come cambiare font android
Girovagando su Internet hai trovato alcuni screenshot di Android in cui viene utilizzato un font, ovvero un carattere di scrittura, personalizzato?
Vorresti applicare lo stesso tipo di modifica anche sul tuo smartphone ma non sai come riuscirci?
Non ti preoccupare, ti do una mano io.
Cambiare font su Android è semplicissimo:
basta scaricare alcune applicazioni gratuite dal Play Store, scegliere il font da utilizzare nei menu del telefono e il gioco è fatto.
Attenzione però:
si tratta pur sempre di una modifica ai file di sistema, che spesso rende necessarie un paio di operazioni preliminari.
Le operazioni a cui mi riferisco sono il backup dei dati presenti sul dispositivo e il root.
Del backup inutile parlarne, sai già di cosa si tratta.
Il root, invece, è una procedura mediante la quale si “sbloccano” i dispositivi Android in modo da ottenere i permessi di amministrazione e applicare modifiche “profonde” al sistema, come per l’appunto la modifica dei font.
Avrò modo di parlarti meglio di entrambe le cose tra poco.
Allora, sei pronto a rimboccarti le maniche e scoprire, grazie ai miei consigli, come personalizzare il tuo terminale Android con dei caratteri di scrittura diversi da quelli previsti “di serie” dal sistema?
Se la risposta è affermativa, prenditi qualche minuto di tempo libero, segui attentamente le indicazioni che trovi di seguito e mettile in pratica.
Scommetto che resterai piacevolmente stupito dai risultati che riuscirai a ottenere.
Indice
- Operazioni preliminari
- Come cambiare font Android senza root
- App per cambiare font Android
- HiFont
- iFont
Operazioni preliminari
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Come accennato in apertura del post, prima di passare all’azione e cambiare font su Android, è necessario compiere alcune operazioni preliminari:
eccole illustrate in dettaglio.
- Backup – prima di fare qualsiasi altra cosa, è necessario effettuare un backup dei dati.
La modifica dei font, infatti, per quanto possa apparire banale, è pur sempre una modifica effettuata a file di sistema di Android.
Questo significa che , prima di procedere, è caldamente consigliato un backup di tutti i dati presenti sullo smartphone (o sul tablet).
Ci sono varie applicazioni per Android e programmi per PC che permettono di fare ciò, te ne ho parlato nel mio tutorial su come effettuare un backup Android.
Se, però, hai un dispositivo soggetto al root (pratica di cui ti parlerò meglio tra qualche riga), puoi effettuare un’immagine completa del dispositivo comprensiva di sistema operativo, app e dati.
Per creare un’immagine esatta del tuo dispositivo e ripristinarla nel caso in cui qualcosa andasse storto, installa una Recovery personalizzata ed effettua un Nandroid.
Se non sai di cosa sto parlando, la Recovery è un software che agisce al di fuori del sistema operativo, quindi al di fuori di Android, e permette di compiere varie operazioni avanzate, come ad esempio l’installazione di sistemi operativi personalizzati (ROM), la formattazione della memoria del device e il backup completo del sistema.
Se hai effettuato il root ne hai quasi sicuramente installata una.
Il Nandroid è un backup completo della memoria del dispositivo (un po’ come si fa sul PC con applicazioni come Norton Ghost) che può essere salvato su una microSD o sulla memoria interna e può essere utilizzato per riportare Android a uno stato precedente. - Root – per cambiare il font su Android ed effettuare operazioni come il Nandroid è richiesto quasi sempre il root, una procedura che permette di bypassare le protezioni standard del sistema operativo e modificarne alcune impostazioni avanzate (ben più significative dei font).
Per saperne di più, e valutare attentamente tutti i pro e i contro della situazione, leggi il mio tutorial su come effettuare il root su Android.
Esistono anche delle applicazioni che riescono a cambiare i font senza necessitare dei permessi di root, ma solo su alcuni modelli specifici di smartphone Samsung, Xiaomi e Meizu.
Ne parleremo più in dettaglio a breve.
Come cambiare font Android senza root
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Se la tua intenzione è modificare l’aspetto dei font, quindi ad esempio la loro grandezza, e non proprio il carattere di scrittura usato nei menu e nelle app installate sul tuo smartphone (o sul tuo tablet), allora sarai felice di sapere che puoi fare tutto senza sbloccare il tuo dispositivo e senza ricorrere ad applicazioni di terze parti:
puoi, molto semplicemente, affidarti alle impostazioni di Android.
Ad esempio, se utilizzi un terminale Huawei (io per il tutorial ho usato un P9 Lite equipaggiato con Android 6.0), puoi modificare la grandezza dei font andando nel menu Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio situata nella schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo), poi in Display > Dimensioni carattere e scegliendo una delle opzioni disponibili tra Piccolo, Normale, Grande, Molto grande o Enorme.
Opzioni del genere si trovano un po’ su tutti i device Android, ma le voci e i menu da utilizzare possono variare leggermente di caso in caso.
Rimanendo in tema Huawei, ti segnalo che esiste un “trucchetto” per modificare i font su alcuni dispositivi di questa marca, senza root, andando a sfruttare l’app dedicata ai temi:
te ne ho parlato in maniera più dettagliata nel mio tutorial su come cambiare font su Huawei:
se hai uno smartphone dell’azienda cinese, dagli un’occhiata, ti sarà sicuramente utile.
App per cambiare font Android
Se il tuo intento non è cambiare le dimensioni dei font e/o possiedi un dispositivo che non supporta i “trucchetti” per cambiare font senza root, ecco una serie di app per cambiare font su Android che dovrebbero fare al caso tuo.
Io le ho testate su un Huawei P9 Lite equipaggiato con Android 6.0, ma dovrebbero funzionare nella stessa, identica maniera sulla maggior parte dei terminali equipaggiati con il sistema operativo del robottino verde.
Buon divertimento!
HiFont
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La prima applicazione per cambiare font su Android che ti consiglio di provare è HiFont, che funziona senza root su alcuni terminali Samsung della serie Galaxy e della serie Note e, previa effettuazione del root, permette di cambiare i caratteri scrittura tutti gli altri smartphone/tablet equipaggiati con il sistema di casa Google.
Il funzionamento dell’applicazione è estremamente intuitivo.
Nella sua schermata principale ci sono varie schede:
quella Category in cui puoi sfogliare i caratteri di scrittura in base alla loro categoria di appartenenza (es.
Elegant per i font eleganti, Gothic per quelli in stile gotico e così via); quella New in cui puoi vedere i font aggiunti più di recente nel database della app; Font package in cui puoi scaricare pacchetti di font tematici; Colored Fonts dove ci sono i caratteri di scrittura colorati (compatibili solo con Android 4.4 o superiori e solo con alcuni device) e All in cui puoi vedere tutti i font disponibili per il download.
Una volta individuato il font di tuo interesse, selezionalo e premi sul pulsante Download per avviarne lo scaricamento.
Se compare un messaggio pubblicitario, premi sulla voce Skip (in alto a destra) per chiuderlo.
Dopodiché fai tap sul pulsante Use e conferma l’applicazione del font premendo OK.
Il device si riavvierà automaticamente e, al nuovo accesso, Android utilizzerà il carattere di scrittura da te selezionato.
Sui dispositivi che richiedono il root, la prima volta che utilizzi HiFont devi autorizzare l’applicazione premendo sul pulsante Concedi che compare al centro dello schermo.
Se utilizzi un terminale Huawei, per l’applicazione del font potresti dover andare nell’app Temi e selezionare il carattere di scrittura scaricato con HiFont dalla sezione Miei della stessa.
Se vuoi utilizzare un font “esterno” scaricato da Internet, invece, copialo nella cartella HiFont del tuo smartphone o tablet (sono supportati solo i font in formato ttf) usando un file manager come Total Commander.
Dopodiché apri HiFont, premi sull’icona Settings collocata in basso a destra, seleziona la voce My font dalla schermata successiva, premi sul nome del font da usare e premi sul pulsante Use per applicarlo (o vai nell’app Temi di Huawei, se hai un terminale dell’azienda cinese).
Se, invece, vuoi ripristinare il font predefinito di Android, vai in Settings e seleziona la voce Font Recovery dal menu che si apre.
Conferma quindi la tua volontà di ripristinare il carattere predefinito di Android premendo su Backup font e OK e il gioco è fatto.
Il dispositivo verrà riavviato automaticamente.
Nel caso in cui venisse ripristinato un font sbagliato (cioè diverso da quello che usavi precedentemente sul tuo smartphone/tablet), installa iFont ed esegui la procedura di ripristino con l’Default Font, come ti ho spiegato prima.
Se hai un terminale Huawei, per ripristinare il font predefinito del tuo device devi andare nell’app Temi e selezionare, dalla scheda Miei, il tema EMUI Default.
Nota: per impostazione predefinita, HiFont attiva dei contenuti pubblicitari che possono portare alla visualizzazione di alcuni messaggi relativi all’ottimizzazione del sistema.
Per eliminarli, apri l’app, premi sul pulsante Settings collocato in basso a destra, vai su App optimize e sposta su OFF la levetta relativa alla funzione Auto Clean.
iFont
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Un’altra applicazione che potresti provare iFont, non tanto perché sia migliore di quella che ti segnalerò dopo (sono entrambe ottime) ma perché è quella che funziona senza root con il maggior numero di terminali.
I dispositivi su cui la app funziona senza necessitare dei permessi di root – o dovrebbe, per ovvie ragioni non ho potuto testarli tutti! – sono quelli della famiglia Samsung Galaxy (S3, S4, Note, Note II, ecc.), quelli prodotti da Xiaomi (con MIUI) e quelli di casa Meizu.
Per i dispositivi prodotti da altre aziende, come Motorola, HTC e Sony, è richiesto sempre il root.
iFont si scarica normalmente dal Google Play Store e, al suo primo avvio, mostra una lista di font consigliati tra quelli più scaricati dal momento (scheda Recom).
Se compaiono anche degli avvisi relativi alle pubblicità, premi su No, thankyou.
Se, invece, non vedi alcun font, prova a forzare l’aggiornamento dell’elenco scorrendo la schermata verso il basso.
In alternativa puoi recarti nella scheda Find e visualizzare la lista dei caratteri aggiunti più di recente nell’applicazione (New Font) o di tutti i font disponibili per il download (Font All), oppure puoi premere sull’icona della lente d’ingrandimento (in alto a destra) e cercare i caratteri di scrittura in maniera diretta.
Una volta individuato il font di tuo interesse, selezionalo e premi sul pulsante Download per avviarne lo scaricamento.
L’operazione dovrebbe durare appena pochi secondi.
Se compare un messaggio pubblicitario, chiudilo, premendo sulla (x) o sul pulsante No.
Dopodiché fai tap sui pulsanti Set e Skip (il pulsante “Skip” devi pigiarlo solo la prima volta che applichi un font personalizzato con iFont, serve a saltare la lettura della guida dell’applicazione; negli utilizzi successivi dell’app non comparirà più), conferma l’applicazione del font premendo su OK e aspetta che il telefono venga riavviato:
al nuovo accesso ad Android, il sistema utilizzerà il font da te selezionato al posto di quello predefinito di sistema.
Se utilizzi un terminale Huawei, invece, per applicare il font personalizzato devi aprire l’applicazione Temi, selezionare il font ottenuto con iFont (all’interno della sezione) Miei e applicarlo, premendo prima sul pulsante Applica e poi su Conserva.
Sui dispositivi che richiedono il root, la prima volta che utilizzi iFont devi autorizzare l’applicazione premendo sul pulsante Concedi che compare al centro dello schermo.
Se vuoi, puoi anche scaricare dei font personalizzati da Internet, in formato TTF (leggi la mia guida sui font gratis da scaricare se non sai come fare), copiarli nella cartella iFont del tuo smartphone e utilizzarli in iFont.
Per compiere quest’operazione, va bene qualsiasi file manager, come ad esempio Total Commander.
Se iFont non “vede” i caratteri di scrittura che hai scaricato sul tuo dispositivo, fai tap sulla voce click this e seleziona la cartella in cui si trovano i file ttf che hai scaricato da Internet.
Per applicare i font, invece, apri iFont, vai nella scheda MY dell’applicazione, seleziona la voce My font e procedi come spiegato in precedenza.
In caso di ripensamenti, per ripristinare il font predefinito di Android, avvia iFont, recati nella scheda MY e seleziona l’icona Factory Font dal menu che si apre.
Dopodiché metti il segno di spunta accanto alla voce Backup font e premi su OKper riavviare il dispositivo e completare l’operazione.
Nel caso in cui la procedura non andasse a buon fine, prova a ripristinare il font predefinito di Android ripetendo i passaggi che ti ho appena indicato, ma selezionando la voce Internal Font anziché “Backup Font” dalla schermata di ripristino.
Se, invece, utilizzi un terminale Huawei, per ripristinare i font predefiniti, potresti dover andare nell’app Temi e selezionare il tema predefinito del tuo smartphone o tablet.