come mettere il touch id su whatsapp



come mettere il touch id su whatsapp

Hai il terrore che un tuo amico possa spiare le conversazioni WhatsApp presenti sul tuo iPhone?
Allora credo che tu non abbia ancora sentito parlare di una funzione che la celebre app di messaggistica gestita da Facebook ha introdotto nel 2019 e che potrebbe fare proprio al caso tuo.
Di cosa si tratta?
Di una funzione che permette di proteggere le proprie conversazioni tramite Touch ID. Attivandola, è possibile fare in modo che WhatsApp richieda l’autenticazione con l’impronta digitale (o con il volto, sugli iPhone muniti di Face ID) per poter eseguire l’accesso e visualizzare le chat.

Come dici?
La cosa ti interessa parecchio e dunque vorresti sapere più in dettaglio come mettere il Touch ID su WhatsApp?
Beh, allora sappi che ti trovi proprio nel posto giusto al momento giusto! Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di spiegarti nel dettaglio come attivare la funzione che permette di accedere alle proprie conversazioni WhatsApp tramite il Touch ID (o il Face ID) ed evitare così i ficcanaso.



Allora, sei pronto per iniziare?
Sì?
Alla grande! Mettiti bello comodo, prenditi tutto i tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di mettere in pratica le indicazioni che sto per darti.
Vedrai che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di proteggere il tuo account WhatsApp con la tua impronta digitale.
Buona lettura!

Indice

  • Operazioni preliminari
  • Aggiornare WhatsApp
  • Come si mette il Touch ID su WhatsApp
  • Come togliere il Touch ID su WhatsApp

Operazioni preliminari

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Prima di spiegarti come mettere il Touch ID su WhatsApp, permettimi di illustrarti alcune operazioni preliminari che bisogna necessariamente compiere per poter utilizzare la funzione in oggetto.
A costa mi sto riferendo?
Naturalmente, a configurare il Touch ID sul tuo iPhone, registrando una o più impronte digitali sul telefono.

Come probabilmente già saprai, il Touch ID funziona solo se è stato configurato un codice di sblocco sull’iPhone ed è in grado di gestire fino a un massimo di 5 impronte.
Se hai seguito la procedura di configurazione iniziale di iOS, il Touch ID dovrebbe essere già attivo sul tuo dispositivo; in caso contrario puoi configurarlo anche adesso.



Per procedere, avvia l’app Impostazioni facendo tap sull’icona grigia con gli ingranaggi presente nella schermata Home del tuo “iPhone”, dopodiché premi sulla voce Touch ID e codice. Ora, digita il codice di sblocco che hai impostato sul tuo iPhone e assicurati che le levette degli interruttori situati in corrispondenza delle voci Sbloccare iPhone e Riempmento password sia spostata su ON (altrimenti provvedi a farlo tu) e, se necessario, scegli se Aggiungere un’impronta a quelle gestite dal Touch ID o modificarne una già registrata.

Per eliminare un’impronta configurata precedentemente, devi selezionare quest’ultima (es.
Dito 1), eliminarla facendo tap sul pulsante Elimina impronta digitale e crearne una nuova, selezionando la dicitura Aggiungere un’impronta (nella schermata Touch ID e codice).



Per configurare una nuova impronta, non devi far altro che poggiare il polpastrello sul tasto Home dell’iPhone (senza premere quest’ultimo), sollevarlo e appoggiarlo nuovamente per svariate volte, seguendo le indicazioni che ti verranno fornite a schermo

Quando sullo schermo compare la dicitura Regola la presa, fai tap sulla voce Continua e solleva e appoggia più volte il polpastrello sul tasto Home.
Al termine dell’operazione, l’impronta dovrebbe essere stata registrata correttamente.
Fai tap sul pulsante Continua posto in basso e il gioco è fatto.



Se disponi di un iPhone dotato di Face ID e non Touch ID, puoi configurare quest’ultimo andando nel menu Impostazioni > Face ID e codice, immettendo il PIN di sblocco del telefono e selezionando la voce relativa alla configurazione del Face ID.
Maggiori info qui.

Aggiornare WhatsApp

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Come ti accennavo nell’introduzione dell’articolo, nel 2019 WhatsApp ha introdotto la funzione che permette di proteggere le proprie conversazioni con il Touch ID (e, su iPhone X e modelli successivi, con il Face ID).
Per questo motivo, se vuoi disporre della funzione in oggetto, assicurati di aver installato l’ultima versione di WhatsApp.

Per aggiornare WhatsApp “manualmente”, avvia l’App Store (premendo sull’icona che rappresenta la “A” stilizzata su sfondo azzurro situata nella schermata Home), seleziona la scheda Aggiornamenti situata nell’angolo in basso a destra e, nella schermata che si apre, verifica se sono disponibili aggiornamenti per WhatsApp:
in tal caso, premi sul pulsante Aggiorna (in corrispondenza dell’icona di WhatsApp), per avviare il download.



Volendo, puoi attivare la funzione di aggiornamento automatico di iOS, così da scaricare automaticamente gli aggiornamenti disponibili per WhatsApp.
Per riuscirci, apri l’app Impostazioni facendo tap sull’icona grigia raffigurante gli ingranaggi che si trova nella home screen, poi fai tap sulla voce iTunes Store e App Store e sposta la levetta da OFF a ON, in corrispondenza della dicitura Aggiornamenti.

Se desideri che il download degli aggiornamenti venga effettuato anche utilizzando la connessione dati del tuo operatore, ricordati di spostare su ON anche la levetta situata in corrispondenza della dicitura Utilizza dati cellulare.



Se dovessi avere dubbi su come aggiornare WhatsApp su iPhone, non esitare a consultare la guida che ti ho appena linkato:
sono sicuro che questo approfondimento ti sarà di aiuto per chiarire eventuali dubbi sul da farsi.

Come si mette il Touch ID su WhatsApp

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Adesso vediamo al nocciolo della questione e vediamo come si mette il Touch ID su WhatsApp.
Tanto per cominciare, avvia la celebre app di messaggistica istantanea sul tuo iPhone e recati nelle impostazioni di quest’ultima.



Per riuscirci, fai tap sul pulsante Impostazioni posto nell’angolo in basso a destra dello schermo, seleziona le voci Account > Privacy e poi fai tap sulla voce Blocco schermo posta in fondo alla schermata visualizzata.
Adesso, per attivare la richiesta del Touch ID (o del Face ID) per sbloccare WhatsApp e accedere alle conversazioni presenti in quest’ultimo, sposta su ON la levetta dell’interruttore posta in corrispondenza della dicitura Richiedi il Touch ID.

Per concludere, scegli dopo quando tempo dev’essere attivata la richiesta del Touch ID selezionando una delle quattro opzioni disponibili:
Immediatamente, Dopo 1 minuto, Dopo 15 minuti o Dopo 1 ora.



Missione completata! Da questo momento in poi, per accedere a WhatsApp, ti verrà chiesto di usare il Touch ID:
poggia il dito di cui hai precedentemente registrato l’impronta sul tasto Home per autenticarti.
Se per qualche ragione la tua impronta digitale non venisse riconosciuta, puoi sempre usare il codice di sblocco che hai impostato sul tuo “iPhone”.

Come togliere il Touch ID su WhatsApp

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Nel caso dovessi avere dei ripensamenti e volessi togliere il Touch ID su WhatsApp, non devi far altro che recarti nelle impostazioni della celebre app di messaggistica e disattivare la funzione in questione.

Per procedere, quindi, avvia WhatsApp sul tuo iPhone, recati in Impostazioni > Account > Privacy > Blocco schermo e sposta su OFF la levetta dell’interruttore posta in corrispondenza della dicitura Richiedi il Touch ID.
Una volta completata l’operazione, non ti verrà più chiesto di accedere a WhatsApp autenticandoti tramite la tua impronta digitale (o il tuo volto).



come non risultare online su whatsapp



come non risultare online su whatsapp

Da quando le applicazioni di messaggistica istantanea si sono ampiamente diffuse sugli smartphone di nuova generazione, il modo in cui comunichi con i tuoi amici è decisamente cambiato.
Ormai hai praticamente detto addio agli SMS perché la maggior parte delle comunicazioni avvengono tramite WhatsApp.
Purtroppo però con questa nuova tecnologia c’è anche un rovescio della medaglia:
a volte vorresti poter comunicare in tranquillità solamente con una persona, senza dover essere continuamente tempestato di messaggi da parte di altre.
Come eri abituato a fare con il vecchio MSN Messenger e successivamente anche con Skype, vorresti trovare un modo per non risultare online su WhatsApp, in modo tale da inviare messaggi solo quando e vuoi tu e, soprattutto, a chi vuoi tu.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e ti stai chiedendo se sono in grado di aiutarti?
Certamente, posso farlo ad occhi chiusi! Non è la prima volta che mi viene posta una domanda simile relativa a WhatsApp ma, purtroppo, devo mettere subito in chiaro una cosa:
al momento attuale non esiste una funzionalità specifica che ti permette di non risultare online su WhatsApp.
Attenzione, però, questo non significa che non vi siano delle soluzioni alternative altrettanto valide:
se vuoi evitare di risultare online su WhatsApp puoi seguire alcuni accorgimenti che ti fornirò in questo tutorial e limitare così l’attività di persone invadenti.



Sei pronto per iniziare?
Nel corso di questa mia guida ti fornirò alcune dritte e consigli utili su come potrai agire per modificare la privacy del tuo account WhatsApp, limitando così alcune azioni da parte delle persone che ti contattano troppo di frequente.
Sei pronto per iniziare?
Sì?
Benissimo, allora mettiti seduto comodo e prenditi qualche minuto di tempo libero per leggere con attenzione questo mio tutorial:
ti auguro una buona lettura e un buon “lavoro”.

Indice:

  • Come non risultare online su WhatsApp
  • Come nascondere l’ultimo accesso (Android/iOS)
  • Come nascondere le conferme di lettura (Android/iOS)
  • Come bloccare una persona (Android/iOS)

Come non risultare online su WhatsApp

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Come ti ho anticipato nelle righe precedenti, al momento in cui scrivo questo tutorial non esiste una funzionalità ufficiale che ti permette di accedere a WhatsApp in modalità “invisibile” o “offline” per non far apparire la scritta “online” quando stai utilizzando WhatsApp.

Esistono però alcuni “trucchetti” relativi al corretto utilizzo delle impostazioni di WhatsApp che ti permetteranno di utilizzare WhatsApp con alcune restrizioni che riguardano la tua privacy.



A questo proposito, nelle righe che seguono ti spiegherò passo dopo passo come effettuare queste operazioni spiegandoti come nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp, come nascondere le conferme di lettura e, in caso di rimedi estremi, anche come bloccare un contatto su WhatsApp.
In particolar modo, in quest’ultimo caso, bloccando una persona, temporaneamente o definitivamente, potrai effettivamente fare in modo di non risultare online su WhatsApp.

Come nascondere l’ultimo accesso (Android/iOS)

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Una tra le migliori opzioni che hai a disposizione per quanto riguarda la possibilità di aumentare il livello di privacy di WhatsApp riguarda la disattivazione dell’ultimo accesso e cioè quella visualizzazione relativa al tuo profilo che indica la data e l’ora in cui ti sei collegato l’ultima volta all’applicazione di messaggistica.

Effettuando quest’operazione eviterai di far sapere alle altre persone che utilizzano WhatsApp la data e l’ora esatta in cui hai effettuato l’ultima connessione all’applicazione.



Per effettuare quest’operazione e attivare quindi questa limitazione, devi per prima cosa avviare l’applicazione di messaggistica e poi accedere alla sezione delle Impostazioni.

Agendo da smartphone Android puoi raggiungere questa sezione facendo tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini situato in alto a destra e poi premendo sulla dicitura Impostazioni che vedrai apparire dal menu a tendina.



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Se invece stai agendo da smartphone iOS dovrai fare tap sul pulsante con il simbolo di un ingranaggio per visualizzare la schermata delle Impostazioni.



Dopodiché, da entrambi i dispositivi, dovrai individuare la dicitura Account e fare tap su di essa per poi fare tap sulla dicitura Privacy dal menu che vedrai a schermo.

A questo punto, se vuoi disattivare l’opzione relativa all’ultimo accesso su WhatsApp devi fare tap sulla dicitura Ultimo accesso e selezionare l’opzione Nessuno.
In alternativa, puoi anche limitare la visualizzazione dell’ultimo accesso in modo tale che soltanto i tuoi contatti di WhatsApp possano saperlo (con l’opzione Tutti possono invece saperlo tutte le persone che hanno il tuo numero).
In quest’ultimo caso, fai tap sull’opzione I miei contatti nella sezione Ultimo accesso.



Tieni presente che questo tipo di scelta sarà reciproca:
di conseguenza se impedisci alle persone di visualizzare il tuo ultimo accesso di WhatsApp, nemmeno tu potrai vedere il loro ultimo accesso.

Se lo desideri, puoi in qualsiasi momento cambiare idea e ripristinare la visualizzazione dell’ultimo accesso.
Per fare ciò torna nel menu Impostazioni > Account > Privacy e poi imposta l’opzione Ultimo accesso facendo tap sulla dicitura Tutti.



Come nascondere le conferme di lettura (Android/iOS)

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Un’opzione che ti consiglio di prendere in considerazione, se vuoi attivare alcune restrizioni su WhatsApp per proteggere la tua privacy è quella che ti permetterà di nascondere le conferme di lettura, e cioè le famosissime spunte blu di conferma che appaiono in corrispondenza di un messaggio per indicare l’avvenuta lettura dello stesso.



Quest’opzione è disattivabile e riattivabile in qualsiasi momento tramite le Impostazioni dell’applicazione di WhatsApp.

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Per effettuare quest’operazione devi recarti nella sezione Impostazioni di WhatsApp (ti ho già spiegato come fare nelle righe precedenti) e poi fare tap sulla dicitura Account e poi su Privacy.

Dopodiché, nella schermata visibile, individua la dicitura Conferme di lettura e su iOS, sposta la levetta da OFF a ON mentre su Android togli il segno di spunta per disattivarla.



Ti ricordo che anche quest’opzione dedicata alla privacy funziona in modo reciproco con i tuoi contatti di WhatsApp, di conseguenza disattivando le conferme di lettura non potrai più vedere quelle relative ai messaggi che invii ai tuoi contatti.
Inoltre devi tenere presente che anche se avrai disattivato le conferme di lettura queste saranno comunque presente all’interno delle conversazioni tra gruppi e non saranno disattivabili.

Nel caso in cui decidessi di tornare indietro sui tuoi passi e riattivare l’opzione relativa alla conferma di lettura ritorna nella sezione Impostazioni > Account > Privacy e attiva nuovamente la conferma di lettura.



Come bloccare una persona (Android/iOS)

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Dal momento in cui il tuo intento è quello di non risultare online su WhatsApp, immagino che tu possa prendere in considerazione anche la possibilità di usufruire di misure di privacy aggiuntive, in modo tale da non essere più contattato da persone indesiderate.



A questo proposito, la soluzione definitiva per evitare di essere contattati su WhatsApp è quella di bloccare una persona all’interno di quest’applicazione.
Attraverso questa procedura metterai in blacklist un contatto, gli impedirai di vederti online e farai in modo che questa non ti possa inviare messaggi.

La procedura che ti indicherò nelle righe che seguono può essere eseguita in qualsiasi momento tramite l’applicazione per Android o iOS e il contatto o i contatti inseriti all’interno della blacklist possono essere sbloccati in qualsiasi momento.



Detto questo, la procedura per bloccare un contatto di WhatsApp agendo da dispositivi Android è la seguente.

Avvia l’applicazione di WhatsApp e dopodiché recati nella sezione Chat in modo tale da individuare la conversazione con la persona che intendi bloccare.
Fai tap sulla sua conversazione per visualizzarla e poi fai tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini che è situato nell’angolo in alto a destra, dopodiché fai tap sulla dicitura Altro e poi sul pulsante Blocca premendo nuovamente sul pulsante Blocca per confermare la tua volontà di eseguire quest’operazione.



Se hai cambiato idea, puoi in qualsiasi momento fare nuovamente tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini e facendo tap sulla dicitura altro, premere sul pulsante Sblocca.

In alternativa, puoi anche effettuare questa procedura tramite la sezione Impostazioni dell’applicazione.
Fai quindi tap sul pulsante con il simbolo dei tre puntini che puoi vedere nella schermata principale e poi fai tap sulla dicitura Impostazioni > Account> Privacy > Contatti Bloccati.
A questo punto puoi aggiungere una persona all’elenco dei Contatti bloccati facendo tap sul pulsante con il simbolo dell’omino in alto a destra ed individuando la persona da bloccare all’interno della sezione relativa ai contatti.



Tramite questa sezione puoi sbloccare una persona bloccata in precedenza:
ti basterà fare tap sul suo nominativo e premere sul pulsante Sblocca che vedrai apparire.

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Se stai utilizzando uno smartphone dotato del sistema operativo iOS puoi procedere in maniera estremamente semplice per bloccare una persona su WhatsApp.
La prima cosa che devi fare è recarti nella sezione Chat per individuare la persona che desideri bloccare.

Apri quindi la chat avviata in precedenza e poi fai tap sul nominativo della persona che è situato in alto per visualizzare la sezione Info contatto. A questo punto scorri questa sezione verso il basso fino ad individuare la dicitura Blocca contatto.
Fai quindi tap su di essa e conferma quest’operazione premendo sul pulsante Blocca.
Qualora cambiassi idea puoi tornare nella sezione Info contatto e premere sul pulsante Sblocca contatto.



La procedura di blocco dei contatti può essere effettuata anche tramite la sezione Impostazioni > Account > Privacy > Bloccati.
Tramite questa schermata premi sul pulsante Aggiungi e, individua dalla lista dei contatti il nominativo della persona che vuoi bloccare.

Tramite questa sezione puoi anche sbloccare una persona aggiunta l’elenco di bloccati di contatti bloccati:
dovrai fare tap sul nominativo da sbloccare e far swype verso destra premendo poi sul pulsante Sblocca che comparirà lateralmente.



come quotare su whatsapp



come quotare su whatsapp

Ogni volta che pubblichi un messaggio in una chat di gruppo, su WhatsApp, si crea tantissima confusione?
Non si capisce mai a quali persone, e più in particolare a quali messaggi, si sta rispondendo?
È un classico, ma proprio per questo è stata introdotta una utilissima funzione che permette di quotare i messaggi degli altri utenti.

Come sicuramente ben saprai se hai frequentato dei forum online, “quotare” significa citare un messaggio in modo che questo venga riportato prima della risposta che si vuole pubblicare.
Questo evita che si possa creare confusione nelle conversazioni di gruppo (come sono per l’appunto i forum) e all’interno delle chat fra due utenti permette di riportare facilmente in primo piano dei messaggi vecchi.



Fatta questa doverosa premessa, se vuoi ridurre il livello di confusione all’interno delle tue chat e vuoi scoprire come quotare su WhatsApp, prenditi cinque minuti di tempo libero e consulta le indicazioni che trovi di seguito.
Vedremo, insieme, come sfruttare questa utilissima funzionalità su tutte le principali piattaforme del mondo mobile (Android, iOS e Windows Phone) e anche su PC.
Scommetto che resterai stupito da quanto è semplice.

Quotare un messaggio su WhatsApp per Android

Se vuoi scoprire come quotare su WhatsApp e utilizzi uno smartphone Android, apri la chat o la conversazione di gruppo in cui è contenuto il messaggio che vuoi citare.
Dopodiché tieni premuto il dito sul testo da quotare e fai “tap” sulla freccia rivolta verso sinistra che compare in cima allo schermo.
Fa’ attenzione a non selezionare la freccia rivolta verso destra:
quella serve per inoltrare il messaggio selezionato a un’altra persona.



A questo punto vedrai comparire una miniatura del messaggio selezionato sopra la casella di composizione del testo.
Digita quindi il messaggio che vuoi inviare come risposta al testo che hai quotato e invialo come se si trattasse di un normale messaggio su WhatsApp.

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Come risultato finale (visibile da tutti i partecipanti alla conversazione) otterrai il messaggio “citato” in piccolo e sotto la tua risposta in dimensioni standard.
La cosa simpatica è che puoi quotare non solo i messaggi di testo, ma anche le foto e gli altri contenuti multimediali che si possono inviare su WhatsApp.

Quotare un messaggio su WhatsApp per iPhone

Hai un iPhone?
Nessun problema, quotare i messaggi su WhatsApp è possibile anche sullo smartphone di casa Apple.



Il procedimento da seguire è abbastanza simile a quello che abbiamo visto in precedenza per Android.
Tutto quello che devi fare è aprire la conversazione o la chat di gruppo in cui è contenuto il messaggio che vuoi “citare”, dopodiché devi tenere il dito premuto su quest’ultimo per un paio di secondi e devi selezionare la voce Rispondi dal menu che compare.

Vedrai comparire una miniatura del messaggio selezionato sopra la casella di composizione del testo.
Digita quindi la risposta che vuoi inviare al tuo interlocutore (o ai tuoi interlocutori, se si tratta di una chat di gruppo) e invia normalmente il messaggio come se si trattasse di un normale messaggio di risposta.



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Il risultato sarà una miniatura del testo selezionato con sotto la tua risposta.
Così come su Android, anche su iPhone è possibile quotare non solo i messaggi testuali, ma anche le foto e gli altri contenuti multimediali.



Quotare un messaggio su WhatsApp per Windows Phone

Adesso passiamo a Windows Phone.
Se hai uno smartphone della gamma Lumia o qualsiasi altro device equipaggiato con il sistema operativo di casa Microsoft, puoi “citare” i messaggi su WhatsApp seguendo gli stessi passaggi illustrati in precedenza per iPhone.

In poche parole, devi aprire la chat in cui è presente il messaggio da “citare”, devi tenere il dito premuto su quest’ultimo per un paio di secondi e devi selezionare la voce Rispondi dal menu che compare.
Successivamente devi digitare il tuo messaggio di risposta nell’apposito campo di testo e il gioco è fatto.



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Ormai è quasi inutile ribadirlo:
puoi selezionare non solo i messaggi di testo, ma anche le foto e gli altri contenuti multimediali supportati da WhatsApp.



Quotare un messaggio su WhatsApp per PC

Per concludere vorrei parlarti della variante PC di WhatsApp.
Come sicuramente ben saprai (e come ti ho spiegato con dovizia di particolari nel mio tutorial su come usare WhatsApp su PC), ci sono ben due modi per utilizzare WhatsApp sul computer:
uno consiste nell’installare il client ufficiale del servizio su Windows o macOS, l’altro nel collegarsi al sito web.whatsapp.com e ad utilizzare la versione Web di WhatsApp.

In entrambi i casi, il computer fa semplicemente da “ricevente” rispetto all’applicazione di WhatsApp installata sullo smartphone (che deve rimanere acceso e connesso a Internet), ma di questo al momento non ci importa.
Quello che ci importa è che sia su WhatsApp Web sia su WhatsApp per Windows e macOS è possibile “citare” i messaggi.



Se vuoi quotare su WhatsApp utilizzando il PC, non devi far altro che posizionare il cursore del mouse sul testo o sul contenuto multimediale da “citare”, dopodiché devi cliccare sulla freccia che compare sulla destra e devi selezionare la voce Rispondi dal menu che si apre.

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Compiute queste piccole, semplici operazioni, non c’è molto altro da aggiungere:
vedrai comparire una miniatura del messaggio o del contenuto multimediale selezionato sopra la barra di composizione del testo e potrai scrivere così la tua risposta.

A risposta inviata, i tuoi interlocutori su WhatsApp vedranno il messaggio originale in piccolo e, immediatamente sotto quest’ultimo, la tua risposta in dimensioni standard.
La procedura da seguire è la stessa su WhatsApp Web e su WhatsApp per PC.



come riattivare whatsapp



come riattivare whatsapp

Purtroppo hai subìto il furto del tuo smartphone, ora ne hai acquistato uno nuovo e vorresti sapere se c’è un modo per installare su quest’ultimo l’ultima versione di WhatsApp recuperando le conversazioni che c’erano sul vecchio telefono?
Avevi cancellato il tuo account da WhatsApp, ora hai cambiato idea e vorresti sapere se bisogna seguire una procedura particolare per riattivarlo?
Non riesci più ad accedere a WhatsApp perché il tuo numero risulta temporaneamente bloccato?
Niente panico.
Proviamo ad affrontare insieme tutte queste situazioni.

Tutti i profili WhatsApp chiusi o disattivati su richiesta degli utenti possono essere riattivati senza alcun problema, l’importante è che venga utilizzato lo stesso numero di telefono usato in precedenza per iscriversi al servizio (anche su uno smartphone differente, non fa niente) e, per ottenere indietro anche chat, foto e video, lo stesso account cloud (Google o iCloud).



Per eliminare i blocchi temporanei imposti da WhatsApp, invece, bisogna avere un po’ di pazienza e assicurarsi di non violare i termini d’uso dell’applicazione usando versioni non ufficiali del client o usando il servizio in maniera non opportuna.
Per maggiori informazioni al riguardo, consulta la guida su come riattivare WhatsApp che sto per proporti e sono sicuro che riuscirai a mettere a posto la situazione.
Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Riattivare WhatsApp disattivato
  • Riattivare WhatsApp cancellato
  • Riattivare WhatsApp bloccato
  • Riattivare WhatsApp scaduto

Riattivare WhatsApp disattivato

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Hai chiesto la disattivazione dell’account su WhatsApp in seguito al furto o allo smarrimento del tuo vecchio smartphone?
In questo caso, hai 30 giorni di tempo per riattivare il profilo ed evitare la cancellazione dell’account.
La cancellazione dell’account, qualora te lo stessi chiedendo, comporterebbe la scomparsa del tuo profilo dal WhatsApp dei tuoi amici e la cancellazione di eventuali messaggi ricevuti nel lasso di tempo in cui l’account è stato disattivato.

Per evitare, quindi, che il tuo account venga cancellato, provvedi a installare WhatsApp su un nuovo telefono nel quale c’è installata una SIM avente lo stesso numero del vecchio telefono.
Inoltre, se vuoi avere l’opportunità di recuperare le chat, le foto e i video che avevi sul precedente smartphone, devi associare il tuo telefono attuale allo stesso account cloud (Google o iCloud) al quale era associato il device smarrito o rubato.



Se non sai come procedere, sappi che su Android basta andare nel menu Impostazioni > Account, premere sul pulsante Aggiungi account, selezionare la voce relativa a Google ed effettuare l’accesso con i dati del vecchio account Gmail.
Su iPhone, invece, bisogna andare nel menu Impostazioni > Effettua il login su iPhone e fare l’accesso con i dati del vecchio account iCloud.
Per approfondimenti, puoi leggere i miei tutorial su come associare un telefono Android a Google e come attivare iCloud su iPhone.

Una volta verificata l’associazione del tuo nuovo smartphone al vecchio account cloud e al vecchio numero di telefono, procedi con l’installazione di WhatsApp.
Apri, quindi, lo store predefinito del telefono (Google Play Store se utilizzi Android o App Store se utilizzi iPhone), cerca WhatsApp e premi prima sull’icona dell’app nei risultati della ricerca e poi sul pulsante Installa/Ottieni presente nella schermata che si apre.
Su iPhone, per portare a termine l’operazione, potresti dover usare il Face ID, il Touch ID o potresti dover inserire la password del tuo ID Apple. Se stai leggendo questo tutorial direttamente da Android o iPhone, puoi aprire la pagina dello store dedicata a WhatsApp usando i link che ti ho fornito poc’anzi.



A download e installazione completati, apri WhatsApp, premi sul pulsante Accetta e continua, se necessario autorizza l’app ad accedere alla memoria dello smartphone (rispondendo in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo), digita il tuo numero di telefono, dai conferma e attendi che venga effettuata la verifica dell’identità (potresti dover digitare manualmente il codice di verifica ricevuto via SMS).

Ad operazione completata, se tutto è andato per il verso giusto, WhatsApp ti chiederà se vuoi ripristinare il backup delle chat presente su Google DriveiCloud:
accettando e, successivamente, scegliendo nome e foto da usare sul servizio, avrai riattivato il tuo account e ripristinato tutte le tue vecchie conversazioni.
Contento?
Se qualche passaggio non ti è chiaro, consulta anche il mio tutorial su come installare WhatsApp.



Tutte le informazioni riportate qui sopra sono valide sia per la versione standard di WhatsApp che per WhatsApp Business, la versione di WhatsApp dedicata agli utenti professionali, attualmente disponibile solo su Android.
Te ne ho parlato più in dettaglio in un tutorial dedicato.

Riattivare WhatsApp cancellato

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La cancellazione di un account WhatsApp comporta l’eliminazione di tutti i messaggi e i contenuti presenti nell’applicazione ma, per fortuna, non vieta agli utenti di iscriversi nuovamente al servizio usando lo stesso numero e lo stesso account cloud, con conseguente ripristino dei dati presenti su Google Drive o iCloud.

Questo significa che, se vuoi riattivare WhatsApp, non devi far altro che scaricare la versione più aggiornata dell’applicazione sul tuo smartphone, avviarla e seguire la procedura di configurazione standard. La procedura di configurazione standard – dovresti saperlo – consiste nell’immissione del proprio numero di telefono, nella digitazione del codice di verifica che si riceve via SMS e nella scelta di un nome e di una foto per rappresentare il proprio profilo.



Come già accennato in precedenza, se utilizzi un dispositivo associato allo stesso numero di telefono e allo stesso account cloud usati sul “vecchio” WhatsApp, ti verrà chiesto se desideri ripristinare la cronologia della chat:
accettando, ritroverai tutti i tuoi messaggi e tuoi contenuti lì dove li avevi lasciati, anche se non risulterai più iscritto ai tuoi vecchi gruppi.

Per procedere alla riattivazione del tuo account, dunque, non devi far altro che verificare il numero di telefono e l’account cloud in uso sul tuo smartphone.
Dopodiché devi reinstallare WhatsApp dal Google Play Store (se utilizzi Android) o dall’App Store (se utilizzi iPhone), seguire la procedura di configurazione iniziale dell’app e accettare il ripristino delle chat, come illustrato nel capitolo precedente del tutorial.



La procedura vale anche per WhatsApp Business.
Qualora qualche passaggio non ti fosse chiaro, prova a seguire le indicazioni contenute nel mio tutorial su come reinstallare WhatsApp.

Riattivare WhatsApp bloccato

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Non riesci più ad accedere a WhatsApp perché il tuo account risulta bloccato per 24, 48 o 72 ore?
Evidentemente hai utilizzato delle applicazioni non ufficiali, come ad esempio WhatsApp Plus, che non sono supportate ufficialmente da WhatsApp e comportano il “ban” temporaneo di chi le installa.

Per risolvere questo problema, rimuovi dal tuo smartphone tutte le app che potrebbero aver portato al blocco dell’account:
client di terze parti, pacchetti di icone o faccine per WhatsApp ecc.
e attendi che il conto alla rovescia visualizzato in WhatsApp giunga al termine.



Se non sai come procedere alla rimozione delle app “sospette”, procedi come segue:
se utilizzi un terminale Android, fai un tap prolungato sull’icona dell’applicazione da rimuovere, trascinala sull’icona del cestino o sul pulsante Disinstalla che compare sullo schermo e dai conferma, premendo sul pulsante OK.
Se utilizzi un iPhone, invece, effettua un tap prolungato sulle icone delle app da cancellare, attendi che queste comincino a “danzare”, premi la (x) che compare su di esse e conferma la loro disinstallazione, premendo sul pulsante Elimina che compare sullo schermo.
Qualora qualche passaggio non ti fosse chiaro, prova a consultare le mie guide su come disinstallare le app su Android e come disinstallare le app su iPhone.

Nel caso in cui il problema dovesse protrarsi e il conto alla rovescia dovesse resettarsi di continuo, prova a contattare WhatsApp collegandoti a questa pagina del sito ufficiale del servizio e selezionando la piattaforma sulla quale utilizzi l’applicazione.
Ti verrà così comunicato l’indirizzo email al quale inviare la tua richiesta di supporto (in lingua inglese).
Nel momento in cui scrivo, gli indirizzi email di supporto di WhatsApp sono i seguenti.



  • Android – android_web@support.whatsapp.com
  • iPhone – iphone_web@support.whatsapp.com
  • Windows Phone – wp_web@support.whatsapp.com
  • Web e Desktop – webclient_web@support.whatsapp.com
  • Altro – support@whatsapp.com

Al posto del conto alla rovescia vedi il messaggio “Il tuo numero non è abilitato all’utilizzo del nostro servizio”?
Allora quasi sicuramente hai violato le condizioni d’uso di WhatsApp, ad esempio inviando messaggi di spam, richieste commerciali o importunando qualche utente, e sei stato “bannato” in maniera permanente dal servizio.

In casi come questo, l’unica soluzione che hai è contattare il supporto di WhatsApp come spiegato poc’anzi e sperare che le tue ragioni vengano accolte.
In caso contrario, dovrai per forza registrarti con un altro numero.
Maggiori info qui.



Ci tengo a precisare che tutte le indicazioni fornite poc’anzi valgono sia per la versione standard di WhatsApp che per quella Business, di cui ti ho parlato ampiamente in un tutorial dedicato.

Riattivare WhatsApp scaduto

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La copia di WhatsApp installata sul tuo smartphone non ti permette più di accedere alle chat, in quanto ti dice di essere obsoleta?
Niente panico.
Stai semplicemente usando una versione troppo vecchia dell’app o una beta scaduta (le versioni beta di WhatsApp sono quelle che, su Android, permettono di provare in anteprima alcune funzionalità che poi verranno introdotte nelle versioni stabili dell’app).

Per rimediare al problema, riattivare il tuo WhatsApp e ritrovare chat, foto e contatti così come li avevi lasciati, non devi far altro che aprire lo store predefinito del tuo smartphone, quindi Google Play Store se utilizzi Android o App Store se utilizzi iPhone, cercare WhatsApp, premere sulla sua icona e poi sul pulsante Aggiorna presente nella schermata che si apre.
Se stai leggendo questo tutorial direttamente da Android o iPhone, puoi aprire la pagina dello store dedicata a WhatsApp semplicemente premendo sui link che ti ho fornito poc’anzi.



Al termine dell’aggiornamento, apri WhatsApp e l’applicazione tornerà a funzionare come aveva sempre fatto.
Nessun contenuto presente in precedenza in essa verrà rimosso.
Se qualche passaggio non ti è chiaro, prova a dare un’occhiata al mio tutorial su come aggiornare WhatsApp.

Ci tengo a precisare che le indicazioni contenute in questo capitolo del tutorial sono valide, oltre che per la versione standard di WhatsApp, anche per WhatsApp Business, che al momento è disponibile solo su Android.



come sbloccare whatsapp



come sbloccare whatsapp

Da alcuni giorni non riesci più ad accedere a WhatsApp?
Il tuo account per qualche motivo risulta essere stato bloccato e non sai come ripristinarlo?
Non disperare, non è ancora detta l’ultima parola:
con un pizzico di fortuna, potresti riuscire a rimuovere il blocco e ottenere nuovamente accesso alle conversazioni con i tuoi amici. Prima di procedere, però, devi capire che tipo di blocco è stato applicato al tuo account:
se temporaneo o permanente, perché in base a questo dovrai adottare soluzioni differenti.

Andiamo, dunque, con ordine, e vediamo innanzitutto perché il tuo account è stato bloccato, per quanto tempo e come evitare che il problema si ripresenti in futuro.
Una volta fatto ciò, potremo effettivamente andare a vedere come sbloccare WhatsApp.
Ti anticipo già che la procedura di sblocco non sempre è fattibile (soprattutto per quanto riguarda il blocco permanente), in quanto il team di WhatsApp potrebbe ritenere di avere ragioni più che valide per mantenere il tuo account “congelato”.



Fatte queste doverose premesse, direi che possiamo finalmente iniziare.
Coraggio:
mettiti bello comodo, leggi con molta attenzione le informazioni che troverai nelle prossime righe e cerca di mettere in atto tutti i suggerimenti che sto per darti.
Se tutto andrà per il verso giusto, al termine di questa lettura dovresti essere in grado di sapere come rimuovere il blocco dal tuo account WhatsApp.
A me non resta altro da fare che augurarti buona lettura e, soprattutto, farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

  • Informazioni preliminari
  • Come sbloccare WhatsApp bloccato
    • Rimuovere il blocco temporaneo
    • Rimuovere il blocco permanente
  • Altre informazioni utili per sbloccare WhatsApp

Informazioni preliminari

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Prima di entrare nel vivo del tutorial e scoprire come sbloccare WhatsApp, è bene che tu apprenda alcune informazioni preliminari circa la procedura di blocco degli account sulla celebre piattaforma di messaggistica istantanea:
così facendo, potrai capire innanzitutto che cosa ha dato origine al blocco e, soprattutto, come evitare che questa situazione si ripresenti in futuro.

Cominciamo col dire che esistono fondamentalmente due tipi di blocco:
quello temporaneo e quello permanente, le cui caratteristiche sono indicate qui sotto.



  • Blocco temporaneo — può durare uno o più giorni e la sua durata è scandita da un timer che campeggia nella schermata iniziale della app.
    Si può andare incontro al blocco temporaneo del proprio account se si utilizzano client non ufficiali per accedere a WhatsApp, se si inviano troppi messaggi a persone “sconosciute” (che cioè non hanno il proprio numero in rubrica), se si creano gruppi con molti utenti che non hanno il proprio contatto, se si è bloccati da un considerevole numero di persone in un lasso di tempo relativamente breve o se si invia lo stesso messaggio a molte persone (senza utilizzare le liste broadcast).
  • Blocco permanente — questo tipo di blocco dura per sempre, a meno che non si riesca a dimostrare che è frutto di un errore da parte del team di WhatsApp.
    Si può andare incontro al blocco permanente del proprio account se si utilizza WhatsApp per inviare messaggi pubblicitari, se si inviano messaggi spam, se si pubblicano contenuti non consentiti (immagini, video e altro materiale dal contenuto sessualmente esplicito, offensivo, lesivo, violento o che incitano all’odio verso qualcuno o qualcosa in particolare), se si utilizzano ripetutamente client non ufficiali oppure se si infrangono in maniera continua i termini d’uso del servizio.

Fin qui tutto chiaro?
Bene, allora passiamo subito all’azione e vediamo come richiedere lo sblocco di WhatsApp… o perlomeno tentiamo di farlo, per quello che è nelle nostre possibilità.
Incrociamo le dita affinché vada tutto bene!

Come sbloccare WhatsApp bloccato

Ora che sei consapevole delle possibili cause che hanno portato al blocco del tuo account WhatsApp, direi che sei pronto per scoprire come tentare di rimediare alla situazione, sia in caso di blocco temporaneo che permanente.
Vediamo, dunque, come sbloccare WhatsApp bloccato.



Rimuovere il blocco temporaneo

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Se il tuo account è stato bloccato solo in via temporanea, e quindi nella schermata principale dell’applicazione vedi un conto alla rovescia di 24, 48 o più ore, puoi ripristinare l’accesso a WhatsApp rimuovendo le cause del blocco e attendendo con un po’ di pazienza la scadenza del timer.



Come abbiamo visto in precedenza, le cause di un blocco temporaneo su WhatsApp possono essere molteplici.
Se hai inviato troppi messaggi a persone “sconosciute” o se sei stato bloccato da un alto numero di utenti in breve tempo, non devi fare assolutamente nulla, se non attendere pazientemente che il conto alla rovescia giunga a zero:
al termine del countdown, infatti, dovresti ottenere nuovamente l’accesso a tutte le tue conversazioni e, per evitare di essere nuovamente bloccato, dovrai evitare di inviare messaggi a persone che non hanno il tuo numero in rubrica (le quali potrebbero segnalarti).

Se, invece, hai fatto uso di client di terze parti (che non sono supportati ufficialmente da WhatsApp), provvedi subito a rimuoverli dal telefono, attendi il termine del blocco e reinstalla l’applicazione ufficiale per Android e iPhone.



Questa è la procedura corretta da eseguire se hai un terminale Android (piattaforma su cui sono maggiormente diffusi i client “alternativi” per WhatsApp).

  • Accedi al drawer di Android, ossia alla schermata in cui sono elencate tutte le applicazioni installate sul telefono;
  • Individua il client alternativo per WhatsApp che hai usato per accedere al servizio.
    Potrebbe anche chiamarsi WhatsApp o con un nome simile (es.
    WhatsApp+, WhatsAppMD, WhatsApp Reborn o Whatsfapp);
  • Tieni il dito premuto sull’icona dell’app e trascinala sul pulsante Disinstalla o sul cestino che compare in alto;
  • Pigia sul pulsante OK per confermare la cancellazione dell’applicazione;
  • Attendi che scada il blocco temporaneo del tuo account WhatsApp;
  • Installa nuovamente WhatsApp, segui la procedura di configurazione iniziale dell’applicazione e dovresti poter accedere nuovamente alle tue conversazioni.

Questa è, invece, la procedura corretta da eseguire su un iPhone (anche se è meno frequente imbattersi in client di terze parti per WhatsApp sugli smartphone della “mela morsicata”).



  • Accedi alla schermata Home di iOS e apri l’app Impostazioni (l’icona grigia raffigurante gli ingranaggi);
  • Fai un tap prolungato sull’icona del client alternativo di WhatsApp, finché questa non comincia a “danzare”, dopodiché premi sul pulsante (x) che compare su di essa e rispondi Elimina al messaggio che compare sullo schermo.
  • Attendi che scada il blocco temporaneo del tuo account WhatsApp;
  • Installa nuovamente l’app ufficiale di WhatsApp, segui la procedura di configurazione iniziale dell’applicazione e, se tutto va per il verso giusto, dovresti riuscire ad accedere di nuovo al tuo account.

Nel malaugurato caso in cui, allo scadere del conto alla rovescia, il tuo account risultasse ancora bloccato, prova a inviare un’email (scritta in lingua inglese) a uno dei seguenti indirizzi.
Devi scegliere quello relativo al sistema operativo installato sul tuo smartphone.

  • Android – android_web@support.whatsapp.com.
  • iPhone – iphone_web@support.whatsapp.com.
  • Windows Phone – wp_web@support.whatsapp.com.
  • Web e Desktop – webclient_web@support.whatsapp.com.
  • Altro – support@whatsapp.com.

Con un pizzico di fortuna — se non hai violato i termini d’uso del servizio — l’accesso al tuo account verrà ripristinato entro pochi giorni.
Per maggiori informazioni relative ai metodi di contatto di WhatsApp, visita questa pagina presente sul sito Web del servizio e dai un’occhiata anche alla mia guida su come contattare WhatsApp.



Rimuovere il blocco permanente

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Sbloccare WhatsApp dopo aver subito un blocco permanente dell’account (quando nella schermata principale della app viene visualizzato il messaggio “Il tuo numero non è più abilitato all’uso del nostro servizio”) non è affatto semplice.



L’unica soluzione che puoi tentare è quella di inviare un’email al supporto tecnico di WhatsApp (in lingua inglese) e richiedere un’analisi più approfondita del tuo caso per dimostrare che non hai commesso una delle infrazioni che portano al ban permanente dell’account.
Gli indirizzi email di supporto a cui puoi inviare un messaggio (in inglese) sono riportati di seguito. Scegli quello relativo al sistema operativo installato sul tuo smartphone.

  • Android – android_web@support.whatsapp.com.
  • iPhone – iphone_web@support.whatsapp.com.
  • Windows Phone – wp_web@support.whatsapp.com.
  • Web e Desktop – webclient_web@support.whatsapp.com.
  • Altro – support@whatsapp.com.

Per maggiori informazioni riguardanti i metodi di contatto di WhatsApp, visita questa pagina presente sul sito Web del servizio e leggi la mia guida su come contattare WhatsApp.



Attenzione: se non riesci a provare la tua “innocenza” e il team di WhatsApp non acconsente allo sblocco del tuo account, non cedere alla tentazione di rivolgerti ad applicazioni e servizi che promettono di sbloccare WhatsApp! Sul Web si trovano tantissime soluzioni di questo tipo che promettono di sbloccare gli account bloccati permanentemente e/o di velocizzare il conto alla rovescia per gli account bloccati temporaneamente.
Beh, nella migliore delle ipotesi non funzionano, ma molto più spesso, invece, sono veicolo di malware; per cui ti invito a starne alla larga!

Altre informazioni utili per sbloccare WhatsApp

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Il tuo account non è stato sottoposto al blocco da parte di WhatsApp?
In tal caso, potresti voler avere altre informazioni utili per sbloccare WhatsApp, ad esempio se ne hai richiesto la disattivazione, se hai cancellato il tuo account o se non ti è permesso accedere alle tue chat perché la versione di WhatsApp installata sul tuo dispositivo è obsoleta.
In questo caso, puoi trovare informazioni utili su come riattivare WhatsApp nella guida che ti ho appena linkato.

Se, invece, sei stato bloccato da un utente e vuoi sapere come farsi sbloccare su WhatsApp, non devi far altro che consultare la guida in cui ho provveduto a spiegare nel dettaglio come fare anche ciò.
Sono sicuro che questi ulteriori approfondimenti ti saranno utili.



come spiare le chat di whatsapp



come spiare le chat di whatsapp

Anche se in passato mi sono già occupato dell’argomento (e non solo una volta), continuo a ricevere richieste da parte di amici che mi chiedono consigli relativi alla sicurezza di WhatsApp.
La maggior parte delle persone mi chiede se è davvero possibile spiare le chat di WhatsApp, se le attività di hacking degli account sono un rischio concreto e, soprattutto, se c’è un modo per difendersi da queste ultime.

Mi sembra, dunque, opportuno tornare sulla questione e fare un nuovo punto della situazione in cui analizzare, insieme, quali sono i rischi principali a cui andiamo incontro utilizzando WhatsApp per le nostre comunicazioni (qualcuno ce n’è, inutile negarlo) e come possiamo impedire che gli “spioni” ficchino il naso nelle nostre conversazioni private.



I pericoli più “attuali” sono rappresentati dal furto d’identità e dall’utilizzo di applicazioni-spia in grado di monitorare tutte le attività svolte sul telefono, quindi anche su WhatsApp, ma non bisogna trascurare nemmeno il rischio che qualcuno possa “sniffare” le reti wireless a cui colleghiamo i nostri smartphone sfruttando vulnerabilità non ancora note dell’applicazione.
Per maggiori dettagli continua a leggere:
analizzeremo queste minacce una ad una.
Ti auguro una buona lettura.

Indice

  • Spiare le chat di WhatsApp tramite furto d’identità
  • Spiare le chat di WhatsApp con applicazioni-spia
  • Spiare le chat di WhatsApp “sniffando” le reti wireless
  • Come proteggersi da chi spia le chat di WhatsApp

Spiare le chat di WhatsApp tramite furto d’identità

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Come ti ho già anticipato nell’introduzione di quest’articolo, una delle tecniche più efficaci mediante le quali i criminali informatici possono spiare le chat di WhatsApp ha a che fare con il furto d’identità.

Detto in termini spiccioli, rubare l’identità di un utente significa ingannare i sistemi di protezione di WhatsApp e far credere all’applicazione che chi utilizza il servizio è un utente legittimo, e non un malintenzionato intento a spiare comunicazioni che non avrebbe il diritto di leggere.



Ci sono vari modi in cui i criminali informatici possono sottrarre l’identità di un utente.
Una di queste non prevede conoscenze tecniche avanzate da parte del malintenzionato e consiste nell’utilizzo di WhatsApp Web, noto servizio online che permette di usare WhatsApp su PC.

WhatsApp Web permette di utilizzare WhatsApp sul computer semplicemente visitando una pagina Web e inquadrando un codice QR con la fotocamera dello smartphone.
Quello che lo rende potenzialmente pericoloso è che permette di salvare l’identità dell’utente (mettendo il segno di spunta accanto alla voce Resta connesso non viene richiesta la scansione del codice QR per gli accessi successivi) e che funziona anche quando il telefono non è connesso alla stessa rete wireless del PC (può essere connesso anche alla rete 3G/LTE, quindi può anche trovarsi lontano dal computer).



In termini pratici, questo significa che un malintenzionato potrebbe sottrarti lo smartphone con una scusa banale (es.
la necessità di effettuare una chiamata urgente), utilizzarlo per accedere a WhatsApp Web sul proprio computer (o sul proprio tablet, basta attivare la modalità di visualizzazione desktop del browser) e ottenere un accesso continuativo ai tuoi messaggi.

Bisogna riconoscere, comunque, che nelle versioni più recenti dell’app di WhatsApp è stato implementato un sistema di notifica che permette all’utente di sapere in tempo reale se vengono effettuati nuovi accessi a WhatsApp Web e, quindi, perpetrare questa tecnica di spionaggio è diventato un po’ più difficile (per fortuna).



Un’altra tecnica — decisamente più raffinata — tramite la quale viene perpetrato il furto d’identità su WhatsApp riguarda la clonazione del MAC address del telefono della persona da spiare.
Nel caso in cui non lo sapessi, il MAC address è un codice di 12 cifre che permette di identificare in maniera univoca tutti i dispositivi in grado di connettersi a Internet, come smartphone, tablet, schede di rete, etc.
e WhatsApp lo utilizza, insieme al numero di telefono, per identificare i suoi utenti impedendo loro di utilizzare l’applicazione su più di un cellulare alla volta.

Ora, se un criminale informatico riesce a entrare in possesso del tuo smartphone a scoprire il MAC address del dispositivo (operazione che si può effettuare in maniera semplicissima recandosi nel menu Impostazioni > Info di qualsiasi cellulare) può utilizzare delle applicazioni ad hoc per camuffare il MAC address del proprio smartphone (es.
MAC Address Ghost e BusyBox su Android e SpoofMAC su iPhone), farlo comparire uguale a quello del tuo e installare una copia “clonata” di WhatsApp in grado di dargli accesso alle tue comunicazioni.



Per fortuna si tratta di una procedura abbastanza lunga da portare a termine e che richiede una discreta abilità con i mezzi informatici.
Non è alla portata di tutti, ma è bene conoscerla per evitare di caderne vittima.
Te ne ho parlato in maniera più approfondita nel mio post su come clonare WhatsApp.

Spiare le chat di WhatsApp con le applicazioni-spia

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Altra minaccia a cui devi stare particolarmente attento sono le applicazioni-spia.
Come suggerisce il loro nome, una volta installate sul telefono, queste app sono in grado di registrare tutte le attività svolte dall’utente:
catturano screenshot, memorizzano tutti i testi digitati sulla tastiera del dispositivo, comprese le password e i dati delle carte di credito.

Le applicazioni spia “professionali” solitamente sono molto costose, quindi non alla portata di tutti, ma come ti ho spiegato nei miei post sulle applicazioni per spiare i cellulari e sulle tecniche per spiare gli smartphone Android, basta scaricare una qualsiasi app per il parental control o il ritrovamento di cellulari smarriti per acquisire un certo controllo sul telefono (es.
Mobile Fence e Qustodio, di cui ti ho parlato in un’altra guida).



Come puoi evitare che qualcuno installi delle applicazioni-spia sul tuo smartphone e controlli le tue chat?
La prima cosa che devi fare è quella di non prestare lo smartphone a nessuno (o, quantomeno, non darlo a sconosciuti o persone di cui non ti fidi).
Inoltre, ti sconsiglio di effettuare il root sul tuo smartphone Android o il jailbreak sul tuo iPhone:
queste procedure di sblocco, infatti, renderebbero più vulnerabili i tuoi dispositivi.

Se vuoi verificare che sul tuo telefono non siano installate app-spia, recati in Impostazioni > App > Tutte (su Android) oppure in Impostazioni > Generali > Spazio libero iPhone (su iPhone) e verifica quali applicazioni sono installate attualmente.
Tieni conto, però, che molte applicazioni-spia si nascondono e il loro nome non viene mostrato nei menu dei dispositivi.
Come puoi individuarle?
Tramite alcuni codici speciali che trovi elencati anche qui sotto.



  • Avvia il browser del tuo cellulare e prova a collegarti agli indirizzi localhost:4444 localhost:8888:
    questi, infatti, vengono di solito utilizzati da molte applicazioni-spia per nascondere il proprio pannello di configurazione.
  • Avviare il dialer, digitare il codice *12345, così da verificare la presenza di eventuali app-spia ed eventualmente il loro pannello di configurazione.
  • Se il tuo smartphone Android è stato sottoposto al root, avvia SuperUser/SuperSU e verifica la presenza di eventuali app-spia tra quelle che hanno ottenuto i permessi di root e, in caso affermativo, revoca subito i permessi in questione.
  • Se il tuo iPhone è stato sottoposto al root, apri Cydia e verifica se nei pacchetti installati ce ne sono alcuni riconducibili ad app spia.

Se, seguendo le procedure riportate sopra, riesci ad appurare che il tuo device è controllato da delle app-spia, formatta il device e cancellare tutti i dati presenti in esso, magari aiutandoti con le guide in cui spiego come resettare Android e come resettare iPhone.
Per maggiori informazioni su come togliere software-spia dal cellulare, leggi l’approfondimento che ti ho appena linkato.

Spiare le chat di WhatsApp “sniffando” le reti wireless

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In molti mi hanno chiesto se utilizzando applicazioni per lo sniffing wireless, come ad esempio Wireshark (di cui ti ho parlato nel mio post su come sniffare una rete wireless), è possibile spiare le chat di WhatsApp.
La risposta è no, o almeno si spera!

Dalla fine del 2014, WhatsApp ha adottato un sistema di cifratura end-to-end (da punto a punto) denominato TextSecure che permette di leggere i messaggi solo ai legittimi mittenti e destinatari.
Le comunicazioni arrivano in maniera cifrata sui server del servizio e possono essere decifrate solo mediante una coppia di chiavi, una pubblica che viene condivisa con i propri interlocutori e cifra i messaggi inviati e una privata che, invece, risiede sullo smartphone e permette di decifrare le comunicazioni in entrata.
Purtroppo, però purtroppo non possiamo essere sicuri della sua implementazione.



Nell’aprile del 2015, alcuni ricercatori hanno pubblicato uno studio secondo il quale solo le comunicazioni da e verso Android venivano cifrati da WhatsApp usando il sistema end-to-end.
I messaggi provenienti o indirizzati ad altre piattaforme software venivano protetti utilizzando un sistema di cifratura basato sull’algoritmo RC4, che è notoriamente vulnerabile e quindi espone maggiormente le comunicazioni degli utenti agli attacchi di sniffing wireless.

Successivamente, la cifratura end-to-end è arrivata anche su iOS e altre piattaforme, ma non possiamo sapere se la sua implementazione sia avvenuta a regola d’arte. WhatsApp, infatti, è un’applicazione closed source e quindi non possiamo analizzare a fondo il suo codice sorgente.
Questo significa che non possiamo sapere se c’è stato qualche errore nell’implementazione del sistema TextSecure, se la cifratura funziona sempre, se in qualche nazione è stata disattivata su richiesta dei governi locali e così via.



In linea di massima, se la cifratura end-to-end viene utilizzata sempre, su tutte le piattaforme e senza errori, possiamo affermare che i messaggi scambiati su WhatsApp sono ragionevolmente al sicuro dagli attacchi di sniffing wireless.
Ma purtroppo bisogna tenere in considerazione tutte le “incognite” di cui sopra.
Per dormire sonni ragionevolmente tranquilli, ti consiglio di evitare di collegarti a reti Wi-Fi pubbliche.

Come proteggersi da chi spia le chat di WhatsApp

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Arrivati a questo punto, viene spontaneo chiedersi come proteggersi da tutte queste possibili minacce e come evitare che qualche malintenzionato possa ficcare il naso nelle nostre conversazioni WhatsApp.
La risposta è sempre la “solita”:
avere un po’ di buonsenso.

Come abbiamo appena visto insieme, per commettere il furto d’identità e per installare applicazioni-spia è quasi sempre necessario un accesso fisico allo smartphone della vittima.
Questo significa che evitando di prestare il telefono a sconosciuti, non lasciando il cellulare incustodito e impostando un PIN sicuro puoi già ridurre al minimo il rischio di cadere vittima di qualche criminale informatico.



Se non sai come cambiare (o inserire) un PIN sul tuo cellulare, non ti preoccupare:
su Android basta recarsi nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo e seleziona la voce PIN (oppure la voce Sequenza, se preferisci utilizzare una gesture al posto del codice numerico) mentre su iPhone basta andare nel menu Impostazioni > Face ID/Touch ID e Codice e selezionare la voce Cambia codice.

Per quanto riguarda WhatsApp Web, hai ancora un’altra arma a tua disposizione.
Se sospetti che qualcuno stia spiando le tue chat dal computer, seleziona la voce relativa a WhatsApp Web dal menu dell’applicazione e premi sul pulsante Disconnettiti da tutti i computer, in questo modo tutti i PC connessi al tuo account perderanno l’accesso (gli verrà chiesto di scansionare nuovamente il QR code).



Attenzione: spiare le comunicazioni di altre persone rappresenta una grave violazione della privacy, nonché un reato punibile a norma di legge.
Questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo, pertanto io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che verrà effettuato delle informazioni presenti in esso.

come togliere online su whatsapp



come togliere online su whatsapp

Ogni volta che apri WhatsApp, sul cellulare così come sul computer (mediante l’app dedicata o la versione Web del servizio), per dare una rapida occhiata ai messaggi che ti hanno scritto ne ricevi almeno il doppio da parte dei tuoi amici che, vedendoti online, cominciano a contattarti per chiederti questa o quell’altra cosa.
La soluzione a tutto ciò, lo sai bene anche tu, sarebbe in realtà quella di evitare a prescindere di usare, almeno in determinate circostanze, la famosa applicazione per la messaggistica ma quando la curiosità e/o la necessità hanno la meglio diventa davvero difficile farvi fronte.
Proprio tenendo conto di ciò, ti sei dunque precipitato sul Web alla ricerca di una qualche soluzione per togliere online su WhatsApp e sei finito qui, su questa mia guida.

Come dici?
Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti dunque sapere se posso darti una mano al riguardo oppure no?
Beh, direi di si, ho scritto questo tutorial proprio a tal scopo.
Concedimi quindi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero e provvederò ad indicarti come evitare che i tuoi contatti possano vederti online o per meglio dire che possano vederti come tale solo quando stai effettivamente utilizzando l’applicazione.



Prima di fornirti tutte le indicazioni del caso ci tengo però a fare una precisazione:
attualmente non esiste un’opzione apposita per eliminare la fatidica scritta “online”.
Esistono però alcuni utili accorgimenti che puoi adottare per ridurre all’osso il numero di informazioni che i tuoi contatti possono ottenere sul tuo cono riguardo il tuo acceso in chat e la visualizzazione dei vari messaggi.
Tutto chiaro?
Si?
Bene, allora non perdiamo altro tempo ed iniziamo immediatamente a darci da fare.
Ti auguro, come mio solito, buona lettura.

Indice

  • Alcune precisazioni
  • Togliere online su WhatsApp
    • Da Android
    • Da iPhone
    • Da Windows Mobile
  • Ulteriori accorgimenti utili
    • Togliere la doppia spunta blu
    • Bloccare un contatto

Alcune precisazioni

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Innanzitutto cerchiamo di capire, ancora più in dettaglio e nella pratica, cosa significa togliere online su WhatsApp.
Cercherò di essere il più esauriente possibile.

Ogni volta che apri l’applicazione per leggere o scrivere messaggi risulti online per gli altri e tale stato può permanere anche per qualche minuto dopo aver chiuso l’applicazione. Inoltre, se utilizzi e lasci aperto WhatsApp da computer (tramite l’apposita applicazione) oppure dal browser (tramite la versione Web dello stesso), come ti ho spigato nel mio articolo su come usare WhatsApp su PC, risulterai sempre online anche chiudendo l’app sul telefono.



Scritte relative allo stato a parte, a meno di non disattivare la connessione Wi-Fi e/o quella dati (a seconda di cosa stai utilizzando) o, ancora, di mettere offline il cellulare, continuerai sempre a ricevere messaggi su WhatsApp. Non è dunque possibile nascondere e impedire che chi ti scrive visualizzi la doppia spunta grigia, quella dice che il messaggio è stato ricevuto.

Fin qui tutto chiaro?
Si?
Bene.
Allora, fermo restando il fatto che, come anticipato in apertura, scegliere di mostrare o nasconde lo stato online al momento non è possibile (a meno di non bloccare i contatti con tutto quel che ne consegue, come andrò ad indicarti a fine guida, se la cosa ti interessa), quello che tu puoi fare è semplicemente scegliere di non mostrare le indicazioni relative alla data e all’ora del tuo ultimo accesso.



In questo modo, i tuoi contatti non potranno sapere se e quando ti sei collegato l’ultima volta e dunque quando eri effettivamente online.
Potranno rendersi conto della cosa solo ed esclusivamente se si troveranno a visualizzare la scritta apposita aprendo la schermata relativa alla conversazione.

Tieni comunque presente che così facendo data ed ora del tuo ultimo accesso non saranno più visibili ma neppur tu potrai più visualizzare a tua volta le info in questione relative agli altri utenti, almeno non sino a quando non provvederai ad abilitare nuovamente la funzionalità apposita.



Togliere online su WhatsApp

Fatte le precisazioni di cui sopra, passiamo adesso all’azione vera e propria ed andiamo a scoprire quali sono i passaggi che occorre compiere per poter togliere online su WhatsApp, ovvero per non far più apparire le info relative all’ultimo accesso.
È molto semplice, non hai nulla di cui preoccuparti.
Trovi spiegato tutto in dettaglio proprio qui di seguito.

Ah, quasi dimenticavo:
le modifiche che andrai ad apportare da mobile avranno effetto anche sull’applicazione di WhatsApp per computer e sulla versione Web dello stesso.
Da queste ultime, invece, non è possibile effettuare i passaggi in oggetto in quanto le opzioni in questione, al momento in cui sto scrivendo l’articolo, non sono state ancora implementate.

Da Android

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Stai usando uno smartphone Android?
In tal caso, il primo fondamentale passo che devi compiere è quello di sboccare il dispositivo, accedere alla home screen, premere sull’icona della celebre app per la messaggistica (quella con il fumetto verde ed il simbolo della cornetta) e selezionare il pulsante con i tre puntini in verticale in alto a destra.
Scegli quindi la voce Impostazioni dal menu che si apre.

Nella schermata che successivamente ti viene mostrata, vai su Account e poi su Privacy.
Tappa poi sulla dicitura Ultimo accesso e seleziona l’opzione Nessuno.
Ecco qui!



Ovviamente, nel caso in cui dovessi avere dei ripensamenti potrai tornare in qualsiasi momento sui tuoi passi selezionando nuovamente il pulsante con i tre puntini in verticale nella schermata principale di WhatsApp, premendo poi su Impostazioni > Account > Privacy > Ultimo accesso e scegliendo, in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze, l’opzione I miei contatti (per rendere visibile l’ultimo accesso solo ai tuoi contatti) oppure quella Tutti (per rendere visibile l’ultimo accesso a tutti, tuoi contatti e non).

Da iPhone

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Se invece quello che stai usando è un iPhone, il primo passo che devi compire è quello di sboccare il dispositivo, accedere alla home screen, premere sull’icona della celebre app per la messaggistica (quella con il fumetto verde ed il simbolo della cornetta) e selezionare la voce Impostazioni che sta in basso a destra.

Nella schermata che a questo punto visualizzi, premi sulla voce Account, tappa su Privacy, poi su Ultimo accesso e seleziona l’opzione Nessuno.
Ecco fatto!



Chiaramente, quando e se lo vorrai potrai sempre e comunque tornare sui tuoi passi recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni > Account > Privacy > Ultimo accesso di WhatsApp e sezionando l’opzione I miei contatti (per rendere visibile l’ultimo accesso solo ai tuoi contatti) oppure Tutti (per rendere visibile l’ultimo accesso a tutti, tuoi contatti e non), in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze, dalla schermata che compare.

Da Windows Mobile

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Possiedi uno smartphone basato sulla piattaforma Windows Mobile?
Per poter togliere online su WhatsApp sulla base di quanto precisato nelle precedenti righe devi innanzitutto afferrare il tuo dispositivo, avviare la celebre app per la messaggistica premendo sulla sua icona (quella con il fumetto e la cornetta telefonica), premere sul pulsante […] che si trova in basso a destra e tappare sulla voce Impostazioni nel menu che appare.



Nella schermata che successivamente ti verrà mostrata, vai su Account, seleziona la voce Privacy e seleziona Nessuno dal menu Ultimo accesso.
Semplice, vero?

Nel caso in cui dovessi aver dei ripensamenti, potrai far fronte alla cosa in qualsiasi momento premendo nuovamente sul bottone […] nella parte in basso a destra della schermata dell’applicazione, tappando su Impostazioni, su Account, su Privacy e scegliendo Tutti (per rendere visibile l’ultimo accesso solo ai tuoi contatti) oppure I miei contatti (per rendere visibile l’ultimo accesso a tutti, tuoi contatti e non), in base a quelle che sono le tue esigenze, dal menu Ultimo accesso.



Ulteriori accorgimenti utili

Per chiudere in bella, come si suol dire, voglio segnalarti alcune ulteriori operazioni che puoi compiere come completamento per togliere lo stato online su WhatsApp.
Trovi spiegato tutto qui di seguito.

Più precisamente, quello che sto per invitarti a fare altro non è che disabilitare la visualizzazione della doppia spunta blu (indicante la ricezione e la lettura dei messaggi) e bloccare i contatti che ritieni possano contattarti e per i quali vuoi assolutamente risultare irraggiungibile, dunque offline.

Togliere la doppia spunta blu

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Come anticipato qualche riga più su, un’altra funzione che puoi disattivare per preservare le info relative al tuo stato online su WhatsApp è quella relativa alla visualizzazione delle doppie spunte blu che compaiono accanto ai messaggi quando vengono letti e che, proprio per questo, permettono di determinare se un dato utente è oppure era online o meno.

Per disattivare la funzionalità in oggetto, devi recarti nel menu Impostazioni > Account > Privacy dell’applicazione e portare su OFF la voce relativa alla funzione Conferme di lettura.
Le modifiche apportate avranno effetto immediato.



Qualora poi dovessi avere dei ripensamenti, potrai ripristinare la visualizzazione delle spunte blu recandoti nuovamente in Impostazioni > Account > Privacy e portando su ON la levetta apposita posta accanto alla voce Conferme di lettura.

Come vedi, i passaggi da compire sono piuttosto semplici.
Ad ogni modo, se pensi di aver bisogno di maggiori dettagli sul da farsi, puoi fare riferimento al mio tutorial dedicato in via specifica a come disattivare spunte blu di WhatsApp.



Tieni comunque presente che, come nel caso della disattivazione dell’ultimo accesso, anche andando a disabilitare la visualizzazione delle spunte blu è previsto un rapporto di reciprocità.
Quindi, se disattivi le spunte blu per te non potrai visualizzare nemmeno quelle degli altri utenti.
Inoltre, la modifica è valida solo per le conversazioni con i singoli contatti e non anche per quelle con i gruppi.

Sappi poi che i passaggi di cui sopra avranno effetto anche sull’applicazione per computer di WhatsApp e sulla versione Web dello stesso.
Da queste ultime, invece, i passaggi in oggetto non possono essere effettuati in quanto al momento in cui sto scrivendo l’articolo le suddette voci non sono state ancora implementate.



Bloccare un contatto

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Come ti dicevo ad inizio guida, l’unico concreto sistema per togliere lo stato online su WhatsApp consiste nello sfruttare la ben più drastica funzione di blocco offerta dall’applicazione.
In questo modo, i contatti che andrai a bloccare non potranno mai leggere quando sei online, non potranno più visualizzare il tuo ultimo accesso ed i messaggi che ti invieranno risulteranno sempre come non ricevuti (ed effettivamente tu non li riceverai mai).
Insomma, per loro su WhatsApp non esiterai più, o quasi.



Se la cosa ti interessa e vuoi dunque risultare offline per uno specifico utente (o più di uno), apri WhatsApp sul tuo cellulare e segui le istruzioni sul da farsi a seconda della piattaforma mobile da te impiegata.

  • Su Android – Pigia sul pulsante con i tre puntini in verticale che trovi nella schermata principale di WhatsApp, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare, vai su Account > Privacy, seleziona la voce Contatti bloccati dalla schermata che si apre e premi sull’icona dell’omino collocata in alto a destra per selezionare il nominativo della persona da bloccare.
  • Su iOS – Pigia sulla voce Impostazioni nella parte in fondo a destra della schermata principale dell’applicazione, seleziona le voci Account > Privacy > Bloccati, premi sulla scritta Aggiungi… e scegli il nominativo della persona che desideri bloccare dall’elenco che compare.
  • Su Windows Mobile – Pigia sul pulsante […] che sta nella parte in basso della schermata dell’applicazione e seleziona la voce impostazioni dal menu che compare.
    Nella schermata che si apre, vai su Contatti > Contatti bloccati e premi sul pulsante [+] in fondo allo schermo per scegliere il nome del contatto da bloccare.
  • Su Windows, Mac e da Web – Avvia una conversazione con l’utente che intendi bloccare, premi sul suo nome in alto, clicca sulla dicitura Blocca contatto che sta in fondo e conferma la scelta fatta cliccando su Blocca.

Nel caso in cui dovessi avere dei ripensamenti, potrai sbloccare in qualsiasi momento i contatti bloccati e dunque tornare online su WhatsApp ai loro occhi effettuando nuovamente i passaggi di cui sopra ma, alla fine, scegliendo l’opzione per lo sblocco.



Se pensi di aver bisogno di maggiori dettagli sul da farsi, ti suggerisco di leggere la mia guida su come bloccare una persona su WhatsApp mediante cui ho provveduto a parlarti della pratica in questione con dovizia di particolari.

non riesco ad aggiornare whatsapp ecco come



non riesco ad aggiornare whatsapp ecco come

“Oddio! Non riesco ad aggiornare Whatsapp! Cos’è successo?”, è più o meno questo il contenuto di svariati messaggi che ho ricevuto nel corso delle ultime settimane.
Messaggi che, evidentemente, provengono da amici che non essendo particolarmente esperti nell’utilizzo dello smartphone si sono spaventati al primo messaggio d’errore apparso sullo schermo del loro cellulare.

Se anche tu sei fra le persone che mi hanno scritto chiedendomi di affrontare quest’argomento, beh, eccoti accontentato! Con la guida di oggi, cercheremo di scoprire insieme quali sono le problematiche che possono portare al mancato aggiornamento di WhatsApp e come superarle.
Nella maggior parte dei casi si tratta di criticità tutt’altro che insormontabili, te l’assicuro.



Probabilmente te la caverai “armeggiando” un po’ fra le impostazioni del tuo smartphone o, mal che vada, dovrai disinstallare e installare nuovamente WhatsApp.
Ad ogni sono convinto che riuscirai a risolvere presto il tuo problema senza perdere nemmeno un messaggio.
Che aspetti a cominciare?
Prima ti metterai all’opera e prima avrai la versione più aggiornata di WhatsApp sul tuo cellulare.

Aggiornare WhatsApp su Android

Per aggiornare “manualmente” le applicazioni di Android – questo dovresti già saperlo – basta cercare il loro nome nel Play Store, selezionarle dai risultati della ricerca e premere sul pulsante Aggiorna presente nella schermata che si apre.



In alternativa ci si può anche recare nel menu Impostazioni > Le mie app e i miei giochi del Play Store e avviare l’installazione di tutti gli aggiornamenti in sospeso premendo Aggiorna tutto.
Ma se sei qui e stai leggendo questa guida è assai probabile che tu non riesca a portare correttamente a termine questa procedura. Allora come fare?
Quali sono le cause che possono portare il Play Store a “rifiutare” il download degli aggiornamenti?
Proviamo a scoprirlo insieme.

Cancellare la cache dei servizi di sistema

In molti casi, i problemi che rendono impossibile l’aggiornamento delle applicazioni per Android sono riconducibili a servizi di sistema come Google Services Framework e allo stesso Play Store.
Per far tornare la situazione alla normalità occorre quindi intercettare questi due componenti all’interno delle impostazioni di Android e “resettare” il loro contenuto.
Questi sono i passaggi corretti da compiere.



  • Recarsi nelle Impostazioni di Android (premendo sull’icona dell’ingranaggio che si trova nella schermata con la lista di tutte le app installate sul telefono);
  • Selezionare la voce Applicazioni (o App) dal menu che si apre;
  • Selezionare la scheda Tutte che si trova in alto.
    Se non c’è alcuna scheda, bisogna premere sul bottone (…) che si trova in alto a destra e selezionare la voce Mostra sistema dal riquadro che si apre;
  • Selezionare l’icona Google Services Framework e premere prima sul pulsante Cancella cache e poi su Cancella dati e Termina.
    Sulle versioni più recenti di Android, i pulsanti per cancellare cache e dati si trovano nel sotto-menu Memoria;
  • Selezionare l’icona Google Play Store e premere prima sul pulsante Cancella cache e poi su Cancella dati e Termina;
  • Selezionare l’icona Gestione download e premere prima sul pulsante Cancella cache e poi su Cancella dati e Termina;
  • Riavviare il telefono.

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Disconnessione dall’account Google

In determinate circostanze può essere d’aiuto anche disconnettersi dal proprio account Google e liberare un po’ di spazio sulla memoria dello smartphone.



  • Per rimuovere l’account di Google dal telefono bisogna andare nel menu Impostazioni > Account > Google, dopodiché bisogna selezionare il proprio indirizzo Gmail, premere sul pulsante […] che si trova in alto a destra e scegliere l’opzione Rimuovi account dal menu che compare.
    Ad operazione completata, occorre riavviare il sistema e aggiungere nuovamente il proprio account Google[1].
  • Per liberare spazio sulla memoria del device, in genere, basta disinstallare le app superflue e cancellare i dati temporanei.
    Se non sai come si fa, da’ un’occhiata alle mie guide su come disinstallare app Android e come liberare spazio su disco Android.

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Reinstallazione di WhatsApp tramite pacchetto apk

Nel caso in cui tu non riesca ad aggiornare WhatsApp nemmeno dopo aver seguito questi consigli, prova a cancellare completamente l’applicazione e a reinstallarla utilizzando il pacchetto apk disponibile sul suo sito ufficiale.
Non è un’operazione complessa e non ti farà perdere la tua licenza, prima però assicurati di fare un backup delle conversazioni e di attivare il supporto per le applicazioni provenienti da origini sconosciute (cioè scaricate al di fuori del Play Store).



Per effettuare un backup delle conversazioni di WhatsApp, avvia l’applicazione, premi sul pulsante […] in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre.
Dirigiti quindi in Chat > Backup delle chat e, se necessario, attiva la funzione di backup su Google Drive facendo “tap” sulla voce Backup su Google Drive e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Quotidiano.

Ad operazione completata, premi sul bottone Esegui backup e lascia che WhatsApp esegua il backup delle conversazioni sul tuo spazio cloud e, contemporaneamente, sulla memoria del tuo device.
Metti il segno di spunta accanto alla voce includi video se vuoi includere nel backup anche i video ricevuti su WhatsApp (opzione che, però, dilata i tempi di effettuazione del backup e comporta un consumo maggiore di spazio su Google Drive).



Per verificare che il backup sia andato  a buon fine, controlla che accanto alle voci LocaleGoogle Drive (sotto Ultimo backup) ci sia indicata la data odierna, o meglio, l’orario in cui hai effettuato il backup delle chat.

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Ora devi attivare il supporto alle applicazioni provenienti da origini sconosciute in modo da poter installare WhatsApp dal sito ufficiale dell’applicazione. Recati quindi nel menu Impostazioni > Sicurezza di Android, attiva l’opzione origini sconosciute e rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare.

A questo punto, procedi con la rimozione di WhatsApp dallo smartphone (basta seguire la procedura standard di disinstallazione delle app di cui abbiamo parlato in precedenza), apri Chrome, collegati all’indirizzo whatsapp.com/android e premi sui pulsanti Download Now e OK per avviare il download del pacchetto apk di WhatsApp.



Attendi dunque che lo scaricamento di WhatsApp venga portato a termine, recati nel menu delle notifiche di Android (trascinando verso il basso la barra collocata in alto) e premi prima sulla voce WhatsApp.apk e poi su Avanti, Installa e Apri per completare l’installazione della app.

Adesso segui la procedura di configurazione iniziale di WhatsApp e, quando ti viene chiesto di ripristinare il backup della chat, accetta premendo sul pulsante Ripristina.
Entro qualche secondo dovresti avere l’ultimissima versione dell’applicazione installata sul tuo smartphone con tutte le chat e le condizioni della licenza così come le avevi lasciate nella vecchia versione.



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Verificare l’installazione degli aggiornamenti automatici

Sei riuscito ad aggiornare WhatsApp agendo “manualmente” dal Play Store ma hai la netta sensazione che il tuo telefono non scarichi gli aggiornamenti in maniera automatica?
Nessun problema.



Pigia sul pulsante  del Play Store (in alto a sinistra), seleziona la voce Impostazioni dalla barra laterale, premi sul pulsante Aggiornamento automatico app e metti il segno di spunta accanto alla voce Aggiornamento automatico app solo tramite Wi-Fi.
In questo modo tutte le tue applicazioni verranno aggiornate automaticamente non appena sarai connesso a una rete Wi-Fi (ti sconsiglio di attivare l’opzione per l’aggiornamento tramite rete dati in quanto consumeresti un mucchio di Mega nel giro di pochi secondi!).

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Ricordati inoltre di controllare saltuariamente la disponibilità di aggiornamenti per il Play Store e per il sistema operativo del tuo smartphone.
Se non sai come fare, leggi le mie guide su come aggiornare Play Store e come aggiornare Android facilmente.

Aggiornare WhatsApp su iPhone

Su iPhone è più difficile che si verifichino errori durante il processo di aggiornamento delle app, comunque proviamo ad analizzare un po’ di possibili problematiche e le relative soluzioni.



  • Se WhatsApp non si aggiorna automaticamente potrebbe essere disattivato il download degli aggiornamenti automatici in iOS.
    Per risolvere, bisogna andare nelle impostazioni del dispositivo, selezionare la voce iTunes Store e App Store e spostare su ON la levetta relativa all’opzione Aggiornamenti.
    Assicurati inoltre che l’opzione Utilizza dati cellulari sia impostata su OFF in modo da non consumare la rete dati per il download degli aggiornamenti e scaricarli solo in Wi-Fi.

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  • Se ci sono problemi con l’applicazione in seguito a un aggiornamento potrebbe essere necessario disinstallarla e scaricarla nuovamente (ovviamente tramite App Store).
    In questo caso, premurati di effettuare un backup delle conversazioni tramite iCloud recandoti nel menu Impostazioni > Chat > Backup delle chat.
    Alla nuova installazione della app, le chat verranno ripristinate automaticamente dall’ultimo backup.

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  • Se non c’è spazio sulla memoria del telefono e per questo non riesci a scaricare la versione più aggiornata di WhatsApp, cancella app superflue e dati temporanei come ti ho spiegato nel mio tutorial su come liberare spazio su iPhone.

Aggiornare WhatsApp su Windows Phone

Hai un Windows Phone?
In questo caso è improbabile che si verifichino degli errori nel processo di aggiornamento di WhatsApp.
Se vuoi, però, puoi recarti nelle impostazioni del tuo telefono e verificare che l’opzione di aggiornamento automatico delle app sia attivo.

Per verificare che la funzione di aggiornamento automatico sia attiva sul tuo Windows Phone, apri il Windows Phone Store, premi sul bottone (…) che si trova in basso a destra e seleziona la voce impostazioni dal menu che compare.



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Nella schermata che si apre, assicurati che la levetta relativa alle opzioni Aggiorna le app automaticamenteAggiorna solo con il Wi-Fi sia attiva (altrimenti attivala tu) e premi sul pulsante cerca aggiornamenti per avviare la ricerca degli aggiornamenti disponibili per le tue app.
Se WhatsApp necessita di un aggiornamento, l’update verrà scaricato entro pochi secondi.

La rimozione dell’account Google dal telefono potrebbe portare alla cancellazione di alcuni dati.
Ricordati di effettuare un backup di Android prima di proseguire.

come aggiornare whatsapp gratis



come aggiornare whatsapp gratis

Alla fine hai ceduto anche tu ala tentazione di acquistare uno smartphone.
Hai perfino installato WhatsApp, la celebre applicazione di messaggistica di proprietà di Facebook, ma il tuo rapporto con il telefonino continua ad essere abbastanza “ostile”.
Ora, per esempio, dovresti aggiornare WhatsApp per attivare una nuova funzionalità di cui ti hanno parlato tanto i tuoi colleghi, ma non riesci a capire come fare.
Tranquillo! Ci sono qui io a darti una mano.

Se non riesci a capire quali sono i passaggi da compiere per installare la versione più recente di WhatsApp e/o non sai come attivare il sistema di aggiornamento automatico delle app, non ti preoccupare, prenditi cinque minuti di tempo libero e leggendo le indicazioni che sto per darti scoprirai come fare.
Che tu abbia uno smartphone Android, un iPhone o un Windows Phone, non importa, qui sotto troverai tutte le risposte che cerchi.



Per quanto concerne il prezzo da pagare per ottenere le nuove versioni di WhatsApp, non temere, si fa tutto gratis.
Checché ne dicano le catene di sant’Antonio e le notizie false che di tanto in tanto circolano in Rete, WhatsApp non ha alcun canone di abbonamento (lo aveva fino a qualche anno fa, ma ora è stato completamente rimosso) e non presenta funzionalità da sbloccare a pagamento.
Chiarito anche questo aspetto, non perdere altro tempo, rimboccati subito le maniche e scopri come aggiornare WhatsApp gratis!

Aggiornare WhatsApp gratis su Android

Se hai uno smartphone Android, il primo passo che devi compiere per aggiornare WhatsApp gratis è avviare il Play Store premendo sulla sua icona presente nella home screen o nella lista delle app installate sul telefono (il sacchetto della spesa con il simbolo ▶ al centro).



Una volta avviato il Play Store, premi sul pulsante  collocato in alto a sinistra, seleziona la dicitura Le mie app e i miei giochi dalla barra che compare di lato e cerca l’icona di WhatsApp nella sezione Installate.

Dopo aver fatto ciò, se accanto al nome della app appare la dicitura Aggiornamento, significa che c’è un update disponibile. Pigia quindi sull’icona di WhatsApp, poi sui pulsanti Aggiorna e Accetto e l’aggiornamento verrà portato automaticamente a termine.
Se invece accanto al nome dell’applicazione c’è la scritta Installato significa che non è necessario aggiornare WhatsApp gratis e che stai già usando l’ultima versione del software.



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Su Android è disponibile un sistema di aggiornamenti che, quando disponibili, scarica automaticamente le versioni più recenti delle app.
Generalmente questo sistema è attivo di default, ma in alcuni casi si può disattivare portando alla mancata installazione degli aggiornamenti.



Per verificare se sul tuo smartphone è ancora attivo il sistema di aggiornamento delle app, avvia il Play Store, premi sul pulsante ≡ che si trova in alto a sinistra seleziona la voce Impostazioni dalla barra che compare di lato.
Nella schermata che si apre, seleziona la voce Aggiornamento automatico app, metti il segno di spunta accanto all’opzione Aggiornamento automatico app solo tramite Wi-Fi (in modo che gli aggiornamenti vengano scaricati solo in Wi-Fi e non in 3G/LTE per non consumare dati) e il gioco è fatto.

Per concludere, apri nuovamente la pagina dedicata WhatsApp sul Play Store, premi sul pulsante (…) che si trova in alto a destra e accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Aggiornamento automatico.
Se non c’è, mettilo tu.



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Metodo alternativo

Sul tuo smartphone non è presente il Google Play Store?
Evidentemente si tratta di un telefono economico e/o di importazione che per motivi legati alle licenze non ha i servizi di Google preinstallati.
Per bypassare il problema e aggiornare WhatsApp devi scaricare l’applicazione dal suo sito ufficiale e installarla “manualmente” tramite pacchetto apk.



Avvia quindi Chrome o qualsiasi altro browser ci sia installato sul tuo smartphone, collegati alla pagina whatsapp.com/android e premi sul bottone Download Now per avviare lo scaricamento del pacchetto d’installazione di WhatsApp.
Se ti viene chiesta la conferma per lo scaricamento del file, premi su OK e scegli il tuo browser come applicazione con cui effettuare il download.

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Al termine del download, anche se non dovrebbe essere necessario, ti consiglio di verificare l’attivazione del supporto per le alle app scaricate da origini sconosciute, cioè al di fuori del Play Store, sul tuo telefono.
Recati quindi nel menu Impostazioni > Sicurezza di Android, seleziona la voce Sicurezza dal menu che compare e, se necessario, attiva l’opzione Origini sconosciute.

Successivamente, avvia l’applicazione Download o qualsiasi altro file manager installato sul tuo dispositivo (es.
ES Gestore File), cerca il file WhatsApp.apk nella cartella dei Download e premi sul pulsante Installa per completare l’installazione della app.



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Aggiornare a WhatsApp beta

Su Android è possibile installare anche delle versioni non definitive di WhatsApp, le cosiddette versioni beta che contengono funzioni sperimentali non ancora introdotte in quella stabile.
Non è un’operazione consigliata a tutti poiché tali release possono essere abbastanza instabili, ma se la cosa ti interessa posso spiegarti comunque come si fa.
Trovi tutti i passaggi che devi compiere proprio qui sotto.
La procedura è attuabile solo se sullo smartphone è presente il Google Play Store.



  • Apri la pagina di WhatsApp sul Play Store, scorri la schermata fino in fondo e premi sul pulsante  collocato sotto la voce Diventa un beta tester.
  • Nel riquadro che si apre, fai “tap” sul pulsante Partecipa e procedi con l’installazione di WhatsApp Beta premendo sul pulsante Installa/Aggiorna del Play Store (l’aggiornamento potrebbe non essere disponibile subito, a volte bisogna riprovare dopo qualche minuto).

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In caso di ripensamenti, puoi abbandonare il beta testing di WhatsApp tornando sulla pagina dell’applicazione nel Play Store, scorrendo la schermata fino in fondo e premendo sul pulsante Abbandona.



Aggiornare WhatsApp gratis su iPhone

Se utilizzi un iPhone, puoi aggiornare WhatsApp gratis in pochi e semplici step.
Tanto per cominciare, avvia App Store premendo sull’icona azzurra con la lettera “A” che si trova in home screen. Successivamente, premi sulla scheda Aggiornamenti collocata in basso a destra, individua l’icona di WhatsApp e premi sul pulsante Aggiorna che si trova accanto al nome dell’applicazione.
In questo modo, se è disponibile un aggiornamento per WhatsApp, questo verrà installato istantaneamente sul telefono.

Se non vedi il pulsante per l’aggiornamento accanto al nome di WhatsApp, bensì il pulsante Apri per aprire l’applicazione, significa che sul tuo iPhone risulta già installata la versione più recente della app.
Se poi l’icona di WhatsApp risulta totalmente assente dalla scheda Aggiornamenti, l’applicazione è già stata aggiornata di recente e non ci sono nuovi update da applicare.



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Se hai dovuto avviare manualmente la ricerca di aggiornamenti per WhatsApp, il sistema di aggiornamenti automatici di iOS potrebbe non essere attivo.
Per far fronte alla cosa, recati nel menu Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen), spostati su iTunes Store e App Store e imposta su ON la levetta relativa all’opzione Aggiornamenti.



Assicurati, inoltre, che la levetta relativa all’opzione Utilizza dati cellulare sia disattivata.
In questo modo scongiurerai il rischio di consumare traffico dati per il download degli aggiornamenti delle app (che potrebbero “prosciugare” in pochissimi minuti i tuoi Giga!).

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Aggiornare WhatsApp gratis su smartphone Windows Phone

Se sei in possesso di uno smartphone basato su Windows Phone e desideri scoprire come fare per poter aggiornare WhatsApp gratis, la prima operazione che devi effettuare è quella di selezionare il tile del Windows Phone Store dalla Start Screen (l’icona del sacchetto della spesa con la bandierina di Windows stampata al centro).

Successivamente, premi sul pulsante (…) che si trova in basso a destra e seleziona la voce impostazioni dal menu che compare in basso. Nella schermata che si apre, assicurati che siano attivate le levette relative alle opzioni Aggiorna le app automaticamenteAggiorna solo con il Wi-Fi e premi sul bottone cerca aggiornamenti.



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Facendo come ti ho appena detto, se ci sono degli aggiornamenti disponibili per WhatsApp o altre applicazioni installate sul tuo smartphone, questi verranno installati istantaneamente.
Inoltre avrai attivato la ricerca automatica e l’installazione degli update solo tramite Wi-Fi (in modo da avere tutte le app sempre aggiornate senza consumare traffico dati).



Come aggiornare WhatsApp gratis su PC

Come sicuramente ben saprai e come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come usare WhatsApp su PC, esiste un client ufficiale che consente di usare WhatsApp anche sul computer.
Purtroppo non è indipendente dalla app presente sullo smartphone, ma è decisamente utile.

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L’aggiornamento della versione PC di WhatsApp dovrebbe essere automatico ma, se vuoi, puoi attivare l’installazione delle beta (quindi delle versioni di anteprima potenzialmente instabili) dell’applicazione selezionando l’apposita voce dal menu Aiuto (su Windows) o dal menu WhatsApp (su macOS).
Mi raccomando, usa questa funzione solo se sai bene dove mettere le mani!

In caso di ripensamenti, puoi reinstallare la versione standard del client di WhatsApp disinstallando quest’ultimo dal PC e reinstallandolo tramite il suo sito ufficiale.



come bloccare contatto whatsapp iphone



come bloccare contatto whatsapp iphone

Hai un amico o un collega di lavoro particolarmente fastidioso che ti scrive continuamente su WhatsApp?
Se la risposta è affermativa e se sei alla ricerca di una valida soluzione mediante cui poter mettere un punto alla cosa ho una buona, anzi ottima notizia per te:
posso spiegarti io come fare.
Come dici?
hai un iPhone e che tu sappia non sono disponibili funzioni per “mettere a tacere” i contatti più fastidiosi?
Beh, sappi che ti sbagli e anche di grosso.
Tutto quel che bisogna fare altro non è che bloccare contatto WhatsApp iPhone.

Ebbene si, anche su iPhone, al pari di quanto è possibile fare con tutti gli altri smartphone per i quali la famosa app per la messaggistica istantanea è disponibile, è possibile bloccare i contatti.
Contrariamente a quel che tu possa pensare bloccare contatto WhatsApp iPhone è un’operazione davvero molto semplice e per l’esecuzione dela quale sono necessari soltanto pochi istanti.



Se sei quindi intenzionato a scoprire che cosa bisogna fare per poter bloccare contatto WhatsApp iPhone ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti sull’attenta lettura delle indicazioni che ti fornirò nelle seguenti righe.
Vedrai che alla fine sarai sicuramente riuscito a bloccare contatto WhatsApp iPhone e potrai dirti più che soddisfatto della cosa.

Se desideri bloccare contatto WhatsApp iPhone la prima cosa che devi fare è quella di avviare la celebre app.
Per fare ciò afferra il tuo iPhone, sbloccalo e successivamente premi sull’icona di WhatsApp presente in home screen.



Nota: prima di avviare l’app WhatsApp accertati del fatto che il tuo iPhone sia connesso alla rete dati cellulare della SIM in uso oppure ad una rete Wi-Fi.
Per fare ciò è sufficiente dare un’occhiata agli appositi indicatori collocati nella parte in alto della schermata dell’iPhone.
Tieni presente che verificare il fatto che il dispositivo sia connesso ad Internet è estremamente importante poiché in assenza di connessione non potrai mettere in atto la procedura mediante cui bloccare contatto WhatsApp iPhone.

Una volta aperta l’app premi sulla voce Impostazioni che risulta collocata in basso a destra nella schermata visualizzata e poi fai tap su Account.
Successivamente premi su Privacy dopodiché seleziona la voce Bloccati dal menu che si apre.



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A questo punto per bloccare contatto WhatsApp iPhone ti basterà premere sulla voce Aggiungi… e selezionare il nome della persona che desideri bloccare dall’elenco dei contatti che ti viene mostrato.
Successivamente premi sulla voce < Privacy che risulta collocata in alto a sinistra per confermare la scelta effettuata.



Qualora non ne fossi a conoscenza sappi che una volta messa in atto la procedura per bloccare contatto WhatsApp iPhone non riceverai più alcun messaggio da parte dl contatto bloccato.
I messaggi, infatti, non compariranno mai sul tuo cellulare e non saranno mai inviati.
Inoltre, le informazioni sul tuo ultimo accesso, gli aggiornamenti del tuo messaggio di stato e quelli della tua immagine personale non saranno più visibili.
Tieni inoltre presente che in caso di contatto bloccato non potrai più inviare messaggi a quest’ultimo e non potrai neppure chiamarlo.

Chiaramente nel caso in cui dopo aver provveduto a bloccare contatto iPhone ci ripensassi potrai sempre e comunque annullare la cosa.



Per sbloccare un contatto WhatsApp apri l’applicazione premendo sulla sua icona presente nella home screen di iPhone, premi poi sulla voce Impostazioni presente nella parte in basso a destra della schermata visualizzata e poi seleziona la voce Privacy.

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Adesso fai tap su Bloccati e poi premi sul nome del contatto da te bloccato in precedenza e che desideri sbloccare.
Scorri la scheda del contatto che ti viene mostrata e poi fai tap sulla voce Sblocca questo contatto che risulta collocata in basso.

Se invece di bloccare contatto WhatsApp su iPhone è tua intenzione bloccare un’intera discussione di gruppo mi dispiace dirtelo ma… al momento non è ancora possibile fare ciò.
Tuttavia puoi mettere in atto una sorta di escamotage che ti consente comunque di “zittire” un intero gruppo.



La procedura che devi effettuare per “silenziare” una conversazione di gruppo su WhatsApp è ben diversa da quella che ti ho appena indicato ma comunque molto semplice. Per bloccare un’intera discussione di gruppo ti basta sfruttare le funzioni di WhatsApp per disattivare i suoni e le notifiche delle conversazioni.
In questo modo, tienilo presente, non verrai estromesso dalla chat ma non sarai più infastidito dalle relative notifiche.

Per zittire un’intera conversazione di gruppo su iPhone apri l’app premendo sulla sua icona presente in home screen dopodiché fai tap sulla scheda Chat che trovi collocata nella parte in basso della schermata visualizzata.



Seleziona ora la conversazione che è tua intenzione silenziare dopodiché premi sul nome del gruppo che risulta collocato in alto.
Pigia ora sulla voce Silenzioso ed indica il lasso di tempo in cui disabilitare i suoni delle notifiche selezionando una delle opzioni disponibili ovvero 8 ore, 1 settimana oppure 1 anno.

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Adesso seleziona la voce Avvisi personalizzati dal menu, imposta su ON la levetta facente riferimento all’opzione Notifiche e poi sposta su OFF la levetta facente riferimento alla voce Avvisi in modo tale da disattivare anche le notifiche testuali.

Chiaramente anche in questo caso qualora ci ripensassi potrai sempre e comunque ripristinare suoni e notifiche per le conversazioni di gruppo.
Per fare ciò accedi a WhatsApp sul tuo iPhone, premi sulla voce Chat collocata in basso e poi seleziona il nome del gruppo su cui intendi agire.



Successivamente premi sul pulsante Silenzioso e scegli l’opzione Attiva audio dal menu che comprare.
Prosegui andando a spostare su OFF la levetta relativa all’opzione Notifiche nella sezione Avvisi personalizzati.