come recuperare contatti android



come recuperare contatti android

Hai cancellato per sbaglio un contatto dalla rubrica del tuo smartphone Android e non sai come recuperarlo?
Hai appena acquistato un nuovo telefono ma non sai come trasferire la rubrica del tuo vecchio smartphone su quest’ultimo?
Non ti preoccupare, sono qui proprio per darti una mano e spiegarti come si fa.

Con la guida di oggi, scopriremo insieme come recuperare contatti Android quando si cancellano per sbaglio dei nominativi dalla rubrica e vedremo come trasferire i contatti da un cellulare all’altro (da Android ad Android oppure da iPhone ad Android) utilizzando la sincronizzazione online di Google oppure dei file VCF da esportare e importare “manualmente” sul telefono.



In entrambi i casi si tratta di operazioni estremamente semplici da portare a termine che ti richiederanno pochissimi minuti, però va detto che il ripristino dei contatti cancellati non è sempre possibile.
L’esito della procedura dipende molto dalla data in cui sono stati cancellati i nominativi da recuperare e dall’attivazione o meno della sincronizzazione dei contatti con Gmail.
Per saperne di più, continua a leggere.
Trovi illustrati tutti i passaggi da compiere proprio qui sotto.
In bocca al lupo!

Recuperare contatti cancellati da Android

Se vuoi recuperare contatti Android perché hai cancellato per sbaglio alcuni nominativi dal telefono, puoi utilizzare la funzione di ripristino inclusa in Gmail per riportare la rubrica a uno stato precedente (fino a 30 giorni indietro).
Si tratta di un’operazione semplicissima, ma ovviamente funziona solo se sullo smartphone è attiva la sincronizzazione della rubrica con Gmail.



Per verificare che la sincronizzazione della rubrica sia attiva sul tuo smartphone, accedi alle impostazioni di Android (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con l’elenco di tutte le app installate sul telefono), seleziona la voce Account dal menu che si apre e premi sull’icona di Google.
A questo punto, seleziona il tuo indirizzo Gmail e verifica che la levetta collocata accanto all’opzione Contatti sia impostata su ON.

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Fatta questa doverosa verifica, collegati al servizio Contatti Google e seleziona le voci Di più > Annulla le modifiche dalla barra laterale di sinistra. Scegli, quindi, se riportare lo stato della rubrica a 10 min fa, 1 ora fa, ieri, 1 settimana fa o una data personalizzata (entro 30 giorni dalla data odierna).

Clicca, infine, sul pulsante Conferma e i cambiamenti avranno effetto immediato sia su Gmail sia sul tuo smartphone Android.



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Nel caso in cui la rubrica del telefono non venisse ripristinata entro qualche secondo, torna nel menu Impostazioni > Account > Google di Android, seleziona il tuo account Gmail e forza la sincronizzazione dei contatti con Google disattivando e riattivando la levetta dell’opzione Contatti.



Se sul tuo smartphone non era attiva la sincronizzazione dei contatti con Gmail, mi spiace, ma ci sono pochissime possibilità che tu riesca a recuperare i nominativi che hai cancellato dalla rubrica.

Se precedentemente avevi copiato i contatti sulla SIM o li avevi esportati in un file VCF, puoi tentare di recuperarli aprendo la app Contatti di Android, premendo sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e selezionando una delle opzioni disponibili nel menu Importa/Esporta.



In alternativa potresti collegare il cellulare al computer e utilizzare uno dei programmi che ti ho consigliato nel mio tutorial su come recuperare SMS e contatti cancellati da Android (es.
EaseUS MobiSaver), i quali agiscono direttamente sulla memoria del dispositivo, ma le probabilità di successo sono minime.

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Recuperare contatti da un altro smartphone Android

Vuoi recuperare i contatti da un vecchio smartphone Android?
Nessun problema. Anche in questo caso puoi sfruttare le funzioni di sincronizzazione di Gmail, oppure puoi esportare la rubrica del vecchio telefono sotto forma di file VCF e importarla sul tuo nuovo smartphone Android.

Sincronizzazione con Gmail

Per recuperare contatti Android da un vecchio smartphone utilizzando la sincronizzazione di Gmail, recati nel menu Impostazioni > Account > Google del vecchio smartphone e verifica a quale account Google è associato il dispositivo. Qualora il telefono non fosse ancora associato a un account Google, premi sul pulsante Aggiungi account e scegli se impostare un account o se crearne uno nuovo seguendo le indicazioni su schermo.



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A questo punto, prendi il tuo nuovo smartphone, recati nel menu Impostazioni > Account, premi sul pulsante Aggiungi account e associa il dispositivo allo stesso account Google configurato sul vecchio smartphone.
Affinché la sincronizzazione della rubrica vada a buon fine, devi assicurarti che su entrambi i telefoni ci sia attiva la levetta relativa all’opzione Contatti nel menu Impostazioni > Account > Google.



Esportazione e importazione di file VCF

Preferisci importare “manualmente” i contatti sul tuo nuovo smartphone senza attivare la sincronizzazione con Gmail o altri servizi cloud?
Si tratta di un’operazione leggermente più articolata di quella vista in precedenza ma, tranquillo, ci puoi riuscire facilmente.

Apri quindi l’applicazione Contatti sul tuo vecchio smartphone, premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Importa/Esporta dal menu che si apre.
Dopodiché seleziona la voce Esporta in archivio e attendi qualche secondo affinché venga creato un file VCF con tutti i contatti della rubrica (puoi seguire l’avanzamento dell’operazione tramite il menu delle notifiche di Android).



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Su alcuni terminali Android, dopo aver selezionato la voce Importa/Esporta dal menu dell’applicazione Contatti, anziché selezionare l’opzione “Esporta in archivio”, bisogna indicare la sorgente da cui copiare i contatti (es.
Telefono) e poi il target (cioè la destinazione) su cui salvarli (es. scheda SD).
Dopodiché bisogna selezionare i contatti da includere nel file VCF e avviare la creazione di quest’ultimo premendo su OK per due volte consecutive.



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Sui terminali Samsung, invece, bisogna avviare l’applicazione Rubrica/Contatti, premere sul pulsante Altro/[…] che si trova in alto a destra e selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare. Nella schermata che si apre, occorre quindi selezionare l’opzione Importa/Esporta contatti, premere sul pulsante Esporta e scegliere se esportare il file VCF della rubrica sulla memoria del telefono o su una SD.



Ad esportazione completata, utilizza un qualsiasi file manager (es.
ES Gestore File) per selezionare il file dei contatti (dovrebbe chiamarsi 00001.vcf) nella cartella Home dello smartphone o della scheda SD e auto-inviatelo via email in modo da poterlo importare facilmente sul tuo nuovo smartphone.

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Dopo aver ottenuto il file VCF con i contatti della rubrica, avvia il tuo client di posta elettronica preferito sul tuo nuovo smartphone (es.
Gmail), apri il messaggio che ti sei auto-inviato poc’anzi e scarica il file della rubrica sul dispositivo premendo sull’icona della freccia collocata accanto al suo nome.

A download completato, apri l’applicazione Contatti, premi sul pulsante (…) collocato in alto a destra e seleziona la voce Importa/Esporta dal menu che si apre.
Dopodiché fai “tap” sull’opzione Importa da archivio, scegli di importare un file vCard e seleziona il file della rubrica da importare (es.
00001.vcf). Il processo di importazione della rubrica durerà appena pochi secondi.



Su alcuni terminali Android, dopo aver selezionato la voce Importa/Esporta dal menu dell’applicazione Contatti bisogna indicare la sorgente da cui copiare i contatti (es. scheda SD) e poi il target (cioè la destinazione) su cui importarli (es. Telefono). Il telefono troverà automaticamente il file VCF e lo importerà nella rubrica.

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Recuperare contatti da un iPhone

Il tuo vecchio smartphone è un iPhone? Nessun problema. Anche iOS offre delle pratiche soluzioni per esportare i contatti su altri smartphone.

Sincronizzazione con Gmail

Su Android utilizzi la rubrica di Gmail?
Allora ti consiglio di associare il tuo vecchio iPhone a un account Google e di attivare la sincronizzazione della rubrica anche su quest’ultimo.
In questo modo avrai i contatti del “iPhone” su Android in maniera completamente automatica (tramite il cloud).



Per associare il tuo iPhone a un account Google, recati nel menu Impostazioni > Mail di iOS, fai “tap” sulle voci Account > Aggiungi account e seleziona il logo di Google dalla schermata che si apre.
Come facilmente intuibile, l’account Google da configurare sull’iPhone deve essere lo stesso che hai configurato (o che configurerai) sul tuo smartphone Android.

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Ad operazione completata, vai nel menu Impostazioni > Contatti di iOS, premi sull’opzione Account di default e seleziona la voce Gmail dalla schermata che si apre.
In questo modo configurerai Gmail come rubrica predefinita dell’iPhone.

Missione compiuta! Ora, se non l’hai già fatto, configura l’account Google anche sul tuo nuovo smartphone Android e la rubrica dei due dispositivi verrà sincronizzata automaticamente tramite il Internet.



Esportazione e importazione di file VCF

Se preferisci esportare i contatti dall’iPhone tramite file VCF, scarica l’applicazione My Contacts Backup dall’App Store, che è completamente gratuita ed estremamente facile da usare.
Permette di esportare tutti i contatti della rubrica di iOS in un file VCF e di inviare quest’ultimo via email.

Per utilizzare My Contacts Backup, avvia l’applicazione e rispondi OK all’avviso che compare sullo schermo (in modo da consentirle l’accesso alla rubrica di iOS).
Dopodiché fai “tap” sul pulsante Backup, attendi che venga creato il file VCF con tutti i contatti della rubrica e auto-inviati quest’ultimo premendo sul pulsante Email che compare in basso.



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Una volta inviata l’email, prendi il tuo smartphone Android, apri il messaggio che contiene il file VCF e scarica l’allegato sul tuo telefono premendo sull’apposita icona.



Dopodiché apri l’applicazione Contatti e importa il file VCF nella rubrica di Android seguendo la stessa procedura illustrata in precedenza per il trasferimento dei contatti da Android ad Android.

come salvare gif su android



come salvare gif su android

Navigando su Internet e, in particolar modo sui social network, ti imbatti sempre più spesso in divertentissime GIF animate.
Ti piacerebbe tanto salvarle sul tuo smartphone Android, ma non sai come fare.
Beh, in tal caso sono felice di dirti che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto! Nella guida di oggi, infatti, ti spiegherò per filo e per segno come salvare GIF su Android utilizzando un qualsiasi browser Web o alcune applicazioni dedicate allo scopo.

Inoltre, qualora volessi cimentarti tu stesso nella creazione di GIF animate, ti indicherò qualche applicazione che ti permetterà di creare immagini animate utilizzando le foto e i video che sono presenti nella galleria del tuo device! Come dici?
Pensi di non essere in grado di compiere operazioni tanto complesse?
Beh, ti assicuro che ti sbagli di grosso! Salvare e creare GIF animate su Android è davvero facilissimo, e leggendo le prossime righe te ne renderai conto.



Anche se non ti ritieni un esperto di tecnologia, stai sicuro che seguendo le indicazioni che sto per darti riuscirai a scaricare delle divertentissime GIF animate sul tuo smartphone (o sul tuo tablet) e a condividerle con i tuoi amici sui social e in chat in maniera semplicissima.
Sei già pronto per iniziare?
Perfetto, allora mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve e metti in pratica le “dritte” che trovi di seguito.
Buona lettura e buon divertimento!

Indice

  • Salvare GIF su Android dal browser
  • App per salvare GIF su Android
  • Salvare GIF su Android dai social network

Salvare GIF su Android dal browser

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Ti stai chiedendo come salvare GIF su Android utilizzando il tuo browser preferito, ad esempio Chrome?
Posso garantirti che si tratta di un’operazione estremamente semplice.
Tutto ciò che devi fare è collegarti a uno dei portali che permettono di scaricare GIF (a proposito, se non sai quali sono i migliori siti per scaricare GIF, leggi l’approfondimento che ho pubblicato a tal riguardo) e scaricare le GIF animate che più ti aggradano salvandole come faresti con una qualsiasi altra immagine “standard”.
Ora ti spiego come fare.

Per prima cosa, individua una GIF di tuo gradimento e, non appena l’avrai trovata, tieni il dito premuto su di essa finché non compare il menu contenente le opzioni di condivisione e salvataggio delle immagini.
Dopodiché, fai tap sulla voce Scarica immagine e, come per “magia”, la GIF verrà automaticamente salvata nel rullino fotografico del tuo dispositivo (dovresti trovarla nella cartella Download della galleria).



Se la GIF che hai salvato sembra essere “statica”, evidentemente non è stata salvata in modo corretto.
Prova ad aprire l’immagine in una nuova scheda del browser (basta tenere premuto sulla GIF che hai trovato e premere sulla voce Immagine in una nuova scheda) e ripeti i passaggi che ti ho indicato poc’anzi per salvare la GIF.
Se tutto è andato per il verso giusto, visualizzerai correttamente l’immagine animata nel rullino del tuo dispositivo.
Hai visto com’è stato semplice salvare la GIF sul tuo dispositivo Android?

App per salvare GIF su Android

Adesso è giunto il momento di scoprire quali sono le migliori app per salvare GIF sul tuo device Android.
Se provi a digitare GIF nella barra di ricerca del Google Play Store, potresti trovarne a bizzeffe, ma ho deciso di parlarti in modo approfondito soltanto delle app che, secondo il mio modesto parere, sono tra le migliori del momento.
Come ti ho già anticipato poc’anzi, oltre a spiegarti nel dettaglio il funzionamento delle app per salvare GIF, ti spiegherò anche come puoi creare GIF personalizzate utilizzando delle soluzioni gratuite ad hoc.
Buon divertimento!



GIPHY

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La prima app che ti consiglio di scaricare sul tuo device Android è GIPHY, l’applicazione ufficiale del più celebre sito di GIF al mondo.
Si tratta di una soluzione gratuita al 100% disponibile anche per dispositivi iOS e, come ovvio che sia, sotto forma di servizio online.
La sua interfaccia è davvero molto minimale e ciò ne rende l’utilizzo particolarmente semplice e intuitivo.



Dopo aver scaricato GIPHY sul tuo smartphone o sul tuo tablet, avvia l’app e premi sul simbolo x per chiudere le schede informative che vengono mostrate al suo avvio.
Dopodiché scorri la schermata principale di GIPHY per visualizzare le GIF più popolari del momento o, se preferisci, cercane una premendo sulla barra di ricerca e scrivendo la descrizione relativa all’immagine che vuoi scaricare (utilizza termini in lingua inglese, troverai molti più risultati).

Non appena avrai trovato la GIF che più ti aggrada, premi su di essa per visualizzarne un’anteprima e, nella schermata che si apre, fai tap sul simbolo (…) per aprire il sotto menu contenente le varie opzioni di salvataggio e condivisione disponibili.
A questo punto, premi sul simbolo della freccia per avviare il download della GIF animata e, nel riquadro che compare, fai tap sulla voce Yes per confermare l’operazione.
La GIF verrà salvata nella cartella Giphy che verrà creata sul tuo device.



GIF Keyboard by Tenor

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Utilizzi le GIF prevalentemente nelle conversazioni che intrattieni con i tuoi amici sui servizi di messaggistica istantanea?
Beh, in tal caso è molto probabile che tu stia cercando un’app che possa permetterti di cercare e inviare GIF direttamente dalla tastiera del tuo dispositivo, vero?
Se le cose stanno effettivamente così, ti consiglio di scaricare sul tuo device GIF Keyboard by Tenor, una tastiera che permette di inserire GIF in tutte le applicazioni in cui viene usata.
L’app è totalmente gratuita ed è disponibile anche su iOS e sotto forma di servizio online (in questo caso è possibile semplicemente scaricare le GIF).



Dopo aver portato a termine il download di GIF Keyboard by Tenor sul tuo smartphone o sul tuo tablet Android, avvia la app, premi sull’opzione Next e dai il consenso per permettere a Tenor di avere accesso al tuo dispositivo premendo sulla voce Consenti nel riquadro che compare.

Ora, per utilizzare le GIF direttamente dalla tastiera del tuo dispositivo, devi innanzitutto recarti nelle impostazioni del tuo device e abilitare tale funzione.
Pertanto, avvia la app Impostazioni (l’icona con l’ingranaggio collocata nella home screen del tuo device), premi sulla voce Lingua e tastiera e, nella schermata che compare a schermo, fai tap sulla voce Tastiera corrente e poi sulla voce Seleziona di più.
Dopodiché sposta su ON la levetta dell’interruttore collocato in corrispondenza della voce Tenor GIF Keyboard e, per portare a termine l’operazione, fai di nuovo tap sulla voce Tastiera corrente e apponi il segno di spunta accanto all’opzione Tenor GIF Keyboard.
Se utilizzi una versione di Android precedente alla 7.0, per attivare la tastiera devi recarti nel menu Impostazioni > Lingua e immissione > Tastiera corrente > Scegli tastiere.



Adesso, prova ad avviare una qualsiasi app di messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, WeChat, Facebook Messenger etc.), utilizza la tastiera di Tenor GIF per scrivere un messaggio e  arricchiscilo con una simpatica GIF premendo sulla voce Tap for GIFs! e selezionandone una nel menu che visualizzi a schermo (o cercandone una utilizzando l’apposita barra di ricerca che visualizzi direttamente nella tastiera, in alto a sinistra).

Se lo desideri, puoi anche scaricare GIF avviando l’app e cercandone una tramite la barra di ricerca collocata in alto o selezionando una delle immagini situate nella schermata principale di GIF Keyboard by Tenor. Una volta che avrai individuato la GIF che più ti aggrada, fai tap su di essa e, nella schermata che si apre, premi sulla sua anteprima e poi sulla voce Save to gallery per salvare il contenuto selezionato sul tuo dispositivo.



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Hai visto come è stato semplice utilizzare GIF Keyboard by Tenor per scaricare GIF e condividerle con i tuoi amici sui principali servizi di messaggistica?



Motion Stills

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Vuoi stupire i tuoi amici creando delle GIF animate partendo dai video e dalle foto che hai realizzato con il tuo smartphone o tablet Android?
Beh, in questo caso puoi avvalerti di Motion Stills, un’applicazione gratuita sviluppata da Google (disponibile anche su  iPhone) grazie alla quale è possibile creare immagini in formato GIF utilizzando i contenuti salvati sul proprio smartphone o sul proprio tablet o, in alternativa, i fotogrammi catturati in tempo reale con la fotocamera del proprio device.



Non appena avrai portato a termine il download di Motion Stills sul tuo dispositivo, avvia la app e, nella sua schermata iniziale, premi sul simbolo del cerchio per catturare i fotogrammi che utilizzerai per la creazione della tua personalissima GIF animata.
Dopo aver catturato le immagini da usare per la “costruzione” della GIF, dovresti visualizzare in basso una freccia bianca che punta verso l’alto:
premi su di essa e, come per “magia”, visualizzerai l’anteprima della tua GIF personalizzata!

Per salvare la GIF che hai appena realizzato, premi sulla sua anteprima, premi sul simbolo della freccia blu su sfondo bianco e, nel menu che compare a schermo, fai tap sulla voce GIF.
A questo punto, dovresti visualizzare il menu di salvataggio e condivisione:
premi sulla voce Salva nella galleria se vuoi salvare l’immagine sul tuo device, oppure condividila con i tuoi amici selezionando uno dei social network disponibili.



Ti piacerebbe fare la conoscenza di altre app che possono permetterti di creare GIF personalizzate?
Allora cosa aspetti?
Leggi il tutorial in cui ti parlo delle migliori app per creare GIF.
Sono sicuro che apprezzerai molto anche questa lettura.

Salvare GIF su Android dai social network

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Ti piacerebbe salvare le GIF animate che trovi su Facebook o che ti inviano su WhatsApp?
Nulla di impossibile.
Ecco qualche consiglio veloce su come salvare le GIF su Android partendo dalle app di messaggistica e i social network.

  • Facebook – se vuoi salvare una GIF da Facebook, premi sul link che trovi sotto di essa, fai tap sul simbolo (…) collocato in alto a destra e utilizza il menu di condivisione per aprire la GIF con Chrome (o comunque con un browser Web).
    Dopodiché tieni il dito premuto sulla GIF visualizzata nel browser e seleziona la voce Scarica immagine dal menu che si apre.
    Per maggiori info al riguardo, leggi il mio tutorial su come scaricare GIF da Facebook.
  • WhatsApp – se vuoi salvare una GIF da WhatsApp, seleziona la discussione in cui è contenuta l’immagine di tuo interesse, fai tap per due volte consecutive su quest’ultima (in modo da ingrandirla), premi sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e seleziona l’opzione Condividi.
    Scegli quindi l’app di destinazione della GIF (es. DropboxGoogle Foto) e il gioco è fatto.
    La GIF verrà salvata come un file MP4 e non come una GIF.
    In alternativa puoi anche andare nella cartella WhatsApp > Media > WhatsApp Animated del tuo device:
    lì troverai tutte le GIF inviate e ricevute (sempre in formato MP4).
  • Telegram – per salvare una GIF da Telegram, apri la chat che contiene l’immagine, premi sull’icona (…) in alto a destra e seleziona la voce Salva nelle GIF dal menu che si apre.

come trasferire contatti da windows phone a android



come trasferire contatti da windows phone a android

Dopo un’attenta riflessione, hai deciso di mandare in pensione il tuo vecchio Windows Phone e hai acquistato uno smartphone Android nuovo di zecca.
Dopo aver inserito la SIM nel nuovo telefono e averne effettuato la configurazione iniziale, ti sei reso conto di avere un problema non proprio trascurabile:
non hai la più pallida idea di come trasferire contatti da Windows Phone a Android, per cui ora hai il terrore di dover reinserire manualmente tutti i numeri di telefono “raccolti” in tanti anni.

Come dici?
Ho proprio indovinato?
Perfetto, allora sappi che non potevi capitare in posto migliore:
di seguito, infatti, ti suggerirò i migliori metodi per esportare i contatti da Windows Phone (e da Windows 10 Mobile, la versione successiva del sistema operativo per smartphone di Microsoft) e per importarli successivamente su Android con passaggi semplici e alla portata di tutti, anche di chi, come te, non è poi così avvezzo al mondo della tecnologia.



Dunque, senza indugiare oltre, ritaglia qualche minuto di tempo libero tutto per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
sono convinto che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di spostare per intero la tua rubrica, iniziando così a sfruttare nel concreto il tuo nuovo smartphone.
Detto ciò, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura!

Indice

  • Esportare i contatti di Windows Phone
  • Trasferire i contatti da Windows Phone a Android

Esportare i contatti di Windows Phone

Il primo passo da compiere per trasferire i contatti da Windows Phone a Android è quello di esportare l’intera rubrica dallo smartphone Microsoft.
Il metodo più semplice per agire, in questo senso, è quello di sincronizzare la rubrica con un account Outlook.com (o account Microsoft), per poi scaricare il file della rubrica, in formato CSV, tramite qualsiasi browser per computer. In che modo?
Te lo spiego subito.



Associazione dell’account Outlook

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Se, all’atto della configurazione iniziale di Windows Phone/Windows 10 Mobile, hai già provveduto ad associare il telefono a un account Microsoft, puoi saltare i passaggi che ti illustrerò di seguito e passare direttamente alla fase di esportazione dei contatti.



Laddove, invece, non avessi provveduto a effettuare quest’operazione, puoi porre rimedio al problema in modo semplice:
se stai usando Windows Phone, per prima cosa, recati nelle Impostazioni del telefono toccando l’icona a forma di ingranaggio collocata nella schermata Start o nella lista app del telefono (accessibile facendo uno swipe dal basso verso l’alto partendo dalla schermata Start), fai tap sulla voce e-mail e account e sfiora il pulsante aggiungi un account.

Fatto ciò, seleziona il logo di Microsoft/Outlook, premi sul bottone Accedi e compila il modulo successivo inserendo, dove richiesto, l’indirizzo email e la password associati al tuo account Outlook/Live/Hotmail; se non hai un account di questo tipo, puoi crearlo immediatamente premendo il pulsante creane uno e seguendo le istruzioni fornite a schermo o, in alternativa, puoi usare le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida su come creare account Outlook.



Nota:
se disponi di un account Hotmail/Live/Outlook ma non ne ricordi più la password, puoi seguire il mio tutorial dedicato per recuperarla in pochi minuti.

Se, invece, utilizzi Windows 10 Mobile, devi recarti nel menu Impostazioni e selezionare, successivamente, le voci Account Account e-mail per le app, per poi toccare il pulsante [+] Aggiungi un account, selezionare il logo di Outlook.com dalla schermata successiva ed effettuare il login inserendo le credenziali nei campi richiesti.
Anche in questo caso, se non disponi di un account Outlook, puoi crearne uno toccando l’apposita voce mostrata a schermo.



Ad ogni modo, una volta completata l’associazione dell’account al telefono, la rubrica in esso presente dovrebbe automaticamente sincronizzarsi con Outlook.com.
Tuttavia, come ulteriore misura preventiva, ti consiglio di controllare che la sincronizzazione sia effettivamente attiva, scongiurando così il pericolo di esportare una rubrica “incompleta”:
per farlo, avvia l’app Contatti del telefono, fai tap sul pulsante (…) collocato in basso a destra e tocca la voce Impostazioni collocata nel menu visualizzato a schermo.

A questo punto, seleziona l’account Outlook.com che intendi usare per l’esportazione, tocca la voce Cambia le impostazioni di sincronizzazione della cassetta postale e verifica che la levetta relativa all’opzione Contatti sia posizionata su ON.
In caso contrario, provvedi a farlo manualmente.



Esportazione della rubrica

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Ora che la rubrica è sincronizzata con Outlook, puoi finalmente recarti sul sito Web del servizio e scaricare il file CSV contenente i contatti.
Per procedere, collegati a questa pagina Web da qualsiasi browser per computer, effettua l’accesso all’account Microsoft sincronizzato in precedenza sul telefono, se richiesto, per poi premere sull’icona a forma di griglia (quella con tanti quadratini) collocata nell’angolo in alto a sinistra della pagina e cliccare sul bottone Persone.



A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Tutti i contatti collocata nella parte alta della pagina successiva, clicca sulla voce Gestisci residente poco più in alto e scegli l’opzione Esporta contatti tra quelle proposte.
Il gioco è praticamente fatto:
imposta il menu a tendina sulla voce Tutti i contatti, premi sul pulsante Esporta e utilizza la finestra successiva per salvare il file CSV nella posizione che più desideri.

In alternativa, se non hai a disposizione un computer, oppure se desideri esportare la rubrica di Windows Phone direttamente dal telefono, puoi affidarti a un’app di terze parti come contacts+message backup di Microsoft (per Windows Phone) oppure Contacts Backup (per Windows 10 Mobile).



Sebbene si tratti di due app differenti, il loro scopo è pressoché identico:
entrambe permettono di generare un file contenente tutti i nominativi inclusi nella rubrica del telefono (in formato CSV o VCF, per esempio), che puoi auto-inviarti, per esempio tramite email, e utilizzare successivamente sul computer o direttamente sul nuovo telefono Android.
Se trovi difficoltà nel servirtene, ti invito a consultare la mia guida specifica su come esportare contatti da Windows Phone, in cui te ne ho parlato nel dettaglio.

Trasferire i contatti da Windows Phone a Android

Ora che hai finalmente ottenuto il prezioso file contenente l’intera tua rubrica di Windows Phone, puoi trasferire di fatto i contatti su Android in diversi modi.
Di seguito ti segnalo i tre che, a mio avviso, sono più semplici da mettere in pratica:
utilizzando la procedura di importazione di Contatti Google (da mettere in pratica con l’ausilio di un computer) oppure tramite l’app Contatti di Android.

Importazione tramite Contatti Google

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Importare i contatti tramite Contatti Google (cioè la rubrica di Gmail) è semplicissimo:
tutto ciò che devi fare, all’atto pratico, è aggiungere la rubrica contenuta nel file CSV generato in precedenza direttamente all’account Google configurato sul cellulare.

Tanto per cominciare, usando qualsiasi browser per computer, collegati alla pagina Web di Contatti Google e, se necessario, effettua l’accesso usando lo stesso account che hai configurato (o che intendi configurare) sul dispositivo Android.
Se non ne disponi già, puoi crearne uno seguendo le istruzioni che ti ho fornito in questa guida.



Ora, clicca sulle voci Di più Importa presenti nella barra laterale di sinistra, dopodiché premi il pulsante Seleziona file per scegliere il file della rubrica creato precedentemente e completa l’importazione premendo sul bottone Importa.

Il grosso è fatto:
dopo qualche minuto, i contatti dovrebbero essere automaticamente disponibili anche sulla rubrica di Android.
Per velocizzare ulteriormente il processo, ti consiglio di “forzare” l’operazione di sincronizzazione su Android.



Prendi, dunque, il tuo dispositivo, fai tap sull’icona Impostazioni, sfiora le voci Account > Google e poi il nome dell’account Google su cui hai caricato in precedenza la rubrica.
Infine, fai tap sulla voce Sincronizzazione account e, per sincronizzare subito i Contatti, sposta la relativa levetta su OFF e, immediatamente dopo, su ON.

Importazione tramite app Contatti di Android

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Se non hai a disposizione un computer, puoi importare il file VCF contenente i contatti di Windows Phone/Windows 8.1 direttamente nell’app Contatti di Android.
Prima di agire, però, accertati di aver spostato il file VCF generato in precedenza nella cartella Download del dispositivo da te in uso:
se non sai come fare, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come trasferire file Android, in cui ti ho fornito tutte le informazioni del caso.

Una volta ottenuto il file, puoi importarlo facilmente nel seguente modo:
avvia l’app Contatti di Google richiamandola dal drawer del dispositivo e, se disponi di Android 9 o successivi, effettua uno swipe da sinistra verso destra per accedere al menu principale dell’app e tocca le voci ImpostazioniImporta File .vcf.
Fatto ciò, non devi far altro che selezionare il file VCF copiato in precedenza e toccare sulla voce Importa per finalizzare il tutto.



Se disponi, invece, di Android 8.x o precedenti, puoi ottenere lo stesso risultato aprendo l’app Contatti, premendo sul pulsante (⋮) collocato in alto a destra e scegliendo la voce Importa/Esporta contatti dal piccolo menu proposto.
Per concludere, fai tap sulla voce Importa da archivio/Importa da vCard, indica, se necessario, l’account Google su cui effettuare il salvataggio e seleziona il file copiato in precedenza dalla lista proposta a schermo.

come velocizzare internet android



come velocizzare internet android

La navigazione Internet sul tuo smartphone Android ti sembra eccessivamente lenta?
Vorresti fare qualcosa per accelerare il caricamento delle pagine Web in Wi-Fi e/o quando navighi con il piano dati che hai sottoscritto con il tuo operatore, ma non sai a quali soluzioni affidarti?
Se vuoi, posso darti io una mano a capire come velocizzare Internet su Android.

Nei prossimi paragrafi, infatti, ti darà tanti piccoli suggerimenti che, se messi in pratica, potranno contribuire a rendere un po’ più veloci le sessioni di navigazione sul tuo smartphone o tablet.
Ovviamente nulla di miracoloso, ma posso assicurarti che qualche risultato lo noterai.
Ad esempio, tra i vari accorgimenti che puoi adottare ci sono quelli relativi al cambio di server DNS usati sul dispositivo, alla verifica di eventuali VPN attive (che possono rallentare la velocità della connessione) e la verifica della copertura della rete del proprio operatore.



Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato?
Forza:
mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di mettere in pratica le indicazioni che sto per darti.
Sono convinto che, seguendo le mie “dritte”, la situazione migliorerà almeno un po’.
Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Cambiare server DNS
  • Verificare la presenza di VPN in funzione
  • Usare un browser veloce
  • Verificare la copertura di rete

Cambiare server DNS

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Il primo accorgimento per velocizzare Internet su Android che ti consiglio di attuare ha a che fare con il cambiare server DNS.
Cosa sono i server DNS?
Detta in termini semplici, sono una sorta di “traduttori” che permettono di visitare i siti Web digitando indirizzi testuali facili da ricordare (es.
.it o google.it), anziché una sfilza di numeri, che sono in realtà le reali “coordinate” che andrebbero utilizzate per raggiungerli.
Come avrai già intuito, sostituendo i server DNS impostati attualmente sul tuo dispositivo con server più veloci, puoi rendere un po’ più veloce l’apertura delle pagine Web che visiti.

Prima di spiegarti come cambiare server DNS su Android, ci tengo a dirti fin da subito che alcune diciture e opzioni indicate qui sotto potrebbero essere leggermente diverse da quelle del tuo dispositivo (dipende dalla versione di Android installata e dalla marca/modello di device in uso), anche se la procedura da seguire è sostanzialmente la stessa.



Per cambiare i server DNS utilizzati quando sei collegato a una rete Wi-Fi, avvia l’app Impostazioni (l’icona raffigurante gli ingranaggi situata nella schermata Home del dispositivo), recati in Wi-Fi > Modifica rete > Mostra opzioni avanzate, seleziona l’opzione IP statico dal menu Impostazioni IP, scegli l’indirizzo IP che intendi utilizzare sul dispositivo (es. 192.168.1.12) e inserisci l’indirizzo del Gateway, quindi del router in uso (es. 192.168.1.1).

Adesso, scorri la schermata verso il basso, seleziona l’opzione Statico dal menu Impostazioni IP, scorri ancora lo schermo verso il basso e imposta i server DNS che desideri utilizzare:
digita, dunque, i rispettivi indirizzi nei campi di testo DNS 1 e DNS 2 e poi fai tap sul pulsante Salva/Applica per apportare i cambiamenti fatti.



Tra i server DNS che ti consiglio di utilizzare, ci sono quelli di OpenDNSCloudflare Google, che sono tra i più veloci (e permettono anche di “scavalcare” alcune restrizioni regionali).

  • Cloudflare — indirizzo primario 1.1.1.1; indirizzo secondario 1.0.0.1.
  • Google DNS — indirizzo primario 8.8.8.8; indirizzo secondario 8.8.4.4.
  • OpenDNS — indirizzo primario 208.67.222.222, indirizzo secondario 208.67.220.220.

La procedura che ti ho indicato poc’anzi, permette di modificare i server DNS utilizzati quando si naviga sotto rete Wi-Fi.
Se vuoi modificare i server DNS utilizzati quando navighi con la connessione dati 3G/4G, devi necessariamente ricorrere a soluzioni di terze parti.



Una delle soluzioni migliori che puoi adottare a tale scopo è l’app 1.1.1.1:
Faster & Saver Internet, grazie alla quale è possibile usare i server DNS di Cloudflare sotto rete dati installando un profilo VPN apposito (dovrai, quindi, rinunciare all’utilizzo di servizi VPN diversi da quest’ultimo quando l’app è in esecuzione).

Dopo aver installato e avviato l’app di Cloudflare, scorri la sua schermata principale, premi sui pulsanti Installa profilo VPN e OK, sposta su ON la levetta dell’interruttore e il gioco è fatto.



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Ti anticipo che alcuni dispositivi potrebbero bloccare l’esecuzione dell’app per ottimizzare i consumi energetici.
Per scongiurare che si verifichi ciò, recati in Impostazioni > Impostazioni avanzate > App protette e aggiungi 1.1.1.1:
Faster & Saver Internet
alle “applicazioni protette”.



Qualora tu voglia usare server DNS diversi da quelli di Cloudflare, puoi ricorrere a delle app alternative, come la famosissima Override DNS, che per funzionare correttamente richiede i permessi di root.
Per maggiori informazioni riguardanti l’utilizzo di questo tipo di soluzioni, consulta pure l’approfondimento in cui mostro con maggior dovizia di particolari come cambiare DNS su Android.

Verificare la presenza di VPN in funzione

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Un altro accorgimento che ti sarà utile per velocizzare la connessione Internet del tuo dispositivo Android è verificare la presenza di VPN in funzione.
Come ho brevemente accennato nell’introduzione del tutorial, le VPN (Virtual Private Network), quando vengono adoperate, possono alzare significativamente il ping, che è il valore inerente il ritardo di trasmissione dati delle connessioni a Internet da postazione fissa, facendo diventare un po’ più lenta la velocità di caricamento delle pagine.

Come puoi assicurarti che non ci siano VPN attive sul tuo cellulare?
Per riuscirci, avvia l’app Impostazioni premendo sull’icona dell’ingranaggio posta nella home screen del tuo device, recati in Altro > VPN e accertati che che non vi siano VPN attive sotto la voce VPN/VPN in uso.
Altrimenti,  premi sul nome della VPN attiva e poi seleziona la voce Disconnetti dal menu che si apre, per disattivarla.



Usare un browser veloce

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Un altro modo per aumentare le prestazioni di Android in termini di navigazione Internet è utilizzare un browser veloce.
In Chrome, ad esempio, puoi attivare una funzione di compressione dei dati, che riduce il consumo di dati e velocizza il caricamento delle pagine Web, premendo sul pulsante ⋮ collocato in alto a destra e selezionando la voce Impostazioni dal menu che si apre.
Nella schermata successiva, fai tap sulla voce Risparmio dati, sposta su ON la relativa levetta e il gioco è fatto.



Un browser alternativo a Chrome che fa della velocità il suo punto di forza è Opera Mini, il quale utilizza una tecnologia cloud che permette di comprimere i dati fino al 90% prima di inviarli, cosa che permette di accelerare il caricamento delle pagine Web, notando miglioramenti soprattutto quando si naviga sotto copertura 3G.

Per installare Opera Mini, non devi far altro che cercare l’app nel Play Store e premere sul pulsante Installa (oppure fare tap su questo link per collegarti direttamente alla sua pagina di download, se stai leggendo questa guida direttamente dal dispositivo sul quale vuoi installarla).

Verificare la copertura di rete

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Nessuno degli accorgimenti elencati nelle righe precedenti è servito a velocizzare Internet sul tuo dispositivo Android?
In tal caso, ci sono buone probabilità che la colpa sia attribuibile al tuo gestore telefonico, la cui copertura potrebbe non essere sufficientemente potente nella tua zona.
Ecco perché faresti bene a verificare la copertura di rete servendoti dei link che trovi qui sotto.

  • Wind — fai tap qui per verificare la copertura della linea mobile, clicca qui per verificare quella della linea fissa.
  • TIM — visita questa pagina per verificare la copertura della linea mobile, clicca qui per verificare quella riguardante la linea fissa.
  • Vodafone — premi qui per verificare la copertura della linea mobile, clicca qui per verificare quella della linea fissa.
  • 3 Italia — visita questa pagina per verificare la copertura della linea mobile.
  • Iliad — fai tap qui per verificare la copertura della linea mobile.
  • Fastweb — visita questa pagina per verificare la copertura della linea mobile oppure clicca qui per verificare quella della linea fissa.
  • Kena Mobile — premi qui per verificare la copertura della linea mobile.

Dalle tue “indagini” hai scoperto che la zona di tuo interesse in realtà è coperta dalla rete del tuo operatore?
 Forse i problemi di connessione sono imputabili a guasti temporanei o a un numero anomalo di utenti collegati alla stessa cella.
Se i problemi persistono, ti suggerisco di contattare il tuo gestore, così da segnalare la cosa e trovare una soluzione il prima possibile.



i migliori giochi android



i migliori giochi android

I migliori giochi da installare su tutti i nuovi smartphone Android.

Angry Birds Space

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La saga di Angry Birds continua a macinare successi.
L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Angry Birds Space.
Questa nuova versione del puzzle game dei pennuti arrabbiati rinnova la meccanica di gioco dei precedenti capitoli grazie alla sua ambientazione, lo spazio, e alle variazioni della gravità presenti in ciascun livello.
Non mancano, poi, nuovi personaggi ed abilità che rendono il gameplay più variegato e longevo che mai.
Su Android, il gioco è disponibile gratuitamente ma purtroppo non funziona molto bene sui terminali meno potenti.
Scarica da qui.

Fruit Ninja

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Dopo Angry Birds, Fruit Ninja è uno dei giochi per smartphone più popolari di sempre.
Si tratta di un puzzle game molto semplice da capire e divertente in cui bisogna usare il proprio dito come se fosse una spada e tagliare i frutti che compaiono di volta in volta sullo schermo.
Più frutti si riescono a tagliare contemporaneamente (realizzando delle combo e delle critical hit) e più aumenta il punteggio, ma bisogna stare attenti alle bombe che, se colpite, fanno finire il gioco.
Fruit Ninja è disponibile in due versioni:
una gratuita con funzioni e modalità limitate ed una a pagamento completa.
Scarica da qui.

Ant Smasher

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Come suggerisce il suo titolo, Ant Smasher è un gioco gratuito in cui lo schermo dello smartphone si trasforma in una superficie in legno e il dito del giocatore diventa una terribile arma con la quale schiacciare formiche giganti, mosche ed altri insetti.
Il videogame ha delle meccaniche estremamente lineari ma risulta sempre vario e divertente grazie alla difficoltà crescente dei livelli.
Per portare a termine un livello, bisogna schiacciare il maggior numero possibile di insetti evitando le api, che causano game over immediato.
Ancora più divertente se giocato con gli amici sullo schermo grande di un tablet.
Scarica da qui.

Pool Master Pro

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Pool Master Pro è uno dei migliori giochi per Android gratuiti dedicati al biliardo.
Gode di una grafica realizzata ottimamente, con effetti 3D, e dispone di tante modalità di gioco.
Si può giocare in modalità singola con 8 o 9 palle oppure a due giocatori (contro il computer).
Nella modalità singola si possono effettuare quattro tipi di partite differenti e i controlli con il touch-screen sono molto reattivi.
È disponibile gratuitamente sul Google Play Store e funziona egregiamente anche sui terminali di fascia bassa.
Scarica da qui.

Pinball

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Poteva mai mancare un bel flipper nella lista dei migliori giochi per Android?
Certo che no, e allora ecco Pinball.
Si tratta di un gioco molto ben realizzato che porta il flipper su tutti i tablet e gli smartphone Android, compresi quelli di fascia bassa.
Non ha una grafica all’ultimo grido, ma questa manchevolezza viene compensata da una varietà di gioco ed un divertimento senza pari.
Sicuramente da provare, anche perché è disponibile gratuitamente sul Play Store di Google.
Scarica da qui.

Shoot Bubble Deluxe

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Shoot Bubble Deluxe è l’ennesima riedizione di Puzzle Bobble per smartphone Android.
Come tale, non brilla per originalità ma un gioco del genere difficilmente stanca, anche ad anni di distanza.
Installarlo è quasi un obbligo per tutti gli appassionati di puzzle game, d’altronde è gratis ed è molto ben realizzato.
Anche i controlli con il touch-screen sono molto reattivi e precisi, cosa importantissima in un titolo del genere.
Scarica da qui.

migliori giochi android offline



migliori giochi android offline

Hai comperato da pochissimo il tuo primo dispositivo Android e sei alla ricerca di qualche bel giochino con cui divertirti nei momenti di pausa?
Beh, direi proprio che capiti sulla guida giusta, al momento giusto.
Con questo mio tutorial di oggi intendo infatti indicarti tutte quelle che a parer mio rappresentano le migliori risorse della categoria.
Come dici?
La cosa ti interessa ma vorresti sapere se posso consigliarti dei titoli giocabili anche in assenza di connessione ad Internet?
Ma certo che si, era proprio quello che intendevo fare.

Se mi concedi quindi cinque minuti o poco più del tuo tempo libero posso illustrarti i migliori giochi Android offline del momento e, credimi, ce ne sono a bizzeffe anche perché, pur essendo la connessione ad Internet ormai onnipresente non capita di rado di esserne sprovvisti o comunque sia di non avere la possibilità di connettersi (es.
durante un viaggio in aereo oppure quando sono terminati i GB compresi nella propria offerta).
È dunque proprio per questo che ho deciso di scrivere un articolo interamente dedicato all’argomento.



Motivazioni di base a parte, di giochi per Android appartenenti alla categoria in questione ce ne sono un po’ per tutti i gusti:
platform, rompicapo, giochi di carte, titoli sportivi e chi più ne ha più ne metta.
Per cui, qualsiasi siano le tue preferenze vedrai che alla fine riuscirai a trovare almeno un gioco in grado di intrattenerti per bene.
Ora però basta chiacchierare ed entriamo nel vivo della questione.
Buona lettura e buon divertimento! Ah, quasi dimenticavo, chiaramente per poter scaricare i giochi è indispensabile che tu sia connesso ad Internet.
Potrà sembrarti banale, lo so, ma è sempre meglio spendere qualche parola in più per sottolineare un concetto per molti ovvio che lasciare spazio a dubbi ad alcuni.

Vai subito a ▶︎ Platform e azione | Strategia e GDR | Puzzle | Sport e motori | Carte

Platform e azione

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La prima categoria di giochi che voglio suggerirti di prendere in considerazione e quella dei titoli appartenenti al genere platform e azione.
Da’ uno sguardo all’elenco che trovi qui di seguito ed effettua subito il download dei giochi che ritieni più interessanti.

  • Subway Surfers – Gioco apprezzato dai più ed appartenete al genere endless running.
    Il protagonista è un ragazzino e l’ambientazione è quella di una stazione ferroviaria.
    Si scarica gratis.
  • Temple Run 2 – Un titolo praticamente intramontabile.
    Lo scopo è quello di lasciar correre il proprio personaggio sullo schermo raccogliendo quante più gemme e bonus possibili, cambiando direzione per evitare i burroni e saltando per scansare gli ostacoli.
    Si scarica gratis.
  • Geometry Dash – Divertente e difficilissimo giochino che combina il genere platform con i rhythm game.
    È strutturato su più livelli che aumentano gradualmente di complessità ciascuno dei quali è caratterizzato da un quadrato che scorre velocemente lungo un percorso che va pilotato per evitare gli ostacoli presenti lungo il tragitto.
    Costa 1,99 euro.
  • Minion Rush:
    Cattivissimo Me – il gioco
    – Dal nome lo si intuisce subito, si tratta del gioco dedicato ai cattivissimi Minions de Cattivissimo Me.
    Per giocare, bisogna correre più velocemente possibile, saltare, rotolare, scappare, schivare gli ostacoli in livlli pieni zeppi di azione.
    Si scarica gratis.
  • Magic Tiles 3 – Eccezionale giochino tutto incentrato sulla musica che combina vari strumenti (batteria, chitarra, pianoforte ecc.) in cui bisogna “semplicemente” toccare le tessere nere ed evitare quelle bianche per accumulare punti e comporre la propria melodia.
    Si scarica gratis.
  • Clumsy Ninja – Simpatico titolo capace di intrattenere per diverse ore in cui bisogna interagire completamente con il proprio personaggio, un ninja, appunto, risolvendo le varie quest proposte.
    Si scarica gratis.
  • Hungry Shark World – Divertente gioco in cui bisogna controllare uno squalo affamato e divorare qualsiasi cosa sia presente nell’oceano, dai pesci agli uccelli più piccoli sino addirittura alle balene e agli ignari umani.
    Si scarica gratis.
  • Badland – Bellissimo titolo, molto curato in fatto di grafica, in cui bisogna condurre una flotta di volatili neri alla fine di vari percorsi evitando gli ostacoli presenti lungo il cammino e risolvendo degli enigmi.
    Si scarica gratis.



Strategia e GDR

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Ti piacciono i giochi di strategia e i GDR?
Allora prova a dare uno guardo alla selezione che trovi qui sotto e vedrai che non te ne pentirai.
Ci sono un mucchio di bei giochini che non aspettano altro che essere scaricati ed installati sul tuo smartphone o sul tuo tablet.



  • Plague Inc. – Gioco di strategia dall’anima post-apocalittica in cui bisogna cercare di infettare la popolazione mondiale usando uno di tanti virus disponibili.
    Sembra facile ma a complicare le cose ci penserà l’intelligenza artificiale del gioco stesso.
    Si scarica gratis.
  • Plants vs Zombies 2 – Apprezzatissimo tower defense per device Android (e non solo).
    Lo scopo del gioco è quello di tenere il proprio orto lontano dagli zombie ma ci sono molte varianti nel gameplay.
    Si scarica gratis.
  • Crystallight Defense – Un altro bel tower defense in cui bisogna difendere il proprio castello dagli attacchi altrui.
    La grafica ricorda un po’ quella dei vecchi videogiochi.
    Costa 2,09 euro.
  • Final Fantasy V – Ha davvero bisogno di presentazioni?
    Siamo al cospetto di un vero e proprio cult nel mondo dei giochi di ruolo.
    È praticamente la trasposizione per device mobile del famoso titolo per console.
    Costa 16,99 euro.
  • Age of Civilizations – Bellissimo gioco di strategia a turni di casa Gameloft in cui l’obiettivo finale è quello di dominare l’intero globo.
    Una sorta di Risiko, per intenderci.
    Costa 1,89 euro.
  • Doom & Destiny Free – Bel giochino con protagonisti quattro secchioni che iniziano un avventura pensando di essere in un gioco di ruolo organizzato da un loro amico.
    Avranno poi a che fare con magie, mostri, combattimenti.
    Si scarica gratis.
  • Eternium – Bell’RPG d’azione, molto divertente e decisamente ben fatto che prende ispirazione dai grandi classici della categoria.
    I comandi sono semplici ed innovativi e la filosofia del gioco è “mai pagare per vincere”.
    Si scarica gratis.
  • RPG Machine Knight – Ricorda un po’ i vecchi Final Fantasy ed ha un bel background ed una storia decisamente interessante da seguire.
    Intrighi, misteri e tradimenti sono cosa all’ordine del giorno.
    Da notare che il gioco è in inglese per cui per poterne godere appieno bisogna avere una infarinatura minima.
    Si scarica gratis.

Puzzle

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Passiamo ora ai giochi appartenenti al genere puzzle, uno tra i più apprezzati in assoluto in ambito mobile.
Trovi quelli che ritengo essere i migliori titoli offline per Android proprio qui sotto.



  • Mekorama – Si tratta di un gioco dalla grafica accattivante e ben curata in cui bisogna risolvere degli intricati livelli tridimensionali con l’obiettivo di portare il robottino protagonista sino al punto rosso indicato.
    Si scarica gratis.
  • Thomas was alone – Dal design decisamente minimalista, si ratta di uno dei giochi in salsa puzzle più difficili da completare presenti sul Play Store.
    L’obiettivo è quello di aiutare Thomas, un rettangolo, ed i suoi amici geometrici a muoversi all’interno di un mondo bizzarro.
    Costa 4,59 euro.
  • Puzzle Retreat – Ispirato al Sudoku, questo gioco offre un gameplay coinvolgente ed appassionante in cui bisogna far scorrere dei blocchi per riempire tutti i buchi sulla griglia.
    Da provare subito! Si scarica gratis.
  • Bottoni e Forbici – Riprendendo a grandi linee le glorie di Candy Crush Saga, si tratta di un gioco in cui bisogna unire bottoni da cucito dello stesso colore completando i vari livlli nel minor tempo possibile.
    Si scarica gratis.
  • Unblock Me Free – Divertente puzzle game in cui bisogna liberare dei blocchetti di legno incastrati tra loro.
    Ha 4 modalità di gioco differenti e oltre 4000 livelli.
    Si scarica gratis.
  • 2048 – Celebre puzzle game matematico in cui bisogna associare delle tessere numerate fino a raggiungere la cifra di 2048.
    Si carica gratis.
  • Dots:
    il gioco dei collegamenti
    – Si tratta di un puzzle game all’apparenza banale, ma in realtà molto intrigante e ben fatto in cui bisogna unire i puntini dello stesso colore.
    Si scarica gratis.
  • Rocket Cube – Simpatico giochino in cui bisogna colpire i cubi che cadono dall’alto lanciandone altri dal basso.
    Ricorda alla lontana il classico Tetris.
    Si scarica gratis.

Sport e motori

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In un articolo dedicato a quelli che sono i migliori giochi offline per Android è praticamente impossible non menzionare i titoli appartenenti alla categoria sport e motori.
Che tu sia un appassionato di calcio, di tennis, di corse automobiliste et similia non fa differenza, troverai di certo pane per i tuoi denti.

  • Head Soccer – Gioco di calcio con personaggi caratterizzati da testoni giganti sproporzionati rispetto al corpo in cui i calciatori si sfidano tra loro a colpi di epici calci al pallone.
    Si scarica gratis.
  • PBA Bowling Challenge – Il gioco ufficiale di PBA per divertirsi in avvincenti partite di bowling dalla grafica niente male.
    Si scarica gratis.
  • Flick Shoot – Un gioco sportivo in cui bisogna tirare calci di rigore in porta e fare goal.
    La grafica è impressionante e l’esperienza di gioco non è affatto malvagia.
    Si scarica gratis.
  • Virtual Table Tennis 3D – Il giro del tennis da tavolo a portata di smartphone e tablet.
    Grafica molto realistica e comandi responsivi.
    Si scarica gratis.
  • Asphalt 8:
    Airborne
     – Imperdibile titolo tutto dedicato al mondo delle quattro ruote.
    Ci sono ben 95 vetture, marchi e modelli ufficiali (Lamborghini Veneno, Bugatti Veyron, Ferrari FXX ecc.) e 13 località differenti in cui giocare.
    Si scarica gratis.
  • 3D Biliardo – Gioco dedicato al biliardo dalla grafica tridimensionale davvero ben fatta.
    Si può giocare sia offline (contro il dispositivo) che online (contro gli altri utenti nel mondo).
    Si scarica gratis.
  • Traffic Rider – Titolo dedicato alle corse in moto su strada, come facilmente deducibile dal nome stesso.
    Graficamente è davvero ben fatto.
    Si scarica gratis.
  • True Skate – Trattasi di un divertente giochino in cui bisogna fare delle evoluzioni con lo skateboard utilizzando le dita.
    Costa 2,09 euro.

Carte

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Per concludere, ti segnalo alcuni giochi di carte, sempre fruibile anche offline, con i quali sono certo riuscirai a trascorrere un po’ di tempo in allegria.
Eccoli!

  • Poker Offline Online – Titolo giocabile offline (ma volendo anche online) che consente di sfidare lo smartphone stesso o gli altri avversari in avvincenti partite di poker.
    Si scarica gratis.
  • UNO & Friends – Trasposizione digitale del famosissimo gioco di care UNO.
    Si scarica gratis.
  • 250+ Collezione solitario – Incredibile raccolta di oltre 150 solitari di carte.
    I mazzi di carte sono personalizzabili.
    Si scarica gratis.
  • Scopa Pro – Come facilmente intuibile dal nome, è un gioco dedicato alla Scopa italiana con 4 livelli di difficoltà differenti.
    Si scarica gratis.
  • Burraco Jogatina – Titolo interamente dedicato al Burraco.
    Permette di giocare 2v2 o 4v4.
    Si scarica gratis.
  • Briscola – È un gioco tutto dedicato alla Briscola con tre livelli di difficoltà e oltre 15 obiettivi da sbloccare.
    È anche possibile sfidare gli amici senza connessone ad Internet, basta il Bluetooth.
    Si scarica gratis.
  • Tressette – Un altro grande classico in fatto di carte:
    il gioco del Tressette.
    Offre diversi livelli di difficoltà.
    Si scarica gratis.
  • Canasta – Ebbene si, tra i giochi offline per Android c’è anche la versione digitale della canasta.
    Divertente e ben curato nella grafica.
    Si scarica gratis.

Nota: Alcuni dei giochi indicati nell’articolo per i quali è previsto il download gratuito includono acquisti in-app per sbloccare ulteriori livelli ed ottenere contenuti extra vari.



siri per android



siri per android

Siri è una delle funzioni più interessanti di iOS, il sistema operativo che anima iPhone e iPad.
Si tratta di un’assistente personale virtuale alla quale ci si può rivolgere tramite comandi vocali, parlando un linguaggio naturale.
Siri ti permette di ottenere informazioni su svariati argomenti, nonché di compiere operazioni quali la creazione di promemoria, l’impostazione di sveglie e l’avvio di applicazioni.
In quest’ottica, quindi, Siri si rivela senz’altro uno strumento molto utile per tutti i possessori di uno smartphone iOS.

Spesso mi domandano se esiste Siri per Android e, in questo momento, la risposta è solo una:
Siri non è per disponibile sugli smartphone equipaggiati con il sistema operativo di Google, ma c’è qualcosa di simile.
Si tratta di Google Now, l’assistente personale di Google, disponibile per tutti i terminali equipaggiati con Android 4.1 e superiori.
Anche l’assistente virtuale Google Now non è perfettamente uguale a Siri ed è strutturato in maniera differente, è ciò che attualmente si avvicina di più all’esperienza d’uso dell’assistente personale Apple.



Di fatto, nonostante Google Now non si caratterizzi per la sua ironia e per la sua “battuta” sempre pronta come il popolare servizio di Apple, è senz’altro un eccellente strumento per reperire informazioni online e impartire ordini al proprio smartphone.
In questo mio articolo di spiegherò quindi nel dettaglio come installare e utilizzare Google Now, nel caso che il tuo dispositivo non abbia tale funzione già integrata.
Tutto quello che ti serve per provare Google Now, detto anche Siri per Android, è uno smartphone con sistema operativo Android 4.1 o superiore e, ovviamente una connessione a Internet per poter effettuare ricerche sul Web tramite comandi vocali.
Sei pronto a scoprire nel dettaglio tutti gli strumenti messi a disposizione da Google Now?
Sì, benissimo, allora non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere:
iniziamo subito, ti auguro una buona lettura!

Siri per Android – Come installare Google Now

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La prima cosa che devi fare per attivare Google Now è scaricare l’applicazione sul tuo dispositivo Android, nel caso in cui questa non sia già disponibile in maniera preinstallata.
Apri quindi il Google Play Store (l’icona si presenta con il simbolo di un sacchetto con una bandiera colorata al centro) e, nel motore di ricerca, attivabile premendo il pulsante della lente di ingrandimento, digita Google Now.
Quando compariranno i primi risultati di questa ricerca, l’applicazione che dovrai installare sarà il primo risultato.
Individua infatti l’app chiamata Avvio Applicazioni (simbolo di una G bianca su sfondo azzurro), fai tap sulla sua icona e poi premi il pulsante Installa e poi sul pulsante Accetto, per avviare la procedura di installazione.
Attendi ora qualche instante affinché l’applicazione si scarichi e installi correttamente sul tuo dispositivo.

Qualora ti venga richiesto, installa anche l’applicazione Google:
si tratta dell’applicazione ufficiale dedicata al motore di ricerca omonimo.
Tale applicazione è necessaria per il corretto funzionamento di Google Now in quanto assistente vocale di Android.
Trovi l’applicazione Google sul Play Store, ti basterà digitare la voce Google, avendo cura di installare l’app ufficiale sviluppata da Google.
Non preoccuparti, non puoi sbagliarti, l’icona dell’app ha il simbolo della G colorata di Google.
In ogni caso, se non sei sicuro su come procedere e hai bisogno di ulteriori delucidazioni, puoi leggere la mia guida su come scaricare Google gratis.



La procedura per l’attivazione di Google Now, attraverso l’applicazione Avvio Applicazioni, può risultare leggermente diversa a seconda del dispositivo Android sul quale si vuole attivarla.
Avvio Applicazioni non è soltanto un’assistente vocale come Siri, ma si configura anche come launcher ufficiale e preinstallato in alcuni dispositivi di recente uscita, negli smartphone Nexus, ad esempio.

In ogni caso, se hai dovuto scaricare l’applicazione Avvio Applicazioni Google per l’attivazione di Google Now, è probabile che tu debba impostare l’app scarica come launcher predefinito del tuo dispositivo.
Segui quindi i seguenti passaggi:
per prima cosa individua e apri l’app Impostazioni (ha il simbolo di un ingranaggio) e cerca la sezione Dispositivo per poi fare tap sull’opzione Home Page.
A questo punto, metti il segno di spunta sulla voce Avvio Applicazioni Now, attivando così l’app di Google installata come launcher predefinito.
Fatto questo, tornando alla schermata Home del tuo dispositivo, dovresti notare delle differenze per via del nuovo launcher Google che hai installato.
In alto, infatti, sarà comparsa una barra di ricerca, attraverso la quale potrai effettuare le ricerche vocali sul motore di ricerca Google.



Per attivare tale il servizio, ti basta fare tap sul simbolo del microfono, dopodiché puoi parlare a Google Now in maniera semplice e diretta, proprio come se stessi utilizzando Siri per Android, usando un linguaggio naturale.
Sono davvero tantissime le informazioni che puoi richiedere e le operazioni che puoi compiere.
Facciamo qualche esempio pratico.

  • Meteo – Tramite Google Now puoi richiedere all’assistente vocale di Google alcune informazioni generiche sulle condizioni atmosferiche della tua città.
    Prova per esempio a chiedere a Google Now “Che tempo fa oggi”, oppure anche relativamente a una città specifica, puoi dire “Qual è il meteo previsto per Roma, domani?”.
    In alternativa, puoi anche formulare richieste più articolate, come “Domani a Milano farà freddo?”, “giovedì pioverà?” e così via.
  • Ricerca di locali – Puoi effettuare una ricerca vocale, attraverso con comandi del tipo “Cerca ristorante cinese nei paraggi” o “Cerca cinema vicini a me” Google Now troverà tutti i locali richiesti che si trovano vicini alla tua posizione attuale.
  • Sport – Puoi chiedere a Google Now diverse informazioni sugli eventi sportivi, come per esempio “classifica della serie A” oppure quando/contro chi giocherà la tua squadra del cuore.
  • Informazioni su persone e/o oggetti – Sei curioso di scoprire la data di nascita di un personaggio famoso, l’inventore di un oggetto, l’autore di un’opera o il significato di un termine?
    Android risponde anche a queste domande.
    Per esempio, prova a chiedere a Google Now:
    “Chi ha scritto la Traviata?”, oppure “Quando è nato Albert Einstein?”
  • Indicazioni stradali e informazioni geografiche – Grazie all’integrazione con Google Maps, puoi chiedere a Google Now di indicarti la “strada per” una determinata via della tua città, di “mostrare la mappa” di una località che devi visitare o di “cercare foto di” un monumento o un edificio famoso.
    È possibile anche cercare voli, grazie al supporto di Google Flight.
  • Promemoria e/o Sveglie – Google Now consente di impostare promemoria e sveglie attraverso comandi come “ricordami di” e “svegliami alle”.
    I reminder possono contenere informazioni su data e ora (es.
    “ricordami che il 20 maggio devo andare da Antonella alle 21.00”) e possono essere legati a dei luoghi (es.
    “ricordami di pagare la bolletta quando torno a casa”), in questo modo Android sarà in grado di ricordati uno o più impegni quando ti troverai in un luogo specifico.
  • Avvio applicazioni – Dicendo “avvia [nome applicazione]” puoi avviare qualsiasi app installata sul tuo smartphone tramite Google Now.
    Purtroppo non funziona sempre benissimo e dipende anche se l’applicazione supporta l’avvio tramite comandi vocali.
  • Invio messaggi e chiamate – Attraverso i comandi “scrivi email a” o “invia messaggio a” puoi avviare la composizione di nuovi messaggi da Google Now, mentre dicendo “chiama [nome contatto]” puoi avviare delle telefonate “al volo”.
  • Calcoli e conversioni – puoi usare Google Now anche come calcolatrice, per effettuare qualsiasi tipo di operazione, e come convertitore di unità o valuta.

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Google Now, oltre ad essere un ottimo assistente personale simile a Siri per Android, fornisce anche delle schede informative con impegni imminenti, notizie personalizzate, risultati sportivi, orari dei voli e tantissime altre informazioni basate sulle tue attività e i tuoi gusti personali.

Per ottenere un’esperienza ancora più completa, utilizzando Google Now, ti basterà accedere alle apposite schede informative con uno swipe verso sinistra dalla Home (o tenendo premuto il pulsante Home e poi facendo tap sull’icona di Google).
Inoltre, nel caso ti venga richiesto, concedi al servizio di accedere alla tua posizione.



Le schede informative che verranno visualizzate dovrebbero rispecchiare i tuoi interessi ma qualora non lo fossero, puoi personalizzare il tuo feed fornendo alcune informazioni a Google.
Per farlo, premi il tasto menu in alto a sinistra e poi fai tap sulla voce Personalizza in corrispondenza dell’icona con il simbolo della bacchetta magica.
Potrai quindi inserire ulteriori dettagli su di te e i tuoi interessi, come ad esempio i mezzi di trasporto con cui ti sposti normalmente (bici, mezzi pubblici, auto, ecc.), le tue squadre sportive preferite, gli indirizzi di casa/ufficio e via discorrendo.
Se desideri personalizzare ulteriormente il tuo feed, puoi premere sul menu e poi sulla voce Impostazioni.
A questo punto, individua e fai tap sulla la voce Il tuo Feed per attivare o disattivare gli argomenti per il quale riceverai delle notifiche.
Puoi per esempio attivare o disattivare le notifiche delle voci meteo, sport, azioni, luoghi, elezioni, film/programmi TV, Voli e cali di prezzo relativi a prodotti che hai cercato.

Ulteriori opzioni di modifica e personalizzazione del feed sono disponibili per le singole schede informative.
Nell’eventualità che Google ti proponga una notizia che non ritieni interessante, puoi premere il pulsante dei tre puntini. Nel menu che si aprirà avrai a disposizione alcune opzioni:
nascondere la notizia (pulsante Nascondi questa notizia), disattivare le schede relative all’argomento (pulsante [nome dell’argomento] non mi interessa) o disattivare direttamente le schede relative a un determinato portale d’informazione (pulsante [nome del sito] non mi interessa).



bloccare numero android



bloccare numero android

Nonostante la cortesia con la quale hai declinato più volte le loro offerte, continui a ricevere chiamate di aziende che ti propongono l’acquisto di ogni genere di prodotto o servizio?
C’è un conoscente un po’ troppo petulante che ti chiama tantissime volte al giorno e non sai come liberartene?
Se hai uno smartphone Android posso darti una mano, anzi, possono dartelo le app di cui ti parlerò oggi.

Mi riferisco a delle formidabili applicazioni gratuite che permettono di bloccare le chiamate dei seccatori in maniera completamente automatica, basta creare una “lista nera” con i mittenti indesiderati e le loro telefonate vengono bloccate sul nascere: non si sente nemmeno uno squillo!



Esistono, inoltre, delle app dotate di blacklist pubbliche che permettono di bloccare automaticamente le chiamate di truffatori, operatori di telemarketing e altri seccatori noti. Non ci credi?
Ti sembra troppo bello per poter essere vero?
Allora corri a scaricare una delle applicazioni che sto per suggerirti e scopri subito come bloccare un numero su Android sfruttando le sue infinite potenzialità.
Scommetto che resterai stupito da quanto è semplice.

Calls Blacklist

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Una delle prime app che ti consiglio di provare si chiama Calls Blacklist. Come suggerisce abbastanza facilmente il nome, la sua funzione principale è quella di creare una lista nera con i numeri da bloccare impedendo la ricezione di chiamate da parte di questi ultimi.

Per installare Calls Blacklist sul tuo smartphone, avvia il Google Play Store, cercala all’interno di quest’ultimo e premi sui pulsanti Installa e Accetto per avviarne il download.



Ad installazione completata, puoi bloccare un numero sul tuo smartphone Android semplicemente avviando Calls Blacklist e premendo sul pulsante “+” collocato in basso a destra.
Nel menu che si apre, seleziona la voce Dal registro chiamate se vuoi bloccare il numero di una persona che ti ha chiamato di recente, la voce Dai contatti se vuoi bloccare un recapito presente in rubrica, la voce Inserisci il numero se vuoi bloccare un numero digitandolo manualmente oppure la dicitura Comincia per se vuoi bloccare le telefonate di tutti i numeri che iniziano in un certo modo.

Da questo momento in poi, ogni volta che riceverai una chiamata dai numeri inseriti in blacklist, non sentirai squillare lo smartphone e il mittente della chiamata riceverà il segnale della linea occupata dopo il primo squillo.
Naturalmente Calls Blacklist ti avvertirà della chiamata bloccata con una notifica.



Per sbloccare un numero dopo averlo inserito nella lista nera, avvia Calls Blacklist, seleziona il recapito da rimuovere dalla blacklist e premi sul pulsante Cancella che compare al centro dello schermo. Per visualizzare la lista delle chiamate bloccate, recati invece nella scheda Registro della app.

Attenzione: Calls Blacklist include una funzione aggiuntiva per il blocco degli SMS che in Android 4.4 e superiori (a causa di limitazioni imposte da Google nel suo sistema operativo) richiede l’impostazione della app come software predefinito per la gestione dei messaggi.
Tale operazione, però, stando alle testimonianze di alcuni utenti sul Play Store, potrebbe comportare l’addebito di costi indesiderati in caso di invio di nuovi SMS.
Ti consiglio di non attivarla o, se ne hai già accettato l’attivazione, di disabilitarla recandoti nelle impostazioni di Calls Blacklist (l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra).



Dovrei Rispondere?

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Vuoi bloccare le chiamate pubblicitarie dei call center?
Allora prova Dovrei Rispondere?.
Si tratta di un’ottima applicazione gratuita che sfrutta un database pubblico, costruito anche grazie al contributo degli utenti, per bloccare i numeri di tutti i “seccatori noti”:
operatori di telemarketing, truffatori ecc.
Consente inoltre di bloccare le chiamate di chi camuffa il proprio numero con l’anonimo e dei numeri indesiderati impostati dall’utente.



Per proteggere il tuo smartphone con Dovrei Rispondere?, scarica l’applicazione dal Google Play Store, avviala e premi sul pulsante Continua per accettarne le condizioni d’uso.
Se non vuoi inviare statistiche anonime relative alle chiamate in chiamate in arrivo sul tuo cellulare, togli la spunta dalla voce Inviare statistiche anonime sulle chiamate in arrivo nella schermata iniziale della app.

A questo punto, recati nella scheda Bloccando di  Dovrei Rispondere?
e scegli quali tipi di chiamate bloccare automaticamente scegliendo una o più opzioni dal menu Bloccare le chiamate in arrivo da.
Io ti consiglio di attivare le funzioni numeri locali valutati negativamente (i numeri aggiunti da te alla blacklist), numeri valutati negativamente dalla community (i numeri dei seccatori noti segnalati dagli utenti dell’applicazioni) e numeri nascosti (chi chiama con l’anonimo), ma puoi bloccare anche i numeri stranieri e tutti i numeri non memorizzati nei contatti di Android.



Una volta attivati i filtri di tuo interesse, potrai dormire sonni ragionevolmente tranquilli:
tutte le chiamate provenienti da seccatori, numeri indesiderati ecc.
verranno bloccate automaticamente.
Tu non sentirai squillare il telefono (vedrai solo la notifica del blocco) e il mittente della chiamata sentirà cadere la linea dopo il primo squillo.

Per aggiungere un numero alla tua blacklist personale, seleziona la scheda Valutazione di Dovrei Rispondere?
e premi sul pulsante “+” collocato in basso a destra. Compila quindi il modulo che ti viene proposto con il numero e i dati del contatto da bloccare e premi sul pulsante Salva per completare l’operazione.
Se non vuoi condividere il blocco con gli altri utenti dell’applicazione (in quanto magari si tratta solo di un amico un po’ petulante e non di un presunto truffatore) attiva l’opzione Valutazione o numero privati.



In alternativa, puoi aggiungere un numero alla tua blacklist personale anche scegliendolo dal Registro di Dovrei Rispondere?, ossia dall’elenco delle chiamate recenti, e premendo sul pulsante Bloccare.
In caso di ripensamenti, puoi sbloccare un numero bloccato in precedenza premendo su di esso e selezionando la voce Elimina dalla schermata che si apre (in basso a sinistra).

TrueCaller

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Un’altra ottima app attraverso cui puoi bloccare un numero su Android è TrueCaller che, oltre a “zittire” le chiamate provenienti dai numeri indesiderati, blocca automaticamente le chiamate dai seccatori e dai numeri anonimi grazie a dei database contenenti i numeri di call center, truffatori e altri “scocciatori noti”.  Può finanche visualizzare l’identità dei numeri sconosciuti che ti chiamano e aiutarti a identificarli facilmente (solo se sono inclusi negli elenchi pubblici da cui la app attinge le sue informazioni).

Usarla è facilissimo: dopo una breve procedura di configurazione iniziale, durante la quale devi confermare il tuo numero di telefono e il tuo indirizzo email, puoi verificare l’attivazione dei filtri contro seccatori e numeri anonimi selezionando la scheda Indesiderati della app, andando su Impostazioni di blocco e accertandoti che le opzioni relative a  Blocca maggiori seccatori e Blocca Numeri privati siano impostate su ON.



Per aggiungere numeri personalizzati all’elenco dei mittenti da bloccare, vai nella scheda Indesiderati di TrueCaller, premi sul pulsante “+” che si trova in basso a destra e scegli quindi se aggiungere manualmente alla lista nera un numero di telefono (Inserisci numero), se bloccare un numero presente in rubrica (Seleziona dalla rubrica) o se importare in blacklist un recapito dalle chiamate recenti (Seleziona dalla cronologia).

A questo punto, quando riceverai una chiamata dal numero inserito in blacklist, non sentirai squillare lo smartphone.
Chi si trova dall’altra parte riceverà il segnale di linea occupata dopo il primo squillo e sullo schermo dello smartphone comparirà una notifica relativa alla chiamata bloccata.



Per sbloccare un numero precedentemente inserito in blacklist, avvia TrueCaller, recati nella sezione Indesiderati/Visualizza indesiderati della app, seleziona il nominativo da rimuovere e pigia sull’apposito pulsante.
Se invece vuoi cercare l’intestatario di un numero, recati nella scheda Ricerca dell’applicazione e digita il numero da identificare nell’apposito campo di ricerca.

Attenzione: iscrivendoti a TrueCaller, il tuo numero di cellulare diventerà automaticamente rintracciabile nel database del servizio, insieme al tuo nome che però risulterà visibile solo dagli altri utenti iscritti.
Puoi richiedere la cancellazione del tuo recapito telefonico dal database di TrueCaller tramite il sito del servizio (ma prima devi cancellare l’account e l’applicazione dal tuo smartphone).



Blocco chiamate di Android

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In conclusione, ti ricordo che Android include una funzione che permette di deviare tutte le chiamate di un determinato numero verso la segreteria.
Se la segreteria non è attiva, la chiamata viene semplicemente interrotta.



Per sfruttare questa funzionalità, basta andare nella app Contatti di Android, selezionare il nominativo della persona da “zittire”, premere sull’icona della matita e spuntare l’opzione Tutte le chiamate a segreteria dal menu (…) che si trova in alto a destra.
Volendo, è possibile creare un contatto unico con tutti i numeri da silenziare e realizzare così una blacklist unificata.

Sui telefoni di alcuni produttori è disponibile anche una funzione per bloccare le telefonate senza deviarle verso la segreteria.
Per attivarla, bisogna aprire il dialer (la schermata in cui si compongono i numeri di telefono) e recarsi nelle sue impostazioni premendo sul pulsante menu (oppure Altro) che si trova in alto a destra. Dopodiché bisogna andare su Altre impostazioni e selezionare le voci Blocco chiamate > Chiamata vocale dalla schermata che si apre.
Più facile a farsi che a dirsi!



come bloccare chiamate android



come bloccare chiamate android

Sei stufo di ricevere decine di chiamate al giorno da parte degli operatori di telemarketing?
C’è un numero anonimo che ti chiama di tanto in tanto e vorresti trovare un modo per bloccarlo?
Nessun problema, se utilizzi uno smartphone Android puoi dire facilmente addio a tutte le telefonate moleste.
Basta utilizzare alcune applicazioni gratuite adatte allo scopo o sfruttare alcune delle funzioni, forse un po’ nascoste, previste dal sistema operativo del robottino verde.
Sarà facile come bere un bicchiere d’acqua, se seguirai le istruzioni che ti indicherò in questo mio tutorial.

Se vuoi bloccare solo i numeri di alcune persone che ti disturbano spesso, puoi entrare nell’applicazione Contatti del tuo smartphone e bloccarle da lì.
Se invece vuoi prevenire le chiamate da parte degli operatori di telemarketing, dei truffatori e di altri seccatori noti, puoi installare una tra le numerose applicazioni per bloccare chiamate Android che fanno tutto in automatico e di cui ti spiegherò il funzionamento.



Grazie a dei database online aggiornati quotidianamente (spesso con il contributo degli stessi utenti), queste app consentono di bloccare in anticipo tutte le chiamate provenienti dai numeri ritenuti poco affidabili o, in alternativa, di indicare l’ID del chiamante come seccatore.
In questo modo potrai evitare di rispondere per scoprire che dall’altra parte del telefono vi è l’ennesimo operatore di telemarketing.
Se queste premesse ti hanno incuriosito e vuoi sapere come bloccare chiamate Android, continua a leggere per saperne di più.

Bloccare le chiamate Android (funzione di sistema)

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Se utilizzi una versione abbastanza recente di Android puoi bloccare le chiamate dai mittenti indesiderati senza installare alcuna app.

Tutto quello che devi fare è aprire l’applicazione Contatti (simbolo di un omino) creare un contatto contenente il numero (o i numeri) da bloccare e attivare la deviazione automatica alla segreteria.



  • Per creare il contatto, premi sul pulsante (+) che si trova in basso a destra;
  • Dopo aver creato il contatto, apri l’applicazione Telefono che sarebbe quella che usi normalmente per effettuare una chiamata dal tuo smartphone Android (icona a forma di una cornetta)
  • A questo punto, premi sul pulsante (…)collocato in alto a destra e fai tap sulla voce Impostazioni.
    Nella schermata che si apre, fai tap sulla voce Blocco delle chiamate.
    Successivamente premi sulla voce Aggiungi un numero e aggiungi manualmente il numero della persona che desideri bloccare.
  • Torna ora indietro alla schermata Impostazioni e fai tap sulla voce ID chiamante e spam.
    Nella schermata successiva, verifica che vi sia la levetta su ON in corrispondenza della voce ID chiamante e Spam.
    Se è su OFF, attiva spostando la levetta verso destra.

Da questo momento in poi, ogni volta che riceverai una chiamata dai numeri inclusi nella lista dei bloccati, il mittente potrà ascoltare solo un breve squillo e poi verrà dirottato alla segreteria telefonica.
Se la tua segreteria telefonica è disattivata, il mittente potrà comunque ascoltare un breve squillo ma poi verrà avvisato che il numero chiamato è occupato.

Per quanto riguarda invece i numeri che non hai salvato nella lista dei bloccati, una volta che avrai attivato l’opzione per mostrare l’ID chiamante, sarà grazie a Google che potrai ricevere informazioni utili sull’identità del numero che ti sta chiamando.
La chiamata non verrà bloccata in automatico in caso di possibile spam, ma potendo visualizzare informazioni utili, riuscirai quindi in autonomia a capire se si tratta di un operatore di telemarketing.



Se utilizzando questo strumento di blocco delle chiamate Android hai scoperto che la segreteria è ancora attivata e vuoi disattivarla, scopri come fare leggendo il mio tutorial su come disattivare la segreteria telefonica.

Calls Blacklist

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In alternativa allo strumento nativo di Android, puoi bloccare chiamate Android rivolgendoti a delle applicazioni di terze parti.

Una delle più note, in questo settore, è Calls Blacklist, applicazione che consente di bloccare i numeri aggiunti dall’utente alla sua “blacklist” e tutte le chiamate provenienti da numeri anonimi o non inclusi nella rubrica del cellulare.



Calls Blacklist è completamente gratis, anche se ne è disponibile una versione Pro (da 1,99 euro) che non presenta banner pubblicitari al suo interno.
In ogni caso, utilizzarla nella sua versione gratuita è davvero un gioco da ragazzi.

Tutto quello che devi fare è avviare l’applicazione e autorizzarla affinché possa accedere ai tuoi contatti, premendo sul pulsante Continuare e sul pulsante Consenti per tre volte consecutive.



A questo punto, una volta che ti troverai nella schermata principale dovrai premere sul pulsante (+) e tra le opzioni disponibili potrai scegliere se bloccare un contatto dal registro delle chiamate, un nominativo dai contatti o se digitare un numero manualmente.
Per bloccare tutte le chiamate provenienti dai numeri anonimi e/o non inclusi nella rubrica del telefono, seleziona invece l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra, vai su Blocco e scegli le opzioni che desideri attivare:
numeri privati, numeri sconosciuti, ad esempio.

In caso di ripensamenti, per sbloccare un numero precedentemente bloccato in Calls Blacklist, avvia l’applicazione, premi sul numero bloccato e seleziona la voce Cancella dal menu che si apre.



Nota: Calls Blacklist include anche una funzione per bloccare gli SMS dai mittenti indesiderati, ma ti consiglio di attivarla.
Il motivo è che su Android 4.4 e successivi funziona solo se si trasforma la app nell’applicazione predefinita per la gestione dei messaggi, e ciò può comportare dei costi aggiuntivi sull’invio degli SMS.
Se compaiono dei messaggi che ti invitano ad attivare questa funzione, rifiuta.

TrueCaller

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TrueCaller è un’altra ottima applicazione che ti permette di bloccare le chiamate Android che si configura inoltre come più completa rispetto a Calls Blacklist.
Oltre a impedire le chiamate provenienti dai mittenti indesiderati (scelti dall’utente), ha un database costantemente aggiornato che le permette di bloccare e segnalare automaticamente tutti i numeri dei “seccatori noti”:
operatori di telemarketing, truffatori ecc.

Funziona bene, ma bisogna precisare una cosa molto importante:
installando TrueCaller sul proprio smartphone, si accetta la creazione di un account che rende il proprio numero di cellulare rintracciabile nel database pubblico del servizio (insieme al proprio nome, che però risulta visibile solo agli altri iscritti al servizio).
Per cancellare il proprio recapito dal database di TrueCaller bisogna disattivare il proprio account, disinstallare l’applicazione e compilare l’apposita richiesta presente sul sito ufficiale del servizio.



Fatta questa doverosa precisazione passiamo al funzionamento dell’applicazione, che è estremamente intuitivo.
Dopo aver installato TrueCaller, crea il tuo account gratuito premendo su Inzia per cominciare a usare il servizio e consenti che l’applicazione abbia accesso al tuo smartphone per gestire le telefonate premendo sul pulsante Consenti per due volte consecutive.
Inserisci quindi il tuo numero di telefono e premi sul pulsante Continua per due volte consecutive.
Salta quindi il tutorial premendo su Avanti e Capito.
Inoltre, nel caso in cui ti venga richiesto di utilizzare Truecaller come app per gli SMS, premi su No.

Per bloccare i numeri dei seccatori noti e i numeri anonimi, fai tap sul menu in alto a sinistra e fai tap su Impostazioni > Blocca.
Nella scheda che si aprirà puoi spostare alcune levette su ON in corrispondenza della voce Blocca gli spammer arcinoti e Blocca numeri privati. 



Per aggiungere un numero alla tua blacklist personale, invece, fai “tap” sul pulsante con il simbolo dello scudo collocato in alto a destra per accedere alla scheda Bloccato e, tramite il pulsante + e scegli se digitare un numero manualmente (blocca un numero) o se bloccare una serie di numeri (blocca una serie numerica).

In caso di ripensamenti, per sbloccare un contatto bloccato in precedenza, recati nuovamente nella scheda Bloccato premendo sul simbolo dello scudo dal menu principale.  Premi ora il simbolo dei tre puntini in alto a destra e fai tap sulla voce La mia lista di indesiderati.
Pigia quindi sul pulsante (–) situato accanto al numero da sbloccare e poi su per sbloccarlo.



Should I Answer?

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Should I Answer (conosciuta in Italia con il nome di Dovrei Rispondere?) è un’applicazione molto simile a TrueCaller.
Una volta che avrai autorizzato l’applicazione ad accedere ai tuoi contatti, questa funzionerà tramite un database collaborativo, grazie al quale riesce a bloccare in anticipo tutte le chiamate provenienti dai numeri che la community ha ritenuto poco affidabili:
degli operatori di telemarketing, dei truffatori e così via.



A differenza di TrueCaller, non richiede la creazione di un account e quindi non rende i numeri degli utenti rintracciabile pubblicamente.
Tuttavia nella prima schermata della app ti consiglio di disattivare l’opzione Invia statistiche anonime sulle chiamate in arrivo che potrebbe rappresentare un potenziale rischio per la privacy (basso come rischio, ma pur sempre da evitare).

Il funzionamento della app è estremamente intuitivo.
Selezionando la scheda Bloccando è possibile scegliere se bloccare i numeri valutati negativamente dalla community di Should I Answer, i numeri nascosti, i numeri stranieri, i numeri premium (a pagamento) o i numeri non memorizzati nei contatti.



Per aggiungere una valutazione negativa a un numero e quindi bloccarlo, fai tap sulla scheda Valutazione e aggiungi il numero tramite il pulsante (+).
Puoi scegliere se rendere la valutazione privata o se indicare a tutta la community dell’applicazione che il numero presenta una valutazione negativa, indicandone i motivi tramite i menu a tendina disponibili.

In caso di ripensamenti, per sbloccare un numero bloccato in precedenza, recati nuovamente nella sezione Valutazioni dell’applicazione e premi prima sul numero da sbloccare e poi sul pulsante Elimina che compare alla sua sinistra.



Ricapitolando:
se devi bloccare solo pochi numeri, utilizza la funzione di blocco prevista in Android o Calls Blacklist.
Se invece necessiti di una protezione contro le chiamate dei “seccatori” rivolgiti a Should I Answer o Truecaller (prova prima Should I Answer, che sembra tutelare maggiormente la privacy dei suoi utenti).

come cancellarsi da twitter android



come cancellarsi da twitter android

Dopo varie settimane di inutilizzo, hai deciso di cancellare Twitter dal tuo smartphone Android ma prima di compiere questa operazione vorresti eliminare definitivamente il tuo account dal social network?
È un’operazione molto semplice… a patto che tu sia davanti allo schermo di un computer.

La versione mobile di Twitter, infatti, così come la sua app ufficiale per Android, non permette di cancellare gli account.
Per compiere questa operazione da smartphone (o tablet), bisogna ricorrere ad un piccolo trucchetto che ora ti illustrerò in dettaglio.
Se vuoi scoprire come cancellarsi da Twitter Android, ecco tutti i passaggi che devi compiere.



Prima di vedere in dettaglio come cancellarsi da Twitter Android, occorre che installi sul tuo smartphone un browser capace di farti navigare sulla versione desktop del social network (quella che viene visualizzata su PC, tanto per intenderci) bypassando quella mobile che viene attivata automaticamente quando si accede ad esso da Android.
Mi riferisco a Dolphin Browser, che fra le sue tante funzioni include anche il supporto ad alcuni componenti aggiuntivi che consentono la visualizzazione dei siti Internet in modalità desktop.

Dopo aver scaricato Dolphin Browser dal Google Play Store (operazione che come ben saprai puoi compiere sia da telefono che da PC), torna nella vetrina digitale di “big G” e cerca Dolphin Desktop Toggle.
Si tratta di un’estensione gratuita per Dolphin che consente di accedere con un semplice “tap” alla versione standard dei siti Web.



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A questo punto, per avviare la procedura necessaria a cancellarsi da Twitter Android, lancia Dolphin Browser e collegati a twitter.com.
Una volta caricata la pagina iniziale del social network, premi il tasto Menu del tuo smartphone e premi prima sul pulsante Add-ons presente nel menu che compare e poi sulla voce Desktop Toggles nella barra laterale di destra.



Ora non ti rimane che cancellarti da Twitter seguendo la procedura che abbiamo visto qualche tempo fa in ambito PC.
Per riassumerla brevemente, dopo aver eseguito l’accesso al tuo account Twitter devi premere sull’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra e selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare.

Devi dunque scorrere la pagina che si apre fino e in fondo e premere prima sul link Disattiva il mio account e poi Disattiva @tuonome per confermare l’operazione.
L’account verrà disattivato dopo 30 giorni dalla richiesta di cancellazione (periodo entro il quale, volendo, potrai riattivarlo eseguendo semplicemente un login al tuo profilo).