come pagare whatsapp con paypal



come pagare whatsapp con paypal

Alla fine è arrivato anche per te il momento di pagare l’abbonamento a WhatsApp.
Vorresti approfittare dell’occasione per spendere i pochi euro che ti sono rimasti sul conto PayPal (che ormai utilizzi sempre più di rado) ma non sei riuscito ancora a capire bene come fare.
Non ti preoccupare:
anche se un po’ nascosta, l’opzione per pagare WhatsApp con PayPal è disponibile per tutti e non comporta alcun costo aggiuntivo rispetto al pagamento standard tramite carta di credito.
Il servizio costa 0,89 euro per un anno, 2,40 euro per 3 anni e 3,34 euro per 5 anni.

Direi, quindi, di non perdere più tempo e vedere subito insieme come pagare WhatsApp con PayPal.
Io per la realizzazione della guida ho utilizzato uno smartphone Android ma i passaggi da seguire sono simili su tutte le piattaforme software su cui è disponibile WhatsApp.



AGGIORNAMENTO: WhatsApp è diventato gratis! Da gennaio 2016 non si è più tenuti a pagare un canone annuale per utilizzare il servizio e quindi le informazioni contenute in questo post sono da considerarsi obsolete.

Se vuoi rinnovare la tua sottoscrizione a WhatsApp usando PayPal come metodo di pagamento, avvia l’applicazione, premi sul pulsante Menu collocato in alto a destra (l’icona con i tre puntini) e selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare.



Nella schermata che si apre, seleziona le voci Account > Info pagamento e seleziona il tipo di abbonamento che vuoi sottoscrivere:
0,89 euro per un anno, 2,40 euro per 3 anni e 3,34 euro per 5 anni.
Dopodiché premi il pulsante con il logo del metodo di pagamento predefinito sul tuo smartphone (es.
Google Wallet su Android) e conferma la tua volontà di rinnovare l’abbonamento a WhatsApp premendo sul pulsante Acquista.

Comparirà un riquadro con tutti i dettagli della transazione.
Seleziona quindi il prezzo della sottoscrizione in alto a destra, premi sull’opzione Metodi di pagamento e scegli la voce relativa a PayPal dal menu che compare.



Perfetto.
Ora non ti resta che eseguire l’accesso al tuo account PayPal, confermare il pagamento e avrai rinnovato il tuo abbonamento a WhatsApp senza usare la carta di credito.

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Non hai bisogno di rinnovare il tuo abbonamento ma ti piacerebbe pagare WhatsApp con PayPal per conto di un amico (o della tua fidanzata)?
Nulla di più facile.

Avvia WhatsApp, recati nella sezione Menu > Impostazioni > Account > Info pagamento, premi sul pulsante Menu collocato in alto a destra (l’icona con i tre puntini) e seleziona la voce Paga per un amico dal riquadro che compare.



Seleziona il contatto al quale regalare l’abbonamento (premendo sull’apposito pulsante), scegli infine il tipo di piano da sottoscrivere – annuale, biennale o triennale – e completa il pagamento con PayPal come visto in precedenza.

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Ti sentiresti più sicuro acquistando il tuo rinnovo per WhatsApp (o quello per conto di un amico) tramite computer?
Si può fare anche questo.
Per giunta senza costi aggiuntivi rispetto al pagamento diretto dallo smartphone.

La procedura da seguire è semplicissima.
Dopo aver avviato WhatsApp e aver selezionato le voci Account > Info pagamento dal menu delle impostazioni, scegli il tipo di abbonamento da sottoscrivere, premi sul bottone Invia link pagamento e auto-inviati un’email con il link per effettuare il pagamento tramite PC.



Una volta arrivato il messaggio, aprilo dal computer, clicca sul collegamento che contiene e clicca sul pulsante di PayPal per completare il pagamento dal PC.

Se vuoi regalare un abbonamento a WhatsApp pagandolo dal computer, seleziona l’opzione Paga per un amico nell’applicazione (come abbiamo visto prima), scegli la durata della sottoscrizione da donare e premi sul pulsante Invia link pagamento per auto-spedirti il link da usare per completare transazione tramite computer.



come pagare whatsapp con credito telefonico



come pagare whatsapp con credito telefonico

Hai sottoscritto un’offerta telefonica comprendente del credito extra da spendere su Google Play o Windows Store e vorresti approfittarne per rinnovare il tuo abbonamento WhatsApp?
Allora credo che tu sia capitato nel posto giusto al momento giusto.
Con la guida di oggi scopriremo, infatti, come pagare WhatsApp con credito telefonico sfruttando la funzione di addebito diretto che alcuni operatori italiani stanno mettendo a disposizione dei propri clienti.

Al momento in cui scrivo, gli unici operatori italiani che consentono di pagare WhatsApp con il credito telefonico sono Wind e TIM.
Inoltre è bene sottolineare che la funzione non è accessibile su tutte le piattaforme software, bensì solo su Android e Windows Phone.
Se utilizzi un iPhone e/o usi un operatore diverso da quelli menzionati in precedenza, mi spiace, ma per il momento devi “rassegnarti” e utilizzare i metodi di pagamento standard (carta di credito o PayPal).



Ti piacerebbe rinnovare l’abbonamento di WhatsApp per conto di un amico?
Puoi fare anche quello con il tuo credito telefonico, non ci sono problemi.
Adesso però cerchiamo di andare con ordine e vediamo prima come rinnovare la propria sottoscrizione.
D’altronde le due procedure sono pressoché identiche tra loro.

Rinnovare WhatsApp con il credito telefonico

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Se vuoi pagare WhatsApp con credito telefonico, il primo passo che devi compiere è avviare WhatsApp e recarti nel menu delle impostazioni.
Se non sai come si fa, premi sul pulsante […] e scegli la voce Impostazioni dal riquadro che compare:
tutto qui.

Nella schermata che si apre, fai quindi “tap” sull’icona Account; seleziona la voce Info pagamento e scegli il tipo di abbonamento che intendi sottoscrivere:
quello di 1 anno costa 89 cent, quello di 3 anni costa 2,40 euro mentre quello di 5 anni costa 3,34 euro.



Dopo aver messo il segno di spunta accanto a una delle tre opzioni disponibili, premi sul pulsante relativo al metodo di pagamento predefinito del tuo smartphone (Google Wallet su Android) e seleziona il prezzo di WhatsApp dal riquadro che si apre, in alto a destra.

A questo punto, vai su Metodi di pagamento, scegli l’opzione Attiva la fatturazione [operatore] (es.
Attiva la fatturazione Wind se hai una linea Wind) e compila il modulo che ti viene proposto digitando le informazioni anagrafiche richieste.



Per finire, premi sul pulsante Acquista e il prezzo dell’abbonamento WhatsApp verrà scalato direttamente dal tuo credito telefonico.

Per verificare che tutto sia andato a buon fine, torna nel menu Impostazioni di WhatsApp, seleziona le voci Account > Info pagamento dalla schermata che si apre e controlla che la data di scadenza del servizio sia stata posticipata di 1, 3 o 5 anni (a seconda del tipo di sottoscrizione che hai scelto).



Nota: se non visualizzi l’opzione per il pagamento tramite credito telefonico, accertati di essere connesso a Internet tramite la rete dati 3G/LTE e non tramite rete Wi-Fi.

Pagare WhatsApp per un amico con il credito telefonico

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Vorresti pagare WhatsApp per un amico sfruttando il tuo credito telefonico?
Nessun problema.
Si può fare anche questo, e adesso ti spiego come fare.

Avvia normalmente WhatsApp, premi sul bottone […] e seleziona la voce Impostazioni dal riquadro che compare.
Nella schermata che si apre, fai “tap” sull’icona Contatti, vai su Paga per un amico e scegli un contatto a cui regalare l’abbonamento WhatsApp usando l’apposito pulsante (puoi pagare WhatsApp solo per utenti inclusi nella tua lista dei contatti).



A questo punto scegli se rinnovare il servizio per 1 anno, 3 anni o 5 anni, premi sul pulsante relativo al metodo di pagamento predefinito del tuo smartphone (Google Wallet su Android) e seleziona il prezzo di WhatsApp dal riquadro che si apre.

Seleziona dunque la voce Metodi di pagamento, dal riquadro che si apre, premi su Attiva la fatturazione [operatore] (es.
Attiva la fatturazione Wind se hai una linea Wind) e fornisci tutti i dati richiesti.
Ad operazione completata, premi sul pulsante Acquista e il tuo amico vedrà il suo abbonamento rinnovarsi automaticamente.
Il costo dell’operazione verrà scalato interamente dal tuo credito telefonico.



Se il tuo amico usa un iPhone, un Windows Phone o un vecchio smartphone Nokia potrebbe aver bisogno di riavviare il telefono per ricevere l’estensione dell’abbonamento WhatsApp.
Su Android e BlackBerry la modifica viene invece registrata in tempo reale.

Nota:
la funzione per regalare l’abbonamento di WhatsApp è disponibile solo su Android, ma i destinatari della “donazione” possono usare qualsiasi piattaforma mobile:
iOS, Windows Phone, Nokia S40, BlackBerry, Symbian e naturalmente lo stesso Android.



come pagare whatsapp con credito



come pagare whatsapp con credito

Qualche tempo fa hai letto la mia guida su come funziona WhatsApp e da allora sei diventato un accanito utilizzatore della famosa app di messaggistica.
Al momento puoi dirti più che soddisfatto della cosa e pensi rappresenti senza ombra di dubbio un’ottima soluzione mediante cui poter chiacchierare senza problemi con tutti i tuoi contatti evitando di dover utilizzare i ben più classici SMS.
Tuttavia dopo il periodo di prova iniziale adesso per poter continuare ad utilizzare WhatsApp ti ritrovi a dover sottoscrivere il tanto chiacchierato abbonamento.
Non hai nulla da ridire sulla cosa se non che piuttosto che sfruttare i classici sistemi di pagamento ti piacere poter utilizzare il tuo credito telefonico.
Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se al momento non hai la più pallida di come fare sappi che ho una buona notizia da darti:
posso spiegarti io come pagare WhatsApp con credito.

Prima che tu possa allarmarti e pensare al peggio voglio però specificarti subito che contrariamente alle apparenze pagare WhatsApp con credito è estremamente semplice che per poter effettuare questa operazione non è necessario essere degli esperti in fatto di telefonia.
Bastano infatti solo qualche minuto di tempo libero ed un minimo di concentrazione oltre, ovviamente, che del credito telefonico sufficiente sulla SIM e il gioco è fatto, devi fidarti. Se sei quindi effettivamente intenzionato a sapere che cosa bisogna fare per poter pagare whatsApp con credito ti invito ad afferrare il tuo smartphone ed a concentrarti sulla lettura delle seguenti righe.
Sono certo che alla fine mi darai ragione sul fatto che pagare WhatsApp con credito era davvero semplice e sono anche sicuro che alla prima buona occasione sarai ben disponibile a spiegare ai tuoi amici bisognosi di un piccolo aiutino come fare.
Ma ora bando alle ciance e passiamo all’azione.



AGGIORNAMENTO: dalla fine di gennaio 2016 WhatsApp è gratuito per sempre.
Il canone annuale di 0,89 euro non viene più richiesto per continuare ad utilizzare la app, pertanto le indicazioni presenti in questa guida sono da considerarsi superate.

Per poter pagare WhatsApp con credito la prima cosa che devi fare è assicurarti di disporre di tutti i requisiti necessari per poter effettuare quesa operazione.
Infatti, allo stato attuale delle cose non tutti gli operatori telefonici italiani supportano la possibilità di pagare WhatsApp con credito e non tutti gli smartphone permettono di fare ciò.
Purtroppo è così.



Gli unici operatori telefonici italiani che permettono di pagare WhatsApp con credito sono Wind e TIM.
Inoltre, la funzionalità risulta accessibile solo ed esclusivamente su Android e Windows Phone.
Quindi, se utilizzi un iPhone o hai una SIM con un operatore diverso da quelli che ti ho appena menzionato mi dispiace ma al momento non ti è possibile pagare Whatsapp con credito ma devi utilizzare uno dei metodi di pagamento standard.

Accertatoti del fatto di essere in possesso di una SIM di uno dei due operatori menzionati e che lo smartphone in tuo possesso sia basato su piattaforma Android o Windows Phone per poter pagare WhatsApp con credito la prima cosa che devi fare è quella di avviare l’applicazione.
Per fare ciò afferra fil tuo dispositivo, premi sull’icona di WhatsApp e poi attendi che la schermata della stessa risulti visibile.



Successivamente premi sul pulsante Menu (si tratta del pulsante con i tre puntini) situato nella parte in alto a destra della schermata che ti viene mostrata e seleziona la voce Impostazioni dal riquadro che si apre.

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Nella nuova schermata che ti viene mostrata seleziona la dicitura Account dopodiché fai tap su Info pagamento ed indica il tipo di abbonamento che desideri sottoscrivere tra quelli disponibili apponendo il segno di spunta accanto a quello che più preferisci.
L’abbonamento di 1 anno costa 0,89 euro, quello di 3 anni costa 2,40 euro mentre quello di 5 anni costa 3,34 euro.
La decisione spetta soltanto a te.

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Una volta messo il segno di spunta accanto alla voce relativa al tipo di piano che è tua intenzione sottoscrivere premi sul pulsante relativo al metodo di pagamento predefinito del tuo smartphone (es. Google Wallet).

Nel riquadro che si apre premi sul prezzo che si trova in alto a destra e seleziona la voce Opzioni di pagamento dal menu che compare.
A questo punto fra le opzioni disponibili troverai Attiva fatturazione con l’operatore oppure Addebita sul conto del mio operatore (la voce può variare in base alla marca e al modello di smartphone in tuo possesso).
Per poter pagare WhatsApp con credito non devi far altro che selezionare la voce in oggetto.



Dopo aver pagato l’abbonamento a WhatsApp potrai verificare la data di scadenza di quest’ultimo recandoti nel menu Info pagamento dell’applicazione e consultando il campo Scadenza del servizio.

Qualora non ne fossi a conoscenza tieni conto che pagare WhatsApp con credito è un’operazione che può essere effettuata anche per rinnovare l’abbonamento alla famosa app per un amico.



Se desideri pagare WhatsApp con credito per rinnovare l’abbonamento al servizio di un tuo amico accedi all’applicazione, premi sul pulsante raffigurante i tre puntini che si trova nella parte in alto a destra della schermata di WhatsApp e poi seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.
Successivamente premi sulla voce Contatti e poi fai tap su Paga per un amico.

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Premi ora il pulsante Scegli un contatto e seleziona la persona per la quale desideri pagare WhatsApp con credito.
Nella schermata che a questo punto ti verrà mostrata fai tap su Info pagamento ed indica il tipo di abbonamento che desideri regalare all’amico scelto tra quelli disponibili premendoci sopra con il dito.

Dopo aver aggiunto il segno di spunta accanto alla voce relativa al tipo di piano che è tua intenzione regalare premi sul pulsante relativo al metodo di pagamento predefinito del tuo smartphone (es. Google Wallet).



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Nel riquadro che andrà ad aprirsi premi sul prezzo che si trova in alto a destra e seleziona la voce Opzioni di pagamento dal menu che compare.
A questo punto fra le opzioni disponibili troverai Attiva fatturazione con l’operatore oppure Addebita sul conto del mio operatore.



Una volta regalato il rinnovo della sottoscrizione a WhatsApp al tuo amico quest’ultimo potrà verificare la data di scadenza dell’abbonamento semplicemente accedendo all’app, recandosi nel menu Info pagamento della stessa e consultando il campo Scadenza del servizio.

Nota: La procedura che ti ho appena indicato e grazie alla quale è possibile pagare WhatsApp con credito per un amico risulta valida solo ed esclusivamente sui terminali Android.
I terminali Windows Phone così come tutti gli altri smartphone sono al momento esclusi dalla cosa.
I destinatari del pagamento possono invece utilizzare qualsiasi piattaforma mobile (iOS, Symbian, Android etc.).



come pagare whatsapp ad un amico



come pagare whatsapp ad un amico

Ogni volta che incontri il tuo amico più fidato ti ripete sino allo sfinimento che il suo abbonamento a WhatsApp sta per scadere e che non ha la possibilità di rinnovarlo causa carenza di fondi sulla prepagata?
Il tuo compagno di studi utilizza già da tempo WhatsApp ma nonostante ciò non ha ancora capito come fare per rinnovare la sottoscrizione al servizio?
Se la risposta a queste e ad altre domande analoghe è affermativa e se sei alla ricerca di una più che valida soluzione alla cosa sono lieto di annunciarti che sei capitato nel posto giusto, o meglio sulla guida giusta.
Nelle seguenti righe andrò infatti a spiegarti tutto ciò che è possibile fare per pagare WhatsApp ad un amico.

Prima che tu possa pensare al peggio voglio subito tranquillizzanti su una cosa:
pagare WhatsApp ad un amico è un’operazione estremamente semplice, molto più a farsi che a dirsi, devi credermi.
Tutto ciò di cui hai bisogno per poter pagare WhatsApp ad un amico altro non sono che qualche minuto di tempo libero ed un minimo di concentrazione e… il gioco è fatto! Se è dunque tua intenzione scoprire che cosa bisogna fare per poter pagare WhatsApp ad un amico ti suggerisco di concentrarti sulla lettura delle indicazioni che sto per fornirti.
Vedrai che alla fine potrai dirti più che soddisfatto della cosa e, soprattutto, che il tuo amico la smetterà finalmente di assillarti.
Cominciamo.



AGGIORNAMENTO: WhatsApp non è più a pagamento.
Da gennaio 2016 l’applicazione è diventata gratis per tutti, non si è più tenuti a pagare il canone annuale di 0,89 euro e quindi indicazioni presenti riportate di seguito sono da considerarsi obsolete.

Per poter pagare WhatsApp ad un amico è possibile sfruttare apposite funzioni offerte dalla stessa app ed è possibile mettere in atto alcuni escamotage.
Prima di spiegarti nel dettaglio che fare è bene però che tu sappia una cosa.
Allo stato attuale delle cose la versione Android di WhatsApp è l’unica che include apposite funzioni che consentono di pagare l’abbonamento al servizio per un amico.
Le versioni di WhatsApp per altri smartphone non integrano ancora le funzionalità in oggetto ma è comunque possibile riuscire nell’intento mettendo in atto delle procedure alternative.



Pagare WhatsApp ad un amico da Android

Se sei in possesso di uno smartphone Android e se è tua intenzione pagare WhatsApp ad un amico puoi usufruire dell’apposita funzione Paga per un amico.
Per fare ciò afferra innanzitutto il tuo smartphone, accedi alla schermata principale dello stesso in cui sono raggruppate tutte le app installate sul dispositivo e poi premi sull’icona di WhatsApp.

Nella schermata dell’app che andrà ad aprirsi premi sul pulsante Menu (l’icona con i tre puntini) che risulta collocato in alto a destra e poi seleziona la voce Impostazioni dal menu che comprare.



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Adesso premi sull’icona Contatti e poi seleziona l’opzione Paga per un amico.
Premi quindi il pulsante Scegli un contatto e seleziona la persona alla quale desideri pagare l’abbonamento a WhatsApp.



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Una volta scelto l’amico per il quale pagare WhatsApp indica se effettuare il pagamento dell’abbonamento annuale, se effettuare il pagamento dell’abbonamento triennale o se eseguire il pagamento dell’abbonamento quinquennale.
Abbonarsi per 1 anno a WhatsApp ha un costo pari a 0,89 euro, abbonarsi per 3 anni ha un costo pari a 2,40 euro mentre abbonarsi per 5 anni costa 3,34 euro.



Pigia ora sul pulsante Google Wallet che trovi nella parte bassa della schermata visualizzata.
A questo punto seconda di quelle che sono le tue preferenze ed in base a quelli che sono i mezzi in tuo possesso puoi decidere di pagare WhatsApp ad un amico tramite carta di credito (ossia tramite la carta associata al tuo account Google) premendo sul pulsante Acquista oppure tramite PayPal selezionando il prezzo in alto a destra, selezionando l’opzione Metodi di pagamento e facendo tap su Aggiungi PayPal dal riquadro che si apre.

Tieni presente che nel caso in cui la SIM in uso sul cellulare tramite il quale hai scelto di pagare WhatsApp ad una amico sia Wind puoi rinnovare l’abbonamento alla famosa app anche sfruttando il tuo credito telefonico.
Per fare ciò e per saperne di più a riguardo ti suggerisco di leggere la mia guida su come pagare WhatsApp con Wind.



A pagamento effettuato il tuo amico dovrebbe vedere la data di scadenza del suo WhatsApp posticiparsi in maniera pressoché istantanea, indipendentemente dal sistema operativo o dallo smartphone utilizzato.
Qualora così non fosse suggerisci al tuo amico di riavviare l’applicazione per risolvere il problema.

Pagare WhatsApp ad un amico da iPhone

Se desideri pagare WhatsApp ad un amico e sei in possesso di un iPhone tieni conto, così come ti ho accennato nelle precedenti righe, che al momento la versione della famosa app per il iPhone non integra una funzione apposita.
Tuttavia se anche l’amico al quale desideri pagare WhatsApp è in possesso di un iPhone è possibile rimediare regalando del credito tramite App Store e lasciare che sia il destinatario della “donazione” ad effettuare il pagamento di WhatsApp utilizzando i soldi da te ricevuti.



In tal caso per pagare WhatsApp ad un amico ad amico da iPhone la prima cosa che devi fare è quindi quella di afferrare il tuo iPhone, accedere alla home screen dello stesso e premere sull’icona di App Store.

Nella schermata che a questo punto ti verrà mostrata premi sulla voce Primo piano che risulta collocata in basso a sinistra, scorri la schermata sino in fondo e poi premi sul pulsante Invia regalo.



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Adesso compila il campo collocato accanto alla voce A: digitando l’indirizzo di posta elettronica dell’amico per il quale desideri pagare WhatsApp, lascia inalterato il campo collocato accanto alla voce Da:, digita un eventuale messaggio nel campo collocato accanto ala voce Messaggio:, indica l’importo in denaro che desideri inviare (premendo su Altro puoi digitare una cifra da te definita) e poi fai tap sulla voce Avanti collocata in alto a destra per completare la transazione.



Una volta eseguita la transazione il tuo amico riceverà un messaggio di posta elettronica indicante il fatto che hai provveduto ad inviargli del credito omaggio da spendere su App Store e utile per rinnovare l’abbonamento a WhatsApp.

Per aggiungere il credito da te inviato al suo account Apple il tuo amico non dovrà far altro che premere sull’apposito pulsante presente nel messaggio di posta elettronica ricevuto ed attenersi alla procedura mostrata a schermo.
In caso di problemi puoi suggerirgli di dare uno sguardo alla mia guida su come utilizzare iTunes Card.



Pagare WhatsApp ad un amico da computer

Se possiedi un iPhone e desideri pagare WhatsApp ad un amico ma questo ha uno smartphone Android oppure se disponi di un altro cellulare e vuoi rinnovare l’abbonamento alla famosa app ad un tuo conoscente sappi che puoi agire direttamente da computer utilizzando un’altra apposita funzione dell’applicazione.
Allo stato attuale delle cose è infatti possibile pagare WhatsApp ad un amico da computer con PayPal facendoti inviare da quest’ultimo il link per effettuare la transazione.

Per generare il link da utilizzare per pagare WhatsApp tramite computer il tuo amico non deve far altro che avviare l’applicazione, recarsi nella sezione Impostazioni, selezionare prima la voce Account e poi premere su Info pagamento.
Nella schermata che a questo punto andrà ad aprirsi dovrà poi premere sul bottone Invia link pagamento e dovrà selezionare come destinatario del messaggio te, ovvero l’utente che deve effettuare la donazione.



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Una volta ricevuto il link tramite posta elettronica ti basterà cliccare su quest’ultimo, premere poi sul pulsante di PayPal e completare la transazione seguendo le indicazioni presenti su schermo.



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Anche in tal caso il rinnovo dovrebbe essere registrato in maniera istantanea indipendentemente dallo smartphone o dal sistema operativo usato dal destinatario del pagamento.
Qualora così non fosse chiudere e riaprire l’app WhatsApp dovrebbe permette di risolvere il problema.



come pagare whatsapp



come pagare whatsapp

Pur avendo toccato più volte l’argomento (anche di recente), continuo a ricevere domande relative ai costi di WhatsApp.
Alcuni amici, soprattutto quelli meno giovani che si apprestano a provare l’applicazione per la prima volta, mi chiedono come pagare WhatsApp, se ci sono delle funzioni della app che prevedono dei costi extra e se ci sono delle differenze di prezzo fra le versioni di WhatsApp per iPhone, Android e Windows Phone.
Eccomi dunque qui, pronto a tornare “sul pezzo” e a sciogliere tutti i dubbi che riguardano i costi di WhatsApp.

Se anche tu stai per provare questa famosissima app per la prima volta e hai dei dubbi circa il suo reale prezzo, prenditi cinque minuti di tempo libero e leggi l’articolo che sto per proporti.
In men che non si dica scopriremo insieme come scaricare WhatsApp, come attivare un account in quest’ultimo e come tenere sotto controllo i consumi dell’applicazione (in modo da limitarne eventuali costi).



Ti assicuro che l’argomento è molto più semplice di quello che immagini, e ci sono tante belle notizie che ho da darti.
La prima?
Beh, WhatsApp è gratis! Potresti dover pagare solo il consumo di dati previsto dal tuo piano tariffario, ma di questo ci occuperemo meglio fra poco.
Cerchiamo di andare con ordine.

Quanto costa WhatsApp?

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Come appena accennato, WhatsApp è gratis, si più scaricare gratis su tutti i modelli di smartphone e l’invio dei messaggi non comporta alcun costo.
Perfino l’invio di foto, video, documenti e la realizzazione di chiamate vocali sono gratis, ma non è sempre stato così.

Fino a gennaio 2016, WhatsApp era gratis solo i primi 12 mesi, dopodiché prevedeva il pagamento di un canone annuale di 89 centesimi; canone che ora non è più dovuto ed è stato annullato automaticamente per tutti gli utenti – vecchi e nuovi – del servizio.



Insomma, se qualche sito tenta di farti pagare WhatsApp o ti arrivano dei messaggi che parlano di una versione Pro di WhatsApp a pagamento, ignorali, si tratta di truffe belle e buone!

Come scaricare WhatsApp gratis

Chiarito che non c’è alcun bisogno di pagare WhatsApp, rimboccati subito le maniche e scarica l’applicazione sul tuo smartphone.
Non sai come si fa?
Tranquillo, si tratta di un gioco da ragazzi.



Se utilizzi un terminale Android, apri il Google Play Store (l’icona del sacchetto bianco con il simbolo play “stampato” al centro), seleziona la barra di ricerca che si trova in alto e cerca WhatsApp all’interno di quest’ultima. 

Nella schermata che si apre, fai “tap” sull’icona di WhatsApp Messenger(il fumetto verde con la cornetta bianca all’interno) e procedi con il download dell’applicazione premendo prima sul pulsante Installa e poi su quello Accetto.



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Se utilizzi un iPhone, apri l’App Store (l’icona della lettera “A” su fondo azzurro che si trova in home screen), spostati sulla scheda Cerca collocata in basso a destra, seleziona la barra di ricerca che si trova in alto e cerca WhatsApp in quest’ultima.



Nella schermata che si apre, individua l’icona di WhatsApp Messenger (il fumetto verde con la cornetta bianca all’interno), premi sul pulsante Ottieni/Installa situato accanto a quest’ultima e, se richiesto, effettua l’accesso al tuo ID Apple.
Per effettuare l’accesso potresti dover digitare la password del tuo ID Apple o, se possiedi un modello di iPhone equipaggiato con Touch ID, poggiare il dito sul tasto Home.

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Se utilizzi un Windows Phone, apri il Windows Phone Store (l’icona del sacchetto della spesa con la bandierina di Windows “stampata” al centro), premi sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in basso e cerca WhatsApp.

Successivamente, seleziona l’icona di WhatsApp dalla schermata che si apre e premi sul pulsante Installa per avviare il download e l’installazione dell’applicazione sul telefono.
Ci vorranno pochi secondi.



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Qualora dovessi incontrare dei problemi nella procedura d’installazione di WhatsApp, prova a cercare una soluzione nel mio tutorial su come installare WhatsApp, lì mi sono occupato dell’installazione della app in maniera più approfondita.



Nota: WhatsApp è disponibile anche per  BlackBerry, Symbian, Nokia S40 e Windows Phone 7.1, tuttavia dalla fine del 2016 queste piattaforme non saranno più supportate.
Se tu hai un telefono equipaggiato con uno di questi sistemi operativi, preparati a cambiarlo. Intanto puoi scaricare WhatsApp aprendo il browser e visitando il sito whatsapp.com/dl.

Come attivare WhatsApp gratis

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Dopo aver scaricato WhatsApp sul tuo smartphone devi creare un account gratuito per utilizzare il servizio.
Avvia quindi WhatsApp selezionando la sua icona dalla schermata principale del tuo telefonino e premi sul pulsante Accetta e continua per accettarne le condizioni d’uso.

Dopodiché digita il tuo numero di cellulare, vai avanti e premi sul bottone OK per avviare il processo di verifica della tua identità.
La procedura di verifica dell’identità consiste nella digitazione del codice di conferma che si riceve via SMS.
Se non ricevi il messaggio, seleziona la voce Chiamami che si trova in basso e il codice di verifica ti verrà dettato a voce tramite una chiamata automatica.



A verifica del numero ultimata, scegli il nome e la foto del profilo che vuoi utilizzare su WhatsApp e fai “tap” sul pulsante Avanti due volte consecutive per utilizzare il servizio.

I nominativi dei tuoi amici che utilizzano WhatsApp vengono importati automaticamente dalla rubrica del telefono.
Per avviare una nuova conversazione con loro, recati nella scheda Contatti o Preferiti dell’applicazione e seleziona i loro nomi.



Come limitare i consumi di WhatsApp

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Gli unici costi che possono derivare dall’utilizzo di WhatsApp sono quelli relativi al consumo dei dati.
Se fai un uso particolarmente intensivo di WhatsApp sotto rete 3G/LTE, quindi fai molte chiamate vocali, scarichi molti video e condividi molti contenuti multimediali, potresti superare velocemente la soglia di traffico dati prevista dal tuo piano tariffario e pagare qualche euro in più in bolletta (o restare senza connessione dati).



Come facilmente intuibile, non si tratta di un rischio che riguarda solo WhatsApp, in ogni caso ci sono degli accorgimenti che puoi mettere in pratica per limitare l’uso di dati da parte dell’applicazione e quindi scongiurare il rischio di “sforare” la soglia del tuo piano tariffario.

Per limitare l’uso dei dati da parte di WhatsApp, recati nelle impostazioni dell’applicazione e seleziona la voce Utilizzo dati dalla schermata che si apre.
Se non sai come accedere alle impostazioni di WhatsApp, premi sul bottone (…) che si trova nella schermata principale della app e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.
Se utilizzi un iPhone, invece, seleziona semplicemente la scheda Impostazioni collocata in basso a destra.



A questo punto, metti il segno di spunta accanto alla voce Consumo dati ridotto per attivare il risparmio dei dati durante le chiamate vocali (opzione che però influisce negativamente sulla qualità delle conversazioni), premi sulla voce Quando utilizzi la rete mobile e togli la spunta dalle voci relative ai contenuti multimediali che non vuoi scaricare sotto rete 3G/4G:
foto, audio, video o documenti.

Su iPhone, per scegliere quali contenuti scaricare in 3G/4G, seleziona le voci Immagini, Audio, Video e Documenti dal menu con le impostazioni di WhatsApp e scegli Wi-Fi o Wi-Fi e cellulare dalla schermata che si apre.



In conclusione, se vuoi tenere sempre sotto controllo il traffico dati del tuo telefonino, ti consiglio di leggere il mio tutorial su come controllare traffico Internet e utilizzare le applicazioni menzionate in quest’ultimo.
Ti assicuro che ti aiuteranno tantissimo, a prescindere da WhatsApp.

come non salvare foto whatsapp



come non salvare foto whatsapp

Dopo aver letto la mia guida su come funziona WhatsApp anche tu, al pari di tantissimi altri utenti, hai cominciato a servirti della famosa app per la messaggistica di cui tutti parlano.
Per il momento, puoi ritenerti più che soddisfatto ma c’è una cosa che proprio non riesci a capire ed alla quale ti piacerebbe poter far fronte:
come non salvare foto WhatsApp?
Beh, se questo è il tuo problema non temere, posso infatti darti una mano io, sia su iPhone che su Android.

Per impostazione predefinita, WhatsApp salva nel rullino fotografico dello smartphone in uso le foto (ma anche i video) ricevute dagli altri utenti durante le conversazioni.
Si tratta di una funzione senz’altro comoda ed a detta di molti estremamente utile per evitare di perdere nel nulla tutti quei file media che potrebbero essere importati ma… ovviamente non per tutti è così e tu, a quanto pare, non rientri tra coloro che prediligono tale feature.



Vista la situazione, ti suggerisco dunque di prenderti qualche minuto di tempo libero, di afferrare il tuo cellulare con su installata la famosa app per la messaggistica e di concentrarti sulla lettura di questo tutorial per capire subito come non salvare foto WhatsApp.
Scommetto che alla fine ti darai uno schiaffo sulla fronte e ti domanderai “ma come ho fatto a non pensarci prima?”.

Non salvare foto WhatsApp su iPhone

Disattivare il salvataggio automatico per tutte le conversazioni

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Se possiedi un iPhone ti interessa capire che cosa bisogna fare per non salvare foto WhatsApp, il primo passo che devi compiere è quello di accedere alla home screen del tuo “iPhone” e premere sull’icona dell’app WhatsApp.

Dalla schermata che a questo punto ti verrà mostrata, premi sull’icona di Impostazioni collocata in basso a destra e poi seleziona la voce Chat.
Successivamente porta su OFF la levetta che trovi in corrispondenza della voce Salva media ricevuti ed il gioco è fatto.
Le modifiche apportate avranno effetto immediato.



Dopo aver abilitato l’impostazione per non salvare foto WhatsApp, potrai comunque memorizzare nel rullino fotografico del tuo iPhone le immagini che ritieni sia il caso di archiviare semplicemente aprendo la conversazione di tuo interesse, facendo tap sulla foto, premendo sull’icona per la condivisione collocata in basso a sinistra e scegliendo poi la voce Salva dal menu che ti viene mostrato.

Chiaramente, nel caso in cui dovessi avere dei ripensamenti potrai sempre e comunque annullare la procedura mediante cui non salvare foto WhatsApp semplicemente recandoti nuovamente nella sezione Chat delle impostazioni dell’applicazione e portando su ON la levetta che trovi accanto a Salva media ricevuti.



Disattivare il salvataggio automatico per le singole conversazioni

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Ti piacerebbe capire come fare per non salvare foto WhatsApp di una singola conversazione?
Non ti preoccupare, non solo si può fare ma per di più è facilissimo.
Ora ti spiego tutto.



Innanzitutto premi sulla voce Chat collocata nella parte bassa della schermata principale di WhatsApp, individua la conversazione relativamente alla quale è tua intenzione andare ad agire e poi pigiaci sopra.

Nella finestra che a questo punto ti verrà mostrata, premi sul nome della persona con cui stai chattando oppure sull’oggetto del gruppo dopodiché seleziona la voce Salva media ricevuti e scegli l’opzione Mai dal menu che ti viene mostrato.
Tieni presente che sin tal modo oltre alle foto verrà evitato il salvataggio automatico anche di tutti gli altri file media.



In seguito, potrai poi riabilitare il salvataggio automatico delle immagini e di tutti gli altri file media recandoti nuovamente nella schermata relativa alla chat di tuo interesse, premendo sul nome dell’utente con cui stai chiacchierando oppure sull’oggetto del gruppo, individuando la voce Salva media ricevuti e selezionando la voce Di default dal menu visualizzato.

Disattivare il download automatico

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Oltre che evitare di salvare automaticamente le foto nel rullino fotografico del tuo iPhone ti piacerebbe capire se è possibile evitarne anche il download automatico oppure ti piacerebbe fare in modo che ciò non avvenga quando utilizzi la rete dati cellulare (magari per evitare di incorrere in tariffazioni extra con il tuo gestore telefonico)?
Nessun problema! Anche in questo caso si tratta di un’operazione che puoi effettuare facilmente.
In che modo?
Adesso te lo spiego subito.

Tanto per cominciare recati nuovamente nella sezione Impostazioni di WhatsApp premendo sull’apposita icona collocata nella parte in basso a destra della schermata principale dell’applicazione dopodiché premi su Utilizzo dati ed individua la sezione Download automatico media.



A questo punto, premi sulla voce Immagini dopodiché apponi un segno di spunta in corrispondenza dell’opzione WI-Fi, se è tua intenzione fare in modo che le foto vengano scaricate automaticamente solo ed esclusivamente quando sei collegato ad una rete Wi-Fi, oppure su Mai, per evitare sempre e comunque il download automatico delle immagini.

Una volta apportate le modifiche, le foto ricevute dagli altri utenti nelle conversazioni effettuate su WhatsApp non saranno più scaricate automaticamente sul tuo iPhone ma dovrai essere tu ad effettuare manualmente quest’operazione.
Per fare ciò, dovrai premere sull’anteprima dell’immagine che appare in conversazione e dovrai attendere qualche istante affinché la procedura di download venga avviata e portata a termine.



In caso di ripensamenti, potrai abilitare nuovamente la funzione per effettuare il download automatico delle immagini recandoti nuovamente nelle impostazioni di WhatsApp, facendo tap sulla voce Utilizzo dati e poi su quella Reimposta download automatico annesso alla schermata che ti viene mostrata.

Non salvare foto WhatsApp su Android

Disattivare il salvataggio automatico per tutte le conversazioni

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Possiedi uno smartphone Android e ti piacerebbe capire come fare per non salvare foto WhatsApp?
Beh, mi spiace dirtelo ma a differenza di quanto è possibile fare su iPhone, sugli smartphone basati sul sistema operativo mobile di casa Google, WhatsApp non ha reso disponibile un’apposita funzione mediante cui far fronte alla cosa.

Anziché non salvare foto WhatsApp puoi però nascondere quelle che vengono scaricate automaticamente nella galleria del tuo smartphone mettendo in pratica un semplice ma efficace trucchetto che prevede la creazione di uno speciale file nella cartella di archiviazione dei media dell’app su Android.
Adesso ti spiego tutto.



Tanto per cominciare accedi alla schermata del tuo smartphone in cui sono raggruppate tutte le applicazioni ed apri il file manager che solitamente utilizzi.
Se sul tuo smartphone non risulta installato alcun file manager puoi rimediare subito accedendo al Play Store e scaricandone uno dei tanti disponibili dopodiché installato ed avvialo.

Una volta visualizzata la schermata principale del file manager, vai su WhatsApp/Media/WhatsApp Images/ e crea un file con il nome .nomedia (il punto è necessario).



In futuro, potrai sempre e comunque tornare sui tuoi passi semplicemente accedendo al file manager ed andando a cancellare il file .nomedia precedentemente creato nella cartella WhatsApp Images.
Più facile di così?

Disattivare il download automatico

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Se anziché non salvare foto WhatsApp vuoi semplicemente disattivare il download automatico dei file media durante le conversazioni, sono ben felice di comunicarti che si tratta di un’operazione possibile.
In tal caso, puoi infatti avvalerti delle funzionalità rese disponibili “di serie” dal team di WhatsApp per la sua app.

Per riuscire nel tuo intento, recati nella sezione Chat dell’applicazione facendo tap sull’apposita scheda collocata in alto dopodiché premi sul pulsante con i tre puntini e premi sulla voce Impostazioni annessa al menu che ti viene mostrato.



Nella schermata che a questo punto ti viene mostrata, premi su Utilizzo dati e poi seleziona Quando utilizzi la rete mobile e togli il segno di spunta dalla voce Foto per evitare che venga effettuato il download automatico delle imagini durante le conversazioni quanti utilizzi la rete dati cellulare.
Puoi anche premere sulla voce Quando connesso tramite Wi-Fi e togliere il segno di spunta sempre dalla voce Foto, per evitare che vengano scaricate automaticamente le immagini anche quanto sei connesso ad una rete senza fili.

Se lo ritieni opportuno, puoi inoltre disabilitare il download automatico delle immagini quando sei in roaming.
Per impostazioni predefinita l’opzione dovrebbe essere già disattivata ma puoi comunque controllare che sia effettivamente così.
Per fare ciò, premi sulla voce Quando sei in roaming ed assicurati che non ci sia nessuna spunta in corrispondenza della casella Foto (q qualora presente provvedi a rimuoverla).



In caso di ripensamenti, potrai abilitare nuovamente la funzione per il download automatico delle foto quando usi WhatsApp recandoti nella sezione Utilizzo dati delle impostazioni dell’app, facendo tap su Quando utilizzi la rete mobile oltre che su Quando connesso tramite Wi-Fi  ed apponendo un segno di spunta su Foto.

come non risultare online su whatsapp



come non risultare online su whatsapp

Da quando le applicazioni di messaggistica istantanea si sono ampiamente diffuse sugli smartphone di nuova generazione, il modo in cui comunichi con i tuoi amici è decisamente cambiato.
Ormai hai praticamente detto addio agli SMS perché la maggior parte delle comunicazioni avvengono tramite WhatsApp.
Purtroppo però con questa nuova tecnologia c’è anche un rovescio della medaglia:
a volte vorresti poter comunicare in tranquillità solamente con una persona, senza dover essere continuamente tempestato di messaggi da parte di altre.
Come eri abituato a fare con il vecchio MSN Messenger e successivamente anche con Skype, vorresti trovare un modo per non risultare online su WhatsApp, in modo tale da inviare messaggi solo quando e vuoi tu e, soprattutto, a chi vuoi tu.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e ti stai chiedendo se sono in grado di aiutarti?
Certamente, posso farlo ad occhi chiusi! Non è la prima volta che mi viene posta una domanda simile relativa a WhatsApp ma, purtroppo, devo mettere subito in chiaro una cosa:
al momento attuale non esiste una funzionalità specifica che ti permette di non risultare online su WhatsApp.
Attenzione, però, questo non significa che non vi siano delle soluzioni alternative altrettanto valide:
se vuoi evitare di risultare online su WhatsApp puoi seguire alcuni accorgimenti che ti fornirò in questo tutorial e limitare così l’attività di persone invadenti.



Sei pronto per iniziare?
Nel corso di questa mia guida ti fornirò alcune dritte e consigli utili su come potrai agire per modificare la privacy del tuo account WhatsApp, limitando così alcune azioni da parte delle persone che ti contattano troppo di frequente.
Sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo, allora mettiti seduto comodo e prenditi qualche minuto di tempo libero per leggere con attenzione questo mio tutorial:
ti auguro una buona lettura e un buon “lavoro”.

Indice:

  • Come non risultare online su WhatsApp
  • Come nascondere l’ultimo accesso (Android/iOS)
  • Come nascondere le conferme di lettura (Android/iOS)
  • Come bloccare una persona (Android/iOS)

Come non risultare online su WhatsApp

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Come ti ho anticipato nelle righe precedenti, al momento in cui scrivo questo tutorial non esiste una funzionalità ufficiale che ti permette di accedere a WhatsApp in modalità “invisibile” o “offline” per non far apparire la scritta “online” quando stai utilizzando WhatsApp.

Esistono però alcuni “trucchetti” relativi al corretto utilizzo delle impostazioni di WhatsApp che ti permetteranno di utilizzare WhatsApp con alcune restrizioni che riguardano la tua privacy.



A questo proposito, nelle righe che seguono ti spiegherò passo dopo passo come effettuare queste operazioni spiegandoti come nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp, come nascondere le conferme di lettura e, in caso di rimedi estremi, anche come bloccare un contatto su WhatsApp.
In particolar modo, in quest’ultimo caso, bloccando una persona, temporaneamente o definitivamente, potrai effettivamente fare in modo di non risultare online su WhatsApp.

Come nascondere l’ultimo accesso (Android/iOS)

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Una tra le migliori opzioni che hai a disposizione per quanto riguarda la possibilità di aumentare il livello di privacy di WhatsApp riguarda la disattivazione dell’ultimo accesso e cioè quella visualizzazione relativa al tuo profilo che indica la data e l’ora in cui ti sei collegato l’ultima volta all’applicazione di messaggistica.

Effettuando quest’operazione eviterai di far sapere alle altre persone che utilizzano WhatsApp la data e l’ora esatta in cui hai effettuato l’ultima connessione all’applicazione.



Per effettuare quest’operazione e attivare quindi questa limitazione, devi per prima cosa avviare l’applicazione di messaggistica e poi accedere alla sezione delle Impostazioni.

Agendo da smartphone Android puoi raggiungere questa sezione facendo tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini situato in alto a destra e poi premendo sulla dicitura Impostazioni che vedrai apparire dal menu a tendina.



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Se invece stai agendo da smartphone iOS dovrai fare tap sul pulsante con il simbolo di un ingranaggio per visualizzare la schermata delle Impostazioni.



Dopodiché, da entrambi i dispositivi, dovrai individuare la dicitura Account e fare tap su di essa per poi fare tap sulla dicitura Privacy dal menu che vedrai a schermo.

A questo punto, se vuoi disattivare l’opzione relativa all’ultimo accesso su WhatsApp devi fare tap sulla dicitura Ultimo accesso e selezionare l’opzione Nessuno.
In alternativa, puoi anche limitare la visualizzazione dell’ultimo accesso in modo tale che soltanto i tuoi contatti di WhatsApp possano saperlo (con l’opzione Tutti possono invece saperlo tutte le persone che hanno il tuo numero).
In quest’ultimo caso, fai tap sull’opzione I miei contatti nella sezione Ultimo accesso.



Tieni presente che questo tipo di scelta sarà reciproca:
di conseguenza se impedisci alle persone di visualizzare il tuo ultimo accesso di WhatsApp, nemmeno tu potrai vedere il loro ultimo accesso.

Se lo desideri, puoi in qualsiasi momento cambiare idea e ripristinare la visualizzazione dell’ultimo accesso.
Per fare ciò torna nel menu Impostazioni > Account > Privacy e poi imposta l’opzione Ultimo accesso facendo tap sulla dicitura Tutti.



Come nascondere le conferme di lettura (Android/iOS)

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Un’opzione che ti consiglio di prendere in considerazione, se vuoi attivare alcune restrizioni su WhatsApp per proteggere la tua privacy è quella che ti permetterà di nascondere le conferme di lettura, e cioè le famosissime spunte blu di conferma che appaiono in corrispondenza di un messaggio per indicare l’avvenuta lettura dello stesso.



Quest’opzione è disattivabile e riattivabile in qualsiasi momento tramite le Impostazioni dell’applicazione di WhatsApp.

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Per effettuare quest’operazione devi recarti nella sezione Impostazioni di WhatsApp (ti ho già spiegato come fare nelle righe precedenti) e poi fare tap sulla dicitura Account e poi su Privacy.

Dopodiché, nella schermata visibile, individua la dicitura Conferme di lettura e su iOS, sposta la levetta da OFF a ON mentre su Android togli il segno di spunta per disattivarla.



Ti ricordo che anche quest’opzione dedicata alla privacy funziona in modo reciproco con i tuoi contatti di WhatsApp, di conseguenza disattivando le conferme di lettura non potrai più vedere quelle relative ai messaggi che invii ai tuoi contatti.
Inoltre devi tenere presente che anche se avrai disattivato le conferme di lettura queste saranno comunque presente all’interno delle conversazioni tra gruppi e non saranno disattivabili.

Nel caso in cui decidessi di tornare indietro sui tuoi passi e riattivare l’opzione relativa alla conferma di lettura ritorna nella sezione Impostazioni > Account > Privacy e attiva nuovamente la conferma di lettura.



Come bloccare una persona (Android/iOS)

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Dal momento in cui il tuo intento è quello di non risultare online su WhatsApp, immagino che tu possa prendere in considerazione anche la possibilità di usufruire di misure di privacy aggiuntive, in modo tale da non essere più contattato da persone indesiderate.



A questo proposito, la soluzione definitiva per evitare di essere contattati su WhatsApp è quella di bloccare una persona all’interno di quest’applicazione.
Attraverso questa procedura metterai in blacklist un contatto, gli impedirai di vederti online e farai in modo che questa non ti possa inviare messaggi.

La procedura che ti indicherò nelle righe che seguono può essere eseguita in qualsiasi momento tramite l’applicazione per Android o iOS e il contatto o i contatti inseriti all’interno della blacklist possono essere sbloccati in qualsiasi momento.



Detto questo, la procedura per bloccare un contatto di WhatsApp agendo da dispositivi Android è la seguente.

Avvia l’applicazione di WhatsApp e dopodiché recati nella sezione Chat in modo tale da individuare la conversazione con la persona che intendi bloccare.
Fai tap sulla sua conversazione per visualizzarla e poi fai tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini che è situato nell’angolo in alto a destra, dopodiché fai tap sulla dicitura Altro e poi sul pulsante Blocca premendo nuovamente sul pulsante Blocca per confermare la tua volontà di eseguire quest’operazione.



Se hai cambiato idea, puoi in qualsiasi momento fare nuovamente tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini e facendo tap sulla dicitura altro, premere sul pulsante Sblocca.

In alternativa, puoi anche effettuare questa procedura tramite la sezione Impostazioni dell’applicazione.
Fai quindi tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini che puoi vedere nella schermata principale e poi fai tap sulla dicitura Impostazioni > Account> Privacy > Contatti Bloccati.
A questo punto puoi aggiungere una persona all’elenco dei Contatti bloccati facendo tap sul pulsante con il simbolo dell’omino in alto a destra ed individuando la persona da bloccare all’interno della sezione relativa ai contatti.



Tramite questa sezione puoi sbloccare una persona bloccata in precedenza:
ti basterà fare tap sul suo nominativo e premere sul pulsante Sblocca che vedrai apparire.

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Se stai utilizzando uno smartphone dotato del sistema operativo iOS puoi procedere in maniera estremamente semplice per bloccare una persona su WhatsApp.
La prima cosa che devi fare è recarti nella sezione Chat per individuare la persona che desideri bloccare.

Apri quindi la chat avviata in precedenza e poi fai tap sul nominativo della persona che è situato in alto per visualizzare la sezione Info contatto. A questo punto scorri questa sezione verso il basso fino ad individuare la dicitura Blocca contatto.
Fai quindi tap su di essa e conferma quest’operazione premendo sul pulsante Blocca.
Qualora cambiassi idea puoi tornare nella sezione Info contatto e premere sul pulsante Sblocca contatto.



La procedura di blocco dei contatti può essere effettuata anche tramite la sezione Impostazioni > Account > Privacy > Bloccati.
Tramite questa schermata premi sul pulsante Aggiungi e, individua dalla lista dei contatti il nominativo della persona che vuoi bloccare.

Tramite questa sezione puoi anche sbloccare una persona aggiunta l’elenco di bloccati di contatti bloccati:
dovrai fare tap sul nominativo da sbloccare e far swype verso destra premendo poi sul pulsante Sblocca che comparirà lateralmente.



come non ricevere messaggi whatsapp



come non ricevere messaggi whatsapp

Stai ricevendo tantissimi messaggi su WhatsApp?
Ricevi continuamente suoni e avvisi anche nei momenti meno opportuni?
Alcune persone indesiderate hanno il tuo recapito telefonico, inviandoti messaggi che non vorresti ricevere?
In tutti questi casi, non ti preoccupare:
oggi ci sono io a forniti non una, ma bensì più soluzioni per risolvere il tuo problema.
Quali?
Te lo spiego a breve.

In questa guida, infatti, ti illustrerò come non ricevere messaggi WhatsApp, così da stare tranquillo e non essere più infastidito dalle notifiche di questa celebre app di messaggistica.
Ti spiegherò come agire sia su smartphone, utilizzando Android o iOS, che su computer, tramite l’applicazione desktop di WhatsApp per Windows e macOS e il servizio online WhatsApp Web.



Sei curioso di scoprire come liberarti dai seccatori su WhatsApp, non è vero?
Se le cose stanno così, non perdere altro tempo:
siediti bello comodo e concedimi soltanto alcuni minuti di tempo libero, così da leggere con attenzione tutte le soluzioni che ho preparato per te in questa mia guida.
Sei pronto per cominciare?
Benissimo.
A me non resta altro che augurarti una buona lettura!

Indice

  • Bloccare e segnalare un utente
    • Android
    • iOS
    • Computer
  • Uscire da un gruppo
  • Disabilitare le notifiche
    • Android
    • iOS
    • Computer
  • Disabilitare l’ultimo accesso e la conferma di lettura

Bloccare e segnalare un utente

Nel caso in cui dovessi ricevere continuamente messaggi da parte di un contatto o di un utente non presente nella rubrica, puoi procedere bloccandolo o segnalandolo a WhatsApp.
Le due pratiche sono molto simili tra loro, ma differiscono per una caratteristica:
segnalare un utente comporta, oltre al suo blocco nei tuoi confronti, la conseguente sospensione del suo account, nel caso in cui abbia violato i termini di utilizzo di WhatsApp.



Nei paragrafi che seguono, ti illustrerò come effettuare le operazioni di blocco e di segnalazione di un utente, al fine di sospendere la ricezione dei suoi messaggi.
Ti indicherò come eseguire queste procedure sia su smartphone, con l’applicazione ufficiale di WhatsApp per Android e iOS, sia tramite le applicazioni desktop di WhatsApp per Windows e macOS e il servizio online WhatsApp Web.
Individua la soluzione più adatta a te e mettila in pratica.

Android

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Sugli smartphone con sistema operativo Android, bloccare e segnalare un utente sono delle operazioni che richiedono davvero poco tempo.
Ciò che devi fare è, innanzitutto, avviare l’app di WhatsApp tramite la sua icona situata in home screen o nel drawer (la schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo) e selezionare la scheda Chat.

Adesso, fai tap sulla conversazione effettuata con l’utente che vuoi bloccare e, nella schermata della chat, premi sull’icona , situata in alto a destra.
Nel menu che visualizzi, premi sulla voce Altro e scegli tra l’opzione Segnala o Blocca.



Scegliendo la dicitura Segnala, ti verrà chiesto se segnalare e bloccare l’utente oppure soltanto segnalarlo (togliendo il segno di spunta dalla relativa casella che ti viene mostrata a schermo); selezionando la voce Blocca, invece, puoi eseguire il semplice blocco dell’utente (Blocca) oppure eseguire anche la segnalazione (Segnala e blocca).
Ti ricordo che, a prescindere dall’opzione che sceglierai, l’utente verrà bloccato senza che possa avere più la possibilità di contattarti, rimuovendo anche l’intera conversazione dall’app.

Oltre ai metodi indicati nei paragrafi precedenti, puoi accedere alle funzioni di blocco e segnalazione dal pannello delle informazioni del contatto, raggiungibile premendo sul numero di telefono o sul nome dell’utente che trovi in alto, all’interno della conversazione.



In alternativa, se l’utente non è nella tua lista contatti, nella conversazione puoi premere il pulsante Blocca o il pulsante Segnala per ottenere lo stesso risultato.

iOS

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Se possiedi un iPhone, per bloccare o segnalare un utente su WhatsApp devi, innanzitutto, avviare l’app di WhatsApp premendo sulla sua icona situata nella home screen.
Fatto ciò, premi sull’icona Chat, nella barra in basso, e fai tap sulla conversazione relativa all’utente che vuoi bloccare.

Adesso, fai tap sul nome dell’utente o sul suo numero (in alto), per accedere alla schermata sulle informazioni del contatto.
Adesso, scorri le voci e individua quelle denominate Segnala contatto e Blocca.
Entrambe le voci permettono di segnalare e bloccare un utente, ma facendo tap su Blocca, puoi decidere di eseguire il solo blocco del contatto, senza inviare alcuna segnalazione.



In alternativa ai metodi di cui ti ho parlato nei precedenti paragrafi, se hai appena ricevuto un messaggio da un utente sconosciuto, tramite la stessa schermata della conversazione, puoi bloccare o segnalare un utente:
per fare ciò, all’interno della conversazione, fai tap sul pulsante Blocca, per bloccare l’utente e non ricevere più alcun suo messaggio, oppure premi sul tasto Segnala, per bloccarlo e segnalarlo a WhatsApp.

Computer

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Se utilizzi WhatsApp su Windows o macOS, puoi bloccare un utente in un modo altrettanto semplice rispetto a quanto visto nei paragrafi precedenti sugli smartphone Android e iOS.
E puoi agire sia tramite l’applicazione desktop di WhatsApp sia tramite il servizio online WhatsApp Web, accessibile da tutti i principali browser:
la procedura da seguire è identica.

Dopo aver avviato WhatsApp, fai clic sulla conversazione relativa all’utente che vuoi bloccare.
Adesso, premi sull’icona di WhatsApp Web (oppure sull’icona con il simbolo [] nell’applicazione per Windows o sull’icona con il simbolo ▼ nell’applicazione per macOS) che trovi posizionata in alto a sinistra.
Nel menu che si apre, fai poi clic sulla voce Info contatto e, nella schermata che visualizzi, premi sulla voce Segnala contatto, per segnalare e bloccare l’utente, oppure su Blocca, semplicemente per bloccarlo.



Uscire da un gruppo

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Se ricevi troppi messaggi su un gruppo di cui fai parte, puoi scegliere se uscirne oppure disabilitare le notifiche.
Di quest’ultimo argomento, ti parlerò più in dettaglio nel prossimo capitolo, mentre per uscire da un gruppo su WhatsApp, puoi procedere alla lettura dei prossimi paragrafi.



Innanzitutto, avvia l’app di WhatsApp su smartphone o computer (oppure accedi a WhatsApp Web), dopodiché apri la conversazione del gruppo a cui sei stato aggiunto e fai tap sul suo nome, che trovi in alto.
Nella schermata che ti viene mostrata, scorri le diverse voci e premi su quella denominata Abbandona gruppo.

Nel caso in cui ti sia stato aggiunto a un gruppo sconosciuto, puoi decidere anche di segnarlo, premendo sulla voce Segnala gruppo.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere la mia guida su come lasciare un gruppo su WhatsApp.



Disabilitare le notifiche

Se il tuo obiettivo è quello di disabilitare i suoni e le notifiche dei messaggi in arrivo su WhatsApp, ti consiglio di leggere i prossimi paragrafi, nei quali ti indicherò come eseguire quest’operazione sia su smartphone che su computer.

Android

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Utilizzi Android?
Bene: il primo consiglio che ti do per disabilitare gli avvisi di WhatsApp alla ricezione di un nuovo messaggio è quello di agire dalle impostazioni dell’app di questo servizio di messaggistica.
Per fare ciò, avvia l’app di WhatsApp e premi sull’icona situata in alto a destra.

Arrivato a questo punto, seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre e fai tap sulla dicitura Notifiche.
Nella nuova schermata apertasi, seleziona la voce Tono notifiche dalla sezione Notifiche messaggi e scegli l’opzione Nessuna:
così facendo, non riceverai più alcun suono di notifica per i messaggi ricevuti dai contatti su WhatsApp.



Puoi agire anche sulla voce Tono notifiche, nella sezione Notifiche gruppi, per disabilitare i suoni dei messaggi in arrivo sui gruppi.
Adesso, fai tap sulla voce Vibrazione, sia in Notifiche messaggi che in Notifiche gruppi, e scegli la voce Spenta, per non sentire nemmeno la vibrazione dello smartphone alla ricezione dei messaggi.

Non vuoi ricevere alcun avviso nel centro notifiche di Android quando arriva un messaggio su WhatsApp?
Anche in questo caso, posso venirti in aiuto.
Quello che devi fare è avviare le Impostazioni di Android (l’app con l’icona di un ingranaggio) e accedere alla sezione relativa alle notifiche delle app. Sul dispositivo in mio possesso (Huawei), ad esempio, basta selezionare le voci App e notifiche > Gestione notifiche.



Successivamente, devi selezionare l’app di WhatsApp e spostare la levetta da ON a OFF in prossimità della dicitura Consenti notifiche, in modo da disabilitare ogni avviso proveniente dall’app.
In alternativa, seleziona soltanto le voci Notifiche messaggi e Notifiche gruppi e sposta su OFF le levette in corrispondenza delle diciture Consenti notifiche.

Infine, se non vuoi ricevere le notifiche dei messaggi per un singolo utente o un gruppo, apri la schermata di conversazione e fai tap sul nome della persona o del gruppo.
Nella scheda del contatto, sposta su ON la levetta in prossimità della dicitura Silenzia notifiche e scegli il lasso di tempo durante il quale l’opzione deve rimanere attiva: 8 ore, 1 settimana oppure 1 anno (e rimuovi il segno di spunta dalla casella Mostra notifiche).



Per finire, premi sul pulsante OK per confermare e silenziare la chat, per la quale non riceverai più alcuna notifica.
Contento?

iOS

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Se utilizzi un iPhone, puoi disabilitare sia gli avvisi che i suoni direttamente dalle impostazioni dell’applicazione di WhatsApp.
Per fare ciò, avvia l’app di WhatsApp e premi sull’icona Impostazioni, che trovi in basso a destra.

Adesso, seleziona la voce Notifiche e sposta su OFF le levette che trovi in corrispondenza delle diciture Mostra notifiche nelle sezioni Notifiche messaggi e Notifiche gruppi, così da non ricevere più avvisi.
Arrivato a questo punto, premi sulle voci Suoni di entrambe le sezioni e scegli l’opzione Nessuno, per fare in modo di non ricevere alcun avviso sonoro alla ricezione di un messaggio.



In alternativa, puoi disabilitare ogni tipologia di notifica direttamente dalle impostazioni di iOS.
Per fare ciò, avvia l’app Impostazioni, la cui icona con un ingranaggio è situata in home screen.
Adesso, scorri la schermata e seleziona le voci Notifiche > WhatsApp.
Sposta quindi su OFF la levetta in corrispondenza delle voci Consenti notifiche e Suoni e il gioco è fatto.

Infine, puoi disabilitare i suoni e gli avvisi di una singola conversazione con un utente o di un gruppo:
avvia l’app di WhatsApp e seleziona la conversazione da silenziare, tramite la scheda Chat situata in basso.
Dopodiché fai tap sul nome dell’utente o del gruppo da silenziare e premi sulla dicitura Silenzioso.
Nel menu che ti viene mostrato, scegli se silenziare i messaggi in arrivo per 8 ore, 1 settimana oppure 1 anno.



Computer

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Se utilizzi WhatsApp Web oppure l’applicazione desktop di WhatsApp per Windows o macOS, puoi disabilitare gli avvisi e i suoni dei messaggi in arrivo in un modo molto semplice:
nella schermata principale di WhatsApp, fai clic sull’icona di WhatsApp Web (l’icona ha il simbolo [] nell’app per Windows oppure il simbolo ▼ su quella per macOS) che trovi in alto a sinistra.



Nel menu che si apre, fai quindi clic sulla voce Impostazioni e poi su quella denominata Notifiche.
Togli poi il segno di spunta nelle caselle Suoni e Avvisi desktop e il gioco è fatto.
In alternativa, puoi silenziare le notifiche per un intervallo di tempo definito, scegliendo 8 ore, 1 settimana oppure 1 anno dal menu a tendina Disattiva avvisi e suoni per.

Se vuoi disabilitare le notifiche per una singola conversazione, fai clic su di essa, per aprirla, e premi sull’icona di WhatsApp Web (l’icona ha il simbolo [] nell’app per Windows oppure il simbolo ▼ su quella per macOS) che trovi in alto a destra.
Nel menu che si apre, scegli la voce Silenzioso e indica l’intervallo di tempo entro il quale non ricevere avvisi per i nuovi messaggi:
8 ore, 1 settimana oppure 1 anno.



Disabilitare l’ultimo accesso e la conferma di lettura

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Se non vuoi adoperare nessuna delle procedure che ti ho indicato nei capitoli precedenti, puoi ricorrere a un’ultima soluzione:
disabilitare l’ultimo accesso e la conferma di lettura, per fare in modo che l’utente che ti contatta desista dallo scriverti.



Queste due funzionalità, infatti, mostrano il tempo esatto dell’ultimo accesso eseguito da un utente e il doppio segno di spunta azzurro, che indica la conferma di lettura di un messaggio.
Disabilitando queste funzionalità, è possibile che l’utente che ti contatta possa desistere dal continuare a scriverti, non sapendo più se sei stato di recente online e non vedendo più alcuna conferma di lettura ai messaggi che ti invia.

Ti ricordo, però… che disabilitando queste funzioni, nemmeno tu sarai a conoscenza dell’ultima volta che un utente ha eseguito l’accesso o se ha letto un tuo messaggio.
Inoltre, le procedure che ti indicherò possono essere eseguite solo da smartphone.
Se è tutto chiaro, direi che possiamo passare all’azione.



Per disabilitare queste funzionalità, avvia l’app WhatsApp sullo smartphone e accedi alle impostazioni:
su Android, fai tap sull’icona  situata in alto a destra e scegli la voce Impostazioni; su iOS, invece, premi sull’icona con un ingranaggio in basso a destra.

Nella schermata che ti viene mostrata, seleziona le voci Account > Privacy e imposta la voce Ultimo accesso su Nessuno e disabilita l’opzione Conferme di lettura.
È stato facile, vero?
Se vuoi avere maggiori informazioni su questi argomenti, ti consiglio di leggere le mie guide su come togliere ultimo accesso WhatsApp e come leggere un messaggio su WhatsApp senza visualizzarlo.



come non perdere le chat di whatsapp cambiando telefono



come non perdere le chat di whatsapp cambiando telefono

Dopo averlo tanto desiderato, finalmente puoi stringere le mani quel nuovo smartphone che aveva catturato la tua attenzione! Scommetto che non vedi l’ora di trasformarlo nel tuo telefono ufficiale, mandando in pensione quello che possedevi già, tuttavia c’è una cosa che ti impedisce di prendere la decisione definitiva:
hai il terrore che le conversazioni di WhatsApp, a cui sei particolarmente legato, non vengano trasferite sul tuo nuovo smartphone.
Devo dedurre, dunque, che tu stia cercando di capire come non perdere le chat di WhatsApp cambiando telefono e che sia proprio questo il motivo che ti ha spinto ad aprire questa guida.

Come dici?
Ho proprio indovinato?
Allora sono felice di comunicarti che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non poteva essere migliore:
di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come fare a spostare tutte le chat di WhatsApp dal tuo telefono vecchio a quello nuovo, così da poter rileggere i messaggi a cui sei affezionato, ogni volta che vorrai.
Sarà mia cura, inoltre, farti chiari alcuni aspetti preventivi riguardo il trasferimento e i casi in cui, purtroppo, quest’ultimo non può avvenire (almeno non in via “ufficiale”).



Dunque, cosa aspetti a iniziare?
Mettiti bello comodo, ritaglia un po’ di tempo per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti su questo delicato tema:
sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di spostare le tue chat sul nuovo telefono nel modo più rapido e sicuro possibile.
Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e, perché no, buon divertimento!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come non perdere le chat di WhatsApp cambiando telefono Android
  • Come non perdere le chat di WhatsApp cambiando iPhone
  • Come spostare le chat da iPhone ad Android
  • Come spostare le chat da Android a iPhone

Informazioni preliminari

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Prima di andare avanti, vorrei farti chiari alcuni aspetti fondamentali sul trasferimento delle chat di WhatsApp da telefono a telefono:
in primo luogo, per quanto riguarda i trasferimenti che coinvolgono lo stesso sistema operativo (cioè da Android ad Android e da iPhone a iPhone), esistono delle procedure ufficiali che coinvolgono i servizi cloud (Google Drive e iCloud) promossi e gestiti dalle rispettive case produttrici, Google Apple. Pertanto, questo tipo di passaggio è assolutamente indolore e, soprattutto, sicuro.

Purtroppo, però, la storia cambia se si parla di un trasferimento di chat tra sistemi operativi differenti:
non esistono procedure ufficiali per spostare i messaggi da iPhone ad Android e viceversa, specie perché le due piattaforme  utilizzano sistemi differenti per l’archiviazione dei messaggi.
Esistono però delle app e dei programmi che rendono possibile l’esecuzione di questa procedura, con tutti i rischi del caso:
avrò cura di parlartene nelle sezioni finali di questa guida.



Detto ciò, vorrei farti ancora un piccolo appunto:
da questo momento in poi, definirò vecchio telefono il terminale che ospita le chat di WhatsApp originali e nuovo telefono quello su cui devono essere spostate.
A meno che non sia io a dirti di fare diversamente, i passaggi che mi appresto a illustrarti devono essere eseguiti nel medesimo ordine in cui vengono esposti.

Aspetta, mi stai dicendo che inizi ad avere paura perché non mastichi molto bene la tecnologia?
Non spaventarti, non ce ne è motivo: non perdere le chat di WhatsApp cambiando telefono è assolutamente possibile e, come ti ho già detto, anche relativamente semplice.
Continua a leggere e te lo dimostrerò!



Come non perdere le chat di WhatsApp cambiando telefono Android

Come ti ho già accennato poco fa, il metodo più sicuro per trasferire le chat di WhatsApp tra due telefoni Android coinvolge Google Drive, lo spazio cloud messo a disposizione da Big G.
Dunque, il requisito fondamentale per non perdere le chat personali è quello di configurare sul nuovo telefono lo stesso account Google di quello vecchio.
Inoltre, puoi effettuare la medesima operazione spostando manualmente il database delle chat:
di seguito mi appresto a fornirti tutte le indicazioni del caso.

Google Drive

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Effettuare lo spostamento dei dati attraverso Google Drive è davvero semplice:
per prima cosa, afferra il vecchio smartrphone e avvia WhatsApp dall’app drawer del tuo dispositivo, premi sul pulsante () collocato in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu proposto e recati successivamente nella sezione Chat.

A questo punto, tocca la voce Backup delle chat e premi successivamente sul pulsante Esegui backup per effettuare un salvataggio completo delle chat sia su Google Drive che nella memoria del telefono (quest’ultima opzione potrebbe tornarti utile se non intendi o non riesci a ripristinare un backup da Google Drive, ma ne parleremo più avanti).
Se desideri includere anche i video nel backup, apponi il segno di spunta accanto all’opzione preposta.



Completata questa operazione, spostati sul nuovo smartphone, inserisci la tua SIM (devi utilizzare lo stesso numero che usavi sul vecchio telefono) e configura, come già spiegato, lo stesso account Google che avevi in uso su quello vecchio.
Per farlo, devi recarti nella sezione Impostazioni > Account di Android, selezionare le voci Aggiungi accountGoogle e portare a termine la procedura proposta a schermo.

Dopo aver aggiunto l’account Google, scarica WhatsApp dal Google Play Store (puoi premere su questo link per procedere rapidamente, se stai leggendo la mia guida dal tuo nuovo smartphone), installalo, avvialo ed effettua la configurazione iniziale come di consueto, digitando quando richiesto il tuo numero di telefono e, se necessario, il codice ricevuto via SMS.
Se hai bisogno di una mano, consulta senza esitazione la mia guida su come installare WhatsApp su Android.



Terminata la fase di verifica del numero, WhatsApp dovrebbe rilevare in automatico il backup salvato in precedenza su Google Drive:
tutto ciò che devi fare è premere il pulsante Ripristina visualizzato a schermo e attendere il completamento della procedura.

File in memoria

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Se non ti è possibile utilizzare i backup tramite Google Drive, hai la possibilità di spostare i messaggi WhatsApp da un telefono all’altro trasferendo i backup salvati in memoria.
Dunque, per iniziare, afferra il vecchio smartphone ed esegui un backup come ti ho mostrato in precedenza, dopodiché scarica il gestore file gratuito File Manager+ dal Play Store (puoi fare tap qui per velocizzare la procedura, se stai leggendo il mio tutorial dal tuo vecchio smartphone) e installalo.

Completata la procedura di installazione, avvia File Manager+ dal drawer del tuo dispositivo, concedi all’app tutti i permessi necessari per il funzionamento premendo su Consenti nelle varie schermate d’avviso, dopodiché fai tap sull’icona Memoria Principale, poi sulle cartelle WhatsAppDatabases e localizza il file msgstore.db.crypt12.



Fatto ciò, effettua un tap lungo sul summenzionato file, seleziona la voce Altro dalla barra degli strumenti inferiore e premi sul pulsante Condividi collocato nel menu proposto.
A questo punto, non devi far altro che auto-inviarti il file utilizzando Gmail, Outlook o qualsiasi altra app di posta elettronica.
Se lo desideri, puoi caricare il file anche su uno spazio di archiviazione cloud, quale potrebbe essere Google DriveOneDriveDropbox.
Effettua la tua scelta tenendo presente un importante aspetto:
è fondamentale che tu possa facilmente accedere al file inviato anche dal nuovo smartphone.

Se desideri spostare anche i file multimediali, devi ripetere l’operazione appena descritta anche per la cartella Memoria principale\WhatsApp\Media:
valuta con attenzione questo aspetto, poiché questa cartella può arrivare a dimensioni anche molto, molto importanti.



A questo punto, inserisci la SIM nel nuovo smartphone, accendi quest’ultimo e scarica innanzitutto il file msgstore.db.crypt12 che hai provveduto ad auto-inviarti in precedenza.
Fatto ciò, installa WhatsApp dal Google Play Store, senza però avviarlo, ripeti l’operazione con File Manager+ e avvia quest’ultima app.

Dopo aver concesso al gestore file tutte le autorizzazioni del caso, accedi alla posizione in cui avevi scaricato il file del database di WhatsApp, copialo (tap prolungato > copia), incollalo successivamente nella cartella Memoria principale > WhatsApp> Databases (puoi creare tu queste ultime due cartelle, se non esistono) e, se necessario, ripeti l’operazione con la cartella Media salvata in precedenza:
devi spostarla in Memoria Principale\WhatsApp.



Il gioco è praticamente fatto! Non devi fare altro che avviare WhatsApp ed eseguire la procedura di configurazione iniziale:
al termine, ti verrà chiesto se vuoi ripristinare il backup già presente in memoria.
Pigia senza esitazione sul pulsante Ripristina e attendi il completamento della procedura:
i messaggi sono stati spostati!

Come non perdere le chat di WhatsApp cambiando iPhone

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Come ti ho già spiegato in precedenza, la procedura per trasferire le chat di WhatsApp da iPhone a iPhone utilizza lo stesso criterio di quanto già visto per Android:
il tutto si riduce a creare un backup delle chat su iCloud dal vecchio telefono, per poi procedere al ripristino direttamente dal nuovo terminale.



Dunque, senza esitare oltre, procedi come segue:
afferra il vecchio iPhone, apri WhatsApp, premi sul pulsante Impostazioni collocato in basso a destra e tocca successivamente le voci Chat Backup delle chat, per poi finalizzare la creazione dell’archivio premendo sul pulsante Esegui backup adesso.
Se intendi includere anche i video nel tuo backup, sposta preventivamente la levetta Includi video su Attivato.

A questo punto, spostati sul nuovo iPhone (avendo cura di inserire la medesima SIM, poiché è necessario che il numero di telefono sia uguale a quello del vecchio iPhone) e assicurati che il terminale sia associato allo stesso ID Apple che utilizzavi in precedenza:
per farlo, tocca l’icona Impostazioni e controlla l’ID Apple segnalato a inizio sezione.
Inoltre, vai in iCloud e sposta su Attivato la levetta relativa a iCloud Drive, qualora questa non lo fosse già.



Se l’ID Apple configurato sul nuovo iPhone fosse diverso, avrai bisogno di cambiarlo:
se non sai come fare, ti consiglio di dare uno sguardo alla mia guida specifica su come cambiare ID Apple su iPhone.

Una volta effettuate tutte le verifiche del caso, provvedi a installare WhatsApp dall’App Store (premendo qui, se stai leggendo la mia guida dal tuo nuovo iPhone), effettua la configurazione iniziale e porta a termine la verifica del numero di telefono.
Se dovessi aver bisogno di ulteriori chiarimenti su questa procedura, ti rimando al mio tutorial su come scaricare WhatsApp su iPhone.



Ad ogni modo, dopo la verifica del numero, WhatsApp rileverà un backup presente su iCloud e ti chiederà di acconsentire al ripristino delle chat:
per farlo, premi senza esitazione sul pulsante Ripristina cronologia chat.
Hai visto?
Non è stato poi così difficile!

Come spostare le chat da iPhone ad Android

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Come ti ho già annunciato poc’anzi, non esiste un procedimento ufficialmente riconosciuto da WhatsApp per spostare le chat dall’iPhone ad Android:
tuttavia, se lo ritieni necessario, puoi avvalerti dell’app WazzapMigrator:
si tratta di un’applicazione, da installare su Android, che permette di “convertire” i backup prelevati dall’iPhone e renderli disponibili all’interno di WhatsApp.
L’app è disponibile su Google Play Store al prezzo di 4.99€.
Per completare l’operazione, devi aiutarti con il computer.

Prima di andare avanti, considera però tutti i rischi del caso:
tanto per citartene uno, se WhatsApp decidesse di modificare la modalità di archiviazione dei messaggi, l’app potrebbe non funzionare più.
Inoltre, su alcuni terminali, l’app potrebbe non funzionare affatto oppure trasferire messaggi di chat o file multimediali incompleti.



Come dici?
Accetti il rischio e desideri procedere comunque?
Perfetto! In tal caso, la prima cosa che devi fare è creare un backup aggiornato e non cifrato del tuo vecchio iPhone:
collega dunque il iPhone al computer, avvia iTunes (potresti dover premere sul pulsante Autorizza che compare a schermo sullo smartphone per autorizzare la comunicazione con il computer) e premi sul pulsante a forma di iPhone collocato in alto per accedere alla sezione dedicata al dispositivo.

Fatto ciò, apponi il segno di spunta accanto alla voce Questo computer, assicurati che la casella Codifica backup iPhone non sia contrassegnata dal segno di spunta, clicca sul pulsante Effettua backup adesso e attendi pazientemente il termine della procedura.
Se non hai mai usato iTunes prima d’ora, ti consiglio di dare un’occhiata al mio tutorial specifico sull’utilizzo del programma.



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Completata la creazione del backup, scarica e installa sul computer il software iBackup Viewer, disponibile gratuitamente sia per Windows che per macOS, al fine di “estrarre” i file relativi alle chat di WhatsApp:
dopo aver completato il setup, il programma dovrebbe importare automaticamente i backup di iTunes salvati sul computer.
Pigia sull’icona che denota il backup più recente (la data è specificata nella parte inferiore), poi sull’icona Raw Files (quella a forma di grafico, collocata accanto all’icona di App Store) e attendi il caricamento dei file contenuti nel backup.



A questo punto, clicca sul pulsante Tree View collocato in alto, a sinistra della voce Export, identifica la cartella AppDomainGroup-group.net.whatsapp.WhatsApp.shared (o qualcosa di molto simile) e clicca sulla relativa icona.
Tieni premuto il tasto Ctrl/cmd della tastiera, clicca sulla cartella Media e sul file ChatStorage.sqlite per effettuare una selezione multipla, premi sulla voce Export, scegli l’opzione Selected… dal menu proposto e, aiutandoti con il pannello di Esplora File/Finder proposto, scegli una posizione in cui salvare i file estratti (ad es.
sul desktop).

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A questo punto, afferra il nuovo telefono (quello Android), trasferisci al suo interno la SIM per ottenere la medesima numerazione, installa WazzapMigrator dal Google Play Store e collega lo smartphone al computer avvalendoti del cavo USB in dotazione.
Seleziona dunque la sua icona da Esplora File/Finder e incolla il file e la cartella salvati in precedenza nella cartella WazzapMigrator della memoria del cellulare.
Se hai bisogno di una mano per la procedura di trasferimento dei file da Android al PC, ho pronto per te un tutorial tematico con tutti i dettagli del caso.

Il grosso è praticamente fatto! Scollega il dispositivo Android dal computer e disinstalla WhatsApp, avvia successivamente l’app WazzapMigrator, salta il tutorial iniziale facendo alcuni swipe verso destra, tocca la voce Seleziona l’archivio iPhone e poi il pulsante  per procedere alla ricerca automatica.
Alla comparsa del messaggio di conferma, premi il pulsante (▷) mostrato a schermo e attendi che la procedura di conversione del backup venga portata a termine.
Il processo potrebbe impiegare diversi minuti, a seconda della dimensione dei file multimediali e della quantità di messaggi:
al termine, premi sul pulsante OK per finalizzare la copia dell’archivio convertito.



Una volta completata questa operazione, puoi finalmente scaricare WhatsApp da Google Play Store, installarlo ed effettuare la configurazione iniziale:
se tutto è andato per il verso giusto, l’app ti proporrà di ripristinare un backup già presente in memoria.
Tutto ciò che devi fare è toccare il pulsante Ripristina relativo al Backup Locale et voilà, i messaggi sono pronti sul nuovo terminale! Se lo desideri, dopo aver terminato il ripristino del backup, puoi cancellare il contenuto della cartella WazzapMigrator attraverso un gestore file a tua scelta.

Come spostare i messaggi da Android a iPhone

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Anche per quanto riguarda il passaggio opposto, cioè la migrazione dei messaggi da Android a iPhone, manca al momento una soluzione ufficiale e funzionante al 100%.
Se ritieni assolutamente necessario, anche in questo caso, non perdere le chat di WhatsApp cambiando telefono, potresti rivolgerti a una soluzione come Whatsapp Transfer:
nella fattispecie, si tratta di un programma per computer che permette di trasferire le chat di WhatsApp da un telefono all’altro nel giro di pochi clic.
Per utilizzare il programma, è assolutamente necessario che il telefono Android sia stato preventivamente sottoposto alla procedura di root.



Questa soluzione, tuttavia, ha un prezzo piuttosto alto:
una licenza di base, utilizzabile su un solo computer e tra un massimo di tre dispositivi, costa 27.50€+IVA una tantum per Windows, o 32€+IVA una tantum per Mac.
È comunque disponibile una versione di prova, dedicata a entrambe le piattaforme, che permette di valutare se il programma è compatibile con i dispositivi in proprio possesso, previo trasferimento di un limitato numero di messaggi.

Per utilizzare Whatsapp Transfer, devi aver già configurato WhatsApp sul nuovo telefono, cioè l’iPhone, e avere una copia del file msgstore.db.crypt, proveniente dal vecchio telefono Android, salvato sul computer:
ti ho spiegato dove trovarlo quando ti ho parlato del trasferimento di messaggi da Android ad Android senza passaggio da Google Drive.
Inoltre, devi disattivare provvisoriamente il backup dell’iPhone su iCloud recandoti in Impostazioni > [tuo nome] > iCloud > Backup iCloud e spostando su Disattivato il relativo interruttore.



Per quanto riguarda Android, devi inoltre attivare l’opzione di debug USB:
accedi alla sezione Impostazioni > Info sul telefono, localizza la dicitura Numero build e fai tap 7 volte su di essa per attivare la modalità di sviluppo. Fatto ciò, torna alla schermata principale di Impostazioni, recati nella sezione Opzioni di sviluppo e sposta su Attivato gli interruttori in corrispondenza delle voci Debug USB Installa tramite USB.

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Una volta preparato l’occorrente per il trasferimento, provvedi a scaricare e installare Whatsapp Transfer dal suo sito Internet, collega l’iPhone al computer tramite il cavo Lightning, lancia il programma e concedi tutte le autorizzazioni necessarie attraverso le schermate di notifica che compaiono sul display del “iPhone”.

A questo punto, collega anche lo smartphone Android (in caso di errore, installa i driver ADB scaricandoli da questo sito Internet e ricollega il telefono a setup completato), attendi che l’app Backuptrans WA Sync sia automaticamente installata sullo smartphone, clicca su No alla richiesta di effettuare un downgrade di WhatsApp che compare sul computer, dopodiché clicca sul menu File > Import Android backup WhatsApp data, seleziona il file msgstore.db.crypt salvato in precedenza e premi sul pulsante OK.
Fatto ciò, attendi che la chiave di cifratura venga “estratta” da Android e scollega il dispositivo.



Completato questo passaggio, premi sul pulsante Transfer messages from Android to iPhone per avviare il processo di spostamento dei messaggi dal backup di Android all’iPhone.
Completata la procedura di trasferimento, scollega l’iPhone e riattiva il backup automatico su iCloud.

Trattandosi di un procedimento non ufficialmente riconosciuto da WhatsApp, ti invito a valutare attentamente tutti i rischi connessi al caso:
per esempio, qualora il team di sviluppo di WhatsApp decidesse di modificare le modalità di archiviazione dei messaggi, il programma potrebbe smettere di funzionare senza preavviso.



come non pagare whatsapp



come non pagare whatsapp

Il prezzo di WhatsApp è davvero irrisorio:
bastano 89 cent.
per utilizzare il servizio per un anno.
Eppure ci sono ancora molte persone che mi scrivono e mi chiedono se è possibile ovviare a questo “obolo” e utilizzare WhatsApp gratis perché non hanno voglia di associare una carta di credito al telefono, hanno difficoltà con il pagamento o semplicemente cercano un modo per risparmiare anche laddove – lasciamelo dire – non si dovrebbe.

Vista la grossa mole di richieste, che a dire il vero ha sorpreso anche me, ho dunque deciso di occuparmi dell’argomento, fare un po’ di chiarezza e rispondere in maniera definitiva al quesito che in questi giorni sembra tormentare tantissime persone:
quello relativo a come non pagare WhatsApp dopo il primo anno di utilizzo.
Sia chiaro:
il mio consiglio principale rimane quello di accedere alle impostazioni della app e pagare quanto dovuto.
Basta andare nella sezione Account > Info pagamento e scegliere la sottoscrizione da attivare (ripeto, una anno costa appena 89 cent!).
Ma se proprio si è impossibilitati a farlo e si ha urgenza di rinnovare l’abbonamento, è possibile ricorrere a soluzioni alternative:
vediamo insieme quali.



AGGIORNAMENTO: da gennaio 2016 WhatsApp è gratis.
Non è più necessario pagare il canone annuale di 0,89 euro e quindi le informazioni presenti in questa guida sono da considerarsi superate.

Far pagare l’abbonamento a un’altra persona

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Il metodo più semplice per rinnovare l’abbonamento a WhatsApp senza sborsare un euro è farsi regalare la sottoscrizione da un amico o un parente.

Forse non tutti lo sanno ma su alcune piattaforme, come ad esempio Android, l’applicazione di WhatsApp include una funzione per pagare l’abbonamento di un’altra persona senza che questa debba muovere un dito.
Basta recarsi nel menu Impostazioni > Contatti e selezionare la voce Paga per un amico.
Occorre dunque scegliere il contatto della persona alla quale si desidera regalare l’abbonamento a WhatsApp e completare la transazione usando la propria carta di credito o il proprio conto PayPal.



In alternativa, puoi inviare un link per il pagamento della tua sottoscrizione a un amico o un parente recandoti nel menu Impostazioni > Account > Info pagamento di WhatsApp e premendo sul pulsante Invia link pagamento.
Una volta aperto il tuo messaggio, il destinatario potrà visitare il collegamento da PC, smartphone o tablet e pagare l’abbonamento a WhatsApp per tuo conto usando PayPal.

Ripristinare la licenza da iPhone

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Fino a qualche anno fa, la versione iPhone di WhatsApp aveva una particolarità rispetto a quella per Android o altri sistemi operativi:
si pagava al momento del download (sempre 0,89 euro) e poi rimaneva gratis per sempre.

Se hai acquistato WhatsApp in quel frangente hai tutt’ora diritto a una licenza a vita per il servizio.
Non devi far altro che scaricare l’applicazione su un telefonino che monta la stessa SIM dell’iPhone su cui era stato scaricato WhatsApp originariamente, la licenza senza scadenza verrà attivata automaticamente.



Successivamente, potrai trasferire il tuo account su un altro numero recandoti nelle impostazioni di WhatsApp e selezionando la voce Account > Cambia numero dalla schermata che si apre.

Cancellare l’account

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In ultima analisi c’è da prendere in considerazione una misura che oserei definire estrema ma che in alcuni casi permette di non pagare WhatsApp o prolungare di qualche giorno le sottoscrizioni in scadenza.
Mi riferisco alla cancellazione del proprio account e alla registrazione del proprio account da un altro telefonino.
La procedura si compone di cinque passaggi, eccoli in dettaglio.

  • Il primo passaggio consiste nel cancellare il proprio account da WhatsApp.
    Per compiere quest’operazione, lancia l’applicazione, recati nel menu Impostazioni > Account e seleziona la voce Elimina account.
    Nella schermata che si apre, digita quindi il tuo numero di cellulare e premi sul pulsante Elimina account due volte consecutive.
  • Dopo aver cancellato l’account, devi cancellare l’applicazione di WhatsApp dal telefonino.
  • Ad operazione completata, procurati un telefonino (con una SIM diversa dalla tua) su cui non è ancora installato WhatsApp, scarica l’applicazione e registrati usando il tuo numero (quello del cellulare da cui hai appena cancellato account e app).
    Riceverai il codice di verifica sul tuo telefono, quindi tienilo a portata di mano.
  • Dopo aver attivato WhatsApp, cancella l’account e l’applicazione dal telefonino che hai preso in prestito.
  • Installa nuovamente WhatsApp sul tuo telefonino e registrati normalmente con il tuo numero.

A questo punto, dovresti ottenere un anno di licenza gratis ma – ti avviso – non è detto che la procedura funzioni al 100% o duri per sempre.
Da un giorno all’altro il sistema potrebbe accorgersi del “trucchetto” e chiederti di pagare l’abbonamento.



Inoltre, se non provvedi a salvare i file di backup di WhatsApp e ricopiarli sul telefono (come illustrato nella mia guida su come reinstallare WhatsApp) perderai tutte le tue conversazioni, le foto che hai ricevuto ecc.
Insomma, ne vale la pena per risparmiare 89 cent all’anno?
Io dico di no, poi a te la scelta.

Traffico gratis su WhatsApp

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Esiste anche un altro modo per utilizzare WhatsApp gratis, che però non riguarda il canone annuale del servizio. Mi riferisco alla sottoscrizione di offerte telefonico che comprendono traffico WhatsApp illimitato, cioè che consentono di utilizzare l’applicazione senza erodere il traffico incluso nel proprio piano mensile.

Tra le offerte di questo tipo, una della più complete è Creami Young35 di PosteMobile, la quale per 10 euro/mese offre 2000 crediti e traffico illimitato sulla app ufficiale di WhatsApp.
I crediti possono essere usati per telefonate, messaggi e Internet, ognuno di essi vale 1 minuto di chiamate, 1 SMS o 1MB di traffico dati.



L’offerta è riservata ai nuovi clienti di PosteMobile con un’età compresa tra 18 e 35 anni.
Per maggiori informazioni consulta il sito Internet dell’operatore.