come trasferire contatti da iphone a android



come trasferire contatti da iphone a android

Hai sostituito il tuo vecchio iPhone con un terminale Android e stai cercando un modo per trasferire i contatti della rubrica sul tuo nuovo telefono?
Nessun problema, trasferire contatti da iPhone a Android è davvero facilissimo e io oggi ti spiegherò come fare.

Ci sono due strade che puoi percorrere:
la prima – quella che personalmente ti consiglio – consiste nel sincronizzare i contatti dell’iPhone con l’account Gmail usato su Android, in questo modo la rubrica viene salvata automaticamente su entrambe le piattaforme e tutte le modifiche apportate su un dispositivo vengono riportate anche sull’altro.
La seconda strada a tua disposizione, quella più classica, consiste nell’esportare i contatti dell’iPhone in un file VCF e importarli “manualmente” su Android.



Qui sotto trovi spiegati i passaggi da compiere per entrambe le procedure:
analizzali con attenzione e metti in pratica il procedimento che ti sembra più comodo, o quello che si confà maggiormente alle tue esigenze di gestione dei contatti.
Per scrivere la guida io ho usato un iPhone con iOS 9 e uno smartphone Android con Android 5.0 Lollipop, ma le istruzioni valgono anche per le versioni meno recenti di entrambi i sistemi operativi (al massimo possono cambiare le voci di qualche menu di sistema).
Spero proprio che questo tutorial possa esserti utile per risolvere i tuoi problemi di trasferimento della rubrica!

Indice

  • Sincronizzazione con Gmail
  • Sincronizzazione manuale dei contatti

Sincronizzazione con Gmail

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Il metodo più semplice per trasferire contatti da iPhone a Android è impostare un account Gmail su iOS, sincronizzare la rubrica del “iPhone” con quest’ultimo e configurare il medesimo account sul telefono Android (che così scaricherà automaticamente i contatti sincronizzati in precedenza da iPhone).

Prima, però, occorre trasferire “manualmente” i contatti pre-esistenti sull’iPhone in Gmail.
La sincronizzazione automatica dei contatti da iOS alla rubrica di Gmail, infatti, non tiene conto dei nominativi già presenti sul “iPhone”:
prende in considerazione solo i contatti aggiunti dopo la sua attivazione, di conseguenza occorre prima creare un file VCF con i contatti già presenti in rubrica e importare quest’ultimo in Gmail.



Esportazione dei contatti da iOS

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Il primo passo che devi compiere è installare un’app che ti consenta di esportare “manualmente” la rubrica di iPhone e trasferirla facilmente in Gmail.
Personalmente ti consiglio My Contacts Backup, che permette di esportare facilmente i contatti di iOS in formato VCF o CSV.
È gratuita fino a 500 contatti da esportare, altrimenti bisogna acquistare la sua versione Pro, che costa 2,29 euro.



Dopo aver installato My Contacts Backup, avvia l’app, concedile il permesso di accedere alla rubrica di iOS e fai tap sull’icona dell’ingranaggio che si trova in basso a destra.
Dopodiché scegli se salvare i contatti come file vCard (VCF) o CSV e premi sul pulsante Fine.
Io ti consiglio la prima opzione.

Fatto ciò, premi sul pulsante Backup e attendi che venga effettuato il backup della rubrica di iOS.
Se compare un messaggio relativo al fatto che le dimensioni del backup sono troppo grandi, accetta la richiesta di rimuovere le foto. Successivamente, premi sul pulsante E-mail e auto-inviati il con i contatti dell’iPhone via email.



Importazione dei contatti in Gmail

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Adesso devi passare sul tuo PC e scaricare il file VCF (o CSV) che hai appena esportato dall’iPhone.
Effettuata quest’operazione, devi importare i contatti dell’iPhone in Gmail.
Accedi, dunque, alla pagina di gestione dei contatti di Google, effettua l’accesso al tuo account (se necessario) e clicca prima sulla voce Di più collocata nella barra laterale di sinistra e poi sul pulsante Importa, che compare in basso.



Seleziona, ora, la voce File CSV o vCard dal riquadro che si apre, premi sul bottone Seleziona file, scegli il file con i contatti da importare in Gmail e premi su Importa per avviare l’importazione dei contatti pre-esistenti sull’iPhone in Gmail.

Sincronizzazione della rubrica con Gmail

Ora hai i contatti pre-esistenti dell’iPhone caricati su Gmail e, quindi, sei pronto per attivare la sincronizzazione automatica dei contatti futuri.
Per procedere, devi aggiungere il tuo un account Gmail all’iPhone.
Recati, dunque, nelle impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), seleziona Password e account dalla schermata che si apre e premi sull’opzione Aggiungi account.



A questo punto, scegli il logo di Google ed effettua l’accesso al tuo account Gmail, accertati che la levetta relativa alla sincronizzazione dei Contatti sia impostata su ON e premi Salva (in alto a destra) per completare la configurazione dell’indirizzo.

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Ora hai aggiunto il tuo account Gmail all’iPhone ma non l’hai configurato come account predefinito per la sincronizzazione della rubrica.
Per fare ciò, vai nel menu Impostazioni > Contatti, premi sull’opzione Account di default e metti il segno di spunta accanto alla voce Gmail.



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Su Android, se hai già configurato il telefono con il tuo account Google, non dovrai fare nulla.
Aspetta qualche secondo e troverai la rubrica popolata “magicamente” con tutti i nominativi che erano presenti nei contatti di iOS e nel file VCF/CSV che hai caricato manualmente in Gmail.



Nel caso in cui non avessi ancora configurato l’account di Google sul tuo terminale Android, recati nel menu Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con i collegamenti a tutte le app installate sul dispositivo), seleziona la voce Account dalla schermata che si apre e premi sul pulsante Aggiungi account.
Successivamente, fai “tap” sul logo di Google, digita il tuo indirizzo Gmail e vai avanti per completare la configurazione dell’account.

Per verificare il corretto funzionamento della sincronizzazione Gmail-Android, recati nel menu Impostazioni del telefono, seleziona la voce Account da quest’ultimo e premi prima sul logo di Google e poi sul tuo indirizzo Gmail.



A questo punto, sposta su ON la levetta relativa ai Contatti (se non è già impostata in questo modo) e forza la sincronizzazione dell’account facendo “tap” prima sul pulsante […] collocato in alto a destra e poi sulla voce Sincronizza ora presente nel menu che compare.

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Nota: se hai già configurato un account Google sul tuo smartphone Android ma la sincronizzazione della rubrica non sembra funzionare, aggiungi un nuovo contatto su iPhone (in modo da forzare la sincronizzazione della rubrica) e assicurati che su Android sia attivo il servizio di sincronizzazione dell’account Gmail (come abbiamo appena visto insieme).

Sincronizzazione manuale dei contatti

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Se non vuoi affidarti ai servizi di sincronizzazione automatica puoi trasferire contatti da iPhone a Android “manualmente”, cioè puoi creare un file VCF con la rubrica dell’iPhone, copiarlo su Android auto-inviandotelo via email o caricandolo su un servizio di cloud storage e importare i contatti sul tuo nuovo smartphone usando alcune app adatte allo scopo.
Ecco in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere per arrivare al risultato sperato.

Esportazione dei contatti da iPhone

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Per esportare i contatti dal tuo iPhone puoi avvalerti di una delle tante applicazioni disponibili sull’App Store, come ad esempio l’appena menzionata My Contacts Backup che è gratuita fino a 500 contatti (altrimenti bisogna acquistare la sua versione Pro, per 2,29 euro) e svolge bene il suo lavoro.
In alternativa, potresti provare anche Easy Backup che è decisamente più popolare ma richiede l’autenticazione tramite Facebook, Google o indirizzo email. Io per questo tutorial userò My Contacts Backup ma la procedura da seguire è praticamente la stessa per entrambe le app (e per molte altre applicazioni simili disponibili per iPhone).

Dopo aver scaricato l’applicazione per l’esportazione dei contatti sul tuo “iPhone”, avviala, consentile di accedere alla rubrica di iOS premendo sul pulsante OK e avvia un backup di tutti i contatti presenti sul device premendo sul pulsante Backup.
Al termine dell’operazione, fai “tap” sul pulsante OK e auto-inviati il file VCF con la rubrica dell’iPhone premendo sul bottone Email.
Ti consiglio di inviarti il file VCF all’indirizzo email che hai già configurato sul tuo smartphone Android, così potrai scaricare la rubrica più facilmente.



Nota: se l’applicazione che stai usando per l’esportazione dei contatti ti chiede il permesso per inviare notifiche, negaglielo, non c’è motivo per cui un’applicazione del genere debba inviare notifiche (difatti in My Contacts Backup non ci sono richieste di questo genere).

Importazione dei contatti in Android

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Il primo passo che devi compiere sul tuo smartphone Android è scaricare il file VCF creato precedentemente con l’iPhone.
Se hai spedito il file all’indirizzo email che utilizzi su Android non devi far altro che aprire il tuo client di posta elettronica (es.
Gmail), selezionare il messaggio che ti sei auto-inviato e premere sull’icona della freccia che si trova accanto all’allegato.
Se invece hai caricato il file VCF su una piattaforma di cloud storage, apri la app del servizio (es.
Dropbox), seleziona il file della rubrica e scegli l’opzione per esportarlo sulla memoria del telefono.

A questo punto puoi passare all’importazione dei contatti. Avvia quindi la app Contatti di Google, premi sul pulsante ☰ collocato in alto a sinistra e seleziona la voce Impostazione dal menu che compare lateralmente.



Nella schermata che si apre, fai “tap” sull’opzione Importa, poi su quella File .vcf e sul tuo indirizzo Gmail o sulla voce Dispositivo (se non vuoi salvare la rubrica su Google). Seleziona, quindi, il file VCF scaricato precedentemente dalla email, che dovrebbe trovarsi nella cartella dei download, e l’importazione dei contatti avverrà in maniera automatica.

Puoi seguire l’avanzamento dell’importazione direttamente dal menu delle notifiche di Android.
Al termine della procedura, i nominativi che avevi nella rubrica dell’iPhone verranno importati nella rubrica di Android, ma non verranno sincronizzati in futuro in quanto non hai attivato alcun servizio di sincronizzazione (per rimediare a questo problema dovresti attivare la sincronizzazione con Gmail, come visto nel capitolo precedente di questo tutorial).



come velocizzare android



come velocizzare android

Il tuo smartphone Android non è più veloce come un tempo?
Passare da un’applicazione all’altra è diventata un’operazione estenuante?
Purtroppo capita ma, non ti preoccupare, non si tratta di un problema insormontabile.
Android – devi sapere – è un sistema operativo molto flessibile e questo porta alcune applicazioni a influire in maniera negativa sulle prestazioni generali del sistema, più di quanto non sia possibile su sistemi più “chiusi” come iOS o Windows Phone.

Adesso però mettiamo da parte i tecnicismi e passiamo al lato pratico della questione.
Se vuoi velocizzare Android devi sfruttare a tuo vantaggio la flessibilità offerta dal sistema operativo di Google, questo significa che devi individuare le applicazioni più avide di risorse, rimuoverle e sostituirle con delle alternative più “leggere”.
Inoltre puoi rendere l’interfaccia del sistema più reattiva adottando un launcher di terze parti (cioè un’applicazione che sostituisce il menu principale del telefono) e puoi liberare il tuo dispositivo da tutte quelle applicazioni che hai trovato preinstallate in Android ma che non ti servono.



Insomma, con gli accorgimenti giusti puoi migliorare sensibilmente le prestazioni del tuo smartphone senza comprarne uno nuovo.
Ovviamente alcune operazioni richiedono conoscenze tecniche un po’ più avanzate rispetto ad altre, ma in fin dei conti nulla di impossibile, basta metterci un po’ di impegno.
Allora, che aspetti a provarci?
Rimboccati le maniche e velocizza subito il tuo smartphone!

Cancellare le app che consumano troppo

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Uno dei modi più semplici ed efficaci per velocizzare Android è cancellare le app che “pesano” maggiormente su processore, RAM e batteria.
Ma come si fa ad identificarle?
Come scoprire quali sono le app che consumano più risorse sullo smartphone (o sul tablet)?
Te lo spiego subito.

Per scoprire quali sono le applicazioni più avide di risorse, scarica System Monitor Lite.
Si tratta di una app gratuita che monitora il sistema in tempo reale e permette di scoprire facilmente quali applicazioni consumano più RAM e/o tengono impegnato maggiormente il processore.
Per utilizzarla, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra seleziona la voce Top app dalla barra che compare di lato, dopodiché premi sulla voce RAM o sulla voce CPU per ordinare le applicazioni in base al loro consumo di RAM o processore.



Se fra le app più “pesanti” ce ne sono alcune di cui non hai bisogno, selezionale dall’elenco e rimuovile dal tuo smartphone/tablet premendo prima sul bottone Disinstalla e poi su OK.
Mi raccomando però, non provare a rimuovere le applicazioni di sistema (es.
Google Play Services, Location Services, UI sistema ecc.) o potresti compromettere seriamente la stabilità di Android.
Le applicazioni di sistema sono quelle che hanno come icona la faccia del robottino verde e/o sono collegate ai servizi di Google, le puoi riconoscere abbastanza facilmente.

Se hai la necessità di rimuovere molte app contemporaneamente, puoi affidarti all’applicazione gratuita Disinstallatore di Rhythm Software che permette di cancellare le app in serie semplicemente selezionando i loro nomi e premendo su un pulsante.
Provala e non te ne pentirai!



Nota: come tutte le applicazioni per il monitoraggio del sistema, anche System Monitor Lite può avere un piccolo impatto sulle prestazioni di Android (anche se la sua funzione di monitoraggio in tempo reale è disattivata di default).
Se dopo aver rimosso tutte le app più “pesanti” dal tuo device vuoi disinstallarla, recati nel menu Impostazioni > App e premi prima sul nome dell’applicazione e poi sul pulsante Disinstalla.

Utilizzare un Launcher leggero

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Un altro modo molto efficace per velocizzare Android è utilizzare un launcher diverso rispetto a quello presente di default sul telefono o sul tablet.
Il launcher, qualora non lo sapessi, è l’applicazione che gestisce la schermata principale di Android (quella dove ci sono le icone delle app e i widget) e purtroppo molti produttori utilizzano dei launcher proprietari particolarmente pesanti che rallentano inutilmente il funzionamento del sistema.

Fortunatamente, per “cambiare marcia” basta aprire il Play Store e scaricare uno dei tanti launcher alternativi che permettono di “alleggerire” la schermata principale di Android velocizzando l’uso quotidiano del sistema.
Ora te ne consiglio alcuni fra i più validi, scegli quello che ti sembra più adatto ai tuoi gusti.



  • Nova Launcher – uno dei launcher per Android più usati al mondo, nonché uno dei migliori in termini assoluti.
    Non pesa molto su RAM e CPU e garantisce animazioni fluidissime anche sui terminali meno potenti.
    Inoltre è personalizzabile fin nei minimi dettagli.
    È disponibile in due versioni:
    una di base gratuita e una più avanzata a pagamento.
  • Avvio Applicazioni Now – il launcher ufficiale di Google con il supporto a Google Now, decisamente più leggero di quelli personalizzati di Samsung o altre case produttrici.
  • Zeam Launcher – un launcher essenziale che occupa pochissime risorse, ideale per i dispositivi più datati o che non hanno una dotazione hardware molto avanzata.
  • Smart Launcher – launcher leggero e “pulito” che velocizza il lavoro dell’utente raccogliendo automaticamente le app in categorie, come Comunicazione, Multimedia e Impostazioni.

Per impostare un launcher come predefinito su Android, recati nelle impostazioni del tuo smartphone o tablet (premendo sull’icona dell’ingranaggio), spostati su Home Page e seleziona il suo nome dalla schermata che si apre.

Ottimizzare il launcher

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Dopo aver scelto il launcher di tua preferenza, ottimizzane le prestazioni andando ad agire sulla velocità delle animazioni e sui widget.

Il primo passo che ti consiglio di compiere è quello di ridurre all’osso i widget, i quali possono consumare molta RAM e pesare inutilmente sulle prestazioni generali di Android.
Per eliminare un widget, tieni premuto il dito su di esso per un paio di secondi e trascinalo sulla “X” che compare in alto, oppure seleziona la voce Elimina dal menu che compare.



Per regolare la velocità delle animazioni devi seguire la procedura più adatta al launcher in uso.
Ad esempio, se hai scelto di utilizzare Nova Launcher devi recarti nelle impostazioni di quest’ultimo (tenendo il dito premuto in un punto “vuoto” della home screen e selezionando la voce Impostazioni che compare in basso), spostarti su Aspetto > Velocità animazioni e scegliere l’opzione che preferisci di più (es.
Più veloce della luce).
Se utilizzi il launcher predefinito di Android, puoi modificare la velocità delle animazioni recandoti nel menu Impostazioni > Opzioni sviluppatore e impostando su 0,5x le voci Scala animazione finestra, Scala animazione transizione e Scala durata animazione.
Se non vedi l’icona opzioni sviluppatore nelle impostazioni di Android, attivala recandoti nel menu Impostazioni > Info sul telefono e premendo per sette volte consecutive sulla dicitura Numero buid.

Sicurezza e pulizia

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Se dopo gli accorgimenti di cui sopra il tuo device continua ad essere lento, installa un antivirus per Android e fai una bella scansione per eliminare eventuali malware che possono rallentare il sistema:
ce ne sono diversi che possono fare al caso tuo, anche gratis.
Io per esempio ti consiglio Avast che è completamente gratuito e una volta installato verifica automaticamente la presenza di malware sullo smartphone/tablet.
Per maggiori dettagli relativi al funzionamento degli antivirus per Android consulta la mia guida dedicata all’argomento.

Un altro accorgimento che potresti mettere in pratica è cancellare i file superflui presenti sul tuo device.
Non si tratta di un’operazione che velocizza automaticamente il funzionamento di Android, ma è comunque consigliata per evitare problemi nell’installazione di nuove app e nell’utilizzo di quelle già presenti sul dispositivo.
Sul Google Play Store sono disponibili tantissime app per liberare spazio, attenzione però, alcune di esse risultano molto invasive e finiscono col rallentare il sistema anziché velocizzarlo (mostrano notifiche di continuo e monitorano tutte le app in maniera costante).
Se vuoi un consiglio, prova SD Maid che è a pagamento (2,97 euro) ma è una delle migliori nel suo genere ed è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di testarne l’efficacia.
Per maggiori info a riguardo, consulta il mio tutorial su come liberare spazio Android.



Eliminare il bloatware

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Il termine bloatware indica tutti quei software che si trovano preinstallati sugli smartphone, sui tablet e sui computer e vengono considerati inutili dalla maggior parte degli utenti (se non addirittura dannosi per le prestazioni dei dispositivi).
In questo novero potremmo inserire alcune delle Samsung Apps che si trovano preinstallate sui terminali Samsung, alcune applicazioni di Huawei e tantissimi altri software che le aziende del settore forniscono agli utenti senza che questi lo abbiano richiesto.



Per eliminare il bloatware da un terminale Android (operazione che viene definita tecnicamente “debloating”) bisogna ottenere i permessi di root e bisogna ricorrere a delle apposite app.
Se non sai come ottenere i permessi di root su Android, prenditi un po’ di tempo libero e vatti a leggere il mio tutorial su come effettuare il root Android, lì trovi spiegato tutto.
Ad ogni modo sappi che si tratta di una procedura abbastanza lunga e non esente da controindicazioni.

Una volta effettuato il root, installa l’applicazione gratuita Titanium Backup (che è disponibile anche in una versione più avanzata a pagamento), avviala e concedile i permessi di root premendo sull’apposito pulsante che compare sullo schermo.
Successivamente, recati nella scheda Backup/Ripristino, seleziona l’applicazione da cancellare e premi prima su Disinstalla e poi su .



Mi raccomando, cancella solo applicazioni che sei sicuro di poter cancellare e non rimuovere i componenti essenziali di Android (ne abbiamo parlato anche prima).
Inoltre, prima di procedere, ricordati di effettuare un backup delle app da cancellare, puoi fare tutto con Titanium Backup.

Installare ROM personalizzate

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Si tratta di una procedura nient’affatto semplice, ma può essere la più efficace di tutte.
Installare una ROM sul proprio smartphone (o tablet) significa sostituire la versione di Android installata sul dispositivo con un’edizione personalizzata del sistema operativo in grado di assicurare prestazioni migliori.

Le ROM devono essere studiate appositamente per il modello di smartphone o tablet in proprio possesso e per installarle occorre svolgere varie operazioni:
sbloccare il bootloader, installare una Recovery personalizzata e installare le ROM personalizzata.
Qualora te lo stessi chiedendo, il bootloader è il software che all’accensione dello smartphone o del tablet fa partire il sistema operativo, mentre la Recovery è un software esterno al sistema operativo che permette di svolgere varie operazioni (come per l’appunto installare le ROM) senza accedere ad Android.



L’intera procedura causa la cancellazione di tutti i dati presenti sul terminale e porta quasi sempre al decadimento della garanzia, quindi va eseguita con la giusta preparazione e con estrema cautela.
Inoltre bisogna scegliere con cura la ROM da installare e assicurarsi che sia disegnata “su misura” per il proprio device (altrimenti si rischia di bloccarlo e renderlo inutilizzabile).
Per maggiori informazioni leggi il mio tutorial su come effettuare il root Android in cui ti ho spiegato come sbloccare il bootloader, come installare le recovery personalizzate e come flashare le ROM di Android.

giochi scaricare gratis android



giochi scaricare gratis android

Hai chiesto ai tuoi amici di consigliarti alcuni giochi per Android ma quelli che ti hanno suggerito sono tutti a pagamento?
Non ti preoccupare, sul Play Store si trovano decine di validissimi titoli gratuiti che non aspettano altro che essere scaricati e provati, sia offline che online.

Non ci credi?
Allora eccoti servita una ricca lista di giochi da scaricare gratis per Android suddivisa per genere.
Che tu sia appassionato di puzzle game, strategici, giochi d’azione o di carte, ti assicuro che troverai sicuramente tantissimi titoli adatti ai tuoi gusti.



Beh, si può sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che riuscirai a trovare qualcosa tuo interesse e che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto delle scoperte fatte.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Migliori giochi da scaricare gratis per Android dal Play Store
    • Puzzle Game
    • Sport
    • Strategia/GDR
    • Azione/Platform
    • Carte

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a indicare quelli che a mio modesto avviso rappresentano i più bei giochi da scaricare gratis per Android, mi sembra doveroso spiegarti come fare per effettuare il download dei titoli in questione dal Play Store, lo store digitale ufficiale per Android da cui è possibile scaricare app e giochi, appunto.

Per prelevare i titoli di tuo interesse da quest’ultimo, tutto quello che devi fare è, agendo direttamente dal tuo smartphone o tablet, premere sui nomi dei giochi che ti attirano maggiormente che trovi nei passi successivi e, una volta visualizzata la relativa schermata del Play Store, fare tap sul pulsante Installa e, se necessario, anche sul pulsante Accetta.



In alternativa, puoi aprire il Play Store facendo tap sulla relativa icona (il triangolo multicolore) che trovi nella home screen o nel drawer (la schermata di Android in cui sono raggruppate le icone di tutte le app installate sul dispositivo) del tuo smartphone o del tuo tablet, premere sul campo di ricerca posto in alto, digitarvi all’interno il nome del gioco di tuo interesse, fare tap sul suggerimento pertinente tra quelli che ti vengono mostrati e procedere poi come ti ho indicato poc’anzi.

Successivamente, il download del gioco scelto verrà avviato e nel giro di pochi istanti verrà completata la procedura d’installazione.
In seguito, troverai l’icona del gioco nella home screen e nel drawer e potrai iniziare a divertirti semplicemente facendoci tap sopra.



La maggior parte dei giochi non richiede autorizzazioni speciali per poter funzionare, mentre altri potrebbero necessitare di accedere, ad esempio, a foto e contatti.
Qualora così fosse, concedi pure l’autorizzazione premendo sul bottone Consenti nelle finestre che vedi comparire su schermo.

Considera poi che, come ti dicevo a inizio articolo, alcuni titoli possono essere giocati offline, vale a dire senza bisogno di connessione a Internet, mentre altri sono online, ovvero richiedono che il collegamento 3G/4G oppure quello Wi-Fi risulti abilitato.



Nel secondo caso, se la connessione a Internet non risulta attiva sul tuo dispositivo, una volta avviato il gioco potresti veder comparire un apposito avviso su schermo oppure il videogame potrebbe non caricarsi.
Per ovviare, se hai la possibilità di connetterti a Internet, segui le indicazioni sul da farsi che ti ho fornito nella mia guida su come connettersi a Internet tramite cellulare.

Un’altra cosa che ti invito a tenere presente è il fatto che, sebbene tutti i giochi che andrò a indicarti in questa mia guida risultino essere gratuiti, alcuni di essi richiedono l’effettuazione di acquisti in-app per sbloccare contenuti aggiuntivi.
Non si tratta però di un passo obbligato, puoi rifiutare tranquillamente la cosa e continuare a divertirti con i giochi scelti senza sborsare neppure un centesimo.
Ad ogni modo, per i giochi di questo tipo sarà mia premura farti notare la cosa.



Migliori giochi da scaricare gratis per Android

Veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, quali sono i migliori giochi da scaricare gratis per Android. Li trovi indicati nei passi successivi, suddivisi per categoria:
puzzle game, sport, strategia/GDR, azione/platform e carte.
Buon download e, soprattutto, buon divertimento!

Puzzle Game

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Iniziamo questo excursusu tra i più bei giochi a costo zero da scaricare su Android partendo dai puzzle game.
Qui sotto trovi elencati quelli che faresti bene a provare almeno una volta.



  • Candy Crush Saga – un gioco che ormai non ha bisogno di presentazioni:
    si tratta di un divertentissimo puzzle game nel quale bisogna mettere in file le caramelle dello stesso tipo rispettando il limite massimo di mosse disponibili nel livello.
    Offre acquisti in-app (a partire da 69 cent).
  • Pet Rescue Saga – è dalla stessa software house di Candy Crush Saga:
    si tratta di un puzzle game molto divertente, all’interno del quale bisogna combinare i blocchi dello stesso colore e salvare i cuccioli disseminati lungo i livelli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 89 cent).
  • TETRIS – è il re indiscusso dei puzzle game.
    La versione disponibile per Android è touch-friendly, quindi sorprendentemente comoda da usare con lo schermo tattile dello smartphone o del tablet.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • Bubble Worlds – uno dei migliori titoli ispirati al classico Puzzle Bobble, nel quale bisogna sparare delle palline sullo schermo in modo da associarle a quelle dello stesso colore e farle scoppiare.
  • ArkaBall Free – uno dei più riusciti “cloni” del classicissimo Arkanoid.
    Nel gioco, come facilmente intuibile, bisogna lanciare una pallina sullo schermo e usarla per rompere tutti i mattoncini presenti nel livello cercando di non farla cadere nel vuoto.
  • Two Dots – simpatico e appassionante puzzle game, in apparenza banale, in cui bisogna unire i pallini dello stesso colore per ripulire lo schermo, avanzando tra i vari livelli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • 2048 – divertente e appassionante puzzle game matematico in cui bisogna associare delle tessere numerate sino al raggiungimento, appunto, della cifra 2048.
  • Cut The Rope – dalla grafica ben curata e accattivante ma al tempo stesso semplice, questo puzzle game è perfetto per distrarsi nei “tempi morti”.
    Lo scopo è quello di spezzare le funi in movimento in modo tale che il mostriciattolo verde protagonista riesca a mangiare i dolcetti che vi sono appesi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 50 cent).

Sport

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Passiamo adesso ai giochi da scaricare gratis per Android dedicati allo sport.
Qui sotto trovi un elenco di appassionanti titoli di calcio, golf ecc.
Provali subito!

  • FIFA Calcio – è la simulazione calcistica ufficiale, targata EA Sports.
    Un titolo completo, divertente e caratterizzato da un’ottima grafica 3D.
    Si possono giocare le classiche partire 11 contro 11, è possibile allenare qualsiasi giocatore per farlo diventare un fuoriclasse e molto altro ancora.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • Pool Biliards Pro – uno dei migliori titoli dedicati al Biliardo su Android.
    Gode di una grafica 3D molto curata e offre varie modalità di gioco, tra cui la sfida contro la CPU e la Arcade con 90 livelli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,48 euro).
  • Dito Tennis 3D – divertentissimo gioco di tennis con grafica 3D in cui bisogna usare le dita a mo’ di racchetta per servire o rispondere ai lanci dell’avversario.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,45 euro).
  • 3D Bowling – un godibilissimo titolo di Bowling con grafica 3D con 5 ambientazioni di gioco diverse e una vasta gamma di palle tra cui scegliere.
  • BasketBall Mania – divertente titolo che, come intuibile dal nome stesso, risulta essere interamente dedicato al basket.
    Bisogna allenarsi a far canestro utilizzando le dita.
    Ottima grafica e giocabilità di altissimo livello.
  • Asphalt 9 Legends – probabilmente è il gioco di corse automobilistiche più famoso del momento.
    Gode di una grafica strabiliante e un parco auto composto da tantissimi veicoli con marchi e modelli ufficiali.
    Include varie località e modalità di gioco.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • Madden NFL Overdrive Football – è il gioco di Football americano ufficiale, con le squadre e i giocatori veri della NFL.
    Include anche tutta una serie di divertenti mini-giochi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • Golf Star – gioco di golf molto realistico e con una bellissima grafica tridimensionale.
    I comandi sono molto facili e la modalità è con una carriera a progressione.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).

Strategia/GDR

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Ami i giochi di strategia/GDR?
Allora sono certo che scaricando i titoli che provvederò a indicarti (ed esplicarti) nel seguente elenco riuscirai a trovare pane per i tuoi denti.

  • Castle Clash – un ottimo gioco di strategia in cui bisogna allestire un esercito di elfi, nani, animali o robot e costruire il proprio impero conquistando varie città.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • 1941 Frozen Front – imperdibile titolo di strategia bellica ambientato nel 1941, durante la seconda guerra mondiale.
    È caratterizzato da un gameplay vasto e variegato e da un a grafica estremamente curata.
    Offre acquisti in-app (a partire da 2,99 euro).
  • Zenonia 5 – un ottimo GDR per Android caratterizzato da una trama ben scritta, una grafica cartoonesca molto godibile e un sistema di combattimenti rapido ed efficace per essere manovrato tramite touch-screen.
    Offre acquisti in-app (a partire da 2,99 euro).
  • Clash of Clans – imperdibile strategico per Android in cui bisogna costruire un villaggio e allestire un esercito di barbari, stregoni, draghi o altri guerrieri per costruire un vero e proprio impero.
    Offre acquisti in-app (a partir da 1,09 euro).
  • The Battle of Polytopia – appassionante titolo di strategia in cui bisogna prendere le redini della situazione e sfidare le tribù rivali scoprendo nuove terre e migliorando le proprie abilità, il tutto scegliendo tra diverse modalità di gioco.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • Jungle Heat:
    War of Clans
    – appassionate gioco in cui bisogna gestire la base al meglio, organizzando le difese e addestrando il proprio esercito.
    L’obbiettivo non è solo quello di difendersi dalle incursioni dei nemici ma anche di attaccare strategicamente.
    Offre acquisti in-app (a partire da 3,69 euro).
  • Lionheart Tactics – in questo titolo dalla grafica 3D davvero ben curata bisogna guidare un gruppo di eroi in un’avventura fantastica.
    È possibile scegliere tra 16 classi di guerrieri divisi in tre razze.
    È strutturato in battaglie a turni e la sua ambientazione è tipicamente fantasy.
  • Plague Inc. – lo scopo di questo gioco è semplicemente uno:
    spazzare via la razza umana dall’intero pianeta creando un virus mutante ad altissimo coefficiente di contagio.
    Offre acquisti in-app (a partire da 82 cent).



Azione/Platform

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Preferisci i giochi d’azione e i platform?
Allora credo proprio che tu debba provare almeno uno dei titoli che provvederò a consigliarti nell’elenco qui di seguito.
Buon divertimento!



  • Super Mario Run – la prima (e per ora unica) incarnazione ufficiale di Super Mario per mobile.
    Non è un classico platform, bensì un titolo a scorrimento continuo in cui bisogna fare tap sullo schermo per far saltare il personaggio, raccogliere monete, elementi bonus ed evitare i nemici.
    Si può scaricare gratis, ma dopo i primi livelli occorre effettuare degli acquisti in-app per continuare a giocare.
  • Lep’s World 3 – un platform vario e molto ben strutturato all’interno del quale bisogna guidare un elfo a vincere la sua guerra contro i roll cattivi.
    È caratterizzato da una grafica coloratissima in 2D e da 120 livelli di gioco.
    Offre acquisti in-app (a partire da 50 cent).
  • Zombie Tsunami – gioco molto popolare in cui bisogna guidare un’orda di zombie e farla crescere sempre di più raggiungendo gli obiettivi indicati nel corso dell’avventura.
    Offre acquisti in-app (a partire da 90 cent).
  • Reaper – GDR a scorrimento con grafica in stile cartoon in cui bisogna guidare un demone armato di spada sfidando i vari nemici disseminati lungo il percorso e risolvendo piccoli enigmi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • Heart Breaker – un classico hack and slash con ambientazione “medievaleggiante” caratterizzato da una bellissima grafica 3D e da una vasta gamma di personaggi personalizzabili.
    Offre acquisti in-app (a partire da 89 cent).
  • Wind-up Knight – un eccellente gioco di avventura con elementi platform con grafica 3D in cui bisogna guidare un cavaliere e annientare i nemici usando varie armi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • SHADOWGUN DeadZone – uno sparatutto multiplayer con grafica tridimensionale e supporto a squadre composte fino a un massimo di 12 giocatori.
    Include due modalità di gioco (Deathmatch e Zone Control), 10 tipologie di personaggio e svariate mappe.
  • Jetpack Joyride – popolarissimo gioco per device mobile il cui scopo è quello di guidare il proprio personaggio, armato di jetpack, nei vari livelli raccogliendo quante più monete possibili.
    Offre acquisti in-app (a partire da 79 cent).
  • Badland – gioco per Android dalla grafica accattivante e molto curata in cui bisogna condurre una flotta di volatili neri alla fine di vari percorsi lungo i quali sono disseminati vari ostacoli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).

Carte

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Per concludere, voglio indicarti i migliori giochi di carte per Android a costo zero dedicati agli appassionati di scopa, poker ecc.
Eccoli.



  • Texas Holdem Poker Pro – uno dei titoli di Poker più popolari del Play Store.
    Gode di un’ottima grafica e del supporto a Facebook.
    Offre acquisti in-app (a partire da 3,19 euro).
  • Burraco Jogatina – uno dei giochi di Burraco più completi disponibili per Android.
    Supporta la modalità di gioco single player e permette di sfidare online altre persone in tutto il mondo.
    Offre acquisti in-app (a partire da 2,89 euro).
  • Scopa – è praticamente uno tra i migliori giochi da scaricare gratis per Android per quel che concerne la Scopa.
    Integra il supporto alla modalità single player e multiplayer (anche in locale, tramite Bluetooth) ed è graficamente ben curato.
    Offre acquisti in-app (a partire da 50 cent).
  • Sette e Mezzo – il Sette e Mezzo in versione Android con supporto alle modalità di gioco single player e multiplayer online.
    Offre acquisti in-app (a partire da 79 cent).
  • UNO – il popolarissimo gioco di carte UNO in un’eccellente trasposizione per Android che consente di divertirsi in multiplayer con utenti di tutto il mondo.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • 250+ Collezione Solitario – come intuibile dallo stesso nome, si tratta di una collezione che comprende oltre 250 Solitari di carte, tra cui come Freecell, Klondike e Canfield.
    Offre acquisti in-app (al costo di 3,39 euro).
  • Tressette – il gioco del Tressette per smartphone e tablet Android.
    È possibile divertirti sia da soli che modalità multiplayer e si possono selezionare differenti livelli di difficoltà.
  • Briscola – il gioco della Briscola con tre livelli di difficoltà e più di 15 obiettivi da sbloccare.
    Ci si può divertire sia da soli che sfidando gli altri giocatori.

migliori giochi android gratis



migliori giochi android gratis

Hai la passione per i videogiochi ma non sempre hai tempo per giocare ai giochi con la tua console di nuova generazione o sul PC di casa.
Avendo però a disposizione uno smartphone Android nuovo di zecca, vorresti infatti qualche consiglio su quali sono i migliori giochi che è possibile scaricare in maniera del tutto gratuita.
Il tuo scopo è chiaramente quello di intrattenerti anche quando sei fuori casa.
È così, vero?
Non preoccuparti, il tuo non è un desiderio impossibile.

Il PlayStore di Android, ovvero il negozio digitale tramite il quale si scaricano solitamente le applicazioni su dispositivi Android, è ricco di titoli degni di nota.
Non tutti sono a pagamento; vi sono moltissimi giochi gratuiti e sono sicuro che, seguendo questa mia guida, riuscirai a trovare quello che più è in grado di lasciare il segno.



Nel corso di questo tutorial vorrei quindi consigliarti quelli che, a mio modesto parere, sono i migliori giochi Android disponibili gratuitamente.
Tieni sotto mano il tuo smartphone o tablet e prova a scaricare qualcuno tra i giochi che ti segnalerò; sono sicuro che troverai ciò che cerchi.
Fatte queste premesse, sei pronto per incominciare a entrare nel vivo di questa mia guida?
Sì?
Benissimo! Come al solito, prima di iniziare, desidero augurarti una buona lettura e, in questo caso, anche un buon divertimento.

Nota Bene: Il PlayStore di Google è uno store virtuale in continuo aggiornamento e, di frequente, vengono pubblicati sempre nuovi titoli.
Proprio per questo motivo, è chiaramente impossibile realizzare una lista definitiva di quelli che sono i migliori giochi Android gratuiti.
Con l’obiettivo di venire incontro alla tua richiesta, procederò indicandoti quelli che, al momento attuale, sono considerati i migliori giochi gratuiti per Android, suddividendoli per categorie.
Inoltre, per maggiore completezza d’informazione, ti spiegherò come utilizzare lo store virtuale del tuo dispositivo, per cercare autonomamente giochi da scaricare.



Arcade/Platform

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Tra le categorie di giochi più popolari presenti sul PlayStore vi sono senza ombra di dubbio i giochi Arcade.
Si tratta di giochi che presentano un gameplay di stampo classico:
alcuni di questi titoli si ispirano ai vecchi videogiochi delle sale giochi.
Queste ultime sono chiamate in inglese amusement arcade:
da questa parola proviene il genere arcade.



  • Subway Surfer:
    un gioco di genere endless runner dove lo scopo sarà quello di scappare da un treno in corsa, collezionando monete e potenziamenti per correre sempre più veloce. È gratuito ma sono presenti acquisti in-app.
  • Tigerball:
    un gioco di genere platform dove dovrai affrontare vari livelli al fine di fare canestro con una palla.
    È gratuito ma vi sono acquisti in-app.
  • Zombie Tsunami:
    uno tra i più popolari giochi di genere endless runner in cui i protagonisti saranno degli zombie che dovranno sopravvivere ed evolversi, divorando gli abitanti della città. È gratuito ma vi sono acquisti in-app.
  • Fruit Ninja:
    frenetico gioco arcade in cui lo scopo è quello di affettare il maggior numero di frutti, evitando le bombe e le varie trappole che compariranno.
    Si tratta di un gioco molto conosciuto e apprezzato all’unanimità.
    Offre acquisti in-app.
  • Space Frontier:
    un divertente passatempo il cui lo scopo è quello di lanciare un razzo il più lontano possibile.
    Si tratta di un gioco facile da imparare, ma difficile da dominare.
    Sono presenti acquisti in-app.
  • Geometry Dash Lite:
    versione gratuita di Geometry Dash, si tratta di un gioco molto popolare conosciuto per la sua estrema difficoltà.
    È un platform basato sulla musica e sul ritmo dall’iconfondibile stile retrò.
    Sono presenti eventuali acquisti in-app.
  • Angry Birds:
    storico gioco per dispositivi Android, Angry Birds è un platform dove interpreterai degli uccellini arrabbiati con l’intenzione di distruggere le difese dei maiali verdi.
    Vi sono numerosi livelli e il grado di difficoltà aumenta gradualmente.
    Angry Birds è sviluppato da Rovio Entertainment Ltd, nota società sviluppatrice di videogiochi per dispositivi mobili.
    Vi sono acquisti in-app.
  • Sonic Dash: sviluppato da SEGA, Sonic Dash è il platform dedicato agli amanti del famoso porcospino blu.
    Il protagonista è infatti il celebre Sonic e dovrai vestire i suoi panni per correre all’impazzata in numerosi livelli, con lo scopo di collezionare anelli e di evitare i numerosi ostacoli presenti sul percorso.
    Sono presenti acquisti in-app.

Azione/Giochi di ruolo

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Ami intrattenerti con titoli frenetici e scontri che rimangano nella storia?
Allora dovresti dare uno sguardo ai titoli di genere azione che ti propongo qui di seguito.



  • Super Mario Run:
    sviluppato da Nintendo, è un gioco d’azione/platform con protagonista il celebre idraulico Mario.
    I livelli gratuiti sono però limitati; per ottenere il gioco completo bisognerà acquistare il gioco completo.
  • Slither io:
    famosissimo gioco dove dovrai competere con altri giocatori al fine di far crescere il tuo verme.
    Lo scopo è quello di mangiare i vermi più piccoli degli avversari e diventare il verme più grosso.
    Offre acquisti in-app.
  • Marvel Sfida dei Campioni:
    un picchiaduro con protagonisti i personaggi della Marvel dove eroi e super cattivi si dovranno affrontare in battaglia.
    I personaggi del gioco sono numerosi e si sbloccheranno salendo di livello.
    Vi sono acquisti in-app.
  • Dragon Ball Z Dokkan Battle:
    uno tra i più amati giochi d’azione che vede come protagonisti i personaggi di Dragon Ball Z.
    Imperdibile per gli amanti del celebre manga e anime. Presenta acquisti in-app.
  • Sword Art Online Memory Defrag:
    realizzato sulla base del celebre anime Sword Art Online, questo gioco è un titolo action/RPG a scorrimento laterale dove dovrai interpretare i personaggi della serie animata per combattere i nemici.
    Molto apprezzata è la sua componente multiplayer.
    Presenta acquisti in-app.
  • Temple Run 2:
    si tratta del seguito del famoso gioco Temple Run.
    Temple Run 2 risulta essere un divertente gioco platform/d’azione che riesce a raccogliere l’eredità del predecessore anche grazie ad una grafica migliorata.
    È possibile fare acquisti in-app.
  • Last Day on Earth:
    Survival:
    un gioco d’azione e di sopravvivenza, un MMORPG gratuito con visuale dall’alto che ti chiederà pazienza e nervi saldi al fine di sopravvivere ad un’apocalisse zombie.
    È possibile fare acquisti in-app.

Corse/Manageriali

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Se il tuo genere di videogiochi preferito sono i racing game, ovvero i giochi di corse, dovresti assolutamente provare uno tra i titoli che ti elenco qui di seguito.



  • Asphalt 8 Airborne:
    uno tra i giochi di corse più apprezzati per via dell’ampio roster di auto sbloccabili e per la sua grafica in alta definizione.
    Sviluppato da Gameloft, Asphalt 8 Airborne è un titolo imperdibile per chi ama i giochi di corse.
    Contiene acquisti in-app.
  • Traffic Rider:
    con una visuale in prima persona, salirai a bordo di una moto e dovrai farti strada in diverse piste e strade con ambientazioni diurne e notturne, sfidando il traffico.
    Presenta acquisti in-app.
  • iGP Manager:
    si tratta di un gioco di tipo manageriale legato alla Formula 1 dove dovrai gestire il team di piloti e vetture.
    Lo scopo è quello di individuare e stabilire tutte le strategie necessarie che permetteranno alla tua squadra di vincere la gara.
    Sono presenti acquisti in-app.
  • CSR Racing 2:
    gioco di corse in tempo reale con una grafica 3D in alta definizione.
    È il sequel di CSR Racing.
    Presenta acquisti in-app.
  • Real Racing 3:
    terzo capitolo del franchise di giochi di corsa su mobile.
    È sviluppato da Electronic Arts.
    È gratuito ma vi sono presenti acquisti in-app.
  • Hill Climb Racing 2:
    sequel di Hill Climb Racing, un gioco di corse con una grafica in stile cartoon.
    È gratuito ma vi sono presenti acquisti in-app.
  • Need for Speed No Limits:
    titolo per dispositivi mobile della famosa saga Need for Speed.
    È sviluppato da Electronic Arts, nota azienda produttrice e distributrice di videogiochi.
    Anche questo gioco è gratuito ma vi sono presenti acquisti in-app.

Puzzle/Giochi di carte

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  • Bubble Witch 3 Saga:
    uno tra i più popolari e apprezzati giochi di genere puzzle.
    Lo scopo sarà quello di affrontare le varie sfide presenti nei livelli, facendo scoppiare tutte le palline colorate.
    Come per moltissimi giochi di genere puzzle, anche questo titolo non è immune dagli acquisti in-app.
  • Futurama Game of Drones:
    un divertente gioco che ha come protagonisti i personaggi di Futurama.
    Lo scopo è quello di portare a termine delle consegne accoppiando i droni di colori uguali.
    L’ironia è la chiave di successo per questo titolo che risulta divertente anche per i suoi intenti parodistici.
    È gratis ma vi è la possibilità di fare acquisti in-app.
  • Clash Royale:
    sviluppato dai creatori di Clash of Clan, Clash Royale è un’avvincente titolo multiplayer di strategia.
    Lo scopo sarà quello di collezionare carte per evocare personaggi sempre più potenti, al fine di distruggere le torri avversarie.
    È gratis ma vi è la possibilità di sbloccare alcuni oggetti utili tramite acquisti in-app.
  • Hearthstone:
    trasposizione per dispositivi mobili del celebre videogioco di Blizzard Entertainment.
    È gratis ma sono disponibili acquisti in-app.

Come scaricare giochi gratis su Android

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Questi erano soltanto alcuni dei migliori giochi disponibili gratuitamente su Android.
Come anticipato all’inizio di questa guida, il PlayStore di Google è una risorsa praticamente infinita di giochi.
Voglio quindi spiegarti come utilizzarlo per trovare giochi gratis da scaricare sul tuo dispositivo.

Per prima cosa, avvia il PlayStore (l’app del negozio virtuale Android ha la forma di un sacchetto della spesa bianco con al centro un triangolo colorato).
Una volta avviato il PlayStore ti troverai automaticamente nella sezione App e Giochi e potrai già vedere nella schermata principale un elenco di titoli da scaricare gratuitamente.
Tuttavia ti consiglio di fare tap sulla voce Giochi per accedere alla sezione relativa soltanto ai giochi presenti nello store virtuale.



La schermata in questione si suddivide in diverse categorie (giochi nuovi e aggiornati, consigliati per te, giochi più apprezzati, giochi di successo, giochi di tendenza…ecc.).
L’elenco è pressochè infinito visto che si espande, se premi sul pulsante Altro.

Per trovare giochi gratuiti da scaricare, secondo quelle che sono le tue esigenze e i tuoi gusti, fai tap sul pulsante verde Classifiche:
vi troverai una classifica dei giochi al momento attuale più popolari.
Facendo invece tap sul pulsante Categoria, potrai vedere tutte le categorie di giochi presenti nel PlayStore di Android.
Potrai così effettuare una ricerca di giochi partendo dalla categoria da te apprezzata.
I giochi dedicati alla famiglia sono invece visibili facendo tap sul pulsante verde Famiglia.
Per scaricare un gioco, fai tap sul suo nome e poi, nella schermata di anteprima, fai tap sul pulsante verde Installa/Accetta.



Seguendo la mia guida sui migliori giochi Android hai scaricato diversi titoli e ora vorresti fare un po’ di pulizia?
Nessun problema.
Fai tap sul pulsante del menu ≡ e recati alla sezione Le mie App e giochi. Potrai visualizzare l’elenco di giochi e app installati e disinstallare quelli che non ti hanno convinto.

sfondi animati android



sfondi animati android

Possiedi un dispositivo Android di nuova generazione e, dopo averlo personalizzato con l’installazione di un launcher alternativo, hai deciso che le modifiche non sono ancora sufficienti per abbellire il telefono secondo le tue esigenze stilistiche.
Vorresti quindi optare per l’applicazione di uno sfondo personalizzato e, più precisamente, di un’immagine animata, come quelle che erano di moda qualche anno fa.

Beh, se le cose stanno effettivamente in questo modo, sarai sicuramente felice di sapere che sei capitato sul tutorial giusto e al momento giusto, in quanto sto per parlarti nel dettaglio di come applicare degli sfondi animati su Android.
Come prima cosa, voglio metterti al corrente del fatto che alcuni tra i più moderni dispositivi integrano degli sfondi animati preinstallati e che è possibile applicarli in pochissimo tempo.
Nel caso in cui questi non vi fossero, una soluzione alternativa è offerta dalle numerose applicazioni presenti sul Play Store di Android.
Nel corso di questa guida ti parlerò quindi di come riuscire nell’intento in entrambi i casi citati.



Come dici?
Non vedi l’ora di iniziare?
Posso immaginarlo! Allora direi che possiamo procedere.
Tutto quello di cui hai bisogno è qualche minuto di tempo libero, in modo da poter seguire con attenzione le indicazioni che ti fornirò in questa mia guida, e un device Android piuttosto recente.
Coraggio:
prendi in mano il tuo smartphone o tablet Android e segui nel dettaglio le procedure che troverai nelle righe che seguono.
Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, un buon divertimento!

Indice

  • Sfondi animati predefiniti
  • App di sfondi
    • Zedge
    • Animali Neon Sfondi Animati
    • Sfondi Animati:
      Walloop
  • Altre app di sfondi animati

Sfondi animati predefiniti

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Se vuoi personalizzare l’aspetto estetico del tuo device Android con uno sfondo animato, ti consiglio come prima cosa di verificare se il dispositivo da te in uso possiede degli sfondi di questo tipo.

Per farlo, apri l’app Impostazioni dalla schermata principale del terminale (è quella con il simbolo di un ingranaggio), dopodiché premi sulla dicitura Display e premi sulla voce Sfondo.
Nella schermata successiva, premi sulla voce Sfondi animati per individuare l’eventuale presenza di immagini animate tra i wallpaper disponibili. In caso di esito positivo, fai tap su un’immagine animata e premi sul pulsante Imposta sfondo per applicarla alla home screen del dispositivo.



Se in qualsiasi momento cambi idea, puoi rimuovere lo sfondo animato per impostarne uno  statico.
Per farlo, torna nella sezione Impostazioni > Display > Sfondo di Android, fai tap sulla voce Sfondo locale (in modo da visualizzare la lista di tutti gli sfondi predefiniti), premi sul wallpaper da applicare e scegli se impostarlo come immagine per il blocco schermo, per la schermata home o per entrambe le voci.

Le procedure che ti ho appena illustrato fanno riferimento al device in mio possesso, uno smartphone Wiko Lenny 3, quindi potrebbero variare leggermente su altri modelli di smartphone o tablet equipaggiati con il sistema operativo del robottino verde.



App di sfondi

Se il tuo device non include sfondi animati, puoi comunque riuscire a usare sfondi animati su Android installando delle applicazioni gratuite dal Play Store.
Tieni però presente che, in caso di dispositivi poco performanti dal punto di vista hardware, l’aggiunta di un’immagine animata come schermata home o per il blocco dello schermo, può causare rallentamenti e drenare più velocemente la batteria.

Zedge

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Tra le più famose applicazioni dedicate alla personalizzazione estetica dei device Android vi è Zedge, un’app gratuita che racchiude un corposo numero di sfondi, animati e non, permettendo anche la modifica di altri aspetti del device, come per esempio le suonerie e le notifiche, ma anche le icone e i widget.

Per ottenere l’app di Zedge, scaricala dal Play Store di Android cercandola all’interno del motore di ricerca situato in alto nella schermata iniziale di quest’ultimo e, una volta individuata, selezionala.
Premi, dunque,  sul pulsante Installa e poi su Accetto.
Al termine del download e dell’installazione automatica, avvia l’app premendo su Apri, oppure fai tap sulla sua icona che sarà stata aggiunta alla schermata principale del tuo device.
In caso di problemi nell’installazione delle applicazioni su Android, leggi la mia guida specifica sull’argomento.



Zedge è un’applicazione gratuita che si supporta grazie alla presenza di numerosi banner pubblicitari.
Per questo motivo, al primo accesso, premi sui pulsanti Get Started, Accect and continue e su Continue, per accettare i termini e le condizioni del servizio e iniziare a utilizzare l’app.

Nel caso in cui dovessi visualizzare una schermata relativa alla personalizzazione degli annunci, premi su Sì accetto oppure su No grazie, per modificare la tua esperienza relativa alla visualizzazione degli stessi e premi successivamente sulla voce Io Accetto o Io declino, per quanto riguarda le successive richieste relative alla pubblicità personalizzata.



Terminata questa procedura iniziale, premi sul pulsante e fai tap sulla voce Live Wallpapers per visualizzare la sezione contenente tutti gli sfondi animati, i quali sono suddivisi anche all’interno delle schede Featured, Recent e Popolar.

Per installare uno sfondo, individua quello di tuo gradimento e fai tap su di esso, premi sul pulsante Install ed effettua il download dello stesso dal Play Store, premendo su Installa.
Al termine, torna nella schermata dello sfondo nell’applicazione Zedge e premi su Launch.
Seleziona adesso lo sfondo scaricato, in modo da vederne l’anteprima e poi premi su Imposta sfondo.



Zedge racchiude i collegamenti al Play Store per l’installazione di altre app che includono sfondi animati.
Di conseguenza, per rimuovere uno sfondo precedentemente applicato, ti basta disinstallare (dal Play Store o dalla schermata home) l’app dello sfondo che hai scaricato.
Se non sai come si disinstallano le app su Android, leggi la mia guida in cui ti spiego come farlo, oppure esegui le procedure relative al cambio di uno sfondo che trovi nel paragrafo precedente.

Animali Neon Sfondi Animati

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Un’altra app gratuita che ti consiglio di scaricare è chiamata Animali Neon Sfondi animati, la quale si caratterizza per la presenza di immagini animate che raffigurano animali.

Per utilizzarla, scaricala dal Play Store di Android seguendo le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti.
All’avvio, premi sul pulsante Impostazioni (il simbolo di un ingranaggio) e poi scegli dal successivo menu lo sfondo da impostare, facendo tap su di esso.
Dopodiché personalizzalo, premendo sull’icona con il simbolo di un ingranaggio sulla sinistra e scegliendo gli elementi da far apparire a schermo e la velocità degli stessi; per personalizzare i colori, invece, premi, sull’icona dell’imbuto.



Al termine delle modifiche fai tap sul pulsante ▶ e visualizza l’anteprima dello sfondo.
Se sei soddisfatto delle modifiche, premi su Imposta sfondo per applicarlo alla schermata home del tuo device.

Per rimuoverlo, invece, recati nella sezione Impostazioni > Display > Sfondo, in modo da scegliere un altro sfondo da applicare al suo posto.
In caso di problemi o dubbi segui le istruzioni che ti ho indicato nel paragrafo precedente.



Utilizzando quest’app noterai che alcuni sfondi presentano il simbolo di un lucchetto e sono bloccati in maniera predefinita.
Per sbloccarli, guarda il video pubblicitario premendo sul pulsante Watch video, oppure attendi 24 ore.

Sfondi Animati:
Walloop

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Se stai cercando un’applicazione che si concentri principalmente sugli sfondi animati e abbia una vasta scelta, ti consiglio di scaricare dal Play Store Sfondi Animati:
Walloop
, che è senz’altro una delle più complete.

Gli sfondi animati sono suddivisi in categorie e sono visibili facendo tap sul simbolo :
Minimal Live, Full HD live, Anime Live, ad esempio.
Fai quindi tap su una di queste voci di menu, per visualizzare tutti gli sfondi animati presenti, dopodiché fai tap su quello di tuo gradimento per visualizzarne l’anteprima.



Tieni in considerazione che quest’applicazione è gratuita ma che per sbloccare gli sfondi animati è necessario utilizzare delle chiavi virtuali:
al primo accesso ti verranno fornite gratuitamente 2 chiavi.
Una volta scelto lo sfondo, fai tap sul pulsante con il simbolo del lucchetto che vedi in basso e conferma lo sblocco, premendo su Yes.
Una volta sbloccato lo sfondo, premi sul pulsante Set e poi su Imposta sfondo per applicarlo sul tuo dispositivo.

Una volta esaurite le chiavi virtuali, premi sull’icona con il simbolo di una chiave dalla schermata principale dell’app e, se lo desideri, premi sul pulsante Watch Video, per guardare un video pubblicitario e ottenere 3 chiavi gratuitamente.
In alternativa, premi sulla voce Buy Keys se desideri acquistare un pacchetto a pagamento con prezzi che partono dai 1,79 €.
Al costo di 5,99 € è invece possibile sbloccare tutte le immagini presenti con un unico acquisto.



Altre app di sfondi animati

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Quelle di cui ti ho parlato finora sono soltanto alcune delle più famose applicazioni che racchiudono sfondi animati.
Ve ne sono però tante altre; ti basta infatti digitare il termine Sfondi animati all’interno del motore di ricerca del Play Store per individuare altre applicazioni simili, come per esempio quelle di cui ti parlo nelle righe che seguono.



  • Neon Sfondo Animato con gli animali – è un’altra applicazione che presenta sfondi animati a tema animali, in maniera simile all’app Animali Neon Sfondi Animati di cui ti ho parlato nelle righe precedenti.
    Quest’applicazione è completamente gratuita, in quanto non è richiesto lo sblocco di sfondi attraverso la visione di video pubblicitari.
    Ovviamente anche in questo vi sono banner pubblicitari abbastanza invasivi.
  • Il tuo nome nel tuo sfondo animato – è un’applicazione gratuita che permette di creare uno sfondo animato attraverso alcune opzioni basilari per la personalizzazione, tra cui una che serve per scrivere un nome da impostare sullo schermo in sovrimpressione allo sfondo.
    Non presenta funzionalità aggiuntive a pagamento e si supporta tramite banner pubblicitari, i quali però risultano un po’ invasivi.

app per scaricare musica gratis android



app per scaricare musica gratis android

Vorresti aggiungere delle canzoni alla libreria musicale del tuo smartphone ma non ti va di collegare il telefono al PC?
Beh, ma chi ti ha detto che devi farlo?
Se hai uno smartphone Android, puoi installare delle app gratuite dal Google Play Store (e non solo dal Google Play Store) e scaricare canzoni gratis direttamente sulla memoria del tuo smartphone.
Non ci credi?
Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e prova le applicazioni che sto per consigliarti.

Di seguito c’è una lista con le migliori app per scaricare musica gratis Android disponibili attualmente sul mercato:
consultala e scoprirai tantissime soluzioni in grado di attingere file audio da tutti i principali servizi di file hosting.
Inoltre troverai delle fantastiche app dedicate al mondo della musica free, grazie alle quali scoprire nuove band e nuovi artisti emergenti che hanno deciso di diffondere la propria musica gratuitamente sul Web.
Insomma:
qualunque siano i tuoi gusti e le tue esigenze in ambito musicale, sta sicuro che riuscirai a trovare quello che fa per te.
Coraggio, non perdere altro tempo e mettiti subito all’opera:
trovi tutto quello di cui hai bisogno proprio qui sotto!



Attenzione: scaricare abusivamente della musica protetta da copyright è illegale.
Questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo, non è mia intenzione incentivare la pirateria e pertanto non mi assumo alcuna responsabilità su come verranno utilizzate le informazioni presenti in esso.

TinyTunes

La prima app per scaricare musica gratis Android che ti consiglio di provare è TinyTunes, la quale sfrutta i database di vari servizi di file hosting e social network per trovare brani di ogni genere.
È estremamente facile da usare, ma purtroppo non è distribuita ufficialmente tramite il Google Play Store.
Se vuoi installarla sul tuo device, devi disattivare momentaneamente la protezione contro le app provenienti da origini sconosciuti (quindi da fonti diverse rispetto al Play Store), devi scaricare il suo pacchetto d’installazione e devi installare quest’ultimo in maniera “manuale”.
Andiamo con ordine.



Il primo passo che devi compiere è recarti nelle Impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio) e selezionare la voce Sicurezza dalla schermata che si apre.
Dopodiché devi attivare la levetta relativa alle Origini sconosciute e devi premere sul pulsante OK per confermare la disattivazione della protezione contro le app provenienti da origini sconosciute.

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A questo punto, apri il browser che utilizzi usualmente per navigare in Internet con il tuo smartphone (es.
Chrome), collegati al sito Internet exigocs.com e premi sul pulsante Install collocato sotto l’icona di TinyTunes per avviare il download del pacchetto d’installazione dell’applicazione.
Se ti viene chiesto con quale app intendi completare il download, scegli il browser che stai utilizzando attualmente (es.
Chrome) e premi sul pulsante OK che compare in basso a destra per confermare lo scaricamento del pacchetto apk con i file d’installazione di TinyTunes.

Al termine del download, apri l’applicazione Download di Android oppure utilizza un file manager per aprire la cartella Download del tuo device e apri il file TinyTunes_xx.apk.
Nella schermata che si apre, premi sui pulsanti AvantiInstalla e Fine e l’installazione di TinyTunes verrà portata a termine entro pochi istanti.
Al termine della procedura, puoi tornare nelle impostazioni di Android e riattivare la protezione contro le app che non provengono dal Play Store.



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Adesso viene la parte più semplice:
scaricare la musica con TinyTunes.
Avvia dunque l’applicazione, premi sull’icona della lente d’ingrandimento collocata in alto a destra e cerca il brano di tuo interesse.



Al termine della ricerca, seleziona i brani che vuoi scaricare sullo smartphone, premi sull’icona della freccia collocata in alto a destra e questi verranno scaricati istantaneamente nella cartella /home/tinytunes/song/ del device.

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Per ascoltare i brani scaricati con TinyTunes, puoi recarti nella succitata cartella oppure puoi selezionare la scheda Libreria dell’applicazione.

Zedge

Ti piacerebbe scaricare una canzone e trasformarla in una suoneria per il tuo smartphone?
E allora perché non scaricare direttamente una suoneria pronta all’uso?! Installando l’applicazione gratuita Zedge avrai a tua disposizione centinaia di suonerie tratte da brani e colonne sonore famose da impostare subito come suoneria del tuo telefono.



Zedge non richiede alcuna registrazione ed è estremamente semplice da usare.
Dopo averla installata dal Google Play Store, non devi far altro che avviarla, premere sul pulsante che si trova in alto a sinistra e selezionare la voce Ringtones dalla barra che compare di lato.

Adesso dovresti essere al cospetto della lista delle suonerie disponibili nell’applicazione.
Per sfogliarle tutte, utilizza le schede situate in alto (Popular per visualizzare quelle più popolari, Recent per visualizzare quelle più recenti e così via).
Per scaricarle, invece, selezionale e pigia sull’icona della freccia presente nella schermata che si apre.



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Al termine del download potrai scegliere se impostare la suoneria appena scaricata come suoneria predefinita sul tuo smartphone (Ringtone), suono di notifica (Notification), suoneria personalizzato per un contatto della rubrica (Contact) o sveglia (Alarm).



Jamendo Music

Sei un appassionato di musica indipendente?
Ti piace scoprire continuamente nuovi artisti e nuove band?
Allora credo che dovresti proprio installare la app di Jamendo Music.

Qualora non ne avessi mai sentito parlare, Jamendo è un famosissimo sito Internet che ospita i brani e gli album di tantissimi artisti che hanno deciso di distribuire la propria musica gratuitamente su Internet.
La maggior parte delle opere disponibili sul servizio è stata rilasciata sotto licenza Creative Commons, il che significa che può essere riutilizzata in qualsiasi progetto personale, mentre per i progetti commerciali esiste un servizio apposito – Jameno Licensing – che prevede il pagamento di un piccolo canone mensile.



Chiarito ciò, se sei interessato a scaricare musica da Jamendo, non devi far altro che avviare la app e sfogliare tutti i contenuti proposti in primo piano nella schermata iniziale della app:
la top 10, le radio più ascoltate, le community con i generi musicali più popolari e così via.
Pigiando sull’icona della lente d’ingrandimento, poi, puoi cercare brani e artisti direttamente oppure puoi consultare le pagine con le community dedicate ai vari generi musicali.

Una volta individuato un brano di tuo interesse, per scaricarlo offline, non devi far altro che premere sulla freccia collocata di fronte al suo titolo e confermare il download facendo “tap” sul pulsante Download gratuito per usi personali qualità MP3.



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Le canzoni scaricate da Jamendo vengono archiviate nella cartella dei download di Android, come qualsiasi altro file scaricato da Internet.



Free Music Archive

Free Music Archive è un altro sito sul quale è possibile trovare musica “free” da ascoltare e scaricare legalmente a costo zero.
Nel suo database sono presenti centinaia di album che non sono più protetti da copyright o i cui autori hanno autorizzato la distribuzione gratuita su Internet.

Per utilizzare Free Music Archive, non devi far altro che avviare la app del servizio sul tuo smartphone o sul tuo tablet, selezionare un genere musicale, poi un album e un brano da scaricare.
Quando ti viene chiesto con quale app intendi riprodurre il file, scegli il tuo player audio preferito e il gioco è fatto.



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Get Cloud

SoundCloud è un portale utilizzato da migliaia di cantanti, deejay e musicisti che permette di condividere la musica facilmente.
Tutti i brani ospitati dal servizio si possono ascoltare gratuitamente in streaming.
Alcuni di essi si possono perfino scaricare offline a costo zero, ma non da smartphone.



Utilizzando la app ufficiale di SoundCloud per Android, infatti, non è possibile scaricare le canzoni che invece si possono scaricare tramite la versione desktop del servizio.
E qui entra in gioco Get Cloud.

Get Cloud è una semplicissima app per Android che permette di scaricare i brani da SoundCloud semplicemente cercandoli e premendo prima sui loro titoli e poi sull’icona della freccia presente nella schermata che si apre.



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I brani scaricati dalla app possono essere riprodotti direttamente in quest’ultima o navigando nella cartella Get Cloud del proprio device.



Servizi di streaming musicale

In conclusione, anche se non si tratta di soluzioni propriamente gratuite, mi sento di consigliarti vivamente l’utilizzo dei servizi di streaming musicale.

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Iscrivendoti a un servizio di streaming musicale, avrai la possibilità di ascoltare e scaricare qualsiasi tipo di brano, album o playlist pagando poco meno di 10€ al mese.
Il bello dei servizi di streaming è che funzionano su tutti i device (non solo smartphone, ma anche tablet, computer e altro), non hanno vincoli contrattuali (l’abbonamento si può disdire in qualsiasi momento) e permettono di scoprire nuova musica interessante in base ai propri ascolti precedenti.

Tra i migliori servizi di streaming musicale disponibili attualmente ci sono Spotify, Apple MusicGoogle Play MusicYouTube MusicAmazon Music che hanno tutti un costo mensile di 9,99€ per il piano singolo (o 14,99€/mese per il piano familiare utilizzabile da più utenti) e possono essere provati gratis per almeno 30 giorni.
Amazon Music, inoltre, consente il download gratuito di parte del suo catalogo agli utenti Amazon Prime.
Se vuoi saperne di più, leggi il mio tutorial su come ascoltare musica offline:
lì trovi spiegato tutto.



bloccare numero android



bloccare numero android

Nonostante la cortesia con la quale hai declinato più volte le loro offerte, continui a ricevere chiamate di aziende che ti propongono l’acquisto di ogni genere di prodotto o servizio?
C’è un conoscente un po’ troppo petulante che ti chiama tantissime volte al giorno e non sai come liberartene?
Se hai uno smartphone Android posso darti una mano, anzi, possono dartelo le app di cui ti parlerò oggi.

Mi riferisco a delle formidabili applicazioni gratuite che permettono di bloccare le chiamate dei seccatori in maniera completamente automatica, basta creare una “lista nera” con i mittenti indesiderati e le loro telefonate vengono bloccate sul nascere: non si sente nemmeno uno squillo!



Esistono, inoltre, delle app dotate di blacklist pubbliche che permettono di bloccare automaticamente le chiamate di truffatori, operatori di telemarketing e altri seccatori noti. Non ci credi?
Ti sembra troppo bello per poter essere vero?
Allora corri a scaricare una delle applicazioni che sto per suggerirti e scopri subito come bloccare un numero su Android sfruttando le sue infinite potenzialità.
Scommetto che resterai stupito da quanto è semplice.

Calls Blacklist

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Una delle prime app che ti consiglio di provare si chiama Calls Blacklist. Come suggerisce abbastanza facilmente il nome, la sua funzione principale è quella di creare una lista nera con i numeri da bloccare impedendo la ricezione di chiamate da parte di questi ultimi.

Per installare Calls Blacklist sul tuo smartphone, avvia il Google Play Store, cercala all’interno di quest’ultimo e premi sui pulsanti Installa e Accetto per avviarne il download.



Ad installazione completata, puoi bloccare un numero sul tuo smartphone Android semplicemente avviando Calls Blacklist e premendo sul pulsante “+” collocato in basso a destra.
Nel menu che si apre, seleziona la voce Dal registro chiamate se vuoi bloccare il numero di una persona che ti ha chiamato di recente, la voce Dai contatti se vuoi bloccare un recapito presente in rubrica, la voce Inserisci il numero se vuoi bloccare un numero digitandolo manualmente oppure la dicitura Comincia per se vuoi bloccare le telefonate di tutti i numeri che iniziano in un certo modo.

Da questo momento in poi, ogni volta che riceverai una chiamata dai numeri inseriti in blacklist, non sentirai squillare lo smartphone e il mittente della chiamata riceverà il segnale della linea occupata dopo il primo squillo.
Naturalmente Calls Blacklist ti avvertirà della chiamata bloccata con una notifica.



Per sbloccare un numero dopo averlo inserito nella lista nera, avvia Calls Blacklist, seleziona il recapito da rimuovere dalla blacklist e premi sul pulsante Cancella che compare al centro dello schermo. Per visualizzare la lista delle chiamate bloccate, recati invece nella scheda Registro della app.

Attenzione: Calls Blacklist include una funzione aggiuntiva per il blocco degli SMS che in Android 4.4 e superiori (a causa di limitazioni imposte da Google nel suo sistema operativo) richiede l’impostazione della app come software predefinito per la gestione dei messaggi.
Tale operazione, però, stando alle testimonianze di alcuni utenti sul Play Store, potrebbe comportare l’addebito di costi indesiderati in caso di invio di nuovi SMS.
Ti consiglio di non attivarla o, se ne hai già accettato l’attivazione, di disabilitarla recandoti nelle impostazioni di Calls Blacklist (l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra).



Dovrei Rispondere?

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Vuoi bloccare le chiamate pubblicitarie dei call center?
Allora prova Dovrei Rispondere?.
Si tratta di un’ottima applicazione gratuita che sfrutta un database pubblico, costruito anche grazie al contributo degli utenti, per bloccare i numeri di tutti i “seccatori noti”:
operatori di telemarketing, truffatori ecc.
Consente inoltre di bloccare le chiamate di chi camuffa il proprio numero con l’anonimo e dei numeri indesiderati impostati dall’utente.



Per proteggere il tuo smartphone con Dovrei Rispondere?, scarica l’applicazione dal Google Play Store, avviala e premi sul pulsante Continua per accettarne le condizioni d’uso.
Se non vuoi inviare statistiche anonime relative alle chiamate in chiamate in arrivo sul tuo cellulare, togli la spunta dalla voce Inviare statistiche anonime sulle chiamate in arrivo nella schermata iniziale della app.

A questo punto, recati nella scheda Bloccando di  Dovrei Rispondere?
e scegli quali tipi di chiamate bloccare automaticamente scegliendo una o più opzioni dal menu Bloccare le chiamate in arrivo da.
Io ti consiglio di attivare le funzioni numeri locali valutati negativamente (i numeri aggiunti da te alla blacklist), numeri valutati negativamente dalla community (i numeri dei seccatori noti segnalati dagli utenti dell’applicazioni) e numeri nascosti (chi chiama con l’anonimo), ma puoi bloccare anche i numeri stranieri e tutti i numeri non memorizzati nei contatti di Android.



Una volta attivati i filtri di tuo interesse, potrai dormire sonni ragionevolmente tranquilli:
tutte le chiamate provenienti da seccatori, numeri indesiderati ecc.
verranno bloccate automaticamente.
Tu non sentirai squillare il telefono (vedrai solo la notifica del blocco) e il mittente della chiamata sentirà cadere la linea dopo il primo squillo.

Per aggiungere un numero alla tua blacklist personale, seleziona la scheda Valutazione di Dovrei Rispondere?
e premi sul pulsante “+” collocato in basso a destra. Compila quindi il modulo che ti viene proposto con il numero e i dati del contatto da bloccare e premi sul pulsante Salva per completare l’operazione.
Se non vuoi condividere il blocco con gli altri utenti dell’applicazione (in quanto magari si tratta solo di un amico un po’ petulante e non di un presunto truffatore) attiva l’opzione Valutazione o numero privati.



In alternativa, puoi aggiungere un numero alla tua blacklist personale anche scegliendolo dal Registro di Dovrei Rispondere?, ossia dall’elenco delle chiamate recenti, e premendo sul pulsante Bloccare.
In caso di ripensamenti, puoi sbloccare un numero bloccato in precedenza premendo su di esso e selezionando la voce Elimina dalla schermata che si apre (in basso a sinistra).

TrueCaller

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Un’altra ottima app attraverso cui puoi bloccare un numero su Android è TrueCaller che, oltre a “zittire” le chiamate provenienti dai numeri indesiderati, blocca automaticamente le chiamate dai seccatori e dai numeri anonimi grazie a dei database contenenti i numeri di call center, truffatori e altri “scocciatori noti”.  Può finanche visualizzare l’identità dei numeri sconosciuti che ti chiamano e aiutarti a identificarli facilmente (solo se sono inclusi negli elenchi pubblici da cui la app attinge le sue informazioni).

Usarla è facilissimo: dopo una breve procedura di configurazione iniziale, durante la quale devi confermare il tuo numero di telefono e il tuo indirizzo email, puoi verificare l’attivazione dei filtri contro seccatori e numeri anonimi selezionando la scheda Indesiderati della app, andando su Impostazioni di blocco e accertandoti che le opzioni relative a  Blocca maggiori seccatori e Blocca Numeri privati siano impostate su ON.



Per aggiungere numeri personalizzati all’elenco dei mittenti da bloccare, vai nella scheda Indesiderati di TrueCaller, premi sul pulsante “+” che si trova in basso a destra e scegli quindi se aggiungere manualmente alla lista nera un numero di telefono (Inserisci numero), se bloccare un numero presente in rubrica (Seleziona dalla rubrica) o se importare in blacklist un recapito dalle chiamate recenti (Seleziona dalla cronologia).

A questo punto, quando riceverai una chiamata dal numero inserito in blacklist, non sentirai squillare lo smartphone.
Chi si trova dall’altra parte riceverà il segnale di linea occupata dopo il primo squillo e sullo schermo dello smartphone comparirà una notifica relativa alla chiamata bloccata.



Per sbloccare un numero precedentemente inserito in blacklist, avvia TrueCaller, recati nella sezione Indesiderati/Visualizza indesiderati della app, seleziona il nominativo da rimuovere e pigia sull’apposito pulsante.
Se invece vuoi cercare l’intestatario di un numero, recati nella scheda Ricerca dell’applicazione e digita il numero da identificare nell’apposito campo di ricerca.

Attenzione: iscrivendoti a TrueCaller, il tuo numero di cellulare diventerà automaticamente rintracciabile nel database del servizio, insieme al tuo nome che però risulterà visibile solo dagli altri utenti iscritti.
Puoi richiedere la cancellazione del tuo recapito telefonico dal database di TrueCaller tramite il sito del servizio (ma prima devi cancellare l’account e l’applicazione dal tuo smartphone).



Blocco chiamate di Android

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In conclusione, ti ricordo che Android include una funzione che permette di deviare tutte le chiamate di un determinato numero verso la segreteria.
Se la segreteria non è attiva, la chiamata viene semplicemente interrotta.



Per sfruttare questa funzionalità, basta andare nella app Contatti di Android, selezionare il nominativo della persona da “zittire”, premere sull’icona della matita e spuntare l’opzione Tutte le chiamate a segreteria dal menu (…) che si trova in alto a destra.
Volendo, è possibile creare un contatto unico con tutti i numeri da silenziare e realizzare così una blacklist unificata.

Sui telefoni di alcuni produttori è disponibile anche una funzione per bloccare le telefonate senza deviarle verso la segreteria.
Per attivarla, bisogna aprire il dialer (la schermata in cui si compongono i numeri di telefono) e recarsi nelle sue impostazioni premendo sul pulsante menu (oppure Altro) che si trova in alto a destra. Dopodiché bisogna andare su Altre impostazioni e selezionare le voci Blocco chiamate > Chiamata vocale dalla schermata che si apre.
Più facile a farsi che a dirsi!



come avere whatsapp iphone su android



come avere whatsapp iphone su android

Hai finalmente acquistato quel telefono Android che desideravi da tempo e, ansioso di mandare per sempre in pensione il tuo vecchio iPhone, stai provvedendo a trasferire tutti i dati che hai accumulato nel tempo.
A questo proposito, hai iniziato a chiederti se fosse possibile spostare anche i messaggi di WhatsApp dall’iPhone al telefono Android, poiché, nonostante tu abbia usato per lungo tempo l’app di messaggistica, non hai mai notato la presenza di una funzionalità del genere.

Se è questo il tuo dubbio, sappi che ti trovi nel posto giusto per trovare la risposta che cerchi:
nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come avere WhatsApp iPhone su Android, trasferendo tutti i messaggi e i file multimediali dal vecchio “iPhone” al nuovo terminale animato dal sistema operativo del robottino verde.
Poiché questa possibilità non è ufficialmente prevista da WhatsApp, ti presenterò una serie di strumenti di terze parti, utili a raggiungere efficacemente l’obiettivo che ti sei prefissato.



Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia un po’ di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
ti raccomando, in particolare, di dare un’occhiata al capitolo delle informazioni preliminari, nel quale ti ho spiegato alcuni aspetti della questione dei quali devi necessariamente essere a conoscenza.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come avere WhatsApp iPhone su Android con Wondershare Dr.Fone
    • Operazioni preliminari
    • Trasferire WhatsApp da iOS ad Android
  • Come avere WhatsApp iPhone su Android tramite procedura manuale
    • Creare il backup con iTunes
    • Estrarre le conversazioni dall’iPhone
    • Ripristinare le conversazioni su Android

Informazioni preliminari

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Sebbene sia possibile trasferire i messaggi WhatsApp da un telefono all’altro in maniera semplicissima, se il trasferimento avviene da Android per Android e da iPhone per iPhone, lo stesso non si può dire nel caso in cui i sistemi operativi siano diversi, poiché i dati e i backup vengono creati e salvati con formati profondamente differenti.

Ciò, tuttavia, non significa che quest’operazione sia impossibile:
esistono infatti dei programmi di terze parti e delle app che possono essere impiegati per lo scopo che, scoprirai tra breve, permettono di avere WhatsApp iPhone su Android nel giro di qualche minuto.



Devo però avvisarti, prima ancora di procedere, che si tratta di soluzioni non progettate in via ufficiale da WhatsApp, pertanto il loro impiego potrebbe comportare dei rischi:
per esempio, i programmi e le app potrebbero smettere di funzionare, a causa delle modifiche ai sistemi di archiviazione di WhatsApp.
O, ancora, il trasferimento dei dati potrebbe non essere portato a termine completamente.
Sebbene si tratti di eventualità non frequenti, è bene che tu ne sia consapevole, prima ancora di addentrarti in quest’avventura.

Ad ogni modo, nel corso di questo tutorial, ti mostrerò due differenti approcci per questa procedura:
effettuare il trasferimento dei dati tramite un programma a pagamento, tale Wondershare dr.fone (il modulo apposito costa 15,99$), oppure effettuare la conversione in maniera “manuale”, avvalendoti dell’app WazzapMigrator (costa 5,99€ sul Play Store).



A prescindere dalla soluzione che sceglierai, devi disporre di un computer equipaggiato con Windows o di un Mac su cui sia installato iTunes, dei cavi USB necessari per collegare l’iPhone e il dispositivo Android al PC e di una porta USB libera (due nel caso volessi operare tramite Wondershare dr.fone, poiché i dispositivi devono essere collegati contemporaneamente).

Come avere WhatsApp iPhone su Android con Wondershare Dr.Fone

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Come ti ho già accennato poco fa, WhatsApp non prevede una procedura ufficiale per trasferire chat e allegati da un sistema operativo all’altro.
Esistono, però, alcuni programmi di terze parti, come Wondershare dr.fone, che permettono di ottenere questo risultato in maniera piuttosto semplice.

Per tua informazione, Wondershare dr.fone è un programma dedicato alla gestione dei dati di Android e iPhone.
Disponibile per Windows e macOS, è in grado di effettuare backup, recuperare e trasferire dati da un dispositivo all’altro, anche se con sistema operativo differente.



Wondershare dr.fone si può scaricare e provare gratuitamente ma, per usufruire della funzionalità di trasferimento dei messaggi, indispensabile per avere WhatsApp iPhone su Android, è necessario acquistare il modulo dedicato al ripristino delle app social, con prezzi a partire da 19,95$/anno.
Tutto chiaro?
Bene, allora lascia che ti spieghi come usarlo.

Operazioni preliminari

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Come prima cosa, devi far sì che sia l’iPhone che lo smartphone Android rispondano alle condizioni necessarie per portare a termine il trasferimento dei dati di WhatsApp con successo:
te le elenco qui di seguito.



  • WhatsApp dev’essere funzionante e correttamente associato a un numero di telefono su entrambi i dispositivi.
  • Su Android, dev’essere preventivamente stato attivato il debug USB.
    Per farlo, recati nel menu Impostazioni > Sistema > Informazioni sul telefono/Info sul dispositivo e fai tap sulla voce Numero build per sette volte consecutive, in modo da attivare il menu delle Opzioni sviluppatore.
    Successivamente, torna al menu Sistema, fai tap sulle voci AvanzateOpzioni sviluppatore e attiva la levetta corrispondente alla voce Debug USB, rispondendo affermativamente agli eventuali messaggi d’avviso mostrati a schermo.
    Per ulteriori indicazioni sull’argomento, puoi consultare questa mia guida.
  • Il computer da cui ti appresti a operare deve disporre del software iTunes (se non ce l’hai, puoi installarlo seguendo queste istruzioni), al quale dev’essere stato preventivamente associato l’iPhone da cui prelevare i dati.
    Per poterci riuscire, collega il “iPhone” al computer, tramite il cavo Lightning in dotazione, quindi rispondi affermativamente ai messaggi mostrati su entrambi i dispositivi e digita, sullo smartphone, il codice di sblocco.
    Se hai bisogno di una mano per effettuare questi passaggi, puoi avvalerti delle istruzioni presenti in questo mio tutorial.

Infine, tieni presente che il trasferimento provocherà la cancellazione dei dati di WhatsApp presenti sul dispositivo di destinazione (in questo caso, Android).
Se vuoi conservarne alcuni, devi provvedere a salvarli seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa mia guida.

Trasferire WhatsApp da iOS ad Android

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Una volta conclusa la fase delle operazioni preliminari, è arrivato il momento di passare all’azione e di trasferire, materialmente, i dati di WhatsApp da iPhone ad Android.

Per prima cosa, collegati dunque al sito di Wondershare dr.fone e clicca sul pulsante Download Now per scaricare sùbito il pacchetto d’installazione del software.
A download ultimato, avvia il file ottenuto (ad es.
drfone_restoreapp_fullxxxx.exe) e segui le istruzioni più appropriate al sistema operativo da te in uso.



  • Windows – clicca sui pulsanti Install, attendi che i componenti del programma vengano scaricati da Internet e installati sul computer e, al termine del processo, premi il pulsante Start now, in modo da avviare il programma automaticamente.
  • macOS – clicca sul pulsante Accetto situato nella finestra che compare sulla scrivania, trascina dr.fone nella cartella Applicazioni di macOS, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena copiato.
    Al primo avvio, dovrai confermare la volontà di eseguire il software, cliccando sul pulsante Apri, annesso all’avviso che compare a schermo.

Una volta aperto il software, collega sia lo smartphone Android che l’iPhone al computer e clicca sui pulsanti Ripristina app social (nel menu principale di dr.fone) e Trasferisci i messaggi WhatsApp.

Dopo qualche secondo, il software dovrebbe rilevare entrambi i telefoni.
Controlla, nella finestra che ti viene mostrata, che essi siano posizionati correttamente:
nel campo Fonte dev’esserci l’iPhone, ossia il dispositivo da cui copiare le chat; nel campo Destinazione, invece, dev’essere presente il dispositivo Android, cioè quello su cui trasferire i dati.



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Qualora l’ordine non fosse corretto, premi il pulsante Capovolgi, situato al centro della finestra del programma, per invertirlo.



In seguito, clicca sul pulsante Trasferimento (in basso a destra) e, se non l’hai ancora fatto, provvedi ad attivare la tua copia del programma, cliccando sul pulsante relativo alla registrazione e indicando indirizzo emailcodice licenza nei campi di testo preposti.
Qualora dovessero comparire altri avvisi su schermo, rispondi Accesso riuscito.
Continua
.

Superato anche questo step, dr.fone dovrebbe procedere con il controllo dei dati e con l’installazione della versione di WhatsApp necessaria al completamento dell’installazione, per poi chiederti di concedere alcuni permessi all’applicazione di WhatsApp per Android, al fine di visualizzare correttamente gli allegati ai messaggi.



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Quando ciò avviene, prendi il tuo smartphone Android, recati nel menu Impostazioni > App e notifiche > Mostra tutte le app, sfiora la voce relativa a WhatsApp, fai tap sull’opzione Autorizzazioni e sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Archiviazione.
Su alcuni dispositivi, l’area relativa ai permessi delle app potrebbe trovarsi in un percorso leggermente diverso (ad es. Impostazioni > App > Avanzate > Autorizzazioni app > WhatsApp).



A questo punto, torna al computer, premi il pulsante OK in dr.fone e, quando richiesto, avvia WhatsApp su Android ed esegui la procedura di prima configurazione dell’app, indicando il tuo numero, accettando di voler ripristinare il backup e confermando, infine, il tuo nome.
In caso di dubbi relativi alla prima configurazione di WhatsApp, puoi consultare il mio tutorial sull’argomento.

Ci siamo quasi:
dopo aver terminato la configurazione dell’app su Android, premi il pulsante Avanti di dr.fone, attendi che la barra d’avanzamento raggiunga il 100% e il gioco è fatto! Clicca poi sul pulsante OK, prendi lo smartphone Android e controlla che siano presenti tutte le chat che avevi sull’iPhone di origine.

Come avere WhatsApp iPhone su Android tramite procedura manuale

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Se non vuoi affidarti a Wondershare dr.fone, magari perché vorresti risparmiare qualche euro, puoi seguire una procedura manuale, leggermente più macchinosa, ma anche più economica, per spostare i messaggi di WhatsApp da iPhone ad Android.

Ciò che devi fare, all’atto pratico, è creare un backup non cifrato dell’iPhone, utilizzando iTunes (se non ce l’hai, puoi installarlo seguendo queste indicazioni), estrarre i dati relativi a WhatsApp con un programma ad-hoc e, in seguito, convertire e ripristinare tali dati su Android usando WazzapMigrator:
un’app scaricabile dal Play Store al prezzo di 5,99€.



Ricorda, ancora una volta, che il trasferimento dei dati di WhatsApp da un sistema operativo all’altro non rappresenta una procedura ufficialmente riconosciuta da WhatsApp e che, di conseguenza, essa potrebbe non funzionare correttamente.
Inoltre, su alcuni dispositivi, WazzappMigrator potrebbe non funzionare affatto oppure trasferire soltanto in parte le chat e i file multimediali.
Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!

Creare il backup con iTunes

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Chiariti i passaggi da mettere in pratica, è arrivato il momento di agire.
Per prima cosa, avvia iTunes, richiamandolo dal menu Start di Windows o dal Dock di macOS, collega l’iPhone al computer avvalendoti del cavo Lightning in dotazione e, se è la prima volta che effettui quest’operazione, conferma la volontà di autorizzare la comunicazione su entrambi i dispositivi e immetti il codice di sblocco dell’iPhone, quando richiesto.

A questo punto, ritorna su iTunes, clicca sul bottone a forma di iPhone situato in alto a sinistra, apponi il segno di spunta accanto alla voce Questo computer e, per creare un backup non cifrato, rimuovilo dalla casella Cifra backup iPhone (inserendo, se necessario, la password di cifratura definita in precedenza).



Quando sei pronto, clicca sul bottone Effettua backup adesso, in modo da creare sùbito il backup dei dati:
per controllare lo stato di avanzamento, dai uno sguardo alla barra situata in cima alla finestra del programma.
Al termine del backup, puoi chiudere iTunes.

Estrarre le conversazioni dall’iPhone

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Completata la creazione del backup, puoi procedere all’estrazione dei dati relativi a WhatsApp utilizzando iBackup Viewer, un programma disponibile gratuitamente sia per Windows che per macOS.



Per servirtene, collegati alla sua pagina principale e premi sul pulsante download for Windows, se stai usando il sistema operativo Microsoft, oppure download for Mac, se stai agendo da un Mac.
Una volta ottenuto il file d’installazione (ad es.
iBackupViewerSetup.exe), lancialo e segui le istruzioni più appropriate per il sistema operativo a tua disposizione.

  • Windows – clicca sul pulsante  per superare il controllo di sicurezza di Windows, premi il bottone Next per quattro volte consecutive e concludi l’installazione del programma premendo sui tasti InstallFinish.
  • macOS – avvalendoti della finestra che compare a schermo, trascina il programma nella cartella Applicazioni del Mac e apri quest’ultima.
    In seguito, fai clic destro sull’icona di iBackup Viewer, scegli la voce Apri dal menu proposto e premi il pulsante Apri dalla finestra successiva, per superare il controllo di sicurezza di macOS (devi farlo soltanto alla prima esecuzione del software).

Il programma, a questo punto, dovrebbe riconoscere i backup di iTunes presenti sul PC e importarli automaticamente:
seleziona quello più recente, aiutandoti, se necessario, con la data specificata subito sotto, clicca sul pulsante Raw Files (l’icona a forma di grafico) e attendi che iBackupViewer “estragga” il contenuto del backup.



Ultimata l’estrazione, clicca sul pulsante Tree View (a sinistra della voce Export), individua la cartella AppDomainGroup-group.net.whatsapp.WhatsApp.shared, situata nella parte sinistra del programma, seleziona quest’ultima e clicca sul file ChatStorge.sqlite, sulla destra.

Ora, clicca sul pulsante Export…, premi la voce Selected… annessa al menu visualizzato, indica dove salvare il file estratto (per esempio sul desktop) e finalizza il tutto, cliccando sul pulsante Salva/Save.



Se è tua intenzione trasferire anche i file multimediali allegati alle conversazioni, fai doppio clic sulla cartella Message, clicca poi sulla cartella Media contenuta al suo interno, per selezionarla, e utilizza nuovamente il menu Export… > Selected… per salvarla nella stessa posizione in cui hai memorizzato il file precedente.

Quando hai finito, scollega l’iPhone dal computer, estrai la scheda SIM (che dovrai trasferire nel telefono Android, appena possibile) e disinstalla WhatsApp.



Ripristinare le conversazioni su Android

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Una volta “estratti” i file contenenti i dati di WhatsApp, prendi il telefono Android e, dopo aver installato la SIM al suo interno (è indispensabile ottenere la medesima numerazione del backup creato), accendilo e installa l’app di WhatsApp.



In seguito, avvia quest’ultima e provvedi alla sua configurazione iniziale inserendo, quando richiesto, il numero di telefono della SIM inserita e il codice identificativo ricevuto tramite SMS (se necessario). Abbi cura di rifiutare, in caso di richiesta, il ripristino di eventuali backup già presenti in cloud (tengo a precisarti che, così facendo, questi ultimi saranno persi).

Terminata la configurazione di WhatsApp, acquista e installa WazzapMigrator sul telefono, collega quest’ultimo al computer tramite il cavo USB ricevuto in dotazione, richiama l’area di notifica di Android e, dopo aver sfiorato la voce Dispositivo in carica tramite USB – Tocca per altre opzioni, apponi il segno di spunta accanto alla voce Trasferimento di file/MTP.



A questo punto, avvia Esplora File, se utilizzi un PC Windows, oppure l’applicazione Android File Transfer, se utilizzi un Mac (disponibile gratuitamente al download, come ti ho spiegato in questa mia guida), accedi alla memoria dello smartphone e incolla il file e la cartella salvati in precedenza all’interno della cartella WazzapMigrator, residente sul dispositivo Android.

Se hai bisogno di istruzioni più specifiche sul trasferimento dei file dal computer ad Android, oppure se dovessi avere problemi con i driver, potrebbe tornarti utile la guida che ho interamente dedicato all’argomento.



Finalmente è giunto il momento di estrarre le conversazioni su Android:
scollega il dispositivo dal computer, disinstalla WhatsApp e avvia l’app WhatsApp Migrator.
In seguito, effettua alcuni swipe verso destra, per saltare il tutorial iniziale, tocca la voce Seleziona l’archivio iPhone e fai tap sul pulsante , per avviare la ricerca automatica.

Ora, dovresti visualizzare un messaggio di conferma relativo alla presenza di un backup precedente:
quando ciò avviene, tocca il pulsante (►) collocato al centro dello schermo e aspetta che le conversazioni vengano “trasformate” dal formato iPhone al formato Android (l’operazione potrebbe impiegare diversi minuti).
Per finalizzare la copia dell’archivio nell’area di memoria predisposta a ospitarlo, premi il pulsante OK.



Questa volta ci siamo davvero! Provvedi a reinstallare nuovamente WhatsApp ed effettua ancora una volta la procedura di configurazione (inserendo il numero di telefono e attendendo l’SMS di conferma):
se tutto è filato liscio, WhatsApp dovrebbe proporti di ripristinare il backup locale presente in memoria.
Per farlo, sfiora il pulsante Ripristina annesso alla sezione Backup Locale e attendi qualche minuto affinché il backup venga ripristinato.
Se WhatsApp non rileva il backup locale ma quello di Google Drive, collegati a questa pagina Web e rimuovi WhatsApp dalle applicazioni associate a Drive (in questo modo, forzerai l’app a cercare dei backup locali, anziché quelli cloud).

Il gioco è fatto! Dopo alcuni istanti, dovresti avere a disposizione le chat di WhatsApp che avevi sull’iPhone, insieme ai relativi file multimediali (se hai scelto, in precedenza, di copiare la cartella contenente tali dati).



Per concludere e liberare un po’ di spazio in memoria, puoi tranquillamente eliminare i file contenuti nella cartella WazzapMigrator e, se lo ritieni opportuno, disinstallare anche l’app.