come registrare telefonate android
Il tuo smartphone Android può fare davvero di tutto:
riprodurre musica, scattare foto spettacolari, eseguire videogame di ultima generazione; e l’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo.
Ma ti sei mai chiesto se sarebbe anche in grado registrare le chiamate? Ebbene, sappi che la risposta è sì! Ma che cosa, di preciso, bisogna fare per registrare telefonate Android?
Leggi questa mia guida sull’argomento e lo scoprirai!
Nelle righe successive andrò infatti ad indicarti quali operazioni bisogna compiere per riuscire “nell’impresa” e, soprattutto, a quali app bisogna rivolgersi per riuscirci.
Scaricando le app giuste dal Play Store, puoi infatti trasformare il tuo telefonino in un registratore e captare tutto quello che viene detto nel corso di una chiamata, sia da te che dal tuo interlocutore.
Se sei quindi effettivamente interessato alla questione e desideri saperne di più, ti invito a non perdere ulteriore tempo prezioso, ad afferrare il tuo cellulare ed a concentrarti su questa mia guida su come registrare telefonate Android.
Però, mi raccomando, se provi a svolgere un’operazione del genere avverti chi si trova dall’altro capo del telefono:
registrare la conversazione a sua insaputa potrebbe violare la sua privacy (anche se la legge ammette la registrazione delle chiamate, a patto che poi queste non vengano divulgate pubblicamente).
Io non mi assumo alcuna responsabilità in merito.
Operazioni preliminari
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Mi spiace darti subito due cattive notizie – se così le vogliamo definire – ma per registrare le chiamate in modo serio, cioè con una buona qualità audio e in modo che si senta chiaramente la voce di entrambi gli interlocutori, occorre sbloccare Android e bisogna mettere in conto di sborsare qualche euro.
Sul Play Store, infatti, sono disponibili tantissime app che promettono di registrare telefonate Android in maniera totalmente gratuita e senza effettuare il root (cioè senza sbloccare il sistema operativo), purtroppo però, da quello che ho potuto rilevare nei miei test, non sono quasi mai affidabili.
Il primo passo che ti consiglio di compiere, dunque, è quello di effettuare il root su Android seguendo le indicazioni presenti nella mia guida sull’argomento:
è un’operazione un po’ impegnativa, lunga, e con qualche controindicazione pesante da superare, ma non è impossibile da portare a termine, te l’assicuro.
Una volta sbloccato il tuo terminale, collegati al Play Store e acquista CallRecorder, quella che probabilmente è la migliore app per registrare le chiamate disponibile attualmente su Android.
Costa 10,99 euro ma, se vuoi, puoi scaricarne anche una versione di prova gratuita della durata di una settimana.
Non sai come installare le applicazioni scaricate al di fuori del Play Store?
Nessun problema, leggi il mio tutorial su come installare APK e troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Registrare telefonate Android
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Una volta completata la procedura di installazione dell’app, avvia CallRecorder e premi prima sul pulsante Concedi per consentire all’applicazione di accedere al sistema con i permessi di root e poi su Accetta e OK per accettare le condizioni d’uso del software.
A questo punto, sei già pronto per entrare in azione!
Non appena avvierai o riceverai una chiamata, CallRecorder, infatti, si avvierà in automatico e registrerà la telefonata.
Ti accorgerai della sua presenza grazie a un’icona verde che comparirà nella schermata con la foto del tuo interlocutore.
Al termine della conversazione, potrai ascoltare le registrazioni delle tue chiamate semplicemente avviando CallRecorder e premendo sul riquadro relativo alla telefonata che vuoi riprodurre.
Tenendo premuto il dito sul titolo di una conversazione (es.
, 10 aprile, 21:12:33) e premendo sull’icona dei tre puntini in alto a destra potrai convertire la registrazione in MP3 o AMR e criptarla per impedire accessi non autorizzati.
Inoltre, premendo sull’icona della condivisione collocata sempre in alto a destra potrai inviare la registrazione selezionata ad un’altra app installata sul telefono e farne ciò che vuoi:
salvarla su un servizio di cloud storage, modificarla, inviarla via email e via di seguito.
Qualora riscontrassi dei problemi in fase di registrazione, prova ad entrare nel menu delle impostazioni di CallRecorder effettuando uno swipe da sinistra verso destra e selezionando la voce Impostazioni dalla barra che compare di lato e cambia il metodo di registrazione dalla schermata Registrazione.
C’è anche un metodo di registrazione che funziona senza il root (Standard API) ma di solito non riesce a captare la voce dell’interlocutore o la capta a volume bassissimo.
Per disattivare CallRecorder senza disinstallare l’applicazione, recati nel menu Impostazioni dell’applicazione, premi poi sulla voce Registrazione e sposta su OFF la levetta che si trova in alto a destra.
Se invece vuoi bloccare la registrazione solo per un contatto, un gruppo di contatti o un numero di telefono specifico, seleziona la voce Eccezioni e premi sul bottone + per indicare le persone da escludere dalle registrazioni automatiche.
Soluzioni alternative
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Nel caso in cui CallRecorder non dovesse soddisfarti, puoi provare RMC:
Android Call Recorder, un’applicazione gratuita che nelle mie prove ha dato buoni risultati. Funziona su tantissimi modelli di smartphone, anche quelli più datati/economici, anche se su alcuni device potrebbe offrire una qualità di registrazione non eccelsa (specie per quanto riguarda quello che dice l’interlocutore che si trova dall’altra parte).
Utilizzare RMC:
Android Call Recorder è un vero gioco da ragazzi.
Tutto quello che devi fare è scaricare l’applicazione sul tuo telefono mediante il collegamento al Play Store che ti ho appena fornito ed avviarla.
Successivamente accetta le sue condizioni di utilizzo premendo sul pulsante Accept, dopodiché metti il segno di spunta accanto alle voce Activate Service per rendere attiva la registrazione automatica delle chiamate e scegli se nascondere o meno i riferimenti all’applicazione durante le telefonate.
Se vuoi mantenere la app visibile con notifiche a fine chiamata ed un’icona nella barra di stato di Android, lascia tutte le impostazioni così come stanno, in caso contrario togli i segni di spunta dalle voci Show notification e Show Review.
L’app entrerà in funzione automaticamente, quindi la registrazione delle chiamate avverrà senza che tu debba avviare precedentemente RMC:
Android Call Recorder o compiere operazioni particolari.
A chiamate terminata, potai riascoltarla dalla app avviando quest’ultima e selezionando la scheda Unsorted dalla sua schermata principale.
In seguito, fai tap sul nome della registrazione da ascoltare (es. Incoming_Call – nome interlocutore – xxxx.mp3), seleziona la voce Play dal menu che compare e potrai ascoltare la registrazione selezionata direttamente dallo smartphone.
Dallo stesso menu, puoi inoltre archiviare la registrazione nell’elenco delle registrazioni importanti (Move to Important), rinominarla (Rename), condividerla via Bluetooth o email (Share) o cancellarla (Delete).
Per accedere alle impostazioni della app, devi invece premere il tasto Menu del telefono e selezionare prima il pulsante Dashboard che compare in basso e poi la voce Settings dalla barra laterale di sinistra.
Nello sfortunato caso in cui la voce dell’interlocutore presenta un volume eccessivamente basso, puoi esportare la registrazione sul computer (scovandola nella cartella RecordMyCall del telefono) ed amplificare il volume con programmi come Audacity (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come usare Audacity) oppure puoi provare a selezionare Phone Call come Audio Source nel menu Tricks della app.
Neppure RMC:
Android call Recorder è riuscita a convincerti e sei ancora alla ricerca di una qualche soluzione che ti consenta di registrare telefonate Android?
Allora perché non provi ad utilizzare Registratore di chiamate?
Si tratta di un’altra app utile per lo scopo in questione di cui, se ben ricordi, te ne ho parlato qualche tempo fa in maniera abbastanza dettagliata nella mia guida su come ascoltare le telefonate.