come spiare instagram
Navigando su Internet ti sei imbattuto nella lettura di articoli riguardanti account Instagram hackerati e sei curioso di scoprire come sia possibile fare una cosa del genere e, al tempo stesso, come difendersi da tutti quei cybercriminali che si divertono a “bucare” gli account degli utenti del celebre social network fotografico?
Fai bene a nutrire interesse nei confronti di questi argomenti, e sappi che io oggi sono qui per darti tutte le risposte che cerchi.
Devi sapere che il controllo delle attività sui social network è reso possibile da alcune applicazioni spia e da alcune tecniche, tra cui una definita ingegneria sociale, che è potenzialmente alla portata di tutti. Le app spia, invece, si dividono in varie categorie:
alcune sono professionali e molto difficile da utilizzare (oltre che molto costose).
Altre, invece, sono semplicissime da utilizzare in quanto non sono state concepite per spiare Instagram, bensì per parental control, quindi per controllare le attività dei minori su dispositivi come smartphone e tablet.
Poi esistono delle applicazioni che permettono di seguire di nascosto uno o più profili su Instagram, scaricando le loro Storie in maniera anonima:
te ne parlerò tra un po’.
Allora, sei ancora interessato ad approfondire l’argomento e a scoprire come spiare Instagram?
Allora lascia che ti illustri il funzionamento di alcune applicazioni utilizzabili a tal scopo e ti metta in guardia da alcune tecniche usate dai cybercriminali.
Sarà poi mia premura darti dei suggerimenti su come evitare che qualcuno ficchi il naso nel tuo account Instagram.
Buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Applicazioni per spiare Instagram
- Tecniche per spiare Instagram
- Ingegneria sociale
- Keylogger
- Furto delle password memorizzate nel browser
- Come non farsi spiare su Instagram
Applicazioni per spiare Instagram
Esistono diverse applicazioni che permettono di spiare Instagram a distanza.
Mi riferisco ad app come Cerberus, che nasce come soluzione anti-furto ma può essere utilizzata anche per altri scopi, tra cui spiare Instagram.
Esistono, poi, applicazioni, come Story Saver for Instagram (per Android) e Story Reposter (per iOS), che consentono di spiare le storie di Instagram senza farsi vedere:
lascia che te le illustri in dettaglio.
Cerberus
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Cerberus è un’applicazione anti-furto molto famosa, che consente di controllare uno smartphone a distanza.
Inoltre, permette di catturare screenshot da remoto, funzione attraverso la quale è possibile teoricamente spiare Instagram.
Disponibile soltanto per telefoni Android, l’app è in prova gratuita per i primi 7 giorni, durante i quali si ha accesso a tutte le funzionalità premium.
Scaduto il periodo di prova, per poter continuare a utilizzare l’app, si deve acquistare la versione completa al costo di 5 euro.
Se intendi provare Cerberus, collegati alla pagina ufficiale dell’applicazione sul Play Store usando il telefono della persona che intendi controllare su Instagram e fai tap sul bottone Installa per avviarne l’installazione.
A download completato, apri l’app e, nelle schermate che si aprono in seguito, fai tap sul bottone Concedi permessi sette volte consecutive.
Adesso, premi il comando Modifica impostazioni di sistema e, nella nuova schermata, metti il segno di spunta accanto alla voce Consenti modifica impostazioni.
Una volta concessi i permessi, torna indietro premendo sul tasto Home del tuo smartphone e riapri l’applicazione.
Nella schermata di Benvenuto, fai tap sulla voce Crea un account Cerberus, riempi quindi i campi Scegli un nome utente, Scegli una password, Conferma la password, Inserisci il tuo indirizzo email e Conferma l’indirizzo email e termina la creazione del profilo premendo sul pulsante Crea account.
Nella nuova schermata visualizzata, Termini e condizioni di Cerberus, se intendi accettare le condizioni contrattuali dell’app, fai tap sulla voce Crea account.
Adesso, fai tre swipe da destra a sinistra e, se hai un telefono rootato, nella schermata che si apre, fai tap sul comando Concedi.
Ricorda che l’applicazione Cerberus e le altre app spia, per funzionare al meglio, devono essere installate su un telefono che ha ottenuto i permessi di root.
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Ora, se vuoi spiare il profilo Instagram della persona a cui appartiene il telefono su cui hai installato Cerberus, collegati al pannello Web di Cerberus dal tuo computer, seleziona la voce Login (in alto a destra), riempi i campi Nome utente e Password con le credenziali utilizzate in fase registrazione e, per completare l’accesso, fai clic sul bottone Login.
Quando sei entrato nella schermata principale del pannello di gestione di Cerberus, fai clic sul tasto freccia giù collocato accanto alla voce Inizia localizzazione e, nel menu a tendina che si apre, scorri verso il basso fino a selezionare la voce Cattura screenshot.
In alternativa puoi anche selezionare i comandi Cattura video e Cattura registrazione schermo, così da ricevere in tempo reale l’attività svolta in quel preciso istante dall’ignara vittima.
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Un esempio concreto:
la persona che vuoi spiare sta scrivendo un commento su Instagram, mentre tu hai appenato inviato il comando all’app Cerberus di catturare uno screenshot.
Dopo pochi secondi, riceverai la foto dello schermo dello smartphone su cui hai scaricato l’applicazione, dove puoi leggere sia il commento sia il destinatario di quest’ultimo.
Gli screenshot, i video e le registrazioni dello schermo possono essere visualizzati come file allegati all’interno delle email che l’applicazione spia invia in automatico all’indirizzo di posta elettronica con cui si è registrati al servizio.
Se sei interessato ad approfondire l’argomento e/o vuoi consigli su altre app spia che si possono utilizzare per Instagram, ti consiglio la lettura della mia guida su come spiare un cellulare a distanza.
Story Saver for Instagram
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L’applicazione gratuita Story Saver for Instagram per Android consente di scaricare le storie degli utenti Instagram senza che questi se ne accorgono:
un’ottima soluzione per “spiare” i profili di altre persone! I file scaricati possono essere conservati nella memoria del telefono, condivisi su Facebook e Twitter o in alternativa, usati per un repost su Instagram (funzioni che, però, non dovrebbero servirti in questo momento).
Dopo aver installato e avviato Story Saver, fai tap sul bottone Sign in with Instagram per connetterla al tuo account Instagram.
Completa quindi l’operazione riempiendo i campi Nome utente e Password, fai tap poi sul bottone Accedi. Adesso, nella schermata principale di Story Saver for Instagram, puoi visualizzare gli utenti che hanno realizzato una storia Instagram da poco.
Fai dunque tap sull’icona dell’utente che intendi sorvegliare, seleziona l’immagine o il video che desideri salvare e, nella schermata che si apre, premi sull’opzione Save.
Per visualizzare il contenuto appena salvato, torna alla schermata principale dell’applicazione, premi sul pulsante ☰ e, nel menu a tendina che si apre, seleziona la voce History.
Nella nuova schermata, puoi trovare la foto o il video che hai in precedenza salvato.
Il file viene salvato anche nella memoria interna del telefono:
lo puoi trovare nella Galleria, nel percorso Album > Story Saver.
Story Reposter
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Se possiedi un iPhone, un’applicazione che può fare al caso tuo si chiama Story Reposter.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un’app gratuita che è stata ideata per consentire il repost delle Storie, ma che all’occorrenza puoi usare per guardare questi contenuti senza che lo sappiano i rispettivi creatori.
Ti segnalo, però, che dai test che ho condotto, l’app non è in grado di visualizzare le Storie realizzate dagli account privati.
Dopo aver installato e avviato Story Reposter, scorri le schede informative che ti illustrano il suo funzionamento, premi sul pulsante Close e concedile il permesso di accedere al rullino fotografico del tuo “iPhone”.
Successivamente, cerca il nome dell’utente che vuoi “controllare” nella barra di ricerca Type the name of the Instagram user e premi sul bottone SEARCH.
Individua, dunque, il nome utente che corrisponde all’account di tuo interesse, premi su di esso e fai tap sul pulsante Video/Photo posted [N] minutes/hours ago che si trova in corrispondenza del contenuto che intendi visualizzare.
Dopo averne visto l’anteprima, premi sul pulsante Repost, seleziona la voce More dal menu che si apre e poi fai tap sul pulsante Save Photo/Save Video per scaricare il contenuto sul tuo device.
Tecniche per spiare Instagram
Oltre alle applicazioni spia, esistono altri modi per spiare un utente su Instagram.
Uno di questi è l’ingegneria sociale, nota anche come social engineering.
Si tratta di una tecnica che non richiede l’uso di alcuna app, ma si basa sull’inesperienza e la disattenzione della vittima designata.
Lascia che te ne parli più in dettaglio, insieme ad altre possibili “armi” a disposizione dei cybercriminali.
Ingegneria sociale
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In genere, l’individuo che mette in atto il social engineering è aiutato da un complice, il cui ruolo è quello di distrarre la potenziale vittima.
Il cybercriminale, approfittando dell’ingenuità della vittima, trova il modo di entrare in possesso del suo dispositivo, ad esempio facendo finta di dover fare una chiamata urgente e di non essere in possesso di un cellulare.
A quel punto, può carpire tutta una serie di dati sensibili, come le credenziali dell’account Instagram e le attività svolte dall’utente su quest’ultimo. Inoltre, il malintenzionato può installare delle applicazioni spia e avviare, in questo modo, un monitoraggio delle attività dell’utente da remoto.
Se non hai molta esperienza nell’utilizzo dello smartphone o sei semplicemente sbadato, puoi essere la prossima vittima dell’ingegneria sociale. Se vuoi evitare di finire in trappola di un cybercriminale, abbi maggiore cura del tuo telefono.
Soprattutto, non prestarlo mai a persone che non conosci oppure a individui di cui non ti fidi abbastanza.
Come recita un saggio proverbio:
fidarsì è bene, non fidarsi è meglio!
Keylogger
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Gli hacker non si fermano all’ingegneria sociale se intendono spiare Instagram, ma possono utilizzare software chiamati keylogger, grazie ai quali riescono facilmente a monitorare l’attività dell’utente ignaro.
I keylogger vengono installati su PC o smartphone e registrano ogni parola che viene digitata con la tastiera.
Si tratta di software molto pericolosi, in quanto violano in maniera pesante la privacy della vittima e carpiscono ogni eventuale password digitata, ovviamente anche quella di Instagram.
Esistono keylogger più complessi che permettono all’hacker di agire da remoto, altri invece che vengono utilizzati per uso domestico.
Uno dei keylogger per PC più semplici da usare, davvero alla portata di tutti, si chiama Home KeyLogger:
se sei interessato a sapere come funziona, ti invito a leggere il mio post su come spiare un PC con keylogger.
Furto delle password memorizzate nel browser
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Un’altra tecnica che gli hacker possono utilizzare per spiare Instagram è quella di accedere alle password memorizzate all’interno dei database dei browser, dove potrebbero trovare anche la parola chiave usata per effettuare il login su Instagram.
In tanti consentono ai browser Internet di memorizzare le proprie credenziali di accesso a un sito Web, senza pensare minimamente al rischio connesso a tale pratica.
Se un hacker riuscisse a entrare in possesso delle password salvate in precedenza dai browser, la prima cosa che farebbe, probabilmente, sarebbe violare tutti i siti in cui può entrare indisturbato.
Per un ulteriore approfondimento, ti invito a leggere il mio tutorial su come hackerare un profilo Instagram.
Come non farsi spiare su Instagram
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Dopo aver appreso come spiare Instagram, è bene vedere quali sono le migliori precauzioni da prendere per evitare di cadere nella trappola dei cybercriminali.
- Utilizzare una password sicura:
utilizzare una password estremamente difficile da indovinare è il primo passo da compiere se si vuole allontanare il rischio di essere spiati su Instagram.
Dunque, sono bandite le parole di accesso troppo banali, per esempio la sequenza di numeri 123456789 oppure la propria data di nascita.
Per essere sufficientemente sicura, una password dovrebbe avere una lunghezza dai 15 ai 20 caratteri.
Inoltre, è consigliato l’utilizzo di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali all’interno della stessa parola chiave.
Se ti servono consigli su come creare una password sicura, consulta il mio tutorial sull’argomento. - Abilitare l’autenticazione a due fattori:
a volte, anche una password che si ritiene sicura può essere scoperta.
Per questo motivo, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori su Instagram per aumentare il livello di sicurezza del proprio account.
L’attivazione dell’autenticazione a due fattori è un’operazione che richiede pochi secondi.
Apri quindi Instagram, fai tap sull’icona dei tre puntini (in alto a destra) e, nella schermata che si apre, seleziona la voce Autenticazione a due fattori.
Metti ora il segno di spunta accanto all’opzione Richiedi codice di sicurezza e, nella nuova schermata che si apre, premi sul pulsante Attiva per completare la procedura. - Utilizzare un PIN sicuro:
una protezione migliore dello smartphone passa anche dall’avere un PIN di sblocco del telefono sicuro. La soluzione migliore è avere un PIN di 6 cifre o uno sblocco attraverso il sensore biometrico.
Al giorno d’oggi, molti smartphone hanno il lettore di impronte digitali.
I più recenti telefoni, invece, stanno adottando come metodo di sblocco il riconoscimento facciale. - Non prestare il telefono agli sconosciuti:
può sembrare un consiglio banale, superfluo, ma non lo è.
Sono ancora tante le persone che commettono l’errore di prestare il telefono a dei perfetti sconosciuti che, una volta entrati in possesso del dispositivo, possono mettere in pratica le tecniche accennate nel precedente capitolo. - Non collegarsi alle reti Wi-Fi pubbliche:
si tratta di un altro consiglio banale, ma che spesso viene trascurato.
Le reti Wi-Fi pubbliche sono spesso esposte agli attacchi informatici, finalizzati allo sniffing dei dati.
Se sei in aeroporto, in un centro commerciale o in un’area pubblica che offre il Wi-Fi gratis, utilizza la tua connessione dati. - Controllare la presenza di app spia:
le applicazioni spia meno complesse sono facilmente rintracciabili sul telefono dove sono state installate in precedenza.
Se hai uno smartphone Android, apri le Impostazioni e premi sulla voce Applicazione.
Nella nuova schermata visualizzata, verifica che non ci siano app diverse da quelle che avevi scaricato.
Un altro modo per appurare che sul tuo telefono non vi siano app spia è controllare quali applicazioni hanno i permessi di amministrazione, senza i quali un’app malevola non può funzionare.
Apri di nuovo le Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio), fai tap sulla voce Schermata blocco e sicurezza e, nella schermata che si apre, fai tap sull’opzione Altre impostazioni di sicurezza.
Infine, seleziona la voce Amministratori dispositivo e, nella nuova schermata visualizzata, controlla che non ci siano applicazioni spia.
Se, malauguratamente, ne trovi una, togli il segno di spunta posizionato accanto all’app.
Se, invece, hai un iPhone, per verificare l’eventuale presenza di app spia apri le Impostazioni, fai tap sulla voce Generali e, nella schermata che si apre, seleziona la voce Spazio libero iPhone.
Nella nuova schermata, controlla tutte le app installate sul “iPhone”:
se trovi un’applicazione spia, fai tap su di essa e, nella nuova schermata, premi sul pulsante Elimina app.
Dopodiché vai nel menu Impostazioni > Generali > VPN e scopri se tra le VPN configurate in iOS ce ne sono alcune sospette (spesso le app spia sfruttano le VPN per spiare le attività degli utenti). Per approfondire l’argomento, scopri come eliminare software spia dal cellulare leggendo il mio tutorial al riguardo.