come non pagare whatsapp



come non pagare whatsapp

Il prezzo di WhatsApp è davvero irrisorio:
bastano 89 cent.
per utilizzare il servizio per un anno.
Eppure ci sono ancora molte persone che mi scrivono e mi chiedono se è possibile ovviare a questo “obolo” e utilizzare WhatsApp gratis perché non hanno voglia di associare una carta di credito al telefono, hanno difficoltà con il pagamento o semplicemente cercano un modo per risparmiare anche laddove – lasciamelo dire – non si dovrebbe.

Vista la grossa mole di richieste, che a dire il vero ha sorpreso anche me, ho dunque deciso di occuparmi dell’argomento, fare un po’ di chiarezza e rispondere in maniera definitiva al quesito che in questi giorni sembra tormentare tantissime persone:
quello relativo a come non pagare WhatsApp dopo il primo anno di utilizzo.
Sia chiaro:
il mio consiglio principale rimane quello di accedere alle impostazioni della app e pagare quanto dovuto.
Basta andare nella sezione Account > Info pagamento e scegliere la sottoscrizione da attivare (ripeto, una anno costa appena 89 cent!).
Ma se proprio si è impossibilitati a farlo e si ha urgenza di rinnovare l’abbonamento, è possibile ricorrere a soluzioni alternative:
vediamo insieme quali.



AGGIORNAMENTO: da gennaio 2016 WhatsApp è gratis.
Non è più necessario pagare il canone annuale di 0,89 euro e quindi le informazioni presenti in questa guida sono da considerarsi superate.

Far pagare l’abbonamento a un’altra persona

IMMAGINE QUI 1



Il metodo più semplice per rinnovare l’abbonamento a WhatsApp senza sborsare un euro è farsi regalare la sottoscrizione da un amico o un parente.

Forse non tutti lo sanno ma su alcune piattaforme, come ad esempio Android, l’applicazione di WhatsApp include una funzione per pagare l’abbonamento di un’altra persona senza che questa debba muovere un dito.
Basta recarsi nel menu Impostazioni > Contatti e selezionare la voce Paga per un amico.
Occorre dunque scegliere il contatto della persona alla quale si desidera regalare l’abbonamento a WhatsApp e completare la transazione usando la propria carta di credito o il proprio conto PayPal.



In alternativa, puoi inviare un link per il pagamento della tua sottoscrizione a un amico o un parente recandoti nel menu Impostazioni > Account > Info pagamento di WhatsApp e premendo sul pulsante Invia link pagamento.
Una volta aperto il tuo messaggio, il destinatario potrà visitare il collegamento da PC, smartphone o tablet e pagare l’abbonamento a WhatsApp per tuo conto usando PayPal.

Ripristinare la licenza da iPhone

IMMAGINE QUI 2



Fino a qualche anno fa, la versione iPhone di WhatsApp aveva una particolarità rispetto a quella per Android o altri sistemi operativi:
si pagava al momento del download (sempre 0,89 euro) e poi rimaneva gratis per sempre.

Se hai acquistato WhatsApp in quel frangente hai tutt’ora diritto a una licenza a vita per il servizio.
Non devi far altro che scaricare l’applicazione su un telefonino che monta la stessa SIM dell’iPhone su cui era stato scaricato WhatsApp originariamente, la licenza senza scadenza verrà attivata automaticamente.



Successivamente, potrai trasferire il tuo account su un altro numero recandoti nelle impostazioni di WhatsApp e selezionando la voce Account > Cambia numero dalla schermata che si apre.

Cancellare l’account

IMMAGINE QUI 3



In ultima analisi c’è da prendere in considerazione una misura che oserei definire estrema ma che in alcuni casi permette di non pagare WhatsApp o prolungare di qualche giorno le sottoscrizioni in scadenza.
Mi riferisco alla cancellazione del proprio account e alla registrazione del proprio account da un altro telefonino.
La procedura si compone di cinque passaggi, eccoli in dettaglio.

  • Il primo passaggio consiste nel cancellare il proprio account da WhatsApp.
    Per compiere quest’operazione, lancia l’applicazione, recati nel menu Impostazioni > Account e seleziona la voce Elimina account.
    Nella schermata che si apre, digita quindi il tuo numero di cellulare e premi sul pulsante Elimina account due volte consecutive.
  • Dopo aver cancellato l’account, devi cancellare l’applicazione di WhatsApp dal telefonino.
  • Ad operazione completata, procurati un telefonino (con una SIM diversa dalla tua) su cui non è ancora installato WhatsApp, scarica l’applicazione e registrati usando il tuo numero (quello del cellulare da cui hai appena cancellato account e app).
    Riceverai il codice di verifica sul tuo telefono, quindi tienilo a portata di mano.
  • Dopo aver attivato WhatsApp, cancella l’account e l’applicazione dal telefonino che hai preso in prestito.
  • Installa nuovamente WhatsApp sul tuo telefonino e registrati normalmente con il tuo numero.

A questo punto, dovresti ottenere un anno di licenza gratis ma – ti avviso – non è detto che la procedura funzioni al 100% o duri per sempre.
Da un giorno all’altro il sistema potrebbe accorgersi del “trucchetto” e chiederti di pagare l’abbonamento.



Inoltre, se non provvedi a salvare i file di backup di WhatsApp e ricopiarli sul telefono (come illustrato nella mia guida su come reinstallare WhatsApp) perderai tutte le tue conversazioni, le foto che hai ricevuto ecc.
Insomma, ne vale la pena per risparmiare 89 cent all’anno?
Io dico di no, poi a te la scelta.

Traffico gratis su WhatsApp

IMMAGINE QUI 4



Esiste anche un altro modo per utilizzare WhatsApp gratis, che però non riguarda il canone annuale del servizio. Mi riferisco alla sottoscrizione di offerte telefonico che comprendono traffico WhatsApp illimitato, cioè che consentono di utilizzare l’applicazione senza erodere il traffico incluso nel proprio piano mensile.

Tra le offerte di questo tipo, una della più complete è Creami Young35 di PosteMobile, la quale per 10 euro/mese offre 2000 crediti e traffico illimitato sulla app ufficiale di WhatsApp.
I crediti possono essere usati per telefonate, messaggi e Internet, ognuno di essi vale 1 minuto di chiamate, 1 SMS o 1MB di traffico dati.



L’offerta è riservata ai nuovi clienti di PosteMobile con un’età compresa tra 18 e 35 anni.
Per maggiori informazioni consulta il sito Internet dell’operatore.