come tagliare le canzoni su android



come tagliare le canzoni su android

Vorresti tagliare una canzone per creare una suoneria da usare sul tuo smartphone Android ma non ti va di scaricare programmi sul PC?
E chi ti ha detto che devi farlo?
Utilizzando le app giuste, puoi scaricare una canzone direttamente sul tuo smartphone e ritagliarla “al volo” senza utilizzare il computer.

Non ci credi?
Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e leggi la mia guida su come tagliare le canzoni su Android.
Scommetto che resterai sorpreso da quanto è semplice scaricare musica su Android e creare suonerie da zero ritagliando solo la porzione di brano di proprio interesse.
E non finisce qui!



Se lo vorrai, potrai anche ritagliare delle parti di canzoni e impostarle come sveglia, come suono di notifica o come suoneria per un contatto specifico della tua rubrica.
In che modo?
Continua a leggere e lo scoprirai.
Non ti preoccupare per la compatibilità delle app:
le indicazioni che trovi di seguito valgono per la stragrande maggioranza dei device Android e per tutte le versioni più diffuse del sistema operativo del robottino verde.
Devi solo leggere e mettere in pratica quanto sto per illustrarti.
Buon divertimento!

Scaricare musica su Android

Prima di vedere in dettaglio come tagliare le canzoni su Android, devi copiare sul telefono i brani da trasformare in suoneria.
Se non hai già provveduto a farlo, sappi che ci sono almeno un paio di strade che puoi percorrere.
La prima consiste nello scaricare direttamente sullo smartphone la canzone da tagliare, la seconda prevede un ben più classico trasferimento dei brani dal PC al telefono tramite cavo USB (o tramite Wi-Fi).



Se non hai voglia di utilizzare il PC, ti consiglio di usare un’applicazione come TinyTunes che consente di cercare musica online e scaricarla direttamente sulla memoria del telefono.
La app in questione è completamente gratuita, ma non è disponibile sul Play Store.
Questo significa che per installarla sul tuo device devi disattivare, almeno momentaneamente, la protezione che impedisce di installare le app che provengono da fonti sconosciute su Android.

Per disattivare la protezione che impedisce di installare le app che non provengono dal Play Store, recati nel menu Impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Sicurezza in quest’ultimo e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Origini sconosciute.
Rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo e il gioco è fatto.



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A questo punto, apri il tuo browser preferito (es.
Chrome), collegati al sito Internet exigocs.com e premi sul pulsante Install che si trova sotto l’icona di TinyTunes per scaricare quest’ultima sul tuo smartphone.
Se ti viene chiesto con quale app intendi scaricare il pacchetto d’installazione della app, scegli il tuo browser (es. Chrome) e rispondi OK all’avviso che compare in basso.



A scaricamento completato, apri la app Download di Android, seleziona il file TinyTunes_xx.apk da quest’ultima e premi prima sul pulsante Installa e poi su quello Apri per installare l’applicazione sul tuo smartphone.
Se non trovi la app Download, scarica il file manager gratuito ES Gestore File e apri il pacchetto d’installazione di TinyTunes con quest’ultimo.
Al termine dell’installazione puoi tornare nelle impostazioni di Android e riattivare il blocco delle app provenienti da origini sconosciute.

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Adesso non credo ci sia molto da spiegare.
Per scaricare una canzone sul tuo smartphone usando TinyTunes, non devi far altro che avviare la app e cercare il brano di tuo interesse utilizzando la barra di ricerca collocata in alto.
Ad operazione completata, metti quindi il segno di spunta accanto al titolo della canzone da scaricare e premi sull’icona della freccia situata in alto a destra per avviarne il download.
I file scaricati da TinyTunes vengono archiviati nella cartella Home/TinyTunes/Songs del telefono e possono essere ascoltati direttamente dalla app recandosi nella scheda Libreria.

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Se vuoi copiare sullo smartphone qualche canzone che hai scaricato precedentemente sul PC, non devi far altro che collegare il telefono al computer tramite cavo USB e utilizzare l’Esplora File di Windows (o l’applicazione Android File Transfer per Mac) per trasferire i brani di tuo interesse.
In alternativa puoi installare applicazioni come il file manager gratuito ES Gestore File e sfruttare la sua funzione di condivisione Wi-Fi per copiare canzoni sullo smartphone in modalità wireless.
Maggiori informazioni sull’intera procedura le puoi trovare nel mio tutorial su come collegare Android al PC.

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Se invece TinyTunes non ti ha soddisfatto e stai cercando delle soluzioni alternative per scaricare musica gratis Android, da’ un’occhiata alla mia guida dedicata all’argomento:
lì troverai sicuramente quello di cui hai bisogno.

ATTENZIONE! Scaricare abusivamente da Internet della musica protetta da copyright è un reato.
Le indicazioni presenti in questo tutorial sono da considerarsi a puro scopo illustrativo, pertanto io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potrebbe essere fatto di esse.



Tagliare una canzone su Android

Ora sei pronto per tagliare le canzoni su Android, operazione che ti consiglio di effettuare tramite l’applicazione gratuita Ringtone Maker disponibile su Google Play Store.
Appena avviato, Ringtone Maker ti mostrerà un elenco di tutti i brani musicali presenti sulla memoria del telefono (o la memory card inserita nel dispositivo):
per tagliarne uno, premi sull’icona (…) collocata accanto al suo titolo e seleziona la voce Modifica dal menu che compare.

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Nella schermata che si apre, utilizza i due indicatori grigi che si trovano sul grafico per delimitare l’inizio e la fine della porzione di canzone da tagliare e premi sul pulsante con l’icona del Floppy disk per salvare la tua suoneria.

Seleziona dunque il tipo di brano da salvare dall’apposito menu a tendina (oltre alla suoneria puoi scegliere genericamente musica oppure allarme per la sveglia o notifica per creare un suono di notifica), digita il nome che vuoi assegnare al brano e premi il pulsante Salva per completare l’operazione.



Dopo aver salvato la suoneria, potrai scegliere se impostarla come predefinitaper usarla subito, assegnarla ad un contatto specifico o se condividerla in altre app premendo sul pulsante Quota.

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Nota: se nella schermata principale di Ringtone Maker non trovi il titolo del brano che desideri tagliare, premi sul pulsante  che si trova in alto a sinistra, seleziona la voce Sfoglia dal menu che compare e naviga “manualmente” nella cartella che contiene il file di tuo interesse (es.
Home/TinyTunes/Songs per le canzoni scaricate con TinyTunes).

Cambiare suoneria su Android

In caso di ripensamenti, per modificare nuovamente la suoneria del tuo smartphone, puoi recarti nel menu impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), selezionare la voce Audio e notifiche da quest’ultimo e premere sull’icona dell’ingranaggio che si trova accanto alla voce Generali.



Dopodiché devi fare “tap” su Suoneria telefono e scegliere se sfogliare le suonerie predefinite del sistema (selezionando l’opzione Media Storage dal menu che compare) o se richiamare le suonerie salvate in altre app.
Ad esempio, se hai installato il file manager gratuito ES Gestore File puoi selezionare quest’ultimo e navigare liberamente fra le cartelle dello smartphone per selezionare la suoneria di tuo interesse.

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Seguendo lo stesso procedimento, ma selezionando la voce Suono di notifica predefinito dal menu delle impostazioni, puoi modificare il suono di notifica predefinito di Android, mentre se vuoi assegnare una suoneria personalizzata per un contatto devi seguire una procedura completamente diversa.
Entrando più nel dettaglio, devi aprire la app Contatti di Android, dopodiché devi selezionare il nominativo di tuo interesse, devi premere sull’icona della matita collocata in alto a destra e devi selezionare la voce Imposta suoneria dal menu (…), situato anch’esso in alto a destra.

Nel caso ti interessasse, ti segnalo che nel mio post dedicato alle suonerie per Android trovi tantissime app e risorse gratuite per scaricare suonerie pronte all’uso, da impostare sul tuo smartphone seguendo le indicazioni che ti ho appena dato.
Credo che ti tornerà utile.



come trovare telefono android



come trovare telefono android

L’altro giorno hai dimenticato lo smartphone a casa di un amico?
Beh, sei stato davvero fortunato! Pensa se ti fosse capitata la stessa cosa in un locale pubblico o, peggio ancora, per strada… come avresti fatto a ritrovare il tuo amato telefono?
Avresti dovuto semplicemente dirgli addio e accettare la perdita di tutti i dati presenti sulla memoria del dispositivo.

Un vero incubo, vero?
Allora cerca di essere previdente e installa sul tuo smartphone un’applicazione per la localizzazione da remoto.
Grazie a questo tipo di app, è possibile rintracciare il proprio telefono tramite Internet e lo si può comandare a distanza, in modo da limitare i danni per quanto concerne la riservatezza dei dati.



Dimmi un po’, tu che tipo di smartphone hai?
Un Android?
Bene, allora sappi che hai solo l’imbarazzo della scelta! Ci sono tantissime app a cui puoi rivolgerti per localizzare e comandare il tuo dispositivo da remoto, compresa una che dovrebbe già essere installata sul tuo smartphone.
Vediamo di che si tratta e scopriamo subito come trovare telefono Android utilizzandola, è molto più facile di quello che credi.

Gestione Dispositivi Android

Come appena accennato, tutti gli smartphone Android più recenti dispongono di un’applicazione “nascosta” che permette di localizzare e di comandare il dispositivo da remoto.
Si tratta di Gestione Dispositivi Android che è offerta gratuitamente di Google e permette di compiere varie operazioni interessanti:
non solo visualizzare la posizione del telefono su una mappa, ma anche bloccare il terminale da remoto per impedirne l’uso da parte degli sconosciuti, inviare squilli e riportare Android allo stato di fabbrica (per quando si perdono le speranze di recuperare il cellulare e si vuole scongiurare il rischio che i propri dati finiscano nelle mani di qualche malintenzionato).



Il servizio Gestione Dispositivi Android funziona tramite la connessione Internet e il GPS, quindi affinché funzioni c’è bisogno che il telefono sia acceso e connesso a Internet.
Questo fattore lo rende molto utile nei casi di smarrimento dello smartphone, ma meno nei casi di furto:
basta che il ladro spenga il telefono prima di prenderne il controllo (ed eventualmente formattarlo) e non ci sono speranze di recuperarlo.

Come attivare Gestione Dispositivi Android

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Per usufruire del servizio Gestione Dispositivi Android devi controllare che il tuo smartphone sia associato correttamente al tuo account Google.
Inoltre devi verificare che la geolocalizzazione sia attiva e che la funzione Gestione Dispositivi Android abbia il permesso di bloccare e formattare il telefono da remoto.

Lo so, detta così sembra una cosa difficile; e invece si tratta di un gioco da ragazzi! Tutto quello che devi fare è recarti nelle impostazioni di Android (premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con tutte le app installate sul dispositivo) e verificare che sia tutto in regola.
Ecco in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere.



  • Recati nel menu Impostazioni > Account > Google di Android e assicurati che il telefono sia associato al tuo account Google.
    In caso contrario, torna nel menu Impostazioni > Account, premi sul pulsante Aggiungi account e aggiungi il tuo account Google;
  • Recati nel menu Impostazioni > Geolocalizzazione di Android e attiva la geolocalizzazione spostando su ON la levetta che si trova in alto a destra;
  • Apri l’applicazione Impostazioni Google (l’icona dell’ingranaggio con la lettera “G” al centro), seleziona la voce Sicurezza e attiva le funzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto spostando su ON le relative levette.

Se il tuo smartphone non supporta Google Play e quindi non include il servizio Gestione Dispositivi Android, prova ad abilitare il tutto seguendo la mia guida su come installare Google Play Services.

Trovare telefono Android tramite Gestione Dispositivi Android

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Una volta attivato il servizio di localizzazione remota in Android, puoi visualizzare (e comandare) il tuo smartphone collegandoti a questa pagina Web e autenticandoti con il tuo account Google.
Ovviamente deve trattarsi dello stesso account associato allo smartphone da localizzare.

Entro qualche secondo vedrai la posizione attuale del tuo telefonino e un menu, posto nell’angolo alto a sinistra dello schermo, con alcuni comandi da impartire al dispositivo.
Cliccando sul pulsante Fai squillare puoi far squillare il telefono in modo da attirare l’attenzione degli astanti (utile se ad esempio lo smartphone si trova nei paraggi e ti serve un modo per localizzarlo facilmente); cliccando sul pulsante Blocca puoi bloccare il dispositivo con un codice di sicurezza, in modo da vietare l’accesso alle tue informazioni da parte degli sconosciuti, mentre cliccando su Cancella puoi avviare una formattazione completa del cellulare.
Utilizza l’ultima funzione solo in caso di estrema necessità – quindi se ti è stato rubato lo smartphone e non hai speranze di recuperarlo -, anche perché formattando il dispositivo perderai la possibilità di localizzarlo nuovamente da remoto.



Il servizio Gestione Dispositivi Android è accessibile anche da altri smartphone e tablet Android, mediante l’applicazione gratuita Gestione Dispositivi Android che si può scaricare dal Play Store.
Il suo funzionamento è praticamente identico a quello del sevizio in versione Web, non incontrerai alcun problema nell’utilizzarla.

Problemi comuni

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Quando accedi al servizio Gestione Dispositivi Android non vedi alcun device sulla mappa?
Ti viene mostrato un messaggio che ti dice Nessun dispositivo registrato?
Prova a risolvere il problema mettendo in pratica le indicazioni che trovi di seguito.

  • Apri l’applicazione Impostazioni Google, seleziona la voce Sicurezza e disattiva le funzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto.
  • Recati nel menu Impostazioni > App di Android, seleziona la scheda Tutti (in alto a destra) e procedi come segue.
    • Seleziona il processo Google Play Services e premi prima sul pulsante Gestisci spazio e poi su Cancella tutti i dati;
    • Seleziona il processo Google Services Framework e premi sul pulsante Cancella dati;
    • Seleziona il processo Google Play Store e premi sul pulsante Cancella dati.
  • Apri l’applicazione Impostazioni Google, seleziona la voce Sicurezza e attiva nuovamente le funzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto.
  • Recati nel menu Impostazioni > Geolocalizzazione di Android, disattiva la geolocalizzazione spostando su OFF la levetta che si trova in alto a destra e riattivala subito, spostando la levetta nuovamente su ON.

Adesso prova a collegarti nuovamente al servizio Gestione Dispositivi Android e il tuo smartphone dovrebbe essere rilevato correttamente.



Qualora ci fossero ancora problemi con il servizio di localizzazione remota o con altri servizi Google (es.
Play Store), recati nel menu Impostazioni >Account > Google di Android, seleziona il tuo indirizzo Gmail, premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Rimuovi account dal menu che si apre.

Dopo aver rimosso il tuo account Google, spegni completamente lo smartphone, riaccendilo e configura nuovamente il tuo account Google selezionando la voce Aggiungi account dal menu Impostazioni > Account di Android.
Al termine dell’operazione tutto dovrebbe funzionare a dovere (verifica sempre che in Impostazioni Google siano attive le opzioni relative alla localizzazione e al blocco del device da remoto).



Lost Android

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Se non riesci ad attivare Gestione Dispositivi Android sul tuo smartphone, o comunque cerchi una soluzione alternativa per trovare telefono Android a distanza, da’ un’occhiata a Lost Android che rappresenta una delle migliori alternative free al servizio ufficiale di Google.



Una volta installata sullo smartphone, l’applicazione si camuffa da app per le note (in modo da non destare sospetti con la sua icona nel menu di Android) e svolgere tante funzioni tese al recupero e alla protezione dei cellulari smarriti:
visualizza la posizione geografica del dispositivo su una mappa, scatta foto, registra l’audio, recupera la cronologia di chiamate e messaggi, fa squillare il cellulare, attiva e disattiva le connessioni a Wi-Fi e Bluetooth (solo su alcuni terminali) e molto altro ancora.
Il tutto senza necessitare dei permessi di root.

Altra caratteristica interessante di Lost Android è che permette di comandare il telefono a distanza tramite SMS, quindi anche se un eventuale ladro disattiva il Wi-Fi o non c’è una connessione Internet attiva è possibile comandare il terminale a distanza.
Trovi la lista completa dei comandi qui (sotto la voce Available SMS commands).



Dopo aver installato Lost Android, affinché l’applicazione svolga il suo lavoro, devi compiere le seguenti operazioni.

  • Avvia Lost Android sul telefonino da monitorare e premi sul pulsante Administrator Rights per concedere all’applicazione il permesso di comandare il dispositivo;
  • Collegati a questa pagina Web dal computer, clicca sulla voce Sign In che si trova sulla destra, esegui l’accesso con lo stesso account Google usato sullo smartphone da monitorare e clicca sul pulsante Permetti.

Missione compiuta! Da questo momento in poi puoi collegarti al sito Internet di Lost Android da qualsiasi PC e comandare il tuo smartphone da remoto.
Per recuperare la posizione geografica del telefonino, clicca sul pulsante Controls e premi su Send location.
Per gli altri comandi disponibili nel servizio (in lingua inglese ma facilmente comprensibili) seleziona le icone che si trovano sotto il pulsante Controls:
Status per attivare/disattivare le varie connessioni; Messages per inviare o ricevere messaggi dal cellulare; Security per bloccare o formattare il dispositivo e così via.



Nota: nel caso in cui volessi disinstallare Lost Android dal tuo smartphone, vai nel menu Impostazioni > Sicurezza > Amministratori dispositivo e togli il segno di spunta dalla voce relativa a Personal Notes (il nome finto usato da Lost Android per camuffarsi).
Altrimenti non avrai i permessi necessari per la rimozione della app e non riuscirai a disinstallarla.

Altre app per trovare telefono Android

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Per concludere, lascia che ti segnali qualche altra app per trovare telefono Android disponibili sul Google Play Store.
Come già detto ce ne sono davvero per tutti i gusti, sia gratis che a pagamento.

  • Cerberus – a detta di molti, la migliore app anti-furto disponibile per Android.
    Permette di localizzare e di comandare il dispositivo da remoto come le app gratuite che abbiamo incontrato in questo tutorial, ma offre tante funzioni aggiuntive che la rendono quasi imbattibile.
    Permette ad esempio di bloccare lo spegnimento del telefono, di riattivare il GPS in caso di disattivazione, di “spiare” i ladri scattando foto e registrando l’audio circostante e molto altro ancora.
    Costa 4,99 euro ma è possibile provarla gratis per 7 giorni.
    Da sottolineare che alcune delle funzioni più avanzate della app necessitano del root.
  • Avast Anti-Theft – app antifurto prodotta dalla stessa azienda che produce l’omonimo antivirus.
    Permette di localizzare il telefono da remoto e di comandarlo sia tramite Internet che tramite SMS.
    Consente inoltre di scattare foto da remoto, mostra messaggi sullo schermo del cellulare e molto altro ancora.
    È gratis.
  • Prey – altra app anti-furto molto “quotata” sul Play Store.
    Permette di monitorare fino a tre dispositivi con uno stesso account e di localizzare/comandare il cellulare da remoto.
    Gratis.
  • Lookout – una soluzione per la sicurezza all-in-one che include un antimalware per Android e un servizio per localizzare e comandare lo smartphone da remoto.
    Permette anche di conoscere l’ultima posizione nota del telefono prima dello spegnimento del dispositivo.
    Gratis (nella sua versione di base).

giochi gratis android



giochi gratis android

Hai appena acquistato il tuo primo smartphone Android e sei alla ricerca di bei giochi per allietare i tuoi momenti di pausa?
Allora ho due belle notizie per te:
la prima è che ti do una mano io a trovarli, la seconda è che sono tutti gratis.

Proprio così! Ormai sono tantissimi i giochi gratis per Android disponibili sul Google Play Store e molti di questi non hanno quasi nulla da invidiare a quelli a pagamento.
Se vuoi qualche esempio, continua pure a leggere.



Se hai acquistato il tuo primo smartphone o il tuo primo tablet da poco e non sai dove trovare giochi gratis per Android, non ti preoccupare, è facilissimo.
Tutto quello che devi fare è aprire il Google Play Store (utilizzando l’apposita icona che si trova nella schermata con l’elenco di tutte le app installate sul dispositivo), premere sul pulsante Giochi collocato in alto a destra e selezionare la scheda Gratis.

In alternativa, puoi sfogliare l’elenco dei giochi free disponibili sul Play Store dal computer collegandoti a questa pagina Web.
Per installare un titolo sul tuo smartphone/tablet, clicca sul pulsante Accedi collocato in alto a destra ed effettua il login con i dati del tuo account Gmail.
In questo modo, potrai inviare qualsiasi gioco al tuo dispositivo Android (o meglio, qualsiasi gioco supportato dal device) cliccando prima sul suo nome e poi sul pulsante Installa.



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Non hai tempo per sfogliare le classifiche del Google Play Store?
Allora lascia che ti consigli io alcuni giochi gratis per Android che vale sicuramente la pena installare:



  • Candy Crush Saga – ormai non esiste smartphone al mondo su cui non sia installato! Si tratta di un popolarissimo puzzle game in cui bisogna unire le caramelle dello stesso tipo creando le combo più lunghe possibili sfruttando al meglio i bonus disponibili nei livelli e rispettando il numero massimo di mosse consentite.

  • Clash of Clans – ottimo gioco strategico dalla grafica cartoonesca in cui bisogna costruire un villaggio e difenderlo dai nemici (altri utenti di tutto il mondo) usando cannoni, torri, mortai, bombe, trappole e mura.

  • Subway Surfers – un endless running a base di skateboard e una gradevolissima grafica cartoonesca in cui bisogna raccogliere monete ed evitare gli ostacoli passando continuamente da una parte all’altra del percorso di gioco.

  • Lep’s World 3 – bellissimo platform ispirato a Super Mario ed altri capisaldi del genere con protagonista un elfo.
    Ottima grafica e gameplay abbastanza vario.



  • Shoot Bubble – un clone del mitico Puzzle Bobble in cui, ovviamente, bisogna sparare delle sfere colorate e abbinarle a quelle già presenti nel quadro.

  • GT Racing 2 – uno dei migliori giochi per Android dedicati alle corse automobilistiche.
    Include un parco auto composta da 67 veicoli su licenza, 13 piste ed è caratterizzato da una grafica estremamente realistica.
    È gratis ma include elementi a pagamento.

  • FIFA 14 – ha bisogno di presentazioni?
    La simulazione calcistica per eccellenza con grafica 3D e rose aggiornate.

  • Tetris – il puzzle-game per eccellenza, in una versione ottimizzata per touch-screen che riesce a mantenerne intatta la giocabilità originale.



  • Vero o Falso? – gioco molto simpatico in cui bisogna rispondere a una serie di domande con “vero” o “falso”.
    Nonostante qualche domanda eccessivamente semplice, godibile.

  • I Simpson Springfield – un’avventura free-to-play (con contenuti extra a pagamento) in cui bisogna guidare i componenti della famiglia più gialla del mondo per portare a termine diverse missioni.
    Divertentissimo.

  • Zombie Diary – uno sparatutto a tema zombie a scorrimento continuo in cui bisogna sterminare un’orda infinita di mostri cercando di restare vivi più a lungo possibile.

  • Kavinsky – un picchiaduro a scorrimento con una bellissima grafica 3D e un’ottima colonna sonora.
    Pecca un po’ in longevità, ma per essere gratuito è ottimo.



  • Temple Run 2 – l’endless running per eccellenza, in cui bisogna guidare i propri personaggi lungo un percorso irto di ostacoli muovendo fisicamente lo smartphone verso destra, verso sinistra o saltando (tramite swipe verso l’alto).

  • Rivals at War:
    2084 – uno shooter tattico ambientato nel futuro con una bellissima grafica 3D e ambientazioni spaziali.

  • Forza 4 – versione digitale dello storico gioco da tavolo.
    Si può giocare con un amico o contro la CPU.

  • Pool Biliards Pro – uno dei migliori giochi di Biliardo free per Android.



  • Death Shooter 3D – come suggerisce il nome, è un fantastico shooter con grafica 3D.

  • Avengers Alliance – titolo di azione dedicato ai supereroi Marvel con decine di personaggi e scenari differenti.

  • World Series of Poker – uno dei migliori titoli di poker disponibili su Android.
    Supporta il multiplayer online e funziona con un sistema di punti accumulabili durante le partite.

  • Burraco Jogatina – ottimo titolo di Burraco sia online che offline che online multiplayer con sfide 2v2 o 4v4.



  • Scopa – il gioco della Scopa per Android.
    Può essere giocato in modalità singola o multiplayer sfidando utenti in tutto il mondo o persone che si trovano nei paraggi via Bluetooth.

Quando hai un po’ più di tempo a disposizione, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia lista completa di giochi per Android in cui ti ho segnalato tutti i migliori titoli free e a pagamento per il sistema operativo del robottino verde.

migliori app android



migliori app android

Per quanto possa essere ben equipaggiato sotto il punto di vista hardware e bello da vedere, uno smartphone fa poco se non abbinato alle giuste applicazioni.
Ecco il motivo per il quale oggi voglio proporti una lista con le migliori app Android da non perdersi per nulla al mondo.

Abbassa lo sguardo di qualche centimetro e troverai decine di app dedicate a Internet, comunicazione, multimedia e produttività che non aspettano altro che essere scaricate.
Provale tutte e ti assicuro che non te ne pentirai. La maggior parte di esse sono gratuite, ma non manca qualche piccola “gemma” a pagamento che secondo me vale la pena prendere in considerazione… anche perché il lavoro degli sviluppatori va supportato e si vogliono app sempre più belle funzionali!



Nota:
alcune applicazioni, come ad esempio quelle per il backup e quelle per la manutenzione del sistema, possono richiedere il root.
Si tratta di una procedura – un po’ lunga ma tutto sommato semplice – mediante la quale si ottengono i privilegi da amministratore su Android e si acquisisce la possibilità di modificare più a fondo il sistema.
Te ne ho parlato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come effettuare il root su Android.
Seguilo attentamente e potrai sfruttare al 100% le funzionalità di alcune app elencate in questo post.

Internet

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Cominciamo dalle migliori app Android dedicate alla navigazione online, alla lettura delle news e alla comunicazione tramite posta elettronica.

  • Chrome – così come su PC, anche su Android Chrome si è guadagnato presto lo scettro di browser must-have.
    È leggero, velocissimo e funzionale.
    Supporta inoltre la sincronizzazione di tutti i dati di navigazione con computer, tablet e altri smartphone.
    Gratis.
  • Firefox – la versione mobile del celebre browser di casa Mozilla.
    Sincronizza i dati con il computer e supporta anche le estensioni.
  • Puffin Browser – l’unico browser per Android che supporta Flash Player al 100%.
    Si basa su un sistema cloud, quindi la riproduzione di giochi e video non è sempre fluidissima, ma vale sicuramente la pena provarlo.
    Gratis.
  • Feedly – dopo la chiusura di Google Reader, Feedly è divenuto rapidamente il feed reader preferito da milioni di utenti.
    Questa è la sua app ufficiale che rende la lettura delle news molto comoda anche su smartphone e tablet.
    Gratis.
  • Pocket – rimanendo in tema di notizie, Pocket è uno dei migliori servizi di tipo “read later” che permette di mettere da parte gli articoli che si trovano online e consultarli in un secondo momento, anche offline.
    Gratis.
  • Microsoft Outlook – un client di posta completo che offre il supporto a tutti i principali servizi di posta elettronica e sincronizza i dati con servizi di cloud storage quali Dropbox e Google Drive.
    Gratis al 100% e non richiede la sottoscrizione Office 365.
  • Inbox di Gmail – un’ottima alternativa ai client di posta tradizionali.
    Raggruppa automaticamente i messaggi in varie categorie e permette di gestire la posta come se fosse una lista di cose da fare, posticipando i messaggi a cui rispondere in altri orari e archiviando rapidamente quelli letti.
    Funziona tramite comode gesture ed è completamente gratis.
    Funziona solo con gli account Gmail.
  • Dropbox, Google Drive e OneDrive – le applicazioni ufficiali dei servizi di cloud storage più popolari del momento.
    Se li usi, installale!
  • Infinit – si tratta di un’eccellente applicazione gratuita che permette di condividere file tra smartphone, tablet e computer tramite la rete Wi-Fi.
    È facilissima da usare e supporta tutti i principali sistemi operativi desktop e mobile.

Chiamate e Messaggi

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Adesso passiamo a una raccolta delle migliori app Android dedicate alla comunicazione, quelle per telefonare gratis attraverso Internet, messaggiare e tenersi in contatto con i propri amici sui social network.

  • Facebook Messenger – il client per messaggiare gratis con i propri amici di Facebook.
    Consente anche di effettuare telefonate gratuite tramite Internet.
    Semplicemente un must-have per tutti gli iscritti al social network, insieme alla app ufficiale di Facebook.
    Gratis.
  • WhatsApp – ha ancora bisogno di presentazioni?
    È semplicemente una delle app più popolari per messaggiare gratis attraverso Internet con tutti gli altri iscritti al servizio.
    La app è gratis per sempre (il canone annuale di 0,89 euro è stato abolito a gennaio 2016).
  • Telegram – altro servizio di messaggistica molto popolare.
    In molti lo preferiscono a WhatsApp, anche se in termini di privacy è mediamente meno sicuro.
  • Skype – nonostante le molte alternative disponibili sul mercato, Skype rimane il client VoIP più usato al mondo e quello che offre le tariffe più convenienti per telefonare all’estero.
    Supporta chiamate, chat e videochiamate gratis con tutti gli iscritti al servizio.
  • Google Duo – ottima alternativa a Skype sviluppata da Google.
  • IM+ – permette di chattare dalla stessa app su molte reti di messaggistica, come Facebook, Google Talk, ICQ, AIM, Yahoo! Messenger, Jabber e Steam.
    Gratis.
  • Fenix – uno dei migliori client Twitter per Android attraverso il quale è possibile tenere sotto controllo la propria timeline guardando video, foto e pagine Web senza passare ad altre app.
    Costa 5,49 euro.
    Se ritieni il suo prezzo eccessivo, puoi aggiornare alla versione più recente del client di Twitter ufficiale che è completamente gratuito.
  • Hangouts – il successore del mitico Google Talk.
    Permette di chattare, effettuare conferenze video e scambiarsi file facilmente.
    Tutto gratis.
  • Google Allo – applicazione di messaggistica targata Google.
    Ha la particolarità di fornire delle informazioni inerenti al contenuto delle discussioni tramite l’intelligenza artificiale di “big G”.
  • Ookla SpeedTest – famosissima app per valutare le prestazioni della rete.

Navigatori GPS

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GPS, GPS delle mie brame, quali sono le migliori app Android che si possono usare come navigatore per trovare i luoghi in cui ci si deve recare?
Scopriamolo subito insieme!

  • Waze – eccezionale navigatore gratuito che permette di avere (e di inviare) informazioni in tempo reale su traffico, prezzo della benzina, autovelox e molto altro ancora. Il suo unico difetto è che non supporta ancora il download offline delle mappe.
  • TomTom Go – uno dei navigatori più completi presenti sul Google Play Store.
    Si basa sulle affidabilissime mappe TomTom e permette di consultare i percorsi anche in modalità offline.
    È gratis fino a 75Km di navigazione al mese, per eliminare questo limite occorre sottoscrivere un piano di 19,99 euro all’anno.
  • Sygic – uno dei migliori navigatori GPS per Android.
    È basato sulle mappe di TomTom, offre l’accesso offline e include un numero altissimo di funzioni.
    Si può utilizzare gratis per 7 giorni, poi bisogna acquistare uno dei pacchetti di mappe disponibile (i cui prezzi vanno da 40 a 120 euro).
  • Google Maps – il buon vecchio servizio di mappe di casa Google consente di trovare la strada giusta per arrivare ovunque.
    Include anche un’ottima funzione che fornisce istruzioni vocali sui percorsi da seguire.
    Gratis.
  • HERR WeGo – ottimo servizio di mappe gratuito.
    Fornisce informazioni dettagliate anche sui percorsi da fare con i servizi di car sharing e in bici. Supporta anche la navigazione offline.
  • Moovit – un ottimo navigatore gratuito focalizzato sui mezzi pubblici.
    Fornisce informazioni dettagliate sugli orari di bus, treni e metro di tutt’Italia (ma non solo).
    Include anche informazioni in tempo reale sugli scioperi, i ritardi e i guasti dei mezzi pubblici.

Per approfondimenti relativi a questo tipo di app, consulta il mio tutorial dedicato interamente ai navigatori per Android.



Musica, Video e Foto

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Ormai chi è che non usa il proprio telefonino per ascoltare la musica, guardare dei video o fare foto?
Ecco quali sono le migliori app Android per svolgere tutte queste attività.



  • Spotify – il client ufficiale di uno dei servizi di musica in streaming più popolari del mondo.
    Permette di ascoltare gratuitamente musica in modalità shuffle.
    Sottoscrivendo il piano a pagamento Premium del servizio (9,99 euro/mese) è possibile ascoltare qualsiasi brano on-demand e attivare il supporto offline per la propria musica preferita.
  • Google Play Music – il servizio musicale di Google.
    Consente di ascoltare musica in streaming (à la Spotify) pagando un abbonamento mensile e di acquistare brani/album in locale (come iTunes).
    La sottoscrizione mensile costa 9,99 euro.
  • Poweramp – a detta di molti, il miglior player audio per Android.
    Supporta tutti i principali formati di file audio (mp3, mp4/m4a, ogg, wma, flac, wav, ape, wv, tta, mpc e aiff), include un equalizzatore a 10 bande, permette di aumentare il volume della musica senza eccessive distorsioni dell’audio e offre tantissime altre opzioni avanzate.
    Gratis.
  • TuneIn Radio – le migliori stazioni radio online da tutto il mondo ascoltabili in diretta streaming.
    Gratis.
  • Podcast Addict – eccellente app gratuita per l’ascolto dei podcast.
    Supporta lo streaming, la ricerca diretta degli episodi e offre tantissime funzionalità avanzate difficili da trovare perfino nelle applicazioni a pagamento.
  • VLC – il popolarissimo media player universale per i video è disponibile anche su Android e può essere usato anche su terminali di non “primissimo pelo”.
    Supporta tutti i principali formati di file video.
    Gratis.
  • BSPlayer – altro ottimo player video.
    Supporta tutti i principali formati di file multimediali e consente di riprodurre anche i file presenti nella rete locale.
    Gratis con pubblicità.
    Per rimuovere i banner si può acquistare la versione completa del player a 4,99 euro.
  • Veezie.st – permette di riprodurre i video ospitati sui servizi di streaming e di file hosting.
    Supporta anche Chromecast.
    Gratis.
  • LocalCast – permette di inviare i video dalla rete locale al Chromecast.
    Gratis.
  • Camera Zoom FX – una delle migliori app per scattare foto alternativa a quella nativa di Android.
    Supporta una vasta gamma di effetti e di feature avanzate che migliorano la qualità degli scatti.
    Costa 1,99 euro.
    In alternativa c’è Camera360 ultimate che offre quasi le stesse funzioni e si può scaricare gratis.
  • VSCOCam – una delle migliori app gratuite per modificare le foto sui dispositivi mobili.
    Include tantissimi filtri avanzati, effetti e permette di regolare manualmente parametri quali ombre, luci e colori. Per sbloccare effetti e filtri aggiuntivi bisogna effettuare acquisti in-app.
  • SnapSeed – Altra ottima app per il ritocco fotografico.
    Offre tutti gli strumenti necessari per correggere i difetti che si trovano più comunemente nelle foto e/o renderle dei piccoli lavori artistici.
  • Prisma – popolarissima app gratuita per applicare effetti artistici alle foto.
    Sorprendente la sua capacità di riconoscere i tratti dei volti e la sua precisione nell’applicazione dei filtri.
  • Image Combiner – permette di affiancare due o più immagini e di condividerle con le altre app installate sul device.
  • Instagram – il social network fotografico per eccellenza, dove tutti possono scattare delle foto, renderle artistiche con degli effetti vintage e condividerle con gli utenti di tutto il mondo.
    Gratis.
  • Google Foto – la app predefinita per la gestione delle foto di Google.
    Consente di archiviare le proprie foto online in maniera completamente gratuita e senza limiti di spazio.
  • Netflix – non credo abbia bisogno di presentazioni.
    Si tratta del servizio di video on-demand più famoso del mondo.
    Offre film, serie TV, documentare e cartoni animati da guardare in altissima qualità.
    La app è gratis, ma l’abbonamento al servizio si paga da 7,99 euro/mese.
    Supporta anche Chromecast.
  • Infinity – una delle migliori alternative a Netflix.
    Offre un catalogo cinematografico leggermente superiore a quest’ultimo, mentre sulle serie stravince Netflix.
    La app è gratis, ma l’abbonamento al servizio costa 7,99 euro/mese (scontati a 5,99 euro/mese durante i periodi di promo).
    Supporta Chromecast.
  • Kodi – popolarissimo media center gratuito e open source che, tramite appositi add-on, permette di guardare film, serie TV, anime e TV in streaming in maniera semplicissima.
  • ADV Screen Recorder – app gratuita che permette di filmare lo schermo di Android senza ricorrere al computer.
    Su Android 5.0 e successivi funziona anche senza root.

Nei miei tutorial su come vedere film in streaming su Android, come funziona Chromecast e le migliori app per modificare foto puoi trovare maggiori informazioni sulle app che ti ho appena segnalato.

Produttività

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Lavorare con smartphone e tablet, perché no?
E con queste app diventa ancora più comodo e agevole.

  • Microsoft Office – la celebre suite di Microsoft è disponibile sotto forma di app singole. Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote e OneDrive sono tutti gratis, con funzioni extra destinate ai sottoscrittori del servizio Office 365. In alternativa c’è anche la vecchia app Office Mobile che permette di lavorare con i documenti di Word, Excel e PowerPoint ma ha funzioni più limitate rispetto alle singole applicazioni della suite.
  • WPS Office – una delle migliori suite per ufficio “alternative” disponibili per Android.
    Consente di creare, visualizzare e modificare tutti i file di Word, Excel e PowerPoint.
    Supporta anche i PDF e interagisce con i servizi di cloud storage.
  • Xodo PDF – la app perfetta per chi ha bisogno non solo di leggere i file PDF in mobilità ma anche di modificarli con annotazioni, evidenziazioni e quant’altro.
    Gratis.
  • Scanbot – ottima app che consente di trasformare la fotocamera dello smartphone in uno scanner e salvare i documenti “scansionati” sotto forma di file PDF.
    Supporta tutti i principali servizi di cloud storage.
    È disponibile in una versione di base gratuita e una più avanzata che costa 4,49 euro e include anche il riconoscimento OCR del testo.
  • Wunderlist – applicazione semplice ed essenziale per la gestione delle to-do list.
    Si sincronizza con tutti i dispositivi e i sistemi operativi, nonché con una comoda versione online del servizio accessibile da qualsiasi browser.
    Tutto gratis.
    In alternativa c’è Any.do che offre un approccio più minimalista alle to-do list.
  • Google Keep – il servizio di annotazioni di Google.
    Permette di annotare qualsiasi tipo di informazione con la massima velocità e sincronizza le note su tutti i device.
  • Nimbus Clipper – permette di personalizzare gli screenshot con annotazioni, frecce, sfocature ecc.
    Include inoltre degli strumenti per catturare le pagine Web, aggiungere annotazioni ai PDF e molto altro ancora.
  • Pushbullet – applicazione gratuita che, una volta installata sullo smartphone, permette di ricevere notifiche e rispondere ai messaggi direttamente dal PC (tramite un’apposita estensione da installare in Chrome).
  • AirDroid – altra eccellente applicazione che consente di interagire con il telefono dal proprio computer (in questo caso tramite un’applicazione a sé stante e non tramite un’estensione per il browser).
    Consente anche di inviare e ricevere file dallo smartphone e di comandare Android da remoto (funzione che richiede il root).
  • ES File Explorer – il miglior file manager disponibile su Android.
    È completamente gratuito e sui dispositivi soggetti al root consente anche di accedere alle cartelle di sistema.
  • Texpand – permette di impostare delle abbreviazioni per frasi e parole in modo da “espanderle” al momento della loro digitazione.
    È gratis nella sua versione di base (che però supporta un numero limitato di abbreviazioni), quella completa costa 3,32 euro.
  • Mobizen – ottima applicazione gratuita che, abbinata ad un apposito client per PC, consente di visualizzare lo schermo di Android sul computer e di registrarlo.
  • 1Password – uno dei migliori servizi per la gestione delle password.
    Permette di archiviare tutte le proprie password, le annotazioni e i documenti in un archivio cifrato sincronizzato tramite Internet fra più device. Non è gratis, si può acquistare in versione standard (con pagamento una tantum) oppure in versione abbonamento a circa 3 euro/mese (fatturati annualmente).
    Come alternativa in ambito free consiglio LastPass.

Sicurezza, Manutenzione e Personalizzazione

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In conclusione, ecco alcune app dedicate alla sicurezza dei sistemi Android e alla loro personalizzazione.
Usale e potrai ottenere sempre il massimo dai tuoi device!

  • Nova Launcher – uno dei migliori launcher disponibili attualmente sul Play Store.
    È leggero, veloce e permette di personalizzare ogni aspetto della home screen del proprio device.
    Supporta i pacchetti di icone esterni e permette di avere una barra dock scorrevole.
    È gratis ma ne è disponibile una versione a pagamento che costa 4,50 euro e include funzionalità avanzate, come la possibilità di aggiungere cartelle nel drawer e il supporto alle gesture.
  • Tastiera Google – probabilmente la miglior tastiera per Android.
    È molto comoda, include suggerimenti sempre precisi e, grazie al suo sistema di gesture, consente di digitare testi senza mai staccare il dito dallo schermo.
    Le parole si formano quasi come per magia semplicemente “strusciando” il dito sul tastierino.
    In alternativa c’è anche la ottima Fleksy Keyboard che supporta delle comodissime gesture e può essere personalizzata con numerose estensioni.
  • Titanium Backup – la migliore app per il backup disponibile su Android.
    Permette di realizzare backup competi di app, dati e impostazioni, ma per le funzioni più avanzate richiede il root.
    È disponibile in due versioni, di cui una gratuita e una a pagamento (5,99 euro) che permette di cifrare i backup, conserva più versioni della stessa app e include il supporto ai servizi di cloud storage. Te ne ho parlato in maniera più dettagliata nel mio tutorial su come effettuare un backup su Android.
  • Avast Mobile Security – eccellente antivirus gratuito per Android che nei test comparativi figura sempre ai primi posti.
    Oltre a proteggere il sistema dai malware, consente di rintracciare i dispositivi smarriti da remoto, filtrare le chiamate e molto altro ancora.
  • SD Maid – si tratta di un’ottima app per la pulizia del sistema.
    Non è per nulla invasiva ed è facilissima da usare.
    È disponibile in due versioni differenti, di cui una gratuita che permette di cancellare solo la cache di sistema e i file “orfani” e una a pagamento (2,44 euro) che cancella anche la cache delle applicazioni di terze parti.
    In alternativa puoi provare CCleaner per Android che è completamente gratis e permette di cancellare la cache delle app, la cronologia e tutti i file “orfani”.
    Maggiori info su entrambe le app sono disponibili nel mio post su come liberare spazio su disco Android.
  • Greenify – utilissima app per il risparmio energetico che consente di “ibernare” le applicazioni ed evitare che queste consumino energia quando lo schermo del telefono è spento.
    È disponibile in due versioni, di cui una gratuita e una a pagamento (2,29 euro) che attiva la possibilità di ibernare le app di sistema e altre funzioni avanzate.
    Te ne ho parlato in maniera approfondita nel mio tutorial su come ibernare app Android. Richiede il root.
  • DiskDigger – una delle migliori app per recuperare i file cancellati su Android.
    È disponibile in due versioni, una gratis che permette di recuperare solo le foto e una a pagamento (3,37 euro) che supporta tantissimi tipi di file diversi.
    Per maggiori info leggi il mio post su Richiede il root.
    Te ne ho parlato in maniera più dettagliata nel mio post su come recuperare file cancellati da Android.

scarica giochi gratis android



scarica giochi gratis android

Stai consultando il Play Store da qualche minuto ma non riesci a trovare un bel gioco che non sia a pagamento?
Davvero strano.
Prova a tornare sulla pagina iniziale di Google Play, premi sul pulsante “Giochi” e accedi al menu collocato in alto a sinistra per selezionare la categoria di videogame che preferisci di più (es.
Arcade, Azione, Carte ecc.).
In questo modo dovresti trovare un bel po’ di titoli gratis fra quelli più popolari del momento.

Niente ancora?
Allora facciamo una cosa:
scarica giochi gratis per Android che sto per consigliarti.
Si tratta di una selezione di videogame, appartenenti a vari generi, che ti aiuteranno a passare qualche ora di svago in maniera totalmente gratuita.
O quasi.



Metto quel “quasi” perché molti dei titoli distribuiti gratuitamente sul Play Store sono in realtà free-to-play o freemium.
Includono cioè dei contenti extra che si possono sbloccare andando avanti con il gioco o pagando con soldi reali (tramite la carta di credito associata all’account di Google).
Se vuoi un consiglio spassionato, cerca di percorrere sempre la prima strada:
fa bene al portafoglio e ti assicuro che è anche più stimolante sotto un punto di vista puramente ludico.
In fondo che gusto c’è a battere gli avversari o fare un punteggio alto solo perché si è acquistato un potenziamento sborsando soldi veri?!

Arcade/Platform

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Se stai cercando dei bei titoli arcade e dei platform da giocare sul tuo smartphone, scarica giochi gratis per Android come quelli che trovi elencati di seguito e non te ne pentirai.
Promesso!



  • Jetpack Joyride – uno di quei giochi che andrebbe installato su ogni telefonino.
    Si tratta di un divertentissimo titolo endless in cui bisogna fuggire dal laboratorio di uno scienziato malvagio usando uno jetpack.
    Lo scopo è quello di raccogliere quante più monete e power-up possibili evitando gli ostacoli.
  • The Tapping Dead – uno dei platform più originali presenti sul Play Store.
    Caratterizzato da una grafica in stile 8-bit, ci dà come unica missione quella di evitare che il nostro personaggio finisca all’altro mondo fermandone la corsa con il dito.
    Bisogna dunque evitare che finisca in pasto agli zombie (o altri mostri) e che si imbatta in ostacoli di vario genere.
  • Snow Bros – remake dell’omonimo gioco degli anni 90.
    L’obiettivo è aiutare Nick e Tom, due omini che hanno la capacità di intrappolare i nemici all’interno di palle di neve, a ritrovare le proprie fidanzate.
  • Lep’s World – ottimo platform per Android che si può descrivere facilmente come un “clone” di Super Mario con un elfo come protagonista al posto del celebre idraulico Nintendo.
  • Megatroid – un platform spaziale con grafica semi–3D in cui i livelli vengono generati in maniera casuale assicurando un grado di giocabilità sempre maggiore.
  • Banana Kong – platform con grafica cartoonesca in 2D in cui bisogna impersonare una simpatica scimmia.
    Lo scopo?
    Naturalmente sconfiggere nemici e raccogliere quante più banane possibili.
  • Wind-up Kinght 2 – un action/platform in 3D in cui si vestono i panni di un cavaliere medievale armato di spada e scudo.
  • Temple Run 2 – uno dei capisaldi del genere endless running.
    Lo scopo è correre; correre evitando i tantissimi ostacoli presenti sul percorso, saltando e raccogliendo quanti più bonus possibili. Per muovere il personaggio bisogna inclinare il proprio smartphone/tablet, mentre effettuando degli swipe in alto o in basso si possono fare salti e scivolate.
  • Subway Surfers – altro endless running in cui si guida un ragazzino alle prese con i treni in corsa in una stazione ferroviaria.
  • Zombie Tsunami – divertentissimo gioco in cui bisogna costruire un’orda di zombie e divorare quanti più superstiti possibile.
    Tutto realizzato con una simpatica grafica 3D cartoonesca e uno stile marcatamente umoristico (non è un horror!).
  • Super Cat World 2 – versione mobile di Super Cat World, clone di Super Mario noto per essere uno dei giochi più difficili del mondo.
  • Mad Dex – simpatico platform in cui si vestono i panni di un omino rosso esperto di parkour.
    Lo scopo è arrivare alla fine dei vari livelli e superare tutti gli ostacoli per salvare la propria fidanzata, che è stata rapita da un mostro crudele.
  • Sonic Dash – un endless running dedicato al mitico Sonic, con grafica 3D.

GDR/Strategia

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Se la tua passione sono i titoli di azione e gli strategici, scarica giochi gratis per Android come quelli che sto per segnalarti.



  • Plants vs Zombies 2 – seguito di uno dei tower defense più famosi del mondo.
    Anche questa volta, bisogna evitare che gli zombie conquistino il proprio campo di fiori e piante… con in più la variabile impazzita dei viaggi nel tempo.
  • Cash of Clans – ha ancora bisogno di presentazioni?
    Si tratta di un famosissimo strategico multiplayer online in cui bisogna costruire un villaggio, allestire un esercito composto da barbari, stregoni, draghi e altri guerrieri ed espandere i confini del proprio impero.
  • Castle Clash – altro popolarissimo gioco strategico in cui lo scopo principale è quello di allestire un esercito di elfi, nani, animali o robot e costruire il proprio impero conquistando varie città.
  • Brave Frontier – un GDR caratterizzato da una bellissima grafica in stile manga e dotato di modalità multiplayer online.
    Include oltre 200 personaggi che si possono potenziare con armi, armature e skills di vario genere.
  • Doom & Destiny – eccellente GDR made in Italy con grafica cartoonesca che include tantissimi riferimenti alla cultura pop e nerd degli ultimi anni. Completamente in italiano.
  • Kingdom Rush Origins – uno dei migliori tower defense disponibili attualmente in ambito mobile.
    È caratterizzato da un’ottima grafica 2D in stile cartoonesco e da un gameplay molto vario.
  • Reaper – action/RPG con grafica semi-3D in cui si impersona un demone armato di spada da potenziare nel corso dell’avventura con varie skills.
  • Pixel Dungeon – un ottimo roguelike, cioè un GDR in cui i dungeon vengono generati in maniera casuale, in pixelart.
  • Nimble Quest – un action-RPG con una grafica cartoonesca in 2D che fa la felicità di tutti gli appassionati del genere, soprattutto coloro che in passato hanno avuto modo di sperimentare questo genere di titoli su Super Nintendo, Mega Drive o altre console storiche.
  • MinuteQuest – originalissimo GDR old-school (con grafica “pixelosa” in 2D) in cui bisogna sconfiggere i nemici facendo una serie di “tap” sullo schermo.
    Offre tantissime opzioni per la personalizzazione del personaggio con armi e armature di ogni genere.
  • Walking Dead:
    Sopravvivenza – titolo action/GDR basato sulla celeberrima serie “zombesca”.
    Permette di utilizzare alcuni dei personaggi più famosi del fumetto (e della serie TV) e affrontare varie missioni PvP e PVE.
  • Lords & Knights – gioco di strategia online con ambientazione medievale.
    Lo scopo, naturalmente, è quello di costruire un esercito molto potente e conquistare le terre dei nemici.

Azione/Sparatutto

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Pronto a ricevere una bella dose di adrenalina?
Allora eccoti alcuni dei migliori titoli action e dei migliori shooter disponibili gratuitamente sul Play Store.



  • Kille Bean Unleashed – un originalissimo titolo action con grafica semi–3D in cui bisogna guidare un uomo-fagiolo lungo vari livelli e annientare i nemici con una vasta gamma di armi.
    Divertentissimo.
  • Modern Combat 5 – uno dei migliori FPS bellici disponibili sul Play Store.
    È caratterizzato da una grafica 3D di primissimo livello e prevede varie modalità di gioco, sia in singolo che in multiplayer.
  • Frontline Commando – sparatutto 3D molto frenetico con visuale in terza persona e armi personalizzabili.
    È disponibile anche il seguito, che però non risulta divertente come il primo.
  • Brothers in arms 3 – altro FPS bellico 3D davvero imperdibile.
    Include 4 mappe e 2 modalità di gioco differenti (Deathmatch e Deathmatch a squadre) per il multiplayer più una modalità singola molto avvincente.
  • Major Mayhem – uno shooter bellico con grafica cartoonesca 3D.
    Molto divertente.
  • Shadow Fight 2 – un action/GDR con elementi di picchiaduro.
    Lo scopo è potenziare il proprio lottatore e sconfiggere i nemici in avvincenti scontri corpo a corpo.
    Include decine di tecniche marziali animate in maniera molto realistica.
  • Dead Trigger 2 – sparatutto 3D con visuale in prima persona in cui i nemici sono zombie e mostri di vario genere.
    Uno dei migliori in ambito gratuito, ma non solo.
  • Into the Dead – altro gioco a tema zombesco con visuale in prima persona.
    È un mostro fra un endless running e uno shooter, include varie armi ed ha una grafica 3D di primissimo livello.
  • Bloody Harry – sparatutto 2D con grafica cartoonesca in cui è possibile equipaggiare il proprio personaggio con più di 15 armi differenti.
  • Minigore 2:
    Zombies – divertentissimo sparatutto in 3D con grafica “quadrettata” (un po’ à la Minecraft) in cui lo scopo è difendersi contro orde di zombie e altri mostri usando un vasto arsenale di armi.
  • Monster Dash – popolarissimo gioco realizzato dagli stessi sviluppatori di Jetpack Joyride.
    Si tratta di un endless running 2D in cui bisogna evitare o sparare ai mostri che compaiono sullo schermo.
    Ha una grafica in stile cartoon realizzata ottimamente.

Puzzle Game/Rompicapo

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Quando non hai voglia di “impegnarti” troppo con i videogiochi, scarica giochi gratis per Android in stile rompicapo o dei bei puzzle-game.
Tipo quelli che trovi di seguito.

  • Candy Crush Soda Saga – se hai un telefonino, devi avere anche questo gioco.
    Si tratta di uno dei puzzle game più popolari del mondo.
    Lo scopo è quello di affiancare tre o più caramelle dello stesso tipo per creare le migliori combo possibili rispettando il numero massimo di mosse consentite. È il seguito del celeberrimo Candy Crush Saga.
  • Angry Birds 2 – altro titolo must-have, altro seguito eccellente.
    In questa nuova versione di Angry Birds lo scopo del gioco è sempre lo stesso, abbattere i maiali nemici catapultando volatili di vario genere.
  • Jewels Bird Rescue – appassionante puzzle game all’interno del quale bisogna far combaciare dei simpatici volatili con le gemme dello stesso colore.
  • Dumb Ways to Die – un titolo originalissimo dalla grafica cartoonesca in cui bisogna seguire le indicazioni su schermo per non far morire i personaggi del gioco.
    Include 15 mini-game per altrettante situazioni assurde in cui i personaggi possono soccombere.
  • Forza Quattro – versione digitale dello storico gioco da tavolo con supporto al multiplayer locale e online.
  • Smash ’n’ Break – divertente remake del classicissimo Arkanoid contraddistinto da una bella grafica e un editor per personalizzare i livelli.
  • Piano Tiles 2 – divertentissimo titolo musicale in cui i tasti di un pianoforte “cadono” velocemente sullo schermo e bisogna premerli in tempo (evitando di premere sulle altre aree dello schermo).
  • PAC-MAN 256 – una rivisitazione del mitico Pac-Man con grafica in 3D e visuale dall’alto.
    Molto godibile anche per i fan dell’originale.
  • TwoDots – uno dei puzzle game più popolari del Play Store, semplice ma avvincente. Lo scopo è unire i pallini colorati dello stesso colore seguendo varie direzioni.
    Può essere giocato a tempo o con un numero limitato di mosse.
    Si tratta del seguito del popolarissimo Dots.
  • 2048 – c’è stato un periodo in cui non si giocava ad altro, ora la sua popolarità è un po’ scemata ma resta comunque un puzzle game godibile.
    Mi riferisco ovviamente a 2048, in cui bisogna spostare i tasselli numerati all’interno di uno schema 4×4, sommare quelli con le stesse cifre e arrivare a 2048 (o comunque al numero più alto possibile).
  • Tetris – c’è davvero qualcuno, al mondo, che non lo conosce? Si tratta del puzzle game per antonomasia.
  • 1010 – una rivisitazione moderna di Tetris in cui c’è un quadro vuoto che va riempito con dei mattoncini, in modo da formare righe e colonne uniformi.
  • Shoot Bubble – clone del celeberrimo Puzzle Bubble in cui bisogna sparare delle bolle colorate sullo schermo e abbinarle a quelle già presenti nel livello, in modo da farle scoppiare.
  • Crossy Road – versione riveduta e corretta del celeberrimo Frog con una coloratissima grafica 3D.
    Lo scopo del gioco, naturalmente, è portare il proprio personaggio (un animaletto) dal punto A al punto B di un percorso evitando le auto in corsa.
  • Roll the Ball – passatempo molto rilassante in cui bisogna muovere i tasselli di un percorso in modo da far arrivare una pallina dal punto A al punto B.
    Semplice, ma avvincente.
  • Timberman – uno di quei giochini che creano dipendenza! Si guida un boscaiolo che deve tagliare un albero a colpi d’ascia evitando i rami, che compaiono rapidamente a destra e a sinistra dello schermo.
  • AlphaBetty Saga – un gioco molto simile al “vecchio” Ruzzle creato dagli stessi sviluppatori di Candy Crush Saga.
    Lo scopo è comporre quante più parole possibili usando le lettere presenti sullo schermo.

Sport

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Sei un appassionato di calcio o di basket? Ami le gare su due o quattro ruote?
Allora ecco i giochi che fanno per te, quelli dedicati a varie discipline sportive e ai motori.

  • Real Racing 3 – un gioco di corse automobilistiche free-to-play caratterizzato da una grafica sbalorditiva in 3D e oltre 50 riproduzioni di modelli reali Porsche, Lamborghini, Dodge, Bugatti e Audi.
    Fra i tracciati, è possibile trovare nomi del calibro di Laguna Seca e Silverstone.
  • Asphalt 8 – il rivale più agguerrito di Real Racing. Include 47 auto,licenze e marchi originali e una divertentissima modalità multiplayer online in cui sfidare giocatori di tutto il mondo.
    La grafica?
    Sbalorditiva!
  • FIFA 16 Ultimate Team – la simulazione calcistica ufficiale.
    Ottima la grafica 3D e la possibilità di gestire molti aspetti manageriali del proprio team, tuttavia molti contenuti richiedono l’effettuazione di acquisti in-app.
  • Top Eleven – uno dei manageriali più popolari del momento.
    È disponibile anche via Web, su Facebook.
    Lo scopo del gioco naturalmente è quello di creare la propria squadra, gestire la formazione, il calciomercato e impostare le tattiche di gioco.
  • Bowling 3D Extreme – uno dei migliori giochi per Android dedicati al Bowling, con grafica 3D.
  • Glow Hockey – hockey da tavolo in stile “glow”, molto divertente.
  • 8 Ball Pool – uno dei giochi di biliardo multiplayer online più popolari al mondo.
  • Jam City – gioco di basket 3D con grafica in stile cartoonesco.
    Comprende 12 squadre e ben 18 palloni differenti.
  • Cliff Diving 3D – una simulazione di tuffi con grafica 3D in stile manga.
  • 2XL MX Offroad – uno dei migliori giochi di motocross disponibili sul Play Store. Include 16 tracciati originali e tantissime moto differenti.
  • Dito Tennis – ottimo gioco di tennis gratuito con grafica in 3D.
  • Let’s Golf 3 – uno dei migliori giochi di golf multiplayer online.
    Ha una bellissima grafica in 3D ma purtroppo la versione free presenta un limite di 5 buche al giorno.

Giochi di carte

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In conclusione, ecco alcuni giochi di carte che non possono mancare sul telefonino di un vero videogiocatore.

  • World Series of Poker – uno dei giochi di Poker online più famosi al mondo.
    Si può installare e giocare gratis, ma come tutti i titoli del genere è basato su un sistema di fiches che si possono guadagnare vincendo le partite o acquistare con soldi reali.
  • 250+ Solitaire Collection – una collezione di oltre 250 solitari di carte, fra cui l’immancabile Klondike, FreeCell e Spider.
  • Burraco Jogatina – uno dei migliori giochi di Burraco per Android, si può giocare in modalità singola o in multiplayer online.
  • Scopa Pro – uno dei migliori giochi di Scopa disponibili in ambito mobile.
    Si può giocare anche in multiplayer online, include 4 livelli di difficoltà e 12 mazzi di carte differenti.
  • Briscola Jogatina – gioco di Briscola con 3 mazzi di carte e 3 livelli di difficoltà fra cui scegliere.
  • UNO & Friends – versione di UNO da giocare online sfidando altri utenti di tutto il mondo.

applicazioni per scaricare musica android



applicazioni per scaricare musica android

Stai cercando delle app per scaricare musica sul tuo smartphone?
Nessun problema, dimmi che sistema operativo utilizzi e cercherò di suggerirti alcune soluzioni in grado di incontrare le tue necessità.
Come dici?
Utilizzi un terminale Android?
Bene, allora ho delle ottime notizie da darti:
esistono tantissime applicazioni per scaricare musica Android, sia gratis che a pagamento, e tu hai solo l’imbarazzo della scelta!

Le applicazioni in questione appartengono a varie categorie:
ci sono i motori di ricerca MP3 che permettono di scaricare musica gratis attingendo ai database di vari servizi siti, servizi di hosting e social network; i servizi di streaming che in cambio di un piccolo canone mensile (generalmente pari a 9,99€) permettono di scaricare la musica offline; le app di musica “free” che permettono di scaricare gratis la musica prodotta da artisti emergenti e/o indipendenti e, infine, le app dedicate alle suonerie.
Coraggio, scegli l’applicazione che ti sembra più adatta alle tue esigenze (e ai tuoi gusti musicali) e utilizzala seguendo le indicazioni che sto per darti.
Ti assicuro che non te ne pentirai!



ATTENZIONE: scaricare abusivamente da Internet della musica protetta da copyright può essere un reato.
Questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo, non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria e pertanto non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che verrà fatto delle informazioni presenti in esso.

Indice

  • Operazioni preliminari
  • TinyTunes (gratis)
  • Fildo (gratis)
  • Jamendo Music (gratis)
  • Zedge (gratis)
  • Flud (gratis)
  • Servizi di streaming musicale (in abbonamento)
    • Spotify
    • Google Play Musica
    • Amazon Music
    • YouTube Music

Operazioni preliminari

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Alcune applicazioni per scaricare musica Android non sono presenti sul Play Store.
Questo significa che per utilizzarle devi procurarti il loro pacchetto apk e installarla “manualmente”.

Per poter installare una app “manualmente” devi attivare il supporto alle origini sconosciute, cioè alle applicazioni che non provengono dal Google Play Store nelle impostazioni di Android.
Pigia quindi sull’icona dell’ingranaggio che si trova nel menu iniziale del tuo device, vai su Sicurezza e attiva la levetta relativa all’opzione Origini sconosciute.
Rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.



Dopo aver installato le applicazioni che necessitano del supporto alle origini sconosciute, torna nelle impostazioni di Android e attiva nuovamente il blocco per le app che non provengono dal Play Store.
Una volta installate, infatti, le app che non provengono dal Play Store si possono utilizzare anche riattivando il blocco per le origini sconosciute.

TinyTunes (gratis)

Cominciamo con TinyTunes, un motore di ricerca MP3 che consente di scaricare musica da vari siti e servizi di hosting.
Purtroppo l’applicazione non è disponibile sul Play Store, quindi per installarla devi collegarti al suo sito Internet e scaricare “manualmente” un pacchetto apk.



Entrando più in dettaglio, quello che devi fare è aprire il browser che usi solitamente per navigare in Internet (es. Chrome), visitare il sito exigocs.com e premere sul pulsante Install che si trova sotto l’icona dell’applicazione, cioè la lente d’ingrandimento.
Se ti viene chiesto con quale app intendi effettuare il download, scegli il browser (es.
Chrome).
Se compare un avviso di sicurezza in basso, premi invece sul pulsante OK.

A download completato, apri l’applicazione Download di Android oppure utilizza un qualsiasi file manager (es. ES Gestore File) per recarti nella cartella Downloaddel tuo dispositivo e seleziona il file TinyTunes_xx.apk.
Nella schermata che si apre, premi sui pulsanti AvantiInstalla e Fine e il gioco è fatto.
Complimenti, hai appena installato TinyTunes!



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Scaricare una canzone con TinyTunes è semplicissimo.
Dopo aver avviato l’applicazione, non devi far altro che premere sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in alto a destra e cercare il brano che intendi scaricare.



Nella pagina con i risultati della ricerca, individua quindi le canzoni di tuo interesse, metti il segno di spunta accanto ai loro titoli e premi sull’icona della freccia collocata in alto a destra per avviarne il download.
Puoi seguire l’avanzamento dei download recandoti nella scheda Scaricamenti di TinyTunes.

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Una volta scaricati, i brani saranno archiviati tutti nella cartella /home/tinytunes/song/ del dispositivo e si potranno ascoltare tramite la scheda Libreria di TinyTunes.

Qualora ti interessasse, ti segnalo che nella schermata iniziale di TinyTunes puoi trovare anche delle classifiche con i brani più popolari su iTunes e Billboard:
un modo simpatico per scoprire la musica più in voga del momento.

Fildo (gratis)

Fildo è un’altra applicazione per scaricare musica su Android che funziona come un motore di ricerca.
Per scaricarla sul tuo dispositivo, apri il browser, collegati al sito fildo.net e premi sulla voce Download Last version che si trova in basso.
Se ti viene chiesto con quale applicazione intendi effettuare il download, scegli il tuo browser (es.
Chrome).
Quando compare l’avviso di sicurezza in basso, premi su OK.



A download completato, apri l’applicazione Download di Android oppure recati nella cartella dei download del tuo dispositivo usando un qualsiasi file manager (es. ES Gestore File).
Seleziona quindi il file fildo-xx.apk e installa Fildo su Android premendo prima sul pulsante Installa e poi su Fine.

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Per scaricare una canzone con Fildo, avvia l’applicazione, premi sul pulsante ?collocato in alto a sinistra e cerca il brano di tuo interesse utilizzando l’apposita barra di ricerca.
Dopodiché scegli la fonte dalla quale intendi scaricare la musica (es. NeteaseKogou o Playlists) e fai “tap” prima sulla canzone da scaricare e poi sul pulsante (…) collocato accanto al suo titolo e infine sulla voce Downloadpresente nel riquadro che si apre.

In alternativa, se preferisci, puoi recarti nella schermata iniziale di Fildo e sfogliare le classifiche con i brani, gli album e le playlist più popolari del momento.
Playlist e altri contenuti preselezionati sono disponibili anche nella barra laterale di sinistra, che compare premendo sul pulsante ?.



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Puoi seguire l’avanzamento dei tuoi download premendo sul pulsante ? di Fildo e selezionando la voce Coda di download dalla barra che compare di lato.
I brani vengono archiviati tutti nella cartella Download/FildoDownloads del dispositivo.



Jamendo Music (gratis)

Odi la musica che passano le radio?
Vai alla ricerca di band e artisti indipendenti che possano regalarti qualcosa di nuovo per i tuoi ascolti?
Allora installa Jamendo Music.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, Jamendo Music è la app ufficiale di Jamendo:
uno dei portali di riferimento per la musica “free”, nel quale band e artisti provenienti da ogni angolo del mondo caricano la loro musica per renderla disponibile a tutti.

Per sfogliare i brani e gli album disponibili su Jamendo, avvia la app Jamendo Music, premi sull’icona della lente d’ingrandimento collocata in alto a destra e seleziona una delle community o delle classifiche elencate nella schermata che si apre.
Le community e le classifiche sono suddivise per generi musicali, quindi dovresti riuscire a individuare le opere di tuo interesse piuttosto facilmente.



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Una volta trovato un brano da scaricare, seleziona la freccia collocata di fronte al suo titolo e fai “tap” sul pulsante Download gratuito per usi personali qualità MP3.
Per avviarne il download.



Alcuni brani disponibili su Jamendo sono rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Questo significa che possono essere riutilizzati liberamente all’interno di progetti personali (con menzione degli autori facoltativa o obbligatoria a seconda delle condizioni d’uso di ogni specifico brano).
Se cerchi della musica da poter riutilizzare in progetti commerciali, rivolgiti a Jameno Licensing che propone tanta buona musica da riutilizzare anche per fini commerciali in cambio di un piccolo canone mensile.

Zedge (gratis)

Ti piacerebbe scaricare delle canzoni sul suo smartphone per trasformarle in suonerie?
Allora credo che tu possa trovare molto utile Zedge, una app che permette di scaricare suonerie gratis e di impostarle facilmente come suonerie predefinite, suonerie per i contatti, sveglie e suoni di notifica su Android.

Per scaricare una suoneria con Zedge, non devi far altro che avviare l’applicazione in questione sul tuo smartphone, premere sul pulsante ? che si trova in alto a sinistra e selezionare la voce Ringtones dalla barra che compare di lato.



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A questo punto, scegli se cercare una suoneria usando la lente d’ingrandimentocollocata in alto a destra o se sfogliare le varie categorie di suonerie disponibili in Zedge e premi sul titolo del brano di tuo interesse (puoi ascoltarne un’anteprima in tempo reale premendo sul pulsante ??.



Nella schermata che si apre, fai “tap” sull’icona della freccia collocata in basso a destra, attendi che il download della suoneria venga portato a termine e scegli se impostare il brano come suoneria predefinita (Ringtone), suono di notifica (Notification), suoneria personalizzata per un contatto specifico (Contact) o sveglia (Alarm).

Flud (gratis)

Molti album musicali ormi vengono distribuiti tramite la rete BitTorrent, quindi mi sembra opportuno parlarti anche di Flud:
un client BitTorrent per Android che permette di scaricare qualsiasi tipo di file da questo famosissimo network peer-to-peer senza utilizzare il computer.



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Per scaricare qualcosa con Flud, basta selezionare un file .torrent o un magnet link nel browser e selezionare Flud come applicazione con la quale aprire il file o il collegamento selezionato.



Tra i siti che permettono di scaricare musica gratis tramite la rete BitTorrent ti segnalo Archive.org, sul quale puoi trovare tantissimi album di pubblico dominio e registrazioni di concerti live, ma di siti Torrent ce ne sono davvero a bizzeffe (nel mio tutorial dedicato all’argomento te ne ho segnalati un bel po’).

Servizi di streaming musicale (in abbonamento)

servizi di streaming musicale rappresentano una soluzione pratica, semplice e soprattutto legale al download della musica da Internet.
In cambio di un piccolo canone mensile, che solitamente si aggira sui 10€, permettono di ascoltare tutta la musica che si vuole e di scaricarla in locale per ascoltarla offline.
Sono accessibili da una vasta gamma di dispositivi:
non solo smartphone, ma anche computer, tablet e device come console per videogiochi, Chromecast ecc.
Questo significa che permettono di mantenere la propria musica sincronizzata su tutti i dispositivi senza dover spostare “manualmente” i file da una postazione all’altra.

L’unico neo dei servizi di streaming è che non consentono di esportare in altre applicazioni i brani scaricati offline:
le canzoni archiviate in locale non sono dei semplici MP3.
Si tratta bensì di file musicali protetti da DRM che possono essere eseguiti solo all’interno delle app ufficiali dei servizi di streaming.



Spotify

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Chiariti questi piccoli concetti fondamentali, lascia che ti parli di Spotify:
uno dei migliori servizi di streaming presenti attualmente sul mercato.
Spotify dà accesso a un immenso catalogo di brani, album e playlist di tutte le principali major discografiche, come ad esempio Sony, EMI, Warner Music Group e Universal, più una serie altrettanto sterminata di contenuti realizzati da etichette per così dire minori.
Insomma, ci puoi trovare di tutto:
dai Queen a Gigi D’Alessio, dalle ultime hit radiofoniche ai brani, immortali, della musica classica.



La versione base di Spotify si può utilizzare gratuitamente ma contiene diverse limitazioni:
interrompe saltuariamente la riproduzione con messaggi pubblicitari, non permette di scaricare la musica offline e, su smartphone, limita l’ascolto alla modalità shuffle (cioè non permette all’utente di scegliere liberamente i brani da ascoltare).
Per rimuovere tutte queste limitazioni e attivare il download dei brani offline bisogna passare alla versione Premium del servizio che costa 9,99€/mese o 99€/anno dopo 1 mese di prova gratis (senza obbligo di rinnovo).
Esiste anche un piano famiglia di Spotify che per 14,99€/mese consente l’ascolto a un numero massimo di 6 utenti.
Se vuoi, iscrivendoti al sito Together Price puoi organizzarti con amici e parenti e dividere la spesa di un abbonamento famiglia pagando solo un sesto del prezzo mensile previsto dal piano di Spotify.

Una volta attivato l’abbonamento Premium a Spotify, per scaricare la musica sul tuo smartphone o sul tuo tablet Android, non devi far altro che avviare la app ufficiale del servizio, individuare un album o una playlist di tuo interesse e spostare su ON la levetta dell’opzione Download, che si trova in alto.
Per scaricare singoli brani, devi prima aggiungerli tutti alla tua libreria personale e poi attivare la funzione di download nella sezione La tua libreria > Brani della app.



Se hai qualche dubbio circa il funzionamento di Spotify e/o vuoi saperne di più su questo ottimo servizio di streaming, leggi i miei tutorial su come funziona Spotify e come scaricare canzoni da Spotify.

Google Play Musica

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Fra i servizi di streaming musicale va preso in considerazione anche Google Play Musica, che ha un catalogo abbastanza simile a quello di Spotify ma, come facilmente intuibile, si integra meglio nell’ecosistema Android, include uno store per acquistare i brani che non sono inclusi nel catalogo del servizio e permette di caricare le canzoni dal proprio computer (in realtà questo lo consente di fare anche Spotify, ma in maniera molto più macchinosa e inaffidabile).



Google Play Musica costa 9,99€/mese dopo 30 giorni di prova gratuita(senza obbligo di rinnovo) oppure 14,99€/mese se si sceglie di sottoscrivere il piano famiglia che dà accesso a un numero massimo di 6 utenti.
Anche l’abbonamento per la famiglia di Google Play Musica si può “dividere” grazie a soluzioni come Together Price.

Dopo aver effettuato l’iscrizione a Google Play Musica, per scaricare un album o una playlist in locale, basta selezionare la sua immagine di copertina e premere sull’icona della freccia presente accanto al suo titolo.



Amazon Music

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Amazon Music è la risposta di Amazon a Spotify.
Si tratta, infatti, di un servizio di musica in streaming che permette di accedere a un vastissimo catalogo di brani da ascoltare sia online che offline.



La sua offerta si suddivide in due:
Amazon Prime Music che permette a tutti gli abbonati ad Amazon Prime di ascoltare 2 milioni di brani a costo zero, senza interruzioni pubblicitarie ma con un limite di 40 ore di ascolto al mese, e Amazon Music Unlimited che, invece, per 9,99 euro/mese o 99 euro/anno permette di accedere a un catalogo composto da 50 milioni di brani senza limiti d’ascolto mensili.

Per scaricare un brano in Amazon Music, non devi far altro che individuarlo all’interno dell’app (previa accesso al tuo account Amazon), premere sull’icona ⋮ collocata accanto al suo titolo e selezionare la voce Scarica dal menu che si apre.
Successivamente, potrai trovarlo nella scheda Recenti > Scaricati.
Per scaricare album e playlist, invece, puoi usare il pulsante con la freccia verso il basso che si trova nelle schermate con le tracklist.



Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi scoprire più da vicino come funziona Amazon Music Unlimited, consulta il mio tutorial dedicato al servizio.

YouTube Music

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YouTube Music è un’applicazione musicale (accessibile anche da PC, via Web) che permette di accedere all’immenso catalogo di YouTube e di ascoltarlo anche in background e in modalità offline.
Per usufruire di queste due interessantissime funzioni, però, occorre sottoscrivere un abbonamento pari a 9,99 euro/mese (o 14,99 euro/mese per il piano Famiglia, utilizzabile da 6 persone), dopo una prova iniziale gratuita di 3 mesi.



Una volta scaricata e installata l’app, basta effettuare l’accesso al proprio account Google, accettare la sottoscrizione dell’abbonamento a YouTube Music (che successivamente si può disattivare premendo sulla propria foto profilo e andando nella sezione dedicata agli abbonamenti a pagamento) e si può cominciare ad ascoltare e scaricare musica senza limiti.

Per scaricare una canzone (o anche un album o una playlist), basta premere sul pulsante ⋮ collocato accanto al suo titolo e scegliere la voce Scarica dal menu che si apre.
Successivamente, l’elemento scaricato viene reso disponibile nella sezione Raccolta dell’applicazione.
Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o vuoi maggiori info su YouTube Music, consulta il mio tutorial dedicato al servizio.



come avere le emoji delliphone su android



come avere le emoji delliphone su android

Ti sei riunito con gli amici per una serata divertente e, mentre osservavi il nuovo iPhone di uno di loro, hai notato che le emoji che inviava nelle chat erano diverse da quelle che normalmente spedisci dal tuo smartphone Android.
Incuriosito, hai provato a farti mandare le stesse “faccine” nella tua finestra di chat e, con tua grande sorpresa, hai notato che queste non venivano visualizzate correttamente.

Come dici?
Per questo motivo stai già pensando che il tuo smartphone Android sia ormai obsoleto e da sostituire il prima possibile, nonostante tu lo abbia acquistato soltanto pochi mesi fa?
Non farlo:
prima di fare qualche mossa un po’ azzardata, ti invito a fermarti e a leggere il resto della guida che ho preparato qui in basso, nella quale intendo mostrarti come avere le emoji dell’iPhone su Android in maniera piuttosto semplice, seguendo pochi passaggi alla portata di tutti:
anche di chi, come te, non mastica molto bene la tecnologia.



Dopo aver completato la lettura di questa mia guida, sarai perfettamente in grado di inviare le emoji “mancanti” (quelle disponibili solo sugli iPhone) anche dal tuo device Android, oltre che visualizzarle correttamente nelle chat e negli SMS ogni volta che un contatto in possesso di un iPhone di ultima generazione ti invierà un messaggio.
Ti assicuro che, completato il tutto, il tuo dispositivo non ti sembrerà più così obsoleto.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Come avere le emoji dell’iPhone su Android
    • iOS Emoji + iFont
    • Emoji Switcher
    • Kira Keyboard + emoji

Operazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo di questa guida e spiegarti nel dettaglio come avere le emoji dell’iPhone su Android, è necessario che tu esegua alcune operazioni preliminari:
solo così i metodi descritti nelle parti successive di questa mia guida potranno funzionare correttamente sul dispositivo Android in tuo possesso.

Per prima cosa, ti consiglio di attivare le Origini sconosciute sullo smartphone o sul tablet Android che utilizzi, così da poter installare sul dispositivo anche le app non presenti nel Play Store ed aggiungere nuove funzionalità altrimenti irreperibili.



La procedura per farlo è abbastanza simile su tutti i dispositivi Android, a meno del nome di qualche menu che potrebbe comunque cambiare:
per prima cosa, fai tap sull’icona Impostazioni del tuo telefono, accedi quindi alla sezione Sicurezza (che può presentarsi con altri nomi come Privacy, Impostazioni sicurezza e così via.) e scorri la finestra finché non vedi comparire la voce Origini sconosciute.
A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla summenzionata voce, oppure sposta su ON la relativa levetta, per poi premere su Conferma/Consenti in corrispondenza degli eventuali messaggi di avviso che potrebbero comparire a schermo.

Se possiedi Android 8.0 o superiori, devi invece recarti in Impostazioni > App e notifiche, toccare la voce relativa al browser da cui intendi scaricare i pacchetti APK (ad es. Google Chrome), premere sulla sezione Installa app sconosciute e attivare la levetta corrispondente alla voce Consenti da questa fonte.



Qualora avessi bisogno di una mano per portare a termine i passaggi precedentemente illustrati, ti consiglio di dare un’occhiata al mio tutorial su come installare APK, in cui ho trattato nel dettaglio quest’argomento.

Nota:
ti consiglio di attenerti al download e all’installazione dei soli pacchetti menzionati in questa guida e, al termine della stessa, di riattivare la protezione integrata in Android, disabilitando di nuovo le origini sconosciute.
In questo modo eviterai, in futuro, l’installazione di pacchetti provenienti da fonti non ufficiali e quindi potenzialmente pericolosi.



Altro requisito fondamentale per ottenere il supporto alle nuove emoji è avere a disposizione una tastiera di sistema compatibile con esse, così da poterle sfruttare subito in tutte le chat e, in generale, su tutte le app che inviano messaggi.

Per usare correttamente le emoji di iPhone su Android ti consiglio di installare sul telefono la tastiera GBoard:
per ottenerla, accedi al Google Play Store richiamandolo dal drawer del dispositivo (oppure fai tap sul link che ti ho segnalato poc’anzi) e premi sul tasto Installa per scaricarla immediatamente.



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Fatto ciò, devi abilitarla come tastiera predefinita del dispositivo:
per farlo, tocca il pulsante Impostazioni, accedi alla sezione Lingua e immissione e, nella nuova schermata, scegli la voce Tastiera corrente; fatto ciò, dovrebbero esserti mostrate tutte le tastiere installate sul dispositivo:
non devi fare altro che premere sulla voce Gboard per attivare la tastiera in questione e renderla predefinita.



Su Android 8.0 o superiori, devi invece recarti in Impostazioni > Sistema > Lingue e immissione > Tastiera virtuale > Gestisci tastiere e spostare su ON l’interruttore corrispondente alla tastiera Gboard.

Un altro passaggio da compiere prima di andare avanti è quello di installare un buon file manager, con eventuale supporto ai permessi di root (su questi ultimi ritorneremo tra breve):
a mio avviso, una delle migliori app per lo scopo è File Manager +, che puoi installare direttamente da Google Play Store (o toccando il link proposto poc’anzi).



Infine, devi sapere che alcuni dei metodi che ti segnalerò potrebbero richiedere che sul dispositivo Android in questione siano stati attivati i permessi di root:
ciò non sempre è necessario, tuttavia si tratta di una condizione che varia da dispositivo a dispositivo.
Prima di prendere una decisione in merito, ti consiglio comunque di leggere con attenzione il mio approfondimento su cosa sono i permessi di root, così da comprendere alla perfezione i vantaggi e gli svantaggi a cui questa procedura può condurre.

Come avere le emoji dell’iPhone su Android

Dopo averti mostrato le operazioni preliminari da compiere per poter usufruire delle emoji degli iPhone anche sul tuo dispositivo Android, è arrivato il momento di mostrarti nel concreto tutti i metodi che puoi utilizzare per portare a termine il compito che ti sei prefisso, utilizzando senza limiti quelle emoji di cui ti sei tanto innamorato.

iFont + emoji iOS

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Il primo metodo che intendo suggerirti prevede l’utilizzo dell’app iFont, tramite il quale importare un file .ttf contenente tutte le emoji di iOS 11.
Per prima cosa, dunque, scarica la summenzionata app direttamente dal Google Play Store (oppure toccando questo link) e segui la normale procedura di installazione prevista dal tuo dispositivo Android.

Fatto ciò, per scaricare il pacchetto contenente le emoji in formato .ttf, recati su questa pagina Internet, premi sul pulsante verde Download (XX.XX MB) e attendi che il file venga automaticamente copiato nell’apposita cartella di Android (solitamente si tratta di una cartella denominata proprio Download).



Ora che hai tutto l’occorrente, apri l’app File Manager+ scaricata in precedenza, fai tap sulla voce Memoria principale e poi tocca la cartella Download.
Identifica il file delle emoji scaricato in precedenza (che dovrebbe chiamarsi iOS 11 emoji.ttf), effettua un tap prolungato su di esso per attivare la barra dei comandi e fai tap sul pulsante Copia.
Fatto ciò, aiutandoti con la pulsantiera superiore, torna alla cartella Memoria Principale, apri la cartella iFont e premi sul pulsante Incolla collocato nella barra inferiore dei comandi per incollare all’interno il file contenente le faccine.

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Completato questo passaggio, avvia l’app iFont dal drawer di Android, portati nella scheda My e fai tap sulla voce My Font.
Si aprirà una finestra apparentemente vuota:
in realtà, è sufficiente fare tap sulla voce click this (evidenziata in rosso nella parte alta dell’app) per aprire il file manager interno e selezionare il file ttf copiato in precedenza.
Se tutto è andato per il verso giusto, dopo pochi secondi dovrebbe comparire l’anteprima del font:
tutto ciò che devi fare è cliccare sul pulsante SET per aggiungere il font con le nuove emoji al tuo dispositivo.

Per usare le emoji, non devi fare altro che aprire la tastiera Gboard in qualsiasi app di messaggistica (se ben ti ricordi, ti ho insegnato a impostarla come predefinita nella precedente sezione), effettuare un tap prolungato sul tasto virgola e fare tap sul simbolo delle emoji: il gioco è fatto!



Nota:
come ti ho già spiegato in precedenza, su alcuni modelli di smartphone questa procedura potrebbe richiedere l’attivazione dei permessi di root.

Emoji Switcher

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Se il metodo precedente non è riuscito a soddisfarti, puoi dare un’opportunità all’app Emoji Switcher (root). Come è semplice intuire già dal suo nome, quest’app richiede espressamente i permessi di root per funzionare correttamente:
dunque, se non hai effettuato questo tipo di modifica sul tuo dispositivo, ti consiglio di lasciar perdere e di rivolgerti ad altri metodi segnalati in questa guida.

Dopo aver scaricato l’app sul tuo dispositivo Android, avviala dal drawer e premi sul menu a tendina accanto alla voce Set emoji to e seleziona l’opzione iOS dal riquadro che va ad aprirsi. Fatto ciò, premi sul pulsante Set per rendere effettive le modifiche.



A questo punto, il sistema dovrebbe chiederti se fornire i permessi di root all’app, consentendo così il cambio delle emoji:
tutto ciò che devi fare è premere, quando richiesto, il pulsante Consenti/Allow, premere sul pulsante a forma di freccia circolare collocato all’interno dell’app e verificare che sotto la voce Current emoji detected sia specificata la dicitura iOS.

Completata la procedura, puoi tranquillamente uscire dall’app e sfruttare le emoji direttamente dalla tastiera Gboard installata sul dispositivo.

Kira Keyboard + emoji

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Un’altra valida soluzione per avere le emoji dell’iPhone su Android prevede l’utilizzo della Tastiera Kika, in combinazione con un APK di terze parti contenente le emoji di iOS:
questo metodo, a differenza del precedente, dovrebbe funzionare egregiamente anche senza permessi di root per quanto riguarda l’invio delle emoji.
Per visualizzarle all’interno dei messaggi ricevuti, invece, si renderà necessario installare le faccine come font di sistema previo accesso al root.

Fatta questa doverosa premessa, è il momento di entrare in azione:
per prima cosa, scarica la Tastiera Kika direttamente dal Google Play Store, installala come di consueto e impostala come tastiera predefinita recandoti in Impostazioni > Lingua e immissione > Tastiera corrente (oppure Impostazioni > Sistema > Lingue e immissione > Tastiera virtuale > Gestisci tastiere se stai utilizzando Android 8.0 o superiori).



Ora che la tastiera Kika è attiva, scarica il pacchetto APK per le emoji iOS recandoti su questa pagina e premendo sul pulsante verde Download APK (5.0 MB) e, non appena il download viene concluso, richiama l’area di notifica di Android e tocca sul nome del file appena scaricato, per poi confermare l’installazione dell’APK facendo tap sul tasto Installa.

Completata la procedura di installazione, apri l’app IOS EMOJI, fai tap sulla voce Activate emoji che vedrai comparire in alto e il gioco è fatto:
non ti resta che aprire un’app di messaggistica per sfruttare la nuova tastiera Kika con le emoji iPhone installate (il tasto per richiamarle si trova in basso a sinistra, accanto alla virgola).



Le emoji dell’iPhone non compaiono?
Assicurati che esse siano correttamente attivate nel menu delle impostazioni di Kika; apri la tastiera in qualsiasi app che supporti i messaggi di testo, quindi fai tap sul simbolo a forma di fiore in alto a sinistra, premi sulla voce Stile e seleziona il pacchetto IOS EMOJI tra quelli presenti.
Facile, no?

come cancellare cronologia android



come cancellare cronologia android

Il tuo smartphone Android finisce spesso tra le “grinfie” di parenti e amici e non ti va che loro possano ficcare il naso fra i siti Internet che hai visitato?
La soluzione è semplice:
cancella con una certa frequenza la cronologia del tuo browser e non avrai più problemi di questo tipo.

Come dici?
Ci hai già pensato ma non essendo particolarmente ferrato in campo tecnologico non sai ancora come cancellare cronologia Android?
Non ti preoccupare, rimediamo subito.
Ti assicuro che è una delle cose più facili del mondo.
D’altronde la procedura da seguire è la medesima per tutti i device e per tutte le versioni più diffuse del sistema operativo del robottino verde.



Coraggio, non perdere altro tempo! Prenditi cinque minuti liberi e da’ un’occhiata alle indicazioni che sto per darti:
qui sotto trovi spiegato come eliminare i dati di navigazione da tutti i principali programmi di navigazione per Android e come cancellare la cronologia di Google, cioè i dai dati che il celebre motore di ricerca registra quando cerchiamo qualcosa online.
Ti auguro una buona lettura e, soprattuto, una buona “pulizia” dei tuoi dati!

Chrome

Cominciamo da Chrome, il browser predefinito di Android.
Per cancellare la cronologia dal programma di navigazione targato Google devi avviare quest’ultimo, premere sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e selezionare la voce Cronologia dal riquadro che compare.



Nella schermata che si apre, pigia sul bottone Cancella dati di navigazione che si trova in basso.
Dopodiché espandi il menu a tendina Cancella dati a partire da, scegli se cancellare la cronologia relativa all’ultima ora, l’ultimo giorno, l’ultima settimana, le ultime 4 settimane o se eliminare tutto e avvia la rimozione dei dati premendo sul pulsante Cancella dati.

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Se non vuoi che vengano cancellate le password o i dati per la compilazione dei moduli che hai salvato nel browser, premurati di rimuovere la spunta dalle opzioni Password salvate e Dati della compilazione automatica dei moduli dal riquadro che compare dopo aver premuto il pulsante per la cancellazione della cronologia.

Se invece vuoi cancellare un singolo sito dalla cronologia senza eliminare gli altri, premi sul pulsante (…) che si trova in alto a destra, seleziona la voce Cronologia dal menu che si apre e fai “tap” sulla x collocata accanto all’indirizzo del sito che vuoi rimuovere dalla cronologia.



ATTENZIONE: se il tuo device è associato a un account Google, cancellando la cronologia da Chrome cancellerai la cronologia anche dagli altri dispositivi connessi al medesimo account (computer, tablet e via discorrendo).

Firefox

Firefox è il tuo programma di navigazione preferito?
In questo caso, per cancellare cronologia Android devi avviare il browser e aprire una nuova scheda.
Se non sai come si fa, basta premere sul pulsante (…) in alto a destra e selezionare la voce Nuova scheda dal riquadro che compare.



Adesso scorri lateralmente la pagina iniziale di Firefox in modo da arrivare alla schermata con la Cronologia e premi prima sul bottone Elimina cronologia e poi su OK per cancellare tutti i dati di navigazione.
Se vuoi rimuovere solo singole pagine dall’archivio e non tutta la cronologia, individua il loro indirizzo, tieni premuto il dito su questi ultimi e seleziona la voce Rimuovi dal menu che si apre.

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Se vuoi un controllo più granulare sui dati da eliminare, recati nel menu (…) > Impostazioni di Firefox e seleziona l’opzione Elimina dati personali dalla schermata che si apre.

Dopodiché metti il segno di spunta accanto alle voci relative ai dati che vuoi cancellare e premi sul pulsante Elimina dati per completare l’operazione. Se vuoi preservare password e dati dei moduli, ad esempio, rimuovi la spunta dalle voci Accessi salvati e Cronologia moduli.



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ATTENZIONE: se hai connesso Firefox per Android al tuo account Firefox, cancellando la cronologia dal tuo smartphone o tablet la cancellerai anche dagli altri device connessi allo stesso account.



Altri browser “stock”

Alcuni smartphone vengono forniti con un browser predefinito diverso da Chrome.
In questo caso la procedura per cancellare la cronologia della navigazione varia da device a device. In linea di massima bisogna quasi sempre recarsi nelle impostazioni del browser, selezionare la voce relativa ai dati personali o alla privacy e premere sul pulsante per la cancellazione della cronologia.

Sui terminali Samsung più recenti – per fare un esempio pratico – bisogna aprire l’applicazione Internet, dopodiché bisogna premere sul pulsante Altro che si trova in alto a destra e bisogna seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.
Nella schermata che si apre, occorre dunque andare su Privacy, selezionare la voce per cancellare i dati personali e scegliere i dati di navigazione da cancellare.



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Cronologia Google

Nella fase conclusiva di questo tutorial voglio parlarti di un tipo particolare di cronologia:
quella che Google memorizza nei suoi server ogni volta che effettuiamo una ricerca online (sul motore di ricerca o in uno qualsiasi dei servizi online di “big G”).
Se vuoi, puoi cancellarla in maniera parziale o totale agendo direttamente dal tuo dispositivo Android.



Per scoprire come si fa, recati nelle impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio) e seleziona la voce relativa a Google.
Se non vedi alcuna voce relativa a Google nel menu di Android, apri il drawer (cioè la schermata in cui vengono elencate tutte le applicazioni installate sul device) e premi su GoogleImpostazioni Google.

A questo punto, vai su Ricerca e Now > Account e privacy > Gestione attività Google > Attività Web e app e premi sul pulsante Gestisci cronologia. Fai quindi “tap” sul pulsante (…) collocato in alto a destra, seleziona la voce Elimina attività per dal menu che si apre, scegli l’intervallo di tempo per il quale cancellare la cronologia di Google tramite gli appositi menu a tendina e premi sul pulsante Elimina per due volte consecutive per avviare l’eliminazione dei dati.



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Se vuoi disattivare la memorizzazione futura della cronologia di Google, torna nel menu Impostazioni > Google > Ricerca e Now.
Dopodiché spostati su Account e privacy > Gestione attività Google > Attività Web e app, imposta su OFF la levetta relativa alla cronologia Web e conferma la sospensione del servizio rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo.



ATTENZIONE: la modifica sarà valida anche per le ricerche effettuate dal computer e da tutti gli altri device connessi al tuo account Google, non solo dallo smartphone (o dal tablet) che stai usando al momento.
Per maggiori info, leggi la mia guida su come cancellare la cronologia di Google su Android.