come velocizzare android



come velocizzare android

Il tuo smartphone Android non è più veloce come un tempo?
Passare da un’applicazione all’altra è diventata un’operazione estenuante?
Purtroppo capita ma, non ti preoccupare, non si tratta di un problema insormontabile.
Android – devi sapere – è un sistema operativo molto flessibile e questo porta alcune applicazioni a influire in maniera negativa sulle prestazioni generali del sistema, più di quanto non sia possibile su sistemi più “chiusi” come iOS o Windows Phone.

Adesso però mettiamo da parte i tecnicismi e passiamo al lato pratico della questione.
Se vuoi velocizzare Android devi sfruttare a tuo vantaggio la flessibilità offerta dal sistema operativo di Google, questo significa che devi individuare le applicazioni più avide di risorse, rimuoverle e sostituirle con delle alternative più “leggere”.
Inoltre puoi rendere l’interfaccia del sistema più reattiva adottando un launcher di terze parti (cioè un’applicazione che sostituisce il menu principale del telefono) e puoi liberare il tuo dispositivo da tutte quelle applicazioni che hai trovato preinstallate in Android ma che non ti servono.



Insomma, con gli accorgimenti giusti puoi migliorare sensibilmente le prestazioni del tuo smartphone senza comprarne uno nuovo.
Ovviamente alcune operazioni richiedono conoscenze tecniche un po’ più avanzate rispetto ad altre, ma in fin dei conti nulla di impossibile, basta metterci un po’ di impegno.
Allora, che aspetti a provarci?
Rimboccati le maniche e velocizza subito il tuo smartphone!

Cancellare le app che consumano troppo

IMMAGINE QUI 1



Uno dei modi più semplici ed efficaci per velocizzare Android è cancellare le app che “pesano” maggiormente su processore, RAM e batteria.
Ma come si fa ad identificarle?
Come scoprire quali sono le app che consumano più risorse sullo smartphone (o sul tablet)?
Te lo spiego subito.

Per scoprire quali sono le applicazioni più avide di risorse, scarica System Monitor Lite.
Si tratta di una app gratuita che monitora il sistema in tempo reale e permette di scoprire facilmente quali applicazioni consumano più RAM e/o tengono impegnato maggiormente il processore.
Per utilizzarla, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra seleziona la voce Top app dalla barra che compare di lato, dopodiché premi sulla voce RAM o sulla voce CPU per ordinare le applicazioni in base al loro consumo di RAM o processore.



Se fra le app più “pesanti” ce ne sono alcune di cui non hai bisogno, selezionale dall’elenco e rimuovile dal tuo smartphone/tablet premendo prima sul bottone Disinstalla e poi su OK.
Mi raccomando però, non provare a rimuovere le applicazioni di sistema (es.
Google Play Services, Location Services, UI sistema ecc.) o potresti compromettere seriamente la stabilità di Android.
Le applicazioni di sistema sono quelle che hanno come icona la faccia del robottino verde e/o sono collegate ai servizi di Google, le puoi riconoscere abbastanza facilmente.

Se hai la necessità di rimuovere molte app contemporaneamente, puoi affidarti all’applicazione gratuita Disinstallatore di Rhythm Software che permette di cancellare le app in serie semplicemente selezionando i loro nomi e premendo su un pulsante.
Provala e non te ne pentirai!



Nota: come tutte le applicazioni per il monitoraggio del sistema, anche System Monitor Lite può avere un piccolo impatto sulle prestazioni di Android (anche se la sua funzione di monitoraggio in tempo reale è disattivata di default).
Se dopo aver rimosso tutte le app più “pesanti” dal tuo device vuoi disinstallarla, recati nel menu Impostazioni > App e premi prima sul nome dell’applicazione e poi sul pulsante Disinstalla.

Utilizzare un Launcher leggero

IMMAGINE QUI 2



Un altro modo molto efficace per velocizzare Android è utilizzare un launcher diverso rispetto a quello presente di default sul telefono o sul tablet.
Il launcher, qualora non lo sapessi, è l’applicazione che gestisce la schermata principale di Android (quella dove ci sono le icone delle app e i widget) e purtroppo molti produttori utilizzano dei launcher proprietari particolarmente pesanti che rallentano inutilmente il funzionamento del sistema.

Fortunatamente, per “cambiare marcia” basta aprire il Play Store e scaricare uno dei tanti launcher alternativi che permettono di “alleggerire” la schermata principale di Android velocizzando l’uso quotidiano del sistema.
Ora te ne consiglio alcuni fra i più validi, scegli quello che ti sembra più adatto ai tuoi gusti.



  • Nova Launcher – uno dei launcher per Android più usati al mondo, nonché uno dei migliori in termini assoluti.
    Non pesa molto su RAM e CPU e garantisce animazioni fluidissime anche sui terminali meno potenti.
    Inoltre è personalizzabile fin nei minimi dettagli.
    È disponibile in due versioni:
    una di base gratuita e una più avanzata a pagamento.
  • Avvio Applicazioni Now – il launcher ufficiale di Google con il supporto a Google Now, decisamente più leggero di quelli personalizzati di Samsung o altre case produttrici.
  • Zeam Launcher – un launcher essenziale che occupa pochissime risorse, ideale per i dispositivi più datati o che non hanno una dotazione hardware molto avanzata.
  • Smart Launcher – launcher leggero e “pulito” che velocizza il lavoro dell’utente raccogliendo automaticamente le app in categorie, come Comunicazione, Multimedia e Impostazioni.

Per impostare un launcher come predefinito su Android, recati nelle impostazioni del tuo smartphone o tablet (premendo sull’icona dell’ingranaggio), spostati su Home Page e seleziona il suo nome dalla schermata che si apre.

Ottimizzare il launcher

IMMAGINE QUI 3



Dopo aver scelto il launcher di tua preferenza, ottimizzane le prestazioni andando ad agire sulla velocità delle animazioni e sui widget.

Il primo passo che ti consiglio di compiere è quello di ridurre all’osso i widget, i quali possono consumare molta RAM e pesare inutilmente sulle prestazioni generali di Android.
Per eliminare un widget, tieni premuto il dito su di esso per un paio di secondi e trascinalo sulla “X” che compare in alto, oppure seleziona la voce Elimina dal menu che compare.



Per regolare la velocità delle animazioni devi seguire la procedura più adatta al launcher in uso.
Ad esempio, se hai scelto di utilizzare Nova Launcher devi recarti nelle impostazioni di quest’ultimo (tenendo il dito premuto in un punto “vuoto” della home screen e selezionando la voce Impostazioni che compare in basso), spostarti su Aspetto > Velocità animazioni e scegliere l’opzione che preferisci di più (es.
Più veloce della luce).
Se utilizzi il launcher predefinito di Android, puoi modificare la velocità delle animazioni recandoti nel menu Impostazioni > Opzioni sviluppatore e impostando su 0,5x le voci Scala animazione finestra, Scala animazione transizione e Scala durata animazione.
Se non vedi l’icona opzioni sviluppatore nelle impostazioni di Android, attivala recandoti nel menu Impostazioni > Info sul telefono e premendo per sette volte consecutive sulla dicitura Numero buid.

Sicurezza e pulizia

IMMAGINE QUI 4



Se dopo gli accorgimenti di cui sopra il tuo device continua ad essere lento, installa un antivirus per Android e fai una bella scansione per eliminare eventuali malware che possono rallentare il sistema:
ce ne sono diversi che possono fare al caso tuo, anche gratis.
Io per esempio ti consiglio Avast che è completamente gratuito e una volta installato verifica automaticamente la presenza di malware sullo smartphone/tablet.
Per maggiori dettagli relativi al funzionamento degli antivirus per Android consulta la mia guida dedicata all’argomento.

Un altro accorgimento che potresti mettere in pratica è cancellare i file superflui presenti sul tuo device.
Non si tratta di un’operazione che velocizza automaticamente il funzionamento di Android, ma è comunque consigliata per evitare problemi nell’installazione di nuove app e nell’utilizzo di quelle già presenti sul dispositivo.
Sul Google Play Store sono disponibili tantissime app per liberare spazio, attenzione però, alcune di esse risultano molto invasive e finiscono col rallentare il sistema anziché velocizzarlo (mostrano notifiche di continuo e monitorano tutte le app in maniera costante).
Se vuoi un consiglio, prova SD Maid che è a pagamento (2,97 euro) ma è una delle migliori nel suo genere ed è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di testarne l’efficacia.
Per maggiori info a riguardo, consulta il mio tutorial su come liberare spazio Android.



Eliminare il bloatware

IMMAGINE QUI 5

Il termine bloatware indica tutti quei software che si trovano preinstallati sugli smartphone, sui tablet e sui computer e vengono considerati inutili dalla maggior parte degli utenti (se non addirittura dannosi per le prestazioni dei dispositivi).
In questo novero potremmo inserire alcune delle Samsung Apps che si trovano preinstallate sui terminali Samsung, alcune applicazioni di Huawei e tantissimi altri software che le aziende del settore forniscono agli utenti senza che questi lo abbiano richiesto.



Per eliminare il bloatware da un terminale Android (operazione che viene definita tecnicamente “debloating”) bisogna ottenere i permessi di root e bisogna ricorrere a delle apposite app.
Se non sai come ottenere i permessi di root su Android, prenditi un po’ di tempo libero e vatti a leggere il mio tutorial su come effettuare il root Android, lì trovi spiegato tutto.
Ad ogni modo sappi che si tratta di una procedura abbastanza lunga e non esente da controindicazioni.

Una volta effettuato il root, installa l’applicazione gratuita Titanium Backup (che è disponibile anche in una versione più avanzata a pagamento), avviala e concedile i permessi di root premendo sull’apposito pulsante che compare sullo schermo.
Successivamente, recati nella scheda Backup/Ripristino, seleziona l’applicazione da cancellare e premi prima su Disinstalla e poi su .



Mi raccomando, cancella solo applicazioni che sei sicuro di poter cancellare e non rimuovere i componenti essenziali di Android (ne abbiamo parlato anche prima).
Inoltre, prima di procedere, ricordati di effettuare un backup delle app da cancellare, puoi fare tutto con Titanium Backup.

Installare ROM personalizzate

IMMAGINE QUI 6



Si tratta di una procedura nient’affatto semplice, ma può essere la più efficace di tutte.
Installare una ROM sul proprio smartphone (o tablet) significa sostituire la versione di Android installata sul dispositivo con un’edizione personalizzata del sistema operativo in grado di assicurare prestazioni migliori.

Le ROM devono essere studiate appositamente per il modello di smartphone o tablet in proprio possesso e per installarle occorre svolgere varie operazioni:
sbloccare il bootloader, installare una Recovery personalizzata e installare le ROM personalizzata.
Qualora te lo stessi chiedendo, il bootloader è il software che all’accensione dello smartphone o del tablet fa partire il sistema operativo, mentre la Recovery è un software esterno al sistema operativo che permette di svolgere varie operazioni (come per l’appunto installare le ROM) senza accedere ad Android.



L’intera procedura causa la cancellazione di tutti i dati presenti sul terminale e porta quasi sempre al decadimento della garanzia, quindi va eseguita con la giusta preparazione e con estrema cautela.
Inoltre bisogna scegliere con cura la ROM da installare e assicurarsi che sia disegnata “su misura” per il proprio device (altrimenti si rischia di bloccarlo e renderlo inutilizzabile).
Per maggiori informazioni leggi il mio tutorial su come effettuare il root Android in cui ti ho spiegato come sbloccare il bootloader, come installare le recovery personalizzate e come flashare le ROM di Android.

giochi scaricare gratis android



giochi scaricare gratis android

Hai chiesto ai tuoi amici di consigliarti alcuni giochi per Android ma quelli che ti hanno suggerito sono tutti a pagamento?
Non ti preoccupare, sul Play Store si trovano decine di validissimi titoli gratuiti che non aspettano altro che essere scaricati e provati, sia offline che online.

Non ci credi?
Allora eccoti servita una ricca lista di giochi da scaricare gratis per Android suddivisa per genere.
Che tu sia appassionato di puzzle game, strategici, giochi d’azione o di carte, ti assicuro che troverai sicuramente tantissimi titoli adatti ai tuoi gusti.



Beh, si può sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Sono sicuro che riuscirai a trovare qualcosa tuo interesse e che alla fine potrai dirti ben contento e soddisfatto delle scoperte fatte.
Che ne dici, scommettiamo?

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Migliori giochi da scaricare gratis per Android dal Play Store
    • Puzzle Game
    • Sport
    • Strategia/GDR
    • Azione/Platform
    • Carte

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1



Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a indicare quelli che a mio modesto avviso rappresentano i più bei giochi da scaricare gratis per Android, mi sembra doveroso spiegarti come fare per effettuare il download dei titoli in questione dal Play Store, lo store digitale ufficiale per Android da cui è possibile scaricare app e giochi, appunto.

Per prelevare i titoli di tuo interesse da quest’ultimo, tutto quello che devi fare è, agendo direttamente dal tuo smartphone o tablet, premere sui nomi dei giochi che ti attirano maggiormente che trovi nei passi successivi e, una volta visualizzata la relativa schermata del Play Store, fare tap sul pulsante Installa e, se necessario, anche sul pulsante Accetta.



In alternativa, puoi aprire il Play Store facendo tap sulla relativa icona (il triangolo multicolore) che trovi nella home screen o nel drawer (la schermata di Android in cui sono raggruppate le icone di tutte le app installate sul dispositivo) del tuo smartphone o del tuo tablet, premere sul campo di ricerca posto in alto, digitarvi all’interno il nome del gioco di tuo interesse, fare tap sul suggerimento pertinente tra quelli che ti vengono mostrati e procedere poi come ti ho indicato poc’anzi.

Successivamente, il download del gioco scelto verrà avviato e nel giro di pochi istanti verrà completata la procedura d’installazione.
In seguito, troverai l’icona del gioco nella home screen e nel drawer e potrai iniziare a divertirti semplicemente facendoci tap sopra.



La maggior parte dei giochi non richiede autorizzazioni speciali per poter funzionare, mentre altri potrebbero necessitare di accedere, ad esempio, a foto e contatti.
Qualora così fosse, concedi pure l’autorizzazione premendo sul bottone Consenti nelle finestre che vedi comparire su schermo.

Considera poi che, come ti dicevo a inizio articolo, alcuni titoli possono essere giocati offline, vale a dire senza bisogno di connessione a Internet, mentre altri sono online, ovvero richiedono che il collegamento 3G/4G oppure quello Wi-Fi risulti abilitato.



Nel secondo caso, se la connessione a Internet non risulta attiva sul tuo dispositivo, una volta avviato il gioco potresti veder comparire un apposito avviso su schermo oppure il videogame potrebbe non caricarsi.
Per ovviare, se hai la possibilità di connetterti a Internet, segui le indicazioni sul da farsi che ti ho fornito nella mia guida su come connettersi a Internet tramite cellulare.

Un’altra cosa che ti invito a tenere presente è il fatto che, sebbene tutti i giochi che andrò a indicarti in questa mia guida risultino essere gratuiti, alcuni di essi richiedono l’effettuazione di acquisti in-app per sbloccare contenuti aggiuntivi.
Non si tratta però di un passo obbligato, puoi rifiutare tranquillamente la cosa e continuare a divertirti con i giochi scelti senza sborsare neppure un centesimo.
Ad ogni modo, per i giochi di questo tipo sarà mia premura farti notare la cosa.



Migliori giochi da scaricare gratis per Android

Veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, dunque, quali sono i migliori giochi da scaricare gratis per Android. Li trovi indicati nei passi successivi, suddivisi per categoria:
puzzle game, sport, strategia/GDR, azione/platform e carte.
Buon download e, soprattutto, buon divertimento!

Puzzle Game

IMMAGINE QUI 2

Iniziamo questo excursusu tra i più bei giochi a costo zero da scaricare su Android partendo dai puzzle game.
Qui sotto trovi elencati quelli che faresti bene a provare almeno una volta.



  • Candy Crush Saga – un gioco che ormai non ha bisogno di presentazioni:
    si tratta di un divertentissimo puzzle game nel quale bisogna mettere in file le caramelle dello stesso tipo rispettando il limite massimo di mosse disponibili nel livello.
    Offre acquisti in-app (a partire da 69 cent).
  • Pet Rescue Saga – è dalla stessa software house di Candy Crush Saga:
    si tratta di un puzzle game molto divertente, all’interno del quale bisogna combinare i blocchi dello stesso colore e salvare i cuccioli disseminati lungo i livelli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 89 cent).
  • TETRIS – è il re indiscusso dei puzzle game.
    La versione disponibile per Android è touch-friendly, quindi sorprendentemente comoda da usare con lo schermo tattile dello smartphone o del tablet.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • Bubble Worlds – uno dei migliori titoli ispirati al classico Puzzle Bobble, nel quale bisogna sparare delle palline sullo schermo in modo da associarle a quelle dello stesso colore e farle scoppiare.
  • ArkaBall Free – uno dei più riusciti “cloni” del classicissimo Arkanoid.
    Nel gioco, come facilmente intuibile, bisogna lanciare una pallina sullo schermo e usarla per rompere tutti i mattoncini presenti nel livello cercando di non farla cadere nel vuoto.
  • Two Dots – simpatico e appassionante puzzle game, in apparenza banale, in cui bisogna unire i pallini dello stesso colore per ripulire lo schermo, avanzando tra i vari livelli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • 2048 – divertente e appassionante puzzle game matematico in cui bisogna associare delle tessere numerate sino al raggiungimento, appunto, della cifra 2048.
  • Cut The Rope – dalla grafica ben curata e accattivante ma al tempo stesso semplice, questo puzzle game è perfetto per distrarsi nei “tempi morti”.
    Lo scopo è quello di spezzare le funi in movimento in modo tale che il mostriciattolo verde protagonista riesca a mangiare i dolcetti che vi sono appesi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 50 cent).

Sport

IMMAGINE QUI 3



Passiamo adesso ai giochi da scaricare gratis per Android dedicati allo sport.
Qui sotto trovi un elenco di appassionanti titoli di calcio, golf ecc.
Provali subito!

  • FIFA Calcio – è la simulazione calcistica ufficiale, targata EA Sports.
    Un titolo completo, divertente e caratterizzato da un’ottima grafica 3D.
    Si possono giocare le classiche partire 11 contro 11, è possibile allenare qualsiasi giocatore per farlo diventare un fuoriclasse e molto altro ancora.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • Pool Biliards Pro – uno dei migliori titoli dedicati al Biliardo su Android.
    Gode di una grafica 3D molto curata e offre varie modalità di gioco, tra cui la sfida contro la CPU e la Arcade con 90 livelli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,48 euro).
  • Dito Tennis 3D – divertentissimo gioco di tennis con grafica 3D in cui bisogna usare le dita a mo’ di racchetta per servire o rispondere ai lanci dell’avversario.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,45 euro).
  • 3D Bowling – un godibilissimo titolo di Bowling con grafica 3D con 5 ambientazioni di gioco diverse e una vasta gamma di palle tra cui scegliere.
  • BasketBall Mania – divertente titolo che, come intuibile dal nome stesso, risulta essere interamente dedicato al basket.
    Bisogna allenarsi a far canestro utilizzando le dita.
    Ottima grafica e giocabilità di altissimo livello.
  • Asphalt 9 Legends – probabilmente è il gioco di corse automobilistiche più famoso del momento.
    Gode di una grafica strabiliante e un parco auto composto da tantissimi veicoli con marchi e modelli ufficiali.
    Include varie località e modalità di gioco.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • Madden NFL Overdrive Football – è il gioco di Football americano ufficiale, con le squadre e i giocatori veri della NFL.
    Include anche tutta una serie di divertenti mini-giochi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • Golf Star – gioco di golf molto realistico e con una bellissima grafica tridimensionale.
    I comandi sono molto facili e la modalità è con una carriera a progressione.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).

Strategia/GDR

IMMAGINE QUI 4



Ami i giochi di strategia/GDR?
Allora sono certo che scaricando i titoli che provvederò a indicarti (ed esplicarti) nel seguente elenco riuscirai a trovare pane per i tuoi denti.

  • Castle Clash – un ottimo gioco di strategia in cui bisogna allestire un esercito di elfi, nani, animali o robot e costruire il proprio impero conquistando varie città.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • 1941 Frozen Front – imperdibile titolo di strategia bellica ambientato nel 1941, durante la seconda guerra mondiale.
    È caratterizzato da un gameplay vasto e variegato e da un a grafica estremamente curata.
    Offre acquisti in-app (a partire da 2,99 euro).
  • Zenonia 5 – un ottimo GDR per Android caratterizzato da una trama ben scritta, una grafica cartoonesca molto godibile e un sistema di combattimenti rapido ed efficace per essere manovrato tramite touch-screen.
    Offre acquisti in-app (a partire da 2,99 euro).
  • Clash of Clans – imperdibile strategico per Android in cui bisogna costruire un villaggio e allestire un esercito di barbari, stregoni, draghi o altri guerrieri per costruire un vero e proprio impero.
    Offre acquisti in-app (a partir da 1,09 euro).
  • The Battle of Polytopia – appassionante titolo di strategia in cui bisogna prendere le redini della situazione e sfidare le tribù rivali scoprendo nuove terre e migliorando le proprie abilità, il tutto scegliendo tra diverse modalità di gioco.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • Jungle Heat:
    War of Clans
    – appassionate gioco in cui bisogna gestire la base al meglio, organizzando le difese e addestrando il proprio esercito.
    L’obbiettivo non è solo quello di difendersi dalle incursioni dei nemici ma anche di attaccare strategicamente.
    Offre acquisti in-app (a partire da 3,69 euro).
  • Lionheart Tactics – in questo titolo dalla grafica 3D davvero ben curata bisogna guidare un gruppo di eroi in un’avventura fantastica.
    È possibile scegliere tra 16 classi di guerrieri divisi in tre razze.
    È strutturato in battaglie a turni e la sua ambientazione è tipicamente fantasy.
  • Plague Inc. – lo scopo di questo gioco è semplicemente uno:
    spazzare via la razza umana dall’intero pianeta creando un virus mutante ad altissimo coefficiente di contagio.
    Offre acquisti in-app (a partire da 82 cent).



Azione/Platform

IMMAGINE QUI 5

Preferisci i giochi d’azione e i platform?
Allora credo proprio che tu debba provare almeno uno dei titoli che provvederò a consigliarti nell’elenco qui di seguito.
Buon divertimento!



  • Super Mario Run – la prima (e per ora unica) incarnazione ufficiale di Super Mario per mobile.
    Non è un classico platform, bensì un titolo a scorrimento continuo in cui bisogna fare tap sullo schermo per far saltare il personaggio, raccogliere monete, elementi bonus ed evitare i nemici.
    Si può scaricare gratis, ma dopo i primi livelli occorre effettuare degli acquisti in-app per continuare a giocare.
  • Lep’s World 3 – un platform vario e molto ben strutturato all’interno del quale bisogna guidare un elfo a vincere la sua guerra contro i roll cattivi.
    È caratterizzato da una grafica coloratissima in 2D e da 120 livelli di gioco.
    Offre acquisti in-app (a partire da 50 cent).
  • Zombie Tsunami – gioco molto popolare in cui bisogna guidare un’orda di zombie e farla crescere sempre di più raggiungendo gli obiettivi indicati nel corso dell’avventura.
    Offre acquisti in-app (a partire da 90 cent).
  • Reaper – GDR a scorrimento con grafica in stile cartoon in cui bisogna guidare un demone armato di spada sfidando i vari nemici disseminati lungo il percorso e risolvendo piccoli enigmi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • Heart Breaker – un classico hack and slash con ambientazione “medievaleggiante” caratterizzato da una bellissima grafica 3D e da una vasta gamma di personaggi personalizzabili.
    Offre acquisti in-app (a partire da 89 cent).
  • Wind-up Knight – un eccellente gioco di avventura con elementi platform con grafica 3D in cui bisogna guidare un cavaliere e annientare i nemici usando varie armi.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).
  • SHADOWGUN DeadZone – uno sparatutto multiplayer con grafica tridimensionale e supporto a squadre composte fino a un massimo di 12 giocatori.
    Include due modalità di gioco (Deathmatch e Zone Control), 10 tipologie di personaggio e svariate mappe.
  • Jetpack Joyride – popolarissimo gioco per device mobile il cui scopo è quello di guidare il proprio personaggio, armato di jetpack, nei vari livelli raccogliendo quante più monete possibili.
    Offre acquisti in-app (a partire da 79 cent).
  • Badland – gioco per Android dalla grafica accattivante e molto curata in cui bisogna condurre una flotta di volatili neri alla fine di vari percorsi lungo i quali sono disseminati vari ostacoli.
    Offre acquisti in-app (a partire da 99 cent).

Carte

IMMAGINE QUI 6

Per concludere, voglio indicarti i migliori giochi di carte per Android a costo zero dedicati agli appassionati di scopa, poker ecc.
Eccoli.



  • Texas Holdem Poker Pro – uno dei titoli di Poker più popolari del Play Store.
    Gode di un’ottima grafica e del supporto a Facebook.
    Offre acquisti in-app (a partire da 3,19 euro).
  • Burraco Jogatina – uno dei giochi di Burraco più completi disponibili per Android.
    Supporta la modalità di gioco single player e permette di sfidare online altre persone in tutto il mondo.
    Offre acquisti in-app (a partire da 2,89 euro).
  • Scopa – è praticamente uno tra i migliori giochi da scaricare gratis per Android per quel che concerne la Scopa.
    Integra il supporto alla modalità single player e multiplayer (anche in locale, tramite Bluetooth) ed è graficamente ben curato.
    Offre acquisti in-app (a partire da 50 cent).
  • Sette e Mezzo – il Sette e Mezzo in versione Android con supporto alle modalità di gioco single player e multiplayer online.
    Offre acquisti in-app (a partire da 79 cent).
  • UNO – il popolarissimo gioco di carte UNO in un’eccellente trasposizione per Android che consente di divertirsi in multiplayer con utenti di tutto il mondo.
    Offre acquisti in-app (a partire da 1,09 euro).
  • 250+ Collezione Solitario – come intuibile dallo stesso nome, si tratta di una collezione che comprende oltre 250 Solitari di carte, tra cui come Freecell, Klondike e Canfield.
    Offre acquisti in-app (al costo di 3,39 euro).
  • Tressette – il gioco del Tressette per smartphone e tablet Android.
    È possibile divertirti sia da soli che modalità multiplayer e si possono selezionare differenti livelli di difficoltà.
  • Briscola – il gioco della Briscola con tre livelli di difficoltà e più di 15 obiettivi da sbloccare.
    Ci si può divertire sia da soli che sfidando gli altri giocatori.

migliori giochi android gratis



migliori giochi android gratis

Hai la passione per i videogiochi ma non sempre hai tempo per giocare ai giochi con la tua console di nuova generazione o sul PC di casa.
Avendo però a disposizione uno smartphone Android nuovo di zecca, vorresti infatti qualche consiglio su quali sono i migliori giochi che è possibile scaricare in maniera del tutto gratuita.
Il tuo scopo è chiaramente quello di intrattenerti anche quando sei fuori casa.
È così, vero?
Non preoccuparti, il tuo non è un desiderio impossibile.

Il PlayStore di Android, ovvero il negozio digitale tramite il quale si scaricano solitamente le applicazioni su dispositivi Android, è ricco di titoli degni di nota.
Non tutti sono a pagamento; vi sono moltissimi giochi gratuiti e sono sicuro che, seguendo questa mia guida, riuscirai a trovare quello che più è in grado di lasciare il segno.



Nel corso di questo tutorial vorrei quindi consigliarti quelli che, a mio modesto parere, sono i migliori giochi Android disponibili gratuitamente.
Tieni sotto mano il tuo smartphone o tablet e prova a scaricare qualcuno tra i giochi che ti segnalerò; sono sicuro che troverai ciò che cerchi.
Fatte queste premesse, sei pronto per incominciare a entrare nel vivo di questa mia guida?
Sì?
Benissimo! Come al solito, prima di iniziare, desidero augurarti una buona lettura e, in questo caso, anche un buon divertimento.

Nota Bene: Il PlayStore di Google è uno store virtuale in continuo aggiornamento e, di frequente, vengono pubblicati sempre nuovi titoli.
Proprio per questo motivo, è chiaramente impossibile realizzare una lista definitiva di quelli che sono i migliori giochi Android gratuiti.
Con l’obiettivo di venire incontro alla tua richiesta, procederò indicandoti quelli che, al momento attuale, sono considerati i migliori giochi gratuiti per Android, suddividendoli per categorie.
Inoltre, per maggiore completezza d’informazione, ti spiegherò come utilizzare lo store virtuale del tuo dispositivo, per cercare autonomamente giochi da scaricare.



Arcade/Platform

IMMAGINE QUI 1

Tra le categorie di giochi più popolari presenti sul PlayStore vi sono senza ombra di dubbio i giochi Arcade.
Si tratta di giochi che presentano un gameplay di stampo classico:
alcuni di questi titoli si ispirano ai vecchi videogiochi delle sale giochi.
Queste ultime sono chiamate in inglese amusement arcade:
da questa parola proviene il genere arcade.



  • Subway Surfer:
    un gioco di genere endless runner dove lo scopo sarà quello di scappare da un treno in corsa, collezionando monete e potenziamenti per correre sempre più veloce. È gratuito ma sono presenti acquisti in-app.
  • Tigerball:
    un gioco di genere platform dove dovrai affrontare vari livelli al fine di fare canestro con una palla.
    È gratuito ma vi sono acquisti in-app.
  • Zombie Tsunami:
    uno tra i più popolari giochi di genere endless runner in cui i protagonisti saranno degli zombie che dovranno sopravvivere ed evolversi, divorando gli abitanti della città. È gratuito ma vi sono acquisti in-app.
  • Fruit Ninja:
    frenetico gioco arcade in cui lo scopo è quello di affettare il maggior numero di frutti, evitando le bombe e le varie trappole che compariranno.
    Si tratta di un gioco molto conosciuto e apprezzato all’unanimità.
    Offre acquisti in-app.
  • Space Frontier:
    un divertente passatempo il cui lo scopo è quello di lanciare un razzo il più lontano possibile.
    Si tratta di un gioco facile da imparare, ma difficile da dominare.
    Sono presenti acquisti in-app.
  • Geometry Dash Lite:
    versione gratuita di Geometry Dash, si tratta di un gioco molto popolare conosciuto per la sua estrema difficoltà.
    È un platform basato sulla musica e sul ritmo dall’iconfondibile stile retrò.
    Sono presenti eventuali acquisti in-app.
  • Angry Birds:
    storico gioco per dispositivi Android, Angry Birds è un platform dove interpreterai degli uccellini arrabbiati con l’intenzione di distruggere le difese dei maiali verdi.
    Vi sono numerosi livelli e il grado di difficoltà aumenta gradualmente.
    Angry Birds è sviluppato da Rovio Entertainment Ltd, nota società sviluppatrice di videogiochi per dispositivi mobili.
    Vi sono acquisti in-app.
  • Sonic Dash: sviluppato da SEGA, Sonic Dash è il platform dedicato agli amanti del famoso porcospino blu.
    Il protagonista è infatti il celebre Sonic e dovrai vestire i suoi panni per correre all’impazzata in numerosi livelli, con lo scopo di collezionare anelli e di evitare i numerosi ostacoli presenti sul percorso.
    Sono presenti acquisti in-app.

Azione/Giochi di ruolo

IMMAGINE QUI 2

Ami intrattenerti con titoli frenetici e scontri che rimangano nella storia?
Allora dovresti dare uno sguardo ai titoli di genere azione che ti propongo qui di seguito.



  • Super Mario Run:
    sviluppato da Nintendo, è un gioco d’azione/platform con protagonista il celebre idraulico Mario.
    I livelli gratuiti sono però limitati; per ottenere il gioco completo bisognerà acquistare il gioco completo.
  • Slither io:
    famosissimo gioco dove dovrai competere con altri giocatori al fine di far crescere il tuo verme.
    Lo scopo è quello di mangiare i vermi più piccoli degli avversari e diventare il verme più grosso.
    Offre acquisti in-app.
  • Marvel Sfida dei Campioni:
    un picchiaduro con protagonisti i personaggi della Marvel dove eroi e super cattivi si dovranno affrontare in battaglia.
    I personaggi del gioco sono numerosi e si sbloccheranno salendo di livello.
    Vi sono acquisti in-app.
  • Dragon Ball Z Dokkan Battle:
    uno tra i più amati giochi d’azione che vede come protagonisti i personaggi di Dragon Ball Z.
    Imperdibile per gli amanti del celebre manga e anime. Presenta acquisti in-app.
  • Sword Art Online Memory Defrag:
    realizzato sulla base del celebre anime Sword Art Online, questo gioco è un titolo action/RPG a scorrimento laterale dove dovrai interpretare i personaggi della serie animata per combattere i nemici.
    Molto apprezzata è la sua componente multiplayer.
    Presenta acquisti in-app.
  • Temple Run 2:
    si tratta del seguito del famoso gioco Temple Run.
    Temple Run 2 risulta essere un divertente gioco platform/d’azione che riesce a raccogliere l’eredità del predecessore anche grazie ad una grafica migliorata.
    È possibile fare acquisti in-app.
  • Last Day on Earth:
    Survival:
    un gioco d’azione e di sopravvivenza, un MMORPG gratuito con visuale dall’alto che ti chiederà pazienza e nervi saldi al fine di sopravvivere ad un’apocalisse zombie.
    È possibile fare acquisti in-app.

Corse/Manageriali

IMMAGINE QUI 3

Se il tuo genere di videogiochi preferito sono i racing game, ovvero i giochi di corse, dovresti assolutamente provare uno tra i titoli che ti elenco qui di seguito.



  • Asphalt 8 Airborne:
    uno tra i giochi di corse più apprezzati per via dell’ampio roster di auto sbloccabili e per la sua grafica in alta definizione.
    Sviluppato da Gameloft, Asphalt 8 Airborne è un titolo imperdibile per chi ama i giochi di corse.
    Contiene acquisti in-app.
  • Traffic Rider:
    con una visuale in prima persona, salirai a bordo di una moto e dovrai farti strada in diverse piste e strade con ambientazioni diurne e notturne, sfidando il traffico.
    Presenta acquisti in-app.
  • iGP Manager:
    si tratta di un gioco di tipo manageriale legato alla Formula 1 dove dovrai gestire il team di piloti e vetture.
    Lo scopo è quello di individuare e stabilire tutte le strategie necessarie che permetteranno alla tua squadra di vincere la gara.
    Sono presenti acquisti in-app.
  • CSR Racing 2:
    gioco di corse in tempo reale con una grafica 3D in alta definizione.
    È il sequel di CSR Racing.
    Presenta acquisti in-app.
  • Real Racing 3:
    terzo capitolo del franchise di giochi di corsa su mobile.
    È sviluppato da Electronic Arts.
    È gratuito ma vi sono presenti acquisti in-app.
  • Hill Climb Racing 2:
    sequel di Hill Climb Racing, un gioco di corse con una grafica in stile cartoon.
    È gratuito ma vi sono presenti acquisti in-app.
  • Need for Speed No Limits:
    titolo per dispositivi mobile della famosa saga Need for Speed.
    È sviluppato da Electronic Arts, nota azienda produttrice e distributrice di videogiochi.
    Anche questo gioco è gratuito ma vi sono presenti acquisti in-app.

Puzzle/Giochi di carte

IMMAGINE QUI 4

  • Bubble Witch 3 Saga:
    uno tra i più popolari e apprezzati giochi di genere puzzle.
    Lo scopo sarà quello di affrontare le varie sfide presenti nei livelli, facendo scoppiare tutte le palline colorate.
    Come per moltissimi giochi di genere puzzle, anche questo titolo non è immune dagli acquisti in-app.
  • Futurama Game of Drones:
    un divertente gioco che ha come protagonisti i personaggi di Futurama.
    Lo scopo è quello di portare a termine delle consegne accoppiando i droni di colori uguali.
    L’ironia è la chiave di successo per questo titolo che risulta divertente anche per i suoi intenti parodistici.
    È gratis ma vi è la possibilità di fare acquisti in-app.
  • Clash Royale:
    sviluppato dai creatori di Clash of Clan, Clash Royale è un’avvincente titolo multiplayer di strategia.
    Lo scopo sarà quello di collezionare carte per evocare personaggi sempre più potenti, al fine di distruggere le torri avversarie.
    È gratis ma vi è la possibilità di sbloccare alcuni oggetti utili tramite acquisti in-app.
  • Hearthstone:
    trasposizione per dispositivi mobili del celebre videogioco di Blizzard Entertainment.
    È gratis ma sono disponibili acquisti in-app.

Come scaricare giochi gratis su Android

IMMAGINE QUI 5



Questi erano soltanto alcuni dei migliori giochi disponibili gratuitamente su Android.
Come anticipato all’inizio di questa guida, il PlayStore di Google è una risorsa praticamente infinita di giochi.
Voglio quindi spiegarti come utilizzarlo per trovare giochi gratis da scaricare sul tuo dispositivo.

Per prima cosa, avvia il PlayStore (l’app del negozio virtuale Android ha la forma di un sacchetto della spesa bianco con al centro un triangolo colorato).
Una volta avviato il PlayStore ti troverai automaticamente nella sezione App e Giochi e potrai già vedere nella schermata principale un elenco di titoli da scaricare gratuitamente.
Tuttavia ti consiglio di fare tap sulla voce Giochi per accedere alla sezione relativa soltanto ai giochi presenti nello store virtuale.



La schermata in questione si suddivide in diverse categorie (giochi nuovi e aggiornati, consigliati per te, giochi più apprezzati, giochi di successo, giochi di tendenza…ecc.).
L’elenco è pressochè infinito visto che si espande, se premi sul pulsante Altro.

Per trovare giochi gratuiti da scaricare, secondo quelle che sono le tue esigenze e i tuoi gusti, fai tap sul pulsante verde Classifiche:
vi troverai una classifica dei giochi al momento attuale più popolari.
Facendo invece tap sul pulsante Categoria, potrai vedere tutte le categorie di giochi presenti nel PlayStore di Android.
Potrai così effettuare una ricerca di giochi partendo dalla categoria da te apprezzata.
I giochi dedicati alla famiglia sono invece visibili facendo tap sul pulsante verde Famiglia.
Per scaricare un gioco, fai tap sul suo nome e poi, nella schermata di anteprima, fai tap sul pulsante verde Installa/Accetta.



Seguendo la mia guida sui migliori giochi Android hai scaricato diversi titoli e ora vorresti fare un po’ di pulizia?
Nessun problema.
Fai tap sul pulsante del menu ≡ e recati alla sezione Le mie App e giochi. Potrai visualizzare l’elenco di giochi e app installati e disinstallare quelli che non ti hanno convinto.

sfondi animati android



sfondi animati android

Possiedi un dispositivo Android di nuova generazione e, dopo averlo personalizzato con l’installazione di un launcher alternativo, hai deciso che le modifiche non sono ancora sufficienti per abbellire il telefono secondo le tue esigenze stilistiche.
Vorresti quindi optare per l’applicazione di uno sfondo personalizzato e, più precisamente, di un’immagine animata, come quelle che erano di moda qualche anno fa.

Beh, se le cose stanno effettivamente in questo modo, sarai sicuramente felice di sapere che sei capitato sul tutorial giusto e al momento giusto, in quanto sto per parlarti nel dettaglio di come applicare degli sfondi animati su Android.
Come prima cosa, voglio metterti al corrente del fatto che alcuni tra i più moderni dispositivi integrano degli sfondi animati preinstallati e che è possibile applicarli in pochissimo tempo.
Nel caso in cui questi non vi fossero, una soluzione alternativa è offerta dalle numerose applicazioni presenti sul Play Store di Android.
Nel corso di questa guida ti parlerò quindi di come riuscire nell’intento in entrambi i casi citati.



Come dici?
Non vedi l’ora di iniziare?
Posso immaginarlo! Allora direi che possiamo procedere.
Tutto quello di cui hai bisogno è qualche minuto di tempo libero, in modo da poter seguire con attenzione le indicazioni che ti fornirò in questa mia guida, e un device Android piuttosto recente.
Coraggio:
prendi in mano il tuo smartphone o tablet Android e segui nel dettaglio le procedure che troverai nelle righe che seguono.
Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, un buon divertimento!

Indice

  • Sfondi animati predefiniti
  • App di sfondi
    • Zedge
    • Animali Neon Sfondi Animati
    • Sfondi Animati:
      Walloop
  • Altre app di sfondi animati

Sfondi animati predefiniti

IMMAGINE QUI 1



Se vuoi personalizzare l’aspetto estetico del tuo device Android con uno sfondo animato, ti consiglio come prima cosa di verificare se il dispositivo da te in uso possiede degli sfondi di questo tipo.

Per farlo, apri l’app Impostazioni dalla schermata principale del terminale (è quella con il simbolo di un ingranaggio), dopodiché premi sulla dicitura Display e premi sulla voce Sfondo.
Nella schermata successiva, premi sulla voce Sfondi animati per individuare l’eventuale presenza di immagini animate tra i wallpaper disponibili. In caso di esito positivo, fai tap su un’immagine animata e premi sul pulsante Imposta sfondo per applicarla alla home screen del dispositivo.



Se in qualsiasi momento cambi idea, puoi rimuovere lo sfondo animato per impostarne uno  statico.
Per farlo, torna nella sezione Impostazioni > Display > Sfondo di Android, fai tap sulla voce Sfondo locale (in modo da visualizzare la lista di tutti gli sfondi predefiniti), premi sul wallpaper da applicare e scegli se impostarlo come immagine per il blocco schermo, per la schermata home o per entrambe le voci.

Le procedure che ti ho appena illustrato fanno riferimento al device in mio possesso, uno smartphone Wiko Lenny 3, quindi potrebbero variare leggermente su altri modelli di smartphone o tablet equipaggiati con il sistema operativo del robottino verde.



App di sfondi

Se il tuo device non include sfondi animati, puoi comunque riuscire a usare sfondi animati su Android installando delle applicazioni gratuite dal Play Store.
Tieni però presente che, in caso di dispositivi poco performanti dal punto di vista hardware, l’aggiunta di un’immagine animata come schermata home o per il blocco dello schermo, può causare rallentamenti e drenare più velocemente la batteria.

Zedge

IMMAGINE QUI 2



Tra le più famose applicazioni dedicate alla personalizzazione estetica dei device Android vi è Zedge, un’app gratuita che racchiude un corposo numero di sfondi, animati e non, permettendo anche la modifica di altri aspetti del device, come per esempio le suonerie e le notifiche, ma anche le icone e i widget.

Per ottenere l’app di Zedge, scaricala dal Play Store di Android cercandola all’interno del motore di ricerca situato in alto nella schermata iniziale di quest’ultimo e, una volta individuata, selezionala.
Premi, dunque,  sul pulsante Installa e poi su Accetto.
Al termine del download e dell’installazione automatica, avvia l’app premendo su Apri, oppure fai tap sulla sua icona che sarà stata aggiunta alla schermata principale del tuo device.
In caso di problemi nell’installazione delle applicazioni su Android, leggi la mia guida specifica sull’argomento.



Zedge è un’applicazione gratuita che si supporta grazie alla presenza di numerosi banner pubblicitari.
Per questo motivo, al primo accesso, premi sui pulsanti Get Started, Accect and continue e su Continue, per accettare i termini e le condizioni del servizio e iniziare a utilizzare l’app.

Nel caso in cui dovessi visualizzare una schermata relativa alla personalizzazione degli annunci, premi su Sì accetto oppure su No grazie, per modificare la tua esperienza relativa alla visualizzazione degli stessi e premi successivamente sulla voce Io Accetto o Io declino, per quanto riguarda le successive richieste relative alla pubblicità personalizzata.



Terminata questa procedura iniziale, premi sul pulsante e fai tap sulla voce Live Wallpapers per visualizzare la sezione contenente tutti gli sfondi animati, i quali sono suddivisi anche all’interno delle schede Featured, Recent e Popolar.

Per installare uno sfondo, individua quello di tuo gradimento e fai tap su di esso, premi sul pulsante Install ed effettua il download dello stesso dal Play Store, premendo su Installa.
Al termine, torna nella schermata dello sfondo nell’applicazione Zedge e premi su Launch.
Seleziona adesso lo sfondo scaricato, in modo da vederne l’anteprima e poi premi su Imposta sfondo.



Zedge racchiude i collegamenti al Play Store per l’installazione di altre app che includono sfondi animati.
Di conseguenza, per rimuovere uno sfondo precedentemente applicato, ti basta disinstallare (dal Play Store o dalla schermata home) l’app dello sfondo che hai scaricato.
Se non sai come si disinstallano le app su Android, leggi la mia guida in cui ti spiego come farlo, oppure esegui le procedure relative al cambio di uno sfondo che trovi nel paragrafo precedente.

Animali Neon Sfondi Animati

IMMAGINE QUI 3



Un’altra app gratuita che ti consiglio di scaricare è chiamata Animali Neon Sfondi animati, la quale si caratterizza per la presenza di immagini animate che raffigurano animali.

Per utilizzarla, scaricala dal Play Store di Android seguendo le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti.
All’avvio, premi sul pulsante Impostazioni (il simbolo di un ingranaggio) e poi scegli dal successivo menu lo sfondo da impostare, facendo tap su di esso.
Dopodiché personalizzalo, premendo sull’icona con il simbolo di un ingranaggio sulla sinistra e scegliendo gli elementi da far apparire a schermo e la velocità degli stessi; per personalizzare i colori, invece, premi, sull’icona dell’imbuto.



Al termine delle modifiche fai tap sul pulsante ▶ e visualizza l’anteprima dello sfondo.
Se sei soddisfatto delle modifiche, premi su Imposta sfondo per applicarlo alla schermata home del tuo device.

Per rimuoverlo, invece, recati nella sezione Impostazioni > Display > Sfondo, in modo da scegliere un altro sfondo da applicare al suo posto.
In caso di problemi o dubbi segui le istruzioni che ti ho indicato nel paragrafo precedente.



Utilizzando quest’app noterai che alcuni sfondi presentano il simbolo di un lucchetto e sono bloccati in maniera predefinita.
Per sbloccarli, guarda il video pubblicitario premendo sul pulsante Watch video, oppure attendi 24 ore.

Sfondi Animati:
Walloop

IMMAGINE QUI 4



Se stai cercando un’applicazione che si concentri principalmente sugli sfondi animati e abbia una vasta scelta, ti consiglio di scaricare dal Play Store Sfondi Animati:
Walloop
, che è senz’altro una delle più complete.

Gli sfondi animati sono suddivisi in categorie e sono visibili facendo tap sul simbolo :
Minimal Live, Full HD live, Anime Live, ad esempio.
Fai quindi tap su una di queste voci di menu, per visualizzare tutti gli sfondi animati presenti, dopodiché fai tap su quello di tuo gradimento per visualizzarne l’anteprima.



Tieni in considerazione che quest’applicazione è gratuita ma che per sbloccare gli sfondi animati è necessario utilizzare delle chiavi virtuali:
al primo accesso ti verranno fornite gratuitamente 2 chiavi.
Una volta scelto lo sfondo, fai tap sul pulsante con il simbolo del lucchetto che vedi in basso e conferma lo sblocco, premendo su Yes.
Una volta sbloccato lo sfondo, premi sul pulsante Set e poi su Imposta sfondo per applicarlo sul tuo dispositivo.

Una volta esaurite le chiavi virtuali, premi sull’icona con il simbolo di una chiave dalla schermata principale dell’app e, se lo desideri, premi sul pulsante Watch Video, per guardare un video pubblicitario e ottenere 3 chiavi gratuitamente.
In alternativa, premi sulla voce Buy Keys se desideri acquistare un pacchetto a pagamento con prezzi che partono dai 1,79 €.
Al costo di 5,99 € è invece possibile sbloccare tutte le immagini presenti con un unico acquisto.



Altre app di sfondi animati

IMMAGINE QUI 5

Quelle di cui ti ho parlato finora sono soltanto alcune delle più famose applicazioni che racchiudono sfondi animati.
Ve ne sono però tante altre; ti basta infatti digitare il termine Sfondi animati all’interno del motore di ricerca del Play Store per individuare altre applicazioni simili, come per esempio quelle di cui ti parlo nelle righe che seguono.



  • Neon Sfondo Animato con gli animali – è un’altra applicazione che presenta sfondi animati a tema animali, in maniera simile all’app Animali Neon Sfondi Animati di cui ti ho parlato nelle righe precedenti.
    Quest’applicazione è completamente gratuita, in quanto non è richiesto lo sblocco di sfondi attraverso la visione di video pubblicitari.
    Ovviamente anche in questo vi sono banner pubblicitari abbastanza invasivi.
  • Il tuo nome nel tuo sfondo animato – è un’applicazione gratuita che permette di creare uno sfondo animato attraverso alcune opzioni basilari per la personalizzazione, tra cui una che serve per scrivere un nome da impostare sullo schermo in sovrimpressione allo sfondo.
    Non presenta funzionalità aggiuntive a pagamento e si supporta tramite banner pubblicitari, i quali però risultano un po’ invasivi.

backup android



backup android

Ti piacerebbe creare delle copie di sicurezza per tutti i dati che sono presenti sul tuo dispositivo Android?
Nessun problema, puoi optare per varie soluzioni, tutte molto valide.
Ad esempio puoi effettuare il backup dai tuoi dati e sincronizzarli su tutti i device grazie alla piattaforma cloud di Google, puoi utilizzare delle app di terze parti tramite le quali conservare una copia di dati e app in locale e/o su Internet o puoi collegare il tuo smartphone/tablet al computer e copiare su quest’ultimo tutti i dati di tuo interesse.

Contrariamente a quanto tu possa pensare, effettuare il backup su Android non è affatto complicato:
devi semplicemente individuare la soluzione che fa maggiormente al caso tuo e poi adoperarla al meglio.
In che modo?
Continua a leggere e lo scoprirai! Anche se, da quel che ho capito, non hai molta dimestichezza con il mondo tech (ne tantomeno con il “robottino verde”), non hai alcun motivo di preoccuparti, perché ti guiderò passo-passo nella procedura che sei chiamato a compiere quest’oggi.



Allora, sei pronto per iniziare?
Sì?
Fantastico! Tanto per cominciare, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò.
Se lo farai, non avrai il benché minimo problema nel mettere in sicurezza i dati presenti sul tuo dispositivo Android creando delle copie di backup.
Buona lettura!

Indice

  • Fare backup Android su Google
  • App per fare backup Android
  • Fare backup Android su PC

Fare backup Android su Google

IMMAGINE QUI 1



La prima soluzione che ti consiglio di provare è quella di fare il backup di Android sulla piattaforma cloud di Google.
Tramite Google, infatti, è possibile creare in automatico delle copie di backup sul cloud di foto, video, contatti, e molti altri dati presenti sul proprio device:
scopriamo, insieme, come procedere per utilizzare al meglio questa comodissima soluzione.

Per prima cosa, apri l’app Impostazioni (l’icona con gli ingranaggi presente nella schermata Home), premi sulla voce Account/Account e sincronizzazione e fai tap sul logo di Google.
Nella schermata che si apre, poi, seleziona il tuo indirizzo email e assicurati che le opzioni relative alla sincronizzazione di DocumentiCalendario, Rubrica/Contatti, etc.
siano spostate su ON.
Qualora così non fosse, provvedi ad attivarle tu stesso.



Se sul tuo device non risulta impostato ancora alcun account Google, recati nel menu Impostazioni > Account, seleziona la voce Aggiungi account e configura un nuovo account selezionando il logo di Google e seguendo le indicazioni su schermo:
ti ho spiegato più in dettaglio come fare nel mio tutorial su come associare Android a Google.

Ora, recati nel menu Backup e ripristino presente nelle Impostazioni di Android e accertati che le opzioni Backup dei miei dati e Ripristino automatico siano attive e che il tuo indirizzo Gmail sia impostato come account di backup (in caso contrario, provvedi tu ad attivare le impostazioni in questione).



Per concludere, apri l’applicazione Google Foto, premi sul pulsante (≡) che si trova in alto a sinistra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare lateralmente (la terzultima opzione presente in elenco).
Nella schermata che si apre, premi sulla voce Backup e sincronizzazione, sposta su ON la levetta dell’interruttore situata in corrispondenza della voce Backup e sincronizzazione (se necessario) e imposta l’opzione Dimensioni caricamento su Alta qualità, così da non consumare lo spazio di archiviazione disponibile su Google Drive (tieni conto, comunque, che le foto avranno una risoluzione massima di 16MP e i video una risoluzione massima di 1080p).

Missione compiuta! Dopo aver abilitato le opzioni in questione, tutti i dati che hai deciso di archiviare su Google potranno essere ripristinati automaticamente su qualsiasi dispositivo associato al tuo account Google.



App per fare backup Android

Come ti accennavo in apertura del post, su Android è possibile fare il backup utilizzando anche delle app di terze parti, da scaricare direttamente dal Play Store e che possono essere utili per creare delle copie di sicurezza dei dati in locale.

Prima di vederne un paio più da vicino, ti rammento che le applicazioni di cui sto per parlarti permettono di salvare i dati sulla memoria interna del proprio device, su una scheda microSD o su un servizio di cloud storage:
ciò significa che, se decidi di salvare i dati in locale (e non sulla SD o sul cloud), dopo aver effettuato il backup dovrai collegare lo smartphone o il tablet al computer e trasferirvi tutti i dati salvati dalle app per evitare di perderli a seguito di un reset del dispositivo stesso.
Intesi?



Titanium Backup

IMMAGINE QUI 2

Una delle migliori app per fare backup su Android, se non la migliore di tutte, è Titanium Backup.
 Questo applicativo permette di creare copie di backup di tutti i dati presenti sul proprio device:
da quelli riguardanti le app installate, passando per quelle di sistema.
Prima di illustrarti il suo funzionamento, è bene fare un paio di precisazioni:
l’app funziona soltanto sui dispositivi sbloccati tramite root e, oltre a ciò, la versione free dell’app non supporta i servizi di cloud storage e la cifratura dei backup, cosa che avviene invece nella sua versione a pagamento, che costa 5,99 euro.



Dopo aver installato e avviato Titanium Backup, premi sul pulsante raffigurante il foglio e il segno di spunta accanto posto nell’angolo in alto a destra dello schermo e seleziona l’opzione Backup di tutte le app utente + dati sistema dalla schermata che si apre, premendo sul bottone Avvia situato vicino.

Assicurati, poi, che siano selezionate tutte le applicazioni che vuoi includere nel backup, premi sul simbolo (✓) collocato in alto a destra per eseguire il salvataggio dei dati e seleziona il percorso su cui salvarli recandoti in Menu > Preferenze > Percorso cartella di backup.



Quando avrai bisogno di effettuare il ripristino dei dati di backup, dovrai premere nuovamente sul pulsante raffigurante il foglio e il segno di spunta accanto situato in alto a destra, scegliere una delle opzioni disponibili (es.
Ripristina tutti i dati di sistema) e il gioco sarà fatto.

Helium – App Sync and Backup

IMMAGINE QUI 3



Un’altra soluzione che ti consiglio di provare per fare backup su Android è Helium, un applicativo gratuito che funziona su tutti i dispositivi (rootati e non), che permette di creare copie di backup delle applicazioni in modo facile e veloce. Ti anticipo già che, per utilizzare Helium su un dispositivo non sottoposto al root, è necessario installare anche la sua estensione per Chrome o il suo client ufficiale, requisito non necessario sui device “sbloccati”.

Prima di illustrarti nel dettaglio il suo funzionamento, ti ricordo anche che Helium è disponibile sia in una versione free (che consente il salvataggio e il ripristino delle applicazioni sul proprio dispositivo), che in una versione a pagamento (che costa 3,71 euro), con la quale è possibile passare le app da un device all’altro e ripristinare i backup creati sul cloud.



Dopo aver installato Helium sul tuo dispositivo Android e aver installato la sua estensione ufficiale per Chrome sul tuo computer, collega il tuo device al PC e attiva il debug USB:
sul dispositivo recati in Impostazioni > Info sul telefono> Informazioni sul software e premi sulla dicitura Numero build per sette volte di seguito; dopodiché recati in Impostazioni > Sistema > Opzioni dello sviluppatore e sposta su ON la levetta dell’interruttore posto in corrispondenza della dicitura Debug USB.

A questo punto, avvia l’app di Helium sul tuo smartphone/tablet e la sua estensione per Chrome, rispondi sempre su OK agli avvisi che ti vengono mostrati a schermo sul dispositivo portatile e attendi che sul PC compaia il simbolo (✓).
Qualora dovessi riscontrare dei problemi, prova a scaricare uno dei driver presenti su questo link e, anziché utilizzare l’estensione per Chrome, scarica il client da questa pagina.



IMMAGINE QUI 4

Dopo che avrai visualizzato il simbolo (✓), scollega il dispositivo dal PC, seleziona le app che hai intenzione di “backuppare”, premi sul bottone Backup e scegli la modalità in cui salvare i dati (es.
Memoria internaBackup programmato o Aggiungi account di un servizio di Cloud Storage). Quando vorrai ripristinare le app e tutti i dati a esse collegati, dovrai selezionare la scheda Ripristino e sincronizzazione di Helium e selezionare le applicazioni da ripristinare.
Semplice, vero?



Easy Backup & Restore

IMMAGINE QUI 5

Anziché effettuare il backup delle app, desideri creare una copia di sicurezza di dati, come i contatti salvati in rubrica, gli eventi del calendario, i messaggi e quant’altro?
In tal caso, Easy Backup & Restore è la soluzione che può fare al caso tuo. Easy Backup & Restore, come facilmente intuibile dal suo nome, permette di creare copie di backup dei dati presenti sul proprio dispositivo Android — contatti, SMS, registro chiamate, etc.
— in modo piuttosto facile e veloce.
Funziona senza root ma, nel momento in cui scrivo, la sua interfaccia è in inglese.



Dopo aver installato e avviato Easy Backup & Restore sul tuo smartphone, premi su uno dei pulsanti che vedi a schermo per effettuare il backup degli SMS, dei contatti, del registro chiamate e così via (es.
Contacts Backup, Call Logs Backup, etc.).
Nella schermata che si apre, premi poi sul bottone Backup, assegna un nome al backup che stai per effettuare e premi su OK.
Dopodiché apri il File Manager del tuo device, recati nella posizione in cui hai salvato il backup (es.
/storage/sdcard/MyBackups/contacts) e spostalo sulla scheda SD, così da mettere al sicuro i dati salvati (se trovi difficoltà nel compiere questa operazione, leggi la guida in cui spiego come procedere).

Per ripristinare i dati di cui hai eseguito il backup, poi, dovrai recarti di nuovo nella schermata principale dell’app, premere sul pulsante corrispondente alla tipologia di file salvati (es.
Contacts Backup) e premere sul bottone Restore per selezionare i dati da ripristinare e la “fonte” dal quale prelevare il backup (es.
SD Card).



Come dici?
Hai intenzione di fare il backup soltanto di alcuni dati?
In tal caso, per fare il backup degli SMS puoi provare l’ottima SMS Backup & Restore di cui ti ho già ampiamente parlato nell’approfondimento su come salvare SMS Android, mentre se vuoi fare il backup dei soli contatti salvati in rubrica, puoi seguire le indicazioni che ti ho fornito in quest’altra guida.

Recovery personalizzata (Nandroid)

IMMAGINE QUI 6



Il tuo dispositivo è stato sottoposto al root?
In tal caso, ti ricordo che puoi eseguire un backup ricorrendo a Nandroid, una particolare procedura che consente di creare un’immagine della memoria dello smartphone sul dispositivo stesso o su un sopporto esterno (come una scheda SD) e ripristinarla quando necessario.

Per effettuare tale procedura, dopo aver installato un Recovery personalizzata, bisogna richiamare la funzione di Backup dal menu principale della recovery (al quale è possibile accedere premendo contemporaneamente i tasti Power+Volume –), scegliere le varie opzioni proposte nella schermata che viene aperta (es. SystemDataCache, PDS, etc.) e poi scorrere il dito da sinistra verso destra sul pulsante Swipe to Back Up collocato nella parte inferiore della schermata.



Per ripristinare il backup, poi, bisognerà recarsi nel menu Restore della recovery, scegliere l’archivio che si vuole ripristinare ed effettuare ancora una volta uno swipe sul pulsante che si trova in basso.

Fare backup Android su PC

IMMAGINE QUI 7



Un’altra soluzione che puoi prendere in considerazione è quella di fare il backup Android su PC.
Ti consiglio di fare ciò soprattutto se stai contemplando la possibilità di creare copie di sicurezza relative ai contenuti multimediali  presenti sul tuo device, quindi foto, musica e video.
Ti stai chiedendo come puoi fare ciò?
Se vuoi effettuare un backup completo dei tuoi dati, il consiglio che ti do è quello di affidarti all’applicazione ufficiale messa a disposizione dal tuo produttore:
di seguito trovi quelle più importanti.

  • Samsung SmartSwitch — questa applicazione, compatibile sia con Windows che con macOS, permette di fare il backup dei dispositivi Samsung in proprio possesso in modo facile e veloce.
    Per approfondirne il funzionamento, consulta i tutorial in cui spiego come collegare cellulare Samsung al PC e come collegare cellulare Samsung a Mac.
  • HiSuite — se hai un dispositivo Huawei a tua disposizione, puoi creare delle copie di sicurezza dei dati mediante l’apposita applicazione desktop messa a disposizione dal colosso cinese che, nel momento in cui scrivo, è disponibile soltanto per Windows.
    Per maggiori informazioni sul suo funzionamento, consulta la guida in cui spiego come collegare Huawei al computer.
  • LG Bridge — questo programma sviluppato da LG, permette di copiare sul proprio computer i dati del proprio dispositivo in modo piuttosto semplice e intuitivo.
    L’applicazione è disponibile al download sia su Windows che su macOS.
  • Sony Xperia Companion — l’applicazione ufficiale di Sony permette di eseguire e gestire facilmente le copie di backup dei propri dispositivi Android sia su Windows che su macOS.
  • Motorola Device Manager — chi possiede un dispositivo Android di Motorola, può effettuare il backup sul proprio computer mediante quest’applicazione disponibile sia per Windows che per macOS.

Se desideri avere maggiori informazioni sull’utilizzo di queste applicazioni fornite dai principali produttori di dispositivi Android, consulta la guida in cui mostro come collegare lo smartphone al PC :
lì troverai delle “dritte” che ti saranno molto utili per adoperare al meglio questi programmi.



Se, invece, vuoi trasferire i file di backup sul PC “manualmente”, puoi adoperare altre soluzioni.
Nella fattispecie, puoi trasferire i file semplicemente collegando il tuo dispositivo al computer e adoperare l’Esplora File di Windows oppure l’applicazione Android File Transfer per macOS.
Per maggiori informazioni a tal riguardo, dai un’occhiata al tutorial in cui spiego come trasferire file da Android al computer.
Sono sicuro che anche questa ulteriore lettura ti sarà molto utile.

come avere whatsapp iphone su android



come avere whatsapp iphone su android

Hai finalmente acquistato quel telefono Android che desideravi da tempo e, ansioso di mandare per sempre in pensione il tuo vecchio iPhone, stai provvedendo a trasferire tutti i dati che hai accumulato nel tempo.
A questo proposito, hai iniziato a chiederti se fosse possibile spostare anche i messaggi di WhatsApp dall’iPhone al telefono Android, poiché, nonostante tu abbia usato per lungo tempo l’app di messaggistica, non hai mai notato la presenza di una funzionalità del genere.

Se è questo il tuo dubbio, sappi che ti trovi nel posto giusto per trovare la risposta che cerchi:
nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come avere WhatsApp iPhone su Android, trasferendo tutti i messaggi e i file multimediali dal vecchio “iPhone” al nuovo terminale animato dal sistema operativo del robottino verde.
Poiché questa possibilità non è ufficialmente prevista da WhatsApp, ti presenterò una serie di strumenti di terze parti, utili a raggiungere efficacemente l’obiettivo che ti sei prefissato.



Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia un po’ di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
ti raccomando, in particolare, di dare un’occhiata al capitolo delle informazioni preliminari, nel quale ti ho spiegato alcuni aspetti della questione dei quali devi necessariamente essere a conoscenza.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come avere WhatsApp iPhone su Android con Wondershare Dr.Fone
    • Operazioni preliminari
    • Trasferire WhatsApp da iOS ad Android
  • Come avere WhatsApp iPhone su Android tramite procedura manuale
    • Creare il backup con iTunes
    • Estrarre le conversazioni dall’iPhone
    • Ripristinare le conversazioni su Android

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1



Sebbene sia possibile trasferire i messaggi WhatsApp da un telefono all’altro in maniera semplicissima, se il trasferimento avviene da Android per Android e da iPhone per iPhone, lo stesso non si può dire nel caso in cui i sistemi operativi siano diversi, poiché i dati e i backup vengono creati e salvati con formati profondamente differenti.

Ciò, tuttavia, non significa che quest’operazione sia impossibile:
esistono infatti dei programmi di terze parti e delle app che possono essere impiegati per lo scopo che, scoprirai tra breve, permettono di avere WhatsApp iPhone su Android nel giro di qualche minuto.



Devo però avvisarti, prima ancora di procedere, che si tratta di soluzioni non progettate in via ufficiale da WhatsApp, pertanto il loro impiego potrebbe comportare dei rischi:
per esempio, i programmi e le app potrebbero smettere di funzionare, a causa delle modifiche ai sistemi di archiviazione di WhatsApp.
O, ancora, il trasferimento dei dati potrebbe non essere portato a termine completamente.
Sebbene si tratti di eventualità non frequenti, è bene che tu ne sia consapevole, prima ancora di addentrarti in quest’avventura.

Ad ogni modo, nel corso di questo tutorial, ti mostrerò due differenti approcci per questa procedura:
effettuare il trasferimento dei dati tramite un programma a pagamento, tale Wondershare dr.fone (il modulo apposito costa 15,99$), oppure effettuare la conversione in maniera “manuale”, avvalendoti dell’app WazzapMigrator (costa 5,99€ sul Play Store).



A prescindere dalla soluzione che sceglierai, devi disporre di un computer equipaggiato con Windows o di un Mac su cui sia installato iTunes, dei cavi USB necessari per collegare l’iPhone e il dispositivo Android al PC e di una porta USB libera (due nel caso volessi operare tramite Wondershare dr.fone, poiché i dispositivi devono essere collegati contemporaneamente).

Come avere WhatsApp iPhone su Android con Wondershare Dr.Fone

IMMAGINE QUI 2



Come ti ho già accennato poco fa, WhatsApp non prevede una procedura ufficiale per trasferire chat e allegati da un sistema operativo all’altro.
Esistono, però, alcuni programmi di terze parti, come Wondershare dr.fone, che permettono di ottenere questo risultato in maniera piuttosto semplice.

Per tua informazione, Wondershare dr.fone è un programma dedicato alla gestione dei dati di Android e iPhone.
Disponibile per Windows e macOS, è in grado di effettuare backup, recuperare e trasferire dati da un dispositivo all’altro, anche se con sistema operativo differente.



Wondershare dr.fone si può scaricare e provare gratuitamente ma, per usufruire della funzionalità di trasferimento dei messaggi, indispensabile per avere WhatsApp iPhone su Android, è necessario acquistare il modulo dedicato al ripristino delle app social, con prezzi a partire da 19,95$/anno.
Tutto chiaro?
Bene, allora lascia che ti spieghi come usarlo.

Operazioni preliminari

IMMAGINE QUI 3

Come prima cosa, devi far sì che sia l’iPhone che lo smartphone Android rispondano alle condizioni necessarie per portare a termine il trasferimento dei dati di WhatsApp con successo:
te le elenco qui di seguito.



  • WhatsApp dev’essere funzionante e correttamente associato a un numero di telefono su entrambi i dispositivi.
  • Su Android, dev’essere preventivamente stato attivato il debug USB.
    Per farlo, recati nel menu Impostazioni > Sistema > Informazioni sul telefono/Info sul dispositivo e fai tap sulla voce Numero build per sette volte consecutive, in modo da attivare il menu delle Opzioni sviluppatore.
    Successivamente, torna al menu Sistema, fai tap sulle voci AvanzateOpzioni sviluppatore e attiva la levetta corrispondente alla voce Debug USB, rispondendo affermativamente agli eventuali messaggi d’avviso mostrati a schermo.
    Per ulteriori indicazioni sull’argomento, puoi consultare questa mia guida.
  • Il computer da cui ti appresti a operare deve disporre del software iTunes (se non ce l’hai, puoi installarlo seguendo queste istruzioni), al quale dev’essere stato preventivamente associato l’iPhone da cui prelevare i dati.
    Per poterci riuscire, collega il “iPhone” al computer, tramite il cavo Lightning in dotazione, quindi rispondi affermativamente ai messaggi mostrati su entrambi i dispositivi e digita, sullo smartphone, il codice di sblocco.
    Se hai bisogno di una mano per effettuare questi passaggi, puoi avvalerti delle istruzioni presenti in questo mio tutorial.

Infine, tieni presente che il trasferimento provocherà la cancellazione dei dati di WhatsApp presenti sul dispositivo di destinazione (in questo caso, Android).
Se vuoi conservarne alcuni, devi provvedere a salvarli seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa mia guida.

Trasferire WhatsApp da iOS ad Android

IMMAGINE QUI 4



Una volta conclusa la fase delle operazioni preliminari, è arrivato il momento di passare all’azione e di trasferire, materialmente, i dati di WhatsApp da iPhone ad Android.

Per prima cosa, collegati dunque al sito di Wondershare dr.fone e clicca sul pulsante Download Now per scaricare sùbito il pacchetto d’installazione del software.
A download ultimato, avvia il file ottenuto (ad es.
drfone_restoreapp_fullxxxx.exe) e segui le istruzioni più appropriate al sistema operativo da te in uso.



  • Windows – clicca sui pulsanti Install, attendi che i componenti del programma vengano scaricati da Internet e installati sul computer e, al termine del processo, premi il pulsante Start now, in modo da avviare il programma automaticamente.
  • macOS – clicca sul pulsante Accetto situato nella finestra che compare sulla scrivania, trascina dr.fone nella cartella Applicazioni di macOS, accedi a quest’ultima e fai doppio clic sull’icona del programma appena copiato.
    Al primo avvio, dovrai confermare la volontà di eseguire il software, cliccando sul pulsante Apri, annesso all’avviso che compare a schermo.

Una volta aperto il software, collega sia lo smartphone Android che l’iPhone al computer e clicca sui pulsanti Ripristina app social (nel menu principale di dr.fone) e Trasferisci i messaggi WhatsApp.

Dopo qualche secondo, il software dovrebbe rilevare entrambi i telefoni.
Controlla, nella finestra che ti viene mostrata, che essi siano posizionati correttamente:
nel campo Fonte dev’esserci l’iPhone, ossia il dispositivo da cui copiare le chat; nel campo Destinazione, invece, dev’essere presente il dispositivo Android, cioè quello su cui trasferire i dati.



IMMAGINE QUI 5

Qualora l’ordine non fosse corretto, premi il pulsante Capovolgi, situato al centro della finestra del programma, per invertirlo.



In seguito, clicca sul pulsante Trasferimento (in basso a destra) e, se non l’hai ancora fatto, provvedi ad attivare la tua copia del programma, cliccando sul pulsante relativo alla registrazione e indicando indirizzo emailcodice licenza nei campi di testo preposti.
Qualora dovessero comparire altri avvisi su schermo, rispondi Accesso riuscito.
Continua
.

Superato anche questo step, dr.fone dovrebbe procedere con il controllo dei dati e con l’installazione della versione di WhatsApp necessaria al completamento dell’installazione, per poi chiederti di concedere alcuni permessi all’applicazione di WhatsApp per Android, al fine di visualizzare correttamente gli allegati ai messaggi.



IMMAGINE QUI 6

Quando ciò avviene, prendi il tuo smartphone Android, recati nel menu Impostazioni > App e notifiche > Mostra tutte le app, sfiora la voce relativa a WhatsApp, fai tap sull’opzione Autorizzazioni e sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Archiviazione.
Su alcuni dispositivi, l’area relativa ai permessi delle app potrebbe trovarsi in un percorso leggermente diverso (ad es. Impostazioni > App > Avanzate > Autorizzazioni app > WhatsApp).



A questo punto, torna al computer, premi il pulsante OK in dr.fone e, quando richiesto, avvia WhatsApp su Android ed esegui la procedura di prima configurazione dell’app, indicando il tuo numero, accettando di voler ripristinare il backup e confermando, infine, il tuo nome.
In caso di dubbi relativi alla prima configurazione di WhatsApp, puoi consultare il mio tutorial sull’argomento.

Ci siamo quasi:
dopo aver terminato la configurazione dell’app su Android, premi il pulsante Avanti di dr.fone, attendi che la barra d’avanzamento raggiunga il 100% e il gioco è fatto! Clicca poi sul pulsante OK, prendi lo smartphone Android e controlla che siano presenti tutte le chat che avevi sull’iPhone di origine.

Come avere WhatsApp iPhone su Android tramite procedura manuale

IMMAGINE QUI 7



Se non vuoi affidarti a Wondershare dr.fone, magari perché vorresti risparmiare qualche euro, puoi seguire una procedura manuale, leggermente più macchinosa, ma anche più economica, per spostare i messaggi di WhatsApp da iPhone ad Android.

Ciò che devi fare, all’atto pratico, è creare un backup non cifrato dell’iPhone, utilizzando iTunes (se non ce l’hai, puoi installarlo seguendo queste indicazioni), estrarre i dati relativi a WhatsApp con un programma ad-hoc e, in seguito, convertire e ripristinare tali dati su Android usando WazzapMigrator:
un’app scaricabile dal Play Store al prezzo di 5,99€.



Ricorda, ancora una volta, che il trasferimento dei dati di WhatsApp da un sistema operativo all’altro non rappresenta una procedura ufficialmente riconosciuta da WhatsApp e che, di conseguenza, essa potrebbe non funzionare correttamente.
Inoltre, su alcuni dispositivi, WazzappMigrator potrebbe non funzionare affatto oppure trasferire soltanto in parte le chat e i file multimediali.
Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!

Creare il backup con iTunes

IMMAGINE QUI 8



Chiariti i passaggi da mettere in pratica, è arrivato il momento di agire.
Per prima cosa, avvia iTunes, richiamandolo dal menu Start di Windows o dal Dock di macOS, collega l’iPhone al computer avvalendoti del cavo Lightning in dotazione e, se è la prima volta che effettui quest’operazione, conferma la volontà di autorizzare la comunicazione su entrambi i dispositivi e immetti il codice di sblocco dell’iPhone, quando richiesto.

A questo punto, ritorna su iTunes, clicca sul bottone a forma di iPhone situato in alto a sinistra, apponi il segno di spunta accanto alla voce Questo computer e, per creare un backup non cifrato, rimuovilo dalla casella Cifra backup iPhone (inserendo, se necessario, la password di cifratura definita in precedenza).



Quando sei pronto, clicca sul bottone Effettua backup adesso, in modo da creare sùbito il backup dei dati:
per controllare lo stato di avanzamento, dai uno sguardo alla barra situata in cima alla finestra del programma.
Al termine del backup, puoi chiudere iTunes.

Estrarre le conversazioni dall’iPhone

IMMAGINE QUI 9

Completata la creazione del backup, puoi procedere all’estrazione dei dati relativi a WhatsApp utilizzando iBackup Viewer, un programma disponibile gratuitamente sia per Windows che per macOS.



Per servirtene, collegati alla sua pagina principale e premi sul pulsante download for Windows, se stai usando il sistema operativo Microsoft, oppure download for Mac, se stai agendo da un Mac.
Una volta ottenuto il file d’installazione (ad es.
iBackupViewerSetup.exe), lancialo e segui le istruzioni più appropriate per il sistema operativo a tua disposizione.

  • Windows – clicca sul pulsante  per superare il controllo di sicurezza di Windows, premi il bottone Next per quattro volte consecutive e concludi l’installazione del programma premendo sui tasti InstallFinish.
  • macOS – avvalendoti della finestra che compare a schermo, trascina il programma nella cartella Applicazioni del Mac e apri quest’ultima.
    In seguito, fai clic destro sull’icona di iBackup Viewer, scegli la voce Apri dal menu proposto e premi il pulsante Apri dalla finestra successiva, per superare il controllo di sicurezza di macOS (devi farlo soltanto alla prima esecuzione del software).

Il programma, a questo punto, dovrebbe riconoscere i backup di iTunes presenti sul PC e importarli automaticamente:
seleziona quello più recente, aiutandoti, se necessario, con la data specificata subito sotto, clicca sul pulsante Raw Files (l’icona a forma di grafico) e attendi che iBackupViewer “estragga” il contenuto del backup.



Ultimata l’estrazione, clicca sul pulsante Tree View (a sinistra della voce Export), individua la cartella AppDomainGroup-group.net.whatsapp.WhatsApp.shared, situata nella parte sinistra del programma, seleziona quest’ultima e clicca sul file ChatStorge.sqlite, sulla destra.

Ora, clicca sul pulsante Export…, premi la voce Selected… annessa al menu visualizzato, indica dove salvare il file estratto (per esempio sul desktop) e finalizza il tutto, cliccando sul pulsante Salva/Save.



Se è tua intenzione trasferire anche i file multimediali allegati alle conversazioni, fai doppio clic sulla cartella Message, clicca poi sulla cartella Media contenuta al suo interno, per selezionarla, e utilizza nuovamente il menu Export… > Selected… per salvarla nella stessa posizione in cui hai memorizzato il file precedente.

Quando hai finito, scollega l’iPhone dal computer, estrai la scheda SIM (che dovrai trasferire nel telefono Android, appena possibile) e disinstalla WhatsApp.



Ripristinare le conversazioni su Android

IMMAGINE QUI 10

Una volta “estratti” i file contenenti i dati di WhatsApp, prendi il telefono Android e, dopo aver installato la SIM al suo interno (è indispensabile ottenere la medesima numerazione del backup creato), accendilo e installa l’app di WhatsApp.



In seguito, avvia quest’ultima e provvedi alla sua configurazione iniziale inserendo, quando richiesto, il numero di telefono della SIM inserita e il codice identificativo ricevuto tramite SMS (se necessario). Abbi cura di rifiutare, in caso di richiesta, il ripristino di eventuali backup già presenti in cloud (tengo a precisarti che, così facendo, questi ultimi saranno persi).

Terminata la configurazione di WhatsApp, acquista e installa WazzapMigrator sul telefono, collega quest’ultimo al computer tramite il cavo USB ricevuto in dotazione, richiama l’area di notifica di Android e, dopo aver sfiorato la voce Dispositivo in carica tramite USB – Tocca per altre opzioni, apponi il segno di spunta accanto alla voce Trasferimento di file/MTP.



A questo punto, avvia Esplora File, se utilizzi un PC Windows, oppure l’applicazione Android File Transfer, se utilizzi un Mac (disponibile gratuitamente al download, come ti ho spiegato in questa mia guida), accedi alla memoria dello smartphone e incolla il file e la cartella salvati in precedenza all’interno della cartella WazzapMigrator, residente sul dispositivo Android.

Se hai bisogno di istruzioni più specifiche sul trasferimento dei file dal computer ad Android, oppure se dovessi avere problemi con i driver, potrebbe tornarti utile la guida che ho interamente dedicato all’argomento.



Finalmente è giunto il momento di estrarre le conversazioni su Android:
scollega il dispositivo dal computer, disinstalla WhatsApp e avvia l’app WhatsApp Migrator.
In seguito, effettua alcuni swipe verso destra, per saltare il tutorial iniziale, tocca la voce Seleziona l’archivio iPhone e fai tap sul pulsante , per avviare la ricerca automatica.

Ora, dovresti visualizzare un messaggio di conferma relativo alla presenza di un backup precedente:
quando ciò avviene, tocca il pulsante (►) collocato al centro dello schermo e aspetta che le conversazioni vengano “trasformate” dal formato iPhone al formato Android (l’operazione potrebbe impiegare diversi minuti).
Per finalizzare la copia dell’archivio nell’area di memoria predisposta a ospitarlo, premi il pulsante OK.



Questa volta ci siamo davvero! Provvedi a reinstallare nuovamente WhatsApp ed effettua ancora una volta la procedura di configurazione (inserendo il numero di telefono e attendendo l’SMS di conferma):
se tutto è filato liscio, WhatsApp dovrebbe proporti di ripristinare il backup locale presente in memoria.
Per farlo, sfiora il pulsante Ripristina annesso alla sezione Backup Locale e attendi qualche minuto affinché il backup venga ripristinato.
Se WhatsApp non rileva il backup locale ma quello di Google Drive, collegati a questa pagina Web e rimuovi WhatsApp dalle applicazioni associate a Drive (in questo modo, forzerai l’app a cercare dei backup locali, anziché quelli cloud).

Il gioco è fatto! Dopo alcuni istanti, dovresti avere a disposizione le chat di WhatsApp che avevi sull’iPhone, insieme ai relativi file multimediali (se hai scelto, in precedenza, di copiare la cartella contenente tali dati).



Per concludere e liberare un po’ di spazio in memoria, puoi tranquillamente eliminare i file contenuti nella cartella WazzapMigrator e, se lo ritieni opportuno, disinstallare anche l’app.

come cancellare le password memorizzate su android



come cancellare le password memorizzate su android

Dopo averci riflettuto attentamente, hai deciso di assecondare le continue richieste di tuo figlio, concedendogli la possibilità di giocare per qualche minuto con il tuo tablet, un tablet Android.
Nonostante tu abbia tutta l’intenzione di sorvegliarlo, hai paura che, durante un attimo di distrazione, questi possa effettuare l’accesso alle app salvate sul tuo dispositivo (come quelle dedicate ai social network o, peggio ancora, alle applicazioni bancarie) e avere libero accesso a informazioni e e procedure che potrebbero danneggiare lui o te stesso:
è questo il motivo per cui, prima ancora di lasciare il tablet tra le sue mani, vorresti cancellare le password memorizzate su Android come misura di sicurezza preventiva, pertanto hai aperto Google alla ricerca di preziose informazioni in merito.

Come dici?
Ho descritto esattamente il tuo caso?
Perfetto, allora sono felice di annunciarti che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non potrebbe essere migliore! Di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come fare a portare a termine il compito che ti sei prefissato, insegnandoti a cancellare le password salvate sia nelle app di Android che nel browser predefinito, cioè Google Chrome.
Infine, per quest’ultimo, avrò inoltre cura di mostrarti come disattivare permanentemente la richiesta di salvataggio delle password.



Dunque, cos’altro aspetti a iniziare?
Ritaglia qualche minuto di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
sono sicuro che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di mettere in sicurezza il tuo dispositivo, allontanando l’eventualità che tuo figlio possa accedere ad app a lui inadatte durante un secondo di distrazione.
Buona lettura e buon lavoro!

Indice

  • Cancellare le password memorizzate nelle app
  • Cancellare le password memorizzate su Chrome per Android
    • Interrompere il salvataggio delle password

Cancellare le password memorizzate nelle app

IMMAGINE QUI 1



La maggior parte delle app per Android che richiedono l’accesso autenticato a un servizio locale, a un sito Internet o, in generale, a una sezione protetta, permettono di salvare la propria password per velocizzare l’operazione di login.

Cancellare le password memorizzate su Android da queste app è quasi sempre possibile, tuttavia devo dirti fin da subito che non esiste una procedura standard per compiere quest’operazione, dunque non mi risulta possibile fornirti dettagli precisi su ciascuna app esistente:
non basterebbero tutte le pagine del mio sito per soddisfare questa richiesta!



Ciò che posso fare, però, è indirizzarti sui passaggi da compiere in modo “generico”:
di solito, tutto ciò che bisogna fare è avviare l’app per cui si è memorizzata la password, accedere al suo menu principale o all’area impostazioni della stessa (in molti casi, è possibile farlo toccando i pulsanti (⋮), […]) e selezionare le voci Esci/Logout Disconnetti/Disconnect per effettuare la disconnessione dall’account salvato.

L’app, in tal modo, dovrebbe dirottarti nuovamente verso la schermata di inserimento della password.
Qualora quest’ultima questa fosse rimasta salvata nella casella di inserimento sotto forma di puntini, devi semplicemente togliere il segno di spunta dalla casella Ricordami/Remember Me o, in alternativa, premere il pulsante Dimenticami/Forget e il gioco è fatto:
la password verrà immediatamente dimenticata dall’app e da Android!



Tanto per chiarirti ulteriormente le idee, di seguito ti illustro le procedure da eseguire su alcune app tra le più note per Android.

  • Facebook – premi sul pulsante , scorri in basso il pannello che compare a schermo e tocca la voce Esci.
  • Instagram – spostati nell’area Profilo toccando l’icona a forma di avatar collocata in basso a destra, tocca il pulsante , poi il pulsante ⚙ Impostazioni e, infine, la voce Esci.
  • Just Eat – sfiora il pulsante  e fai tap sulla voce Esci.
  • Outlook – recati in una cartella della tua casella di posta (ad es. Posta in arrivo), premi sul pulsante ☰, poi sul pulsante  e, infine, sfiora la voce relativa al tuo indirizzo di posta e tocca la voce Elimina account.

Nota:
non è possibile eliminare la password memorizzata nelle app Google predefinite associate all’account di sistema (ad es. GmailGoogle Maps e così via).



Cancellare le password memorizzate su Chrome per Android

IMMAGINE QUI 2

Per stare più tranquillo, hai intenzione anche di cancellare tutte le password salvate in Google Chrome per Android?
Allora credo proprio di avere un’ottima notizia per te:
si tratta di un’operazione semplicissima e che può essere portata a termine nel giro di un paio di tap!



Per procedere, avvia l’app Google Chrome richiamandola dal drawer o dalla home screen del tuo dispositivo Android, tocca il pulsante (⋮) residente in alto a destra e, nel menu che compare, tocca la voce Password.
A questo punto, seleziona il sito Web per cui intendi cancellare la password salvata sul dispositivo e, successivamente, tocca l’icona a forma di cestino che compare nella parte alta della finestra di riepilogo.
Per concludere, ripeti la stessa operazione per tutte le password salvate.

Come misura di sicurezza aggiuntiva, puoi eliminare anche le password salvate sull’account Gmail associato al tuo dispositivo Android:
tieni però presente che quest’operazione comporterà l’eliminazione delle password da tutti i browser associati a quell’account, incluse le versioni di Chrome per computer e iOS.



Vuoi farlo comunque?
Non c’è problema! Recati ancora una volta nel menu di Chrome per Android sfiorando il pulsante (⋮), fai tap sulla voce Password e poi sul link Account Google collocato nell’apposita sezione.
Se necessario, digita quando richiesto la password del tuo profilo Gmail, recati nella sezione Password salvate e tocca sul pulsante X corrispondente a ciascuna password che intendi eliminare.

Nota:
qualora il link non dovesse essere visibile poiché, ad esempio, hai già cancellato tutte le password salvate da Chrome sul dispositivo, puoi cancellare le password memorizzate sull’account Gmail agendo dalla sezione Passwords di Google, accessibile tramite questo link, e seguendo le medesime istruzioni segnalate poc’anzi.



Aspetta, mi stai dicendo che vorresti un metodo pratico per liberarti delle password salvate in altri browser?
Allora dai un’occhiata al mio articolo su come eliminare salvataggio password, in cui ho avuto modo di spiegarti nel dettaglio i passi da compiere per raggiungere questo risultato.

Interrompere il salvataggio delle password

IMMAGINE QUI 3

Ora che hai finalmente cancellato tutte le password salvate in Chrome per Android (ed eventualmente anche nel tuo account Google), puoi fare in modo di impedire a Chrome di salvarle (e di chiederti di farlo).



Ti spiego subito come fare:
per iniziare, avvia il browser sul tuo dispositivo Android, tocca il pulsante (⋮) collocato in alto a destra e scegli la voce Password dal menu proposto.
A questo punto, devi semplicemente spostare su OFF la levetta corrispondente alla voce Salva password e, se necessario, rimuovere il segno di spunta dalla casella collocata accanto alla voce Accesso automatico.

Se lo desideri, puoi interrompere la richiesta di salvataggio delle password anche all’interno del tuo account Gmail:
tieni però presente che tale operazione coinvolge tutti i browser associati al tuo account, che non saranno più in grado di memorizzare nuove chiavi d’accesso nel tuo account remoto.



Per procedere, collegati al servizio Google Passwords, digita, se necessario, le credenziali d’accesso del tuo account Google e, per concludere, sposta su OFF la levetta corrispondente alla voce Chiedi di salvare le password. Non è stato affatto difficile, vero?

come dettare sms android



come dettare sms android

Un tuo amico, possessore di iPhone, si è vantato di come riesce a dettare gli SMS al suo smartphone, utilizzando le funzioni di riconoscimento vocale di Siri, incluse nel dispositivo di casa Apple?
E tu, che ti trovi benissimo con il tuo telefono Android, cosa gli hai risposto?
Nulla?! Non dirmi che non sei al corrente dell’esistenza di Google Now e del fatto che anche tu puoi dettare i testi con la voce…non sai cosa ti stai perdendo!

Android include un sistema di dettatura vocale ancora più completo e flessibile di quello presente su iOS, che può essere utilizzato per comandare vocalmente alcune funzionalità dello smartphone.
In particolar modo, se desideri dettare SMS al tuo smartphone Android, puoi infatti avvalerti dell’utilizzo dell’assistente vocale Google Now.
In alternativa, puoi utilizzare direttamente la funzionalità di digitazione vocale presente nell’applicazione Messaggi Android, ovvero l’applicazione predefinita per l’invio dei messaggi di testo.
Imparando a utilizzare l’assistente vocale Google Now, potrai però sfruttare al meglio le funzionalità dei comandi vocali, potendo inviare anche messaggi ai tuoi contatti in rubrica, tramite le principali applicazioni di messaggistica.



Dopo aver letto queste premesse sei curioso di saperne di più?
Benissimo, allora scopri subito come utilizzare Google Now e come dettare SMS Android, tramite le indicazioni che sto per darti.
Sei pronto per iniziare?
Come al solito, ti auguro una buona lettura.

Come dettare SMS Android (Messaggi Android)

IMMAGINE QUI 1



L’applicazione Messaggi Android, quella predefinita tramite la quale puoi inviare SMS dal tuo smartphone Android, supporta la dettatura di SMS tramite comandi vocali.

Dettare SMS sul tuo dispositivo Android, tramite l’applicazione predefinita di invio di messaggi di testo è una procedura estremamente semplice.
Per prima cosa individua l’applicazione dall’elenco di quelle presenti sul tuo smartphone e fai tap su di essa per avviarla.



Dalla schermata principale, denominata Messaggi, potrai scegliere in libertà la persona con cui desideri avviare una conversazione.
Scegli quindi la persona a cui desideri inviare (o in questo caso dettare) un SMS.
Potrai dettare il testo in maniera estremamente naturale, grazie alla funzionalità di comandi vocali integrata nella tastiera Gboard, generalmente già disponibile e automaticamente integrata in molti smartphone Android.

Qualora tale tastiera non fosse presente, puoi scaricarla gratuitamente sul tuo smartphone.
La tastiera Gboard è infatti disponibile sotto forma di applicazione gratuita ed è presente nel Play Store di Android.
Per ulteriori informazioni sulle funzionalità di Gboard, puoi leggere la mia guida dedicata alla miglior tastiera Android.
Troverai tutto il necessario per imparare a utilizzare la tastiera virtuale di Google.



Nel caso in cui tu abbia già installato la tastiera Gboard, per dettare SMS Android ti basterà soltanto fare tap nel campo di testo presente (quello che usi solitamente per digitare un messaggio di testo).
Si aprirà così la tastiera del tuo dispositivo Android e potrai così dettare un messaggio.
Per farlo, ti basterà premere sul simbolo del microfono e parlare al microfono del tuo cellulare potendo così comporre il messaggio.
Puoi parlare al tuo smartphone digitando il tuo messaggio in un linguaggio naturale:
l’applicazione per la tastiera Gboard di Google è uno strumento molto efficiente in grado di riconoscere (il più delle volte) anche la punteggiatura.
Quando hai finito di digitare il tuo messaggio, dovrai premere nuovamente il simbolo del microfono.
Una volta composto il tuo messaggio, dovrai poi inviarlo manualmente premendo sul pulsante della freccia blu denominata SMS. Puoi dettare un SMS Android tramite l’applicazione Messaggi Android anche in assenza di una connessione a Internet.

Come dettare SMS Android (Google Now) – Requisiti Minimi

IMMAGINE QUI 2



In queste righe ti permetterò di scoprire un procedimento alternativo che ti permetterà di dettare SMS Android, dettando un SMS a un contatto presente nella tua rubrica.
Tale procedura richiede l’utilizzo di Google Now, l’assistente vocale Android, che ti permetterà di dettare un SMS da inviare tramite l’applicazione predefinita Messaggi Android.

L’assistente vocale si integra inoltre con alcune applicazioni di messaggistica, in particolar modo con WhatsApp e Telegram, per l’invio di un messaggio sotto dettatura.
Chiaramente, in questo specifico caso, sarà necessaria una connessione a Internet attiva per l’invio del messaggio.



Per poter utilizzare Google Now, e di conseguenza per poter dettare SMS Android, vi sono però alcuni requisiti indispensabili.
Te ne parlo qui di seguito:

  • Dovrai essere in possesso di uno smartphone Android 4.1 o versione successiva:
    Google Now, il software che funge da assistente personale per i dispositivi Android, richiede la presenza di uno smartphone con una versione di Android 4.1 o successiva.
  • Dovrai aver installato l’applicazione Google:
    L’assistente vocale Google Now si integra con l’app Google, applicazione dedicata al motore di ricerca omonimo.
    Assicurati quindi di avere installato sul tuo dispositivo l’ultima versione dell’applicazione ufficiale di Google.
  • Aver installato il launcher Avvio Applicazioni Now:
    attraverso l’utilizzo del launcher Avvio Applicazioni Now potrai dettare SMS al tuo smartphone Android in maniera estremamente semplice, anche dalla schermata principale del tuo dispositivo.

Inoltre, nel caso in cui dovessi riscontrare la mancanza di uno dei requisiti appena elencati, posso guidarti nella risoluzione.
In particolar modo:



  • Se sul tuo dispositivo è presente una versione di Android precedente alla 4.1, puoi scopri se vi è la possibilità di aggiornarlo.
    Per farlo ti basterà seguire passo per passo le indicazioni che ti ho fornito e che sono presenti nella mia guida sugli aggiornamenti per Android.
  • Se sul tuo telefono c’è una versione datata dell’app Google, apri il Play Store e scarica o aggiorna aggiornala l’applicazione Google all’ultima versione disponibile.
    Nel caso tu abbia qualche dubbio su come procedere, puoi dare sguardo alla mia guida dedicata all’argomento, intitolata “come aggiornare Google”.
  • Dal momento che, non tutti i launcher supportano l’invio dei messaggi tramite comandi vocali, la soluzione migliore per sfruttare la dettatura di SMS dal tuo dispositivo Android, direttamente dalla Home Screen del dispositivo, è quella di installare il launcher Avvio Applicazioni Now. In caso in cui il launcher non sia presente sul tuo dispositivo, puoi installarlo facendo clic su questo link che rimanda all’installazione tramite Google Play Store.
    Nell’eventualità che tu abbia installato sul tuo smartphone Android altri launcher diversi da quello indicato, assicurati che il launcher di Google venga utilizzato come predefinito.

Come configurare Google Now per dettare SMS Android

IMMAGINE QUI 3

Una volta che hai compreso quali sono i requisiti minimi per l’utilizzo di Google Now sul tuo smartphone Android, sei pronto per procedere ed eseguire l’attivazione dell’assistente vocale sul tuo dispositivo Android.



La procedura di configurazione che andrò a indicarti prevede l’attivazione dell’assistente vocale tramite la barra di ricerca di Google che comparirà in seguito all’installazione del launcher Avvio Applicazioni Now.
Nel caso in cui la barra di ricerca Google non sia disponibile sul tuo dispositivo, potrai comunque configurare l’assistente vocale Google Now con la procedura indicata:
dovrai soltanto aprire l’applicazione ufficiale di Google sul tuo smartphone ed effettuare la configurazione direttamente dall’app.

Per configurare Google Now, quello che devi fare è avviare l’applicazione ufficiale di Google.
Fai quindi clic sulla lettera G sulla barra di ricerca di Avvio Applicazioni Now o apri direttamente l’applicazione Google, toccando la sua icona.



Una volta che avrai aperto l’applicazione Google tramite la barra di ricerca di Avvio Applicazioni Now, dovrai fare “tap” sulle tre linee orizzontali situate in alto a sinistra.
A questo punto individua e tocca la voce Impostazioni dal menu che compare e vai prima su Voce e poi su Rilevamento “Ok Google”.

Secondo quelle che sono le impostazioni predefinite dello strumento offerto da Google Now, il servizio di ricerca vocale offerto da Google Now, chiamato Ok Google dovrebbe essere attivo Solo nella app Google.
Controlla quindi che l’opzione Dall’app Google sia impostata su ON.
In caso contrario, attivala, spostando la levetta da OFF a ON.



Se lo desideri, puoi attivare i comandi vocali di Google anche dalla Home Screen, in caso di schermo attivo o spento.
Come fare?
Semplicemente sposta su ON la levetta relativa Sempre Attivo per poter utilizzare i comandi vocali anche quando lo schermo dello è spento e lo smartphone è bloccato.

Se hai spostato la levetta su ON, in corrispondenza della voce Sempre Attivo, dovrai poi effettuare un’ulteriore procedura di configurazione, “addestrando” il tuo dispositivo a riconoscere la tua voce.
Non preoccuparti, si tratta di una procedura molto semplice.
Per prima cosa premi su Continua, dopodiché si tratta di ripetere per tre volte la frase Ok Google ad alta voce:
dovrai far comparire tre segni di spunta accanto alle voci In ascolto, Dì ancora e Dì un’ultima volta.



Inoltre, nel caso ti venga richiesto, puoi scegliere di attivare la funzione Voce Attendibile premendo sul pulsante Sì accetto.
Si tratta di uno strumento aggiuntivo che permetterà al tuo dispositivo di riconoscere la tua voce in maniera automatica.
Attivando quest’opzione, il tuo dispositivo potrà sbloccarsi quando dirai Ok Google nella schermata di blocco.
A questo punto potrai confermare quest’ultima operazione inserendo il tuo PIN o appoggiando il dito sul sensore del Touch ID se presente.
Premi poi su Fine per completare la procedura di configurazione di Google Now.

Come dettare SMS Android tramite Google Now

IMMAGINE QUI 4



Una volta che avrai seguito tutte le procedure preliminari per l’installazione di Google Now, puoi procedere a dettare SMS, tramite il tuo smartphone Android.
Dalla schermata principale, premi sull’icona del microfono, in corrispondenza della barra di ricerca Google che sarà comparsa in seguito all’installazione del launcher Avvio Applicazioni Now.

Premendo sull’icona del microfono, puoi parlare al tuo smartphone Android, chiedendo a Google Now di inviare un SMS ad un contatto.
Per farlo dì Invia un SMS a [nome della persona a cui desideri inviare un SMS].



Google Now ti risponderà chiedendo di dettare il testo del messaggio.
Una volta che avrai dettato il testo del messaggio, Google Now ti chiederà se desideri modificare il testo del messaggio o se, valutata l’effettiva correttezza del messaggio, inviarlo.
Per modificare il testo del messaggio dì Modifica, in alternativa, per inviare il messaggio dì Invia.
Al comando Invia, l’assistente vocale di Google invierà il messaggio da te dettato al destinatario scelto.

Per ulteriori informazioni sulle altre funzionalità dell’assistente vocale Google Now puoi leggere la mia guida intitolata Siri per Android.



come formattare android



come formattare android

Prima di vendere qualsiasi computer, smartphone o tablet è fondamentale tutelare la propria privacy effettuando una formattazione del dispositivo.
La formattazione, come sicuramente ben saprai, è una procedura mediante la quale si cancellano tutti i file presenti su un’unità di archiviazione e la si rende nuovamente servibile.

Attenzione però, perché la semplice formattazione di un drive in alcuni casi non basta: per essere sicuri che i vecchi dati vengano cancellati al 100% e non siano recuperabili nemmeno con software adatti allo scopo (tipo quelli che ho menzionato nel tutorial su come recuperare le foto su Android), occorre sovrascrive tutte le aree vuote del disco attraverso un processo denominato wiping.
Il wiping è un’attività che cancella le informazioni presenti attualmente sul disco – in questo caso la memoria dello smartphone o del tablet Android – e le sovrascrive diverse volte in modo da renderle irrecuperabili anche usando software adatti allo scopo.



Lo so, detta così può sembrare una cosa difficile ad esclusivo appannaggio degli utenti più esperti, e invece non è così.
Per dimostrartelo, adesso ti spiego come formattare Android e come eseguire il wiping di uno smartphone o di un tablet usando alcune app gratuite.
Scommetto che rimarrai sorpreso da quanto è semplice!

Operazioni preliminari:
backup

Prima di procedere con la formattazione del tuo device, provvedi a salvare una copia di backup di tutti i file e le applicazioni presenti in esso.



Il backup può avvenire sia in locale, con la copia dei dati su una scheda SD o sul computer, oppure sul cloud, cioè su Internet.
Io ti consiglio di sfruttare entrambe le soluzioni in modo da avere una copia dei tuoi dati in un posto sicuro e di poter ripristinare comodamente le informazioni tramite i sistemi di sincronizzazione online. Ecco alcune delle applicazioni e delle funzionalità che ti consiglio di utilizzare per salvare i tuoi dati.

  • Titanium Backup – la migliore app per il backup dei dispositivi Android, grazie alla quale è possibile salvare le applicazioni e i loro dati su schede esterne o sulla memoria del device.
    Per sfruttarne appieno tutte le funzionalità occorre effettuare il root su Android.
    Ti ho illustrato dettagliatamente il funzionamento della app nella mia guida su come effettuare backup Android.
  • Helium – un’applicazione molto simile  Titanium che consente di effettuare il backup di app e dati. Grazie ad un’estensione da installare nel browser Chrome e al collegamento fisico dello smartphone al PC, può essere usato anche sui terminali che non sono stati sbloccati tramite root.
    Anche di questa app ti ho parlato in maniera approfondita nel mio tutorial su  come effettuare backup Android.

IMMAGINE QUI 1



  • EasyBackup – un’altra app per il backup, in questo caso dedicata solo ad SMS, MMS, contatti, calendario e cronologia chiamate ecc.
    Trovi tutte le istruzioni su come utilizzarla nel post su come effettuare backup Android. Non richiede il root per funzionare.
  • SMS Backup & Restore – ottima app gratuita che permette di salvare tutti gli SMS salvati sul telefono.
    Ti ho spigato come funziona nel mio tutorial su come recuperare SMS cancellati.
  • Google Foto – l’ottimo servizio di Google per il backup automatico di foto e video sul cloud.
    È completamente gratuito e non ha limiti di spazio (almeno per gli scatti con una risoluzione massima di 16MP e i video con una risoluzione massima di 1080p). Per scoprire come funziona e come salvare foto e video sul cloud con questa app, consulta il mio tutorial su come caricare immagini online.

Oltre alle app summenzionate, ti consiglio vivamente di recarti nelle impostazioni di Android e di verificare che tutte le funzioni di sincronizzazione dei dati online siano attive.
In questo modo avrai contatti, email, appuntamenti del calendario e altre informazioni molto importanti sincronizzate con i server di Google e pronte al ripristino in caso di reinstallazione di Android (o di passaggio a un altro device animato dal sistema operativo del robottino verde).

Per verificare che le funzioni di backup siano attive, apri le impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), recati nel menu Account > Google, seleziona il tuo indirizzo Gmail e assicurati che le levette collocate accanto alle voci ContattiCalendarioChromeDati app ecc.
siano tutte attive.
Altrimenti attivale tu.



IMMAGINE QUI 2

Rimanendo in tema di backup sui server di Google, ti ricordo che anche WhatsApp, la popolarissima applicazione di messaggistica, permette di salvare i dati sul cloud e di ripristinarli all’occorrenza.
Se utilizzi WhatsApp e non vuoi perdere le tue conversazioni, assicurati di creare dei backup online e in locale dell’applicazione seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come salvare messaggi WhatsApp.



IMMAGINE QUI 3

Dopo aver realizzato il backup di applicazioni e dati, provvedi a riversare tutto sul computer, altrimenti in seguito alla formattazione di Android perderai anche le copie di sicurezza dei file che hai appena creato! Se ti serve una mano a collegare il tuo dispositivo Android al computer, consulta il mio tutorial su come collegare Android al PC.



Eseguire la formattazione del dispositivo

Ora puoi entrare nel vivo della procedura effettuando la formattazione standard del tuo smartphone/tablet, quella che cancella tutte le applicazioni, la maggior parte dei dati presenti sul dispositivo (almeno superficialmente) e riporta Android allo stato di fabbrica.

Recati quindi nelle impostazioni del sistema (premendo sull’icona dell’ingranaggio presente nella lista delle app installate sul device) e seleziona le voci Backup e Ripristino > Ripristino dati di fabbrica dal menu che si apre.
Dopodiché digita il PIN di sblocco del dispositivo, premi sul bottone Ripristina telefono e premi su Cancella tutto per avviare la formattazione della memoria interna.



IMMAGINE QUI 4

Se utilizzi uno smartphone o un tablet dotato di memoria espandibile e vuoi cancellare anche il contenuto della microSD, metti il segno di spunta accanto alla voce relativa alla cancellazione della SD card.



Se l’opzione di cui sopra non è disponibile, recati nel menu Impostazioni > Archiviazione e USB > Scheda SD di Android, fai “tap” sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e seleziona l’opzione FormattaFormatta come memoria portatile dal menu che si apre.
In questo modo la memory card verrà formattata e, se impostata come memoria primaria, verrà reimpostata come memoria secondaria.

IMMAGINE QUI 5



Dopo aver avviato il ripristino di Android, il device si riavvierà e dovrai aspettare qualche secondo affinché la procedura di formattazione venga portata termine.
In questo frangente, sullo schermo del dispositivo potrebbe comparire una schermata con il robottino verde di Android sullo sfondo e una serie di scritte in inglese in primo piano.

Formattazione tramite Recovery

Se il tuo smartphone si blocca durante il processo di formattazione standard (o prima), puoi provare a forzarne lo spegnimento (hard reset) e a cancellare i dati presenti in esso tramite Recovery.



Qualora non ne avessi mai sentito parlare, la Recovery è un software esterno al sistema operativo (quindi esterno ad Android) che permette di eseguire svariate operazioni avanzate, come ad esempio il ripristino di Android e la cancellazione dei dati presenti sul terminale.
Ci sono vari tipi di Recovery, quelle più complete sono quelle personalizzate che vanno scaricare da Internet e installate “manualmente” sul device.
Te ne ho parlato in maniera più approfondita nel mio tutorial su  come effettuare il root su Android.

Per forzare lo spegnimento del tuo smartphone o del tuo tablet e avviare la Recovery, tieni premuti i tasti Volume +Power e Home o i tasti Volume – e Power contemporaneamente fino a quando il dispositivo non si riavvia. Dopodiché vai nel menu di Recovery e avvia un Wipe Data/Factory Reset selezionando l’apposita voce dalla schermata che si apre. Per muoverti nel menu della Recovery e per selezionare le opzioni presenti in essa devi usare i tasti Volume – Volume +.



IMMAGINE QUI 6

Dopo aver eseguito le operazioni appena descritte, seleziona la voce Reboot dal menu della Recovery e attendi che il device venga riavviato.



Configurazione del dispositivo

Attendi che la procedura per formattare Android giunga al termine (dovrebbero volerci pochi minuti) e preparati ad affrontare la procedura di configurazione iniziale del sistema operativo.

IMMAGINE QUI 7



Ora, considerando che devi lasciare il minor numero di tracce possibili sul terminale ma che devi installare l’applicazione necessaria ad effettuare il wiping, hai tre strade a tua disposizione.

  • Attivare il Wi-Fi, creare un account Google fittizio disattivando l’opzione per sincronizzare i dati e scaricare normalmente l’applicazione dal Play Store (per poi cancellare tutto al termine del wiping).
  • Attivare il Wi-Fi, non impostare alcun account Google e scaricare il pacchetto apk dell’applicazione da siti di terzi parte.
  • Non attivare Wi-Fi, non impostare alcun account Google e trasferire il pacchetto apk dell’applicazione dal computer.

La procedura più semplice da seguire – e anche la più sicura oserei dire – è la prima, in quanto scaricare il pacchetto apk dell’applicazione per il wiping e installarlo manualmente significa correre il rischio di incappare in siti poco sicuri e quindi, eventualmente, anche in dei malware per Android.



Provvedi dunque a collegarti a una rete Wi-Fi e segui la procedura di configurazione iniziale di Android creando un nuovo account Google ad hoc (da utilizzare solo per questo scopo) rifiutando la sincronizzazione automatica dei dati.

Effettuare wiping Android

Per concludere, devi effettuare il wiping dello spazio libero rimasto sulla memoria del dispositivo.
A tal proposito, ti consiglio di installare l’applicazione iShredder che utilizza gli standard tecnologici più avanzati e svolge il suo lavoro in maniera abbastanza rapida.



iShredder è disponibile in tre versioni:
quella gratuita che permette di “bonificare” solo la memoria interna del dispositivo e offre un minor numero di opzioni per il wiping (comunque sufficienti nella maggior parte dei casi); quella Pro che costa 3,79 euro, offre maggiori opzioni per il wiping e permette di “bonificare” anche le schede SD e quella Enterprise (6,49 euro) che supporta anche la cancellazione di SMS e file temporanei.

Ad installazione completata, metti il tuo device in carica, avvia iShredder, premi su Start, seleziona una delle opzioni di wiping a 3 passaggi (es.
3 cycles US AR380-19) e premi sul bottone SHRED per avviare la procedura di “pulizia” del tuo dispositivo.



IMMAGINE QUI 8

Al termine delle operazioni di “bonifica”, vai nelle impostazioni di Android, cancella il tuo account Google e dissocia la rete Wi-Fi che hai utilizzato per collegarti prima al Play Store.



Missione compiuta! Ora puoi vendere il device senza correre il rischio che qualcuno recuperi i tuoi dati.
Se ti serve una mano a vendere telefoni usati, leggi il mio tutorial dedicato all’argomento:
scommetto che troverai tanti suggerimenti interessanti in esso.

come leggere chiavetta usb su tablet android



come leggere chiavetta usb su tablet android

Sei solito usare molto spesso un tablet Android per lavoro:
di recente, ti si è presentata l’esigenza di accedere, tramite quest’ultimo, ad alcuni file memorizzati su una chiavetta USB.
Sfortunatamente, non avevi mai effettuato un’operazione simile prima di quel momento, per cui ti sei ritrovato costretto a usare il primo computer che ti è capitato a tiro per ottenere le informazioni di cui avevi bisogno. Fermamente intenzionato a far fronte a questa tua “mancanza”, onde evitare il riproporsi di uno scenario simile, hai aperto Google alla ricerca di informazioni in merito e, per questo, sei finito sul mio sito.

Benissimo, ti assicuro che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto! Nelle righe seguenti, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come leggere chiavetta USB su tablet Android.
Per prima cosa, ti fornirò alcune “dritte” riguardo gli strumenti da utilizzare per l’occasione.
Successivamente, sarà mia cura mostrarti come visualizzare i file salvati sulla chiavetta direttamente dallo schermo del tablet.



Allora, cosa ci fai ancora lì impalato?
Non aspettare un secondo in più e leggi attentamente tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
ti garantisco che, al termine di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.
A questo punto, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
    • Tecnologia OTG
    • File system supportati
  • Come leggere la chiavetta USB su tablet Android

Informazioni preliminari

IMMAGINE QUI 1



Leggere le chiavette USB sui tablet Android non è difficile, tuttavia devo comunicarti fin da subito che, nella maggior parte dei casi, non è possibile usare farlo in modo diretto:
quasi tutti i tablet in commercio non dispongono di porte USB “standard” o USB di tipo A (quelle “grandi”, presenti sui PC), ma di sole entrate microUSB o USB di tipo C (le stesse che usi per ricaricare il tablet, per intenderci).

Ciò, tuttavia, non significa che non sia possibile collegare ad essi una chiavetta USB “standard”:
per poterlo fare, bisogna avvalersi di un apposito adattatore da USB-A a microUSB o USB-C.
Questi piccoli componenti dispongono di un’entrata “femmina” USB-A, nella quale inserire la chiavetta, e di un connettore microUSB o USB Type C, da collegare al rispettivo alloggiamento del tablet.



Adattatori di questo tipo possono essere acquistati nei migliori negozi di informatica, oppure online:
di seguito te ne segnalo alcuni.
Prima dell’acquisto, verifica il tipo di porta USB di cui il tuo tablet è dotato (microUSB o USB-C) e assicurati di scegliere l’adattatore in base a quest’ultima.

Inoltre, assicurati che il dispositivo abbia il supporto alla tecnologia OTG (USB on The Go), che permette l’utilizzo di dispositivi USB quali tastiere, mouse e, per l’appunto, chiavette su Android (maggiori informazioni al riguardo le trovi nel capitolo successivo di questo tutorial).



IMMAGINE QUI 2

UGREEN Cavo OTG Adattatore Micro USB 2.0 Maschio a USB 2.0 Femmina OTG…

Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 3



Aukru USB Tipo C a USB 3.0 Host OTG Cavo Adattatore per Apple MacBook …

Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 4

KiWiBiRD Adattatore OTG ad alta velocità Micro USB (maschio) a USB 2.0…



Vedi offerta su Amazon

Una valida alternativa agli adattatori USB OTG sono le chiavette USB OTG:
questi drive USB “speciali” dispongono infatti di un connettore microUSB (o USB-C), tramite il quale possono essere collegati direttamente al tablet.
Anche in questo caso, assicurati di scegliere la chiavetta in base al tipo di porta USB a bordo del dispositivo in tuo possesso.

IMMAGINE QUI 5

Sandisk Ultra Dual USB Drive 3.0 32 GB, Velocità di lettura fino a 150…



Vedi offerta su Amazon

IMMAGINE QUI 6

Sandisk Ultra Dual USB Drive Type-C 64 GB, USB 3.1 Type C, Nero/Argent…

Vedi offerta su Amazon



IMMAGINE QUI 7

Kingston DataTraveler microDuo 3C DTDUO3C/64GB USB 3.0/3.1 Type-A e Ty…

Vedi offerta su Amazon



Tecnologia OTG

IMMAGINE QUI 8

Come accennato in precedenza, la tecnologia USB OTG (o _on-the-go_) permette di leggere dati da chiavette e/o altre memorie di massa USB anche da smartphone e tablet, tramite la porta di connessione microUSB o USB-C presente su questi ultimi.
Ma non è tutto:
grazie alla tecnologia OTG, è possibile collegare anche a smartphone e tablet dispositivi “esterni”, quali mousetastierecontroller.



Quasi tutti i tablet Android sono nativamente compatibili con la tecnologia OTG:
per accertartene, ti consiglio di dare un’occhiata alla scheda tecnica del tuo dispositivo, oppure di effettuare una verifica tramite un’app progettata per lo scopo, come USB OTG Checker.

Una volta scaricata quest’ultima dal Play Store, avviala sul tablet e attendi qualche secondo:
l’app dovrebbe indicarti se il device è compatibile o meno con la tecnologia USB.
In caso affermativo, puoi tranquillamente collegare la chiavetta USB al tablet usando gli adattatori che ti ho mostrato in precedenza (o, in alternativa, servirti di un’apposita chiavetta OTG).



Se, invece, il tablet non fosse compatibile con USB OTG, dovrai “forzare” la lettura della chiavetta USB servendoti di un’app di terze parti come Neotg, progettata da sviluppatori indipendenti e non disponibile sul Play Store.
Oltretutto, affinché il tutto vada a buon fine, è indispensabile che il dispositivo sia stato preventivamente sottoposto alla procedura di root.

Dal canto mio, ti sconsiglio però di usare una procedura del genere, poiché potrebbe rivelarsi poco efficace e dare luogo a problematiche di vario tipo:
in alternativa, se hai bisogno di trasferire dati tra il tablet e la chiavetta USB, puoi seguire una delle strategie che ti ho segnalato nel mio tutorial dedicato all’argomento.

File system supportati

IMMAGINE QUI 9



Altro aspetto molto importante da tenere in considerazione è il file system con cui è formattata la chiavetta USB da usare su Android:
per tua informazione, il file system è una sorta di “schema” secondo il quale i dati vengono memorizzati sulle memorie di massa (chiavette USB, dischi, SSD, memorie flash e così via).

Al momento in cui ti scrivo questa guida, Android è in grado di leggere le chiavette USB formattate con i file system FAT32, ext3, ext4 e, su alcuni dispositivi moderni, anche con exFAT.
Se vuoi ulteriori indicazioni sull’argomento file system, ti consiglio di dare un’occhiata alla sezione dedicata alle informazioni preliminari del mio articolo su come formattare SSD.



Come dici?
Hai necessità di formattare la tua chiavetta usando uno dei file system compatibili con Android?
A tal proposito, ti consiglio di leggere con attenzione le mie guide su come formattare in FAT32 e come formattare in exFAT, in cui ti ho spiegato tutto nel dettaglio.

Nota:
come avrai notato, Android non dispone del supporto nativo al file system di Windows, NTFS.
Quest’ultimo può essere integrato tramite alcune app di terze parti che, però, non sempre riescono a gestire la chiavetta in modo efficace.



Come leggere la chiavetta USB su tablet Android

IMMAGINE QUI 10

Ora che disponi di tutte le nozioni necessarie riguardo gli strumenti da usare per leggere la chiavetta USB su tablet Android, è arrivato il momento di capire, nel concreto, come fare a ottenere questo risultato.



Per prima cosa, se non ce l’hai già, provvedi a installare un gestore file, cioè un’app che ti permetta di “esplorare” la memoria del tablet e delle unità a esso collegate:
personalmente, ti consiglio di utilizzare Files di Google, il gestore file di “big G” disponibile gratuitamente sul Play Store.

Conclusa l’installazione dell’app, provvedi a inserire la chiavetta USB nell’adattatore USB OTG, per poi collegare l’altro capo di quest’ultimo all’apposita entrata del tablet (oppure collega la chiavetta USB OTG al tablet, qualora avessi optato per quest’ultima):
dopo qualche istante, Android dovrebbe notificarti l’avvenuto inserimento di un’unità USB, segno che la chiavetta è stata riconosciuta correttamente.



Quando ciò avviene, apri l’app di Files (l’icona del foglio azzurro con pieghe colorate situata nel drawer), sfiora i pulsanti ContinuaConsenti/OK per autorizzare l’app ad accedere alla memoria di Android, quindi fai tap sulla scheda Sfoglia, situata in basso, e tocca la voce Mass Storage Device residente in fondo alla schermata.

A questo punto, sfiora il pulsante Consenti/OK per concordare all’app i permessi d’accesso alla memoria USB e il gioco è fatto:
dopo qualche secondo, dovresti poter visualizzare l’intero contenuto della chiavetta collegata al tablet e avere la possibilità di navigare tra i file e le cartelle contenuti in essa.



IMMAGINE QUI 11

Se hai bisogno di effettuare operazioni sui dati, sfiora il pulsante  situato in corrispondenza del nome del file di tuo interesse:
tutte le funzioni principali (copia, spostamento e così via) sono disponibili nel menu che compare a schermo.



Per selezionare più file alla volta, effettua un tap prolungato su una delle anteprime e apponi il segno di spunta accanto ai file/cartelle di tuo interesse:
in questo caso, puoi accedere al menu delle azioni sfiorando il pulsante (⋮) situato in alto a destra.

Per quanto riguarda la gestione dei dati, non c’è molto altro da dire:
puoi tagliare, copiare e incollare qualsiasi tipo di file da un punto all’altro della chiavetta USB, spostare file da quest’ultima alla memoria di Android e viceversa, sempre tramite il menu delle azioni dell’app.
Facile, vero?