come creare una playlist su android



come creare una playlist su android

Stai per affrontare un lungo viaggio e hai deciso di rendere più piacevole il tragitto ascoltando un po’ di buona musica con il tuo fedele smartphone Android.
Una volta preparato il tutto, però, ti sei reso conto che negli ultimi tempi hai ascoltato esclusivamente i brani presenti in un album oppure i brani passati in maniera casuale dalle app di streaming (magari sfruttando la funzionalità radio), senza creare nessun tipo di “raccolta” che possa riprodurre in automatico i tuoi brani preferiti.

Non preoccuparti, a tutto c’è un rimedio, anche a questo:
in questa guida, ti mostrerò come creare una playlist su Android utilizzando le principali app per ascoltare la musica sul sistema del “robottino verde”, così da poter riprodurre musica di continuo e senza dover cambiare manualmente brano.
Oltre alle modalità di azione previste dalle app di streaming, avrò cura di mostrarti come creare delle playlist utilizzando i file audio e i brani custoditi nella memoria del tuo dispositivo, così da poterli organizzare e ascoltare in maniera ordinata utilizzando l’app di riproduzione “di serie” inclusa in tutti i moderni smartphone Android.



Dunque, senza attendere oltre, ritaglia qualche minuto del tuo tempo libero e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento:
sono sicuro che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di creare delle code di riproduzione sul tuo dispositivo e di usarle al meglio.
Detto ciò, ti auguro buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Come creare una playlist su Android tramite servizi di streaming
    • YouTube
    • Google Play Musica
    • Spotify
    • Amazon Music
    • Apple Music
  • Come creare una playlist su Android gratis

Come creare una playlist su Android tramite servizi di streaming

Gran parte della musica, al giorno d’oggi, si ascolta grazie alle app di streaming:
pertanto, vien da sé che, nella prima parte di questa guida, andrò a mostrarti come creare una playlist su Android con i servizi di streaming audio più famosi.
Ricordati che la maggior parte di questi ultimi impone delle limitazioni sull’ascolto dei brani in forma gratuita, e spesso tali limiti si ripercuotono anche sulle playlist.
Detto ciò, andiamo al sodo.



YouTube

IMMAGINE QUI 1

YouTube è molto probabilmente l’app più utilizzata per guardare video, ma viene usata molto anche per ascoltare musica.
Permette, inoltre, di creare delle playlist dei videoclip con grande facilità. In che modo?
Te lo spiego subito.



Prima di tutto, apri l’app di YouTube sul tuo smartphone e cerca il video del primo brano che vuoi mettere in lista, facendo tap sull’icona della lente d’ingrandimento collocata in alto a destra e digitando il nome dell’artista o del brano, quindi avvia la riproduzione del videoclip.

Mentre il video musicale scorre, puoi iniziare a creare la tua playlist musicale effettuando un tap prolungato sul pulsante Salva; nella schermata successiva, hai la possibilità di scegliere se aggiungere il video a una delle playlist già presenti sul tuo account Google (rimuovendo o aggiungendo il segno di spunta alla casella corrispondente) oppure crearne una nuova facendo tap sulla voce Nuova Playlist.



In quest’ultimo caso, devi scegliere il nome da dare alla playlist e indicare la sua visibilità (Pubblico, se desideri che essa venga vista anche dai contatti che seguono il tuo canale; Non in elenco, se vuoi che la tua playlist sia raggiungibile solo da chi conosce l’indirizzo URL della stessa; Privato, se desideri conservare la playlist per te e renderla invisibile agli altri utenti di YouTube e a quelli che seguono il canale); per confermare l’aggiunta del brano, è sufficiente fare tap sulla voce OK.
A partire da questo momento, potrai aggiungere nuovi video alla playlist appena creata facendo un tap “breve” sul pulsante Salva, poiché l’app aggiungerà subito il brano all’ultima playlist utilizzata o creata.

Per accedere velocemente alle playlist salvate, portati nella schermata Home dell’app YouTube, fai tap sul menu Raccolta collocato in basso a destra, quindi tocca una delle playlist presenti in elenco per avviarne la riproduzione (puoi anche ordinarle in ordine alfabetico o mettere in cima le playlist più recenti, utilizzando il menu a tendina Playlist (A-Z) o Playlist (aggiornate di recente).



Con l’account gratuito di YouTube, puoi ascoltare musica con l’inserimento di messaggi pubblicitari e senza la possibilità di spegnere lo schermo o di cambiare app (in questi due casi la musica andrà in pausa); se vuoi rimuovere questi limiti, puoi sottoscrivere un abbonamento a YouTube Music Premium e usare la relativa app specifica per la musica, come ti ho spiegato nella mia guida dedicata a guida dedicata a YouTube Music.

Google Play Musica

IMMAGINE QUI 2

Sei solito ascoltare la musica in streaming tramite Google Play Musica e vorresti raccogliere (e riprodurre in sequenza) la tua musica preferita in una comoda playlist?
Perfetto, tra un attimo ti spiegherò come fare.



Se disponi di un abbonamento Unlimited al servizio, o se hai già provveduto ad acquistare preventivamente dei brani, puoi aggiungerli a una playlist nel seguente modo:
per prima cosa, avvia l’app dedicata, cerca un brano o un album da riprodurre usando il pulsante a forma di lente d’ingrandimento (o selezionandolo tra i brani preferiti), fai tap sul pulsante () presente accanto al brano o all’album di tuo interesse e, infine, fai tap sulla voce Aggiungi a playlist collocata nel menu che si apre a schermo.

Nella nuova schermata che compare, premi sulla voce Nuova playlist per creare una nuova coda di riproduzione, indica un nome e una descrizione da associare alla raccolta, quindi fai tap sulla voce OK per confermare le modifiche.
D’ora in avanti, puoi aggiungere nuovi brani alla playlist appena creata ripetendo i passaggi che ti ho illustrato poc’anzi e selezionando la playlist creata in precedenza.
Per visualizzare le playlist create, sfiora il pulsante ☰ collocato in alto a sinistra e seleziona la voce Raccolta musicale dal menu che compare.



Per tua informazione, Google Play Musica offre la sua grande raccolta musicale a pagamento, con la possibilità di scegliere se acquistare il brano o l’album (che diventeranno di tua proprietà e potrai ascoltarli senza limiti e senza abbonamento) oppure accedere al servizio Unlimited, che permette l’ascolto di tutti i brani presenti sulla piattaforma.
A tal proposito, ti invito ad approfondire l’argomento leggendo la mia guida su come funziona Google Play Musica.

Spotify

IMMAGINE QUI 3



Come dici?
Usi Spotify ormai da tempo ma non sei in grado di creare una playlist sull’app di Spotify per Android?
Non temere, non è affatto difficile! Per farlo, avvia l’app sul tuo dispositivo, effettua l’accesso, se necessario, con le credenziali del tuo account premendo sul tasto Accedi o tramite l’account Facebook e, a login avvenuto, cerca il primo brano (o il primo album) di tuo interesse facendo tap sul pulsante Cerca, presente nella barra inferiore.

Una volta identificato il brano o l’album, fai tap sul pulsante () ad esso corrispondente, quindi seleziona la voce Aggiungi alla playlist.
A questo punto, dovrebbe aprirsi una nuova schermata in cui selezionare una delle playlist già esistenti; se, invece, vuoi crearne una nuova, premi sul pulsante Nuova playlist presente in alto, fornisci un nome alla playlist quindi fai tap su Crea:
il brano o l’album verranno subito aggiunti a essa.



Per ascoltare le playlist salvate su Spotify, ti sarà sufficiente fare tap sul bottone La mia libreria, portarti nella sezione Playlist, quindi scegliere la playlist da riprodurre.
Ricorda che la versione gratuita di Spotify non permette di ascoltare i brani nell’ordine desiderato (solo riproduzione casuale) e presenta delle pubblicità d’intermezzo a intervalli regolari:
per bypassare questi limiti e rimuovere la pubblicità, puoi sottoscrivere un abbonamento a Spotify Premium, seguendo le istruzioni che ti ho fornito mia guida su come abbonarsi a Spotify.

Amazon Music

IMMAGINE QUI 4

Per quanto riguarda Amazon Prime Music, il servizio di streaming musicale esclusivo per gli utenti Amazon Prime, la creazione di una playlist sulla relativa app per Android è affare davvero molto semplice:
dopo aver avviato l’app, effettua l’accesso (se necessario) usando il tuo account Amazon e, a login effettuato, tocca il simbolo a forma di lente d’ingrandimento collocato in alto a destra e cerca il brano, l’artista o l’album che intendi ascoltare.
Una volta trovato l’elemento di tuo interesse, fai tap sul pulsante () presente accanto a ogni voce e, in seguito, sulla voce Aggiungi alla playlist.



Ti verrà mostrata una schermata in sovrimpressione nella quale dovrai scegliere se creare una nuova playlist oppure aggiungere il brano a una playlist già esistente; selezionando la prima opzione, dovrai poi indicare un nome da assegnare alla playlist che ti accingi a creare e confermare facendo tap sulla voce Salva.
Per accedere alle playlist salvate ti sarà sufficiente fare tap sulla voce Musica presente in basso e selezionare la scheda Playlist.

Tieni ben presente che il servizio Prime Music offre l’accesso a circa 2 milioni di brani, a fronte di un catalogo multimediale completo di oltre 50 milioni di brani; per accedere a quest’ultimo, puoi sottoscrivere un abbonamento separato al servizio Amazon Music Unlimited, facendo riferimento ai passaggi spiegati nella mia guida su come funziona Amazon Music Unlimited.



Apple Music

IMMAGINE QUI 5

Sei fiero abbonato al servizio Apple Music, tanto da scaricare l’app per Android dedicata, ma non hai la più pallida idea di come creare una playlist personalizzata sulla stessa?
Nessun problema, ti aiuto io.



Tanto per cominciare, avvia l’app e, se necessario, effettua l’accesso con il tuo ID Apple; una volta dentro, cerca un brano o un artista facendo tap sull’icona della lente d’ingrandimento collocata in alto a destra.
Identificato l’elemento di tuo interesse, effettua un tap prolungato sullo stesso, premi sulla voce Aggiungi a una playlist annessa al menu che va ad aprirsi e, successivamente, tocca la voce Nuova playlist.

A questo punto, indica un nome, una descrizione e un’immagine da assegnare alla playlist e, se lo desideri, completala subito con altri brani:
fai, dunque, tap sulla voce Aggiungi musica per cerca un brano dal catalogo di Apple Music oppure tra quelli presenti nella Libreria.
Puoi aggiungere i brani di tuo interesse sfiorando la casella bianca con bordo rosa collocata accanto agli stessi:
ll termine della selezione, tocca il segno di spunta rosa presente nella parte superiore dello schermo e il gioco è fatto.

Come creare una playlist su Android gratis

IMMAGINE QUI 6



Se non hai trovato utili le istruzioni precedenti, poiché non intendi creare una playlist su Android tramite i servizi di streaming più conosciuti, ma è tua precisa intenzione raccogliere in una comoda “coda di riproduzione” tutti i brani musicali custoditi nella memoria del tuo dispositivo, allora questa è la sezione del tutorial più adatta a te.

Per comodità, ti consiglio di utilizzare l’app Play Musica (la stessa di cui ti ho parlato qualche sezione fa), installata già “di serie” sui dispositivi Android:
essa, oltre a poter riprodurre brani tramite Internet, è perfettamente in grado di riprodurre e organizzare i brani disponibili nella memoria del dispositivo.



Tanto per iniziare, dunque, avvia la summenzionata app richiamandola dal drawer di Android, premi sul pulsante collocato in alto a sinistra e, nel menu che compare, apponi il segno di spunta accanto alla voce Solo musica scaricata.
A partire da questo momento, l’app andrà in modalità offline e visualizzerà i soli brani presenti sul dispositivo.

Per creare la tua playlist, fai nuovamente tap sul pulsante , quindi seleziona la voce Raccolta multimediale dal menu proposto:
navigando tra le schede presenti in alto (Artisti, Album, Brani e così via), individua l’elemento musicale da aggiungere, fai tap sul pulsante () ad esso corrispondente e, infine, sulle voci Aggiungi a playlist e Nuova playlist.
Per concludere, indica un nome e una descrizione della stessa e conferma la creazione premendo sul pulsante OK.



Aspetta, mi stai dicendo che vorresti trasferire tutta la tua musica su Android ma proprio non sai come fare?
A tal proposito, ti consiglio di leggere la mia guida su come caricare musica su Android, in cui ti ho mostrato tutti i passaggi da effettuare per trasferire gli MP3 (o altri formati audio) del computer nella memoria interna o sulla scheda microSD del dispositivo Android.

come esportare rubrica android



come esportare rubrica android

Vorresti copiare i contatti che hai salvato sul tuo smartphone Android nella rubrica del computer?
Hai acquistato un cellulare secondario, da utilizzare per il lavoro, e ti piacerebbe sincronizzare la rubrica di quest’ultimo con quella del tuo smartphone principale?
Nessun problema, sono lieto di annunciarti che sei capitato nel posto giusto al momento giusto,

Prenditi cinque minuti di tempo libero e scopri come esportare rubrica Android su qualsiasi dispositivo e sistema operativo grazie alle indicazioni che sto per darti.
Ci sono almeno due strade che puoi seguire:
puoi esportare tutti i contatti della tua rubrica localmente, sotto forma di file VCF, e importarli sul dispositivo che più preferisci.
Oppure puoi sincronizzare la rubrica di Android con Gmail e collegare il tuo account Google a tutti i device sui quali desideri importare i contatti.



Si tratta, in ogni caso, di un gioco da ragazzi.
Sta a te scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze e metterla in pratica.
Pensa, puoi anche copiare i tuoi contatti preferiti su una SIM e trasferirli su un altro telefono semplicemente inserendo la scheda in quest’ultimo, ma di questa procedura ci occuperemo nella parte finale della guida.
Ora concentriamoci sulle modalità di esportazione della rubrica più comuni, quelle via file VCF e via cloud, e mettiamoci subito all’opera!

Esportare rubrica Android in file VCF

IMMAGINE QUI 1



Se vuoi esportare la rubrica di Android su un altro smartphone, un tablet o un computer, ti consiglio di creare un file VCF con tutti i tuoi contatti.

I file VCF sono dei file “universali” che possono essere importati in qualsiasi applicazione o dispositivo per copiare in quest’ultimo nominativi, email, numeri di telefono, indirizzi e altre informazioni contenute nella rubrica.
In poche parole puoi utilizzarli per trasferire tutti i tuoi contatti da Android a qualsiasi smartphone, tablet o computer indipendentemente dal sistema operativo o dal client di posta elettronica utilizzato su di esso.



Per copiare la rubrica di Android in un file VCF puoi utilizzare l’applicazione Contatti inclusa “di serie” in tutti gli smartphone e i tablet equipaggiati con il sistema del robottino verde.
Ecco in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere.

  • Avvia l’applicazione Contatti;
  • Pigia sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Importa/Esporta dal menu che si apre.
    Se utilizzi uno smartphone Samsung potresti dover seguire una procedura leggermente diversa:
    dopo aver aperto l’applicazione Contatti potresti dover premere sul pulsante […] e selezionare la voce Impostazioni dal menu che si apre.
    Successivamente dovresti dunque spostarti su Contatti e scegliere l’opzione Importa/Esporta dal menu che si apre;
  • A questo punto scegli se salvare il file VCF con i contatti sulla memoria interna del telefono (selezionando la voce Esporta in archivio) o su una scheda SD (se il tuo smartphone è dotato di memoria espandibile);
  • Attendi qualche secondo affinché l’esportazione del file VCF venga portata a termine (puoi seguire l’avanzamento dell’operazione dal menu delle notifiche di Android).

Ora devi esportare il file VCF generato dalla app Contatti di Android sul dispositivo di destinazione, ossia sul dispositivo sul quale intendi importare la rubrica.
Hai fondamentalmente due strade per compiere quest’operazione.



  • Collegare lo smartphone al computer – e copiare il file 00001.vcf dalla directory principale del telefono (o dalla microSD) al computer.
  • Auto-inviarti il file VCF via email o tramite un servizio di cloud storage – per compiere quest’operazione puoi utilizzare un file manager come ES Gestore File, che permette di gestire facilmente tutti i file presenti sulla memoria interna dei dispositivi Android e sulle schede di memoria inserite in essi.
    Dopo aver avviato ES Gestore File, premi sull’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra e seleziona la cartella in cui si trova il file della rubrica (home se l’hai salvato sulla memoria interna dello smartphone o sd se l’hai salvato su una scheda esterna).
    A questo punto, tieni il dito premuto sul file 00001.vcf , premi sul pulsante Altro che compare in basso a destra e seleziona la voce Condividi dal menu che compare.
    Scegli quindi se condividere il file via email, selezionando il nome di un client di posta (es.
    Gmail) dal menu che si apre, o tramite un servizio di cloud storage, selezionando l’icona di Dropbox, Google Drive o simili dal medesimo menu.

Ad operazione completata, puoi scaricare il file VCF sul dispositivo sul quale desideri importare la rubrica di Android e copiare tutti i tuoi contatti senza il benché minimo sforzo.
Nella mia guida su come aprire file VCF trovi spiegato come importare i file VCF in Windows, OS X, Android, iOS e alcuni famosi servizi di Web-Mail.

Nota: nei miei esempi ho usato il nome 00001.vcf per il file della rubrica, ma in realtà il suo nome potrebbe anche essere diverso.
L’importante è l’estensione, VCF, che è la stessa su tutti i dispositivi e tutte le versioni di Android.



Esportare rubrica Android tramite Gmail

IMMAGINE QUI 2

Se oltre ad esportare rubrica Android vuoi mantenerla sincronizzata con altri dispositivi, in modo che tutte le modifiche apportate su un device vengono riportate automaticamente sugli altri, sfrutta Gmail.



Collegando il tuo smartphone a un account Gmail puoi sincronizzare automaticamente tutti i contatti di Android con il cloud (quindi su Internet) e copiarli su qualsiasi dispositivo semplicemente associando quest’ultimo al medesimo account Google.

Per associare il tuo smartphone Android a un account Google (operazione che però molto probabilmente hai già compiuto) devi recarti nel menu Impostazioni > Account del dispositivo.
Dopodiché devi premere sul pulsante Aggiungi account e selezionare il logo di Google dalla schermata che si apre.



Ad operazione completata, devi andare nel menu Impostazioni > Account > Google di Android, selezionare il tuo indirizzo Gmail e devi verificare che la levetta situata accanto alla voce Contatti sia attiva.
Se non è attiva, spostala con il dito verso destra e il gioco è fatto.

La rubrica del tuo telefono verrà salvata automaticamente sui server di Google, quindi collegando altri smartphone, altri tablet o altri computer al tuo account questi sincronizzeranno automaticamente i contatti con Gmail.
Per saperne di più, consulta i miei tutorial su come leggere posta Gmail, come sincronizzare contatti Gmail, come configurare Outlook con Gmail e come configurare Gmail su iPhone in cui ti ho spiegato come sincronizzare la posta e la rubrica di Gmail con vari device e applicazioni.



Sincronizzando i contatti con Google avrai anche la possibilità di esportare un file VCF con la rubrica direttamente da Gmail, senza passare per lo smartphone.
In che modo?
Te lo spiego subito.
Collegati al servizio Contatti Google e seleziona le voci Di più > Esporta dalla barra laterale di sinistra.

Ti verrà mostrato un riquadro con all’interno tutte le opzioni per l’esportazione della rubrica.
Metti quindi il segno di spunta accanto alle voci Contatti e vCard (per contatti iOS), clicca sul pulsante Esporta e il gioco è fatto.
Se vuoi, puoi anche esportare i contatti nel formato CSV per importarli in Outlook o altre applicazioni, basta mettere il segno di spunta accanto all’apposita opzione.



Esportare rubrica Android su SIM

IMMAGINE QUI 3

Vuoi esportare alcuni contatti su una scheda SIM?
Nessun problema.
Su alcuni modelli di smartphone quest’operazione si può compiere direttamente dall’applicazione Contatti, basta seguire la procedura che abbiamo visto prima insieme.
In altri casi bisogna rivolgersi ad applicazioni di terze parti, come l’ottima Copy to SIM Card che si può scaricare gratis dal Google Play Store.



Per copiare i contatti da uno smartphone Android a una SIM con Copy to SIM Card, apri l’applicazione e seleziona la scheda Contatti telefono.
Apponi quindi il segno di spunta accanto ai numeri che desideri copiare sulla SIM (ricorda che le SIM a 128k hanno un limite di 500 numeri) e premi prima sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e poi sulla voce Copia selezionati nella SIM.

Se la scheda Contatti telefono risulta vuota (e quindi non ci sono contatti da selezionare), premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare.
Dopodiché metti il segno di spunta accanto a tutte le opzioni che vedi sotto la dicitura Choose contacts to display e premi su OK.
In questo modo dovresti risolvere facilmente il problema e dovresti riuscire a visualizzare tutti i tuoi contatti all’interno della app.



come impostare mail libero su android



come impostare mail libero su android

Hai deciso di aprire un indirizzo di posta elettronica su Libero Mail ma non riesci ad utilizzarlo sul tuo nuovo smartphone Android?
Strano.
Libero Mail è un servizio pensato per l’utilizzo da Web, client di posta tradizionali ma anche da smartphone e tablet, proprio come tutti i servizi di posta elettronica più moderni.

Se non riesci a farlo funzionare, probabilmente non hai scaricato la app giusta oppure non hai configurato in maniera corretta il tuo client email.
Proviamo a svelare l’arcano e vediamo insieme come impostare mail Libero su Android in maniera corretta.
Sono convinto che riuscirai a risolvere il tuo problema in quattro e quattr’otto senza rivolgerti per l’ennesima volta al tuo amico “smanettone” esperto di tecnologia.



Seguendo le indicazioni che trovi di seguito riuscirai a inviare e ricevere posta con il tuo account Libero da qualsiasi smartphone e tablet Android, avendo persino la possibilità di usare varie app per la gestione delle email.
Io a dire il vero ti consiglio quella ufficiale di Libero.it, ma se vuoi puoi usarne anche altre.
Mettiamoci subito all’opera!

Se non vuoi perdere tempo ad impostare mail Libero su Android, ascolta il mio consiglio e scarica l’applicazione ufficiale del servizio disponibile sul Play Store.
Si tratta di un’eccellente app gratuita che permette di gestire le Web-Mail di Libero.it, Virgilio, Gmail, Yahoo! ed Outlook attraverso un’unica comoda interfaccia.
Normalmente funziona solo se c’è una connessione a Internet attiva (quindi non scarica le email sulla memoria dello smartphone o del tablet) ma supporta anche l’utilizzo di altri servizi di posta elettronica tramite protocollo IMAP e POP3.



Allora, sei pronto a provarla?
Per scaricare la app di Libero Mail sul tuo terminale Android, avvia il Google Play Store (è l’icona del sacchetto bianco con il simbolo “play” al centro che trovi nella schermata dove ci sono tutte le applicazioni installate sul dispositivo), premi sulla barra collocata in alto e cerca libero mail.

Quando compaiono i risultati della ricerca, seleziona l’icona della app Libero Mail (è un pallino verde con una busta da lettere bianca sopra) e premi prima su INSTALLA e poi su ACCETTO per avviare la sua installazione su Android.

IMMAGINE QUI 1



A procedura ultimata, avvia Libero Mail selezionando la sua icona dalla schermata principale del tuo smartphone/tablet e premi sul logo di Libero.
Compila quindi il modulo che ti viene proposto digitando il tuo indirizzo email libero.it e la password che hai scelto per accedere a Libero Mail.

Premi quindi sul pulsante Accedi e si aprirà automaticamente la casella della posta in arrivo con tutti i messaggi da leggere.
Il resto è quasi inutile spiegarlo, funziona come qualsiasi altro client o servizio di posta elettronica online:
in alto c’è il pulsante per avviare la composizione di un nuovo messaggio (il foglietto con la penna), di lato c’è il pulsante Menu per accedere alle varie cartelle della casella email e così via.



Se vuoi, puoi aggiungere altri account di posta elettronica e gestirli direttamente dalla app di Libero Mail.
Basta premere sul pulsante Menu collocato in alto a sinistra (le tre linee orizzontali), poi sul simbolo + (più) e configurare il nuovo account scegliendo uno dei servizi supportati dall’applicazione.
Se vuoi configurare un account diverso da Libero, Virgilio, Gmail, Yahoo o Outlook, seleziona la voce Altro e digita le “coordinate” IMAP o POP3 dell’indirizzo che intendi utilizzare.

IMMAGINE QUI 2

Nel caso in cui tu voglia utilizzare il tuo account Libero Mail in un client di posta di terze parti, come ad esempio MailDroid o CloudMagic, devi scegliere l’opzione per aggiungere un nuovo indirizzo con impostazioni manuali e digitare le “coordinate” del server IMAP di Libero.it.



  • Server posta in arrivo (IMAP): imapmail.libero.it, porta 993, cifratura SSL
  • Server posta in uscita (SMTP): smtp.libero.it, porta 465, cifratura SSL con richiesta di autenticazione attiva.
  • Nome: [il tuo nome completo]
  • Nome account o Nome utente: il tuo indirizzo di posta elettronica Libero.it.
  • Indirizzo e-mail: il tuo indirizzo di posta elettronica Libero.it.
  • Password: la password del tuo account Libero Mail.

Nel caso in cui incontrassi delle difficoltà nell’impostare mail Libero su Android, prova a seguire le indicazioni contenute sul sito ufficiale del servizio e prova ad eseguire l’accesso direttamente da browser.
Il tuo account potrebbe essere stato momentaneamente sospeso o potrebbero esserci dei problemi tecnici che impediscono il corretto funzionamento del servizio di posta.

come personalizzare android



come personalizzare android

Android è un sistema operativo molto flessibile e personalizzabile.
Questo significa che utilizzando gli strumenti giusti è possibile rivoltare come un calzino il proprio smartphone e renderlo perfettamente compatibile con le proprie esigenze, cambiando grafica dell’OS e aggiungendo ad esso funzioni che di default non erano previste o magari erano accessibili in maniera più scomoda e/o complicata.

Anche tu, se sei stanco del look o delle funzioni predefinite del tuo smartphone, puoi provare a personalizzarlo rendendolo come vuoi tu.
Ti assicuro che è molto più facile di quanto immagini, non c’è bisogno di essere super-esperti o informatici di professione! Se non ci credi, prova a mettere in pratica le indicazioni su come personalizzare Android che sto per darti e poi mi fai sapere.



Cominciamo questa guida su come personalizzare Android dalla cosa più semplice, gli sfondi.
Come sul computer, anche sullo smartphone i wallpaper usati come sfondo della home screen hanno la loro importanza (importanza estetica, s’intende).
Trovare un’immagine bella, elegante e che soprattutto si sposa alla perfezione con il tema grafico utilizzato su Android non è facile ma ci si può riuscire.

A tal scopo, ti voglio consigliare Wallbase HD Wallpapers, una formidabile app gratuita che permette di sfogliare, scaricare e applicare al volo migliaia di bellissimi sfondi in alta definizione dedicati ai temi più disparati:
astratti, paesaggi, videogame, informatica e chi più ne ha più ne metta.



Per utilizzarla, non devi far altro che scaricarla sul tuo telefonino ed avviarla.
Ti verrà data la possibilità di cercare un wallpaper ben definito (tramite l’apposita barra di ricerca) o di sfogliare gli sfondi più scaricati (Popular).
Una volta scelta l’immagine da usare come wallpaper, non dovrai far altro che sfiorare la sua anteprima e premere sul pulsante Wallpaper per applicarla subito alla home screen di Android oppure sul pulsante Save per salvarla sulla memoria del telefono.

IMMAGINE QUI 1



Altri strumenti che permettono di dare un tocco personale ad Android e, al contempo, di adattare le funzionalità del telefono alle proprie esigenze sono i widget.
Dal meteo alle ultime notizie aggiornate in tempo reale, passando per i contatti degli amici più stretti e gli “interruttori” per attivare o disattivare le reti supportate dal telefono, grazie ad essi puoi avere tutto quello che vuoi direttamente nella home screen del tuo Android, sempre a portata di tap.

Per sfogliare tutti i widget disponibili per il tuo smartphone, apri il Google Play Store e premi prima sul pulsante Applicazioni e poi su Categorie (in alto a sinistra) e Widget (in fondo all’elenco delle categorie).
Se invece vuoi qualche consiglio su quali sono i migliori widget per Android, qui sul blog trovi una gallery che fa proprio al caso tuo.



Naturalmente, cerca di non esagerare.
I widget sono belli, utili, ma se se ne utilizzano troppi contemporaneamente si rischia di rallentare il telefono e consumare eccessivamente la sua batteria.
Scarica solo quelli che realmente ti occorrono.

IMMAGINE QUI 2



Ora passiamo a qualcosa di più radicale, ossia a come personalizzare Android con i launcher.
I launcher, per dirla in parole povere, sono delle home screen sostitutive alla home screen predefinita di Android che alterano l’aspetto e le funzioni incluse nella schermata iniziale del telefono rendendola spesso più bella e facile da utilizzare.
Ce ne sono tantissimi sul Google Play Store, ecco quelli che ti consiglio io:

  • GO Launcher EX – se hai un telefonino piuttosto datato o comunque di fascia bassa, questo è uno dei pochi launcher che funzionerà perfettamente sul tuo Android.
    Aggiunge alla home screen del sistema dei bellissimi effetti di transizione (cubo, scomposizione, trascinamento, ecc.), velocizza l’accesso alle app ed include tantissimi widget molto utili e belli da vedere.
    GO Launcher EX è completamente gratuito, anche se per scaricare determinate funzioni bisogna effettuare dei piccoli acquisti.
  • Launcher 8 – un launcher gratuito che dimostra tutta la flessibilità di Android trasformando la home screen del sistema del robottino verde nella schermata principale di Windows Phone 8.
    Funziona anche sui terminali più datati e/o di fascia bassa.
  • TSF Shell – probabilmente uno dei migliori launcher attualmente in circolazione per Andoid.
    È semplicemente spettacolare, ricco di effetti speciali, widget e animazioni.
    Rende molto semplice e piacevole l’utilizzo del telefono ma ha due grossi “difetti”:
    costa molto (12,84 euro) ed è compatibile solo con gli smartphone di fascia alta.

IMMAGINE QUI 3



Per concludere, ti segnalo la mia guida su come sfruttare al meglio Android, nella quale troverai molte indicazioni su come rendere più utile e piacevole l’utilizzi degli smartphone equipaggiati con il sistema operativo di Google.

Se poi ti senti in vena di “roba da smanettoni”, ricorda che puoi sempre effettuare il root su Android e sbloccare un mucchio di funzioni e/o app che normalmente non si possono utilizzare sui telefoni del robottino verde.
Insomma, con Android hai piena libertà di scelta ed è proprio questo il bello!



come ritornare alla versione precedente di android



come ritornare alla versione precedente di android

Dopo aver aggiornato il tuo smartphone Android con l’ultimo firmware ufficiale, hai riscontrato dei vistosi rallentamenti del sistema o dei problemi che prima non si verificavano?
Ogni tanto succede, ma per fortuna ci sono varie operazioni che si possono compiere per rimediare a questo genere di situazioni.
Quella più drastica è il downgrade, ossia la reinstallazione del vecchio firmware in luogo di quello più recente.

È un’operazione potenzialmente rischiosa, ma in alcuni casi è l’unica soluzione che funziona davvero.
Se tu credi di rientrare in uno di questi, prima di passare all’azione lascia che ti spieghi come ritornare alla versione precedente di Android per schiarirti le idee su questo argomento.
Non ci vorrà molto, promesso.



Prima di vedere in dettaglio come ritornare alla versione precedente di Android, vista la potenziale pericolosità di un’operazione come la sostituzione del firmware del telefono, ti consiglio di fare tutte le prove possibili per “recuperare” il firmware attuale e risolvere tutti i problemi che quest’ultimo presenta.

A tal proposito, ti consiglio di provare con un bel reset di Android.
In questo modo, potrai riportare il telefono allo stato di fabbrica (mantenendo la versione attuale del firmware) ed eliminare tutti gli eventuali problemi che potrebbero minare la stabilità di Android.
È un tentativo “estremo”, lo so, ma sempre meno estremo del sostituire interamente il firmware dello smartphone.



Per resettare il tuo terminale Android, recati quindi nelle Impostazioni del sistema operativo e seleziona le voci Privacy > Ripristina dati di fabbrica dal menu che si apre.
Successivamente, premi sul pulsante Ripristina dispositivo, conferma l’operazione premendo Cancella tutto ed attendi che la procedura giunga al termine.
Ci vorranno pochi minuti.

A reset effettuato non avrai più le tue applicazioni e le tue impostazioni, ma molto probabilmente avrai risolto i problemi che ti stavano spingendo verso il downgrade del firmware.
I dati, le foto e i video salvati sulle schede di memoria esterne rimarranno intatti (a meno che tu non abbia selezionato l’opzione Formatta scheda SD dal menu di reset di Android).



IMMAGINE QUI 1

Se la procedura di reset non ha portato ai risultati sperati e sei convinto di voler ritornare alla versione precedente di Android, devi fare qualche giretto su Google per trovare i software più adatti al tuo telefono.



Ora, premesso che sul PC devono essere installati i driver del telefono (che solitamente vengono inclusi in prodotti come Samsung Kies, attraverso i quali si possono gestire gli smartphone Android dal PC), devi procurarti quanto segue:

  • Un’applicazione per sostituire il firmware del telefono (flashare, in gergo tecnico)
  • I file del firmware originale per il tuo smartphone

Per quanto concerne i file del firmware, purtroppo non posso darti molte indicazioni.
Devi semplicemente cercare su Google il nome del tuo smartphone associato al termine firmware ed essere bravo a trovare il link per il download.
Fai estremamente attenzione a quello che scarichi, però.
Utilizzare un firmware non adatto al telefono sul quale lo si installa rende il dispositivo inutilizzabile!



Anche le applicazioni per flashare il firmware cambiano a seconda del telefono su cui si deve operare.
Per gli smartphone Samsung, ad esempio, c’è ODIN, per quelli Sony c’è un Flash Tool ufficiale, per quelli HTC c’è l‘HTC Flash Help Tool, mentre per altri device si può utilizzare l’MTK Android SP Flash Tool.

IMMAGINE QUI 2



Le procedure per effettuare il downgrade del firmware Android cambiano a seconda dell’applicazione utilizzata.
Ad esempio, con ODIN bisogna cliccare sul pulsante OPS e selezionare il file con estensione OPS del firmware che si desidera copiare sul telefono.
Dopodiché bisogna mettere il segno di spunta accanto alla voce One package e cliccare sul pulsante One package per selezionare il file .tar.md5 contenente il software da installare sullo smartphone.

Successivamente, bisogna attivare la modalità Download sul telefono (spegnendolo e riaccendendolo tenendo premuti i tasti Power, Menu e Volume – contemporaneamente) e cliccare sul pulsante START per avviare il downgrade del firmware.



Come vedi nulla di impossibile ma, ripeto, bisogna fare molta attenzione ai firmware che si scaricano e bisogna mettere in conto il fatto che questo genere di operazioni può anche andare storto compromettendo irrimediabilmente l’usabilità dello smartphone.
Inoltre, per completezza di informazione ti ricordo che con il downgrade del firmware si cancellano tutte le applicazioni e le impostazioni presenti sul telefono.

come tagliare le canzoni su android



come tagliare le canzoni su android

Vorresti tagliare una canzone per creare una suoneria da usare sul tuo smartphone Android ma non ti va di scaricare programmi sul PC?
E chi ti ha detto che devi farlo?
Utilizzando le app giuste, puoi scaricare una canzone direttamente sul tuo smartphone e ritagliarla “al volo” senza utilizzare il computer.

Non ci credi?
Allora prenditi cinque minuti di tempo libero e leggi la mia guida su come tagliare le canzoni su Android.
Scommetto che resterai sorpreso da quanto è semplice scaricare musica su Android e creare suonerie da zero ritagliando solo la porzione di brano di proprio interesse.
E non finisce qui!



Se lo vorrai, potrai anche ritagliare delle parti di canzoni e impostarle come sveglia, come suono di notifica o come suoneria per un contatto specifico della tua rubrica.
In che modo?
Continua a leggere e lo scoprirai.
Non ti preoccupare per la compatibilità delle app:
le indicazioni che trovi di seguito valgono per la stragrande maggioranza dei device Android e per tutte le versioni più diffuse del sistema operativo del robottino verde.
Devi solo leggere e mettere in pratica quanto sto per illustrarti.
Buon divertimento!

Scaricare musica su Android

Prima di vedere in dettaglio come tagliare le canzoni su Android, devi copiare sul telefono i brani da trasformare in suoneria.
Se non hai già provveduto a farlo, sappi che ci sono almeno un paio di strade che puoi percorrere.
La prima consiste nello scaricare direttamente sullo smartphone la canzone da tagliare, la seconda prevede un ben più classico trasferimento dei brani dal PC al telefono tramite cavo USB (o tramite Wi-Fi).



Se non hai voglia di utilizzare il PC, ti consiglio di usare un’applicazione come TinyTunes che consente di cercare musica online e scaricarla direttamente sulla memoria del telefono.
La app in questione è completamente gratuita, ma non è disponibile sul Play Store.
Questo significa che per installarla sul tuo device devi disattivare, almeno momentaneamente, la protezione che impedisce di installare le app che provengono da fonti sconosciute su Android.

Per disattivare la protezione che impedisce di installare le app che non provengono dal Play Store, recati nel menu Impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), seleziona la voce Sicurezza in quest’ultimo e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Origini sconosciute.
Rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo e il gioco è fatto.



IMMAGINE QUI 1

A questo punto, apri il tuo browser preferito (es.
Chrome), collegati al sito Internet exigocs.com e premi sul pulsante Install che si trova sotto l’icona di TinyTunes per scaricare quest’ultima sul tuo smartphone.
Se ti viene chiesto con quale app intendi scaricare il pacchetto d’installazione della app, scegli il tuo browser (es. Chrome) e rispondi OK all’avviso che compare in basso.



A scaricamento completato, apri la app Download di Android, seleziona il file TinyTunes_xx.apk da quest’ultima e premi prima sul pulsante Installa e poi su quello Apri per installare l’applicazione sul tuo smartphone.
Se non trovi la app Download, scarica il file manager gratuito ES Gestore File e apri il pacchetto d’installazione di TinyTunes con quest’ultimo.
Al termine dell’installazione puoi tornare nelle impostazioni di Android e riattivare il blocco delle app provenienti da origini sconosciute.

IMMAGINE QUI 2



Adesso non credo ci sia molto da spiegare.
Per scaricare una canzone sul tuo smartphone usando TinyTunes, non devi far altro che avviare la app e cercare il brano di tuo interesse utilizzando la barra di ricerca collocata in alto.
Ad operazione completata, metti quindi il segno di spunta accanto al titolo della canzone da scaricare e premi sull’icona della freccia situata in alto a destra per avviarne il download.
I file scaricati da TinyTunes vengono archiviati nella cartella Home/TinyTunes/Songs del telefono e possono essere ascoltati direttamente dalla app recandosi nella scheda Libreria.

IMMAGINE QUI 3



Se vuoi copiare sullo smartphone qualche canzone che hai scaricato precedentemente sul PC, non devi far altro che collegare il telefono al computer tramite cavo USB e utilizzare l’Esplora File di Windows (o l’applicazione Android File Transfer per Mac) per trasferire i brani di tuo interesse.
In alternativa puoi installare applicazioni come il file manager gratuito ES Gestore File e sfruttare la sua funzione di condivisione Wi-Fi per copiare canzoni sullo smartphone in modalità wireless.
Maggiori informazioni sull’intera procedura le puoi trovare nel mio tutorial su come collegare Android al PC.

IMMAGINE QUI 4



Se invece TinyTunes non ti ha soddisfatto e stai cercando delle soluzioni alternative per scaricare musica gratis Android, da’ un’occhiata alla mia guida dedicata all’argomento:
lì troverai sicuramente quello di cui hai bisogno.

ATTENZIONE! Scaricare abusivamente da Internet della musica protetta da copyright è un reato.
Le indicazioni presenti in questo tutorial sono da considerarsi a puro scopo illustrativo, pertanto io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potrebbe essere fatto di esse.



Tagliare una canzone su Android

Ora sei pronto per tagliare le canzoni su Android, operazione che ti consiglio di effettuare tramite l’applicazione gratuita Ringtone Maker disponibile su Google Play Store.
Appena avviato, Ringtone Maker ti mostrerà un elenco di tutti i brani musicali presenti sulla memoria del telefono (o la memory card inserita nel dispositivo):
per tagliarne uno, premi sull’icona (…) collocata accanto al suo titolo e seleziona la voce Modifica dal menu che compare.

IMMAGINE QUI 5



Nella schermata che si apre, utilizza i due indicatori grigi che si trovano sul grafico per delimitare l’inizio e la fine della porzione di canzone da tagliare e premi sul pulsante con l’icona del Floppy disk per salvare la tua suoneria.

Seleziona dunque il tipo di brano da salvare dall’apposito menu a tendina (oltre alla suoneria puoi scegliere genericamente musica oppure allarme per la sveglia o notifica per creare un suono di notifica), digita il nome che vuoi assegnare al brano e premi il pulsante Salva per completare l’operazione.



Dopo aver salvato la suoneria, potrai scegliere se impostarla come predefinitaper usarla subito, assegnarla ad un contatto specifico o se condividerla in altre app premendo sul pulsante Quota.

IMMAGINE QUI 6



Nota: se nella schermata principale di Ringtone Maker non trovi il titolo del brano che desideri tagliare, premi sul pulsante  che si trova in alto a sinistra, seleziona la voce Sfoglia dal menu che compare e naviga “manualmente” nella cartella che contiene il file di tuo interesse (es.
Home/TinyTunes/Songs per le canzoni scaricate con TinyTunes).

Cambiare suoneria su Android

In caso di ripensamenti, per modificare nuovamente la suoneria del tuo smartphone, puoi recarti nel menu impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio), selezionare la voce Audio e notifiche da quest’ultimo e premere sull’icona dell’ingranaggio che si trova accanto alla voce Generali.



Dopodiché devi fare “tap” su Suoneria telefono e scegliere se sfogliare le suonerie predefinite del sistema (selezionando l’opzione Media Storage dal menu che compare) o se richiamare le suonerie salvate in altre app.
Ad esempio, se hai installato il file manager gratuito ES Gestore File puoi selezionare quest’ultimo e navigare liberamente fra le cartelle dello smartphone per selezionare la suoneria di tuo interesse.

IMMAGINE QUI 7



Seguendo lo stesso procedimento, ma selezionando la voce Suono di notifica predefinito dal menu delle impostazioni, puoi modificare il suono di notifica predefinito di Android, mentre se vuoi assegnare una suoneria personalizzata per un contatto devi seguire una procedura completamente diversa.
Entrando più nel dettaglio, devi aprire la app Contatti di Android, dopodiché devi selezionare il nominativo di tuo interesse, devi premere sull’icona della matita collocata in alto a destra e devi selezionare la voce Imposta suoneria dal menu (…), situato anch’esso in alto a destra.

Nel caso ti interessasse, ti segnalo che nel mio post dedicato alle suonerie per Android trovi tantissime app e risorse gratuite per scaricare suonerie pronte all’uso, da impostare sul tuo smartphone seguendo le indicazioni che ti ho appena dato.
Credo che ti tornerà utile.



come trovare telefono android



come trovare telefono android

L’altro giorno hai dimenticato lo smartphone a casa di un amico?
Beh, sei stato davvero fortunato! Pensa se ti fosse capitata la stessa cosa in un locale pubblico o, peggio ancora, per strada… come avresti fatto a ritrovare il tuo amato telefono?
Avresti dovuto semplicemente dirgli addio e accettare la perdita di tutti i dati presenti sulla memoria del dispositivo.

Un vero incubo, vero?
Allora cerca di essere previdente e installa sul tuo smartphone un’applicazione per la localizzazione da remoto.
Grazie a questo tipo di app, è possibile rintracciare il proprio telefono tramite Internet e lo si può comandare a distanza, in modo da limitare i danni per quanto concerne la riservatezza dei dati.



Dimmi un po’, tu che tipo di smartphone hai?
Un Android?
Bene, allora sappi che hai solo l’imbarazzo della scelta! Ci sono tantissime app a cui puoi rivolgerti per localizzare e comandare il tuo dispositivo da remoto, compresa una che dovrebbe già essere installata sul tuo smartphone.
Vediamo di che si tratta e scopriamo subito come trovare telefono Android utilizzandola, è molto più facile di quello che credi.

Gestione Dispositivi Android

Come appena accennato, tutti gli smartphone Android più recenti dispongono di un’applicazione “nascosta” che permette di localizzare e di comandare il dispositivo da remoto.
Si tratta di Gestione Dispositivi Android che è offerta gratuitamente di Google e permette di compiere varie operazioni interessanti:
non solo visualizzare la posizione del telefono su una mappa, ma anche bloccare il terminale da remoto per impedirne l’uso da parte degli sconosciuti, inviare squilli e riportare Android allo stato di fabbrica (per quando si perdono le speranze di recuperare il cellulare e si vuole scongiurare il rischio che i propri dati finiscano nelle mani di qualche malintenzionato).



Il servizio Gestione Dispositivi Android funziona tramite la connessione Internet e il GPS, quindi affinché funzioni c’è bisogno che il telefono sia acceso e connesso a Internet.
Questo fattore lo rende molto utile nei casi di smarrimento dello smartphone, ma meno nei casi di furto:
basta che il ladro spenga il telefono prima di prenderne il controllo (ed eventualmente formattarlo) e non ci sono speranze di recuperarlo.

Come attivare Gestione Dispositivi Android

IMMAGINE QUI 1



Per usufruire del servizio Gestione Dispositivi Android devi controllare che il tuo smartphone sia associato correttamente al tuo account Google.
Inoltre devi verificare che la geolocalizzazione sia attiva e che la funzione Gestione Dispositivi Android abbia il permesso di bloccare e formattare il telefono da remoto.

Lo so, detta così sembra una cosa difficile; e invece si tratta di un gioco da ragazzi! Tutto quello che devi fare è recarti nelle impostazioni di Android (premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con tutte le app installate sul dispositivo) e verificare che sia tutto in regola.
Ecco in dettaglio tutti i passaggi che devi compiere.



  • Recati nel menu Impostazioni > Account > Google di Android e assicurati che il telefono sia associato al tuo account Google.
    In caso contrario, torna nel menu Impostazioni > Account, premi sul pulsante Aggiungi account e aggiungi il tuo account Google;
  • Recati nel menu Impostazioni > Geolocalizzazione di Android e attiva la geolocalizzazione spostando su ON la levetta che si trova in alto a destra;
  • Apri l’applicazione Impostazioni Google (l’icona dell’ingranaggio con la lettera “G” al centro), seleziona la voce Sicurezza e attiva le funzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto spostando su ON le relative levette.

Se il tuo smartphone non supporta Google Play e quindi non include il servizio Gestione Dispositivi Android, prova ad abilitare il tutto seguendo la mia guida su come installare Google Play Services.

Trovare telefono Android tramite Gestione Dispositivi Android

IMMAGINE QUI 2



Una volta attivato il servizio di localizzazione remota in Android, puoi visualizzare (e comandare) il tuo smartphone collegandoti a questa pagina Web e autenticandoti con il tuo account Google.
Ovviamente deve trattarsi dello stesso account associato allo smartphone da localizzare.

Entro qualche secondo vedrai la posizione attuale del tuo telefonino e un menu, posto nell’angolo alto a sinistra dello schermo, con alcuni comandi da impartire al dispositivo.
Cliccando sul pulsante Fai squillare puoi far squillare il telefono in modo da attirare l’attenzione degli astanti (utile se ad esempio lo smartphone si trova nei paraggi e ti serve un modo per localizzarlo facilmente); cliccando sul pulsante Blocca puoi bloccare il dispositivo con un codice di sicurezza, in modo da vietare l’accesso alle tue informazioni da parte degli sconosciuti, mentre cliccando su Cancella puoi avviare una formattazione completa del cellulare.
Utilizza l’ultima funzione solo in caso di estrema necessità – quindi se ti è stato rubato lo smartphone e non hai speranze di recuperarlo -, anche perché formattando il dispositivo perderai la possibilità di localizzarlo nuovamente da remoto.



Il servizio Gestione Dispositivi Android è accessibile anche da altri smartphone e tablet Android, mediante l’applicazione gratuita Gestione Dispositivi Android che si può scaricare dal Play Store.
Il suo funzionamento è praticamente identico a quello del sevizio in versione Web, non incontrerai alcun problema nell’utilizzarla.

Problemi comuni

IMMAGINE QUI 3



Quando accedi al servizio Gestione Dispositivi Android non vedi alcun device sulla mappa?
Ti viene mostrato un messaggio che ti dice Nessun dispositivo registrato?
Prova a risolvere il problema mettendo in pratica le indicazioni che trovi di seguito.

  • Apri l’applicazione Impostazioni Google, seleziona la voce Sicurezza e disattiva le funzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto.
  • Recati nel menu Impostazioni > App di Android, seleziona la scheda Tutti (in alto a destra) e procedi come segue.
    • Seleziona il processo Google Play Services e premi prima sul pulsante Gestisci spazio e poi su Cancella tutti i dati;
    • Seleziona il processo Google Services Framework e premi sul pulsante Cancella dati;
    • Seleziona il processo Google Play Store e premi sul pulsante Cancella dati.
  • Apri l’applicazione Impostazioni Google, seleziona la voce Sicurezza e attiva nuovamente le funzioni Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco e cancellazione da remoto.
  • Recati nel menu Impostazioni > Geolocalizzazione di Android, disattiva la geolocalizzazione spostando su OFF la levetta che si trova in alto a destra e riattivala subito, spostando la levetta nuovamente su ON.

Adesso prova a collegarti nuovamente al servizio Gestione Dispositivi Android e il tuo smartphone dovrebbe essere rilevato correttamente.



Qualora ci fossero ancora problemi con il servizio di localizzazione remota o con altri servizi Google (es.
Play Store), recati nel menu Impostazioni >Account > Google di Android, seleziona il tuo indirizzo Gmail, premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Rimuovi account dal menu che si apre.

Dopo aver rimosso il tuo account Google, spegni completamente lo smartphone, riaccendilo e configura nuovamente il tuo account Google selezionando la voce Aggiungi account dal menu Impostazioni > Account di Android.
Al termine dell’operazione tutto dovrebbe funzionare a dovere (verifica sempre che in Impostazioni Google siano attive le opzioni relative alla localizzazione e al blocco del device da remoto).



Lost Android

IMMAGINE QUI 4

Se non riesci ad attivare Gestione Dispositivi Android sul tuo smartphone, o comunque cerchi una soluzione alternativa per trovare telefono Android a distanza, da’ un’occhiata a Lost Android che rappresenta una delle migliori alternative free al servizio ufficiale di Google.



Una volta installata sullo smartphone, l’applicazione si camuffa da app per le note (in modo da non destare sospetti con la sua icona nel menu di Android) e svolgere tante funzioni tese al recupero e alla protezione dei cellulari smarriti:
visualizza la posizione geografica del dispositivo su una mappa, scatta foto, registra l’audio, recupera la cronologia di chiamate e messaggi, fa squillare il cellulare, attiva e disattiva le connessioni a Wi-Fi e Bluetooth (solo su alcuni terminali) e molto altro ancora.
Il tutto senza necessitare dei permessi di root.

Altra caratteristica interessante di Lost Android è che permette di comandare il telefono a distanza tramite SMS, quindi anche se un eventuale ladro disattiva il Wi-Fi o non c’è una connessione Internet attiva è possibile comandare il terminale a distanza.
Trovi la lista completa dei comandi qui (sotto la voce Available SMS commands).



Dopo aver installato Lost Android, affinché l’applicazione svolga il suo lavoro, devi compiere le seguenti operazioni.

  • Avvia Lost Android sul telefonino da monitorare e premi sul pulsante Administrator Rights per concedere all’applicazione il permesso di comandare il dispositivo;
  • Collegati a questa pagina Web dal computer, clicca sulla voce Sign In che si trova sulla destra, esegui l’accesso con lo stesso account Google usato sullo smartphone da monitorare e clicca sul pulsante Permetti.

Missione compiuta! Da questo momento in poi puoi collegarti al sito Internet di Lost Android da qualsiasi PC e comandare il tuo smartphone da remoto.
Per recuperare la posizione geografica del telefonino, clicca sul pulsante Controls e premi su Send location.
Per gli altri comandi disponibili nel servizio (in lingua inglese ma facilmente comprensibili) seleziona le icone che si trovano sotto il pulsante Controls:
Status per attivare/disattivare le varie connessioni; Messages per inviare o ricevere messaggi dal cellulare; Security per bloccare o formattare il dispositivo e così via.



Nota: nel caso in cui volessi disinstallare Lost Android dal tuo smartphone, vai nel menu Impostazioni > Sicurezza > Amministratori dispositivo e togli il segno di spunta dalla voce relativa a Personal Notes (il nome finto usato da Lost Android per camuffarsi).
Altrimenti non avrai i permessi necessari per la rimozione della app e non riuscirai a disinstallarla.

Altre app per trovare telefono Android

IMMAGINE QUI 5



Per concludere, lascia che ti segnali qualche altra app per trovare telefono Android disponibili sul Google Play Store.
Come già detto ce ne sono davvero per tutti i gusti, sia gratis che a pagamento.

  • Cerberus – a detta di molti, la migliore app anti-furto disponibile per Android.
    Permette di localizzare e di comandare il dispositivo da remoto come le app gratuite che abbiamo incontrato in questo tutorial, ma offre tante funzioni aggiuntive che la rendono quasi imbattibile.
    Permette ad esempio di bloccare lo spegnimento del telefono, di riattivare il GPS in caso di disattivazione, di “spiare” i ladri scattando foto e registrando l’audio circostante e molto altro ancora.
    Costa 4,99 euro ma è possibile provarla gratis per 7 giorni.
    Da sottolineare che alcune delle funzioni più avanzate della app necessitano del root.
  • Avast Anti-Theft – app antifurto prodotta dalla stessa azienda che produce l’omonimo antivirus.
    Permette di localizzare il telefono da remoto e di comandarlo sia tramite Internet che tramite SMS.
    Consente inoltre di scattare foto da remoto, mostra messaggi sullo schermo del cellulare e molto altro ancora.
    È gratis.
  • Prey – altra app anti-furto molto “quotata” sul Play Store.
    Permette di monitorare fino a tre dispositivi con uno stesso account e di localizzare/comandare il cellulare da remoto.
    Gratis.
  • Lookout – una soluzione per la sicurezza all-in-one che include un antimalware per Android e un servizio per localizzare e comandare lo smartphone da remoto.
    Permette anche di conoscere l’ultima posizione nota del telefono prima dello spegnimento del dispositivo.
    Gratis (nella sua versione di base).

giochi gratis android



giochi gratis android

Hai appena acquistato il tuo primo smartphone Android e sei alla ricerca di bei giochi per allietare i tuoi momenti di pausa?
Allora ho due belle notizie per te:
la prima è che ti do una mano io a trovarli, la seconda è che sono tutti gratis.

Proprio così! Ormai sono tantissimi i giochi gratis per Android disponibili sul Google Play Store e molti di questi non hanno quasi nulla da invidiare a quelli a pagamento.
Se vuoi qualche esempio, continua pure a leggere.



Se hai acquistato il tuo primo smartphone o il tuo primo tablet da poco e non sai dove trovare giochi gratis per Android, non ti preoccupare, è facilissimo.
Tutto quello che devi fare è aprire il Google Play Store (utilizzando l’apposita icona che si trova nella schermata con l’elenco di tutte le app installate sul dispositivo), premere sul pulsante Giochi collocato in alto a destra e selezionare la scheda Gratis.

In alternativa, puoi sfogliare l’elenco dei giochi free disponibili sul Play Store dal computer collegandoti a questa pagina Web.
Per installare un titolo sul tuo smartphone/tablet, clicca sul pulsante Accedi collocato in alto a destra ed effettua il login con i dati del tuo account Gmail.
In questo modo, potrai inviare qualsiasi gioco al tuo dispositivo Android (o meglio, qualsiasi gioco supportato dal device) cliccando prima sul suo nome e poi sul pulsante Installa.



IMMAGINE QUI 1

Non hai tempo per sfogliare le classifiche del Google Play Store?
Allora lascia che ti consigli io alcuni giochi gratis per Android che vale sicuramente la pena installare:



  • Candy Crush Saga – ormai non esiste smartphone al mondo su cui non sia installato! Si tratta di un popolarissimo puzzle game in cui bisogna unire le caramelle dello stesso tipo creando le combo più lunghe possibili sfruttando al meglio i bonus disponibili nei livelli e rispettando il numero massimo di mosse consentite.

  • Clash of Clans – ottimo gioco strategico dalla grafica cartoonesca in cui bisogna costruire un villaggio e difenderlo dai nemici (altri utenti di tutto il mondo) usando cannoni, torri, mortai, bombe, trappole e mura.

  • Subway Surfers – un endless running a base di skateboard e una gradevolissima grafica cartoonesca in cui bisogna raccogliere monete ed evitare gli ostacoli passando continuamente da una parte all’altra del percorso di gioco.

  • Lep’s World 3 – bellissimo platform ispirato a Super Mario ed altri capisaldi del genere con protagonista un elfo.
    Ottima grafica e gameplay abbastanza vario.



  • Shoot Bubble – un clone del mitico Puzzle Bobble in cui, ovviamente, bisogna sparare delle sfere colorate e abbinarle a quelle già presenti nel quadro.

  • GT Racing 2 – uno dei migliori giochi per Android dedicati alle corse automobilistiche.
    Include un parco auto composta da 67 veicoli su licenza, 13 piste ed è caratterizzato da una grafica estremamente realistica.
    È gratis ma include elementi a pagamento.

  • FIFA 14 – ha bisogno di presentazioni?
    La simulazione calcistica per eccellenza con grafica 3D e rose aggiornate.

  • Tetris – il puzzle-game per eccellenza, in una versione ottimizzata per touch-screen che riesce a mantenerne intatta la giocabilità originale.



  • Vero o Falso? – gioco molto simpatico in cui bisogna rispondere a una serie di domande con “vero” o “falso”.
    Nonostante qualche domanda eccessivamente semplice, godibile.

  • I Simpson Springfield – un’avventura free-to-play (con contenuti extra a pagamento) in cui bisogna guidare i componenti della famiglia più gialla del mondo per portare a termine diverse missioni.
    Divertentissimo.

  • Zombie Diary – uno sparatutto a tema zombie a scorrimento continuo in cui bisogna sterminare un’orda infinita di mostri cercando di restare vivi più a lungo possibile.

  • Kavinsky – un picchiaduro a scorrimento con una bellissima grafica 3D e un’ottima colonna sonora.
    Pecca un po’ in longevità, ma per essere gratuito è ottimo.



  • Temple Run 2 – l’endless running per eccellenza, in cui bisogna guidare i propri personaggi lungo un percorso irto di ostacoli muovendo fisicamente lo smartphone verso destra, verso sinistra o saltando (tramite swipe verso l’alto).

  • Rivals at War:
    2084 – uno shooter tattico ambientato nel futuro con una bellissima grafica 3D e ambientazioni spaziali.

  • Forza 4 – versione digitale dello storico gioco da tavolo.
    Si può giocare con un amico o contro la CPU.

  • Pool Biliards Pro – uno dei migliori giochi di Biliardo free per Android.



  • Death Shooter 3D – come suggerisce il nome, è un fantastico shooter con grafica 3D.

  • Avengers Alliance – titolo di azione dedicato ai supereroi Marvel con decine di personaggi e scenari differenti.

  • World Series of Poker – uno dei migliori titoli di poker disponibili su Android.
    Supporta il multiplayer online e funziona con un sistema di punti accumulabili durante le partite.

  • Burraco Jogatina – ottimo titolo di Burraco sia online che offline che online multiplayer con sfide 2v2 o 4v4.



  • Scopa – il gioco della Scopa per Android.
    Può essere giocato in modalità singola o multiplayer sfidando utenti in tutto il mondo o persone che si trovano nei paraggi via Bluetooth.

Quando hai un po’ più di tempo a disposizione, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia lista completa di giochi per Android in cui ti ho segnalato tutti i migliori titoli free e a pagamento per il sistema operativo del robottino verde.

migliori app android



migliori app android

Per quanto possa essere ben equipaggiato sotto il punto di vista hardware e bello da vedere, uno smartphone fa poco se non abbinato alle giuste applicazioni.
Ecco il motivo per il quale oggi voglio proporti una lista con le migliori app Android da non perdersi per nulla al mondo.

Abbassa lo sguardo di qualche centimetro e troverai decine di app dedicate a Internet, comunicazione, multimedia e produttività che non aspettano altro che essere scaricate.
Provale tutte e ti assicuro che non te ne pentirai. La maggior parte di esse sono gratuite, ma non manca qualche piccola “gemma” a pagamento che secondo me vale la pena prendere in considerazione… anche perché il lavoro degli sviluppatori va supportato e si vogliono app sempre più belle funzionali!



Nota:
alcune applicazioni, come ad esempio quelle per il backup e quelle per la manutenzione del sistema, possono richiedere il root.
Si tratta di una procedura – un po’ lunga ma tutto sommato semplice – mediante la quale si ottengono i privilegi da amministratore su Android e si acquisisce la possibilità di modificare più a fondo il sistema.
Te ne ho parlato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come effettuare il root su Android.
Seguilo attentamente e potrai sfruttare al 100% le funzionalità di alcune app elencate in questo post.

Internet

IMMAGINE QUI 1



Cominciamo dalle migliori app Android dedicate alla navigazione online, alla lettura delle news e alla comunicazione tramite posta elettronica.

  • Chrome – così come su PC, anche su Android Chrome si è guadagnato presto lo scettro di browser must-have.
    È leggero, velocissimo e funzionale.
    Supporta inoltre la sincronizzazione di tutti i dati di navigazione con computer, tablet e altri smartphone.
    Gratis.
  • Firefox – la versione mobile del celebre browser di casa Mozilla.
    Sincronizza i dati con il computer e supporta anche le estensioni.
  • Puffin Browser – l’unico browser per Android che supporta Flash Player al 100%.
    Si basa su un sistema cloud, quindi la riproduzione di giochi e video non è sempre fluidissima, ma vale sicuramente la pena provarlo.
    Gratis.
  • Feedly – dopo la chiusura di Google Reader, Feedly è divenuto rapidamente il feed reader preferito da milioni di utenti.
    Questa è la sua app ufficiale che rende la lettura delle news molto comoda anche su smartphone e tablet.
    Gratis.
  • Pocket – rimanendo in tema di notizie, Pocket è uno dei migliori servizi di tipo “read later” che permette di mettere da parte gli articoli che si trovano online e consultarli in un secondo momento, anche offline.
    Gratis.
  • Microsoft Outlook – un client di posta completo che offre il supporto a tutti i principali servizi di posta elettronica e sincronizza i dati con servizi di cloud storage quali Dropbox e Google Drive.
    Gratis al 100% e non richiede la sottoscrizione Office 365.
  • Inbox di Gmail – un’ottima alternativa ai client di posta tradizionali.
    Raggruppa automaticamente i messaggi in varie categorie e permette di gestire la posta come se fosse una lista di cose da fare, posticipando i messaggi a cui rispondere in altri orari e archiviando rapidamente quelli letti.
    Funziona tramite comode gesture ed è completamente gratis.
    Funziona solo con gli account Gmail.
  • Dropbox, Google Drive e OneDrive – le applicazioni ufficiali dei servizi di cloud storage più popolari del momento.
    Se li usi, installale!
  • Infinit – si tratta di un’eccellente applicazione gratuita che permette di condividere file tra smartphone, tablet e computer tramite la rete Wi-Fi.
    È facilissima da usare e supporta tutti i principali sistemi operativi desktop e mobile.

Chiamate e Messaggi

IMMAGINE QUI 2



Adesso passiamo a una raccolta delle migliori app Android dedicate alla comunicazione, quelle per telefonare gratis attraverso Internet, messaggiare e tenersi in contatto con i propri amici sui social network.

  • Facebook Messenger – il client per messaggiare gratis con i propri amici di Facebook.
    Consente anche di effettuare telefonate gratuite tramite Internet.
    Semplicemente un must-have per tutti gli iscritti al social network, insieme alla app ufficiale di Facebook.
    Gratis.
  • WhatsApp – ha ancora bisogno di presentazioni?
    È semplicemente una delle app più popolari per messaggiare gratis attraverso Internet con tutti gli altri iscritti al servizio.
    La app è gratis per sempre (il canone annuale di 0,89 euro è stato abolito a gennaio 2016).
  • Telegram – altro servizio di messaggistica molto popolare.
    In molti lo preferiscono a WhatsApp, anche se in termini di privacy è mediamente meno sicuro.
  • Skype – nonostante le molte alternative disponibili sul mercato, Skype rimane il client VoIP più usato al mondo e quello che offre le tariffe più convenienti per telefonare all’estero.
    Supporta chiamate, chat e videochiamate gratis con tutti gli iscritti al servizio.
  • Google Duo – ottima alternativa a Skype sviluppata da Google.
  • IM+ – permette di chattare dalla stessa app su molte reti di messaggistica, come Facebook, Google Talk, ICQ, AIM, Yahoo! Messenger, Jabber e Steam.
    Gratis.
  • Fenix – uno dei migliori client Twitter per Android attraverso il quale è possibile tenere sotto controllo la propria timeline guardando video, foto e pagine Web senza passare ad altre app.
    Costa 5,49 euro.
    Se ritieni il suo prezzo eccessivo, puoi aggiornare alla versione più recente del client di Twitter ufficiale che è completamente gratuito.
  • Hangouts – il successore del mitico Google Talk.
    Permette di chattare, effettuare conferenze video e scambiarsi file facilmente.
    Tutto gratis.
  • Google Allo – applicazione di messaggistica targata Google.
    Ha la particolarità di fornire delle informazioni inerenti al contenuto delle discussioni tramite l’intelligenza artificiale di “big G”.
  • Ookla SpeedTest – famosissima app per valutare le prestazioni della rete.

Navigatori GPS

IMMAGINE QUI 3



GPS, GPS delle mie brame, quali sono le migliori app Android che si possono usare come navigatore per trovare i luoghi in cui ci si deve recare?
Scopriamolo subito insieme!

  • Waze – eccezionale navigatore gratuito che permette di avere (e di inviare) informazioni in tempo reale su traffico, prezzo della benzina, autovelox e molto altro ancora. Il suo unico difetto è che non supporta ancora il download offline delle mappe.
  • TomTom Go – uno dei navigatori più completi presenti sul Google Play Store.
    Si basa sulle affidabilissime mappe TomTom e permette di consultare i percorsi anche in modalità offline.
    È gratis fino a 75Km di navigazione al mese, per eliminare questo limite occorre sottoscrivere un piano di 19,99 euro all’anno.
  • Sygic – uno dei migliori navigatori GPS per Android.
    È basato sulle mappe di TomTom, offre l’accesso offline e include un numero altissimo di funzioni.
    Si può utilizzare gratis per 7 giorni, poi bisogna acquistare uno dei pacchetti di mappe disponibile (i cui prezzi vanno da 40 a 120 euro).
  • Google Maps – il buon vecchio servizio di mappe di casa Google consente di trovare la strada giusta per arrivare ovunque.
    Include anche un’ottima funzione che fornisce istruzioni vocali sui percorsi da seguire.
    Gratis.
  • HERR WeGo – ottimo servizio di mappe gratuito.
    Fornisce informazioni dettagliate anche sui percorsi da fare con i servizi di car sharing e in bici. Supporta anche la navigazione offline.
  • Moovit – un ottimo navigatore gratuito focalizzato sui mezzi pubblici.
    Fornisce informazioni dettagliate sugli orari di bus, treni e metro di tutt’Italia (ma non solo).
    Include anche informazioni in tempo reale sugli scioperi, i ritardi e i guasti dei mezzi pubblici.

Per approfondimenti relativi a questo tipo di app, consulta il mio tutorial dedicato interamente ai navigatori per Android.



Musica, Video e Foto

IMMAGINE QUI 4

Ormai chi è che non usa il proprio telefonino per ascoltare la musica, guardare dei video o fare foto?
Ecco quali sono le migliori app Android per svolgere tutte queste attività.



  • Spotify – il client ufficiale di uno dei servizi di musica in streaming più popolari del mondo.
    Permette di ascoltare gratuitamente musica in modalità shuffle.
    Sottoscrivendo il piano a pagamento Premium del servizio (9,99 euro/mese) è possibile ascoltare qualsiasi brano on-demand e attivare il supporto offline per la propria musica preferita.
  • Google Play Music – il servizio musicale di Google.
    Consente di ascoltare musica in streaming (à la Spotify) pagando un abbonamento mensile e di acquistare brani/album in locale (come iTunes).
    La sottoscrizione mensile costa 9,99 euro.
  • Poweramp – a detta di molti, il miglior player audio per Android.
    Supporta tutti i principali formati di file audio (mp3, mp4/m4a, ogg, wma, flac, wav, ape, wv, tta, mpc e aiff), include un equalizzatore a 10 bande, permette di aumentare il volume della musica senza eccessive distorsioni dell’audio e offre tantissime altre opzioni avanzate.
    Gratis.
  • TuneIn Radio – le migliori stazioni radio online da tutto il mondo ascoltabili in diretta streaming.
    Gratis.
  • Podcast Addict – eccellente app gratuita per l’ascolto dei podcast.
    Supporta lo streaming, la ricerca diretta degli episodi e offre tantissime funzionalità avanzate difficili da trovare perfino nelle applicazioni a pagamento.
  • VLC – il popolarissimo media player universale per i video è disponibile anche su Android e può essere usato anche su terminali di non “primissimo pelo”.
    Supporta tutti i principali formati di file video.
    Gratis.
  • BSPlayer – altro ottimo player video.
    Supporta tutti i principali formati di file multimediali e consente di riprodurre anche i file presenti nella rete locale.
    Gratis con pubblicità.
    Per rimuovere i banner si può acquistare la versione completa del player a 4,99 euro.
  • Veezie.st – permette di riprodurre i video ospitati sui servizi di streaming e di file hosting.
    Supporta anche Chromecast.
    Gratis.
  • LocalCast – permette di inviare i video dalla rete locale al Chromecast.
    Gratis.
  • Camera Zoom FX – una delle migliori app per scattare foto alternativa a quella nativa di Android.
    Supporta una vasta gamma di effetti e di feature avanzate che migliorano la qualità degli scatti.
    Costa 1,99 euro.
    In alternativa c’è Camera360 ultimate che offre quasi le stesse funzioni e si può scaricare gratis.
  • VSCOCam – una delle migliori app gratuite per modificare le foto sui dispositivi mobili.
    Include tantissimi filtri avanzati, effetti e permette di regolare manualmente parametri quali ombre, luci e colori. Per sbloccare effetti e filtri aggiuntivi bisogna effettuare acquisti in-app.
  • SnapSeed – Altra ottima app per il ritocco fotografico.
    Offre tutti gli strumenti necessari per correggere i difetti che si trovano più comunemente nelle foto e/o renderle dei piccoli lavori artistici.
  • Prisma – popolarissima app gratuita per applicare effetti artistici alle foto.
    Sorprendente la sua capacità di riconoscere i tratti dei volti e la sua precisione nell’applicazione dei filtri.
  • Image Combiner – permette di affiancare due o più immagini e di condividerle con le altre app installate sul device.
  • Instagram – il social network fotografico per eccellenza, dove tutti possono scattare delle foto, renderle artistiche con degli effetti vintage e condividerle con gli utenti di tutto il mondo.
    Gratis.
  • Google Foto – la app predefinita per la gestione delle foto di Google.
    Consente di archiviare le proprie foto online in maniera completamente gratuita e senza limiti di spazio.
  • Netflix – non credo abbia bisogno di presentazioni.
    Si tratta del servizio di video on-demand più famoso del mondo.
    Offre film, serie TV, documentare e cartoni animati da guardare in altissima qualità.
    La app è gratis, ma l’abbonamento al servizio si paga da 7,99 euro/mese.
    Supporta anche Chromecast.
  • Infinity – una delle migliori alternative a Netflix.
    Offre un catalogo cinematografico leggermente superiore a quest’ultimo, mentre sulle serie stravince Netflix.
    La app è gratis, ma l’abbonamento al servizio costa 7,99 euro/mese (scontati a 5,99 euro/mese durante i periodi di promo).
    Supporta Chromecast.
  • Kodi – popolarissimo media center gratuito e open source che, tramite appositi add-on, permette di guardare film, serie TV, anime e TV in streaming in maniera semplicissima.
  • ADV Screen Recorder – app gratuita che permette di filmare lo schermo di Android senza ricorrere al computer.
    Su Android 5.0 e successivi funziona anche senza root.

Nei miei tutorial su come vedere film in streaming su Android, come funziona Chromecast e le migliori app per modificare foto puoi trovare maggiori informazioni sulle app che ti ho appena segnalato.

Produttività

IMMAGINE QUI 5



Lavorare con smartphone e tablet, perché no?
E con queste app diventa ancora più comodo e agevole.

  • Microsoft Office – la celebre suite di Microsoft è disponibile sotto forma di app singole. Word, Excel, PowerPoint, Outlook, OneNote e OneDrive sono tutti gratis, con funzioni extra destinate ai sottoscrittori del servizio Office 365. In alternativa c’è anche la vecchia app Office Mobile che permette di lavorare con i documenti di Word, Excel e PowerPoint ma ha funzioni più limitate rispetto alle singole applicazioni della suite.
  • WPS Office – una delle migliori suite per ufficio “alternative” disponibili per Android.
    Consente di creare, visualizzare e modificare tutti i file di Word, Excel e PowerPoint.
    Supporta anche i PDF e interagisce con i servizi di cloud storage.
  • Xodo PDF – la app perfetta per chi ha bisogno non solo di leggere i file PDF in mobilità ma anche di modificarli con annotazioni, evidenziazioni e quant’altro.
    Gratis.
  • Scanbot – ottima app che consente di trasformare la fotocamera dello smartphone in uno scanner e salvare i documenti “scansionati” sotto forma di file PDF.
    Supporta tutti i principali servizi di cloud storage.
    È disponibile in una versione di base gratuita e una più avanzata che costa 4,49 euro e include anche il riconoscimento OCR del testo.
  • Wunderlist – applicazione semplice ed essenziale per la gestione delle to-do list.
    Si sincronizza con tutti i dispositivi e i sistemi operativi, nonché con una comoda versione online del servizio accessibile da qualsiasi browser.
    Tutto gratis.
    In alternativa c’è Any.do che offre un approccio più minimalista alle to-do list.
  • Google Keep – il servizio di annotazioni di Google.
    Permette di annotare qualsiasi tipo di informazione con la massima velocità e sincronizza le note su tutti i device.
  • Nimbus Clipper – permette di personalizzare gli screenshot con annotazioni, frecce, sfocature ecc.
    Include inoltre degli strumenti per catturare le pagine Web, aggiungere annotazioni ai PDF e molto altro ancora.
  • Pushbullet – applicazione gratuita che, una volta installata sullo smartphone, permette di ricevere notifiche e rispondere ai messaggi direttamente dal PC (tramite un’apposita estensione da installare in Chrome).
  • AirDroid – altra eccellente applicazione che consente di interagire con il telefono dal proprio computer (in questo caso tramite un’applicazione a sé stante e non tramite un’estensione per il browser).
    Consente anche di inviare e ricevere file dallo smartphone e di comandare Android da remoto (funzione che richiede il root).
  • ES File Explorer – il miglior file manager disponibile su Android.
    È completamente gratuito e sui dispositivi soggetti al root consente anche di accedere alle cartelle di sistema.
  • Texpand – permette di impostare delle abbreviazioni per frasi e parole in modo da “espanderle” al momento della loro digitazione.
    È gratis nella sua versione di base (che però supporta un numero limitato di abbreviazioni), quella completa costa 3,32 euro.
  • Mobizen – ottima applicazione gratuita che, abbinata ad un apposito client per PC, consente di visualizzare lo schermo di Android sul computer e di registrarlo.
  • 1Password – uno dei migliori servizi per la gestione delle password.
    Permette di archiviare tutte le proprie password, le annotazioni e i documenti in un archivio cifrato sincronizzato tramite Internet fra più device. Non è gratis, si può acquistare in versione standard (con pagamento una tantum) oppure in versione abbonamento a circa 3 euro/mese (fatturati annualmente).
    Come alternativa in ambito free consiglio LastPass.

Sicurezza, Manutenzione e Personalizzazione

IMMAGINE QUI 6



In conclusione, ecco alcune app dedicate alla sicurezza dei sistemi Android e alla loro personalizzazione.
Usale e potrai ottenere sempre il massimo dai tuoi device!

  • Nova Launcher – uno dei migliori launcher disponibili attualmente sul Play Store.
    È leggero, veloce e permette di personalizzare ogni aspetto della home screen del proprio device.
    Supporta i pacchetti di icone esterni e permette di avere una barra dock scorrevole.
    È gratis ma ne è disponibile una versione a pagamento che costa 4,50 euro e include funzionalità avanzate, come la possibilità di aggiungere cartelle nel drawer e il supporto alle gesture.
  • Tastiera Google – probabilmente la miglior tastiera per Android.
    È molto comoda, include suggerimenti sempre precisi e, grazie al suo sistema di gesture, consente di digitare testi senza mai staccare il dito dallo schermo.
    Le parole si formano quasi come per magia semplicemente “strusciando” il dito sul tastierino.
    In alternativa c’è anche la ottima Fleksy Keyboard che supporta delle comodissime gesture e può essere personalizzata con numerose estensioni.
  • Titanium Backup – la migliore app per il backup disponibile su Android.
    Permette di realizzare backup competi di app, dati e impostazioni, ma per le funzioni più avanzate richiede il root.
    È disponibile in due versioni, di cui una gratuita e una a pagamento (5,99 euro) che permette di cifrare i backup, conserva più versioni della stessa app e include il supporto ai servizi di cloud storage. Te ne ho parlato in maniera più dettagliata nel mio tutorial su come effettuare un backup su Android.
  • Avast Mobile Security – eccellente antivirus gratuito per Android che nei test comparativi figura sempre ai primi posti.
    Oltre a proteggere il sistema dai malware, consente di rintracciare i dispositivi smarriti da remoto, filtrare le chiamate e molto altro ancora.
  • SD Maid – si tratta di un’ottima app per la pulizia del sistema.
    Non è per nulla invasiva ed è facilissima da usare.
    È disponibile in due versioni differenti, di cui una gratuita che permette di cancellare solo la cache di sistema e i file “orfani” e una a pagamento (2,44 euro) che cancella anche la cache delle applicazioni di terze parti.
    In alternativa puoi provare CCleaner per Android che è completamente gratis e permette di cancellare la cache delle app, la cronologia e tutti i file “orfani”.
    Maggiori info su entrambe le app sono disponibili nel mio post su come liberare spazio su disco Android.
  • Greenify – utilissima app per il risparmio energetico che consente di “ibernare” le applicazioni ed evitare che queste consumino energia quando lo schermo del telefono è spento.
    È disponibile in due versioni, di cui una gratuita e una a pagamento (2,29 euro) che attiva la possibilità di ibernare le app di sistema e altre funzioni avanzate.
    Te ne ho parlato in maniera approfondita nel mio tutorial su come ibernare app Android. Richiede il root.
  • DiskDigger – una delle migliori app per recuperare i file cancellati su Android.
    È disponibile in due versioni, una gratis che permette di recuperare solo le foto e una a pagamento (3,37 euro) che supporta tantissimi tipi di file diversi.
    Per maggiori info leggi il mio post su Richiede il root.
    Te ne ho parlato in maniera più dettagliata nel mio post su come recuperare file cancellati da Android.

scarica giochi gratis android



scarica giochi gratis android

Stai consultando il Play Store da qualche minuto ma non riesci a trovare un bel gioco che non sia a pagamento?
Davvero strano.
Prova a tornare sulla pagina iniziale di Google Play, premi sul pulsante “Giochi” e accedi al menu collocato in alto a sinistra per selezionare la categoria di videogame che preferisci di più (es.
Arcade, Azione, Carte ecc.).
In questo modo dovresti trovare un bel po’ di titoli gratis fra quelli più popolari del momento.

Niente ancora?
Allora facciamo una cosa:
scarica giochi gratis per Android che sto per consigliarti.
Si tratta di una selezione di videogame, appartenenti a vari generi, che ti aiuteranno a passare qualche ora di svago in maniera totalmente gratuita.
O quasi.



Metto quel “quasi” perché molti dei titoli distribuiti gratuitamente sul Play Store sono in realtà free-to-play o freemium.
Includono cioè dei contenti extra che si possono sbloccare andando avanti con il gioco o pagando con soldi reali (tramite la carta di credito associata all’account di Google).
Se vuoi un consiglio spassionato, cerca di percorrere sempre la prima strada:
fa bene al portafoglio e ti assicuro che è anche più stimolante sotto un punto di vista puramente ludico.
In fondo che gusto c’è a battere gli avversari o fare un punteggio alto solo perché si è acquistato un potenziamento sborsando soldi veri?!

Arcade/Platform

IMMAGINE QUI 1

Se stai cercando dei bei titoli arcade e dei platform da giocare sul tuo smartphone, scarica giochi gratis per Android come quelli che trovi elencati di seguito e non te ne pentirai.
Promesso!



  • Jetpack Joyride – uno di quei giochi che andrebbe installato su ogni telefonino.
    Si tratta di un divertentissimo titolo endless in cui bisogna fuggire dal laboratorio di uno scienziato malvagio usando uno jetpack.
    Lo scopo è quello di raccogliere quante più monete e power-up possibili evitando gli ostacoli.
  • The Tapping Dead – uno dei platform più originali presenti sul Play Store.
    Caratterizzato da una grafica in stile 8-bit, ci dà come unica missione quella di evitare che il nostro personaggio finisca all’altro mondo fermandone la corsa con il dito.
    Bisogna dunque evitare che finisca in pasto agli zombie (o altri mostri) e che si imbatta in ostacoli di vario genere.
  • Snow Bros – remake dell’omonimo gioco degli anni 90.
    L’obiettivo è aiutare Nick e Tom, due omini che hanno la capacità di intrappolare i nemici all’interno di palle di neve, a ritrovare le proprie fidanzate.
  • Lep’s World – ottimo platform per Android che si può descrivere facilmente come un “clone” di Super Mario con un elfo come protagonista al posto del celebre idraulico Nintendo.
  • Megatroid – un platform spaziale con grafica semi–3D in cui i livelli vengono generati in maniera casuale assicurando un grado di giocabilità sempre maggiore.
  • Banana Kong – platform con grafica cartoonesca in 2D in cui bisogna impersonare una simpatica scimmia.
    Lo scopo?
    Naturalmente sconfiggere nemici e raccogliere quante più banane possibili.
  • Wind-up Kinght 2 – un action/platform in 3D in cui si vestono i panni di un cavaliere medievale armato di spada e scudo.
  • Temple Run 2 – uno dei capisaldi del genere endless running.
    Lo scopo è correre; correre evitando i tantissimi ostacoli presenti sul percorso, saltando e raccogliendo quanti più bonus possibili. Per muovere il personaggio bisogna inclinare il proprio smartphone/tablet, mentre effettuando degli swipe in alto o in basso si possono fare salti e scivolate.
  • Subway Surfers – altro endless running in cui si guida un ragazzino alle prese con i treni in corsa in una stazione ferroviaria.
  • Zombie Tsunami – divertentissimo gioco in cui bisogna costruire un’orda di zombie e divorare quanti più superstiti possibile.
    Tutto realizzato con una simpatica grafica 3D cartoonesca e uno stile marcatamente umoristico (non è un horror!).
  • Super Cat World 2 – versione mobile di Super Cat World, clone di Super Mario noto per essere uno dei giochi più difficili del mondo.
  • Mad Dex – simpatico platform in cui si vestono i panni di un omino rosso esperto di parkour.
    Lo scopo è arrivare alla fine dei vari livelli e superare tutti gli ostacoli per salvare la propria fidanzata, che è stata rapita da un mostro crudele.
  • Sonic Dash – un endless running dedicato al mitico Sonic, con grafica 3D.

GDR/Strategia

IMMAGINE QUI 2

Se la tua passione sono i titoli di azione e gli strategici, scarica giochi gratis per Android come quelli che sto per segnalarti.



  • Plants vs Zombies 2 – seguito di uno dei tower defense più famosi del mondo.
    Anche questa volta, bisogna evitare che gli zombie conquistino il proprio campo di fiori e piante… con in più la variabile impazzita dei viaggi nel tempo.
  • Cash of Clans – ha ancora bisogno di presentazioni?
    Si tratta di un famosissimo strategico multiplayer online in cui bisogna costruire un villaggio, allestire un esercito composto da barbari, stregoni, draghi e altri guerrieri ed espandere i confini del proprio impero.
  • Castle Clash – altro popolarissimo gioco strategico in cui lo scopo principale è quello di allestire un esercito di elfi, nani, animali o robot e costruire il proprio impero conquistando varie città.
  • Brave Frontier – un GDR caratterizzato da una bellissima grafica in stile manga e dotato di modalità multiplayer online.
    Include oltre 200 personaggi che si possono potenziare con armi, armature e skills di vario genere.
  • Doom & Destiny – eccellente GDR made in Italy con grafica cartoonesca che include tantissimi riferimenti alla cultura pop e nerd degli ultimi anni. Completamente in italiano.
  • Kingdom Rush Origins – uno dei migliori tower defense disponibili attualmente in ambito mobile.
    È caratterizzato da un’ottima grafica 2D in stile cartoonesco e da un gameplay molto vario.
  • Reaper – action/RPG con grafica semi-3D in cui si impersona un demone armato di spada da potenziare nel corso dell’avventura con varie skills.
  • Pixel Dungeon – un ottimo roguelike, cioè un GDR in cui i dungeon vengono generati in maniera casuale, in pixelart.
  • Nimble Quest – un action-RPG con una grafica cartoonesca in 2D che fa la felicità di tutti gli appassionati del genere, soprattutto coloro che in passato hanno avuto modo di sperimentare questo genere di titoli su Super Nintendo, Mega Drive o altre console storiche.
  • MinuteQuest – originalissimo GDR old-school (con grafica “pixelosa” in 2D) in cui bisogna sconfiggere i nemici facendo una serie di “tap” sullo schermo.
    Offre tantissime opzioni per la personalizzazione del personaggio con armi e armature di ogni genere.
  • Walking Dead:
    Sopravvivenza – titolo action/GDR basato sulla celeberrima serie “zombesca”.
    Permette di utilizzare alcuni dei personaggi più famosi del fumetto (e della serie TV) e affrontare varie missioni PvP e PVE.
  • Lords & Knights – gioco di strategia online con ambientazione medievale.
    Lo scopo, naturalmente, è quello di costruire un esercito molto potente e conquistare le terre dei nemici.

Azione/Sparatutto

IMMAGINE QUI 3

Pronto a ricevere una bella dose di adrenalina?
Allora eccoti alcuni dei migliori titoli action e dei migliori shooter disponibili gratuitamente sul Play Store.



  • Kille Bean Unleashed – un originalissimo titolo action con grafica semi–3D in cui bisogna guidare un uomo-fagiolo lungo vari livelli e annientare i nemici con una vasta gamma di armi.
    Divertentissimo.
  • Modern Combat 5 – uno dei migliori FPS bellici disponibili sul Play Store.
    È caratterizzato da una grafica 3D di primissimo livello e prevede varie modalità di gioco, sia in singolo che in multiplayer.
  • Frontline Commando – sparatutto 3D molto frenetico con visuale in terza persona e armi personalizzabili.
    È disponibile anche il seguito, che però non risulta divertente come il primo.
  • Brothers in arms 3 – altro FPS bellico 3D davvero imperdibile.
    Include 4 mappe e 2 modalità di gioco differenti (Deathmatch e Deathmatch a squadre) per il multiplayer più una modalità singola molto avvincente.
  • Major Mayhem – uno shooter bellico con grafica cartoonesca 3D.
    Molto divertente.
  • Shadow Fight 2 – un action/GDR con elementi di picchiaduro.
    Lo scopo è potenziare il proprio lottatore e sconfiggere i nemici in avvincenti scontri corpo a corpo.
    Include decine di tecniche marziali animate in maniera molto realistica.
  • Dead Trigger 2 – sparatutto 3D con visuale in prima persona in cui i nemici sono zombie e mostri di vario genere.
    Uno dei migliori in ambito gratuito, ma non solo.
  • Into the Dead – altro gioco a tema zombesco con visuale in prima persona.
    È un mostro fra un endless running e uno shooter, include varie armi ed ha una grafica 3D di primissimo livello.
  • Bloody Harry – sparatutto 2D con grafica cartoonesca in cui è possibile equipaggiare il proprio personaggio con più di 15 armi differenti.
  • Minigore 2:
    Zombies – divertentissimo sparatutto in 3D con grafica “quadrettata” (un po’ à la Minecraft) in cui lo scopo è difendersi contro orde di zombie e altri mostri usando un vasto arsenale di armi.
  • Monster Dash – popolarissimo gioco realizzato dagli stessi sviluppatori di Jetpack Joyride.
    Si tratta di un endless running 2D in cui bisogna evitare o sparare ai mostri che compaiono sullo schermo.
    Ha una grafica in stile cartoon realizzata ottimamente.

Puzzle Game/Rompicapo

IMMAGINE QUI 4

Quando non hai voglia di “impegnarti” troppo con i videogiochi, scarica giochi gratis per Android in stile rompicapo o dei bei puzzle-game.
Tipo quelli che trovi di seguito.

  • Candy Crush Soda Saga – se hai un telefonino, devi avere anche questo gioco.
    Si tratta di uno dei puzzle game più popolari del mondo.
    Lo scopo è quello di affiancare tre o più caramelle dello stesso tipo per creare le migliori combo possibili rispettando il numero massimo di mosse consentite. È il seguito del celeberrimo Candy Crush Saga.
  • Angry Birds 2 – altro titolo must-have, altro seguito eccellente.
    In questa nuova versione di Angry Birds lo scopo del gioco è sempre lo stesso, abbattere i maiali nemici catapultando volatili di vario genere.
  • Jewels Bird Rescue – appassionante puzzle game all’interno del quale bisogna far combaciare dei simpatici volatili con le gemme dello stesso colore.
  • Dumb Ways to Die – un titolo originalissimo dalla grafica cartoonesca in cui bisogna seguire le indicazioni su schermo per non far morire i personaggi del gioco.
    Include 15 mini-game per altrettante situazioni assurde in cui i personaggi possono soccombere.
  • Forza Quattro – versione digitale dello storico gioco da tavolo con supporto al multiplayer locale e online.
  • Smash ’n’ Break – divertente remake del classicissimo Arkanoid contraddistinto da una bella grafica e un editor per personalizzare i livelli.
  • Piano Tiles 2 – divertentissimo titolo musicale in cui i tasti di un pianoforte “cadono” velocemente sullo schermo e bisogna premerli in tempo (evitando di premere sulle altre aree dello schermo).
  • PAC-MAN 256 – una rivisitazione del mitico Pac-Man con grafica in 3D e visuale dall’alto.
    Molto godibile anche per i fan dell’originale.
  • TwoDots – uno dei puzzle game più popolari del Play Store, semplice ma avvincente. Lo scopo è unire i pallini colorati dello stesso colore seguendo varie direzioni.
    Può essere giocato a tempo o con un numero limitato di mosse.
    Si tratta del seguito del popolarissimo Dots.
  • 2048 – c’è stato un periodo in cui non si giocava ad altro, ora la sua popolarità è un po’ scemata ma resta comunque un puzzle game godibile.
    Mi riferisco ovviamente a 2048, in cui bisogna spostare i tasselli numerati all’interno di uno schema 4×4, sommare quelli con le stesse cifre e arrivare a 2048 (o comunque al numero più alto possibile).
  • Tetris – c’è davvero qualcuno, al mondo, che non lo conosce? Si tratta del puzzle game per antonomasia.
  • 1010 – una rivisitazione moderna di Tetris in cui c’è un quadro vuoto che va riempito con dei mattoncini, in modo da formare righe e colonne uniformi.
  • Shoot Bubble – clone del celeberrimo Puzzle Bubble in cui bisogna sparare delle bolle colorate sullo schermo e abbinarle a quelle già presenti nel livello, in modo da farle scoppiare.
  • Crossy Road – versione riveduta e corretta del celeberrimo Frog con una coloratissima grafica 3D.
    Lo scopo del gioco, naturalmente, è portare il proprio personaggio (un animaletto) dal punto A al punto B di un percorso evitando le auto in corsa.
  • Roll the Ball – passatempo molto rilassante in cui bisogna muovere i tasselli di un percorso in modo da far arrivare una pallina dal punto A al punto B.
    Semplice, ma avvincente.
  • Timberman – uno di quei giochini che creano dipendenza! Si guida un boscaiolo che deve tagliare un albero a colpi d’ascia evitando i rami, che compaiono rapidamente a destra e a sinistra dello schermo.
  • AlphaBetty Saga – un gioco molto simile al “vecchio” Ruzzle creato dagli stessi sviluppatori di Candy Crush Saga.
    Lo scopo è comporre quante più parole possibili usando le lettere presenti sullo schermo.

Sport

IMMAGINE QUI 5



Sei un appassionato di calcio o di basket? Ami le gare su due o quattro ruote?
Allora ecco i giochi che fanno per te, quelli dedicati a varie discipline sportive e ai motori.

  • Real Racing 3 – un gioco di corse automobilistiche free-to-play caratterizzato da una grafica sbalorditiva in 3D e oltre 50 riproduzioni di modelli reali Porsche, Lamborghini, Dodge, Bugatti e Audi.
    Fra i tracciati, è possibile trovare nomi del calibro di Laguna Seca e Silverstone.
  • Asphalt 8 – il rivale più agguerrito di Real Racing. Include 47 auto,licenze e marchi originali e una divertentissima modalità multiplayer online in cui sfidare giocatori di tutto il mondo.
    La grafica?
    Sbalorditiva!
  • FIFA 16 Ultimate Team – la simulazione calcistica ufficiale.
    Ottima la grafica 3D e la possibilità di gestire molti aspetti manageriali del proprio team, tuttavia molti contenuti richiedono l’effettuazione di acquisti in-app.
  • Top Eleven – uno dei manageriali più popolari del momento.
    È disponibile anche via Web, su Facebook.
    Lo scopo del gioco naturalmente è quello di creare la propria squadra, gestire la formazione, il calciomercato e impostare le tattiche di gioco.
  • Bowling 3D Extreme – uno dei migliori giochi per Android dedicati al Bowling, con grafica 3D.
  • Glow Hockey – hockey da tavolo in stile “glow”, molto divertente.
  • 8 Ball Pool – uno dei giochi di biliardo multiplayer online più popolari al mondo.
  • Jam City – gioco di basket 3D con grafica in stile cartoonesco.
    Comprende 12 squadre e ben 18 palloni differenti.
  • Cliff Diving 3D – una simulazione di tuffi con grafica 3D in stile manga.
  • 2XL MX Offroad – uno dei migliori giochi di motocross disponibili sul Play Store. Include 16 tracciati originali e tantissime moto differenti.
  • Dito Tennis – ottimo gioco di tennis gratuito con grafica in 3D.
  • Let’s Golf 3 – uno dei migliori giochi di golf multiplayer online.
    Ha una bellissima grafica in 3D ma purtroppo la versione free presenta un limite di 5 buche al giorno.

Giochi di carte

IMMAGINE QUI 6



In conclusione, ecco alcuni giochi di carte che non possono mancare sul telefonino di un vero videogiocatore.

  • World Series of Poker – uno dei giochi di Poker online più famosi al mondo.
    Si può installare e giocare gratis, ma come tutti i titoli del genere è basato su un sistema di fiches che si possono guadagnare vincendo le partite o acquistare con soldi reali.
  • 250+ Solitaire Collection – una collezione di oltre 250 solitari di carte, fra cui l’immancabile Klondike, FreeCell e Spider.
  • Burraco Jogatina – uno dei migliori giochi di Burraco per Android, si può giocare in modalità singola o in multiplayer online.
  • Scopa Pro – uno dei migliori giochi di Scopa disponibili in ambito mobile.
    Si può giocare anche in multiplayer online, include 4 livelli di difficoltà e 12 mazzi di carte differenti.
  • Briscola Jogatina – gioco di Briscola con 3 mazzi di carte e 3 livelli di difficoltà fra cui scegliere.
  • UNO & Friends – versione di UNO da giocare online sfidando altri utenti di tutto il mondo.