come funziona lo stato di whatsapp



come funziona lo stato di whatsapp

Trascorri sempre interi pomeriggi a messaggiare con gli amici nella popolare applicazione di messaggistica WhatsApp ma, da un po’ di tempo a questa parte, ti sei accorto che tutti hanno incominciato a usufruire di una nuova funzionalità che permette di condividere foto e video riguardanti la loro giornata.
Dal momento in cui conosci il mondo dei social network, questo strumento ti sembra a grandi linee simile alle Storie di Instagram e di Facebook; alcune cose ti sembrano però poco chiare: vorresti quindi capire più nel dettaglio come utilizzarlo.

Beh, se le cose stanno effettivamente così, se ti ritrovi in questa mia descrizione e se hai fatto clic su questa guida perché vorresti sapere come funziona lo stato di WhatsApp, sarai felice di sapere che posso chiarire ogni tuo dubbio e perplessità riguardante questo particolare strumento.
Nel corso di questo tutorial ti spiegherò passo per passo tutto ciò che riguarda questo strumento di condivisione di foto e video presente nell’applicazione di messaggistica.



Tutto quello di cui hai bisogno è soltanto qualche minuto di tempo libero:
dovrai inoltre tenere sotto mano il tuo smartphone Android o iOS e seguire le istruzioni dettagliate che ti fornirò.
Vedrai che se presterai attenzione riuscirai a capire come funziona lo Stato di WhatsApp in pochissimo tempo e, una volta appreso come utilizzarlo, sarai eventualmente anche in grado di aiutare i tuoi amici bisognosi di maggiori spiegazioni.
Sono sicuro che WhatsApp non avrà più segreti per te, scommettiamo?
Detto questo, possiamo iniziare.
Sei pronto?
Ti auguro una buona lettura.

Che cos’è lo Stato di WhatsApp

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Sì, è vero, lo stato di WhatsApp assomiglia molto alle Storie di Instagram e a quelle di Facebook.
Questa funzionalità, vista per la prima volta nell’applicazione Snapchat, è stata in seguito introdotta su Instagram, su Facebook e infine su WhatsApp.
Il motivo?
Tutte e tre le applicazioni fanno a capo alla stessa azienda, Facebook Inc., ovvero la società di Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato del social network Facebook.

Anche se il nome di questo strumento è diverso, il concetto base di questa funzionalità è davvero molto simile.
Facendo specifico riferimento a WhatsApp, gli Stati presenti nell’applicazione non sono altro che la possibilità di realizzare brevi sequenze di foto e video da condividere con i propri contatti.



Gli Stati realizzati all’interno dell’applicazione di messaggistica saranno visibili soltanto per una durata massima di 24 ore, dopodiché scompariranno e non saranno più visualizzabili.

Lo stato di WhatsApp, come detto, è una raccolta di elementi multimediali.
Allo stato possono infatti essere aggiunti elementi foto, video, GIF o immagini; l’unica limitazione, se così vogliamo chiamarla, è che i video devono avere una durata massima di 30 secondi per essere inclusi nello Stato.



Ogni elemento multimediale che si desidera includere nello Stato può essere personalizzato:
è possibile realizzare didascalie, scritte, si può disegnare a mano sulle immagini e sui video e si possono applicare sticker e/o emoji.
Automaticamente, una volta condiviso, il proprio Stato di WhatsApp sarà visibile a tutti i contatti presenti all’interno dell’applicazione.
Qualora però si volesse limitare la visibilità ad una cerchia specifica di utenti, è possibile agire tramite le impostazioni, limitando la condivisione dello Stato a piacimento.

Gli Stati di WhatsApp sono disponibili su tutti i dispositivi mobili Android e iOS dotati dell’ultima versione dell’applicazione di messaggistica.



Come avere gli Stati di WhatsApp (Android)

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Come ti ho appena spiegato, per poter creare uno Stato di WhatsApp è necessario verificare di aver aggiornato all’ultima versione la nota applicazione di messaggistica.
Ti spiego qui di seguito come effettuare questa procedura su dispositivi Android.



Per prima cosa avvia il PlayStore di Google; tramite lo store virtuale del tuo dispositivo Android dovrai verificare l’eventuale presenza di un aggiornamento per l’app di WhatsApp.

Fai poi tap sul motore di ricerca che vedi in alto e digita WhatsApp Messenger, facendo poi tap sul tasto Cerca tramite la tastiera del tuo dispositivo mobile.
Non appena visualizzerai i risultati della ricerca, individua e fai tap sulla schermata dell’app di WhatsApp.
Se l’applicazione necessita di essere aggiornata potrai farlo premendo sul pulsante Aggiorna.
Al posto del pulsante Aggiorna vi è il pulsante Apri?
Allora significa che l’applicazione è già aggiornata e non dovrai fare altro.



Come avere gli Stati di WhatsApp (iOS)

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Anche su smartphone iOS ti consiglio di fare un breve controllo per vedere se l’app di WhatsApp è aggiornata all’ultima versione.
In questo modo non avrai sicuramente problemi nell’utilizzo degli Stati di WhatsApp.



Recati quindi nell’App Store di iOS e, dal menu situato in basso, fai tap sul pulsante Aggiornamenti (simbolo di una freccia verso il basso).
Ti troverai così nella sezione dedicata agli aggiornamenti delle app.
Qualora l’applicazione di WhatsApp comparisse in questa schermata e vi fosse presente il pulsante Aggiorna, significa che vi è un aggiornamento in attesa di essere scaricato.
Fai quindi tap sul pulsante Aggiorna e attendi il download dell’aggiornamento stesso.
Al termine, comparirà il pulsante Apri.

Se invece, facendo clic sulla sezione Aggiornamenti di App Store, l’applicazione di WhatsApp presenta già la dicitura Apri, significa che già sei in possesso dell’ultima versione per l’applicazione di messaggistica; puoi quindi passare direttamente al paragrafo successivo in cui ti spiego come funziona lo Stato di WhatsApp.



Come funziona lo Stato di WhatsApp (Android/iOS)

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Gli stati di WhatsApp sono presenti sia su Android che su iOS e la loro funzionalità è identica su entrambi i dispositivi.
Per realizzare uno Stato su WhatsApp, la prima cosa che devi fare è recarti nella sezione Stato presente nell’applicazione di messaggistica istantanea.



Nella schermata che si apre, fai poi tap sul pulsante (+) che puoi trovare in corrispondenza della dicitura Il mio Stato.
Il pulsante è presente su entrambi i sistemi operativi per smartphone, cambia però l’interfaccia dell’applicazione e la posizione di due pulsanti aggiuntivi che presentano il simbolo della fotocamera e il simbolo della matita.

Il primo presenta la stessa funzionalità del pulsante (+):
facendo tap su di esso verrà avviata la fotocamera del tuo dispositivo e potrai per esempio realizzare uno stato partendo da una foto scattata sul momento.
Puoi anche scegliere una foto scattata in precedenza, scegliendola dalle miniature che ti verranno presentate a schermo e che rimandano alle ultime foto presenti nella galleria multimediale del tuo smartphhone.



Facendo invece sul pulsante con il simbolo della matita, potrai realizzare uno stato caratterizzato da una scritta e uno sfondo colorato.

Di conseguenza, se desideri realizzare uno stato di WhatsApp che presenti un elemento multimediale come una foto o un video, premi quindi sul pulsante (+).
Una volta che si sarà avviata la fotocamera del tuo dispositivo, scatta la foto facendo tap sul pulsante tondo.
Tieni invece premuto il pulsante tondo per realizzare un video sul momento, ma ricorda che la durata massima dev’essere di 30 secondi.



Puoi anche scegliere dalla galleria multimediale una foto, una GIF o un video realizzati in precedenza, facendo tap sull’elemento da condividere tra quelli che ti verranno proposti come miniature per un rapido accesso.

Se stai pubblicando un Stato dal tuo iPhone ti segnalo anche la possibilità di accedere a un motore di ricerca interno di immagini animate:
puoi infatti trovare il pulsante GIF facendo tap sul simbolo della galleria multimediale (in basso a sinistra) che apparirà quando farai tap sul pulsante (+) per realizzare uno Stato.



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Una volta selezionato l’elemento multimediale di tuo gradimento puoi personalizzarlo esteticamente tramite i pulsanti presenti in alto.
Nello specifico, il simbolo del quadrato permette di effettuare un ritaglio, il pulsante con il simbolo della faccina permette di aggiungere sticker e/o emoji, il pulsante con il simbolo T permette di scrivere un testo sull’elemento multimediale, mentre premendo sul pulsante con il simbolo della matita potrai realizzare un disegno a mano libera.



Una volta che hai terminato la realizzazione dello Stato su WhatsApp, condividilo premendo sul pulsante a forma di freccia che trovi in basso a destra.
Lo Stato di WhatsApp che hai realizzato verrà condiviso nella sezione Stato dove sarà visibile per 24 ore.

Come vedere chi visualizza lo Stato di WhatsApp

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Una volta che avrai pubblicato lo Stato di WhatsApp, puoi facilmente scoprire chi lo ha visualizzato.
Fai tap sulla scheda Stato nell’applicazione e fai tap sulla dicitura Il mio Stato.

Ti troverai così in una schermata che ti permetterà di vedere un indicatore numerico che fa riferimento alle visualizzazioni ricevute per il tuo Stato.
Facendo tap su questa schermata potrai sapere tutti i nominativi delle persone che hanno visto il tuo Stato.



Tramite questa schermata potrai anche cancellare lo Stato pubblicato.
Per farlo, su iOS premi sul pulsante Modifica, apponi il segno di spunta sullo stato e poi fai tap su Elimina.
Su Android premi sul pulsante con il simbolo del cestino e premi poi su Elimina.

Come impostare la privacy per lo Stato di WhatsApp

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Vuoi che lo Stato che hai pubblicato venga visto soltanto da alcune persone da te desiderate?
Nessun problema, ti spiego qui di seguito come agire sia su Android che su iOS.

Recati nella sezione Stato di WhatsApp e, su Android, premi sul pulsante (…).
Fai poi tap sulla voce Privacy dello Stato.
Su iOS
, dalla sezione Stato di WhatsApp dovrai invece fare tap sulla dicitura Privacy che puoi vedere in alto a sinistra.



Le opzioni sono date dalle voci I miei contatti (ti permette di consentire la visualizzazione dello stato a tutti i tuoi contatti di WhatsApp, senza limitazioni), I miei contatti eccetto… (ti permette di escludere alcune persone dalla visualizzazione dello Stato) e Condividi con (per condividere lo Stato soltanto con specifici contatti selezionati).

Tieni inoltre presente che gli Stati di WhatsApp, realizzabili soltanto da smartphone Android e iOS, sono invece visibili anche tramite la versione Web di WhatsApp e nel client desktop su PC e MacOS che puoi scaricare gratuitamente dal sito Internet ufficiale di WhatsApp.



come farmi sbloccare su whatsapp



come farmi sbloccare su whatsapp

Ultimamente un tuo contatto ti ha bloccato su WhatsApp e, per tale ragione, sono intere settimane che non fai che chiederti:
Come farmi sbloccare su WhatsApp?”.
Se questa è la tua situazione, il consiglio che ti do è quello di accertarti innanzitutto che il contatto “sospetto” ti abbia effettivamente bloccato.
Una volta che avrai appurato ciò, potrai poi decidere di contattare l’utente in questione in altri modi, magari per telefono o (meglio ancora) di persona, per chiarire la situazione e chiedergli il motivo per cui ha deciso di bloccarti.

Forse la persona che ti ha bloccato lo ha fatto involontariamente e nemmeno sa di averlo fatto (soprattutto se l’utente in questione non è molto pratico con gli smartphone e con i servizi di messaggistica istantanea).
Un incontro chiarificatore potrà sicuramente permetterti di far ritornare la situazione alla normalità.
Se, invece, sei stato tu a bloccare qualcuno su WhatsApp, magari per errore, puoi sapere come rimuovere il contatto interessato dal blocco dalla lista dei contatti bloccati seguendo le istruzioni che trovi raccolte nell’ultima parte di questo post.



Ora non devi fare altro che metterti bello comodo, prenderti qualche minuto di tempo libero tutto per te e capire se sei stato effettivamente bloccato su WhatsApp e scegliere se e come contattare la persona per farti sbloccare.
Sei pronto per iniziare?
Beh, allora non perdiamo altro tempo e addentriamoci nel vivo di questo tutorial.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come capire se sei stato bloccato su WhatsApp
    • Ultimo accesso non visualizzabile
    • Immagine del profilo “oscurata”
    • Doppi segni di spunta mancanti
    • Impossibilità di effettuare chiamate WhatsApp
  • Contatta la persona che ti ha bloccato su WhatsApp
  • Rimuovere un contatto dalla lista dei contatti bloccati

Come capire se sei stato bloccato su WhatsApp

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Prima di farti sbloccare su WhatsApp è saggio da parte tua accertarti di essere stato effettivamente bloccato.
Per far questo, devi analizzare attentamente alcuni fattori che potranno fornirti indizi preziosi ad avvalorare e confutare la tua tesi.
“Indagare” (permettimi di usare questo termine) purtroppo è l’unico modo per capire se sei stato bloccato, visto che WhatsApp non informa i propri utenti quando vengono bloccati da altri.

Il problema più grosso è che, se sei stato davvero bloccato da qualcuno su WhatsApp, non potrai metterti in contatto con lui (o lei) fintantoché non verrai sbloccato.
Dovrai ricorrere a strade alternative, ma di questo parleremo meglio a breve.
Adesso vediamo, insieme, quali sono i fattori da tenere in considerazione per capire se sei stato bloccato su WhatsApp da un tuo contatto oppure no.



Ultimo accesso non visualizzabile

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Se sei stato bloccato su WhatsApp, una delle prime informazioni che non ti verranno più mostrate è l’ultimo accesso che il contatto “sospetto” ha effettuato.
Apri quindi la chat del contatto che pensi ti abbia bloccato e, se non visualizzi il messaggio “Ultimo accesso effettuato il…”, il contatto selezionato potrebbe averti effettivamente bloccato.



Questo fattore, però, non è l’unico che devi prendere in considerazione.
Se, infatti, hai impostato la tua privacy in modo tale da non permettere agli altri quando vedere i tuoi accessi (o se l’utente in questione ha fatto ciò), nemmeno tu potrai vedere gli ultimi accessi effettuati dai tuoi contatti, incluso l’utente che pensi possa averti bloccato.
Per questa ragione, ti consiglio di prendere in considerazione anche tutti gli fattori indicati di seguito.

Immagine del profilo “oscurata”

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Improvvisamente non visualizzi più l’immagine del profilo di un contatto o il suo stato testuale e multimediale?
Questo potrebbe essere un altro indizio del fatto che il contatto in questione ti possa aver bloccato.
In alcuni casi, potresti visualizzare un’immagine del profilo vecchia (risalente al momento immediatamente prima del blocco), oppure potresti visualizzare l’immagine di default che WhatsApp applica ai contatti sprovvisti di foto.

Anche in questo caso, però, questo indizio, preso da solo, non è sufficiente per stabilire se un contatto ti abbia bloccato o meno.



Doppi segni di spunta mancanti

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Gli indizi che devi tenere in maggior considerazione per capire se sei stato bloccato su WhatsApp riguardano i segni di spunta che, in base al loro colore e al loro numero, offrono indicazioni molto importanti in tal senso.



Su WhatsApp la “simbologia” dei segni di spunta è la seguente.

  • Singolo segno di spunta grigio — messaggio inviato ma non consegnato.
  • Doppio segno di spunta grigio — messaggio inviato e consegnato correttamente ma non ancora letto.
  • Doppio segno di spunta blu — messaggio inviato, consegnato correttamente e letto dal destinatario.

Se i messaggi che invii tramite WhatsApp al tuo contatto “sospetto” sono contrassegnati dai singoli segni di spunta grigi aspetta qualche giorno (o anche qualche settimana) e, se dopo diverso tempo non appare la doppia spunta grigia che indica l’avvenuta consegna del messaggio, l’utente in questione potrebbe averti effettivamente bloccato.



Nota: a volte la doppia spunta grigia potrebbe non apparire subito perché l’utente è offline o per il semplice fatto che il suo smartphone è spento o non raggiungibile.
È per questo che dovresti aspettare un po’ di tempo prima di giungere a conclusioni affrettate!

Impossibilità di effettuare chiamate WhatsApp

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Se, nonostante ripetuti tentativi, non riesci a effettuare chiamate o videochiamate WhatsApp al contatto che pensi ti abbia bloccato, è molto probabile che i tuoi sospetti siano fondati.
Proprio come accade per i messaggi di testo, anche le chiamate VoIP non vengono inoltrate all’utente che ti ha bloccato su WhatsApp.

Contatta la persona che ti ha bloccato su WhatsApp

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Se hai attentamente valutato i fattori indicati sopra e sei giunto alla conclusione di essere stato bloccato su WhatsApp, non disperarti! Forse il contatto in questione ti ha bloccato distrattamente o involontariamente, oppure potrebbe averlo fatto a seguito di un vostro litigio e, una volta calmate le acque, potrebbe essere comunque disposto a revocare il blocco.

Devi sapere inoltre che, pur essendo stato bloccato su WhatsApp, puoi comunque contattare l’utente in questione utilizzando un altro servizio di messaggistica (es.
Facebook Messenger, Telegram, WeChat, Skype, etc.), chiamandolo al telefono o, ancor meglio, incontrandolo di persona per “parlare a quattr’occhi”, come si suol dire.



Chiedi alla persona che ti ha bloccato su WhatsApp il motivo per cui ti ha preso questa decisione e, se lo ha fatto perché lo assillavi con troppi messaggi al giorno o perché hai assunto un qualsiasi altro atteggiamento o comportamento poco gradito, promettigli che farai maggior attenzione e, soprattutto, attieniti alla parola data!

Se il contatto che ti ha bloccato lo ha fatto per errore, sicuramente sarà disposto a revocare il blocco.
Se, invece, lo ha fatto di proposito e non ha alcuna intenzione di sbloccarti, rispetta la sua scelta.
In futuro potrebbe decidere di revocare il blocco di sua spontanea volontà.



Rimuovere un contatto dalla lista dei contatti bloccati

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Hai per sbaglio bloccato un tuo contatto e ora vorresti sbloccarlo rimuovendolo così dalla lista dei contatti bloccati?
Il contatto che ti aveva bloccato, l’aveva fatto per sbaglio e ora non sa come rimediare all’errore?
In caso affermativo, l’operazione che dovrai eseguire (o che dovrà eseguire lui o lei) è molto semplice.



Per accedere alla lista dei contatti che hai bloccato su WhatsApp, recati nelle Impostazioni del servizio di messaggistica istantanea, fai tap sulla voce Account nella schermata che compare e, nella schermata successiva, premi prima sulla voce Privacy e poi su Contatti bloccati/Bloccati.

Se hai uno smartphone Android, premi sul nome del contatto che hai bloccato e, nel riquadro che compare, fai tap sulla voce Sblocca [nome del contatto bloccato].
Se, invece, hai un iPhone, effettua uno swipe da destra verso sinistra sul nome del contatto che vuoi sbloccare e premi il pulsante Sblocca che compare lateralmente.



come fare videochiamate di gruppo su whatsapp



come fare videochiamate di gruppo su whatsapp

Stai organizzando una festa di fine anno insieme ai tuoi compagni di classe:
per definire tutti i dettagli dell’evento ottimizzando al meglio il vostro tempo, avete deciso che, anziché incontrarvi fisicamente, vi sentirete telefonicamente sfruttando la funzione delle videochiamate di gruppo di WhatsApp.
Purtroppo, però, finora non hai mai utilizzato la caratteristica in questione e temi che non riuscirai a rispettare l’appuntamento con i tuoi amici.
Ma dai, non preoccuparti:
se vuoi posso spiegarti io come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp.

Contrariamente a quanto tu possa immaginare, non vi è nulla di complicato nell’effettuare videochiamate di gruppo sulla celebre app di messaggistica di proprietà di Facebook:
tutto ciò che devi fare è avviare una chiamata “singola” con uno dei contatti salvati in rubrica e poi aggiungere nuovi partecipanti (fino a un massimo di quattro, compreso il chiamante) tramite l’apposito pulsante che comparirà sullo schermo del tuo smartphone.
Qui sotto trovi tutti i dettagli.



Solo una piccola precisazione prima di cominciare:
nel momento in cui scrivo, la funzione delle videochiamate di gruppo su WhatsApp è disponibile soltanto su Android e iPhone, mentre è assente sul client di WhatsApp per Windows e macOS e su WhatsApp Web dove, per dirla tutta, non è disponibile nemmeno la funzione di chiamata/videochiamata standard.
Detto ciò, non mi resta altro che augurarti buona lettura e buon divertimento con i tuoi amici in videochat!

Indice

  • Come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp con Android
    • Effettuare una videochiamata di gruppo
    • Accettare una videochiamata di gruppo
  • Come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp con iPhone
    • Effettuare una videochiamata di gruppo
    • Accettare una videochiamata di gruppo

Come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp con Android

Desideri sapere come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp con Android?
Ti garantisco che si tratta di un’operazione molto semplice da attuare.
Tutto ciò che devi fare è avviare WhatsApp sul tuo device, effettuare una videochiamata a uno dei tuoi contatti e poi aggiungere altri partecipanti tramite l’apposito pulsante che compare a schermo.
Lascia che ti spieghi più nel dettaglio come procedere.



Effettuare una videochiamata di gruppo

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Per effettuare una videochiamata di gruppo, avvia l’app ufficiale di WhatsApp sul tuo smartphone o tablet Android, premendo sulla sua icona verde raffigurante la caratteristica cornetta bianca, seleziona poi la scheda Chiamate situata in alto a destra e fai tap sull’icona della cornetta bianca su sfondo verde con a fianco il simbolo (+), in basso a destra.



Nella schermata che si apre, individua uno degli utenti con cui vuoi parlare (o cercalo premendo sull’icona della lente di ingrandimento e scrivendone poi il nome sulla barra di ricerca che compare in alto) e premi sul pulsante raffigurante la videocamera che compare accanto al suo nome per effettuare la videochiamata.

In alternativa, puoi effettuare una videochiamata premendo semplicemente sulla scheda Chat, facendo tap sull’icona della nuvoletta bianca su sfondo verde che si trova in basso a destra, premendo poi sul nome del contatto che vuoi videochiamare e facendo tap prima sull’icona della videocamera situata in alto a destra e poi su CHIAMA.



Non appena il contatto accetterà la chiamata, nell’angolo in alto a destra della schermata comparirà il pulsante raffigurante un omino con a fianco il simbolo (+) (se scompare, fai tap sullo schermo per farlo ricomparire):
premi su di esso per aggiungere un nuovo partecipante alla videochiamata e, nella schermata successiva, individua un altro contatto che vuoi far partecipare, fai tap sul suo nome per aggiungerlo e conferma l’operazione premendo su Aggiungi.

Se vuoi aggiungere un altro utente alla conversazione, non devi fare altro che ripetere l’operazione:
premere sul pulsante raffigurante l’omino con a fianco il simbolo (+) che si trova in alto a destra, fare tap sul nome dell’utente che vuoi aggiungere alla conversazione e rispondere Aggiungi al messaggio che compare.



Ti ricordo che, nel momento in cui scrivo, le videochiamate di gruppo su WhatsApp supportano fino a un massimo di quattro utenti (compreso il chiamante).
Ti rammento anche che gli utenti che chiami potranno a loro volta aggiungere altri partecipanti alla conversazione (a patto che non sia stato già raggiunto il limite a cui accennavo poc’anzi).

Nota: se non visualizzi il pulsante tramite il quale aggiungere nuovi partecipanti alla videochiamata, accertati che WhatsApp sia aggiornato all’ultima versione disponibile.
Per farlo, recati nella pagina del Play Store che ospita WhatsApp e premi sul pulsante Aggiorna (se necessario).
Per maggiori informazioni su come aggiornare WhatsApp su Android, leggi l’approfondimento che ti ho appena linkato.



Accettare una videochiamata di gruppo

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Ora che hai imparato come effettuare una videochiamata di gruppo, sicuramente vorrai sapere come accettarne una, qualora uno dei tuoi contatti dovesse invitarti a parteciparvi.
In realtà non c’è molto da spiegare:
per accettare una videochiamata di gruppo su WhatsApp non non devi fare altro che premere sul pulsante azzurro raffigurante la videocamera bianca e fare uno swipe dal basso verso l’alto (basta seguire le frecce).



Le videochiamate di gruppo sono facilmente riconoscibili dalla schermata di anteprima della chiamata stessa:
su questa, infatti, viene riportata la dicitura Videochiamata WhatsApp di gruppo e persino i nomi dei contatti che hanno già accettato di partecipare alla conversazione.

Come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp con iPhone

Desideri sapere come fare videochiamate di gruppo su WhatsApp con il tuo iPhone?
Sappi che la procedura che devi compiere non è poi così diversa da quella che ti ho indicato nel capitolo dedicato ad Android.
Anche in questo caso, infatti, bisogna avviare WhatsApp, effettuare una videochiamata con uno dei propri contatti e poi aggiungervi gli altri partecipanti tramite l’apposito pulsante che compare a schermo.
Trovi tutto spiegato qui sotto.



Effettuare una videochiamata di gruppo

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Per effettuare una videochiamata di gruppo, avvia WhatsApp sul tuo iPhone, premi sul pulsante Chiamate (l’icona della cornetta grigia situata in basso a sinistra) e fai tap sull’icona della cornetta azzurra con a fianco il simbolo (+) che si trova in alto a destra. Nella schermata che si apre, individua uno degli utenti che vuoi videochiamare (oppure cerca il suo nome nella barra di ricerca situata in alto) e premi sul pulsante raffigurante la videocamera collocata accanto al nome del contatto da chiamare.



In alternativa, puoi effettuare una videochiamata nel seguente modo:
premi sul pulsante Chat, fai tap sull’icona della matita situata in alto a destra, fai tap sul nome del contatto che vuoi chiamare e premi sul pulsante raffigurante la videocamera che si trova in alto a destra.

Non appena il contatto che hai chiamato risponderà, premi sul pulsante raffigurante l’omino con a fianco il simbolo (+) che si trova in alto a destra (se scompare, fai tap sullo schermo per farlo ricomparire) e, nella schermata che si apre, individua l’altro utente che vuoi aggiungere alla chiamata, fai tap sul suo nome per aggiungerlo alla conversazione e conferma l’operazione rispondendo Aggiungi al messaggio che compare a schermo.



Se vuoi aggiungere un altro utente alla conversazione, non devi fare altro che ripetere l’operazione che ti ho descritto poc’anzi:
premere sul pulsante raffigurante l’omino con a fianco il simbolo (+) che si trova in alto a destra, fare tap sul nome dell’utente che vuoi aggiungere alla conversazione e rispondere Aggiungi al messaggio che compare.

Ti ricordo che, nel momento in cui scrivo, le videochiamate di gruppo su WhatsApp supportano fino a un massimo di quattro utenti (compreso il chiamante).
Ti rammento anche che gli utenti che chiami possono a loro volta aggiungere altri partecipanti alla conversazione (a patto che non sia stato già raggiunto il limite a cui accennavo poc’anzi).



Nota: se non visualizzi il pulsante tramite il quale aggiungere nuovi partecipanti alla videochiamata, assicurati che WhatsApp sia aggiornato all’ultima versione disponibile.
Recati, quindi, nella pagina dell’App Store che ospita WhatsApp e premi sul pulsante Aggiorna (se disponibile).
Se vuoi avere maggiori informazioni su come aggiornare WhatsApp su iPhone, dai un’occhiata alla guida che ho già pubblicato sul mio blog.

Accettare una videochiamata di gruppo

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Accettare una videochiamata di gruppo su WhatsApp non è affatto difficile:
devi semplicemente “sollevare la cornetta” premendo sul pulsante Accetta (l’icona della videocamera bianca su sfondo verde) che compare a schermo quando un utente ti chiama e il gioco è fatto.

Se prima di accettare la videochiamata vuoi sapere se vi sono altri utenti collegati, non devi fare altro che prestare attenzione alle informazioni che visualizzi nella schermata di anteprima della videochiamata stessa:
su questa, infatti, sarà presente la dicitura Videochiamata di gruppo in entrata e, addirittura, saranno presenti i nomi dei contatti coinvolti nella conversazione.



come fare videochiamate con whatsapp



come fare videochiamate con whatsapp

Per restare in contatto con i tuoi amici fai un uso spropositato di WhatsApp:
invii messaggi di testo, messaggi vocali, foto e video a tutti i tuoi contatti presenti nell’applicazione.
Di recente però hai sentito parlare della possibilità di fare videochiamate con WhatsApp e la cosa ti incuriosisce parecchio, vorresti proprio saperne di più.

Se hai quindi fatto clic su questa mia guida perché vuoi sapere nei minimi dettagli come fare le videochiamate con WhatsApp, sappi che sei capitato sul tutorial giusto.
Conosco alla perfezione il funzionamento dell’applicazione di messaggistica e posso aiutarti in un batter d’occhio.



Nel corso di questo tutorial tutto quello che dovrai fare è metterti seduto comodo, prenderti qualche minuto di tempo libero e prestare attenzione durante la lettura delle righe che seguiranno.
La funzionalità che ti permette di effettuare videochiamate con WhatsApp è disponibile già da tempo su tutti i dispositivi con sistema operativo Android o iOS; per sapere come utilizzarla ti basterà prendere in mano il tuo cellulare e seguire le mie indicazioni.
Ti spiegherò come fare in maniera chiara e precisa:
vedrai che non potrai sbagliarti e che, dopo aver appreso il funzionamento delle videochiamate su WhatsApp, sarai anche in grado di spiegarlo ad un amico bisognoso della tua stessa una dritta.
Scommettiamo?
Come al solito, prima di iniziare, desidero augurarti una buona lettura.

Come fare le videochiamate con WhatsApp (Android)

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Per fare le videochiamate con WhatsApp, è necessario che entrambi i dispositivi abbiano installato l’ultima versione dell’applicazione, altrimenti potrebbero verificarsi dei problemi che causano l’impossibilità di avviare le chiamate video.

Se disponi di uno smartphone con sistema operativo Android, segui attentamente le righe che seguono:
ti spiego come assicurarti che l’applicazione di WhatsApp sia aggiornata e, nel caso, le procedure da effettuare per aggiornarla all’ultima versione disponibile.



Agendo da un dispositivo Android, la prima cosa che è necessario fare per verificare la presenza di un aggiornamento per l’applicazione di WhatsApp, è quella di recarsi nel PlayStore di Google, ovvero il negozio virtuale tramite il quale si scaricano e aggiornano le applicazioni presenti sui dispositivi Android.

Apri quindi il PlayStore di Google (simbolo di una bandierina colorata) e fai tap sul motore di ricerca in alto per poi digitare WhatsApp Messenger e fare tap sul tasto Cerca dalla tastiera del tuo smartphone.



Una volta che visualizzerai i risultati di ricerca, ti basterà fare tap sulla scheda di WhatsApp presente nel PlayStore di Google.
Nel caso in cui l’applicazione di WhatsApp abbia bisogno di essere aggiornata, comparirà il pulsante Aggiorna.
Facendo tap su di esso, verrà automaticamente e installato il nuovo aggiornamento.

Nel caso in cui, al posto del pulsante Aggiorna vi sia il pulsante Apri, significa che l’applicazione di WhatsApp che hai installato sul tuo dispositivo è già aggiornata all’ultima versione e potrai quindi già usufruire delle videochiamate su WhatsApp.



Una volta verificato l’effettivo aggiornamento dell’applicazione di WhatsApp, effettuare una videochiamata è un’operazione davvero semplice che può essere effettuata in qualsiasi momento.

Apri quindi l’applicazione di messaggistica e, tramite la schermata iniziale, denominata Chat, individua il nominativo della persona con vuoi entrare in contatto e, in questo caso, effettuare una videochiamata.



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Fai tap sul suo nome per entrare così nella schermata della chat dedicata.
A questo punto, per effettuare una videochiamata con la persona in questione, dovrai fare tap sul pulsante con il simbolo della videocamera.



Verrà visualizzato quindi un avviso di conferma con la dicitura Avvia videochiamata? Rispondi affermativamente premendo sul pulsante Chiama.
Se hai premuto per sbaglio sul pulsante con il simbolo della videocamera, premi su Annulla per tornare indietro, come se nulla fosse accaduto.

Premendo su Chiama, invece, dovrai garantire all’applicazione di WhatsApp i permessi per fotocamera e microfono.
Prosegui premendo quindi su Continua e Consenti per due volte consecutive.
Il destinatario della chiamata riceverà una notifica relativamente all’arrivo di una videochiamata e potrà scegliere se accettarla o rifiutarla.



La videochiamata potrà ovviamente essere effettuata utilizzando la fotocamera frontale o posteriore del dispositivo:
basterà fare tap sul simbolo della macchina fotografica con le due frecce.

Una volta avviata la videochiamata, i due interlocutori potranno videochiamarsi gratuitamente:
ovviamente per funzionare, le videochiamate di WhatsApp necessitano di una connessione a Internet attiva e non è consigliato videochiamare per lungo periodo sotto rete 3G/4G in quanto vi è un dispendioso consumo di dati.



Per ridurre il consumo di dati di chiamate e videochiamate vai nel menu Impostazioni di WhatsApp facendo tap sul simbolo (…) > Impostazioni > Utilizzo dati e apponi il segno di spunta in corrispondenza della voce Consumo dati ridotto.

Come fare le videochiamate con WhatsApp (iOS)

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Se disponi di uno smartphone Apple, dovrai verificare personalmente che il tuo smartphone dotato di sistema operativo iOS sia in possesso dell’ultima versione disponibile di WhatsApp.
Come ti ho spiegato nelle righe precedenti, è sempre indispensabile avere aggiornato l’applicazione per poter così usufruire delle ultime novità e, in questo caso specifico, della possibilità di effettuare le videochiamate.

Anche sui dispositivi Apple puoi effettuare questa verifica in modo semplice:
la prima cosa da fare è aprire l’App Store. Fai quindi tap sulla sua icona e, non appena si sarà aperto, fai tap sulla sezione Aggiornamenti che trovi in basso.



Nel caso in cui l’applicazione di WhatsApp necessiti di essere aggiornata, la sua icona comparirà in questa sezione e dovrai soltanto fare tap sul pulsante Aggiorna affinché venga effettuato l’aggiornamento della stessa.

A posto del pulsante Aggiorna vi è il pulsante Apri?
Significa che l’applicazione è già installata all’ultima versione e che, in questo caso, non dovrai effettuare alcuna procedura.



Arrivati a questo punto possiamo vedere nel dettaglio come effettuare le videochiamate con WhatsApp, utilizzando uno smartphone iOS.

La procedura da effettuare sui dispositivi mobili Apple è altrettanto semplice e immediata:
segui quindi le indicazioni che sto per fornirti.



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Apri per prima cosa l’applicazione di WhatsApp e, tramite la schermata Chat (simbolo di due fumetti sovrapposti), individua il nominativo della persona con cui desideri entrare in contatto tramite videochiamate.



Fai quindi tap sul suo nominativo per accedere alla schermata relativa alla singola conversazione.
A questo punto, per effettuare una videochiamata con la persona desiderata, dovrai fare tap sul simbolo della videocamera.
Anche in questo caso, se è la prima volta che effetti una videochiamata, dovrai autorizzare WhatsApp affinché abbia l’accesso a fotocamera e microfono.

Una volta che avrai effettuato la videochiamata, lo smartphone del destinatario squillerà, avvisandolo dell’arrivo di una videochiamata nell’applicazione di messaggistica.



Il destinatario potrà accettare o rifiutare, ma le videochiamate dovranno obbligatoriamente avvenire sotto rete Internet.
Tieni ovviamente presente che sotto rete 3G/4G, restare a lungo in videochiamata potrebbe consumare molto traffico per i tuoi dati a pacchetto:
in caso di videochiamate di lunga durata, ti consiglio di stare sotto rete Wi-Fi.

Nel caso volessi limitare il consumo di dati a pacchetto sotto rete 3G/4G, fai tap sulle Impostazioni di WhatsApp (simbolo di un ingranaggio presente nella schermata principale), fai tap sulla voce Utilizzo dati e archivio e sposta da OFF a ON la levetta in corrispondenza della dicitura Consumo dati ridotto.



Come fare le videochiamate con WhatsApp (Windows Phone)

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Il dispositivo da te in possesso è un Windows Phone?
Sappi che le videochiamate di WhatsApp sono supportate anche dai dispositivi mobili dotati del sistema operativo sviluppato da Microsoft.
Di conseguenza, anche in questo caso, se vuoi effettivamente usufruire della funzionalità di videochiamate, è bene che ti assicuri di aver aggiornato l’applicazione di WhatsApp all’ultima versione disponibile.



Non hai la più pallida idea di come procedere?
Nessun problema, sono qui apposta per aiutarti:
segui attentamente le indicazioni che seguono.

La prima cosa che devi fare è aprire il Windows Phone Store (ovvero il negozio virtuale tramite il quale si scaricano le app su Windows Phone).
L’applicazione ha la forma di un sacchetto della spesa e presenta la bandiera di Windows al centro.



Una volta aperto il Windows Phone Store, fai tap sull’icona con il simbolo della lente di ingrandimento e, tramite il motore di ricerca, digita WhatsApp Messenger premendo poi sul tasto cerca dalla tastiera per confermare la ricerca dell’applicazione.

Una volta che visualizzerai l’applicazione di WhatsApp, verifica l’eventuale presenza del tasto Aggiorna.
Nel caso in cui questo tasto fosse presente, significa che l’applicazione di WhatsApp ha bisogno di essere aggiornata.



Al posto del pulsante Aggiorna vi è il pulsante Vedi?
Allora significa che l’applicazione di WhatsApp è già aggiornata all’ultima versione.
In questo caso specifico non devi fare nulla.

Come ti ho anticipato, le videochiamate su WhatsApp possono essere facilmente effettuate anche su dispositivi meno recenti, tra cui i Windows Phone, ad esempio.
Le procedura da effettuare la trovi indicata nelle righe che seguono.



Per prima cosa avvia l’applicazione di WhatsApp e, tramite la scheda Chat o Preferiti, individua e fai tap sul nominativo della persona che intendi videochiamare.

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Una volta che avrai accesso alla schermata della singola conversazione, fai tap sul pulsante con il simbolo della cornetta che si trova in alto.
Dal menu a tendina che si aprirà, fai tap sulla dicitura videochiamata:
il telefono della persona chiamata squillerà e dovrai quindi attendere la sua risposta alla tua videochiamata.

Nel caso in cui dovessi ridurre il consumo di traffico dati a pacchetto, sappi che puoi farlo.
In questo modo, visto che le videochiamate di WhatsApp richiedono l’accesso a Internet, ridurrai il consumo per quelle volte in cui dovrai effettuarle sotto rete 3G/4G.



Se desideri attivare il risparmio dati su WhatsApp per Windows Phone, fai tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini (…) che trovi nella schermata iniziale dell’applicazione.
Fai poi tap sulla voce Impostazioni > chat e chiamate e sposta la levetta da OFF a ON, in corrispondenza della dicitura Consumo dati ridotto.

come fare sondaggi su whatsapp



come fare sondaggi su whatsapp

Vorresti conoscere meglio i gusti dei tuoi amici circa un determinato argomento e, per riuscirci, hai pensato bene di creare un sondaggio su WhatsApp.
C’è solo un “piccolo” problema:
non riesci a trovare una funzione, nella celebre app di messaggistica, che permetta di fare ciò.
Beh, mi sembra normale visto che, almeno al momento, WhatsApp non integra una funzione simile.

Ma non preoccuparti:
se vuoi, posso illustrarti il funzionamento di alcune soluzioni esterne che possono offrirti la possibilità di creare sondaggi da condividere direttamente con i tuoi contatti su WhatsApp, sia tramite messaggi diretti che tramite Stato.
Vedrai:
seguendo le mie “dritte”, non avrai problemi nel portare a termine la tua “impresa” tecnologica di oggi.



Allora, sei curioso di scoprire come fare sondaggi su WhatsApp?
Sì?
Fantastico! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di seguire in maniera attenta e scrupolosa le indicazioni che ti darò.
Ti auguro buona lettura e, sopratutto, buon divertimento!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Servizi per fare sondaggi su WhatsApp
    • Smartphone e tablet
    • Computer
  • Come inviare sondaggi su WhatsApp
    • Android
    • iPhone
  • WhatsApp Web/Desktop

Informazioni preliminari

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Prima di spiegarti in maniera approfondita come fare sondaggi su WhatsApp, permettimi di fornirti alcune informazioni preliminari che devi necessariamente conoscere prima di metterti all’opera.
Come ti ho già anticipato nell’introduzione di questa guida, nel momento in cui scrivo, WhatsApp non integra una funzione che consente di creare sondaggi.

Questo significa che, se vuoi portare a termine la tua “impresa”, devi necessariamente rivolgerti a servizi di terze parti che permettono di creare sondaggi e poi condividere questi ultimi sulla celebre piattaforma di messaggistica istantanea.



Ti garantisco che questo genere di servizi, molti dei quali sono completamente gratuiti e facili da utilizzare, costituiscono un buon compromesso per creare sondaggi a cui far partecipare i propri contatti e sopperiscono in maniera egregia alla mancanza della funzione “sondaggi” su WhatsApp.
Provare per credere!

Servizi per fare sondaggi su WhatsApp

Ci sono tantissimi servizi per fare sondaggi online ai quali puoi rivolgerti.
Personalmente però ti consiglio Straw Poll che, oltre a essere gratuito al 100%, è utilizzabile sia da mobile che da computer e permette la condivisione molto semplice dei sondaggi creati su WhatsApp:
scopriamo insieme come funziona.

Smartphone

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Se preferisci agire dallo smartphone, la prima cosa che devi fare è recarti sulla pagina principale di Straw Poll e scrivere, nel campo di testo Type your question here, il quesito che vuoi sottoporre ai tuoi contatti WhatsApp.

Dopodiché inserisci le opzioni di risposta nei vari campi di testo Enter poll option, apri il menu a tendina situato un po’ più in basso e seleziona l’opzione relativa alla verifica delle risposte duplicate che intendi utilizzare per il sondaggio: IP Duplication Checking, se vuoi fare in modo che i voti duplicati non siano consentiti in base all’indirizzo IP dell’utente; Browser Cookie Duplication Checking, se vuoi fare in modo che i voti duplicati non siano consentiti in base al browser utilizzato dall’utente, consentendo quindi l’invio di più voti dallo stesso indirizzo IP o No Duplication Checking, per consentire agli utenti di votare tutte le volte che vorranno senza effettuare alcun controllo delle risposte duplicate.



Se vuoi inserire la verifica di sicurezza all’interno del sondaggio, ricordati di apporre il segno di spunta sull’opzione Improve spam presention.
Per consentire ai partecipanti di selezionare più risposte, invece, seleziona la casella Allow multiple poll answers.

Fatto anche questo, premi sul pulsante rosso Create Poll situato in fondo alla pagina e, nella schermata successiva, premi prima sul pulsante Share e poi sul pulsante Copy situato in corrispondenza del campo di testo URL, per condividere il sondaggio su WhatsApp incollando nella chat di tuo interesse il link appena copiato.
Per maggiori informazioni su come condividere il sondaggio creato su WhatsApp, consulta i prossimi capitoli della guida.



Computer

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Se vuoi procedere da computer, devi seguire praticamente i medesimi passaggi che ti ho indicato nelle righe precedenti.
Recati, quindi, sulla pagina principale di Straw Poll, scrivi la domanda del sondaggio che vuoi condividere su WhatsApp nel campo di testo Type your question here e scrivi le varie opzioni di risposta nei campi di testo Enter poll option.



Apri, poi, il menu a tendina situato un po’ più in basso e seleziona il metodo di verifica delle risposte duplicate: IP Duplication Checking, se vuoi che i voti duplicati vengano individuati in base all’indirizzo IP dell’utente; Browser Cookie Duplication Checking, se vuoi fare in modo che i voti duplicati non siano consentiti in base al browser utilizzato dall’utente oppure No Duplication Checking, se non vuoi utilizzare alcun controllo delle risposte duplicate.

Apponendo il segno di spunta sulla casella Improve spam presention, potrai poi inserire nel sondaggio la verifica di sicurezza, mentre apponendo il segno di spunta sulla casella Allow multiple poll answers farai in modo che i partecipanti possano selezionare più risposte.



Per concludere, clicca sul pulsante rosso Create Poll che si trova nella parte inferiore della pagina, fai clic sul pulsante Share e condividi il sondaggio su WhatsApp servendoti del link generato dal servizio, che devi copiare cliccando sul pulsante Copy e poi incollare nella chat di tuo interesse.

Se hai bisogno di maggiori informazioni su come fare ciò, consulta pure i prossimi capitoli dove trovi spiegato nel dettaglio come procedere.

Come inviare sondaggi su WhatsApp

Dopo aver creato un sondaggio tramite il servizio di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti, devi condividerlo su WhatsApp:
lascia che ti spieghi nel dettaglio come riuscirci sia da mobile che da computer.



Android

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Per procedere su Android, dopo aver copiato il link del sondaggio di tuo interesse (ti ho spiegato come fare nei capitoli precedenti), avvia WhatsApp, fai tap sulla scheda Chat situata in alto a sinistra, premi sull’icona della nuvoletta situata in basso a destra e seleziona il nome del gruppo o del contatto con il quale vuoi condividere il link del sondaggio.



Adesso, fai tap sul campo di testo che si trova in basso, tieni il dito premuto su di esso e seleziona la voce Incolla dal menu che compare.
Dopodiché fai tap sul simbolo dell’aeroplanino di carta posto sulla destra per inviare il link del sondaggio e attendi che gli utenti vi partecipino.

Per conoscere le risposte che vengono date, poi, fai tap sul link che hai condiviso con uno dei partecipanti al sondaggio e premi sul pulsante Results che si trova nella pagina Web aperta nel browser.



Se lo desideri, puoi condividere il link del sondaggio anche nel tuo Stato di WhatsApp.
Per riuscirci, fai tap sulla scheda Stato situata in basso a sinistra nella schermata principale dell’app, premi sul simbolo della matita situata in basso a destra e, dopo aver scritto un breve messaggio introduttivo al sondaggio (es.
Ti va di rispondere a questo sondaggio?), tieni il dito premuto nel campo di testo al centro dello schermo e seleziona la voce Incolla dal menu che si apre.
Per concludere, condividi il sondaggio premendo sul simbolo dell’aeroplanino di carta situato sulla destra.

iPhone

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Per procedere su iPhone, dopo aver copiato il link del sondaggio di tuo interesse (ti ho già mostrato come fare nei capitoli precedenti), avvia WhatsApp, fai tap sulla scheda Chat situata in basso a destra, premi sull’icona della matita situata in alto a destra e seleziona il nome del gruppo o del contatto con il quale desideri condividere il sondaggio.



Ora, fai tap sul campo di testo posto in basso, tieni il dito premuto su di esso e seleziona la voce Incolla dal menu che si apre.
Dopodiché fai tap sul simbolo dell’aeroplanino di carta situato sulla destra e attendi che gli utenti rispondano alla domanda posta.

Per conoscere le risposte che vengono date, poi, non devi far altro che premere sul link che hai condiviso con uno dei partecipanti al sondaggio e fare tap sul pulsante Results presente nella pagina Web che si apre nel browser.



Volendo, puoi condividere il link del sondaggio anche nello Stato di WhatsApp.
Per riuscirci, fai tap sulla scheda Stato situata in basso a sinistra della schermata principale dell’app, premi sull’icona della penna situata in corrispondenza della dicitura Il mio stato e, dopo aver scritto un breve messaggio introduttivo al sondaggio (es.
Rispondi a questo sondaggio…), tieni il dito premuto nel campo di testo e seleziona la voce Incolla dal menu che si apre.
Per concludere, fai tap sull’icona dell’aeroplanino di carta situato sulla destra e il gioco è fatto.

WhatsApp Web/Desktop

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Se vuoi procedere da WhatsApp Web/Desktop, dopo aver copiato il link del sondaggio come ti ho mostrato in uno dei capitoli precedenti della guida, accedi a WhatsApp collegandoti alla sua versione Web o utilizzando il suo client ufficiale per Windows o macOS (se hai difficoltà a farlo, puoi procedere seguendo le istruzioni pubblicate nel tutorial sull’uso di WhatsApp su PC).

Dopodiché entra nella chat nella quale condividere il link al sondaggio, fai clic destro sulla barra di digitazione di WhatsApp, seleziona la voce Incolla dal menu che si apre e premi sull’icona dell’aeroplanino di carta situata sulla destra, in modo da inviare il messaggio.



Per visualizzare le risposte del sondaggio, poi, devi cliccare sul link che hai condiviso con uno dei partecipanti e fare clic sul pulsante Results presente nella pagina Web che si apre nel browser.
Semplice, vero?

come fare le gif su whatsapp



come fare le gif su whatsapp

Le GIF sono ormai una moda su Facebook, su Twitter e, alla fine, per la gioia di tutti gli amanti di queste immagini animate, le GIF sono arrivate pure su WhatsApp! La popolare applicazione di messaggistica ha introdotto il supporto a queste popolarissimi immagini che sono diventate tutto d’un tratto un vero metodo di comunicazione.
Scommetto che, anche tu, al pari di tantissimi altri utenti di WhatsApp, non vedevi l’ora che arrivasse il momento.
Scommetto anche che ti stai chiedendo se c’è un modo per fare le GIF su WhatsApp, perché francamente non hai voglia di installare altre applicazioni per poter realizzare immagini animate.
Beh, se le cose stanno così, sappi che la risposta a questa domanda è affermativa:
tramite l’applicazione di messaggistica è possibile realizzare delle immagini animate, partendo da un video.

Come dici?
L’argomento è assolutamente di tuo interesse e vorresti comprendere se e come è possibile fare le GIF direttamente nell’applicazione di WhatsApp per Android e iOS?
D’accordo, non c’è problema, posso spiegartelo, ed è proprio ciò che mi propongo di fare in questo mio tutorial.



Sei pronto per scatenare la tua fantasia?
Tieni sotto mano il tuo smartphone Android o iOS, perché sto per guidarti passo per passo, mostrandoti la procedura che ti permetterà di modificare un video scattato in precedenza o registrato sul momento.
Tramite la popolare applicazione di messaggistica, potrai trasformare quel filmato in una GIF.
Se sei impaziente e curioso di saperne di più ti suggerisco di metterti seduto comodo e di prenderti un po’ di tempo libero; vedrai che, se seguirai le mie indicazioni, riuscirai a creare le GIF tramite WhatsApp in un batter d’occhio.
Fatte queste dovute premesse non mi resta che augurarti una buona lettura.

Come fare le GIF su Whatsapp (Android)

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In seguito ai più recenti aggiornamenti, la nota applicazione di messaggistica istantanea permette in modo molto semplice ed immediato di realizzare una GIF da inviare nelle conversazioni.
Bisogna però specificare che su dispositivi Android, al momento attuale, è soltanto possibile creare una GIF direttamente nell’applicazione; su smartphone iOS, invece è presente anche un motore di ricerca interno di GIF per la condivisione ed eventualmente modifica delle immagini animate.

Ad ogni modo, realizzare una GIF partendo da un video realizzato in precedenza o da uno registrato sul momento è davvero semplice su entrambi i dispositivi.
Ti spiego nelle righe che seguono come procedere.



Per prima cosa, se sei in possesso di uno smartphone Android, sappi che puoi fare una GIF partendo da un video presente nella memoria del tuo dispositivo oppure creare un’immagine animata in seguito alla registrazione di un filmato.
Tutto quello che devi fare, per procedere nei casi elencati, è aprire l’applicazione di WhatsApp facendo tap sulla sua icona.

Una volta che visualizzerai la schermata iniziale dell’applicazione, individua, tramite la sezione Chat, l’utente al quale vorresti inviare la GIF da te realizzata.
Fai quindi tap sul nome dell’utente o del gruppo per aprire la schermata della conversazione.



Adesso, fai tap sul pulsante con il simbolo della graffetta e, dal menu di scelte che ti verrà proposto, scegli se vuoi creare una GIF partendo da un video realizzato in precedenza (e che si trova quindi nella memoria interna del tuo dispositivo) o se registrare un video sul momento e trasformarlo poi in GIF.

A seconda delle scelte, fai quindi tap sulla voce di menu Fotocamera per aprire la fotocamera e registrare un video sul momento, oppure fai tap sulla voce di menu Galleria per visualizzare la galleria multimediale del tuo dispositivo e scegliere di trasformare in GIF un video registrato in precedenza.



Nel caso in cui tu abbia scelto di registrare un video, tieni quindi premuto il pulsante tondo al centro per registrare il filmato e togli il dito dal pulsante tondo al termine della registrazione.

Nel caso invece in cui tu abbia scelto di fare tap sul pulsante Galleria, dovrai individuare e fare tap sul filmato da te scattato (e che desideri trasformare in GIF) per selezionarlo.
In entrambi i casi dovresti visualizzare l’anteprima del video realizzato e la relativa timeline nella parte alta dello schermo:
sarà proprio tramite la timeline che potrai agire per trasformare il video in una GIF su WhatsApp.



Per trasformare un filmato registrato in una GIF, per prima cosa seleziona la porzione di filmato che desideri ritagliare, avvalendoti degli appositi marcatori presenti nella timeline dello stesso.
Una volta selezionato il segmento, tutto ciò che ti resta da fare è premere sul pulsante GIF che vedrai in corrispondenza della timeline.
Premendo sul pulsante GIF, anziché sul pulsante con il simbolo della videocamera, il filmato sarà convertito in un’immagine multimediale.

Una volta che avrai realizzato la GIF tramite WhatsApp potrai inviarla nella conversazione da te precedentemente selezionata:
ti basterà fare tap sul pulsante con il simbolo della freccia situata in basso a destra.



Nella chat di messaggistica il video sarà convertito in una GIF e visibile come immagine animata anche dal destinatario:
basterà fare tap sul pulsante GIF per vedere l’immagine animarsi.

Come fare le GIF su Whatsapp (iOS)

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Per quanto riguarda invece la possibilità di realizzare GIF tramite l’applicazione di WhatsApp su iOS, come ti ho anticipato, vi sono due possibilità.
In maniera simile a quanto ti ho spiegato per l’applicazione di messaggistica istantanea su Android, anche su iOS puoi trasformare un video in una GIF partendo da un video registrato sul momento o da uno realizzato in precedenza.

In aggiunta, su iOS, puoi anche avvalerti di un motore di ricerca situato all’interno dell’applicazione il quale ti permetterà di cercare una GIF e di effettuare alcune modifiche di base prima di inviarla.
Nelle righe che seguono ti spiegherò quindi come procedere in entrambi i casi.



Per creare una GIF su WhatsApp, devi per prima cosa aprire l’applicazione di messaggistica sul tuo smarphone iOS e, tramite la schermata Chat, individuare e fare tap sulla conversazione nella quale vuoi inviare la GIF.

Adesso devi fare tap sul pulsante con il simbolo (+) situato nell’angolo in basso a sinistra.
Si aprirà così un menu di dialogo e dovrai scegliere se fare tap sulla voce Libreria foto e video o sulla dicitura Fotocamera.
Nel primo caso si aprirà la galleria multimediale del tuo dispositivo e potrai scegliere un video registrato in precedenza da trasformare in GIF, mentre nel secondo caso potrai registrare un video sul momento tramite la fotocamera del tuo dispositivo, premendo sul pulsante tondo al centro.



In entrambi i casi, per trasformare il video in una GIF dovrai per prima cosa individuare la porzione di filmato interessato spostando gli appositi marcatori di ritaglio presenti nella timeline e poi fare tap sul pulsante GIF (anziché su quello con il simbolo della videocamera) situato poco più sotto.

In questo modo il video sarà trasformato in una GIF e sarà visibile anche nella conversazione del destinatario di WhatsApp.
Per inviare la GIF ti basterà fare tap sul pulsante con il simbolo della freccia situato in basso a destra.



Vorresti condividere una GIF su WhatsApp, ricercandola tramite il motore di ricerca di cui ti ho parlato nelle righe precedenti?
Non è un problema, ti spiego come fare.

Una volta che avrai fatto tap sulla conversazione da te desiderata tramite la schermata Chat di WhatsApp, premi sul pulsante (+) e fai tap sulla voce di menu Libreria foto e video.
Il motore di ricerca integrato sarà attivabile nella schermata successiva:
ti basterà fare tap sul pulsante con il simbolo della lente di ingrandimento situato in basso a sinistra per richiamarlo.



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Nella schermata successiva, potrai visualizzare un elenco di GIF popolari e potrai cercare una determinata GIF da inviare via WhatsApp.
Per cercare GIF da modificare tramite il motore di ricerca, ti basterà fare tap sulla dicitura Cerca GIPHY e poi digitare la parola chiave corrispondente alla ricerca della GIF.
Una volta che l’avrai individuata, fai tap su di essa.



Prima di inviarla, potrai eventualmente effettuare un ritaglio dell’immagine animata e modificarla ulteriormente tramite i pulsanti tradizionali di modifica delle immagini di WhatsApp (simbolo della matita, simbolo della faccina o simbolo T).

Potrai poi inviare la GIF al destinatario della conversazione premendo come al solito sul pulsante con il simbolo della freccia situato a destra.



Altre app per fare GIF

L’applicazione di WhatsApp permette di trasformare un video in una GIF ma è piuttosto limitata per quanto riguarda la creazione vera e propria di immagini animate.
Se utilizzi spesso le GIF come forma di comunicazione nei social network e nelle applicazioni di messaggistica, immagino che tu sia interessato a scoprire l’esistenza di nuove applicazioni per la loro realizzazione.

Voglio quindi indicarti, nelle righe che seguono, alcune applicazioni che ti consiglio di scaricare sul tuo dispositivo Android o iOS e che puoi facilmente utilizzare per la realizzazione di immagini animate.
Una volta creata la GIF tramite una di quest’applicazioni indicate potrai poi condividerla su WhatsApp o sui più popolari social network.



  • GIPHY Cam (Android/iOS) – È forse la più famosa applicazione dedicata alla realizzazione di GIF, un’app completamente gratuita realizzata dal popolare motore di ricerca delle immagini animate, GIPHY.
    Tramite quest’applicazione sono messi a disposizione numerosi strumenti avanzati per la realizzazione di GIF tra cui adesivi, cornici, filtri e molto altro ancora.
  • GIF Me! (Android/iOS) – È una tra le più valide applicazioni per realizzare GIF.
    Anche quest’applicazione è gratuita e permette di realizzare GIF partendo da video realizzati in precedenza o registrati sul momento.
    Oltre a disporre di strumenti per la personalizzazione estetica delle immagini animate, presenta anche opzioni avanzate per la modifica delle stesse.
  • GIF Maker (Android) – Disponibile gratuitamente ma presente soltanto nello store digitale degli smartphone Android, quest’applicazione permette facilmente di creare GIF da zero ma anche di scaricarle da Internet.

come fare gli stickers su whatsapp



come fare gli stickers su whatsapp

Stanco degli sticker predefiniti di WhatsApp?
Ti piacerebbe realizzarne qualcuno originale, magari sfruttando alcune foto che ritraggono alcune tue buffe espressioni o quelle dei tuoi amici, ma non sai come riuscirci?
Non preoccuparti:
se vuoi posso darti una mano io.

Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di illustrarti nel dettaglio come fare gli sticker su WhatsApp.
Che tu abbia a disposizione uno smartphone Android o un iPhone, poco importa:
su entrambe le piattaforme ci sono varie “strade” che puoi percorrere per riuscire nel tuo intento.
La prima, quella ufficiale, consiste nel pubblicare sugli store di Google e Apple delle applicazioni nelle quali siano caricati i pacchetti di sticker personalizzati (cosa che richiede l’approvazione dell’app da parte di Google e/o Apple e prevede dei costi).
In alternativa puoi affidarti a delle app che permettono di creare pacchetti di adesivi da salvare localmente sul proprio dispositivo e distribuire “personalmente” ad altri utenti, a patto che questi utlizzino la medesima app.



Come dici?
Sei curioso di saperne di più?
Allora direi che possiamo procedere.
Forza e coraggio:
mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò.
A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come fare gli sticker personalizzati su WhatsApp
    • Procedura standard
    • App per creare gli sticker su WhatsApp Android
    • App per creare gli sticker su WhatsApp iPhone
  • Come si fa a mandare gli sticker su WhatsApp
    • Android
    • iPhone
    • Computer

Come fare gli sticker personalizzati su WhatsApp

Come ti accennavo nell’introduzione del post, se vuoi fare gli sticker personalizzati su WhatsApp, puoi riuscirci collegando il pacchetto di adesivi personalizzati a un’app da pubblicare sugli store di Google e Apple oppure utilizzando delle app funzionanti direttamente sul proprio device, che consentono di creare pacchetti di sticker da salvare sul dispositivo stesso e da condividere, eventualmente, ad altri utenti che usano la stessa applicazione.



Procedura standard

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Se vuoi realizzare adesivi personalizzati su WhatsApp utilizzando la procedura standard prevista dalla piattaforma, sappi che devi creare un pacchetto di adesivi e allegarlo a un’app da pubblicare sul Play Store e/o sull’App Store:
così facendo, se l’app verrà accettata e pubblicata da Google e/o Apple sui rispettivi store, potrà essere scaricata da altri utenti (oltre che da te) che acquisiranno così la possibilità di sfruttare gli adesivi WhatsApp inclusi in essa.



Prima di creare l’app in questione, ovviamente devi realizzare gli adesivi da includere nel pacchetto da allegare alla stessa.
Nel fare ciò, sappi che ciascuna immagine da trasformare in adesivo deve avere uno sfondo trasparente (quindi è consigliabile usare un formato consono, ad esempio PNG), una risoluzione pari a 512 x 512 pixel e un peso inferiore a 100 kB.

Per editare le immagini da trasformare in adesivi, puoi avvalerti di software gratuiti e open source come GIMP (disponibile per le principali piattaforme desktop), magari in accoppiata con servizi come Remove.bg, che è in grado di rimuovere in automatico lo sfondo dalle foto che ritraggono persone. Dal momento che Remove.bg fa quasi tutto in automatico e non offre la possibilità di ridimensionare le immagini editate, ti suggerisco di avvalertene insieme a GIMP (o soluzioni similari).



Una volta installato e avviato GIMP, apri dunque il menu File (in alto a sinistra), seleziona la voce Nuova da quest’ultimo e, nella finestra che si apre, avvia la creazione di una nuova immagine di 512×512 pixel scrivendo 512 nei campi Larghezza e Altezza e premendo sul pulsante OK.

Dopodiché serviti dei vari tool disponibili in GIMP per realizzare il disegno dello sticker da aggiungere a WhatsApp e poi clicca sulle voci File > Esporta come situate in alto a sinistra per salvare il file in formato PNG.
Per maggiori informazioni sull’uso di GIMP, leggi la mia guida dedicata al programma.



Se hai scontornato un’immagine (magari aiutandoti con Remove.bg) o comunque vuoi realizzare uno sticker per WhatsApp partendo da un’immagine già esistente, importala in GIMP trascinando quest’ultima nella finestra principale del programma.
Seleziona, poi, la voce Scala immagine dal menu Immagine e, nella finestra che si apre, digita il valore 512 nei campi di testo Larghezza e Altezza e poi clicca sul pulsante Scala, in modo da ridimensionare la foto nel formato 512×512 pixel (se l’immagine non è già quadrata, dovrai ritagliarla per farla adattare al formato 512×512).

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Ora, per impostare uno sfondo trasparente, fai clic sul menu Livello (in alto), seleziona le voci Trasparenza > Aggiungi livello alfa da quest’ultimo e richiama lo strumento a mano libera, facendo clic sul simbolo della corda posto sulla barra degli strumenti situata sulla sinistra.

Dopodiché seleziona il soggetto di tuo interesse, fai clic sullo strumento selezione rettangolare (cliccando sul simbolo del quadrato presente nella barra degli strumenti di GIMP), fai clic sulle voci Selezione > Inverti nel menu in alto e cancella la porzione d’immagine selezionata premendo simultaneamente i tasti Ctrl+X (su Windows) o cmd+x (su macOS).



In conclusione, fai clic sulle voci Seleziona e Niente nel menu in alto ed esporta l’immagine finale nel formato PNG.
Per maggiori informazioni su come scontornare un’immagine, come rendere trasparente lo sfondo di un’immagine e come ridimensionare un’immagine tramite le soluzioni sopraccitate, leggi pure gli approfondimenti che ti ho linkato:
lì troverai spiegato per filo e per segno come procedere.

Quando avrai realizzato il pacchetto di adesivi, provvedi a sviluppare un’app che rispetti le linee guide del Play Store di Google e/o le linee guida dell’App Store di Apple, così da allegare gli sticker a quest’ultima e pubblicarla sugli store appena menzionati.
Naturalmente, per poter fare ciò, dovrai disporre di un account sviluppatore Google (al costo di 25 dollari/anno) e/o di un account sviluppatore Apple (al costo di 99 dollari/anno).



Se vuoi qualche informazione in più su come creare un’app e come pubblicarla sul Play Store e/o sull’App Store, consulta pure gli approfondimenti che ti ho linkato, i quali contengono spiegazioni di carattere generale sul da farsi.
Già che ci sei, dai un’occhiata anche a questa pagina allestita sul sito ufficiale di WhatsApp, che contiene altre informazioni utili su come procedere.

App per fare sticker personalizzati su WhatsApp Android

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Se non intendi sviluppare delle applicazioni e preferisci, dunque, avvalerti di app per fare sticker personalizzati su WhatsApp per Android, ti consiglio vivamente di utilizzare Wemoji.
Si tratta di un’app completamente gratuita che permette di realizzare adesivi personalizzati per WhatsApp in pochissimo tempo e di salvarli in locale sul dispositivo in uso.



Dopo averla installata e avviata sul tuo dispositivo Android, fai tap sul pulsante (+) Create Sticker posto in basso a sinistra, dai il consenso all’app di accedere alla fotocamera del tuo dispositivo e alla Galleria, premi sul pulsante (+) situato in basso a sinistra e scatta una foto al momento, premendo sulla voce Fotocamera, oppure importane una già salvata in Galleria, premendo su quest’ultima opzione e selezionando l’immagine di tuo interesse.

Se necessario, poi, ritaglia l’immagine usando l’editor presente nell’app, fai tap sulla voce Crop situata in alto a destra e, nella schermata che si apre, premi sul pulsante Cut posto in basso, in modo da ricalcare i bordi del soggetto per rimuoverne lo sfondo (cercando di essere il più preciso possibile).
Dopodiché fai di nuovo tap sula voce Crop situata in alto a destra e conferma l’operazione, rispondendo Crop al riquadro che compare al centro.



Tramite la barra di regolazione presente nel riquadro comparso a schermo, poi, ammorbidisci la selezione fatta poc’anzi e seleziona la voce Save per salvare le modifiche fatte. In alternativa all’editor integrato nell’app, puoi creare gli sticker sul computer e poi trasferirli su Android, così da realizzare un lavoro ancora più accurato.

Dopo aver realizzato uno sticker, ridimensionalo utilizzando l’editor dell’app, fai tap sulla voce Save posta in alto a destra, conferma l’operazione premendo sulla voce Yes e poi fai tap sul pulsante (+) che compare a schermo.
Nel riquadro che si apre, compila i campi di testo Sticker pack name e Sticker pack author fornendo il nome del pacchetto e dell’autore e premi sulla voce Save.
Dopodiché seleziona il nome del pacchetto per includervi l’adesivo che hai creato precedentemente.



Dal momento che i pacchetti da inviare su WhatsApp devono contenere almeno 3 sticker, dopo esserti recato nella schermata principale di Wemoji, fai tap sulla voce My Stickers posta in basso a destra, seleziona il nome del pacchetto che hai creato poc’anzi, premi sul pulsante (+) posto al suo interno e ripeti le operazioni che ti ho descritto nelle righe precedenti per aggiungere altri sticker.

Per concludere, dopo aver aperto il pacchetto di tuo interesse, premi sul pulsante Add to WhatsApp situato in fondo alla schermata, acconsenti ad aprire WhatsApp, e seleziona la voce Aggiungi per inserire il pacchetto all’interno della celebre app di messaggistica.



Per inviare un pacchetto di sticker ad altri utenti che hanno installato Wemoji sul proprio device, non devi fare altro che recarti nella schermata MyStickers, aprire il pacchetto di tuo interesse, fare tap sull’icona dei tre puntini posta in alto a destra e selezionare la voce Share sticker pack.
Dopodiché seleziona il contatto a cui inviare gli adesivi e il gioco è fatto.

 App per fare sticker personalizzati su WhatsApp iPhone

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Se vuoi avvalerti di app per fare sticker personalizzati su WhatsApp per iPhone, ti consiglio di adoperare Top Adesivi Sticker Meme:
si tratta di un’app che, oltre a consentire l’aggiunta su WhatsApp di adesivi già presenti in essa, consente di realizzare anche dei pacchetti di sticker personalizzati.

Ti segnalo che la versione free dell’app presenta banner pubblicitari e non permette di aggiungere soltanto 4 adesivi per ciascun pacchetto:
acquistando la versione completa, che costa 2,29 euro, è possibile rimuovere la pubblicità e aggiungere fino a 30 sticker per ogni pacchetto creato.



Dopo aver installato e avviato Top Adesivi Sticker Meme sul tuo iPhone, fai tap sul pulsante (+) Nuovo pacchetto situato nella parte inferiore dello schermo, assegna un nome al pacchetto che stai realizzando, scrivendolo nel campo di testo che compare a schermo, premi sulla dicitura (+) Aggiungi una foto e seleziona la foto che desideri trasformare in un adesivo.

Nella schermata successiva, premi sul simbolo della gomma, per scontornare l’immagine e rimuoverne lo sfondo in eccesso passando con il dito su di esso.
In alternativa, puoi realizzare gli sticker sul computer e poi trasferirli sull’iPhone, così da realizzare un lavoro più accurato.
Per concludere, fai tap sul pulsante (✓) per salvare i cambiamenti fatti, premi sulla voce Fine posta nell’angolo in alto a destra della schermata, ritaglia l’adesivo utilizzando l’editor che compare a schermo (se necessario) e premi nuovamente il pulsante (✓).



Dal momento che bisogna inserire almeno 3 sticker in ciascun pacchetto di adesivi da inviare su WhatsApp, fai di nuovo tap sul bottone (+) Aggiungi una foto e ripeti le operazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti per aggiungere altri adesivi.

Non appena sei pronto, salva il pacchetto facendo tap sulla voce Salva situata in alto a destra, seleziona la voce Invia adesivi, premi sull’opzione Invia a WhatsApp e, per finire, premi sul pulsante Salva situato in basso.



Per condividere con altri utenti un pacchetto di sticker che hai creato (purché questi abbiano scaricato l’applicativo), recati nella sezione I miei Pacchetti presente nella schermata principale di Top Adesivi, apri quello di tuo interesse, seleziona la voce Esporta situata in basso.
Dopodiché fai tap sul pulsante Invia pacchetto di adesivi e scegli l’opzione di condivisione tra quelle disponibili per inviare il pacchetto (es.
WhatsApp).

Come si fa a mandare gli sticker su WhatsApp

Dopo aver realizzato il tuo pacchetto di adesivi personalizzati e averlo aggiunto su WhatsApp, sicuramente vorrai sapere come si fa a mandare gli sticker personalizzati.
Ti garantisco che è davvero semplice riuscirci, sia che tu voglia agire da Android che da iPhone.
Se vuoi inviare gli sticker su WhatsApp da computer, però, sappi che non potrai inviare quelli che hai creato tu:
dai test che ho condotto, infatti, pare che al momento questi non vengano “riconosciuti” da WhatsApp Web e da WhatsApp Desktop.

Android

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Per inviare gli sticker su Android, avvia WhatsApp, fai tap sulla scheda Chat, recati sulla conversazione di tuo interesse, fai tap sulla barra di digitazione presente nella parte inferiore della chat, premi sul simbolo dell’emoji sorridente situata sulla sua sinistra e premi sul simbolo dell’adesivo situato in fondo a destra.
A questo punto, non devi far altro che fare tap sullo sticker da inviare nella conversazione e il gioco è fatto.

Se vuoi maggiori informazioni su come inviare sticker su WhatsApp, consulta pure l’approfondimento che ti ho linkato.
Sono sicuro che anche questa ulteriore lettura ti sarà utile.

iPhone

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Per inviare gli sticker su iPhone, avvia WhatsApp, premi sulla scheda Chat, recati sulla conversazione di tuo interesse, fai tap sulla barra di digitazione collocata nella parte inferiore della schermata, premi sul simbolo dell’adesivo situato sulla sua destra e fai tap sullo sticker che desideri inviare nella conversazione.
Semplice, vero?

Se desideri approfondire l’argomento e avere qualche informazione in più su come inviare sticker su WhatsApp, ti incoraggio a leggere il tutorial che ti ho linkato, perché potrebbe tornarti utile.



Computer

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Se vuoi inviare gli sticker agendo da computer, ti ricordo che in questo momento è possibile fare ciò soltanto con gli sticker predefiniti di WhatsApp (che devi comunque aver preventivamente scaricato sul tuo smartphone).
Dopodiché, per inviarli alle chat di tuo interesse, accedi a WhatsApp collegandoti alla sua versione Web o utilizzando il suo client ufficiale per Windows o macOS (se hai difficoltà a fare ciò, aiutati con le indicazioni presenti nel tutorial sull’uso di WhatsApp su PC).



Dopodiché apri la conversazione di tuo interesse, fai clic sull’icona della faccina situata accanto al campo di digitazione del testo e fai clic sul simbolo dell’adesivo.
Seleziona, dunque, il pacchetto di adesivi che più gradisci tra quelli disponibili, clicca sullo sticker di tuo interesse e il gioco è fatto.

Per maggiori informazioni su come inviare sticker su WhatsApp, non esitare a consultare la guida che ti ho appena linkato.
Sono certo che ti sarà molto utile.



come fare gli sticker su whatsapp iphone



come fare gli sticker su whatsapp iphone

Ultimamente, hai notato che la moda degli sticker ha preso piede anche su WhatsApp.
In effetti non c’è gruppo in cui non si vedano decine di questi simpatici “adesivi” e questa cosa ti ha spinto a cercare informazioni al riguardo:
infatti ti piacerebbe tanto creare un pacchetto di sticker personalizzato, da usare insieme ai tuoi amici, ma non sai proprio da dove cominciare.

Beh, dimmi un po’, che tipo di smartphone usi?
Un iPhone?
Allora non ti preoccupare:
se vuoi, posso spiegarti come fare gli sticker su WhatsApp per iPhone e, successivamente, come distribuirli e usarli all’interno della celebre applicazione di messaggistica gestita da Facebook.
Ti assicuro che non è difficile.
Tuttavia, per riuscirci, bisogna creare un’app in cui inserire il proprio pacchetto di sticker e poi renderla pubblica su App Store (operazione soggetta al giudizio di Apple e non propriamente a costo zero).
In alternativa è possibile ricorrere a delle applicazioni funzionanti direttamente su iPhone che, però, consentono di creare pacchetti di sticker da conservare in locale (cioè solo sul proprio dispositivo) e distribuire, eventualmente, ad altri utenti che usano la medesima app.



Che ne dici allora?
Ti va di approfondire l’argomento?
Sì?
perfetto:
mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò.
Sono convinto che, seguendo le mie indicazioni, riuscirai a portare a termine la tua “impresa” tecnologica di oggi senza difficoltà.
Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Come creare gli sticker su WhatsApp iPhone
    • Procedura standard
    • App per creare gli sticker su WhatsApp iPhone
  • Come aggiungere sticker su WhatsApp iPhone
  • Come inviare sticker su WhatsApp iPhone

Come creare gli sticker su WhatsApp iPhone

Vediamo, quindi, come fare gli sticker su WhatsApp per iPhone utilizzando una delle due procedure disponibili:
quella ufficiale, che consiste nel creare un’app nella quale allegare il proprio pacchetto di sticker personalizzati (realizzando gli sticker ovunque si voglia, anche su PC), oppure ricorrere a delle applicazioni per iOS che permettono di creare sticker “al volo”, dal telefono e salvarli localmente per poi eventualmente distribuirli ad altri iPhone con su installata la medesima app.



Procedura standard

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Come ti accennavo nell’introduzione della guida, la procedura standard che permette di creare gli sticker su Whatsapp per iPhone, consiste nel realizzare un pacchetto di adesivi, allegarlo a un’applicazione per iOS e pubblicare quest’ultima sull’App Store (sul versante Android, naturalmente, occorre fare la stessa cosa, pubblicando l’app sul Play Store).
Una volta pubblicata l’app contenente gli sticker, qualsiasi utente la scarichi potrà inviare gli sticker contenuti al suo interno tramite WhatsApp.



La prima operazione che devi fare, quindi, è preparare le immagini che desideri trasformare in sticker per WhatsApp.
Prima di spiegarti come fare ciò, sappi che l’immagine da utilizzare a tale scopo deve avere lo sfondo trasparente (quindi ti consiglio di utilizzare un formato adatto, come PNG), deve avere una risoluzione pari a 512 x 512 pixel e avere una dimensione inferiore a 100 kB.

Per questioni di praticità, ti suggerisco di editare le immagini da usare come adesivo agendo da computer, magari usando un programma come GIMP, che è gratuito, open source ed è disponibile per Windows, macOS e Linux.



In alternativa potresti rivolgerti anche a un servizio online come remove.bg, che fa tutto in automatico e funziona direttamente dal browser.
Tuttavia, proprio per il fatto che è completamente automatico, non offre la libertà d’azione che offrono programmi come GIMP, quindi il mio consiglio è quello di “sporcarti” le mani con un software di questo genere o, magari, usare le due soluzioni insieme:
remove.bg per scontornare l’immagine sorgente e GIMP per ridimensionarla e correggere eventuali dettagli.

Detto ciò, se non hai ancora scaricato GIMP sul tuo computer, rimedia sùbito seguendo le indicazioni che ti ho dato nel mio tutorial dedicato all’argomento.



Una volta installato e avviato GIMP, apri il menu File collocato in alto a sinistra e seleziona la voce Nuova da quest’ultimo, per avviare la creazione di una nuova immagine.
Nella finestra che si apre, scrivi 512 nei campi Larghezza e Altezza e clicca sul pulsante OK.

Successivamente, usa i vari tool disponibili in GIMP per realizzare il disegno dell’adesivo da aggiungere a WhatsApp e poi fai clic sulle voci File > Esporta come (in alto a sinistra) per salvare il file in formato PNG. Maggiori info qui.



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In alternativa, se hai già scontornato l’immagine con remove.bg o comunque vuoi creare uno sticker partendo da un’immagine già esistente, importa quest’ultima in GIMP usando il menu File > Apri (in alto a sinistra) oppure trascinandola nella finestra principale del programma.



Dopodiché seleziona la voce Scala immagine dal menu Immagine e, nella finestra che si apre, scrivi 512 nei campi di testo Larghezza e Altezza.
Fatto questo, clicca sul pulsante Scala, per applicare i cambiamenti. Maggiori info qui.

A questo punto, per impostare la trasparenza dello sfondo, clicca sulla voce Livello, seleziona le voci Trasparenza > Aggiungi livello alfa dal menu che si apre, seleziona lo strumento a mano libera (il simbolo della corda) dalla toolbar collocata sulla sinistra e seleziona il soggetto che ti interessa scontornare.



Dopodiché fai clic sullo strumento selezione rettangolare (il simbolo del quadrato) nella barra degli strumenti situata sulla sinistra, fai clic sulle voci Selezione > Inverti e cancella la porzione d’immagine selezionata premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+x (su Windows) e cmd+x (su macOS).

Per concludere, fai clic sulle voci Seleziona e Niente ed esporta l’immagine nel formato PNG.
Se vuoi maggiori informazioni su come scontornare un’immagine e su come rendere trasparente lo sfondo di un’immagine, consulta pure gli approfondimenti che ti ho linkato.



Una volta che avrai creato gli sticker da aggiungere al tuo pacchetto di adesivi, devi provvedere a creare un’app che rispetti le linee guida dell’App Store di Apple e pubblicarla su quest’ultimo.
Per compiere quest’operazione, devi avere un account sviluppatore Apple (al costo di 99$ all’anno).

Se desideri maggiori informazioni su come creare un’app e come pubblicarla su App Store, consulta pure gli approfondimenti che ti ho linkato dove ti ho fornito delle spiegazioni generali su come fare ciò.
Ti invito anche a leggere questa pagina presente sul sito Web di WhatsApp, la quale contiene altre istruzioni che potrebbero tornarti utili.



App per creare gli sticker su WhatsApp iPhone

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Se non vuoi creare un’app per iOS, puoi servirti di alcune app per creare gli sticker su WhatsApp direttamente su iPhone, le quali permettono di creare un pacchetto di adesivi da installare in locale e aggiungere al celebre servizio di messaggistica istantanea.
I pacchetti vengono, come detto, salvati in locale, ma se i propri amici installano la stessa app, è possibile trasferire il pacchetto di sticker creato e farlo installare anche a loro (che poi potranno usarlo in WhatsApp).
Interessante, vero?



Una delle migliori soluzioni adatte allo scopo è Top Adesivi Sticker Meme, che permette di aggiungere su WhatsApp adesivi già presenti nell’app oppure di realizzarne di personalizzati.
L’app è gratuita, ma presenta banner pubblicitari che è possibile rimuovere acquistando la sua versione completa, che costa 2,29 euro e permette di aggiungere fino a 30 adesivi per ciascun pacchetto.

Dopo aver installato e avviato Top Adesivi Sticker Meme, fai tap sul pulsante (+) Nuovo pacchetto posto in basso, dai un nome al pacchetto di adesivi scrivendolo nell’apposito campo di testo situato in alto, premi sul pulsante (+) Aggiungi una foto e seleziona una foto dalla Galleria.



Nella schermata che si apre, fai tap sul pulsante raffigurante la gomma e rimuovi lo sfondo dal soggetto della tua foto passando con il dito sullo sfondo:
cerca di essere il più preciso possibile, così da ottenere un risultato ottimale (in alternativa puoi creare gli sticker sul PC, come spiegato prima e trasferirli sull’iPhone).
Al termine dell’operazione, premi sul pulsante (✓) per salvare le modifiche fatte.
Se l’anteprima dello sticker ti soddisfa, fai tap sulla voce Fine situata in alto a destra, eventualmente ritaglia l’adesivo tramite l’editor che compare a schermo e premi di nuovo sul pulsante  (✓).

Per aggiungere altri sticker al pacchetto (bisogna inserirne almeno 3 per inviarlo su WhatsApp), devi fare nuovamente tap sul pulsante (+) Aggiungi una foto e ripetere le operazioni che ti ho appena descritto.
Una volta che sarai pronto per farlo, salva il pacchetto di adesivi personalizzati, facendo tap sulla voce Salva (in alto a destra), selezionando la voce Invia adesivi, premendo sulla dicitura Invia a WhatsApp e confermando l’operazione, tramite la voce Salva.

Come aggiungere sticker su WhatsApp iPhone

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Una volta che avrai realizzato il pacchetto di adesivi mediante una delle procedure indicate nelle righe precedenti, non dovrai fare altro che aggiungere gli sticker su WhatsApp seguendo le indicazioni che sto per darti.

Se hai pubblicato su App Store una tua app contenente un pacchetto di adesivi, avvia quest’ultimo facendo tap sull’icona con la “A” bianca su sfondo azzurro, premi sul pulsante Cerca posto nell’angolo in basso a destra dello schermo e scrivi nella barra di ricerca posta nella parte superiore della schermata il nome dell’app che hai pubblicato sullo store di iOS.
Una volta che sarai giunto sulla schermata di download dell’applicazione, provvedi a scaricarla facendo tap sul pulsante Ottieni e, se necessario, conferma l’operazione tramite Face ID, Touch ID o il codice del tuo ID Apple.



Dopo aver installato e avviato l’app contenente il tuo pacchetto di adesivi, recati nella sezione dove hai incluso gli sticker.
Dopo aver premuto sul nome del pacchetto di tuo interesse, seleziona l’opzione relativa all’aggiunta degli sticker sulla celebre app di messaggistica (es.
Invia a WhatsApp, Importa su WhatsApp, Aggiungi a WhatsApp, etc.) e, una volta che si aprirà in automatico l’app di WhatsApp, conferma l’importazione degli sticker in essa facendo tap sul pulsante azzurro Salva che compare nella parte inferiore dello schermo.

Lo stesso dicasi se hai scaricato un’app di terze parti:
dopo averla installata sul tuo “iPhone” e aver creato il pacchetto di adesivi personalizzati, devi seguire la procedura che ti ho appena illustrato per aggiungere gli sticker su WhatsApp.



Come inviare sticker su WhatsApp iPhone

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Adesso viene finalmente il “bello”:
inviare gli sticker creati su WhatsApp.
Per riuscirci, avvia innanzitutto WhatsApp sul tuo iPhone (qualora tu non l’abbia ancora fatto) e, dopo aver aggiunto gli sticker nell’app seguendo le indicazioni che ti ho dato nel capitolo precedente, recati nella sezione Chat premendo sulla relativa voce situata in basso a destra.



Seleziona, quindi, la conversazione di tuo interesse oppure avviane una nuova, facendo tap sul simbolo della matita con il foglio situata in alto a destra e scegliendo il nominativo di tuo interesse dalla schermata successiva.
Dopodiché fai tap sulla barra di digitazione collocata in basso, così da richiamare la tastiera di iOS, premi sull’icona dell’adesivo situata sulla parte destra della barra di digitazione stessa e fai tap sul pulsante (+) situato in alto a destra nel riquadro che si è aperto.

A questo punto, seleziona la scheda I miei sticker e assicurati che siano stati effettivamente aggiunti i tuoi sticker su WhatsApp.
Successivamente, torna alla schermata principale della chat, fai tap sul pulsante raffigurante l’adesivo situato sempre nella barra di digitazione collocata in basso e, dopo aver selezionato la raccolta di sticker che desideri utilizzare, scorri l’elenco degli adesivi effettuando uno swipe verso il basso e fai tap su quello che ti interessa.



Se lo desideri, puoi sfogliare i vari adesivi per categoria:
basta fare tap sull’icona del cuoricino posto nella parte in alto del riquadro in cui sono contenuti gli sticker e, nel menu che si apre, selezionare la faccina corrispondente alla tipologia di emozioni che ti interessa.
Premendo sull’icona dell’orologio situata in alto a sinistra del riquadro, invece, potrai visualizzare gli adesivi usati di recente.
Nel caso in cui tu voglia aggiungere uno sticker ai preferiti, invece, tieni il dito premuto su quello di tuo interesse e seleziona l’opzione Aggiungi ai Preferiti dal menu che compare a schermo.

Qualora tu volessi rimuovere un pacchetto di sticker aggiunto a WhatsApp, sappi che puoi riuscirci semplicemente facendo tap sul simbolo dell’adesivo che si trova sulla destra della barra di digitazione dell’app (in fondo alla schermata della chat), premendo sul pulsante (+) collocato nell’angolo in alto a destra nel riquadro che si è aperto, selezionando la scheda I miei sticker, facendo tap sulla raccolta di adesivi che desideri eliminare e facendo tap sul pulsante rosso Elimina, posto in basso.



come fare backup whatsapp iphone



come fare backup whatsapp iphone

Ormai è un dato di fatto:
non puoi più fare a meno di WhatsApp.
Per te, infatti, la celebre app per la messaggistica acquisita da Facebook rappresenta un vero e proprio punto di rifermento per quel che concerne le conversazioni telematiche.
Proprio per questo, conservi sempre tutte le sessioni di chat intavolate con i tuoi contatti e la sola idea che per una ragione o per un’altra possano andare perdute ti sconvolge.

Proprio per questo, hai deciso di prendere per buono il consiglio del tuo amico più fidato e di provvedere dunque a creare una copia di backup di tutte le conversazioni.
Peccato solo che il tuo amico abbia uno smartphone Android e tu un iPhone e che quindi non sia stato in grado di indicarti la procedura corretta da seguire per riuscirci.
Se vuoi, però, posso fornirti io tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.
Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo oltre che un minimo della tua attenzione posso infatti illustrarti, in maniera semplice ma al tempo stesso dettagliata, come fare backup WhatsApp iPhone.



Ti va?
Si?
Grandioso! Allora non dilunghiamoci oltre e mettiamoci immediatamente all’opera.
Ti anticipo subito che il procedimento da seguire, sebbene possa apparire non esattamente intuitivo, è in realtà semplicissimo.
Per dirla in parole povere:
non occorre essere dei maghi in fatto di nuove tecnologie.
Ti ho tranquillizzato?
Ottimo.
Procediamo, dunque.
Buona lettura!

Indice

  • Cenni e operazioni preliminari
  • Fare il backup di WhatsApp su iPhone
  • Ripristinare il backup di WhatsApp su iPhone
  • Trasferire il backup di WhatsApp dall’iPhone ad un altro dispositivo
  • In caso di problemi

Cenni e operazioni preliminari

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Prima di spiegarti come fare il backup di WhatsApp sul tuo iPhone mi sembra doveroso fare alcune fondamentali precisazioni.
Nel caso specifico di iOS, il backup di WhatsApp viene effettuato sui server di iCloud di Apple.
Di conseguenza, è indispensabile che sul dispositivo impiegato iCloud risulti impostato e configurato in maniera corretta.

Per fare ciò o comunque sia per verificare di aver impostato a dovere iCloud sul tuo iPhone, afferra il “iPhone”, sbloccalo, accedi alla home screen e premi sull’icona di Impostazioni (quella con l’ingranaggio) dopodiché controlla se in cima, nella nuova schermata visualizzata, è presente il tuo nome.



Se il nome è presente, il servizio è abilitato e configurato.
Teoricamente non dovresti fare più nulla ma per sincerarti del fatto che WhatsApp riesca a lavorare senza problemi in accoppiata ad iCloud, premi sul tuo nome e poi sulla voce iCloud.
Scori dunque la schermata che ti viene mostrata sino ad individuare la voce WahsApp e verifica che l’interruttore posto sulla destra risulti impostato su ON (in caso contrario provvedi al momento premendoci sopra).

Se invece il tuo nome non è presente nella parte in alto delle impostazioni di iOS, premi sulla voce relativa ad iCloud ed effettua l’accesso digitando i dati del tuo account.
Se non possiedi ancora un account iCloud o comunque sia se desideri ricevere maggiori informazioni sul da farsi, ti consiglio vivamente di leggere il mio tutorial su come attivare iCloud su iPhone in modo tale da poterti schiarire subito le idee al riguardo.



Se poi sull’iPhone è già impostato un account iCloud ma non è quello che desideri utilizzare tu, premi sul nome che sta in cima alla schermata delle impostazioni di iOS, scorri fino in fondo il menu che si apre e tappa sulla dicitura Esci per disconnettere l’account attuale.
Dopodiché effettua l’accesso con l’account che è tua intenzione impiegare.

Tieni poi presente il fato che il backup di WhatsApp non include i contatti, quelli vengono gestiti dalla rubrica dell’iPhone.
Questo comunque non toglie il fatto che tu non possa avere un backup su iCloud dei contatti presenti nella tua rubrica così da poterli eventualmente ripristinare su un altro dispositivi iOS o sul tuo iPhone, qualora dovessi resettare il dispositivo.



Per fare ciò, recati nuovamente nella sezione Impostazioni di iOS, tappa sul tuo nome posto nella parte in alto della schermata visualizzata e premi sulla dicitura iCloud.
Scorri quindi la nuova schermata che si è aperta e verifica che in corrispondenza della dicitura Contatti l’interruttore risulti impostato su ON (ed in caso contrario provvedi tu premendoci sopra).

Se poi sul tuo iPhone sono configurati altri servizi di sincronizzazione della rubrica oltre ad iCloud (es.
Gmail), devi recarti prima nella schermata principale di Impostazioni, devi poi tappare su Contatti, selezionare Account di default e scegliere la voce iCloud dal menu che si apre in modo tale da rendere iCloud il servizio predefinito effettuare la sincronizzazione della rubrica.



Fare il backup di WhatsApp su iPhone

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Ora che hai le idee più chiare sul come funziona il backup di WhatsApp su iPhone, passiamo all’azione vera e propria ed andiamo a scoprire concretamente quali sono le operazioni che bisogna compiere per riuscire nell’impresa (che, come anticipato ad inizio guida, in realtà tale non è).



Il primo fondamentale passo che devi effettuare per riuscire nel tuo intento è quello di recarti nella home screen del tuo iPhone e premere sull’icona di WhatsApp (quella verde con il fumetto e la cornetta del telefono al centro).
Una volta visualizzata la schermata dell’applicazione, premi sulla voce Impostazioni in basso a destra, seleziona la voce Chat e poi premi sulla dicitura Backup della chat.

Adesso, porta su ON l’interruttore presente accanto alla voce Includi video se desideri includere sia i video che le foto nel backup delle conversazioni di WhatsApp (altrimenti lascia pure il relativo interruttore su OFF) dopodiché premi sulla voce Esegui backup adesso per avviare immediatamente il salvataggio dei tuoi dati.
Normalmente l’operazione va avanti per diversi minuti.



Backup “manuale” a parte, considera comunque che WhatsApp effettua in maniera automatica un backup delle conversazioni e dei tuoi dati su base mensile.
Se però vuoi, puoi disabilitare tale funzione oppure puoi modificarne la frequenza.
Per fare ciò, premi sulla voce Backup automatico che sta sempre nella schermata di WhatsApp relativa all’effettuazione del backup e seleziona l’opzione che preferisci dalla schermata successiva:
Quotidiano, Settimanale o Disattivata (Mensile, come già detto, è la scelta predefinita).

Nota: L’inclusione dei video nel backup di WhatsApp potrebbe comportare l’erodersi di una cospicua quantità di spazio libero sul tuo account iCloud oltre che il protrarsi più del dovuto dei tempi di backup.
In tutti i casi, tieni comunque presente che di norma il primo backup richiede più tempo, quelli successivi, essendo incrementali, saranno più rapidi.

Ripristinare il backup di WhatsApp su iPhone

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Una volta effettuato il backup di WhatsApp sul tuo iPhone puoi, al momento opportuno, ripristinare le tue chat su un altro iPhone o sul iPhone in uso in seguito ad un reset o, ancora, dopo aver disinstallato l’app di WhatsApp in maniera abbastanza semplice e veloce.

Tutto quello che devi fare altro non è che scaricare nuovamente WhatsApp da App Store, aprire l’applicazione sul dispositivo di riferimento, premere sul pulsante Accetta e continua ed acconsentire all’eventuale richiesta da parte dell’applicazione di accedere ai tuoi contatti e di inviarti notifiche.
Digita quindi tuo numero di cellulare nell’apposito campo e premi su Fine. 



Fatto ciò, vedrai comparire la schermata relativa al ripristino del backup da iCloud.
Tu tappa sul bottone Ripristina in alto a destra per confermare quelle che sono le tue volontà ed attendi che il procedimento venga avviato e finalizzato.
A procedura ultimata, dovrai poi scegliere il nome e la foto del profilo da usare e potrai ricominciare ad usare WhatsApp così come di consueto.

L’unica cosa di cui devi tenere necessariamente conto è che affinché la procedura di ripristino del backup di WhatsApp vada a buon fine, l’iPhone su cui viene effettuata deve essere associato al medesimo numero di telefono e allo stesso ID Apple di quello da cui provengono i file di backup.



Se poi desideri trasferire le tue chat su un nuovo numero, prima di procedere al ripristino del backup devi recarti nella sezione Impostazioni di WhatsApp, selezionare la voce Account, tappare su Cambia numero nella schermata che si apre e seguire le istruzioni che vedi apparire su schermo, come ti ho indicato in maniera più dettagliata nel mio articolo incentrato, appunto su come cambiare numero su WhatsApp.

Trasferire il backup di WhatsApp dall’iPhone ad un altro dispositivo

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Il backup di WhatsApp effettuato su iPhone può essere trasferito solo su un altro iPhone e non anche su un dispositivo diverso (es.
uno smartphone Android).
Utilizzando però delle applicazioni di terze parti è possibile bypassare questa restrizione e trasferire dunque i backup di WhatsApp effettuati su iPhone su un device Android e viceversa.

Tra le varie applicazioni disponibili sulla piazza adibite allo scopo io ti consiglio di provare WazzapMigrator.
È molto semplice da usare ma non è gratis (costa 4,99 euro).



Per servirtene per il tuo scopo, devi però provvedere prima ad ottenere i file di backup di WhatsApp dall’iPhone collegando il dispositivo al computer ed effettuando poi un backup con iTunes, come ti ho spiegato nella mia guida su come effettuare backup iPhone.
Successivamente devi servirti di un programma come iMazing (anche in tal caso si tratta di una risorsa a pagamento ma comunque scaricabile in versione di prova gratuita) per accedere ai file presenti nel backup.

Usando il programma in questione, bisogna poi selezionare la voce relativa all’ultimo backup di iPhone dalla barra laterale di sinistra dopodiché occorre recarsi in App Groups e selezionare la cartella AppDomainGroup-group.net.whatsapp.WhatsApp.shared dalla quale prelevare il file ChatStorage.sqlite che contiene il backup di WhatsApp.



Successivamente occorre aprire il file ottenuto sullo smartphone Android di riferimento, installare WazzapMigrator, premere sul bottone Seleziona archivio iPhone e selezionarlo.
L’applicazione provvedrà dunque ad elaborare il file ed al termine della procedura vedrai comparire un avviso su schermo indicante la corretta importazione dei dati nonché la possibilità di ripristinare le chat di WhatsApp dell’iPhone.

Per concludere, occorre poi installare (o reinstallare) WhatsApp sullo smartphone e accettare il ripristino dei dati dal backup dopo la verifica del numero.

In caso di problemi

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Pur avendo seguito pedissequamente le mie indicazioni ha riscontrato qualche intoppo nel mettere in pratica la procedura per fare il backup di WhatsApp su iPhone oppure per effettuarne il ripristino?
Allora fa’ così:
dai uno sguardo alla sezione dedicata alle FAQ specifica per iPhone annessa al sito Internet di WhatsApp.

Espandi poi la sezione che pensi possa avvicinarsi maggiormente alla tua problematica, clicca sull’argomento di riferimento e consulta dunque la soluzione disponibile nella nuova pagina Web che ti viene mostrata.
In alternativa, effettua una ricerca per parola chiave digitandola all’interno della barra apposita che sta in alto e selezionando poi il suggerimento pertinente dall’elenco che ti viene mostrato.



Se poi neppure così facendo riesci a venirne a capo, mettiti in contatto diretto con il supporto di WhatsApp per iPhone scrivendo una mail all’indirizzo iphone_web@support.whatsapp.com.
Nel corpo del messaggio, cerca di spiegare in maniera dettaglia ed usando toni gentili, quelle che sono le tue problematiche.
Vedrai che nel giro di breve tempo riceverai una risposta e riuscirai (spero) a risolvere i tuoi problemi.

come faccio a pagare whatsapp



come faccio a pagare whatsapp

La diffusione degli smartphone e la nascita di servizi per lo streaming di musica e film hanno cambiato non solo le abitudini ma anche il modo di pensare di molte persone.
Fino a qualche anno fa, infatti, erano molti di meno gli italiani che spendevano soldi per l’acquisto di software o la sottoscrizione di servizi legati al mondo di Internet.

A contribuire a questo (positivo) cambio di mentalità ci ha pensato anche WhatsApp che con il suo irrisorio canone annuale, pari ad appena 89 cent, permette di scambiarsi messaggi gratis su Internet usando smartphone di qualsiasi marca.
Certo, rimangono ancora da superare i problemi legati alla poca dimestichezza che un gran numero di persone hanno nei confronti della tecnologia.
Ma nel mio piccolo sono qui anche per questo.



AGGIORNAMENTO: da gennaio 2016 WhatsApp è gratis al 100%.
Non è più necessario pagare l’abbonamento annuale di 0,89 euro e quindi le indicazioni presenti in questo post sono da considerarsi obsolete.

Oggi, per esempio, voglio provare a fornire una risposta chiara a tutti coloro che mi scrivono (e sono tanti) chiedendomi:
Come faccio a pagare WhatsApp?” perché non riescono a trovare l’opzione giusta per riuscirci o incontrano difficoltà con i metodi di pagamento.
Se anche tu fai parte di questi, sarò lieto di darti una mano a risolvere il problema.



I metodi di pagamento accettati da WhatsApp sono tre:
quello utilizzato come opzione predefinita è la carta di credito (anche ricaricabile) associata al proprio account Google, Apple, Microsoft o BlackBerry (a seconda dello smartphone in uso); in alternativa c’è la possibilità di completare la transazione con un conto PayPal online (che si può aprire e usare a costo zero) e infine c’è l’opzione di pagamento tramite credito telefonico che però in Italia è supportata solo da Wind.

Qualora non avessi già provveduto a farlo, puoi associare una carta di credito al tuo account Google su Android aprendo il Play Store, premendo sul pulsante Menu collocato in alto a sinistra (l’icona con le tre linee orizzontali) e selezionando la voce Il mio account dalla barra che compare lateralmente.
Successivamente, devi premere sulle voci Aggiungi metodo pagamento e Aggiungi carta di credito o di debito e compilare il modulo che ti viene proposto con i dati della carta.



Se utilizzi un iPhone, invece, devi aprire l’App Store, selezionare la scheda Primo piano, scorrere la pagina che si apre fino in fondo e premere sul bottone ID Apple:
[tuo indirizzo email]
.
Seleziona quindi la voce Visualizza ID Apple dal riquadro che compare, immetti la password del tuo ID Apple e vai su Info sul pagamento.
Compila il modulo che ti viene proposto con i dati della tua carta e il gioco è fatto.

Per quanto riguarda PayPal, se sei interessato ad aprire un conto online su questa piattaforma (tieni presente che dovrai comunque associarlo a una carta di credito o un conto bancario a te intestati) segui le indicazioni presenti nel mio tutorial su come funziona PayPal.



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Bene, ora sei pronto a pagare WhatsApp e rinnovare il tuo abbonamento al servizio.
Recati dunque nel pannello delle impostazioni della app (su Android, per esempio, basta premere sull’icona dei tre puntini in alto a destra e selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare) e seleziona le voci Account > Info pagamento dalla schermata che si apre.



Seleziona dunque il periodo per cui intendi rinnovare la sottoscrizione:
0,89 euro per un anno, 2,40 euro per 3 anni o 3,34 euro per 5 anni e premi prima sul bottone con il logo del metodo di pagamento predefinito sul tuo smartphone (es. Google Walletsu Android) e poi su Acquista per completare la transazione con la carta di credito.

Se vuoi utilizzare un altro dei metodi di pagamento disponibili, premi sul prezzo in alto a destra, seleziona la voce Metodi di pagamento dal riquadro che si apre e scegli se pagare con PayPal o con il credito telefonico.



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Non ti trovi molto a tuo agio sul piccolo schermo dello smartphone?
Preferiresti completare il rinnovo dell’abbonamento di WhatsApp direttamente dal computer?
Si può fare, ma solo se utilizzi PayPal come metodo di pagamento.



La procedura da seguire consiste nell’auto-inviarti il link per il pagamento di WhatsApp via email, aprire il messaggio dal computer e completare lì la transazione.

Per recuperare il link da auto-spedirti, apri WhatsApp sul telefonino, vai nel menu Impostazioni > Account > Info pagamento e premi sul pulsante Invia link pagamento.
Digita dunque il tuo indirizzo di posta elettronica nel campo in cui indicare il destinatario e invia l’email.



Una volta effettuato il rinnovo dell’abbonamento, puoi verificare la nuova data di scadenza della sottoscrizione andando nel menu Impostazioni > Account > Info pagamento di WhatsApp e consultando il campo Scadenza del servizio.

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Puoi anche pagare WhatsApp per conto di un’altra persona e regalarle uno, tre o cinque anni di sottoscrizione al servizio.
La funzione è disponibile solo su Android ma il regalo può essere destinato anche a chi utilizza altre piattaforme (es.
iPhone o BlackBerry).

Per pagare l’abbonamento di WhatsApp per conto di un’altra persona, vai ancora una volta nel menu Impostazioni > Account > Info pagamento della app, premi sul pulsante Menu collocato in alto a destra e seleziona la voce Paga per un amico dal riquadro che compare.



Pigia dunque sul pulsante Seleziona un contatto, scegli la persona destinataria del regalo (deve essere fra i tuoi contatti di WhatsApp) e completa il pagamento come visto in precedenza.
Maggiori info sono disponibili nel mio tutorial su come regalare WhatsApp ad un amico.